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100 preghiere per i nostri cari defunti
Onorare i morti è costume degli uomini, fin dall'antichità. Nella prospettiva cristiana, assieme al ricordo e alla venerazione per i defunti, si aggiunge anche la preghiera di suffragio attraverso la quale affidiamo a Dio e alla sua infinita misericordia tutte le persone care che ci hanno lasciato. Da sempre la Chiesa invita i fedeli ad accompagnare, con preghiere di suffragio e opere di bene, i nostri cari defunti. La fede ci ricorda che con la morte finisce solo un modo di vivere e ne incomincia un altro che durerà per tutta l'eternità. 100 tra le preghiere più belle per accompagnare le persone che ci sono care. -
Abbattere muri, costruire ponti. Lettere a Paolo VI
Le lettere di Giorgio La Pira ai papi sono, quasi, un ""diario di bordo"""" della complessa navigazione di questo personaggio, per ben venticinque anni, attraverso la cronaca politica, gli orizzonti della storia, i segni dei tempi, gli eventi quotidiani e i sommovimenti del mondo. Tuttavia, le lettere a Paolo VI, rispetto a quelle a Pio XII e a Giovanni XXIII, hanno un carattere particolare. Sono le lettere a un amico, divenuto papa. Manifestano le sue visioni e i suoi sentimenti negli ultimi quattordici anni di vita. Ricapitolano il suo pensiero e il suo metodo """"storico"""". Anche negli ultimi anni La Pira tiene lo sguardo diretto al futuro, seppure il mondo di domani non sarebbe stato più il suo. Non è facile che una persona anziana non si ripieghi sul presente o sul passato. Ma il professore cercava sempre di leggere la """"storia del futuro"""" cogliendo i segni dei tempi, per usare un'espressione divenuta popolare con il Concilio Vaticano II. Era un vero """"scrutatore"""" dei segni dei tempi. Era quella che lui stesso chiamava, con un'espressione felice, la storiografia del profondo. L'epistolario inedito tra Paolo VI e La Pira, curato da Andrea Riccardi."" -
Oggi un bambino è nato per noi
Madre Cànopi, una delle maggiori figure della spiritualità contemporanea, ci prepara a vivere oggi l'evento della nascita di Cristo che ogni anno si rinnova, e ci interpella a riconoscerlo e testimoniarlo nell'umiltà della nostra esistenza quotidiana. Le riflessioni di madre Cànopi prendono il via dell'ascolto della Parola di Dio quale atteggiamento fondamentale del credente, per poi ripercorre le grandi tappe del cammino del popolo eletto, la vita e la testimonianza di alcune figure bibliche femminili, fino ad arrivare alla morte e risurrezione di Cristo e all'annunzio della buona notizia del Vangelo. Da quando cioè ha inizio l'""oggi"""" della Chiesa e l'""""oggi"""" della nostra testimonianza di fede: l'oggi di un continuo stupore, perché Cristo è presente e operante nella nostra vita."" -
Al centro l'amore. Pagine scelte
"Passare sconosciuto sulla terra, come un viaggiatore nella notte, poveramente, laboriosamente, umilmente?"""": in queste parole del Diario, scritte nel maggio 1904, si può riassumere tutta l'esistenza di Charles de Foucauld. All'epoca della morte, il 1 dicembre 1916, Fratel Charles è un perfetto sconosciuto. Muore ucciso da razziatori in un paese lontano dalla sua patria; non ha ottenuto nemmeno una conversione; nemmeno un discepolo lo ha seguito, nonostante i suoi progetti di fondare una congregazione. Nessuna delle migliaia di pagine da lui scritte """"ai piedi di Gesù"""", davanti all'Eucaristia, è stata pubblicata. Tuttavia, vent'anni dopo la sua morte, le sue intuizioni sono raccolte da René Voillaume e da Madeleine Hutin, fondatori rispettivamente dei Piccoli Fratelli e delle Piccole Sorelle di Gesù. Poco alla volta, come un piccolo chicco di senape, la spiritualità di Fratel Charles, """"uomo del deserto"""", cresce sino a diventare una delle fonti spirituali più feconde del nostro tempo. Questo volume raccoglie alcune delle sue pagine più belle." -
Seconda lettera ai Corinzi. Introduzione, traduzione e commento
Il titolo dello scritto ci dice da subito che esso costituisce la seconda delle lettere di Paolo scritte alla comunità di Corinto e presenti nel Nuovo Testamento. La nostra lettera è considerata dai lettori e dagli interpreti difficile ed enigmatica. Ma, come spesso avviene nell'epistolario paolino, la fatica della ricerca è ripagata dalla ricchezza delle scoperte che si fanno nell'addentrarsi nella lettera. Così 2 Corinzi si rivela come il più personale dei testi dell'apostolo, poiché qui egli mostra le sue gioie e le sue tristezze, i suoi timori e le sue speranze, le sue incertezze e le sue convinzioni. -
Io sono fango
Una rilettura della parabola evangelica del padre buono e dei due fratelli: del figlio prodigo e del figlio devoto. Un'analisi profonda della fede, di quel mistero complesso e meraviglioso che è il cuore umano, della profondità del peccato e della scoperta del perdono. Io sono fango porta il lettore a misurarsi con la terra da cui è tratto, terra che diventa fango quando si cede ai compromessi della vita e agli istinti promossi dall'egoismo più bieco. Ma è proprio in quel fango che l'uomo ritrova Dio, quel Dio che si fa carne, lasciandosi plasmare di quella stessa terra da cui il primo uomo è stato tratto. -
Ivo il vendicativo
Ivo passa il suo tempo a meditare dispetti contro i compagni di classe e la maestra, ma è così maldestro che tutto gli si ritorce contro. ""C'era una volta - ma non tanto tempo fa - un ragazzo brufoloso e spilungone. Ivo non aveva amici, anzi litigava sempre con i suoi compagni di scuola e nessuno voleva essere suo vicino di banco o giocare con lui, perché prendeva male ogni cosa, pensava che tutti ce l'avessero con lui e non aspettava altro che di potersi vendicare, tanto che gli appiopparono il soprannome di Ivo il Vendicativo"""". Età di lettura: da 6 anni."" -
Permesso grazie scusa
"Permesso, grazie, scusa"""": tre parole """"magiche"""" che papa Francesco ha suggerito in varie occasioni per un comportamento ottimale di coppia o in famiglia. Le parole del papa sono illustrate da Sr. Maria Rosa Guerrini." -
«Sono Maria Cristina». La beata regina delle Due Sicilie, nata Savoia
"Maria Cristina di Savoia è una di quelle figure coerenti, legate ai principi eterni del diritto di natura e del diritto divino, che vivono nel loro tempo, ma superiori, per intelligenza e spiritualità, alle correnti di pensiero e di azione politica ideologica. Seppure sia morta a 23 anni, ha rappresentato al meglio uno stilema di autentica unità nazionale. Sabauda in tutto e per tutto, è stata amata e addirittura venerata dall'Italia meridionale, coagulando in sé tutti i connotati italiani: il suo credo cattolico, innanzitutto; la sua ampia cultura umanistica e scientifica; il suo amore per l'arte e le cose belle; la sua dolce e forte femminilità: mite, ma risoluta nel decidere per sé nelle diverse situazioni; onestà di vita; fedeltà nelle relazioni con le persone; uso della sana prudenza, quella che non permette di cadere nelle trappole e nei pettegolezzi"""". (Dalla Premessa) Una biografia alla scoperta di Maria Cristina di Savoia, regina controvoglia, che seppe trarre dalle occasioni della propria vita l'opportunità di costruire per il bene." -
La Roma del Giubileo. Guida per i pellegrini
Il Giubileo non è un evento mediatico, non può essere vissuto come qualcosa di virtuale. Il Giubileo è pellegrinare, incontrare altri in cammino, confessarsi, compiere opere di misericordia corporale e spirituale, celebrare la comunione tra fratelli. A partire da questa esigenza è nata la guida per i pellegrini di Andrea Lonardo. Il volume è scandito in sei parti: nella prima si delinea il pellegrinaggio alle quattro basiliche dove si trovano le Porte sante. La seconda propone alcuni itinerari verso ""porte"""" di carità. La terza introduce al pellegrinaggio a piedi verso San Pietro a partire dalle tre chiese dalle quali esso avrà inizio nel Giubileo della Misericordia. La quarta illustra il pellegrinaggio delle Sette chiese. La quinta propone una visita alla Cappella Contarelli per contemplare la misericordia con gli occhi di Caravaggio. L'ultima presenta la Porta Santa del santuario del Divino Amore e gli itinerari a piedi valorizzati in occasione del Giubileo."" -
La famiglia accoglie la vita. Nascita, affido e adozione
Le aggressioni contro la vita umana e la famiglia sono divenute sempre più frequenti e sofisticate. Si vorrebbe la distruzione dell'idea di matrimonio, di famiglia, di maternità e paternità, della dimensione sessuata dell'uomo e della donna. Come rispondere? Occorre superare il male mediante la forza persuasiva del bene. Perciò in queste pagine ci si sofferma su quanto di buono, bello e giusto c'è nella vita umana e nella famiglia. Nascita, affido, adozione: nessuno può esistere se non come figlio. Lo sguardo sulla generatività illumina il valore dell'intera esistenza umana ed è capace di farci scoprire più in profondità il senso della famiglia, del matrimonio, della maternità, della complementarità sessuale maschile-femminile, della dignità umana. -
Luca. Il Vangelo della misericordia. Versione ufficiale CEI
Il vangelo di Luca - conosciuto anche come Vangelo della Misericordia - nella nuova traduzione ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana da portare sempre con sé. -
Matrimonio, famiglia e legge naturale. Uno sguardo ai diritti e ai doveri
La famiglia, nel nostro ordinamento giuridico, è un'istituzione che possiede caratteristiche naturali, che l'ordinamento mutua dalla realtà e che non possono essere diversamente create o manipolate. Nel quadro di questo sistema definito dalla Costituzione, non sembra legittimo identificare una molteplicità di modelli familiari, essendovi un'univoca scelta dell'ordinamento. Da questa stabile certezza, il presente volume esplora il territorio dei diritti e dei doveri legati al matrimonio e alla famiglia: i rapporti di convivenza e il loro valore giuridico, i doveri di fedeltà e assistenza morale e materiale, la genitorialità biologica e la responsabilità genitoriale, la crisi del rapporto coniugale, il ricorso alla procreazione medicalmente assistita. -
Maschio e femmina li creò. Amore e sessualità nella coppia
Nella società attuale, diventare femmine e maschi è molto più complesso rispetto al passato. La differenza originaria fra il maschile e il femminile è innanzitutto fisica ed esteriore, stabilita da una codificazione genetica ineludibile. Tale diversità, poi, caratterizza anche tutti gli aspetti interiori della persona, che si esprimono nei comportamenti, nelle relazioni e nella sessualità. Per scoprire questo ""mistero"""" della condizione umana e cristiana, gli autori strutturano un viaggio avventuroso e pieno di fascino. Ogni tappa guarda alla bellezza della differenza maschio-femmina, e la mette in relazione, volta per volta, allo sviluppo biologico, psicologico-relazionale e sessuale. Il viaggio permette di recuperare la vitale importanza dell'innamoramento, del legame amoroso e del desiderio sessuale, elementi fondanti la vita di coppia e la costruzione dei legami familiari."" -
Cos'è la pastorale familiare?
Cos'è la pastorale familiare? Quali sono le sue origini e i suoi contenuti? Come si articola concretamente nel vissuto quotidiano delle nostre comunità? Quali presupposti, quali attenzioni richiede perché raggiunga veramente il suo scopo, e cioè mettere la famiglia al centro della vita delle nostre parrocchie? Il volume tenta di rispondere a queste domande. Nella prima parte - scritta da Pietro Boffi - si cercherà di presentare la genesi stessa della pastorale familiare, per seguirne poi lo sviluppo fino alle istanze più recenti, quelle che hanno portato papa Francesco a indire i due Sinodi. Nella seconda, di taglio pratico-operativo, i coniugi Lucia e Giuseppe Petracca Ciavarella cercheranno, invece, di delineare ambiti di azione, modalità operative, strutture e competenze che sono da un lato necessarie e dall'altro auspicabili perché la cura e l'accompagnamento della famiglia non resti una bella espressione nei documenti dei vescovi, ma diventi una realtà vicina agli uomini di oggi, alle loro ansie, alle loro attese, ai loro fallimenti e alle loro ferite, ma non solo. -
Luci di speranze per le famiglie ferite. Accanto alle coppie in crisi, ai separati, ai divorziati e ai conviventi
Le famiglie ferite sono al cuore dei problemi della chiesa e della società di oggi. Lo dimostra l'elevato numero di separazioni e di divorzi, con le conseguenti sofferenze dei coniugi e dei figli. Ma anche la consistente presenza e la costante crescita di coppie lacerate dalla crisi, di coppie conviventi e di unioni civili, soprattutto tra coloro che si professano credenti. La pastorale non può più ignorare questa realtà e così trascurare le evidenti fragilità che connotano la vita sponsale e il contesto familiare. Allo stesso tempo, non deve creare confusione e disorientamento con interventi poco chiari e ambigui. Di fronte a questo scenario complesso, gli autori, forti della loro esperienza di servizio presso l'Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia, tracciano un percorso nitido e incoraggiante. Partono dall'analisi storica e antropologica alla base della crisi coniugale e familiare attuale, e aprono una serie di piste di riflessione circa il modo di accogliere e accompagnare le famiglie in difficoltà. -
Essere padre e madre oggi. Crescere i figli con equilibrio e stabilità
Essere padri e madri oggi: è ancora possibile? Per rispondere a questo ""ingombrante"""" interrogativo, Cantelmi ha provato a coniare un termine: genitorialità complesse. Esso aiuta a indicare situazioni """"critiche"""" che nell'epoca definita come """"postmodernità tecnoliquida"""" sembrano superare la cosiddetta """"famiglia tradizionale"""". Questo libro non ha conclusioni, ma cerca di rendere un servizio alla verità dei dati e il lettore potrà formarsi un'idea personale. Da un lato genitori tecnoliquidi, adultescenti o dello stesso sesso, dall'altro la necessità di non distorcere la realtà dei fatti, il buon senso, l'equilibrio e la solidità della famiglia tradizionale."" -
Si può ancora educare?
La famiglia e la scuola hanno come compito fondamentale l'educazione delle nuove generazioni. Un compito che, oggi, a fronte dell'evoluzione sociale e culturale, sembra paragonabile a una vera e propria ""sfida"""". Faticosa e complessa, non c'è dubbio, ma ancora possibile e avvincente. Soprattutto se si sceglie di """"agire insieme"""" per il bene e lo sviluppo armonico dei figli. È questa la prospettiva dalla quale partono i due autori. Il volume, diviso in due parti, affronta nella prima l'educazione alla differenza, l'educazione alle regole e l'alleanza educativa tra famiglia e scuola. La seconda parte è invece una riflessione sul senso e sul significato dell'educazione nell'attuale epoca storica."" -
Famiglia e nuovi media. I nativi digitali e i loro genitori
Cosa sono i nuovi media? Come si usano? Promuovono o limitano la comunicazione in famiglia? Quali rischi e quali opportunità derivano dall'uso delle tecnologie digitali? I Social Network e la Rete richiedono nuovi atteggiamenti educativi? Marco Deriu e Maria Filomia rispondono a queste e altre domande e mettono a fuoco i principali nodi relativi all'utilizzo dei mezzi di comunicazione di nuova generazione in ambito familiare e sociale. Gli autori si propongono di aiutare genitori ed educatori ad avere uno sguardo attento non soltanto sui rischi ma soprattutto sulle potenzialità che i media digitali offrono, per favorire una fruizione critica e consapevole degli stessi. -
Dov'è tuo fratello? Famiglia, immigrazione e multiculturalità
Il tema dell'immigrazione è spesso raccontato attraverso innumerevoli semplificazioni e con riferimenti a numeri che non rispecchiano la realtà del fenomeno. Gli italiani sovrastimano il numero degli immigrati presenti nel nostro Paese e faticano a uscire dalla rappresentazione dell'immigrazione in quanto emergenza. Prevale l'immagine di individui considerati invasori e ladri di risorse e opportunità e non è tenuto nel dovuto conto il numero di famiglie che scelgono di emigrare per sopravvivere. Questo volume si propone di riflettere, attraverso alcune storie, su un modo diverso di concepire e vivere il rapporto con gli stranieri. Si interroga su cosa significa lasciare il proprio Paese, i propri affetti per raggiungere l'Europa; come si vive nella condizione di ospiti di un'altra terra e cultura. Oltre al viaggio di chi arriva, viene esplorato il viaggio di chi accoglie, di chi cioè abita in Italia e incontra persone e famiglie provenienti da tutto il mondo. C'è anche un'occasione di riflessione per i più piccoli: a partire da un racconto di Cosetta Zanotti che prende spunto dai contenuti del libro, si possono coinvolgere anche i bambini e sollecitare una conversazione e un confronto in famiglia.