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Delitto a Holy island
Dopo l'ultima indagine, che è costata la vita di sua sorella, il detective Ryan si trova in congedo forzato sulla sperduta isola di Lindisfarne, detta Holy Island, in Scozia. Un luogo isolato e tranquillo, dove non succede mai nulla, fino al giorno in cui la piccola comunità viene sconvolta da un macabro ritrovamento: Lucy, una ragazza del posto, è stata brutalmente assassinata e il suo corpo nudo giace sulle rovine di un antico altare pagano, con un pentacolo tracciato sulla pelle. Poiché l'alta marea impedisce alla polizia di raggiungere tempestivamente l'isola, Ryan è costretto a tornare in servizio. Data la particolare natura dell'omicidio, ad affiancarlo nelle indagini c'è Anna Taylor, un'esperta in riti pagani, nata e cresciuta nell'isola. Insieme, i due cercano di decifrare i simboli che l'assassino ha voluto lasciare sul cadavere della povera Lucy. Ben presto, però, Ryan scoprirà che scavare nella vita e nei segreti di una piccola comunità può portare alla luce orrori inimmaginabili... -
La verità sul caso Joanna Duncan
Niente è meglio di un caso di portata nazionale per un'agenzia investigativa appena nata. Kate Marshall e il suo socio, Tristan Harper, hanno accettato l'incarico sperando di riuscire a chiudere con successo le indagini. Il problema è che la scomparsa della giornalista Joanna Duncan, avvenuta dodici anni prima, è sempre stata circondata da un inquietante alone di mistero. Sembra tutt'altro che casuale, infatti, che sia svanita nel nulla proprio dopo aver denunciato uno scandalo politico… In assenza di prove, però, la polizia ha dovuto chiudere il caso. E tutti se ne sono dimenticati. Tutti tranne sua madre, che a distanza di anni non intende arrendersi: è sicura che Joanna abbia scoperto qualcosa di terribile, mettendo così in pericolo la sua vita. Per Kate e Tristan è chiaro fin da subito che non sarà facile risalire alla verità: l'indagine procede tra false piste e vicoli ciechi, almeno finché tra gli effetti personali di Joanna non scoprono i nomi di due giovani, scomparsi senza lasciare traccia pochi giorni prima che anche lei fosse vista per l'ultima volta. Che cosa hanno in comune quelle sparizioni? Possibile che ci sia un pluriomicida a piede libero da dodici anni? -
Donne guerriere. Le grandi condottiere che hanno cambiato la storia
Da Atena a Giovanna d'Arco, dalle aviatrici della seconda guerra mondiale alle combattenti dei giorni nostri Da Giulio Cesare a Napoleone Bonaparte, sono molti i nomi di grandi condottieri e guerrieri conosciuti praticamente da tutti. È grazie a personalità del genere, celebrate dalla storiografia, che tendiamo ad associare l'arte della guerra e le gesta militari alla sfera prettamente maschile; eppure, per quanto spesso poco conosciute, altrettante sono le donne che hanno saputo ritagliarsi il proprio posto nella storia con la forza delle armi. In questo affascinante libro, Matteo Liberti porta alla ribalta le figure femminili che nel corso dei secoli si sono distinte per le proprie doti militari, sia come strateghe sia, soprattutto, come combattenti. Dalle figure mitologiche alle sovrane antiche fino alle donne guerriere dei periodi più recenti, il lettore scoprirà storie eroiche e sorprendenti, capaci di mettere in ombra le tanto decantate controparti maschili. Dalla dea Atena alle Valchirie, dalla regina Boudicca alle sorelle Trung, da Giovanna d'Arco ad Anita Garibaldi, dalle spietate brigantesse alle letali aviatrici della seconda guerra mondiale: un viaggio appassionante alla scoperta delle più grandi guerriere della Storia. Abili strateghe ed eroiche combattenti che hanno attraversato la storia e sono entrate nella leggenda. Semiramide, Zenobia, Matilde di Canossa, Giovanna d'Arco, Caterina Sforza, Inés Suárez, Molly Pitcher, Théroigne de Méricourt, Francesca Scanagatta, Louise Michel, Le amazzoni del Dahomey, Le brigantesse, Soldaderas, Le partigiane, L'unità di protezione delle donne. -
L'arte di saper parlare. Orator. Testo latino a fronte
Opera fondamentale nella storia dell'eloquenza, L'arte di saper parlare (Orator), composto fra il luglio e l'ottobre del 46, riprende i concetti già espressi nel ""De Oratore"""" (l'oratore, dice Cicerone, deve possedere dottrina, scuola ed esercizio) e affronta per la prima volta la questione relativa al ritmo prosastico, un fenomeno acustico e naturale ma da cui i Greci (da Trasimaco, che l'aveva scoperto, a Isocrate, che ne era stato il perfezionatore) non avevano ricavato le leggi che lo governano. Cicerone fu il primo a sviluppare la teoria del ritmo (numerus), fissando la legge che determina la combinazione delle parole più convenienti alla cadenza del discorso, e divenne a tal punto padrone dell'arte di saper parlare, da essere considerato tra i più grandi oratori dell'antichità. Non saper cosa sia accaduto prima della nostra nascita significa restare sempre fanciulli. Che cos'è infatti l'età di un uomo se attraverso il ricordo delle cose passate non si ricollega all'età precedenti?"" -
Poesie. Testo greco a fronte
L'ammirazione per l'ideale di bellezza cantato e il fascino dell'ardente e spregiudicato richiamo dell'amore omosessuale sono forse le cause principali della fama che ha accompagnato il nome di Saffo attraverso i secoli. I suoi versi nascono in un mondo che ha avuto a lungo il sapore del proibito: il «tiaso», sorta di associazione tra giovani donne che Saffo creò attorno a sé a Mitilene, dove, tra canti e danze in onore delle muse, nascevano brucianti passioni e gelosie. Per Saffo l'amore è lotta, è battaglia, come l'impiego di termini e modi dell'epos omerico nei suoi versi rivela. Colui e colei che amano e sanno amare sono eroi. Ancora oggi, leggendo queste poesie e rivivendo le emozioni d'amore tese tra il grido disperato e l'invocazione serena, si prova quella sensazione avvertita dallo storico greco Strabone: «Saffo è un essere meraviglioso». Se ora ti sfugge, presto ti cercherà, se non accetta i tuoi doni, lei stessa te ne offrirà, se non ti ama, presto ti amerà, anche se non volesse. Premessa di Roberto Pazzi. -
Tutte le commedie. Testo latino a fronte
Se Plauto è l'autore più gustoso del teatro comico latino, il ritrattista arguto e multiforme del popolo, Terenzio è il disegnatore sobrio ed elegante di una borghesia non meno autentica e reale: con lui si completa così il quadro della società romana del tempo. Autore di commedie d'introspezione intrise di moralità – in cui l'amore, non più passionale ed egoistico, si arricchisce di altri sentimenti, quali il senso dell'onore, il rimorso e la pietà – egli dà prova di equilibrio e moderazione, sia nei contenuti che nello stile, dimostrando che la comicità non risiede necessariamente nelle battute facili e volgari. L'ho vista, la ragazza, e m'è sembrata proprio bella, perciò fa bene Panfilo a volerla per sé e a non lasciarla fra le braccia di un altro. Adesso vado a riferire e, visto che non porto buone notizie, sono guai per me. -
L' arte di conoscere se stessi. Pensieri. Testo greco a fronte
I Pensieri di Marco Aurelio (detti anche Ricordi, Colloqui con sé stesso, Ammonizioni) sono un'opera fondamentale per chi voglia accostarsi alla saggezza degli antichi. Una saggezza che non elimina il conflitto fra l'essere e il voler essere, fra i princìpi filosofici e gl'impulsi naturali, fra la teoria e la pratica. L'imperatore fu un uomo tormentato, in contrasto con quella logica stoica che si sforzava di seguire ma che non riuscì a calare pienamente e stabilmente nel suo mondo interiore. I suoi pensieri, infatti, hanno quasi sempre due facce, come una medaglia: un dritto e un rovescio. Così, per esempio, crede nella provvidenza ma non esclude del tutto il caos o l'atomismo, confida negli dèi ma si domanda perché, «se esistono», «non hanno fatto sì che almeno i migliori potessero sopravvivere dopo la morte invece di scomparire definitivamente». Dubbi, dunque, non certezze. Ma al di là delle contraddizioni e del pessimismo che si colgono qua e là, spiccano nell'opera due concetti fondamentali e molto significativi: «La vita è opinione», cioè un gioco dialettico di cui soltanto il saggio è in grado di scoprire il trucco, squarciando il velo dell'illusione, e «L'uomo non è responsabile delle sue azioni, perché tutto avviene in armonia con le leggi della natura»: una affermazione che, in contrasto con quanto detto in precedenza, costituisce la chiusa e la sintesi dell'opera. Prendimi e gettami dove vuoi: dovunque manterrò il mio demone sereno, pago di essere e di agire secondo la sua propria natura. Non c'è cosa capace di turbare la mia anima, di avvilirla, umiliarla, calpestarla e spaventarla. O pensi di poter trovare qualcosa che valga tutto ciò? -
Le grandi commedie: Miles Gloriosus-Aulularia-Asinaria-Mostellaria. Testo latino a fronte
Plauto è il simbolo stesso del teatro romano antico: testimone di un periodo storico estremamente complesso e articolato, riflette con straordinaria varietà e perizia linguistica e con sorprendente slancio inventivo la delicata congiuntura che si era venuta a creare al suo tempo tra la cultura latina popolare di derivazione etrusca e quella raffinata proveniente dalla nuova intellettualità greca. La sua molteplice attività di autore, attore e organizzatore di spettacoli, nonché l'inesauribile ricchezza di spunti e di intrecci tematici tipici della sua spigliata comicità, contribuiranno, con il ricorrere di figure e stereotipi caratteristici, alla nascita del teatro rinascimentale e della commedia dell'arte. «Il vero Plauto», scrive Ettore Paratore, «si coglie nelle sbrigliate variazioni dei suoi dialoghi, in cui il termine plebeo scelto apposta, il gioco di parole, il lazzo, la battuta buffonesca, le facezie a botta e risposta crepitano incessantemente, per provocare con ogni mezzo la risata clamorosa e gioconda». Palestrione: Insomma, tutte le donne s'innamorano di te al primo sguardo. Pirgopolinice: Non so se me l'hai sentito dire una volta: sono il nipote di Venere! -
Favole. Testo greco a fronte. Ediz. integrale
Collocato tra il mito e la storia, Esopo, il leggendario ""padre della favola"""", ha tramandato all'umanità, dai primordi della letteratura greca in prosa, un arguto e amabile messaggio di vita, nel quale saggezza e sottile ironia si fondono felicemente in una narrazione sorridente e garbata, che dispensa consigli e ammaestramenti sotto forma di fantasiosi apologhi. Siano uomini o divinità, piante o animali, i personaggi di Esopo dialogano e si confrontano in una rappresentazione spontanea e sapidamente mimetica, che brilla per naturalezza e colpisce per l'originalità delle invenzioni. Un capretto che stava sopra il tetto di una stalla, come vide un lupo che passava per di là, prese a ingiuriarlo e a ridicolizzarlo. Allora il lupo gli disse: «Amico bello, è il luogo dove stai che mi insulta, non tu»."" -
Vita dei Cesari. Testo latino a fronte. Ediz. integrale
Poche opere hanno avuto la fortuna della Vita dei Cesari, tra le prime a essere riprodotta a stampa, diffusa e tradotta in tutte le lingue. Quest'opera contiene le vite degli imperatori delle dinastie Giulio-Claudia e Flavia, secondo uno schema in parte riconducibile alla biografia alessandrina (famiglia, nascita, adolescenza, inclinazioni, attività pubblica, vita privata, aspetto fisico, morte). In quest'ottica l'attenzione di Svetonio non è diretta tanto all'imperatore quanto all'uomo, di cui evidenzia debolezze e difetti, per attirare un pubblico avido di curiosità e pettegolezzi. E quando il popolo reclamò una elargizione che gli era stata promessa, rispose di essere uomo di parola; ma quando ne reclamò una che in realtà egli non aveva promessa, rimproverò con un comunicato ufficiale quell'indegna impudenza, e dichiarò che non avrebbe dato niente, anche se aveva progettato di dare. -
Tutte le tragedie
Vissuto nel V secolo a.C., all'epoca del massimo splendore di Atene, Sofocle rispecchia nelle sue opere l'ideale di sereno equilibrio che permeava la cultura greca in quegli anni. Eppure, come nota Filippo M. Pontani, egli non è affatto così limpido o apollineo come si crede; anzi, dei tre tragici, è quello stilisticamente più imprevedibile. A metà tra Eschilo e Euripide, non ha più lo slancio profeticamente religioso del primo e non conosce ancora il gusto razionalistico del secondo. Nelle sue tragedie la lucida consapevolezza dell'infelicità umana è unita la sentimento delle dignità insita in ogni sofferenza, l'analisi razionale coesiste con la percezione delle forze oscure cui soggiace il destino degli uomini. È proprio questa profonda intuizione che Sofocle fa vivere attraverso le figure del mito: per questo i suoi personaggi, da Antigone a Elettra a Edipo, hanno conosciuto nei secoli una fortuna che va al di là dei motivi puramente letterari. Antigone, Aiace; Edipo re; Elettra; Filottete; Le Trachinie; Edipo a Colono; I segugi. -
Un ospite speciale
La vita in tempo di guerra non è un pranzo di gala. Lo sanno bene Helena e Ruth Nowak, due gemelle che tentano di proteggere i loro fratelli minori dagli stenti della vita nella Polonia occupata. Il loro piccolo villaggio rurale, infatti, è stremato dall'occupazione nazista. Il cibo scarseggia, e paura e sospetto ormai sono alla base dei rapporti tra gli abitanti. La costante minaccia di arresti sommari ha distrutto ogni speranza di solidarietà: chiunque può trasformarsi in una spia, e ci si deve guardare le spalle anche dagli amici più cari. Helena e Ruth possono contare solo su loro stesse. Ma, nonostante siano gemelle, in effetti appaiono davvero molto diverse. La prima è fiera, caparbia e impulsiva; la seconda è mite e gentile, timida e riservata. Per questo, quando il loro destino si intreccia con quello di un soldato americano ferito, i temperamenti delle due sorelle entrano in collisione: Helena intende salvarlo, nascondendolo in casa, mentre Ruth teme di mettere in pericolo la vita dei suoi fratelli. Da quel momento, ogni scelta avrà il potere di scatenare effetti devastanti sul futuro di entrambe. -
Colora facile. Viaggio nello spazio
3… 2… 1… Partenza! Scatenati con i pennarelli e colora tanti pianeti, astronauti e galassie con tutti i colori della tua fantasia! -
Labirinti facili e divertenti
Tanti labirinti per i più piccoli! Un gioco facile e divertente che non stanca mai: trova l'uscita e colora gli animaletti! Tanti simpatici labirinti per divertirsi con le forme e i colori. Un passatempo unico per trascorrere tante ore di serenità insieme a matite e pennarelli. -
Le Commedie. Testo greco a fronte
"Acarnesi"""", """"Cavalieri"""", """"Nuvole"""", """"Vespe"""", """"Pace"""", """"Uccelli"""", """"Tesmoforiazuse"""", """"Lisistrata"""", """"Rane"""", """"Ecclesiazuse"""", """"Pluto"""". Traduzione scenica, testo greco e appendice critica di Benedetto Marzullo Aristofane è un'onda fluida, generosa, invadente di riso: ma anche di attonita, sommessa pietà. Nelle sue commedie c'è malinconia, tanto più aguzza quanto sfrenato è lo sfogo: c'è un rifiuto del mondo, fragoroso, violento, offensivo. C'è la progressiva, struggente scoperta di una vitale radice, personale ma inalienabile: estremo rifugio e risorsa dell'uomo. Producendo esplosioni insaziabili di comicità, Aristofane spazia sovrano: dallo sberleffo all'ironia, dalla deformazione implacabile all'umorismo, aggressivo ma estroso, inventivo, più spesso infine autoconsolatorio. È un instancabile produttore di satira politica, sociale, personale. Malinconicamente, registra ogni contraddizione della commedia umana, la risarcisce con dolente, spesso lirico sorriso." -
La valigia di famiglia
1939. Quando i nazisti invadono la Polonia, la famiglia della piccola Danusha è costretta ad abbandonare la sua casa. La madre, Anna, cambia nome e si assicura un posto come governante nella villa di un medico tedesco a Cracovia: vicinissima al pericolo, spera di tenere la famiglia al sicuro. Il salotto al piano terra della grande casa, infatti, ospita cene e ricevimenti a cui partecipano gli ufficiali nazisti... L'identità segreta dovrebbe proteggere Danusha e il fratellino, ma li costringe a una solitudine senza scampo. Anna, infatti, ha paura che la bambina prima o poi possa tradirsi e limita i suoi contatti con gli altri. Danusha non riesce a capire perché sua madre, in presenza di altre persone, faccia persino fatica a guardarla negli occhi. Solo con il passare degli anni, quando Anna si lascia andare ai ricordi di quel periodo così buio, Danusha capisce che sua madre ha nascosto dolore e apprensione dietro un'apparente freddezza. E che non ha mai smesso, neppure per un secondo, di vegliare su di lei... Nemmeno quando proteggerla ha significato mettere a repentaglio la propria vita. -
Mister Reality
Tutti sanno che i medici sono spesso costretti a sacrificare la propria vita privata, ma Connor Daniels è un caso davvero disperato. Trascorre le giornate in ospedale (a volte anche le notti) e ogni minuto libero con i tre figli. Non c'è da stupirsi che ricordi a malapena l'ultima volta che è uscito con una donna. Se con i pazienti non è mai stato disposto a gettare la spugna, per la sua vita sentimentale sente che non ci sono molte speranze all'orizzonte. L'infermiera Violet Robinson ha sempre fatto del suo meglio per non far capire al dottor Daniels che ha un debole per lui. Si limita a guardarlo da lontano e intende mantenere segreta la sua cotta. Il problema è che, ogni volta che Connor si avvicina troppo, Violet diventa rossa come un peperone e combina qualche guaio. Sembra incapace di rimanere indifferente, per questo lo evita il più possibile. Ma quando Connor la soccorre dopo averla vista cadere in strada, fuori dall'ospedale, si accorge che quell'infermiera timida e un po' impacciata è una donna bella e spiritosa, in grado di strappargli il primo sorriso dopo molto tempo. Possibile che Violet si riveli la cura perfetta per il suo cuore insonnolito? -
Bubishi: l'antica arte orientale di combattere. Storia, disciplina, tecniche e filosofia: il karate come stile di vita
Per secoli il Bubishi è stato un testo segreto, trasmesso di maestro in maestro prima in Cina e poi in Giappone. Custodito gelosamente, è un'opera straordinaria sulla filosofia, la strategia, la medicina e le tecniche più letali di combattimento. Tutti i leggendari maestri del passato lo hanno studiato, e nessun'altra opera classica ha avuto un impatto così decisivo sulla formazione e lo sviluppo del karate. Patrick McCarthy, storico e autorità vivente nell'ambito delle arti marziali, ha dedicato la vita allo studio degli antichi testi del Bubishi. A lui si deve la prima traduzione in inglese mai pubblicata, arricchita, negli anni, da un'infinità di note e commenti che hanno reso la sua ricerca innovativa. Questo libro è il frutto di un impegno appassionato e infaticabile, che condensa gli insegnamenti del Bubishi in un manuale completo e attuale, in grado di fornire un punto di vista privilegiato sull'antica arte del combattimento. Perché, come ci insegna questo testo di rara saggezza, la via per una mente in armonia con il corpo passa attraverso forza di volontà, disciplina ed equilibrio. L'antico testo tramandato per secoli dai grandi maestri del karate spiegato e commentato. -
Il piccolo ristorante del lieto fine
Mandy, Emma e Jill sono cresciute sull’isola di Nantucket, prima che la vita le allontanasse, portandole a centinaia di chilometri l’una dall’altra. Mandy è l’unica delle tre sorelle a essere rimasta sull’isola. Ha dedicato la vita alla famiglia, ma ora che i ragazzi sono cresciuti vorrebbe rimettersi in gioco. Jill si è trasferita a Manhattan per fare carriera come avvocato. Emma vive in Arizona con il marito e lavora come insegnante in una scuola elementare. Le cose cambiano bruscamente quando le tre sorelle scoprono che l’adorata nonna, morta pochi giorni prima del suo novantanovesimo compleanno, era proprietaria del Mimi’s Place, uno dei più frequentati ristoranti dell’isola. Ora il locale appartiene a loro… e a Paul, lo chef che lo ha gestito per oltre quindici anni. Per entrare in possesso dell’eredità, Mandy, Emma e Jill dovranno lavorare tutte insieme al ristorante per almeno un anno, affiancando Paul, che altrimenti resterà l’unico proprietario. Paul, lo stesso uomo che anni prima ha spezzato il cuore di una di loro... E se per ritrovare la felicità fosse necessario ripartire dalle origini? -
Il killer di mezzanotte
Slayton, notte di Halloween. Cinque ragazze si introducono a Blackhall Manor, un grande edificio abbandonato dal passato sinistro, per mettere in scena il cosiddetto ""gioco della Mezzanotte"""": scrivono i loro nomi su un pezzo di carta, si pungono le dita per firmare i foglietti con il sangue e poi, a mezzanotte, bussano per ventidue volte alla porta. Secondo le regole, è questo il modo per evocare l'Uomo di Mezzanotte. Ma il gioco si rivela più inquietante del previsto, perché soltanto quattro delle ragazze riescono a uscire da Blackhall Manor. La detective Sarah Noble, appena tornata in servizio dopo un anno di congedo, prende immediatamente a cuore la scomparsa della giovane Angelica. A differenza dei suoi colleghi, infatti, Sarah conosce il sanguinoso passato di Blackhall Manor, e sa che l'Uomo di Mezzanotte non è solo una leggenda metropolitana ma qualcosa di molto più reale e pericoloso. Se vuole scoprire cosa è successo ad Angelica e fermare la follia omicida che minaccia la città, Sarah dovrà fare ciò che ha sempre temuto: affrontare una volta per tutte gli incubi che la ossessionano da venticinque lunghi anni.""