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Andrà tutto bene
La raccolta delle strisce pubblicate sulle pagine social di Leo Ortolani, all'inizio disegnate per gioco e poi diventate un appuntamento quotidiano imperdibile nei giorni della pandemia per condividere ansie, dubbi e soprattutto sdrammatizzare con un sorriso. Raccontato da Ortolani, perfino il coronavirus può diventare un tema esilarante e degno di un sano, liberatorio scherno.rnUn volume da maneggiare con i guanti!rnNon ci si può che arrendere alle risate di fronte a questo diario disegnato della quarantena, in cui l'autocertificazione è materia per scrittori fantasy, i politici si esibiscono in uscite sempre più improbabili e il protagonista assiste, impotente e smarrito, a un'escalation di situazioni surreali. Un colossale successo in rete diventa ora una raccolta da collezione, un oggetto irrinunciabile per chi vorrà rileggere questi giorni con lo sguardo arguto e implacabile dell'autore di Rat-Man. Il libro, attesissimo dai fan, raccoglie le strisce pubblicate sulle pagine social di Ortolani, all'inizio disegnate per gioco e poi diventate un appuntamento quotidiano imperdibile nei giorni della pandemia per condividere ansie, dubbi e soprattutto sdrammatizzare con un sorriso. -
Lockdown Heroes
Lockdown Heroes è un'opera d'arte e, insieme, un frutto di impegno civile e una testimonianza di un momento storico. Qualcosa di buono, in più di un senso, in giorni difficili. Qualcosa che resterà.rnrn«Lo sbigottimento e l'angosciosa incredulità per la catastrofe che si stava profilando mi rendeva impossibile continuare il mio lavoro di routine: impossibile concentrarsi, trovare l'attenzione e la serenità necessarie. Mi sono chiesto come avrei potuto essere utile, da disegnatore, e come avrei potuto esprimere gratitudine e incoraggiamento. Così ho disegnato queste figure femminili una a una, semplicemente per ringraziarle e, forse, anche un po' sperando che ci saremmo ricordati di loro, quando tutto sarebbe finito» – Milo ManararnrnMilo Manara, uno dei più grandi e noti illustratori della scena internazionale, che con i suoi capolavori ha segnato l'immaginario collettivo, si è ritrovato isolato, a casa sua, come milioni di altre persone di tutto il mondo, nel periodo più duro della pandemia. Di sua iniziativa, si è messo a realizzare una serie di disegni dedicati alle donne. Le donne di Manara: un mito, che qui ha preso una nuova forma, un nuovo significato. Sono le donne che hanno continuato a lavorare, in prima linea, perché la vita andasse avanti. Negli ospedali, nelle farmacie, nelle fabbriche, nei negozi, in tutte le attività di prima necessità... donne con la mascherina in volto. Lockdown Heroes è un portfolio che raccoglie, in un prezioso astuccio, 24 stampe di disegni ad acquerello, su carta di pregio. Tutte con timbro a secco della firma di Manara. Un omaggio alle donne in prima linea nei giorni più duri della pandemia, da parte di un maestro indiscusso del fumetto e dell'illustrazione. In allegato, un fascicolo con un testo di Vincenzo Mollica e un'intervista esclusiva a Milo Manara a cura di Tito Faraci.Con una donazione benefica proveniente dalle vendite di ""Lockdown Heroes"""", Manara e Feltrinelli Comics supporteranno l'Ospedale Luigi Sacco di Milano, il Policlinico Universitario di Padova e l'Ospedale Domenico Cotugno di Napoli.Com'è nata questa idea?«Non saprei dire esattamente come ho cominciato questa serie di piccoli acquerelli. Sicuramente non c'è stato un programma: mi sono trovato semplicemente a disegnare la prima immagine. Lo sbigottimento e l'angosciosa incredulità per la catastrofe che si stava profilando mi rendeva impossibile continuare il mio lavoro di routine: impossibile concentrarsi, trovare l'attenzione e la serenità necessarie. So che è successa la stessa cosa un po' a tutti come, ad esempio, ai forti lettori che si proponevano di utilizzare l'inattività forzata per leggere migliaia di libri, ma che non riuscivano ad andare oltre le prime tre pagine del primo libro. Ricordo che era l'otto marzo, la giornata della donna, e cercavo di pensare ad una immagine per l'occasione, ma le notizie che arrivavano si sovrapponevano a qualunque pensiero. Medici e infermieri che tentavano di fronteggiare un virus di cui sapevano poco o nulla, spesso senza le adeguate protezioni, con le corsie che si riempivano sempre più di malati in gravi condizioni, con le strutture di terapie intensive insufficienti e la sensazione di non farcela, di... -
A Panda piace l'avventura
Questo libro parla di Panda e della sua avventura alla ricerca di se stesso, e se vorrete dargli una possibilità come animale guida, sarà ben felice di fare un pezzo di strada insieme a voi.Panda, l'alter ego di Giacomo Bevilacqua deve il suo carattere equilibrato a Nonno Panda, figura fondamentale della sua vita, venuto a mancare qualche anno prima dell'inizio di questa storia. Il giorno del suo compleanno, Panda riceve un regalo inaspettato, che innescherà una reazione a catena, spingendo il nostro protagonista dentro un'avventura lunga quasi 500 pagine, in cui dovrà confrontarsi con personaggi molto particolari: da Curiosità (e il suo brutto vizio di trasformarsi in Ossessione) ad Ansia (che accompagnerà Panda durante questa avventura), da Ozio (un paffuto signore che vive in un enorme castello di sabbia) alle sue due figlie così diverse l'una dall'altra: Creatività e Pigrizia, verrà attaccato da quel mostro conosciuto come Panico, e verrà circondato dalle attenzioni di Paura, un losco tipo mascherato che vive nella tenda di un circo, e non tutti questi incontri saranno piacevoli. Ma tutto questo lo porterà a scoprire la verità sul conto di suo nonno, una verità che potrebbe essere vicina a tanti di noi, molto più di quanto si pensi. Questo libro parla di Panda e della sua avventura alla ricerca di se stesso, e se vorrete dargli una possibilità come animale guida, sarà ben felice di fare un pezzo di strada insieme a voi. -
Un sogno chiamato Giffoni
Il cinema è un sogno meraviglioso, che a volte si può realizzare. La storia di un gruppo di ragazzi, di un film e di un grande festival, che festeggia cinquant'anni restando giovane.«Di tutti i festival del cinema, quello di Giffoni è il più necessario» – François TruffautEdo è uno straordinario ragazzo come tanti, che ha due amici altrettanto normali e straordinari: Marta e Jaco. Con loro ha vissuto giornate bellissime, nella giuria del Giffoni Film Festival, insieme ad altri ragazzi provenienti da tutto il mondo. In quell’ambiente internazionale e pieno di stimoli la sua passione per il cinema è cresciuta al punto che ora Edo ha un sogno: vuole diventare regista! Il suo film sarà una nuova versione di Romeo e Giulietta, con qualche ""trascurabile"""" libertà nella trama e un cast di attori d’eccezione: i suoi amici. Qualcuno ha provato a spiegare a Edo che quel sogno è destinato a rimanere tale, perché per regolamento un film come il suo non potrebbe entrare nella selezione ufficiale. Ma ormai il giovane cineasta si è lanciato in questa piccola, grande avventura che, come ogni avventura che si rispetti, riserverà non pochi colpi di scena. Una graphic novel sceneggiata da Tito Faraci, una colonna del fumetto italiano, e disegnata dal talento di Walter """"Wallie"""" Petrone per celebrare i cinquant'anni del Giffoni Film Festival, il più importante e acclamato evento dedicato al cinema per ragazzi."" -
Anestesia
Il nuovo emozionante memoir della voce rivelazione, generazionale e universale, del fumetto italiano.«Anestesia, il nuovo graphic novel di Josephine Yole Signorelli, è il più duro della sua trilogia in immagini: ma è anche quello che più di tutti, fa arrivare il messaggio a segno. Forte e chiaro». - Valeria Parrella, Robinson«Un caso editoriale capace di catturare un’intera generazione: tantissime «stelle», come chiama lei i follower su Instagram (oltre 147.000), che indipendentemente dall’orientamento sessuale si ritrovano nelle sue vignette zeppe di eros e allergiche ai perbenismi» - Cristina Sarto, Donna ModernaLe serate nei night, un amore folle da cui mettersi in salvo, un percorso doloroso per conquistare il proprio nucleo vitale più autentico e profondo. Poetica e brutale, disarmante e tagliente, la voce di Josephine scorre sottopelle per raccontare la storia di un viaggio e di un approdo, mostrando la transizione verso un corpo narrato con un segno mai così scarno, primario, essenziale. Un’indagine introspettiva che a tratti si fa universale e porta l’attenzione sugli ostacoli che tribunali, istituzioni e aspettative sociali seminano sulla via di una piena realizzazione di sé, affermando l’importanza di difendere le proprie scelte e la propria identità. Dopo Romanzo esplicito e P. La mia adolescenza trans, una graphic novel che trafigge e seduce, un canto di lancinante purezza e un grido di libertà. -
Lucrezia tutta, o quasi
Collezionista seriale di amori disastrosi, cintura nera di shopping consolatorio, accumulatrice compulsiva di buoni propositi, campionessa di autogiustificazioni acrobatiche e procrastinazione agonistica. Lucrezia vive immersa nella normalità, eppure riesce sempre in una magia: essere mille persone e al tempo stesso una. Noi. O un'amica che conosciamo molto bene. Dal fidanzato pantofolaio alla confidente con cui sfinirsi in maratone di chiacchiere, dagli appuntamenti deludenti con il parrucchiere a quelli deprimenti con la prova costume, il personaggio culto di Silvia Ziche attraversa una galleria di situazioni comiche e paradossali che difficilmente possono mancare nel curriculum di una donna alle prese con il quotidiano. Pubblicate ogni settimana sulle pagine di ""Donna Moderna"""", le migliori vignette di Lucrezia vengono selezionate dalla stessa autrice e raccolte in quest'opera."" -
L' origine del Male. Don Zauker
Più esecrabile che mai, torna l'esorcista creato dal genio dei ""Paguri"""", il vulcanico duo di fumettisti costituito da Emiliano Pagani e Daniele Caluri, che proseguono la saga del loro personaggio e, al tempo stesso, ne recuperano le radici. Un Don Zauker vecchio e nuovo. Si comincia con un inedito attualissimo, per commentare e dissacrare i lunghi giorni del lockdown e, soprattutto, le loro nefaste conseguenze. E poi si torna indietro con una raccolta di storie leggendarie e ricercate, che risalgono agli esordi di Don Zauker sul """"Vernacoliere"""", quasi vent'anni fa, in una versione riveduta e corretta dagli autori. Quando il prete scacciadiavoli era ancora più feroce, perfido e negativo. In chiusura, un esilarante prontuario per apprendisti inquisitori del terzo millennio."" -
La buona novella. Testi originali di Fabrizio de André
Un capolavoro della canzone d’autore diventa graphic novel. I testi autografi di Fabrizio De André si fondono a immagini poetiche, solenni e provocatorie. Un’esplorazione dei valori e delle contraddizioni di un’umanità senza tempo.«Il volume, scandito come le tracce dell'album, è narrato attraverso le parole del cantautore e parte dall'Infanzia di Maria, che a 12 anni va in sposa a Giuseppe, e ripercorre la loro storia, dall'annunciazione alla Passione, unico brano in cui Gesù è protagonista. In Tre madri, canto del lutto materno, la graphic novel si cala nel nostro tempo e una moderna Pietà appare tra le carcasse di una città sventrata dalla guerra» - Jessica Chia, la LetturaRitenuto dallo stesso De André uno dei suoi album migliori, La buona novella canta la poesia e la forza racchiuse nei Vangeli apocrifi, svelando la tradizione cristiana nel suo volto più umano e rivoluzionario. A cinquant’anni dall’uscita di uno dei più importanti dischi italiani, per la prima volta la Fondazione De André consente di pubblicare in un libro a fumetti i testi originali. Come nella visione del celebrato cantautore, nel tratto lirico di Paolo Castaldi la vicenda di Gesù di Nazareth si fa universale, e nelle illustrazioni che accompagnano le canzoni leggiamo una storia che, attraverso i secoli, coinvolge il presente. -
Parle moi d'amour. Vite esemplari di grandi libertine
Un'affascinante galleria di ritratti, in immagini e parole, di leggendarie protagoniste della belle époque.«Un viaggio nel tempo, affettuoso come una chiacchierata tra amiche e avventuroso come la vita di una cortigiana nella Parigi della Bella Époque. Anzi, di sette cortigiane. Vorrete bene a ciascuna di loro» - Chiara Severgnini, la Lettura«A intervistare queste donne è una brillante versione a fumetti della stessa Vinci, maglia a righe, blazer nero, cascata di ricci, auto-incaricatasi di tramandare al lettore usi e costumi delle protagoniste del fumetto e delle loro epoche» - Tiziana Lo Porto, D - la RepubblicaConversazioni impossibili, eppure vivide e credibili, con seduttrici raffinate, amanti indimenticabili, donne libere. -
La prima bomba
1969. La minaccia delle stragi di Stato e l’incubo dell’eversione nera incombono sopra una Milano tesa e pronta a esplodere. Una graphic novel dura e coraggiosa, che indaga su Piazza Fontana e su ferite ancora aperte della storia italiana.Milano, 1969. Curzio Naso è un ispettore della Buoncostume. Vedovo, con un passato di militanza fascista, tormentato da una figlia ribelle e innamorato della persona sbagliata. Ormai lascia che gli eventi intorno a sé lo travolgano. Ma quando la sua storia personale si intreccia con la grande Storia, Curzio è costretto a rimettersi in gioco. Un gioco oscuro e pericoloso. Marco Rizzo racconta da un punto di vista inedito i mesi che precedettero lo scoppio della bomba di Piazza Fontana. Un fumetto che ha tutti i colori del noir, nei magistrali disegni di La Tram, che unisce pop, vintage e sperimentazioni grafiche. -
La fabbrica onirica del suono
L'ascesa, la gloria e la caduta di un'immaginaria (eppure credibilissima) band di rock progressive italiana, nella stagione di PFM, Banco del mutuo soccorso e Area.La storia di un immaginario gruppo di rock progressive italiano, a cavallo fra gli anni sessanta e i primi anni ottanta, dai grandi palchi americani alle sagre di paese, fra litigi, battaglie politiche e crollo degli ideali, amicizie nate, spezzate e ritrovate. Il tutto raccontato in un contesto storico che attraversa il '68, il terrorismo e i grandi raduni musicali, affollati quanto contestati, sullo sfondo delle trasformazioni (e dei compromessi) della musica popolare e d'autore nel nostro paese. -
Uova di lucertola
Dopo Croce sul cuore, un'analisi lucida e ironica, cruda e surreale, autobiografica e universale della generazione dei ventenni.Un paese in cui la vita scorre tranquilla, una scuola come tante e una classe di bambini che, come tutti i bambini, ha fiducia negli adulti, anche quando i gesti si fanno troppo bruschi, quando le voci si alzano fino a spaventare. È facile seminare un segreto nel silenzio e farlo crescere con altro silenzio, finché chi ha vissuto quei giorni non decide di parlare. Attraverso una serie di interviste con gli ex compagni di scuola, Wallie intraprende una coraggiosa, sincera analisi dell'infanzia, del rapporto con i propri genitori e dei segni che hanno lasciato nella sua vita, senza mai perdere il guizzo ironico e lo sguardo lieve che animano le sue storie. Un libro che segna un nuovo, importante passo nella poetica dell'autore, una riflessione consapevole e adulta sulla violenza connaturata al genere umano, malgrado la società evoluta tenti di contenerla ed esorcizzarla. -
Caravaggio e la ragazza
Tra ricostruzione storica e invenzione narrativa, un racconto che ha per protagonista Caravaggio, durante il periodo che trascorse in Sicilia. Un'opera suggestiva e avvincente, di grande forza visiva, che parla di amore e di arte.rn«I due autori, entrambi messinesi, si orientano perfettamente nelle vie della città, nei suoi mercati, nel suo porto a forma di falce, tra la sua gente rumorosa. La ricostruzione di Messina è vivace, come l’aria che si respira.» - Alessandra Roncato, RobinsonRissoso, sanguigno, amante del vino e delle donne, dopo l'accusa di omicidio Michelangelo Merisi trascorse in Sicilia un periodo inquieto ma fecondo, dove diede vita ad alcune delle sue opere più significative. E dove fu chiamato al palazzo di un ricco commerciante di seta per realizzare il ritratto di sua figlia, la giovane Isabella. Ribelle e appassionata di pittura, la ragazza si rivelerà molto più che il semplice soggetto di un dipinto e sarà protagonista di una storia, sospesa tra realtà e immaginazione, dedicata all'arte e alla libertà. -
Clorofilla
Le relazioni, come le piante, vanno curate o non dureranno a lungo.«Clorofilla è un fumetto commoventissimo di un autore classe 1991, poco conosciuto dai lettori tout-court e molto conosciuto dagli utenti di Instagram» – Valeria Parrella, Robinson«Giulio Mosca porta sulla carta una storia d'amore come tante, bella e difficile come tutte, con la capacità non comune di tenere il lettore attaccato, con la voglia di vedere se davvero nell'ultima pagina tutto finisce come era cominciato nella prima» – Guido Tiberga, TTL-La StampaUn'auto esce di strada e precipita in un dirupo. Al suo interno una giovane coppia. Durante la caduta è come se il tempo si fermasse e attraverso una serie di flashback ricostruiamo la loro vita e il loro rapporto. Cosa li avrà portati a quell'incidente? Cosa avrà causato ""l'uscita di strada"""" della loro relazione? Si salveranno? E, se ce la faranno, resteranno insieme? Le relazioni, come le piante, vanno curate o non dureranno a lungo. Una storia in cui è facile riconoscersi e riconoscere chi ci circonda. Un amore che in molti possono avere vissuto, eppure unico."" -
A figura intera
La confessione sincera e appassionata di un autore che sa essere testimone del proprio tempo, accompagnata da vignette, bozzetti, manifesti e fotografie. Un'autobiografia che soddisfa la mente e lo sguardo.Milo Manara racconta se stesso. La propria arte e la propria vita. L'infanzia e la gioventù, l'amore per il disegno e il travolgente incontro con il fumetto, la gavetta nei tascabili sexy, il Sessantotto, gli insegnamenti e l'amicizia con Hugo Pratt, il ""Maestro"""". E l'affermazione come Autore ammirato in tutto il mondo, specialmente grazie alla raffigurazione di un corpo femminile entrata nell'immaginario collettivo. Una storia in cui il fumetto incontra anche il cinema, in particolare quello di Federico Fellini, con il quale Milo Manara realizza storie e condivide progetti e sogni."" -
Felliniana. Viaggio a Tulum. Il viaggio di G. Mastorna, detto Fernet
«Manara ha disegnato quello che era rimasto nella testa di Fellini, e lo ha innestato perfettamente nel proprio mondo; perché ci sono artisti che, qualsiasi cosa facciano, la rendono inconfondibilmente loro» – dalla prefazione di Francesco PiccoloLe leggendarie storie scritte da Federico Fellini per il cinema e mai diventate film, trasformate in capolavori del fumetto da Milo Manara. Un incontro ai vertici tra due maestri, in un'edizione che per la prima volta restituisce l'autentica bellezza del Viaggio di G. Mastorna detto Fernet, grazie al recupero delle tavole originali. -
Lo scimmiotto
Da un classico della letteratura cinese, un libro provocatorio e ironico, seducente e trasgressivo. Il capolavoro che ha imposto Milo Manara come maestro internazionale del fumetto.«In quest'opera c'è tutta la giovinezza di Manara: il suo '68, il suo modo di intendere parole come libertà, uguaglianza, democrazia, solidarietà, utopia, la sua intramontabile ribellione contro ogni forma di ingiustizia. Ma soprattutto ci sono i germi del suo stile, che sbocceranno regalando capolavori assoluti.» (Dalla prefazione di Vincenzo Mollica) -
Que viva el Che Guevara
Un'opera avvincente, che ripropone la figura del Che in una veste nuova e, allo stesso tempo, rigorosa.Raccontare la storia di Ernesto Che Guevara in un modo nuovo e coinvolgente, partendo dalla leggendaria foto scattata da Alberto Korda nel marzo del 1960. Una delle immagini che hanno caratterizzato l'intero Ventesimo secolo. Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso hanno accettato e vinto questa sfida, con una graphic novel che, partendo da quella fotografia, ripercorre la vita del Che e analizza l'ascesa del suo mito. -
Il gatto, il kaiju e il cavaliere
Dove finiscono i gatti quando sembrano sparire nel nulla?rnUna storia comica e commovente su un’amicizia più forte di ogni avversità, capace di superare paure, ostacoli e... gattaiole dimensionali..rnIl gattone Godzilla si gode una pacifica vecchiaia nella casa che, suo malgrado, è costretto a dividere con dei coinquilini umani. Non ha molto in comune con il mostro giapponese di cui porta il nome, soprattutto ora che gli acciacchi dell’età l’hanno trasformato in una pigra palla di pelo, assediata dalle coccole della piccola Camilla. Ma la sua serena esistenza felina sta per conoscere una svolta avventurosa: una notte, dopo essersi addormentato ascoltando la fiaba del Cavaliere errante insieme alla sua umana preferita, Godzilla scompare. Camilla, disperata e agguerrita come solo per amore si può essere, parte alla ricerca del micio smarrito… imbattendosi in una misteriosa gattaiola dimensionale. Dall’altra parte, l’aspetta un mondo di dune e antichi ruderi, popolato di gatti, gatti e ancora gatti, ma anche di creature spaventose, colossi miagolanti, ombre piangenti decise a trascinarla nella tristezza. Ad aiutarla, compare proprio lui: il Cavaliere errante della fiaba! Infallibile con la lancia e silenzioso come un ninja, l’enigmatico salvatore non si ferma di fronte a nulla per difendere la sua protetta. Riuscirà a far riabbracciare Camilla e il suo gatto? Una storia che racconta con delicatezza, umorismo e fantasia la perdita e il lutto, e il viaggio intimo che ognuno deve affrontare per superarli. Forse grazie anche a chi ci ama, che con un ultimo gesto d’affetto ci accompagna e ci lascia andare -
Prima di tutto tocca nascere
"Questo è un fumetto nato dall'esigenza di raccontare me stessa e la mia generazione. I sogni, le aspirazioni e la vita quotidiana si scontrano tra loro, dando origine a situazioni surreali vissute come normalità"""". Così Michela """"Sonno"""" Rossi, classe 1991, presenta un libro che risulta profondamente vero e credibile e, allo stesso tempo, poetico e fantastico. Il protagonista, da bambino, non si alza in piedi, non vuole camminare... finché, a diciassette anni, si alza semplicemente in piedi, come in un'accettazione di un mondo che non ha più voglia di combattere. Contemporaneamente, le sue gambe cominciano a parlargli, confortandolo, dandogli sicurezza. E lo portano a Berlino, dove conoscerà l'amore per una donna e la passione per l'arte, senza però trovare una stabilità..."