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Raccolta Vinciana (1993). Vol. 25
La ''Raccolta Vinciana'' è la rivista ufficiale dell'Ente Raccolta Vinciana, con pubblicazione e scadenza biennale, in cui vengono presentati i risultati scientifici inerenti Leonardo e il Rinascimento ed il contesto storico e culturale in cui Leonardo ha vissuto ed operato. Lo scopo è quello di presentare gli ultimi studi e le acquisizioni sulla conoscenza di Leonardo. I volumi sono ulteriormente arricchiti della bibliografia completa delle opere apparse in tutto il mondo relative a Leonardo nel biennio considerato. La bibliografia è curata dalla Biblioteca Leonardiana di Vinci con la collaborazione dell'Ente Raccolta Vinciana e costituisce uno dei motivi di apprezzamento e completezza del fascicolo. Visita il sito dell'Ente Raccolta Vinciana: https://raccoltavinciana.milanocastello.it/ -
Raccolta Vinciana (1995). Vol. 26
La ''Raccolta Vinciana'' è la rivista ufficiale dell'Ente Raccolta Vinciana, con pubblicazione e scadenza biennale, in cui vengono presentati i risultati scientifici inerenti Leonardo e il Rinascimento ed il contesto storico e culturale in cui Leonardo ha vissuto ed operato. Lo scopo è quello di presentare gli ultimi studi e le acquisizioni sulla conoscenza di Leonardo. I volumi sono ulteriormente arricchiti della bibliografia completa delle opere apparse in tutto il mondo relative a Leonardo nel biennio considerato. La bibliografia è curata dalla Biblioteca Leonardiana di Vinci con la collaborazione dell'Ente Raccolta Vinciana e costituisce uno dei motivi di apprezzamento e completezza del fascicolo. Visita il sito dell'Ente Raccolta Vinciana: https://raccoltavinciana.milanocastello.it/ -
Raccolta Vinciana (1997). Vol. 27
Copia anastatica. La ''Raccolta Vinciana'' è la rivista ufficiale dell'Ente Raccolta Vinciana, con pubblicazione e scadenza biennale, in cui vengono presentati i risultati scientifici inerenti Leonardo e il Rinascimento ed il contesto storico e culturale in cui Leonardo ha vissuto ed operato. Lo scopo è quello di presentare gli ultimi studi e le acquisizioni sulla conoscenza di Leonardo. I volumi sono ulteriormente arricchiti della bibliografia completa delle opere apparse in tutto il mondo relative a Leonardo nel biennio considerato. La bibliografia è curata dalla Biblioteca Leonardiana di Vinci con la collaborazione dell'Ente Raccolta Vinciana e costituisce uno dei motivi di apprezzamento e completezza del fascicolo. Visita il sito dell'Ente Raccolta Vinciana: https://raccoltavinciana.milanocastello.it/ -
Elder contemporaries of Bernardo Daddi
Interamente in inglese, questo volume, il nono tomo sulla pittura del Quattordicesimo secolo a Firenze (il piano dell'opera di cui fa parte viene riportato di seguito), è dedicato ai lavori di un gruppo di pittori di tendenza miniaturista attivi nella prima metà del Quattordicesimo secolo. Alcuni di loro sono artisti anonimi le cui personalità sono state ritrovate e ricostruite da Offner, altri erano già conosciuti, ma è un bel contributo renderli presenti in un catalogo come questo. Questo volume fa parte dell'opera ''A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting'' (30 volumi a opera conclusa) che è uno strumento fondamentale per la ricerca storico-artistica e offre l'informazione scientifica più completa e la più ampia documentazione fotografica mai realizzata sulla pittura fiorentina nel periodo prerinascimentale. Ogni volume, interamente in inglese, è composto da uno studio storico e critico su un artista, o un gruppo di artisti, con un catalogo completo e riccamente illustrato delle opere e la pubblicazione dei relativi documenti. Iniziato da Richard Offner nel 1930, e continuato da Klara Steinweg, il progetto fu in seguito affidato dall'Università di New York a Miklós Boskovits, e tutto il materiale raccolto da Offner fu messo a disposizione dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Firenze. -
German and austrian painting. Fifteenth to eighteenth centuries
È il catalogo delle opere tedesche e austriache presenti nel museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, quelle comprese tra il quindicesimo e il diciottesimo secolo. In totale le opere di questi due paesi sono oltre le 700 al museo e danno una chiara idea dell'evoluzione dell'arte tedesca e austriaca dal Quattrocento ad oggi. Le opere maggiormente rappresentate sono quelle tra il Settecento e l'Ottocento, questo riflette l'interesse della Russia per la cultura tedesca e la natura positiva dei rapporti tra Russia e Germania. Sono raccolte opere di Denner, Grooth, Platzer, von Aachen e molti altri anche meno conosciuti, ma non per questo meno rappresentativi. ''The Hermitage Catalogue of Western European Painting'' è una collana che raccoglie il primo catalogo scientifico dell'Ermitage di San Pietroburgo, uno dei più preziosi musei del mondo. Grazie a quest'opera monumentale - pubblicata in lingua inglese - gli studiosi e gli appassionati d'arte potranno accedere ad un vastissimo repertorio, in gran parte ancora inedito o riprodotto solo su pubblicazioni in lingua russa. Curati dai maggiori specialisti russi, i 16 volumi che compongono l'opera presentano, riprodotti in grande formato e sistematicamente schedati, i 5000 dipinti dell'immensa sezione di pittura occidentale dell'Ermitage: un percorso che illustra, dal Duecento al Novecento, i capolavori e le opere meno note di tutte le scuole. -
Leonardo e lo spazio dello scultore. XXVII lettura vinciana
Lettura vinciana 27 (20 aprile 1987). La forma plastica: dentro e fuori - Forma plastica: la manipolazione del volume - Quantità continua - Guardando attraverso lo spazio. -
Ermitage: German and Austrian painting. Nineteenth and twenthieth centuries
È il catalogo delle opere tedesche e austriache presenti nel museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, quelle comprese tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. Per quanto riguarda le opere tedesche del diciannovesimo, sono presenti i quadri di Caspar David Friedrich, il maggiore esponente del periodo romantico, degli artisti della scuola di Düsseldorf, della scuola di Monaco e della scuola di Berlino. La pittura austriaca è rappresentata in modo più modesto, ma con artisti molto significativi come Peter Fendi, Peter Krafft, August von Pettenkofen, Hans Makart e Ferdinand Georg Waldmüller. ""The Hermitage Catalogue of Western European Painting"""" è una collana che raccoglie il primo catalogo scientifico dell'Ermitage di San Pietroburgo, uno dei più preziosi musei del mondo. Grazie a quest'opera monumentale pubblicata in lingua inglese - gli studiosi e gli appassionati d'arte potranno accedere ad un vastissimo repertorio, in gran parte ancora inedito o riprodotto solo su pubblicazioni in lingua russa. Curati dai maggiori specialisti russi, i 16 volumi che compongono l'opera presentano, riprodotti in grande formato e sistematicamente schedati, i 5000 dipinti dell'immensa sezione di pittura occidentale dell'Ermitage: un percorso che illustra, dal Duecento al Novecento, i capolavori e le opere meno note di tutte le scuole."" -
Netherlandish painting. Fifteenth and sixteenth centuries
È il catalogo delle opere dei Paesi Bassi presenti nel museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, una raccolta estremamente significativa, anche se non particolarmente vasta, perché presenta le opere degli artisti olandesi più prestigiosi del Quattrocento e del Cinquecento: Bosch, Brueghel, Lucas van Leyden, Provost e molti altri. ''The Hermitage Catalogue of Western European Painting'' è una collana che raccoglie il primo catalogo scientifico dell'Ermitage di San Pietroburgo, uno dei più preziosi musei del mondo. Grazie a quest'opera monumentale - pubblicata in lingua inglese - gli studiosi e gli appassionati d'arte potranno accedere ad un vastissimo repertorio, in gran parte ancora inedito o riprodotto solo su pubblicazioni in lingua russa. Curati dai maggiori specialisti russi, i 16 volumi che compongono l'opera presentano, riprodotti in grande formato e sistematicamente schedati, i 5000 dipinti dell'immensa sezione di pittura occidentale dell'Ermitage: un percorso che illustra, dal Duecento al Novecento, i capolavori e le opere meno note di tutte le scuole. -
Leonardo e i proporzionanti. XXVIII lettura vinciana
Lettura vinciana 28 (16 aprile 1988). ''Il testo dal quale traggo lo spunto è compreso nel secondo dei tre fascicoli che formano il Manoscritto I dell'Institut de France ed è assegnabile con qualche approssimazione al 1497-1498, alla vigilia cioè della conclusione del primo lungo soggiorno milanese di Leonardo. Sotto la guida del Pacioli, egli è immerso in studi di geometria euclidea attestati anche in questo codice, dove vengono sviluppate le esercitazioni condotte nel praticamente coevo Ms. M, col quale l'I presenta molteplici affinità.'' (Paolo Galluzzi). -
The works of Bernardo Daddi
Interamente in inglese, questo volume, il terzo tomo sulla pittura del Quattordicesimo secolo a Firenze (il piano dell'opera di cui fa parte viene riportato di seguito), è dedicato a Bernardo Daddi, un artista dall'impronta rara e squisita del Quattrocento, il più importante maestro di pittura a Firenze dopo Giotto. Dalla vita, ai documenti che attestano il suo operato, alla lista e al catalogo delle opere, alcune delle quali sono riportate ed ottimamente riprodotte. Questo volume fa parte dell'opera ''A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting'' (30 volumi a opera conclusa) che è uno strumento fondamentale per la ricerca storico-artistica e offre l'informazione scientifica più completa e la più ampia documentazione fotografica mai realizzata sulla pittura fiorentina nel periodo prerinascimentale. Ogni volume, interamente in inglese, è composto da uno studio storico e critico su un artista, o un gruppo di artisti, con un catalogo completo e riccamente illustrato delle opere e la pubblicazione dei relativi documenti. Iniziato da Richard Offner nel 1930, e continuato da Klara Steinweg, il progetto fu in seguito affidato dall'Università di New York a Miklós Boskovits, e tutto il materiale raccolto da Offner fu messo a disposizione dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Firenze. -
Museo di storia della scienza, Firenze. Catalogo
Questa è la pubblicazione del primo catalogo completo delle collezioni esposte al museo di Storia della Scienza a Firenze in occasione dei lavori di ristrutturazione avviati dal 1987 nel Palazzo Castellani, sede del museo. Il museo è stato interamente rinnovato nelle strutture impiantistiche e murarie e nelle logiche espositive, l'allestimento è stato interamente riconcepito, introducendo una nuova distribuzione degli strumenti secondo precise logiche tematiche scandite da una chiara successione cronologica. Una guida efficace, articolata in 21 capitoli (ognuno corrisponde ad una sala) che si succedono esattamente come l'itinerario suggerito al visitatore. Ogni capitolo presenta una breve parte introduttiva del tema trattato, le schede, che si succedono nello stesso ordine dei pezzi delle vetrine, molte illustrazioni a colori e una bibliografia essenziale. -
Arte contemporanea. La linea dell'unicità. Arte come volontà e non rappresentazione
L'autrice, nota studiosa dell'arte moderna e contemporanea, ha individuato un inedito percorso di ricerca. In questo primo cofanetto, a cui segue un secondo di altri due volumi (''Arte contemporanea. La linea del modello. Arte come progetto del mondo''), questi due imponenti volumi con un approccio metodologico nuovo viene letto il fare artistico contemporaneo seguendo la ''linea dell'unicità'', cioè quella della creatività spontanea, immediata, affidata al gesto. I temitrattati sono i movimenti, le manifestazioni artistiche, le vicende architettoniche e plastiche che partecipano di questa intenzionalità: dall'Espressionismo storico a Der Blaue Reiter, all'Informale, a Fluxus, al New Dada, dalla Pop alla Body Art, al Comportamentismo, all'Arte povera, fino alle nuove manifestazioni della scultura attuale. -
Archeologia urbana a Fiesole. Lo scavo di via Marini, via Portigiani
La ristrutturazione per adibire a museo un asilo comunale a Fiesole è stata una vera e propria avventura archeologica. In corso d'opera, infatti, si è reso necessario aprire un cantiere di scavo archeologico di fronte al primo emergere di imponenti presenze monumentali antiche. In questo volume è presente il risultato di questa avventura: il catalogo dettagliato e approfondito del Museo Civico e della Zona archeologica di Fiesole. -
Dall'infanzia alla preadolescenza. Aspetti e problemi fondamentali dello sviluppo psicologico
Nella prima parte viene presentata un'ampia introduzione sulla collocazione della psicologia dello sviluppo nell'ambito di altre discipline psicologiche o affini, sulla sua storia e sui metodi che essa utilizza. Dapprima in una prospettiva generale e poi più diffusamente, il libro prende poi in considerazione le aree della psicomotricità, della percezione, dell'attività cognitiva, del linguaggio nelle sue varie forme, delle motivazioni, della vita affettiva ed emotiva, della socialità, del comportamento morale. -
I giornali delle sperienze e osservazioni: il giornale dei pipistrelli
Spallanzani alla fine del Settecento scoprì casualmente la capacità dei pipistrelli di orientarsi in volo anche nella più assoluta oscurità. Il Giornale dei Pipistrelli illustra, momento per momento, le ricerche e gli esperimenti che egli mise in atto per individuare quale degli altri quattro sensi consentisse ai chirotteri di ''vedere'' anche quando gli occhi erano inutilizzabili. Un testo che contribuisce alla divulgazione degli studi relativi alla tradizione scientifica italiana in un'edizione estremamente curata. -
I giornali delle sperienze e osservazioni: il giornale della digestione
Questo volume raccoglie le note relative alle esperienze condotte da Spallanzani per mettere in luce i meccanismi che determinano la dissoluzione dei cibi nello stomaco. Ancora negli ultimi decenni del Settecento non erano state formulate ipotesi capaci di superare il vaglio di una sistematica sperimentazione per spiegare questo fondamentale fenomeno fisiologico, quest'opera risulta oggi estremamente interessante. Un testo che contribuisce alla divulgazione degli studi relativi alla tradizione scientifica italiana in un'edizione estremamente curata. -
I giornali delle sperienze e osservazioni: il grande giornale (opuscoli, 1776)
Nel Grande Giornale, così denominato per le sue cospicue dimensioni, Spallanzani raccolse le riflessioni relative alle indagini sperimentali condotte dal 1770 al 1775. Un complesso di indagini - riguardanti gli infusori, gli spermatozoi, l'anabiosi - che costituiscono una tappa fondamentale del processo di definizione della scienza biologica modernamente intesa. Un testo che contribuisce alla divulgazione degli studi relativi alla tradizione scientifica italiana in un'edizione estremamente curata. -
I giornali delle sperienze e osservazioni: i giornali della respirazione
Spallanzani alla fine del Settecento si dedicò anche allo studio sul letargo e sulla respirazione. Questo monumentale repertorio di ricerche sperimentali presenta, con espressione letteraria vivacissima, l'autore immerso nel processo vivo della ricerca, registrandone le riflessioni e le sensazioni, l'eccitazione per le scoperte e le delusioni per gli insuccessi, e consentendoci di percepire il fuoco che alimentava il suo impegno sperimentale. Un testo che contribuisce alla divulgazione degli studi relativi alla tradizione scientifica italiana in un'edizione estremamente curata. -
The origins of florentine painting (1100-1270)
Interamente in inglese, questo volume, il primo tomo sulle origini della pittura a Firenze (il piano dell'opera di cui fa parte viene riportato di seguito), è dedicato alla pittura medievale fiorentina tra il 1100 e il 1270, un libro che non solo la presenta, la classifica e la commenta, ma che intende inserire questa produzione artistica nella cultura figurativa di quel periodo. Questo volume fa parte dell'opera ''A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting'' (30 volumi a opera conclusa) che è uno strumento fondamentale per la ricerca storico-artistica e offre l'informazione scientifica più completa e la più ampia documentazione fotografica mai realizzata sulla pittura fiorentina nel periodo prerinascimentale. Ogni volume, interamente in inglese, è composto da uno studio storico e critico su un artista, o un gruppo di artisti, con un catalogo completo e riccamente illustrato delle opere e la pubblicazione dei relativi documenti. Iniziato da Richard Offner nel 1930, e continuato da Klara Steinweg, il progetto fu in seguito affidato dall'Università di New York a Miklós Boskovits, e tutto il materiale raccolto da Offner fu messo a disposizione dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Firenze. -
L'immagine di Leonardo. XXXIII lettura vinciana
Lettura vinciana 33 (15 aprile 1993). Sul front.: ''In carbon vidi già con arte intera Imago veneranda del mio Vinci Che in Delo e in Creta et Samo me' non era'' (F. Nesi, Poema visione, c. XII), ''Que je puisse admirer dans une hereuse image L'illustre Léonard comblé de gloire et d'age'' (Girodet, Prémiere Veillée). - A proposito dell'iconografia leonardiana.