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Il topolino Squit. Ediz. a colori
Libri con la forma di un simpatico animale. Una breve storia adatta ai più piccoli e corredata da coloratissime illustrazioni. Segui le avventure del topolino Squit. Età di lettura: da 1 anno. -
Liberati dal burnout e dalla depressione
Klaus Bernhardt, psicoterapeuta berlinese conosciuto per il metodo che porta il suo nome, elaborato per sconfiggere l'ansia e gli attacchi di panico, si concentra in questo volume su due dei disturbi più frequenti e invalidanti del nostro tempo, il burnout e la depressione, spesso erroneamente confusi e curati allo stesso modornLe informazioni contenute nel libro potranno aiutarvi a individuare le vere cause della depressione e del burnout e a gestire questi stati nel modo corretto. Pensate che, per regalarvi di nuovo la serenità, non servono grandi passi, ma piccole iniziative che, a poco a poco, vi permetteranno di tornare a vivere una vita feliceCon la stessa intelligenza e lo stesso senso pratico su cui basa il suo metodo per sconfiggere l'ansia, il dott. Bernhardt, uno degli psicoterapeuti più seguiti e letti in Germania, propone un percorso per liberarsi dalla depressione e da uno dei suoi inneschi più comuni: il burnout. Klaus Berhardt individua le dieci cause più frequenti della depressione e del burnout e fornisce veri e propri kit di strumenti da utilizzare una volta individuati i propri punti deboli. Dal ""trucco della lingua straniera"""" alla realizzazione della propria personalissima """"scatola d'emergenza"""", l'autore propone soluzioni di autoaiuto semplici e alla portata di tutti, per consentire a chi è affetto da questi disturbi di interrompere la spirale negativa e riavviare il proprio sistema nervoso, allontanando una volta per sempre lo spettro della depressione."" -
Il mio primo libro delle macchine. Ediz. a colori
Venti macchine diverse, tutte da scoprire! Che viaggino per le vie della città, in mare o persino in cielo, non avranno più segreti per i piccolissimi. Con le illustrazioni di Matt Wolf e tante filastrocche divertenti. Età di lettura: da 2 anni. -
Il postino di Piracherfa
Salvatore Niffoi immerge il lettore in un’atmosfera soprannaturale eppure crudissima, firmando forse il più enigmatico dei suoi racconti.rnNon rispondeva nessuno. Melampu si tolse il cappuccio ed entrò nel cortile, sempre urlando: ""Posta, dottorè, posta!"""". Stringeva tra le mani un piccolo pacco piombato all'estremità. Stava per rimetterlo nel borsone, quando, oltre un vaso di campanelle blu scuro, la vide. Sulle prime gli sembrò uno scampolo, un avanzo di stoffa, uno scialle. Si chiuse il portone alle spalle e appoggiò la sacca su una panca di marmo. Il cadavere si era già sfreddato e aveva preso il colore giallino dei piedi dell'astore.Melampu è il corpulento postino del paese di Piracherfa. Trascina i suoi giorni a fatica, le budella lacerate dal troppo alcol, la memoria afflitta da un tragico passato familiare, l’anima avvelenata dalle oscene avance di Rodìa Sagrittu, la sua grottesca capoufficio. Spesso, voci gli bisbigliano all’orecchio di darsi al più presto la morte. Un’esistenza allucinata, «pesante quanto una montagna di granito», alleggerita soltanto dall’affetto per Galdina, la «bagassa» di Noroddile, e dalla passione per la scrittura, coltivata negli anni del liceo e mai del tutto dimenticata. L’unico vero conforto di Melampu è rispondere alle lettere che da un po’ di tempo arrivano all’indirizzo di Mitrio Zigattu, suo amico morto in disgrazia. Solo così sente di poter sopportare il passare dei giorni: vivendo la vita di un altro, dissolvendo se stesso in altra forma. Finché una mattina, durante il quotidiano giro di visite, trova a terra il corpo scempiato di donna Balbina, la farmacista del paese. Una morte inquietante che lo costringerà a discendere in un abisso ben più profondo. Tra rituali arcaici e vite guastate, visioni meravigliose e terrificanti metamorfosi, Salvatore Niffoi immerge il lettore in un’atmosfera soprannaturale eppure crudissima, firmando forse il più enigmatico dei suoi racconti."" -
Il viaggio degli inganni
A Oropische, «ultimo paese barbaricino prima del sacro confine tra il cielo e la terra», nessuno sa che fine abbia fatto Nineddu Nirthoni. Scomparso da anni, c’è chi dice fosse un ragazzo triste, che trascorreva il suo tempo a leggere e a scrivere poesie. Qualcun altro che fosse un ladro come suo padre, il carbonaio. Altri invece che si sia dato alla macchia: aizzò gli operai della miniera di talco e, con un gruppo di sbandati, ne rapì e uccise il proprietario. Ancora oggi si parla di lui come di un esaltato, e la gente scomoda il suo nome a ogni delitto o sequestro. Ma chi lo sa poi cosa passa per la testa di un giovane sardo, cresciuto nella Barbagia più profonda, in una miseria feroce e senza speranza? È lo stesso Nineddu a raccontarlo al lettore, sfidandolo a ricomporre i pezzi della sua vita «malfatata» lungo il filo ambiguo e sottile dei ricordi. -
Cristolu
Salvatore Niffoi ci trascina nella sua Barbagia arcaica e feroce consegnandoci un vangelo apocrifo di santità e vendetta. E lo fa con una scrittura alta e intensissima, che somiglia all'astore in volo: artigli per dilaniare e ali per far sognare.rn«Chi dice che sia più giusto sopportare e perdonare parla con dolore preso a prestito. E anche per questi che vivono infilando nel sacco angherie e umiliazioni viene il giorno in cui o si rompe il sacco o si piegano le gambe. Allora non bastano più le preghiere, perché al piombo non si risponde col bastone e al sangue con le lacrime.»È una domenica dei morti quando don Frunza, il prete di Orotho, vicino a una lapide del camposanto si imbatte in una strana scatola di latta. La apre, e dentro trova una pila di pagine scritte a mano. Sul primo foglio, un frontespizio disegnato a pastello, è raffigurato un Cristo nudo e crocifisso a due tavoloni, mentre il titolo recita: Barore Suvergiu, noto Cristolu. Vita e morte di un frate bandito. Il racconto è tragico e avvincente, ha i tratti della parabola, e don Frunza decide di leggerlo a puntate durante le sue omelie, per gremire i banchi ormai vuoti della chiesa del paese. Di sermone in sermone scopriamo così la storia di Cristolu, ragazzo magnetico, viscerale e un po' folle, che in gioventù compie alcuni miracoli per poi entrare in convento. Tuttavia, il giorno in cui il corpo di sua sorella Pauledda viene trovato massacrato – il figlio di uno dei Don del paese l'ha violentata e uccisa – la sua vocazione s'incrina irreparabilmente. Cristolu invoca «una giustizia impaziente e terrena» e con un manipolo di compagni si dà alla macchia, mina la sicurezza delle strade e terrorizza i Sioppo, i Melonza e i Thruccu, le famiglie che spadroneggiano su Orotho. Un crescendo tumultuoso che porterà Cristolu a un atroce finale. Quello stesso finale che padre Frunza, minacciato dagli eredi dei Don e intimidito dagli alti prelati, dovrà scegliere se leggere fino in fondo durante la messa cantata. -
Piccoli desideri
Non è mai troppo tardi per vivere il grande amore.Vorrei farti leggere il mio diario, in modo che tu sappia che ogni giorni di quest'anno ho pensato a te.Elizabeth Davenport ormai ha pochissime ragioni per avventurarsi fuori dal suo cottage sulla ventosa costa della Cornovaglia e una di queste è Tom. Nel suo giorno preferito dell'anno, da quasi mezzo secolo, il suo grande amore di gioventù torna nella sua vita con l'unico scopo di lasciarle un regalo: un croco azzurro in un piccolo vaso di terracotta e un bigliettino legato con uno spago. Ci scrive sempre un desiderio, qualcosa che avrebbero potuto fare se fossero stati insieme, come poltrire a letto, bere champagne a colazione o guardar crescere i figli. Il fatto che in tutti questi anni non abbia mai mancato all'appuntamento indica che si amano proprio come il giorno del loro primo bacio, il 7 settembre. Eppure oggi, che sarebbe dovuto essere il loro cinquantesimo anniversario, il regalo non c'è. Per quanto cerchi di non darci peso, Elizabeth è sconvolta e in lei si fa strada la certezza che a Tom sia successo qualcosa. Spinta dalla preoccupazione, fa la valigia e si reca a Londra per scoprire cosa gli è accaduto. E se fossero ancora in tempo per un ultimo desiderio? Ma, soprattutto, cos'è che li ha tenuti separati per tutti questi anni? Alternando presente e passato, Michelle Adams ci regala due protagonisti indimenticabili per una storia d'amore tenera e commovente, che scalda il cuore e riempie l'anima. -
Tesori nascosti
1981. Frances Langley, una giovane ragazza inglese, si trova dalla zia a Mirepoix, nel Sud della Francia, quando un giorno, davanti a una bancarella di libri, conosce Benoit, un affascinante antiquario di qualche anno più grande di lei. Ma Frances nasconde un segreto che potrebbe allontanarla dal suo amore, e per tenerselo stretto farebbe qualsiasi cosa, anche mettere a rischio se stessa occultando un prezioso oggetto rubato dai nazisti decenni prima: un cofanetto portagioie conosciuto con il nome di Klinkosch Box. Quarant'anni dopo quell'estate d'amore sarà Harry, il figlio di Frances, a rimettere insieme i pezzi di quella storia che ha così pesantemente influenzato la sua vita, facendolo crescere in una famiglia adottiva e obbligandolo a rinunciare a Tabitha, la donna di cui è da sempre innamorato. La stessa donna che ora è di nuovo al suo fianco, grazie a una lettera inviata dalla madre poco prima di morire, in cui le chiedeva di aiutare Harry a trovare un inestimabile portagioie. I due si imbarcano, così, in un viaggio alla ricerca di qualcosa di molto più prezioso di un pezzo d'arte mancante, perché le vere ricchezze non sono quelle sepolte nel disordine del cottage di Frances, ma i tesori che ognuno di loro possiede nel profondo del proprio cuore. Alcune cose che sono andate perse in realtà sono sempre state lì, nascoste al sicuro, in attesa di essere trovate... Con una penna delicata e sensibile, una storia originale sulla profondità dei legami, quelli veri che resistono al tempo. -
Raffaello
Nel cinquecentenario della morte (Raffaello Sanzio, Urbino 1483 - Roma 1520), un libro che raccoglie le principali opere del pittore e architetto rinascimentale. Uno dei massimi artisti italiani, attivo nelle Marche, in Toscana e alla corte papale. Un modello di bellezza, eleganza, cultura capace di rimanere un riferimento quasi leggendario per cinque secoli. Punto di forza del libro. Nello spirito della collana, si propone come un prodotto editoriale ricco di contenuti e di immagini, con veste grafica e una confezione di pregio. Un prodotto di qualità a prezzo contenuto. -
Leonardo. L'arte del disegno
Qual era l'idea di bellezza per il più grande genio di tutti i tempi? La rappresentazione del bello in Natura si esprime per Leonardo attraverso la pittura e il disegno secondo due categorie fondamentali: il paesaggio e il ritratto. I disegni, che spesso nulla hanno da invidiare ai dipinti, erano talvolta semplici schizzi, tratteggiati velocemente ma con mano sicura, oppure vere e proprie opere compiute destinate a segnare per sempre il corso della storia dell'arte. Il volume contiene numerosissime immagini che comprendono tutti i dipinti e i disegni considerati i più belli in assoluto realizzati da Leonardo nel corso della sua vita straordinaria. -
Le muse nascoste. Protagoniste dimenticate di grandi opere d'arte
Ci sono donne che ci guardano dai quadri. Che sembrano volersi raccontare. Donne sconosciute o quasi, immagini senza nome. «Lauretta Colonnelli ricostruisce le biografie delle muse che ispirarono i grandi artisti. Dietro Veneri e madonne si nascondono spesso storie di tradimenti e abbandoni» - Chiara Gatti, Robinson«Lauretta Colonnelli ha ricostruito la storia di donne nascoste, dando un nome ai volti» - la LetturaCi sono opere d'arte, anche celebri, che devono molto alle figure femminili che vi compaiono. Eppure, sorprendentemente, molte di quelle donne, ragazze, a volte bambine, non hanno identità, a volte neanche un nome. Figure nascoste dall'ombra ingombrante dell'uomo-artista. Lauretta Colonnelli - con un lungo lavoro di indagine - è andata alla ricerca di quelle donne, di epoche diverse, e ne ha ricostruito le vicende biografiche, il rapporto con l'artista, le ragioni e i segreti della loro presenza, riportando alla luce storie di amore e complicità ma anche casi di violenza e di negazione. Una serie di ritratti intensi e appassionanti, con un ricco apparato di immagini. Un atto di giustizia e di attenzione per quelle muse indispensabili eppure dimenticate. -
Il tesoro occulto dei nazisti e altri misteri irrisolti della seconda guerra mondiale
Inchieste, indizi, tracce, vicoli ciechi in un'indagine appassionante tra gli eventi misteriosi dell'ultima guerra.rnrn«Una pilota tedesca volò davvero su New York e sul Michigan? Perché due sottomarini nazisti scomparvero per due mesi a fine conflitto, prima di ricomparire – e arrendersi – in Argentina? E l'attentato di Monaco nel 1939? ""Il tesoro occulto dei nazisti"""" ripercorre quell'episodio, ispiratore di mille teorie complottiste, separando i fatti dalla leggenda, la propaganda dalla pura invenzione, e offrendo la più plausibile ricostruzione del fallito tentativo di assassinare Hitler» – Michael FitzgeraldrnrnTra il 1939 e il 1945, nel caos del periodo bellico, ebbero luogo numerosi eventi carichi di mistero. Michael Fitzgerald ne ricostruisce la storia con ricchezza di particolari e gusto per l'enigma: dalla «battaglia di Los Angeles», quando gli Stati Uniti credettero di avvistare aerei giapponesi ostili, alla misteriosa morte del jazzista Glenn Miller; dal caso dell'«uomo che non era mai esistito» (un cadavere in uniforme con indosso falsi piani alleati d'invasione di Grecia e Sardegna), alla scomparsa della leggendaria Camera d'ambra; dai tesori perduti del nazismo, tra cui la «bandiera di sangue» e l'«oro di Rommel», alle enigmatiche sorti di Rudolf Hess... e a molto altro ancora. Tra i protagonisti di queste storie: Churchill, Stalin, Hitler, Himmler, Göring, Goebbels, Franklin D. Roosevelt, Salvador Dalí, Charlie Chaplin, Oskar Schindler, il generale Patton, Barnes Wallis. E trenta cani russi addestrati a distruggere i carri armati."" -
L'oggetto misterioso. Enigmi segreti viaggi nell'arte
Un volume che ripercorre migliaia di anni di enigmi nascosti nelle opere d'arte.A cosa pensava, 35.000 anni fa, il geniale artefice di un uomo-leone, scolpito nella zanna d'avorio di un mammuth? Perché Disney s'ispirò a un'enigmatica scultura gotica tedesca per il volto di Grimilde, regina malvagia di Biancaneve? Erano davvero bionde le trecce di Vanagloria nell'affresco di Ambrogio Lorenzetti a Siena? Quale malinconico pensiero cela il volto di Ginevra de' Benci di Leonardo? Perché Henry James s'ispirò a un ritratto del Bronzino per un romanzo poi rievocato in un celebre film di Kubrick con Nicole Kidman? È vero, come dicono, che Caravaggio utilizzò un disegno del naturalista Ligozzi per dipingere le vipere della Testa di Medusa? Cosa mai nasconde la ghirlanda della Primavera del Botticelli? A quale tragica partita a tennis allude un grandioso dipinto del Tiepolo con racchette, palline, e perfino un campo da gioco identico ai nostri? Come fece Picasso a rendere immortali una sogliola appena mangiata e un'automobilina del figlio Claude? A questi e a decine di altri oggetti ""misteriosi"""" è dedicato il libro, che ripercorre, con la vena di un romanzo, migliaia di anni di enigmi nascosti nelle opere d'arte: alcuni restano irrisolti, ad altri l'autrice fornisce inediti e sorprendenti rimandi e confronti, frutto di rigorose indagini e viaggi nei musei di tutto il mondo."" -
Sulle tracce di Van Gogh. Un viaggio sui luoghi dell'arte. Ediz. illustrata
Passo sopo passo, due fotografi e una storica dell'arte sono andati alla ricerca dei luoghi, fisici e mentali, che ispirarono l'arte di Van Gogh. Il suo percorso umano e artistico, studiato e commentato da Gloria Fossi, rivive così negli scatti di Mario Dondero e Danilo De Marco.rn""Continua a camminare tanto e ad amare la natura, perché questo è il vero modo per imparare a capire l'arte, ogni giorno di più. I pittori comprendono la natura e l'adorano e c'insegnano a saper vedere"""" - VincentrnSeguire le tracce di Van Gogh significa ripercorrere il suo cammino nel senso concreto, topografico, del termine: in Olanda, Belgio, Inghilterra e Francia. Significa anche integrare la conoscenza dei luoghi e dei relativi dipinti con le sensazioni, i pensieri sulla vita, le idee sull'arte, le riflessioni sui libri e sugli autori preferiti, quali si osservano nello sterminato epistolario dell'artista, qui rievocato come costante riflesso delle sue opere, e viceversa."" -
Raffaello. Ediz. a colori
Raffaello Sanzio, nato a Urbino da padre pittore nel 1483, muore a Roma nel 1520. In occasione dei cinquecento anni dalla sua scomparsa il mondo intero gli rende omaggio con mostre, convegni, film, libri.Nonostante la brevità della sua vita, Raffaello riesce a ottenere una fama enorme. Parte dalle Marche, in cui inizia la sua formazione, poi lavora in Umbria, in Toscana infine a Roma, alla corte papale di Giulio II. Fu un abilissimo disegnatore, pittore e architetto. La sua pittura ariosa, la composizione elegante e lineare, l’armonia leggendaria delle proporzioni e del colore hanno reso popolarissime le sue creazioni: dalle celeberrime madonne ai ritratti, fino ai capolavori assoluti degli affreschi nelle Stanze Vaticane. Alla sua vita, ai suoi amori, alla nascita del suo mito che si è riverberato fino alla contemporaneità è dedicato questo volume di grande formato con un sensazionale apparato illustrativo. Un libro che è costruito su due sezioni distinte nella grafica, nell’uso di carte diverse, nei contenuti; che sono di carattere storico-critico nella prima parte e di approfondimento e letture di opere e dettagli nella seconda. -
Frida Kahlo. Il colore della vita
Questo libro è un viaggio attraverso la vita e il pensiero di Frida Kahlo, tra i luoghi in cui visse, le sue emozioni impetuose, le esperienze vissute e le forme immaginate.«Tu ti chiamerai Auxocromo, colui che afferra il colore. Io Cromofora, colei che dà il colore», scrive Frida Kahlo a Diego Rivera, fornendo la propria definizione di se stessa. Frida Kahlo ha immerso nel colore ogni momento della sua esistenza, trasformando amori, passioni, lotte politiche e sofferenza nelle intense tinte della sua pittura. Questo libro è un viaggio attraverso la vita e il pensiero dell'artista, tra i luoghi in cui visse, le sue emozioni impetuose, le esperienze vissute e le forme immaginate. Ogni capitolo risplende dei colori e delle parole di Frida Kahlo: il magenta dell'arcaico Messico, il blu della nostalgia, il rosso della Rivoluzione, il rosa della Parigi surrealista, il grigio dei grattaceli di New York e San Francisco, il verde e il giallo dell'immensa Madre natura e infine il bianco delle ali dell'anima. Un inno alla forza dell'arte e alla vittoria dell'amore sui dolori della vita. -
Paul Bocuse. Lo chef, il mito
Erede di Escoffier, Fernand Point ed Eugénie Brazier, Paul Bocuse (1926-2018) ha fatto del suo nome un sinonimo di eccellenza e oggi rappresenta un santo patrono, un padrino, per chiunque frequenti il mondo dell’alta cucina. Grazie al suo savoir-faire, al quale ha saputo accostare sapientemente il suo faire-savoir, ha trasformato la figura dello chef da oscuro personaggio confinato nei retrobottega a star indiscussa di locali di fama mondiale. Con la sua innata arte di vivere ha fatto di un modesto ristorante con tanto di tovaglie di carta un rinomato tre stelle ed è partito alla conquista del mondo, dalla Florida al Giappone, dove è divenuto un’icona. Per raccontare l’epopea del cuoco del secolo, Robert Belleret ha intervistato grandi chef, membri del suo team e persone vicine a “Monsieur Paul”, dimostrando che dietro quest’uomo, così semplice e timido, ma al tempo stesso stravagante e faceto, c’è tutta la storia della grande cucina francese. -
Honjok. L'arte di vivere da soli
Un invito a tenere conto di chi siamo, al di là delle norme sociali e culturali prefissate.rnHonjok, che significa ""tribù di una sola persona"""", indica un nuovo modo di rapportarsi al mondo e agli altri, di apprezzare il tempo passato da soli, di sintonizzarsi con i propri pensieri e le proprie emozioni.Honjok è il termine sudcoreano per i solitari e per coloro che amano fare cose da soli. Le persone che vivono e che amano stare da sole sono sempre di più, si tratta di un fenomeno in crescita a livello globale. Questo libro, attento e delicato, analizza la tendenza e spiega la differenza tra solitario e solo, offre strategie pratiche per chi ama viaggiare o uscire da solo - cenare fuori, visitare una mostra, organizzare una vacanza -, presentando i momenti di solitudine come opportunità per scoprirsi, cementare l'autostima e raggiungere felicità e soddisfazioni. Offrendo un sostegno pratico, psicologico e molti esempi ispiratori, Honjok aiuterà coloro che si imbarcano nella loro avventura """"da solisti"""" ad abbracciare la solitudine e l'indipendenza con fiducia."" -
Condottieri. I guerrieri che hanno fatto la storia
Le storie degli eroi più famosi di tutti i tempi in una galleria di ritratti a tinte forti che ne ripercorrono le gesta immortali.rnrn«La parola ""guerriero"""" può significare cose diverse agli occhi di ciascuno. Per alcuni evoca l'immagine romantica di spadaccini ed eroi fascinosi, di cavalieri e tornei. Ad altri fa pensare alle battaglie per nobili ideali, alla lotta per il bene, la giustizia e l'equità. Un guerriero è chiunque ingaggi battaglia contro circostanze soverchianti, a prescindere dalla vittoria o dalla sconfitta. È la lotta a definire il guerriero» – Johnathan KingsburyrnrnNon tutti sanno che Melancoma, figlio di un campione olimpionico di pancrazio, è stato l'inventore del metodo “rope a dope”, quello usato da Muhammad Ali per mandare al tappeto Foreman. O che Xiahou Dun, guerriero Han fedele a Cáo Cāo, riportò, come il centurione Marco Cassio Sceva, una terribile ferita all'occhio che non gli impedì di combattere ancora più valorosamente. Curiosità, aneddoti e ricostruzioni psicologiche di tanti condottieri della storia si affiancano a confronti con modelli moderni. In questa carrellata di guerrieri valorosi scorrono personaggi di tutte le epoche come il re spartano Agide III, il germanico Arminio, il romano Orazio Coclite, il visigoto Alarico, il gallo Vercingetorige o il conosciutissimo Attila. E ancora il prode Orlando, William Marshal, il cavaliere errante che servì cinque re, Rupert del Reno, il favorito di Carlo I, il glorioso eroe scozzese William Wallace e molti altri la cui eccezionale tempra ancora ispira e mette in soggezione."" -
Sulla Via della Seta. Marco Polo e l'incontro tra due mondi
Johna Man ha viaggiato sulle tracce di Marco Polo fino a Xanadu, alla ricerca della verità nascosta dietro i suoi racconti, per restituirci la storia alle origini della leggenda.rnrn«Una narrazione avvincente, la guida migliore per un grande viaggio di esplorazione» – The Guardianrnrn«Un ragazzo come tanti viene strappato da casa dal padre, portato in una regione sconosciuta e presentato all'uomo più ricco e potente del mondo, che, incredibilmente, diventa il suo mentore» – John ManrnrnIl viaggio di Marco Polo – da Venezia, attraverso l'Europa e gran parte dell'Asia, fino alla corte di Kublai Khan in Cina – rimane uno dei più audaci della storia. Il racconto delle sue esperienze, contenuto nel «Milione», ha portato alla luce un mondo completamente nuovo per la sua epoca, fatto di imperatori e concubine, maestosi edifici, enormi eserciti e ricchezze imperiali e per centinaia di anni ha rappresentato uno strumento imprescindibile per la comprensione della Cina da parte dell'Occidente. John Man ha viaggiato sulle tracce di Marco Polo fino a Xanadu, alla ricerca della verità nascosta dietro ai suoi racconti, per restituirci la storia alle origini della leggenda. Attingendo alla sua esperienza, alle ricostruzioni archeologiche e allo studio dei documenti d'archivio, ci regala un ritratto vivido dell'uomo che ha generato il mito e ci racconta la vera storia della grande corte di Kublai Khan.