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L' estate di Agnese
Una vacanza speciale, il profumo della speranza che riporta la gioia di vivere. Agnese è una bambina piena di paure, chiusa, insicura e timida che si ritiene abbandonata dai suoi genitori, che l'hanno spedita con Caterina, una zia sbucata da chissà dove, in vacanza a Dogana, una fattoria sul mare. ""L'estate di Agnese"""" è il racconto di questo incontro, la storia semplice di una vacanza insieme, capace di curare ferite e ridonare, ancora e di nuovo, il respiro della speranza."" -
Gioia e le altre
Quando con il passare degli anni la debolezza del corpo si fa più evidente la Casa di riposo sembra essere l'unica soluzione... Una sorprendente alleanza tra generazioni. ""Non mi piace invecchiare, ma considerando l'alternativa?"""", dice Woody Allen in un'intervista. Oggi, in effetti, si vive di più e si vorrebbe vivere meglio; ma non sempre è così. Come nella storia di Gioia, nonna iperattiva che improvvisamente si trova a dover fare i conti con un corpo che non la segue più come desidererebbe. Una famiglia presente, con figli a loro modo affettuosi ma che talvolta non comprendono le esigenze e i desideri di chi è anziano. E quando la debolezza del corpo si fa più evidente, la casa di riposo sembra essere l'unica soluzione, la più normale, la più fisiologica; soluzione a cui Gioia, in modo delicato e originale, si oppone. Ne scaturisce una sorprendente alleanza tra generazioni da cui nascono nuove energie, nuove soluzioni, nuova voglia di vita. Il saggio di Giantin evidenzia le criticità del soggetto anziano e indica possibili soluzioni assistenziali."" -
La caduta delle farfalle
Come le farfalle. Leggere, sensibili e destinate ad una rapida fine. Sono le persone colpite da disturbi alimentari. Così è la protagonista del racconto. Una giovane donna bulimica colpita da un arresto cardiaco causato da ipopotassiemia. Ispirato alla storia vera della protagonista e dell'autore (compagni dal 2012), attraverso la voce di lui, le sue emozioni, i suoi pensieri e ricordi, si narrano i giorni della degenza e del recupero. Come in un film si ripercorrono le infernali tappe che hanno portato alla degenerazione della malattia: la morte della madre, la problematicità dei rapporti familiari, l'incomprensione e l'esclusione. A vincere sarà la forza dell'amore, la lotta per la libertà dalla sofferenza. -
Un bacio prima dell'alba
L'alba di un primo bacio, preludio del tempo bello che verrà. Due storie, due amori, due epoche diverse... Lele ha vent'anni ed è stato lasciato dalla fidanzata dopo tre anni. Decide di andare a trovare il nonno paterno, Raffaele, per raccontargli le sue paure per il futuro, ma anche il suo dolore per la fine del rapporto con Lorena. Il nonno lo ascolta e gli racconta una storia che non ha mai rivelato a nessuno. Ha lavorato come infermiere nel manicomio di Teramo. Qui, nel 1945, mentre finisce la guerra vengono ricoverati, quasi contemporaneamente, due giovani, Saverio e Crocifissa. La simpatia tra i due si trasforma presto in un sentimento più profondo. Tutti osteggiano il rapporto nato in un luogo di sofferenza e di alienazione, ma Raffaele prende a cuore i due giovani e li aiuta a scappare dal manicomio.il saggio di Loredana Petrone affronta le tematiche legate al periodo dell'adolescenza e dell'innamoramento. -
Diario di un padre innamorato
"Diario di un padre innamorato"""" è il regesto emozionale di un uomo quarantenne che diventa padre e affronta - prima, durante e dopo - tutte le trepidazioni che l'evento gli fa provare, a cominciare dalla paura. Orchestrato come una """"monodia"""" di introspezioni progressive, in una prosa limpida e intensa, di evidente impronta poetica, il testo si compone di settanta frammenti lirici, i quali costituiscono altrettanti paragrafi di una ideale """"lettera aperta"""" che il padre, divenuto pienamente consapevole del proprio amore, scrive in prima persona alla figlia, ricordandole - dal concepimento ai primi tre anni di vita - tutta la bellezza racchiusa nel """"miracolo"""" di essere nata. Con un saggio di Paolo Di Paolo." -
Il sogno di un venditore di accendini
Una storia, vera, di integrazione e successo: quella di Alì, fuggito dal Senegal per cercare fortuna in Europa.Alì prima prova in Belgio, poi in Francia; ma trova Paesi saturi di migranti, poveri di opportunità. Allora entra da immigrato clandestino nel bergamasco, dove diventa un venditore di accendini (e di successo). Quello che lo fa andare avanti sono le lettere che scrive alla moglie e ai due figli, una bambina di 2 anni e un maschietto di 4, rimasti a Dakar. Sono proprio queste lettere a tenerlo ancorato a un filo di speranza, che non si spezzerà: perché una legge del 1990 permette il ricongiungimento familiare, e dopo 3 anni Alì potrà rincontrare prima la moglie e poi i figli. Saranno la forza d'animo, la saggezza africana, la solidarietà sconosciuta di tanti italiani a permettere poi ai figli di integrarsi; tanto che il bambino diventerà un importante avvocato, iscritto all'ordine forense della Lombardia, mentre la figlia un brillante e affermato ingegnere. Una storia di cuore, coraggio e progetti realizzati. -
Pensieri in sosta. Conversazioni con mia figlia
«Un padre accompagna a scuola tutte le mattine sua figlia, iscritta alla prima media. I minuti trascorsi in macchina insieme a lei diventano preziosi. Per tre anni, nel parcheggio davanti all'entrata dell'istituto, i due si scambiano i pensieri in sosta raccolti, come perline di una collana, in questo breviario spirituale di pronto uso, adatto a piccoli e grandi, come una specie di guida interiore, bibliografia dell'anima, destinata agli uomini di buona volontà, quelli che rifuggono dagli schemi, non hanno timore di sporcarsi le mani e si giocano tutto in un tiro di dadi.» (dalla Prefazione di Eraldo Affinati) -
Giù le maschere
Ci sono migliaia di case famiglia sparse sul nostro territorio, migliaia di case che ospitano persone senza una famiglia. Sembra un triste gioco di parole e invece si tratta di una storia vera. Per me doveva essere una semplice trasferta, uno spettacolo di due ore in teatro per poi tornare a casa. Ma la vita ha i suoi semafori, dove spesso devi fermarti, proprio com'è successo a me. Ancora prima di entrare in teatro, mi sono dovuto affacciare nella vita di cinque ragazzi, ospiti di una di queste case: Amir, Rashid, Khaled, Ahmed e il Piccolo Prìncipe. Non so se sono stato io a entrare nelle loro vite o loro stessi che mi hanno fatto entrare, ma una cosa la so: avevano bisogno di me, di un ""artista socialmente utile"""" che gli tracciasse una nuova via da percorrere una volta fuori da quella """"casa non famiglia""""."" -
Bergoglio e i libri di Esther. L'amicizia tra il futuro papa e la rivoluzionaria desaparecida
L'amicizia tra il futuro papa e la dottoressa che parlava di Marx scoppiò per caso negli anni Cinquanta. Esther Balestrino era un medico biochimico farmaceutico, con un passato in Paraguay come attivista del Partido Revolucionario Febrerista, un movimento di ispirazione socialista; Jorge Mario Bergoglio era un perito chimico appena diplomato. Esther, costretta all'esilio in Argentina, assunse Bergoglio nel suo laboratorio di analisi chimiche. Da lei, donna colta e intelligente, Bergoglio imparò la cultura e l'etica del lavoro. Tra le tre fondatrici delle Madres de Plaza de Mayo, Esther temeva ritorsioni dal regime militare del generale Videla e affidò a Bergoglio, nel frattempo diventato provinciale dei gesuiti dell'Argentina, la sua copiosa biblioteca marxista. I timori di Esther erano fondati: desaparecida nel 1977, fu assassinata dai militari con un volo della morte. Per quattro decenni, della biblioteca marxista di Esther si persero le tracce. Un mistero ora risolto. -
Meraviglioso. Storia d'amore nella «terra dei fuochi»
Da un racconto del sacerdote che da anni, nella Terra dei fuochi, si batte per la salute dei cittadini. Facoltà di Architettura di Aversa. Luca è in ritardo e si siede accanto ad una sconosciuta. ""Come ti chiami?"""" - le sussurra in un orecchio. """"Vincenza Cristiano, e tu?"""". """"Luca Pagano. Che strana coincidenza, i nostri cognomi sono degli ossimori! Io sono pagano e mi vanto di esserlo!"""". «E io sono cristiana e mi vanto di esserlo!». Con un moto di simpatia reciproco subito sedato da due ore di lezione comincia una straordinaria storia d'amore. Improvvisa. Chiusa per sempre. Riaperta dopo lunghi 8 anni. Un mese prima del matrimonio, Vincenza si ammala di un tumore molto aggressivo e molto comune nella Terra dei Fuochi dove la gente si prende di cancro il doppio delle volte che nel resto d'Italia. I medici le danno un mese di vita, ma lei non lo saprà mai. Sopravvivrà? Si sposerà? Potrà mai avere dei figli? Il calvario, le delusioni, le sorprese. Colpi di scena continui per una vita paradossalmente meravigliosa."" -
Il giorno in cui Signora Aria partì
«Ambientato in Calabria all'inizio degli anni Ottanta, ""Il giorno in cui Signora Aria partì"""" racconta la storia di una famiglia allo sbando, ed è, nel contempo, la storia di una formazione letteraria strampalata, come la definisce Luca, Io narrante del romanzo. La madre è andata via anni prima, lasciando lui e la sorellina Matilde nelle mani di un padre/marito che vive di espedienti, piccolo truffatore di provincia con velleità letterarie. Per farsi pagare un lavoro da un tipografo, infatti, gli commissiona mille copie di un suo libro scritto in gioventù, che poi caricherà su un'Ape per andare a venderlo porta a porta. Da qui una serie di avventure a tratti picaresche che porteranno padre e figlio in giro per la campagna e la periferia di Taurianova, paese dell'hinterland calabrese. Solo che Luca avrà il suo da fare con la sorellina, e con un'amica immaginaria che lei ha battezzato Signora Aria. Sarà lei a dispensare, pur nella sua invisibilità, attraverso la bocca innocente di Matilde, il giusto equilibrio e la giusta saggezza per affrontare quel momento per loro critico della vita» (dalla Prefazione di Domenico Calcaterra)."" -
Il viaggio di Mohammed
Mohamed è un ragazzo felice. Vive in Costa d'Avorio insieme ai genitori e ai tre fratelli. Un giorno il padre, poliziotto, viene ucciso nel corso di una manifestazione di protesta. È l'inizio di una nuova vita che vedrà disgregarsi la famiglia: le sorelline vengono rapite da uno zio, il fratello scappa, la madre si ritrova sola. Mohamed comincia un viaggio lungo e avventuroso che lo porterà fino alle coste dell'Italia. Si ammala di una gravissima malattia e viene accolto da una famiglia di Pescara. Comincia una strana e meravigliosa storia di amicizia tra due mondi lontani, due stili di vita differenti, due fedi religiose diverse che si incontrano e viaggiano sul treno della comprensione reciproca e del desiderio di volersi bene. Una storia come tante, una storia unica. -
Il giorno prima della pace
Tre donne che la guerra civile in Colombia non è riuscita a uccidere, nel corpo e nello spirito. La guerra civile in Colombia, ossia la guerra più lunga d'Occidente, s'è conclusa in sordina il 24 novembre 2016. Da tempo i media avevano smesso di parlarne. Eppure essa ha messo fine a una delle pagine più tragiche del Novecento, con 8,5 milioni di vittime, tra uccisi, sequestrati, torturati, orfani, sfollati. Tra i grandi sostenitori del processo di pace, Jorge Mario Bergoglio che, nel settembre 2017, si è recato nella nazione per aiutarla a compiere il primo passo nel percorso verso un futuro senza guerra. Il libro racconta questo momento in bilico tra conflitto e pace attraverso le voci di tre sopravvissute. Tre donne che la guerra non è riuscita a uccidere, nel corpo e nello spirito. È la forza vitale a unirle al di là di vicende e barricate su cui la brutalità del conflitto le ha collocate. Quella forza che le fa camminare, ferite e sanguinanti, a passi piccoli ma ostinati, verso il domani. -
Non dimenticar le mie parole
«Quando l'unica soddisfazione della tua vita è quella di andare a dormire con le lenzuola pulite allora vuol dire che devi cambiare qualcosa». E il destino a volte ci sente. Nel 1980 Vito Frambati, barbiere di Colnovo, trascorre giornate sempre uguali tra la barberia dove lavora, il Bar Centrale dove guarda gli altri giocare a tresette e la casa dove la sorella Eles lo accudisce con dedizione. Una sera in televisione appare un servizio sul ritrovamento nei pressi di Soglio, Canton dei Grigioni, di un uomo in stato confusionale. L'uomo è identico a Frambati. Vito ed Eles con zia Purif, il maresciallo Capece, Don Annibale, Adelmo e Bianca partono per la Val Bregaglia per scoprire il mistero. S'intrecciano vite, affetti, dialetti, gli eventi drammatici che hanno lacerato l'Europa del '900: la guerra di Spagna, le leggi razziali, l'Olocausto, le fughe degli ebrei. Ma passa un treno carico di imprevista umanità, dove «gli scheletri sono entrati nei cassetti e i sogni negli armadi, così stanno più larghi». -
La terza nascita. Una storia di famiglia tra due continenti
Quella raccontata in queste pagine è una storia vera, che nasce dall'intreccio di due percorsi biografici, tra due continenti diversi. L'incontro, e tutto quello che ne scaturisce, diventa l'occasione per ripensare il proprio passato e immaginare un futuro in una direzione inaspettata. È un incontro tra generazioni, tra generi, tra culture, ciascuna con le sue crisi, fatiche, speranze rispetto alla famiglia. L'inizio di un dialogo che non si è più interrotto. Prefazione di Francesco Magatti. -
Liberamente Veronica. I miei 30 giorni senza i social
Com'è la vita senza i social; anzi: c'è vita, senza i social? Veronica, 15 anni, decide di raccogliere la sfida lanciata dalla prof di italiano: chiudere nel cassetto per un mese lo smartphone e provare e vedere come si vive senza Facebook, senza lnstagram, senza nemmeno Whatsapp. L'impresa la mette alle corde. Per esempio, come si vive una relazione se non puoi chattare con il tuo ragazzo, tanto per cominciare? Il romanzo è scandito dal racconto dei giorni in cui Veronica rimane sconnessa e delle crisi che deve superare, escogitando soluzioni alternative all'uso dello smartphone, ma soprattutto della scoperta di un mondo lì a portata di mano, pronto a essere visto e vissuto. -
Chiara Lubich. L'amore vince tutto. La fiction
La fiction su Chiara diventa un romanzoDurante gli anni della Seconda Guerra mondiale, arnTrento una giovane maestra dà inizio a un’esperienzarndi vita evangelica che, nella sua forma e modalità,rnnon trova analogie nella storia della Chiesa. È larnnascita dei Focolari. In un tempo brevissimo, e in unrncontesto drammatico, la scelta di vita della giovanernChiara coinvolgerà altre ragazze.rnQuella che viene qui raccontata, a partire dallarnsceneggiatura dell’omonima fiction, è la storia dellarnloro avventura. E del modo in cui le loro vite, messernper amore al servizio del prossimo, porteranno larnChiesa a riconoscere che quanto stava accadendo erarnopera di Dio. -
Fort Alamo. La criminalità nigeriana e la tratta degli esseri umani
Il racconto della prima grande inchiesta sulla criminalità organizzata nigeriana in Italia. Lì dove tutto ha avuto inizio. Castel Volturno è una sorta di ultima frontiera, un luogo in cui, nonostante gli sforzi di magistrati, associazioni, polizia e carabinieri, lo spaccio di sostanze stupefacenti e la tratta di essere umani rimangono le più redditizie attività economiche. Perché Castel Volturno è terra di confine dove si combatte ogni giorno contro camorra, mafie straniere, trafficanti di esseri umani, narcotraffico internazionale. Il Commissariato di Polizia di Castel Volturno è una sorta di Fort Alamo, il luogo in cui i ribelli texani di David Crockett affrontarono l'esercito regolare di Santana. In questo reportage, Sergio Nazzaro riprende le trame di Mafia nigeriana. La prima indagine della squadra Anti Tratta (da cui è stata tratta la docufiction Black Mafia, che verrà trasmessa in autunno sulle reti Rai) e ricostruisce, svelando la prima grande inchiesta nazionale, datata 2000, quelle che sono state le premesse della presenza e del proliferare dell'attività criminale nigeriana in Italia. -
I cinque discorsi teologici
Considerato già dai contemporanei un'autentica autorità in materia di teologia, tanto da meritare unanimemente il soprannome di ""Teologo"""", in realtà il contributo offerto da Gregorio Nazianzeno in campo dottrinale non è significativo tanto sul piano speculativo quanto piuttosto sul piano intellettuale. E, la sua, una teologia di testimonianza, """"operaia"""", che nasce da un'intensa attività svolta concretamente a sostegno della Chiesa e del cristianesimo ortodosso. In questo senso la teologia di Gregorio Nazianzeno corona la sua attività pastorale e riconduce al cuore della sua spiritualità. Nelle cinque orazioni e nelle tre epistole """"teologiche"""", considerate tra i migliori prodotti dell'eloquenza teologica del IV secolo, Gregorio difende l'ortodossia nicena e contribuisce alla definizione del dogma di fede con la passione, la lucidità e il vigore di sempre. In appendice i Carmina Arcana, poesie di altissimo pregio sul piano della storia della cultura, nobilitate dall'orgoglioso tentativo di dare forma e dignità al genere letterario della poesia cristiana."" -
Lo Spirito Santo
Nell'ultimo dei suoi scritti, il trattato su Lo Spirito Santo, Basilio difende la consustanzialità della natura divina della terza Persona, che insieme col Padre e col Figlio è menzionata nella formula battesimale. Quasi in un testamento spirituale, Basilio fa la sua confessione nel dogma della Trinità. Il trattato presenta gli sviluppi dottrinali più avanzati che aprivano la strada alla definizione del Concilio di Costantinopoli.