Sfoglia il Catalogo feltrinelli004
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8881-8900 di 10000 Articoli:
-
La guerra delle scimitarre
Inizi 1800, in un'Europa Vittoriana dove la corrente elettrica non esiste e l'economia ha continuato a basarsi sul carbone. L'Europa è sconvolta dalla guerra per il controllo di tale risorsa, contro la lega Asiatica del presidente Nocros. Kaziel è l'ultimo esponente di un Granducato di Toscana ormai cancellato dalla guerra. Nocros saputa la notizia di Kaziel vivo, si getta al suo inseguimento per ucciderlo, e cancellare ogni ricordo del vecchio Granducato. Kaziel dopo lunghe ed estenuanti battaglie, dovrà compiere una scelta che potrebbe cambiare la storia dell'Europa -
Il tesoro tra le montagne
Romanzo di avventura che descrive un gruppo di amici adolescenti che vivono in un paese isolato tra le montagne della Calabria, agli inizi degli anni ottanta, quando la tecnologia, che conosciamo ora, era solo una chimera. Crescono insieme, riuscendo a divertirsi con poco, trascorrendo il proprio tempo all'unisono, giocando, passeggiando tra i boschi o semplicemente seduti sul muretto dell'unica strada a parlare e ridere, guardandosi negli occhi e usando la propria fantasia per rappresentare il futuro che avrebbero voluto; avvolti in un'atmosfera quasi surreale, dove il contatto umano è l'unico possibile, vivono quella sinergia che forse oggi, tranne in pochi momenti, abbiamo perso quasi completamente. Per aiutare le proprie famiglie e i loro compaesani vittime di una burocrazia arpiona, non trovano altre soluzioni valide che quella di mettersi alla ricerca di un tesoro leggendario... -
Strofiniamo il buio per farne luce
In questo periodo di pandemia ci siamo trovati immersi in un uragano vorticoso di parole, fagocitati da una comunicazione incessante e pressante nella quale abbiamo usato e ascoltato parole ricorrenti e martellanti. Alcune ci hanno intimorito, creato confusione, smarrimento e perfino indignato. Ho pensato fosse utile raccogliere quelle più ""buie"""", quelle che ci hanno fatto più paura e provocato angoscia, 'strofinarle e lucidarle' per comprenderle nel loro significato profondo. Magari per accorgerci che il germe che portano dentro può dare altri frutti, far germogliare altre possibilità di futuro, liberare modalità che possano dare forma alla realtà che stiamo vivendo e a quella che verrà in maniera altra, tale da portare luce e generare vita. E scoprire che queste parole possono adesso farci meno paura."" -
Mix
"L'arte e la letteratura hanno molteplici voci, usando le quali ci si può innamorare d'una storia, di espressioni liriche, d'un personaggio, d'un grande romanzo contemporaneo. È ciò che è accaduto all'autore di questo libro, che propone qui alcune sue recentissime produzioni di genere misto, da cui il titolo: un racconto, dieci poesie, una raccolta narrativa di pensieri su donne e un breve saggio su un romanzo di pochissimi anni fa. Il denominatore comune di tutto ciò è l'innamoramento.""""" -
La Contessina di Boulogne del Marchese De Poison
"La Contessina di Boulogne"""" è una divagazione scrittoria dell'autore in onore al Marchese de Sade che, nonostante le sue discutibili pratiche, moralità etc., ha estratto dalle anime umane quelle aberrazioni sepolte nel profondo dell'inconscio collettivo, liberandole. In questo racconto troverete un'insolita situazione libertina sadiana capovolta: sarà una donna la padrona del gioco e non un uomo. Il Divin Marchese, sotto le nuove spoglie reincarnate del Marchese De Poison, sarà il narratore di questa nuova piccante veste libertina e così, la protagonista piegherà lubricamente ai suoi voleri un giovane nobile decaduto, fino a ridurlo in completa schiavitù. L'aspirante schiavo sarà sottoposto a durissimi servizi e, una volta superati, la Contessina gli rivelerà il suo segreto nascosto dietro un muro. Il lettore attento comprenderà, nel finale, il significato ermetico della separazione dei due mondi, ben diversi, dove la Contessina alberga con il profondo della sua anima, mondi spesso solo separati da una barriera mentale in ognuno di noi." -
La vera gioia
«La Sacra Scrittura è molto più di una raccolta di belle frasi come molti credono: è forza di vita, è energia vitale che si trasmette dalla ""Parola"""" all'uomo vivente. È tempo di vita e di speranza. La Bibbia è un mondo in cui vivere e abitare quotidianamente; ci fa entrare nel """"Regno di Dio"""" e ci conduce per mano lungo un itinerario che ci fa comprendere il """"senso della vita"""". Il Creatore e Signore dell'Universo mi ha permesso e reso possibile trovare nella sua Parola tutto ciò che mi poteva dare la giusta visione della realtà su questa Terra. Senza avere nessuna pretesa di elaborazione personale, posso dire che ho impiegato anni a cercare la """"Verità"""" e l'ho trovata. Spero di poter essere di aiuto ai miei fratelli e sorelle in Cristo rendendo più sicuro il loro cammino.»"" -
L'anima di chi non si arrende
Prima guerra mondiale. I giovani sono costretti a partire e come tale deve farlo anche Antonio. Giovane padre di famiglia, costretto a rinunciare a vivere la propria vita per la trincea. La guerra distrugge tutto, ma l'anima di Paolo, un bambino obbligato a crescere troppo in fretta, e quella di Stefano, un giovane dal passato drammatico, non si arrendono. -
Ciò che non ti aspetti
"Ciò che non ti aspetti"""" è una raccolta di prose-flash: sette brevissimi racconti che pennellano con pochi tratti una situazione sempre diversa. Ogni finale illumina quanto appena letto di una luce inaspettata, dando prospettiva e profondità a quello che fino a una riga prima appariva come un semplice quadretto, una scena di normale vita vissuta. Questi racconti sono scintille repentine che toccano velocemente il lettore. I personaggi si susseguono diversi. A volte c'è il mistero, altre il sospetto e ancora e sempre il sentimento dell'amore. Ogni storia è a sé e fa scattare improvvise emozioni, oltre a farci perdere negli inganni delle situazioni. Sempre e comunque, al centro, la relazione fra gli esseri umani. Sì, si sorride anche, oltre a seguire con curiosità le vicende dei protagonisti. Sempre all'erta, sull'attenti, fino a essere sorpresi da inaspettati finali." -
È tempo
Giulio è un giovane radiologo che decide di fare l'esperienza di Medici senza Frontiere. Il giorno prima della sua partenza incontra una donna, Michela, che quasi gli fa cambiare idea sulla partenza, ma il dovere prima di tutto. L'esperienza in Eritrea lo fa diventare diverso soprattutto quando conosce un bambino particolare, Babila: tra di loro è subito feeling. Il collega Abramo gli racconta la storia del piccolo Babila, Giulio si commuove e decide di aiutarlo portandolo con sé in Italia. Così si troverà a badare a un bambino di cinque anni senza nessuna esperienza. Al suo ritorno cerca di nuovo Michela, la ragazza che lo aveva ammaliato la sera prima della sua partenza. -
La voce dell'anima
"La fine di un'amicizia, o di un amore importante segna in maniera indelebile l'anima di un'adolescente che, chiusa nella sua intima introspezione, prende coscienza dei sentimenti che prevalgono nella sua interiorità. Fare i conti con l'Io, guardare attentamente dentro la propria essenza per scoprire ogni sfaccettatura significa prendere consapevolezza di chi si è veramente. Queste poesie descrivono quei momenti, passaggi importanti che racchiudono e raccontano celatamente parte della mia vita!""""" -
Il gatto negli I.A.A.
Questo piccolo e agile volumetto mira ad offrire a chi si avvicina al mondo degli I.A.A. (precedentemente conosciuto come ""Pet Therapy"""") una panoramica di questi con la collaborazione del gatto, nel rispetto del suo benessere e del suo etogramma."" -
Istinto e ragione: strumenti del DNA
Lord Smile, nel suo libro Storia Profonda, afferma che la concezione dell'inizio della storia, basata sull'invenzione della scrittura e sulla nascita della civiltà, risente ancora oggi della datazione proveniente dal quadro religioso ebraico-cristiano. Diversi studi sul cervello, come quello di Jarred Diamond, ci permettono ora di studiare l'evoluzione dell'essere umano in una prospettiva che tiene conto di tutti quei fattori che hanno modellato i nostri comportamenti. Attraverso i metodi di datazione delle rocce e dei fossili, possiamo ipotizzare gli eventi che hanno caratterizzato le ere del nostro pianeta. Le attuali capacità tecnologiche consentono di elaborare precise mappe cerebrali dove si sviluppano le funzioni razionali, sensitive, motorie, emozionali, istintive. Secondo la teoria del Gene Egoista di R. Dawkins, l'unica forza a cui l'organismo obbedisce istintivamente è la sopravvivenza. In tal senso il DNA costruisce il nostro corpo adattandolo, quando necessario, per superare gli ostacoli al suo sviluppo. Ogni individuo, perciò, ha in sé la forza che si identifica con la sopravvivenza, ""Dio"""" a cui obbedire. In tale prospettiva, la ragione e l'istinto sono strumenti del DNA."" -
Il cammino della vita. Il calendario dei pensieri
"Il cammino della vita"""" può essere inteso come un calendario, nel quale, oltre all'indicazione del giorno, sono presenti frasi e, invero, 365 frasi, ognuna per ciascun giorno dell'anno. Frasi tratte da opere di autori noti, quali filosofi, letterati, poeti e non solo. L'autrice, Maura Zanasin ha, perciò, creato questo libro - sua opera prima - con un evidente intento: donare a ciascun lettore """"perle di saggezza..."""", attraverso una breve spiegazione di ciascuna frase." -
Spakkati d'anima
Gli esempi poetici rappresentati dall'autrice sono un brevissimo spaccato che va dagli anni '90 a oggi e tentano di interpretare i momenti salienti di quegli anni vissuti. Il tema mai abbastanza sondato dell'amore, in tutte le sfaccettature qui si materializza e si scioglie continuamente. Le scelte importanti, la consapevolezza delle idee, la trasgressione di un istante, l'amicizia forte, l'attesa di ciò che non arriva, le passioni ricercate tra i simili, tutto concorre a cogliere l'espressione che si fa intima e coinvolgente nelle sue parole. Non si tralascia però, nella composizione e nell'andamento delle strofe, certa poesia sperimentale che riproduce nel ""non-sense"""" e nell'assonanza i suoi punti di forza, che arrivano a scollare punteggiature e forma, senza dimenticare la profondità dell'espressione. Possiamo dire con certezza che nessuna delle sue poesie smette di suggerire, tra la forza e la delicatezza, il carattere sincero e lunare dell'autrice."" -
Tutte le volte che ho detto la parola fine. Tra il male e il mare
Elettra, studentessa di Lettere alla facoltà di Catania, è una ragazza a cui non piace la monotonia e che spesso si lascia guidare dalla sua razionalità piuttosto che dal suo impeto. Tutto cambia dal momento in cui viene travolta da un triangolo amoroso ben definito: una relazione storica con Guglielmo e il suo primo vero amore Federico. Sarà proprio quest'ultimo a stravolgere la sua vita, a forgiare il suo carattere e a farle credere che per la prima volta stia vivendo davvero. Elettra crescerà molto attraverso i pianti, le emozioni, le fitte allo stomaco e le sue prime esperienze sessuali, ma il senso di colpa e la paura di poter fallire la travolgeranno in un vortice nero, che cesserà quando lei, e solo lei, risalendo verso il colle della salvezza, sceglierà il meglio per sé stessa. Sarà Guglielmo la sicurezza, la tranquillità con un presente fastidioso o Federico, il ragazzo sfuggente, misterioso, introverso e allo stesso tempo con un passato difficile da superare, anche a causa di chi non glielo permette? -
Tra letture e sentimenti
Daniela è la protagonista del romanzo. È rimasta vedova dopo appena cinque anni di matrimonio e non riesce ad accettare la morte del marito Paolo. Si convince di avere con lui un rapporto che lei chiama ""spirituale"""". Daniela è un'appassionata lettrice e compra spesso libri usati. Ne legge uno che narra un viaggio immaginario dell'autore attraverso la Modernità, un libro che la colpisce. Daniela lavora come infermiera e all'ospedale incontra Ettore, il lettore del libro sulla modernità. Ne nasce un'amicizia e i due si frequentano. Ettore s'innamora di Daniela, ma lei lo rifiuta e gli spiega il suo rapporto con il marito defunto. Ettore tronca l'amicizia, ma Daniela si accorge di amarlo. Per consolarsi compra un libro di Bauman, che parla della Postmodernità, e anche Ettore lo compra e lo legge. Passarono mesi. Daniela telefonò ad Ettore, voleva riprendere il loro rapporto..."" -
Il mistero della campana d'oro
Questa volta l'archeologo e subacqueo Vittorio Bracco dovrà intervenire per sventare un traffico di reperti etruschi, diretti al prestigioso museo dell'Hermitage di San Pietroburgo. Nell'attività, che avrà risvolti inattesi e pericolosi, saranno coprotagonisti, nel romanzo, il capitano dei carabinieri Giulio Genchi e il maresciallo Renzo Di Palma, vecchio amico di Bracco. Visitando la cattedrale di Otranto, Bracco e Di Palma vengono a conoscenza di una pergamena, rinvenuta dal parroco don Graziano, che parla di una fantastica campana d'oro affondata davanti al porto di quella cittadina diversi secoli prima, dopo essere stata rimossa dalla cattedrale da una banda di saraceni. Don Graziano prega Bracco di immergersi al fine di recuperare la campana, vorrebbe sentirne il suono prima di morire. Davide, il figlio sedicenne del maresciallo Di Palma, in una sua immersione scopre un litostrato subacqueo che si perde nella notte dei tempi... Ritornando ai reperti etruschi, nella tematica del romanzo, essi non arriveranno mai all'Hermitage... -
L' anomalia di Qumran
L'azione si svolge in un lontano futuro dove ormai l'umanità ha colonizzato buona parte della Galassia. I viaggi spaziali sono all'ordine del giorno, ma l'uomo ha perso lo spirito d'avventura che lo aveva contraddistinto in passato. Infatti, non occorre più spostarsi fisicamente da un luogo all'altro per vedere qualcosa o per incontrare qualcuno. Anche il contatto fisico è diventato pratica obsoleta perché adesso ci si incontra tramite trasmissione olovisiva. Grazie a questo mezzo di comunicazione si poteva avere una perfetta sensazione di presenza e vicinanza. Oltre ai viaggi spaziali, l'uomo aveva anche sviluppato la capacità di viaggiare nel tempo, grazie alle intuizioni di Albert Einstein. Ma i viaggi temporali avevano un limite: non potevano essere fatti verso il futuro perché era qualcosa di sconosciuto, ancora da accadere. Il passato, come tale, non aveva questa limitazione in quanto, in teoria era già conosciuto, già vissuto. Non si doveva cambiare, né avere contatti con gli uomini che lo abitavano. L'azione sfrutta il viaggio nel tempo per andare alla ricerca della figura di Gesù Cristo. -
Il viaggio di uno scugnizzo
"Perché scrivo poesie? Esternare i sentimenti fa sì che si torni leggeri, scaricando un'emozione interiore spesso troppo pesante, che sia di gioia o di dolore, vederlo prestarsi alle sensazioni altrui fa sì che, una volta scritto l'ultimo verso, la poesia non sia solo tua, ma diventi di tutti. Una dedica speciale a mio padre, sempre nel mio cuore.""""" -
M. N. F.
Questa è una raccolta di scritti che vanno dai suoi 14 anni a ieri. Ha scritto sempre per esternare quello che sono i suoi pensieri giocando con le parole senza la velleità di fare poesia ma con il piacere di coinvolgere il lettore sia Esso soggetto del testo che semplice passante. Nei suoi scritti c'è molto di se, della sua vita, delle sue passioni spesso miscelate tra loro senza soluzione di continuità. Il vento e l'amore propulsori della barca e della vita; le vele e ricordi raccolgono le esperienze; L'acronimo M.N.F. ""ME NE FREGO"""" non disprezzo, ma come per il capitano Zaninelli che per primo (1916) e successivamente nel giuramento del battaglione degli Arditi e dei loro discendenti militari, sfida per andare """"oltre"""" nel nome del proprio Credo.""