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L' indagatore dei sogni
"I sogni possono diventare realtà"""", ne è convinto l'autore, che, in veste di scrittore, ma anche di investigatore privato, darà vita a questo giallo. In una continua corsa nel tempo, tra passato, presente e futuro """"L'indagatore dei sogni"""" cercherà di svelare il mistero di un triplice omicidio avvenuto nelle zone limitrofe al policlinico Sant'Orsola di Bologna. A tratti come un fumetto e in altri come una biografia di un buon padre di famiglia, il mistero diventerà sempre più ingarbugliato. Siamo nel 2028 e nella suggestiva Bologna tre donne, età compresa tra i venticinque e i quarant'anni, vengono brutalmente assassinate. Bizzarro e affascinante più che mai, unico nel suo genere, il protagonista, accompagnato da Don Basco e Dylan Dog, si catapulterà in una emozionante avventura. In un mix di paranormale e vita quotidiana, l'investigatore cercherà di smascherare l'artefice di quei delitti, certo che i suoi sogni sono uno strumento indispensabile per incastrare il colpevole." -
Taci... cuore. Cilento e i sentieri del cuore
Questa silloge racconta di stati d'animo di una donna che ha combattuto con se stessa e col mondo... con il suo mondo interiore e con il mondo degli altri. Tanti momenti in brevi poesie in cui ci si può riconoscere, nella speranza di essere nel futuro reali, veri senza ipocrisie nonostante il mondo che ci circonda. I versi per l'autrice sono una dolce musica come quella di un sax che entra nell'anima, come una canzone napoletana. La lingua è trasparente e per questo universale. -
A metà tra sogno e realtà
"A metà tra sogno e realtà"""" è una raccolta di racconti e poesie. Nella prima parte, riferita ai racconti, tratta di diversi eventi relativi alla vita dell'autrice e di storie vissute. L'altra parte, dedicata alle poesie, offre spunti e riflessioni in liberi versi e acrobatiche rime. Possiamo quindi sintetizzare il tutto, perché si sono trattati diversi argomenti spaziando dal genere attuale, avventuroso e sentimentale, a quello fantasioso, immaginario e introspettivo, e senza dubbio l'ultimo racconto si può definire come un inno all'amore dedicato al marito." -
Giulia. La strega felice
Combattuta tra dilemmi morali e il desiderio di raggiungere la serenità, Giulia cerca di trovare sempre una soluzione ai vari problemi che il destino le mette lungo il cammino. La vita di Giulia si interseca con la storia di molte altre persone, più o meno vicine a lei, delineando i contorni di un frammento di vita di Livorno. Tra imprevisti e colpi di scena, fino all'ultima pagina, perché il futuro di Giulia, come quello di ogni altro, non è scritto. -
Esistono i cani e poi esistono i Terrier...
Il libro affronta, sulla base di alcune esperienze personali dell'autrice, un argomento non sufficientemente trattato nel pur vasto panorama della letteratura sui cani: l'influenza delle dinamiche di branco nella selezione di alcune razze. L'uomo ha fissato e talvolta esasperato per proprio tornaconto dei comportamenti presenti e utili nelle dinamiche di un branco sociale. Conoscerli e gestirli può rendere il rapporto col nostro amico intrigante e fruttuoso. -
Kiss me and shut up
Lei: Evelyn Smitt, per gli amici Eve, diciassettenne Newyorkese con origini francesi. Vive di sarcasmo, è tanto strana quanto stronza ma è anche incredibilmente bella. Lui: Tyler Hares, ventenne di origini sconosciute. Su di lui si sa poco e niente e l'unica cosa certa è quella che abita a New York da circa 4 anni. È stronzo, stronzo da morire, vuole sempre avere tutti ai suoi piedi ed ha sempre fatto in modo che così fosse, fino a Eve. La loro relazione sarà un susseguirsi di complicazioni e di colpi di scena ma riusciranno, alla fine, ad avere il finale degno della storia che hanno vissuto? -
L' eredità. Lettere da un altro mondo
Dante, un giovane allo sbando, vive in attesa che qualcosa accada nella sua vita, quando un notaio lo contatta per l'eredità di un parente deceduto: si tratta del nonno, mai conosciuto in vita. Il giovane si trova di fronte a una scelta: godere della cospicua eredità o soggiornare nella vecchia casa di famiglia, decadente dimora, sperduta tra le montagne. Tra cimeli e lettere postume del nonno, che gli racconta la propria vita, vissuta a cavallo di questo e di un altro mondo, chiamato, Orbis Terrarum Aliorum - da cui si può accedere tramite un passaggio sito all'interno di quella casa. Dante dovrà lottare contro l'isolamento forzato, le malattie, strani insetti che gli ronzano intorno e, poi, ancora contro incubi, paure e nemici, provenienti da quel misterioso mondo, come il Ragno Nero, che mina la sua psiche con la ragnatela di inganni magici. Tra intrighi, tradimenti, false identità, visioni mistiche e lotte all'ultimo sangue, Dante verrà a conoscenza del suo passato e, finalmente, comprenderà in cosa realmente consiste la sua eredità. -
Quando l'inchiostro può accarezzare l'anima...
Questa raccolta di poesie, narra sentimenti, passioni e vicende quotidiane. Alcune sono dedicate a Napoli, la sua città natale, con particolare attenzione verso le fasce più deboli della società che vengono messe in rilievo, portando alla luce aspetti nascosti di una quotidianità che vive all'ombra dei vicoli, ma che racchiude in sé tutta la storia di un popolo, che nonostante tutte le negligenze e le avversità della vita in cui versa, risorge ogni volta con forza e determinazione. Molte descrivono il cambiamento della società, l'attenzione verso la vecchiaia, i nonni e la famiglia. Sposa questo connubio intrinseco di arte e poesia esternando l'essenza della vita. -
La fragilità sa di bellezza
Una notte sei sveglia, con lo sguardo che fa la spola fra il muro e l'orologio che va avanti: di colpo la certezza che hai smesso di giocare a nascondino con i fantasmi del passato si avvinghia alla pelle e non ti lascia più respirare. Hanno vinto loro, ti hanno catturato. E allora la scelta è una soltanto. Non resta che farsi demolire dai ricordi per poi avere la forza di ricostruirsi. Così inizia la lotta più difficile, contro quelle paure che si sono insidiate nell'anima. Una diciassettenne testarda pretende quella felicità che da bambina le è stata portata via ed è disposta anche ad affrontare dolori taciuti a lungo pur di ritrovarla. Inizia così una ricerca appassionata ed estenuante della bellezza che è dentro ogni cosa. Quella stessa bellezza che sarà riscoperta proprio in fondo ad ogni singola fragilità. -
Amazzoni calabre
"Amazzoni calabre"""" è la narrazione della vita di alcune donne del suo paese natio, Arena, che, attraverso aneddoti, l'hanno fatta innamorare della sua terra. Il racconto abbraccia un periodo che va dal 1900 fino al 1948." -
Racconti raccolti per via
Ventitré ""Racconti raccolti per via"""" nel corso della vita, con le agresti ambientazioni della giovinezza trascorsa in campagna, e gli accadimenti urbani della maturità. La raccolta include biografie, immaginifiche storie per bambini unite a vicende anche drammatiche con sfumature psicologiche che si offrono alla riflessione. Le situazioni più """"forti"""" contengono, infatti, una morale conclusiva talora dietro incredibili casi umani. Un florilegio per grandi e piccini, nelle intenzioni dell'autore."" -
Potevamo vincere! Se solo l'avessimo voluto
Questo libro di Storia è stato realizzato in occasione dell'80° anniversario della partecipazione dell'Italia al secondo conflitto mondiale, avvenuta in data 10 giugno 1940. Pur nella scarsa preparazione del Regio Esercito e nell'impiego di materiali in parte obsoleti o di tecnologia carente, sia da parte dell'Esercito, sia in parte della Regia Aeronautica, la scelta politica del momento di intervento e la sostanziale impreparazione e povertà di risorse messe in campo contro di noi dall'unico avversario che in quel momento doveva confrontarsi con noi e con la nostra alleata Germania, permette di dire che noi potevamo vincere, se la guerra dichiarata a giugno fosse stata effettivamente combattuta per mare, per terra e per cielo, con le risorse (che non erano affatto poche) che complessivamente avevamo, ma che non utilizzammo negli unici due fronti di scontro con l'unico nemico che fronteggiavamo: la Gran Bretagna, con il suo impero coloniale. Questo confronto, oltre che nel mare Mediterraneo, poteva avvenire solo alla frontiera libico-egiziana e nell'Impero dell'Africa Orientale Italiana, che era accerchiato da possedimenti britannici. Una serie di errori ""strategici"""" (oltre a quelli tattici avvenuti poi sul campo di battaglia) hanno da subito condizionato negativamente la nostra guerra. Per colpa o voluti? La nostra guerra è stata sicuramente boicottata da elementi dei vertici militari; ma il boicottaggio in guerra corrisponde al tradimento. Questo infame aggettivo è stato codificato dagli Alleati con la stesura dell'articolo 16 del Trattato di Pace che il Governo della Repubblica Italiana ha dovuto sottoscrivere nel febbraio 1947 a Parigi, quale Nazione sconfitta, poiché a poco è valso il voltafaccia dell'8 settembre 1943, col passaggio nelle file degli Alleati in qualità di """"cobelligeranti"""". Con questo libro si cerca di dimostrare, attraverso l'analisi di una serie di episodi o delle modalità d'impiego delle modeste risorse militari, o di comportamenti di singoli vertici militari, che se la guerra fosse stata effettivamente preparata (il Patto d'Acciaio fu firmato nel maggio 1939) e portata avanti in maniera corretta e temporalmente sviluppata nei primi 4/6 mesi dall'intervento, non solo l'Italia l'avrebbe vinta da sola (come nel 1918), ma l'avrebbe fatta vincere di conseguenza anche alla Germania, che in quel periodo era impegnata solo sul fronte continentale. Forse questa è la vera motivazione per cui la nostra guerra fu boicottata: perché non si voleva la vittoria della Germania in Europa, pur essendo politicamente nostra alleata, cogliendo così l'occasione di liberarsi del regime fascista attraverso una sconfitta militare della Nazione, come aveva auspicato il fuoriuscito antifascista Rosselli nel 1933."" -
Fai il morto
"Fai il morto"""" è una storia violenta, a tratti inaccettabile, che ha avuto inizio ancor prima che Nicola venisse al mondo. Gli abusi subiti durante la sua infanzia sono scolpiti nella memoria dell'unica e misteriosa persona che lo abbia saputo ascoltare, proteggere ma anche tradire. Nicola crede di aver dimenticato, ma il suo corpo no. Sarà la morte di sua madre per un tumore al seno a scatenare una reazione a catena di eventi che costringeranno il protagonista a far luce su ogni ombra del suo passato, tra personaggi discutibili e divertenti, semplici quanto contorti e a sua insaputa complici nel nascondergli il grande inganno che gli è stato raccontato quand'era solo un bambino." -
Non è Francesca
"Non è Francesca"""" è la storia di due sorelle che, pur essendo gemelle, non sono a conoscenza l'una dell'esistenza dell'altra, fintanto che una serie innumerevoli di coincidenze le condurrà verso un """"comune destino..."""". E, quando - finalmente - la verità sta venendo a galla, entrambe si ritroveranno coinvolte in avvenimenti tragici ma a cui né l'una né l'altra potranno sottrarsi." -
Mi rincresce
Valdano è un paese che potrebbe essere come tanti nostri paesi, con la sua vita, le sue storie e le sue intrigate relazioni, i suoi sentimenti e risentimenti. Ludovico è un idealista innamorato della vita, con tanti sogni ed ancor più ideali, che inevitabilmente si infrangeranno contro l'ipocrisia e la banalità di relazioni umane senza storia e senza identità. Incontrerà, tra tanti, Claudio, dapprima suo amico, poi suo sfuggente conoscente. Uno dei protagonisti, ad un certo punto della storia, dirà: «A Valdano siamo capaci di tutti i mali del mondo. Una volta invece eravamo capaci di tutto il bene del mondo. Io me ne vado, spero che un giorno quell'amore ritorni.» Sostituendo la parola ""Valdano"""" con ogni parte del mondo, capiremmo che queste parole sono valide e ricche di significato per ogni parte del mondo, per ogni latitudine del cammino umano."" -
Poesie di nonno Angelo
"Questa raccolta di una minima parte delle liriche di nonno Angelo, vuol essere un messaggio di amore, di speranza che si eleva da un uomo retto e sofferente e che si contrappone stridendo alla società italiana che ha attraversato le due guerre mondiali e che mostra tutta la sua attualità in un momento della nostra vita sociale in cui odio e discriminazioni sembrano pericolosamente prevalere. Nelle sue poesie nonno Angelo, autodidatta e privo di qualsivoglia titolo di studio, sembra invitare con cocciuta insistenza, alla costruzione della pace attraverso la cura di sentimenti di amore e di speranza.""""" -
Come riflessi sul fiume
La narrazione di questo romanzo, ambientato in Slovenia e in Italia, comincia nel periodo della seconda guerra mondiale in un momento particolare del conflitto e prosegue, poi, fino a giungere all'inizio del ventunesimo secolo. Racconta una storia in cui l'amore vive attraverso i personaggi di quattro generazioni, di cui vengono messi a nudo i sentimenti, i conflitti interiori, le speranze, le consapevolezze, la scoperta dello stato di felicità. In un arco temporale di oltre sessant'anni, vengono svelati amori che nascono, vivono e si spezzano, amori che si stupiscono della possibilità di esistere al di là delle comuni regole e dei giudizi altrui, aiutando il lettore a comprendere come l'amore vero possa essere definito un sentimento libero. -
Lo spirito di sopravvivenza
Ero chiusa nel bagno di casa, stavo scappando da qualcosa. Una cosa che mi accompagna da tutta la vita. Mi continuavo a chiedere quando tutto questo sarebbe finito. Avevo solo 15 anni e non conoscevo ancora il senso di rassegnazione, non conoscevo nemmeno che purtroppo ad alcune situazioni non c'è una soluzione o un rimedio, esistono e basta, e devi, volente o nolente, imparare a conviverci. Infatti quando mia madre si è ammalata non l'ho presa come una sconfitta, ho sempre avuto la strana forza e consapevolezza che qualcosa avrei fatto, in qualche modo avrei risolto tutto magicamente. Anche quando i miei in seguito ad una serie di sfortunati eventi si sono separati ho sempre pensato in qualche modo farò, non è la fine del mondo! Ma le malattie silenziose, quelle che non si vedono ad occhio attento, ti rubano giorno dopo giorno un po' di quella forza che avevi, ti mettono faccia a faccia con la realtà, e mi sono ritrovata a chiedermi e adesso? Ed è stato in quel momento che è nato ""Lo spirito di sopravvivenza""""."" -
Il fiume scrisse a Siddharta
"Il fiume scrisse a Siddharta"""" è una raccolta che nasce dall'opera omonima di Hermann Hesse: """"Siddharta"""". L'idea è esplosa fuori dal libro stesso come una consapevolezza più profonda del mondo che ci circonda sotto forma del messaggio che la spiritualità del protagonista vuole farci comprendere. A partire da questa interpretazione che non è poi una nozione o una massima ma una chiave di interpretazione diversa della vita stessa, questa piccola raccolta si propone quasi come un gioco, una semplificazione se vogliamo ironica del concetto per il quale ogni cosa del mondo è dotata dell'energia che le permette semplicemente di esistere ed è quindi guidata in un'unica direzione: quella del fiume come metafora del tempo." -
Complicato ma non troppo
"Complicato ma non troppo"""": questo l'eloquente titolo del libro di cui è autrice Michela Passerini: un testo che racconta piccoli episodi di vita vera. """"Fortunatamente..."""", confida Michela, """"non sono cose accadute soltanto a me... mal comune mezzo gaudio..."""". L'autrice ha iniziato a scrivere perché aveva lasciato un mondo quando si era sposata; poi, al momento della separazione, è come se si fosse risvegliata da un lungo sonno. Ed è proprio questo quel che succede a tutti. Solo che Michela ha deciso di scriverlo a parole sue. """"La gente..."""", confida ancora, """"mi chiedeva di raccontare anche le loro storie e, così, mi sono accorta che questo mondo mi era diventato troppo stretto..."""". Da donna sensibile qual è sempre stata, Michela si augura che nessuno si senta sotto accusa. """"Espongo soltanto il mio punto di vista. Perciò niente di personale..."""" afferma con disarmante ed intelligente ironia, augurando, al contempo, una buona lettura a tutti."