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Armi, esplodenti, munizioni
L'opera affronta, in modo esauriente e organico, le tematiche delle armi, munizioni ed esplodenti, aggiornate al decreto legislativo 10.8.2018, n. 104, che ha recepito la Direttiva Ue n. 853/17, e alla correlata Circolare emanata dal Ministero dell'Interno il 12/9/2018; è inoltre approfondito l'istituto della legittima difesa domiciliare e illustrato l'uso del Taser, che il d.l. 4/10/2018, n. 113 ora definisce «arma comune a impulsi elettrici». Le pagine guardano sia alle aule giudiziarie sia a coloro che, per lavoro o diletto, operano con le armi: polizia giudiziaria, operatori di P.S., guardie giurate, militari, cacciatori, tiratori sportivi, titolari di armerie, cui si aggiunge chi, per una ragione o per l'altra, si trovi a dover gestire vicende correlate alle materie di cui si discute. L'organizzazione sistematica e la tecnica dei rinvii puntuali agli assetti proposti in altre sedi del libro rendono il volume di pronta consultazione, permettendo una trattazione unitaria di tutti gli assunti, senza mai trascurare la ineludibile complessità dei temi trattati. L'ultimo capitolo, infine, propone un utile prospetto sinottico che riassume i principali istituti di diritto penale sostantivo e processuale, con riguardo a circa quattrocento fattispecie concernenti la materia. -
Della trascrizione degli atti relativi ai beni immobili. Artt. 2643-2645 bis, 2646-2651
Il commento analizza i problemi proposti dalla disciplina della trascrizione degli atti giuridici inter vivos e mortis causa, fornendo all'interprete l'inquadramento delle singole questioni e suggerendone la soluzione preferibile, attraverso il confronto con gli enunciati e con gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali che li riguardano. Il volume è aggiornato agli argomenti più recenti (contratti relativi a diritti edificatori, accordi di mediazione che accertano l'usucapione, rent to buy, leasing immobiliare, patto marciano, trust, opposizione alla donazione, certificato successorio europeo). -
La direzione e coordinamento delle imprese consorziate. Natura e limiti
Il lavoro si propone di verificare se, e in che misura, il consorzio sia preposto a dare vita ad una attività di direzione e coordinamento nei confronti delle imprese consorziate. L'analisi muove dalla verifica dei caratteri essenziali del consorzio, del loro modo di atteggiarsi in ragione della multiforme fenomenologia dell'istituto, anche alla luce della disciplina antitrust, valutando la portata mutualistica dell'istituto, per porre, quindi, in evidenza le analogie tra il collegamento consortile e il collegamento nei gruppi di società. Vengono, dunque, esaminati sia il concetto di fase di impresa che può essere rimessa al consorzio, anche alla luce delle moderne forme di integrazione aziendale, sia i meccanismi tipicamente consortili ai quali è rimesso il coordinamento dei consorziati: il potere di controllo del consorzio; il regime della responsabilità per le obbligazioni consortili; l'imputazione delle obbligazioni per i rapporti conclusi nell'interesse del consorziato. Quindi, viene ricostruito l'oggetto e la fonte della attività di direzione e coordinamento, per riscontrare la possibilità di rinvenire tale fattispecie in seno ai consorzi, individuandone, altresì, le ipotesi di esclusione. La natura del coordinamento consortile viene configurata in termini di controllo paritetico tra i consorziati e gerarchico tra consorziati e organizzazione consortile. Alla luce di tali presupposti, vengono esaminate quali, tra le previsioni di cui agli artt. 2497 e ss. cod. civ., possono trovare applicazione al consorzio che esercita attività di direzione e coordinamento. -
La banca nel nuovo ordinamento europeo: luci e ombre. Atti del convegno (Courmayeur, 22-23 settembre 2017)
Nell'ultimo quinquennio l'ordinamento bancario ha subito rilevanti trasformazioni. L'integrazione europea ha inciso in profondità sulle aree più significative della disciplina di settore: la vigilanza, la corporate governance, la crisi bancaria. Le implicazioni di sistema sono di intuitiva evidenza: non solo per la centralità della banca nel quadro economico generale ma anche per i riflessi, da un lato, sulla disciplina delle imprese e, dall'altro lato, sulla tutela dei risparmiatori. Il Convegno si prefigge quindi un confronto a largo spettro tra esperti e operatori di alto profilo - studiosi, rappresentanti delle Autorità di vigilanza, esponenti bancari - per una riflessione organica sui molteplici mutamenti - giuridici, economici, aziendali - che l'ordinamento bancario europeo riformato ha apportato al funzionamento del sistema creditizio, all'operatività delle imprese, alle forme di protezione dei risparmiatori. -
Memento pratico. Crisi d'impresa e fallimento 2019
Il volume esamina tutto il diritto fallimentare vigente e presenta il nuovo Codice della crisi e dell'insolvenza. I contenuti sono organizzati per problemi e tutta la materia è spiegata, approfondita e integrata con la normativa, la prassi e la giurisprudenza. Il lettore è guidato in modo diretto e immediato alla soluzione. -
Decreto Dignità. Le nuove norme di «lavoro». Questioni controverse
Con il ""Decreto Dignità"""" si apre una nuova stagione per il diritto del lavoro, con un approccio che vira verso un inasprimento delle condizioni che legittimano il ricorso alle forme contrattuali di lavoro temporaneo. Le nuove norme modificano la struttura del contratto a termine e del contratto di somministrazione a tempo determinato, reintroducendo l'istituto delle causali dopo i primi 12 mesi e fissando un tetto massimo della durata di 24 mesi. Il Decreto interviene anche su un altro pilastro del Jobs Act, elevando a 6 mensilità la soglia minima dell'indennizzo per licenziamento illegittimo riconosciuto al lavoratore assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. La soglia massima viene, invece, portata a 36. Nuovi scenari si aprono, tuttavia, dopo il comunicato stampa del 26 settembre 2018 della Consulta, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del regime """"a tutele crescenti"""" in quanto legato solo all'anzianità di servizio del dipendente. Novità si hanno anche in tema di incentivi, con l'introduzione per gli anni 2019 e 2020, di un esonero contributivo del 50% dei contributi aziendali per l'assunzione di giovani under 35 alla prima occupazione a tempo indeterminato. Importante verifica inoltre prevista per gli aiuti di stato in caso di delocalizzazione dell'impresa. Per le prestazioni occasionali, invece, piccole modifiche introdotte per cercare di ampliare l'utilizzo delle stesse da parte di alcune tipologie di aziende."" -
Memento fiscale 2019
Memento Fiscale tratta l’intera materia tributaria – imposte sui redditi, IRAP, IVA, altre imposte, disposizioni comuni alle imposte dirette e indirette – in maniera sistematica e completa con un taglio operativo e pratico. La nuova edizione è stata integrata da diversi provvedimenti normativi e/o regolamentari intervenuti in questi ultimi mesi, molti dei quali oggetto di approfonditi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate. Contiene, inoltre, le novità contenute nella Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018), nel Decreto collegato (DL 119/2018 conv. in L. 136/2018) e nel decreto che attua la direttiva ATAD (D.Lgs. 142/2018).. Il volume è dotato di un esauriente indice analitico, completamente rivisto e arricchito con oltre 5.000 voci, strutturato facendo riferimento a casi concreti, che permette un rapido accesso all’argomento che si vuole. -
I servizi di investimento dopo la Mifid II
Il volume esaminata in modo accurato e completo la disciplina dei servizi e delle attività di investimento alla luce della direttiva MIFID II, approfondendo con particolare dettaglio gli aspetti operativi e le relative implicazioni giuridiche, nonché gli orientamenti della giurisprudenza ad oggi disponibili. Muovendo dall'ambito di applicazione della MIFID II vengono analizzati tutti i profili di maggior rilievo, al fine di illustrare il nuovo quadro disciplinare UE. L'opera rappresenta uno strumento di supporto aggiornato e approfondito, per gli avvocati, gli operatori del settore finanziario e per gli stessi intermediari ed investitori. -
Memento pratico fiscale 2019
Memento Fiscale tratta l'intera materia tributaria - imposte sui redditi, IRAP, IVA, altre imposte, disposizioni comuni alle imposte dirette e indirette - in maniera sistematica e completa con un taglio operativo e pratico. La nuova edizione è stata integrata da diversi provvedimenti normativi e/o regolamentari intervenuti in questi ultimi mesi, molti dei quali oggetto di approfonditi chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate. Contiene, inoltre, le novità contenute nella Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018), nel Decreto collegato (DL 119/2018 conv. in L. 136/2018) e nel decreto che attua la direttiva ATAD (D.Lgs. 142/2018). Il volume è dotato di un esauriente indice analitico, completamente rivisto e arricchito con oltre 5.000 voci, strutturato facendo riferimento a casi concreti, che permette un rapido accesso all'argomento che si vuole affrontare. -
Memento lavoro 2019
Memento Lavoro esamina tutte le fasi del rapporto di lavoro dall’assunzione al pensionamento, le prestazioni di sostegno al reddito (cassa integrazione, disoccupazione, ecc.), la sicurezza sul lavoro, i regimi particolari applicabili ad alcune figure professionali (ad es. giornalisti e dirigenti) e a specifiche categorie di lavoratori autonomi.rnrnCompletano la trattazione il contenzioso previdenziale e assistenziale e il processo del lavoro.rnrnLa contrattazione collettiva è esaminata per argomenti.rnrnMemento Lavoro 2019 dà il quadro completo dell’assetto normativo attualmente vigente con tutte le novità introdotte negli ultimi mesi, con particolare riguardo alla Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018) -
Codice privacy: tutte le novità del D.lgs. 101/2018
L'opera rappresenta una prima lettura delle novità introdotte dal d.lgs. 101/2018 che ha adeguato la normativa nazionale (cd. Codice privacy) al mutato quadro della disciplina europea in materia di protezione dei dati personali. In appendice la tabella di raffronto tra il nuovo e il vecchio testo normativo del d.lgs. 196/2003 consente di riassumere e catalogare l'insieme delle modifiche introdotte. Sono trattati in particolare: Categorie particolari di dati personali; Controlli, accertamenti e sanzioni amministrative; Nuovi delitti introdotti dal d.lgs. 101/2018; Regole nazionali e deontologiche per i trattamenti nel rapporto di lavoro; Trattamenti di dati per rilevante interesse pubblico; Validità del consenso del minore nei servizi della società dell'informazione. -
L' accettazione e la rinuncia all'eredità
La scelta di dedicare una trattazione specificamente centrata sull'accettazione e sulla rinuncia all'eredità nasce dall'esperienza pratica dell'autore, per molti anni addetto all'ufficio successioni di un grande tribunale, esperienza tale da evidenziare come buona parte dei problemi applicativi concernenti la successione per causa di morte si collochino proprio nella fase, sovente foriera di virulenti contrasti tra gli interessati all'eredità, che va dall'apertura della successione al consolidamento della posizione del chiamato attraverso l'accettazione, con il conseguente acquisto della qualità di erede, ovvero con la rinuncia. In tale prospettiva, fissata la nozione di apertura della successione, l'opera si sofferma sui poteri spettanti al chiamato prima ancora di avere accettato,nonché sui procedimenti di sigillazione e di inventario, per poi esaminare i caratteri dell'accettazione pura e semplice, nelle sue diverse forme, e di quella beneficiata. Segue l'analisi della rinuncia all'eredità e della giacenza di essa fintanto che non ne sopravvenga l'accettazione. -
I delitti contro la pubblica amministrazione. I delitti dei pubblici ufficiali
La presente quarta edizione dei Delitti dei pubblici ufficiali era già stata felicemente (!) avviata alle stampe quando un'ulteriore attesa si è resa necessaria onde evitare che... nascesse vecchia, a seguito dell¿avvento della c.d. ""Spazzacorrotti"""", annunciata con ottimismo pari al mediatico clamore lo scorso settembre. Un'altra legge anticorruzione, dunque, ma non proprio... una novità, se è vero che anche la terza edizione del volume s'era dovuta acconciare alle alterne vicende della """"anticorruzione"""" precedente. Evidentemente, surclassata da anni la riforma del 1990 (la l. 86), non bastava la pur pugnace riforma del 2012 (la l. 190), neppure con le varie interpolazioni della l. 69/2015. In parte propiziata oltre tutto (va detto onestamente) da insonni Organismi sovranazionali, la riforma del 2018 (la l. 3/2019) colpisce oggi ancora più duramente, ovunque possibile, le corruzioni come altri delitti contro la p.a. Raggiunto il colmo della reclusione almeno teoricamente sostenibile (nell'esigente raffronto con altri delitti del sistema), è ora il turno delle pene accessorie, elevate a livelli sino ad oggi impensabili, per non dire esasperati. Inoltre, al fine di agevolare l¿emersione di fatti criminosi, non si esita a mettere in campo eterogenei strumenti processuali e sostanziali mai sperimentati in materia, come l¿agente infiltrato e la speciale causa di non punibilità della denuncia del patto criminoso ad opera dei suoi stessi protagonisti. Insomma, un """"clima"""" complessivo da ultima spiaggia, che farebbe pensare ormai ragionevolmente conclusa l¿affannosa corsa legislativa a... spazzar via la corruzione, se non fosse da un lato per una certa vulgata che vorrebbe la nostra società incredibilmente più malata di altre a noi vicine, dall¿altro per la fede a quanto pare incrollabile nell'efficacia taumaturgica di trattamenti sempre più pesanti. Entrambe circostanze, queste, che francamente non condivido. La prima, perché non mi sembra sufficientemente suffragata dai fatti. La seconda, perché sono da tempo convinto che la piaga incivile della corruzione si combatte sì con pene adeguatamente severe (di cui in verità disponiamo da decenni) ma in primo luogo con il continuo richiamo a tenaci valori morali che solo un'instancabile opera culturale, di cui ciascuno di noi è personalmente responsabile, potrà rinsaldare negli animi delle giovani generazioni."" -
Codice dei contratti
Collaboratori: Francesco Agnino , Guglielmo Bevivino , Giacomo Bizzarri , Gian Andrea Chiesi , Caterina Costabile , Mauro Di Marzio , Alessandro Farolfi , Rosaria Giordano , Nicola Rumine , Cesare Taraschi , Cesare Trapuzzano -
Codice civile e procedura civile e leggi complementari
L'edizione 2020 del ""Codice dell'udienza civile"""" si presenta integralmente rinnovata tanto nella veste grafica, che ne rende più agevole la consultazione, quanto nei contenuti. Difatti il novero delle Leggi complementari è stato oggetto di riorganizzazione e di significativo ampliamento: non soltanto è stato arricchito il contenuto delle voci precedenti, ma sono state aggiunte numerose voci, così da offrire al lettore un panorama più completo dei testi normativi di particolare rilievo. Le disposizioni del Codice civile, del Codice di procedura civile e della legislazione complementare sono quindi aggiornate alle recenti novità che hanno investito la materia e puntualmente annotate con i testi previgenti con riferimento a tali corpose novità legislative e con richiami alla normativa correlata. Si è dato conto degli interventi normativi di rilievo resi necessari dall'emergenza epidemiologica da Covid-19, sia in una voce specifica sia attraverso puntuali correlazioni con le altre disposizioni di interesse: in particolare al al d.l. 17 marzo 2020, n. 18, come conv., con modif., in l. 24 aprile 2020, n. 27, c.d. """"Cura Italia"""", nonché al d.l. 8 aprile 2020, n. 23 c.d. """"decreto liquidità"""" (che ha tra l'altro ha differito al 1° settembre 2021 l'entrata in vigore del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza) fino al d.l. 30 aprile 2020, n. 28, c.d. """"decreto giustizia"""". Si segnala inoltre il differimento dell'entrata in vigore, ad opera della L. 28 febbraio 2020, n. 8, di conversione del D.l. 30 dicembre 2019, n. 162, c.d. """"decreto milleproroghe"""", sia dell'importante novella relativa alla disciplina delle azioni collettive, emancipata dal Codice del consumo e innestata del Codice di procedura civile (prevista entro novembre 2020), sia delle modifiche operate a suo tempo tanto alle disposizioni codicistiche sostanziali, quanto a quelle procedurali, dalla riforma organica della magistratura onoraria e del giudice di pace. Per offrire uno strumento quanto più agevole per la pratica professionale, anche l'Indice analitico è stato integrato con specifici riferimenti all'apparato della legislazione complementare correlandola in modo ragionato con le disposizioni codicistiche, per rintracciare l'argomento di interesse con maggiore facilità e individuare i pertinenti nessi tra le molteplici norme."" -
La violenza di genere
Il fascicolo affronta i seguenti argomenti: i reati di genere, i delitti relazionali, le discriminazioni nel mondo del lavoro; le reti antiviolenza territoriali. La protezione della vittima dopo la richiesta di archiviazione; la formazione della prova: l'ascolto della vittima; misure cautelari e misure di sicurezza: il divieto di avvicinamento alla P.O.; la valutazione del rischio di recidiva; i protocolli di risk assessment; la protezione della vittima dopo la condanna; il risarcimento del danno da violenza di genere. La legge sugli orfani di femminicidio. -
Il problema dell'inquinamento storico: alla ricerca dei rimedi giuridici nell'ordinamento italiano
Il diritto ambientale rappresenta un ""luogo emblematico"""" della risposta penale ed extra-penale a fenomeni di inquinamento storico, in relazione ai quali si osserva una """"sinergia"""" tra il tema ambientale e quello delle vittime di corporate violence, con particolare riguardo alle vittime potenziali e future dell'esposizione a sostanze tossiche di origine industriale. Il problema dell'inquinamento storico, o dell'eredità storica del processo di industrializzazione del nostro Paese si è affacciato, negli ultimi decenni, con una portata senza precedenti all'attenzione dell¿opinione pubblica, dei mass-media e degli organi giudiziari. Numerosi sono, infatti, gli episodi che coinvolgono attività industriali nate in passato, ma i cui effetti, maturati e stratificati in via latente negli anni, emergono oggi con impatto devastante sull'ambiente e sulla salute dell'uomo. Il time lag, il considerevole lasso di tempo che separa le condotte illecite dall'emersione e conseguente accertamento di conseguenze lesive o pericolose per la salute dell'uomo e per l'ambiente, solleva il problema del rimprovero da muovere a chi probabilmente non conosceva e talvolta neppure poteva conoscere le conseguenze lesive o pericolose che sarebbero derivate dalla propria condotta a distanza di molti decenni. Lo sviluppo industriale avviato in Italia dalla prima metà del Novecento ha infatti comportato, accanto a indiscutibili progressi economici, conseguenze sociali ed economiche affiorate nella loro straordinaria complessità solo dopo molti anni, ponendosi con portata dirompente al centro dell¿attenzione dell¿opinione pubblica e dei mass-media. In particolare, sono emersi gli esiti dannosi o pericolosi per l¿ambiente e/o per l¿uomo di attività industriali ormai cessate, che hanno prodotto i loro effetti lesivi solo a distanza di un lungo periodo di tempo. Ecco dunque l¿obiettivo del convegno: indagare in chiave ¿retrospettiva¿ un fenomeno le cui radici risalgono a epoche ormai passate, ma che pone esigenze attuali di risposta anche (ma non solo!) sul piano giuridico."" -
Memento Pratico IVA
Memento IVA 2019 espone in modo esaustivo l’intera disciplina IVA analizzando tutti gli argomenti di maggiore interesse, senza trascurare le disposizioni comunitarie. Sono esaminate in modo approfondito la normativa vigente, la prassi e la giurisprudenza nazionale e comunitaria.rnParticolare attenzione è dedicata ai regimi speciali e ad alcuni settori economici particolari, fra cui spicca quello riguardante le forniture alla Pubblica Amministrazione.rnUn’intera sezione è dedicata al sistema doganale, con le ultime novità relative al nuovo codice doganale della UE.rnLa trattazione è inoltre arricchita da centinaia di esempi e tavole sinottiche che agevolano la comprensione della materia in un’ottica prettamente operativa.rnLa nuova edizione 2019 è aggiornata con le novità contenute nella Legge di Bilancio 2019, nel Decreto collegato (DL 119/2018), con il decreto Dignità (DL 87/2018 conv. in L. 96/2018). -
I procedimenti civili minorili
La ripartizione delle competenze in ordine ai procedimenti civili riguardanti i minori tra il tribunale per i minorenni, il tribunale ordinario e il giudice tutelare, mutevole nel tempo per le ricorrenti modifiche legislative, è talvolta di difficile lettura per gli stessi addetti ai lavori e costituisce spesso un ostacolo all'attività degli operatori giudiziari e sociali, oltre che alla piena realizzazione dei diritti dei minori e degli altri soggetti processuali. L'opera si propone di recuperare, attraverso una sistematica e ragionata ricognizione dell'esistente, utile ai pratici, l'unità della materia, rivisitando gli istituti processuali, riconducibili all'unico parametro dei procedimenti civili minorili, nella prospettiva puerocentrica della posizione del minore e della prioritaria realizzazione del suo superiore interesse, pur nel rigoroso rispetto dei principi del giusto processo, volti a tutelare anche i diritti dei genitori e degli altri soggetti adulti. La trattazione tiene conto, altresì, dei più recenti apporti della dottrina e della giurisprudenza interna ed europea, con particolare riguardo alle novità normative, alle questioni più complesse e controverse ed agli istituti emergenti. -
Diritto internazionale
Il Manuale, giunto alla sesta edizione, fornisce un quadro completo delle attività di produzione, accertamento e attuazione coercitiva del diritto internazionale. Viene inoltre privilegiata la sintetica descrizione del contenuto delle norme generali di fonte consuetudinaria, dal momento che i trattati internazionali, a parte quelli che hanno lo scopo di codificare il diritto consuetudinario, sono ormai in numero tale da non consentirne un esame, sia pur sintetico, nell'ambito di una trattazione manualistica. Il volume, che consente uno studio della materia agile se pur completo, è il frutto dell'attività didattica svolta presso l'Università di Trento e le Università di Trieste e di Modena e beneficia inoltre dell'esperienza pratica che l'autore ha acquisito presso l'Ufficio legale dell'Agenzia internazionale dell'energia atomica, realizzando , mediante frequenti richiami alla prassi e alla giurisprudenza rilevanti, un ponte tra teoria e pratica della materia.