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Imparò dal dolore. La sofferenza come opportunità
Contro i mali del mondo Dio crea l'essere umano. Lo educa attraverso la bellezza. Non gli risparmia la sofferenza, perché «nulla di fronte agli uomini sfigura il corpo più della sofferenza, ma nulla davanti a Dio abbellisce l'anima più dell'aver sofferto» (Meister Eckhart). Cristo ""apprende dal dolore che cosa significhi essere uomo"""". Non viene sulla terra a dare una spiegazione alla sofferenza, ma a prenderla su di sé, a darle un senso, a trasformarla in grandezza, in opportunità, in un tentativo di squarciare il Cielo con un urlo. E il Cielo non rimane muto. Risponde. Fa comprendere al credente che l'ultima parola non è mai la morte. L'ultima parola è sempre: Amore. Questi i messaggi del teologo Valentino Salvoldi che - alternando, con parole semplici e profonde allo stesso tempo, l'esegesi alla teologia narrativa - ci aiuta ad amare quel Dio che si nasconde e tace perché l'essere umano si manifesti, possa parlare ed entrare nel Mistero. E imparare che la croce non si spiega, si adora."" -
L' insoluto. Piccolo dizionario biografico per ricordare l'Italia di oggi
Una biografia diventa l'occasione per compilare un vocabolario di ricordi, intuizioni e immagini. L'incontro con Pietrangelo Buttafuoco e con la sua vita si trasformano nella circostanza per riscrivere un linguaggio che diventa viaggio per l'Italia. L'ambizione sarebbe quella di provare a scrivere una grammatica della memoria, della tradizione, ma anche dell'innovazione e dell'integrazione. Le parole scelte sono quelle del vivere quotidiano, parole ripetute tante volte e fermate nel silenzio di una riflessione. Altre sono parole desuete, dialettali, parole che provano a comporre una narrazione che vorrebbe scuotersi dalle spalle la polvere del pensare comune. Un vocabolario che s'interroga, perché ogni parola è un dubbio che non sempre chiede di essere sciolto. -
Il bellissimo niente che l'uomo può fare
Il valore e il sapore di uno dei paradossi fondamentali del cristianesimo. L'etica cristiana si trova in una posizione paradossale. Da una parte l'insegnamento di Gesù appare costituito da indicazioni di natura morale («ma io vi dico...») e il cristianesimo viene riconosciuto, nella storia e nel mondo, per la sua capacità di trasformare atteggiamenti, rapporti personali, valori umani. Dall'altra parte la grazia, ugualmente al centro del messaggio cristiano, pare respingere sullo sfondo tutte le pretese della moralità. Qualsiasi cosa si debba e possa fare, non è questo che alla fine salverà, anzi «Pubblicani e prostitute vi precedono nel regno dei Cieli». Dare troppa importanza all'etica sarebbe un moralismo che tradisce le intenzioni di Gesù mentre portare l'attenzione su quel niente che è tutto ciò che l'uomo può fare, può aiutare a riscoprire il valore e il sapore di uno dei paradossi fondamentali del cristianesimo. -
C'erano anche ieri i giovani d'oggi. Generazione, memoria, scuola fra Novecento e Duemila
I ""giovani d'oggi"""" ci sono sempre stati: ogni epoca ha avuto i suoi. Ogni epoca li ha incoraggiati, redarguiti, blanditi, invidiati, condannati. Il fatto è che invecchiamo, e costruiamo categorie per rappresentarli. E ripetiamo, più o meno consapevolmente, un ritornello identico a sé stesso dai tempi in cui Cicerone si lagnava delle acconciature dei ragazzi della sua epoca. L'ambizione di questo libro non è quella di definire i giovani, quanto di incontrarli, confrontarsi con loro, tenendo sempre bene a mente che le idee non hanno anagrafe. E cercare di capire come funziona una staffetta generazionale, a scuola, tra i banchi, e fuori - tanto più impegnativa nel passaggio fra due secoli, con l'ingombrante erdità novecentesca da proporre a chi è nato nel ventunesimo secolo. La prospettiva dei due autori, in questo senso, appare complementare: da una parte quella di uno scrittore, Paolo Di Paolo, che tenta di costruire un'alleanza con i fratelli minori; dall'altra quella di Carlo Albarello che, da educatore, ha vissuto e vive con i ragazzi fianco a fianco, studiandone i gesti, le parole, i desideri."" -
Cristiani ragionevoli. Oltre i luoghi comuni della scienza e dell'esistenza
Un economista e un biologo dialogano sulla loro esperienza di fede. Partendo dalla ragionevolezza della fede cristiana e dalla considerazione di come la ricerca, scientifica e sociale, abbia la necessità di allargare i confini della ragione, il dialogo offre al lettore informazioni sulla regolazione della sintesi proteica e l'economia di mercato. L'esperienza di fede scaturita da tali considerazioni reclama poi un coinvolgimento più personale degli autori, da cui emergono le loro (non lievi) differenze culturali e politiche, ma anche l'irriducibilità dell'esperienza di Dio. -
Restare umani. Sette sfide per non rimanere schiacciati dalla tecnologia
I progressi costanti della scienza e della tecnica spostano sempre più in là i confini del possibile. Gli autori affrontano nel volume uno dei temi centrali della nostra epoca chiedendosi, a fronte dell'avanzare della tecnica e dei mutamenti sociali connessi, cosa vogliamo che resti dell'umano. Attraverso l'analisi di questioni come la differenza tra maschile e femminile, la sessualità, l'aborto e la selezione genetica, il consumismo, Guzzo e Scicchitano cercano di individuare quei momenti del nascere, del vivere e del morire che, oggi, rischiano di trascinare l'essere umano verso ciò che umano non è. -
Potere e denaro. La giustizia sociale secondo Bergoglio
«Una cosa che mi sembra importante è coscientizzare sulla gravità dei problemi. È quanto fa Michele Zanzucchi raccogliendo, sistematizzando e rendendo fruibili ai lettori delle sintesi di alcuni miei pensieri sul potere dell'economia e della finanza. Spero che ciò possa essere utile a coscientizzare e a responsabilizzare, favorendo processi di giustizia e di equità», scrive papa Francesco nell'ampia prefazione del libro. Il libro è una raccolta ragionata e fluida di quanto papa Bergoglio ha detto e scritto su ricchezza e povertà, giustizia e ingiustizia, cura e disprezzo del creato, finanza sana e perversa, imprenditori e speculatori, sindacati e movimenti popolari, mammona e culto del dio denaro. La sua è una denuncia forte e decisa della speculazione finanziaria, delle rendite che accentuano la distanza tra ricchi e poveri, della meritocrazia che schiaccia i piccoli, della globalizzazione che crea nuovi scarti e nuove schiavitù, del commercio delle armi e delle guerre che esso provoca. Ma, in spirito evangelico, come Bergoglio scrive nella prefazione, «non dobbiamo perdere la speranza: stiamo vivendo un'epoca difficile, ma piena di opportunità nuove e inedite. Non possiamo smettere di credere che, con l'aiuto di Dio e insieme si può migliorare questo nostro mondo e rianimare la speranza, la virtù forse più preziosa oggi». -
L' Italia che non ti aspetti. Manifesto per una rete dei piccoli comuni del Welcome
Il 69,60% dei comuni italiani ha meno di 5.000 abitanti. In questa fetta di Italia, che rappresenta, in chilometri quadrati e spazio simbolico, molto più di quanto si possa immaginare, tre sono i problemi principali: lo spopolamento progressivo, l'invecchiamento e l'abbandono ambientale. Questo libro propone una strategia per trasformare i tradizionali approcci di welfare mix in un'azione strategica di welcome locale, basata su sistemi relazionali resilienti, capaci di dare un futuro alle piccole comunità degli entroterra. Dal welfare delle prestazioni al welcome di una visione distica delle relazioni umane. i i È inoltre una guida per l'utilizzo concreto e sinergico di alcuni strumenti di welfare personalizzato come il reddito di inclusione, i progetti terapeutico riabilitativi individualizzati sostenuti con la metodologia dei budget di salute, i percorsi personalizzati per migranti previsti negli Sprar (Sistemi di protezione di richiedenti asilo e rifugiati). Questi tre strumenti, utilizzati insieme, possono consentire a tutti i piccoli comuni la costruzione di una community welfare a esclusione zero. -
Il capitale narrativo. Le parole che faranno il domani nelle organizzazioni e nelle comunità
Come superare crisi e difficoltà nelle organizzazioni a Movente Ideale. Le comunità, le associazioni, i movimenti, le istituzioni e le imprese vivono grazie a molte forme di capitali. Una di queste è il capitale narrativo, una risorsa preziosa in molte organizzazioni, che diventa essenziale nei momenti di crisi e nei grandi cambiamenti dai quali dipendono la qualità del presente e la possibilità del futuro. È quel patrimonio fatto di racconti, storie, scritti, a volte poesie, canti, miti: un autentico capitale ché, come tutti i capitali, genera frutti e futuro. Se gli ideali di una organizzazione o di una comunità sono alti e ambizioni, come accade in molte Organizzazioni a Movente Ideale (OMI), anche il suo capitale narrativo è grande. -
Teologia della rivelazione. Vol. 3: Religione e rivelazione.
Una teologia della Rivelazione in dialogo con le esigenze dell'uomo contemporaneo. Sottolineando la necessità di un recupero del senso religioso e del senso metafisico, l'opera introduce il cammino religioso dell'uomo e la sua costante ricerca filosofica come due grandi preamboli della fede. L'esperienza religiosa presente nel cammino evolutivo di Homo sapiens è posta in dialogo con la storia e la fenomenologia della religione, fornendo un raccordo con le narrazioni consegnateci dalla rivelazione biblica. La ""rivelazione primitiva"""" fatta ai progenitori viene così valutata sullo sfondo delle moderne acquisizioni dell'antropologia culturale. Il volume offre uno specifico approfondimento della rivelazione di Dio nella natura, ponendola in dialogo con l'esperienza e le riflessioni degli uomini di scienza."" -
Noi e gli altri. Tredici ragazzi raccontano i migranti
«È da un po' di tempo ormai che si sta stretti sul nostro pianeta e la situazione è diventata abbastanza precaria: ci sono persone che viaggiano fino a noi da pianeti lontani, solcando i mari della galassia su pesanti piattaforme di metallo, per scappare da luoghi che si sgretolano sempre di più, di giorno in giorno». Questo volume raccoglie i racconti di tredici autori, studenti delle scuole superiori italiane, selezionati attraverso il concorso letterario Scriviamoci 2018, ideato dal Centro per il libro e la lettura dei Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dall'Atlante digitale del Novecento letterario (anovecento.net, un archivio della letteratura più o meno nota del secolo appena trascorso). Al centro delle narrazioni ci sono i migranti che abbandonano il loro paese, spinti dalla guerra e dalla fame, e partono, in cerca di un futuro migliore; le complessità che derivano da un processo di integrazione, mai scontato, di storie e culture differenti; l'accoglienza; il razzismo. -
I giovani non sono una minaccia. Anche se fanno di tutto per sembrarlo
Cosa vuol dire essere giovani oggi? Come si può essere autentici in un mondo omologante? A partire da queste e altre domande, che spesso chiamano in causa il mondo degli adulti, il libro racconta il rapporto dei giovani con se stessi e con l'Altro, ovvero con gli amici, la politica, la religione e il futuro. E, sorpresa, viene fuori che i problemi che un giovane deve affrontare oggi, al tempo di Instagram e YouTube, per diventare adulto, sono gli stessi di ieri. A cambiare sono gli spazi, gli strumenti e le opportunità. Il libro affronta, capitolo dopo capitolo, i diversi nodi che compongono le tappe della preadolescenza e dell'adolescenza, e lo fa a partire dalle storie dei ragazzi, raccolte dall'autore in alcune conversazioni. Da questa prospettiva, e senza rinunciare a un approfondimento teorico, il libro si pone l'obiettivo di mostrare quanto sia importante costruire un approccio differente, meno giudicante e medicalizzato, al mondo dei ragazzi. Prefazione di Paolo Di Paolo. -
Mafia nigeriana. La prima inchiesta della Squadra antitratta
Nel dicembre 2012, dopo la denuncia di una cittadina nigeriana a carico di due suoi connazionali, prende le mosse l'operazione Athenaeum, condotta dalla SAT, la Squadra antitratta della polizia locale di Torino. L'operazione si conclude nel 2016, il bilancio è di 53 persone identificate, 44 delle quali gravate dal provvedimento di custodia cautelare in carcere. Le indagini hanno permesso di individuare due organizzazioni, denominate Maphite e Eye, composte da cittadini nigeriani, specializzate nello sfruttamento della prostituzione e nel traffico di droga. Grazie al lavoro della SAT è stato possibile scoprire l'esistenza di «una grande organizzazione internazionale, dai contorni paragonabili alle nostre mafie, che minaccia, sfrutta e uccide». Questo libro ripercorre le tappe di un'indagine chiave nella storia della lotta alla mafia nigeriana in Italia. -
Spezzare le catene. Un lavoro libero tra centri commerciali e caporalato
Viaggio dentro la piaga del caporalato e del lavoro servile nell'Italia di oggi. Il racconto delle inchieste della magistratura e della stampa libera alla ricerca delle storie di riscatto della dignità umana. L'analisi della filiera agricola che rimanda alla responsabilità dei consumatori e alla struttura della grande distribuzione organizzata delle merci affidata ai gruppi internazionali del commercio. Un testo per non distogliere lo sguardo dalla realtà del nostro tempo, cercare di capire le cause del problema, riconoscere e sostenere i percorsi credibili di un'economia al servizio della persona e della società. Prefazione di Gian Carlo Caselli. -
Custodire l'infanzia. Promozione del benessere e tutela dei minori
Un saggio interdisciplinare per conoscere e prevenire il fenomeno degli abusi. Uno strumento indispensabile, completo e aggiornato per quanti operano nel campo educativo. «Negli ultimi anni è venuto alla luce il triste fenomeno degli abusi sui minori che ha coinvolto molte istituzioni, comprese figure ecclesiastiche che si sono macchiate di questa orribile colpa e hanno imposto un profondo esame di coscienza. Dopo varie prese di posizione di condanna di questi fatti dolorosi, Papa Francesco ha istituito, il 22 marzo 2014, la ""Pontificia Commissione per la tutela dei minori"""" [...] Il volume affronta con grande chiarezza l'argomento da vari punti di vista, considerando gli aspetti psicologici della violenza, i diritti del bambino, le legislazioni in materia di protezione dei minori, la posizione della Chiesa e soprattutto gli aspetti pedagogici. Ritengo si tratti di una scelta intelligente e costruttiva quella di proporre programmi di formazione e sensibilizzazione destinati in particolare ai formatori ed educatori, che operano in contesti sociali e culturali molto diversi». (Dalla «Prefazione» di Mons. Vincenzo Zani, Segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica)."" -
Dialogo dunque sono. Come prendersi insieme cura del mondo
Il testo offre un percorso di ripensamento e valorizzazione della natura eminentemente dialogica della vita umana. In questa prospettiva gli autori evidenziano la forza creativa e innovativa del dialogo - che non si riduce mai a un generico pacifismo -, la sua attualità e capacità di rispondere alle domande del presente, la strada che esso apre affinché emergano obiettivi comuni, nelle rispettive tradizioni e differenze, tesi non alla divisione ma all'unità. -
Qualcuno a cui guardare. Per una spiritualità della testimonianza
Il testo indaga attraverso dei temi chiave (debolezza, verità, autenticità, relazioni, ferialità e grazia) quale dovrebbe essere il profilo spirituale di un testimone. La testimonianza è un tema chiave per il cristianesimo perché dice che l'esperienza di fede non ha solo come scopo quello di santificarci ma anche quello di essere segno per gli altri. In che senso il cristiano è segno? In che senso deve diventare guida? In che senso la sua luce non può restare nascosta? Il testo prova a rispondere a queste domande cercando di riportare alla luce del sole ciò che la cultura contemporanea vuole relegare all'intimistico. -
Per un pugno di like. Perché ai social network non piace il dissenso
Ascesa e possibile declino del pollicione che ha cambiato il mondo. rn«Un saggio che indaga tra le pieghe più sensibili di Facebook & co: la resistenza al tasto ""dislike"""", gli effetti dei nostri gesti, l'importanza di andare controcorrente» - L'EspressornUn saggio che si occupa di una questione piccola, vicina, ordinaria - quel """"mettere like"""" che facciamo decine di volte al giorno - per mostrarne la grandezza, la serietà e gli effetti che ha sul nostro vivere in società. Non si tratta di un testo apocalittico che sfrutta lo spaesamento dato dalla rivoluzione digitale per trasformarlo in facile invettiva contro l'invasione della tecnologia delle nostre vite, ma di una riflessione che, nel ripercorrere la storia del like e i suoi meccanismi, ha come esito quello di chiamare a una maggiore responsabilità e partecipazione tutti gli utenti dei social network, e non solo. Prefazione di Bruno Mastroianni."" -
È solo paura. Tolleranza, diversità e pluralismo raccontati dai ragazzi
Questo testo raccoglie i racconti di dieci autori, studenti delle scuole superiori italiane, selezionati attraverso il concorso letterario Scriviamoci 2019, organizzato dal Centro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e l'Atlante digitale del '900 letterario, in collaborazione con MAECI, MIUR, Gruppo editoriale Mauri Spagnol, Scuola Holden. Alla base del progetto l'idea che le donne e gli uomini abbiano il diritto di avere le proprie opinioni e di scegliere la propria strada nella vita. E che tale atteggiamento faciliti il rispetto degli stili di vita differenti, la pluralità delle opinioni, la ricchezza dei modelli di civiltà e incoraggi la diversità, stimolo al confronto e alla riflessione. Prefazione di Flavia Cristiano. Postfazione di Maria Teresa Laudando. -
Terra di conquista. Ambiente e risorse tra conflitti e alleanze
Papa Francesco ha parlato di terza guerra mondiale a pezzi. Le tensioni internazionali nel XXI secolo infatti aumentano, mentre i cambiamenti climatici affliggono l'intero pianeta e i movimenti migratori diventano globali. Cosa sta succedendo e perché? Il libro cerca di offrire al lettore una chiave di lettura per comprendere una realtà complessa e difficile come quella contemporanea, indicando alcuni elementi geopolitici che spesso sono alla base delle tensioni e che condizionano i rapporti internazionali. Questioni e temi spesso ignorati o taciuti, che però servono per orizzontarsi in un mondo sempre più interconnesso. Dalle contese per i confini terrestri e marittimi a quelle per le risorse alimentari ed energetiche, dall'accaparramento di vaste zone nell'Africa per le monocolture alle lotte per l'acqua, l'autore ci aiuta a capire cosa sta avvenendo e perché, offrendoci uno strumento utile per definire le dinamiche del XXI secolo.