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Oltre il vetro
Paura, sconcerto, rabbia, incredulità, dolore, risentimento, impotenza, gratitudine, speranza, amore. Voci che, a volte con ironia, altre con rassegnazione, altre ancora con fiducia, si levano in coro da nord a sud per tutto lo stivale, rappresentando se stesse, la propria generazione e la categoria di appartenenza. E così si susseguono le parole non solo di scrittori, ma soprattutto di ragazzi, docenti, genitori, nonni, medici, infermieri, operatori socio-sanitari, che hanno scelto la scrittura come mezzo per esprimere le proprie emozioni in risposta a una situazione sconvolgente, quasi surreale, eppure ormai così presente nel quotidiano di tutti noi: la pandemia da covid-19. Racconti, filastrocche e poesie raccolte in un’antologia dal sapore dolceamaro da cui emerge il comune desiderio di considerare al più presto il coronavirus come un brutto ricordo e, in alcuni casi, l’auspicio che dalla sua scia rinasca una nuova umanità. -
Nel mare di Lombardia
Molto spesso è la nebbia a stabilire l’umore della gente, l’uggiosità dei giorni a orientare la suscettibilità dei milanesi, il termometro delle campagne a negoziare il difficile rapporto tra città ed entroterra. Non tutti lo sanno, ma anche in Lombardia c’è il mare. Ci sono giorni in cui lo si può ammirare chiarissimo, limpido, manifestarsi all’improvviso tra le corse indaffarate e le ansie del viavai. Ed è molto più che un semplice mare. Un desiderio, anzi un’ossessione. Sillabato come da bambini si fa a scuola, sussurrato tra le cose inconfessabili, guardandosi attorno «così come parlano i pazzi». Per queste terre barricate tra montagne, circondate da laghi e condannate all’infallibilità, il Mare di Lombardia non è solo una suggestione letteraria ma un’insinuazione antropologica. Stefano Izzo, Valeria Viganò, Marta Morazzoni, Valentina Fortichiari, Paola Predicatori, Barbara Garlaschelli, Elena Mearini, Stefano Corbetta, Stefano Ferri e Nicoletta Vallorani hanno messo a fuoco il miraggio di una distesa d’acqua “apparsa” anche ai più grandi autori italiani e stranieri. In Lombardia c’è il mare, e l’involontaria poesia di questo popolo altro non è che vita. -
Siamo stati anche felici
"Anche nei momenti più difficili della nostra esistenza è possibile scorgere piccoli attimi di felicità. Accettare di essere fragili è la strada per imparare ad accogliere il dolore e trasformarlo in amore. Quando tutto sembra essere finito, all’improvviso arriva sempre un pettirosso che si mette a cantare: basta solo aprire la finestra e farsi travolgere dalla vita.""""" -
Bellofatto. Il tour tra briganti, brigadieri, santi e abitanti
Bellofatto nasce dallo sviluppo di precedenti articoli pubblicati su PugliAround.com caratterizzati da una lettura alternativa della regione. In quest’opera l’autore piantuma racconti che danno vita a una foresta con un labor limae naturale senza lasciare nulla al caso. Una ramanzina che tratta, anche con ironia, tematiche care al turismo e alla società di cittadini-turisti dei propri luoghi. Tradizione, ospitalità o accoglienza che dir si voglia, salvaguardia ambientale e integrazione, le stesse criticità contengono una radice da cui generare una migliore novità. L’organizzazione è quella di una guida fisica, dotata di un corpo e di una voce che si apre e si dà ai luoghi della Puglia, terra ancora di frontiere ideali e campanili, abolite dai personaggi attenti a non fare ciò che sanno non potersi permettere: la morale. Ciascuno sente di doversi mettere in pari con la coscienza, chi con la propria, chi con quella collettiva. Tale percorso è l’occasione del viaggio, e l’andare di uomini e lingue, entrambi migranti, che si raccontano in casa altrui; azioni che si svolgono quasi sempre fuori dal punto di origine del protagonista, perché ogni uomo è forestiero, ospite di qualcun altro. -
I bagnanti
Cosa sono l'erotismo e la scoperta dei sensi per dei ragazzi sulla soglia tra l'adolescenza e l'età adulta? I bagnanti cercano disperatamente di diventare grandi, attraverso prove di coraggio e riti di iniziazione. L'acqua e la luce, simboli di rinascita e catarsi, aiuteranno i ragazzi a lavarsi e a disfarsi di un'immaturità che essi indossano orgogliosamente, sotto forma di nomignoli. Il Riccio, il Pugile, Mezzalira, Arpione, Anguilla, la Pizia: personaggi che traggono ispirazione da capolavori dell'arte plastica (come Ratto delle Sabine di Giambologna, Pugilatore Creugante e Paolina Borghese Bonaparte come Venere Vincitrice di Antonio Canova) e figurativa (Bagnanti di Paul Cézanne, Scena d'estate di Jean-Frédéric Bazille, La Zattera della Medusa di Théodore Géricault, Sibilla Delfica di Michelangelo Buonarroti, Venere allo Specchio di Diego Velázquez, eccetera) per meglio raccontare di metamorfosi ed esperienze catabatiche. Discese e ascese che portano i ragazzi dal porto sicuro dell'innocenza alle terre misteriose del sesso e della corruzione, della tragedia e della morte, ma anche del sogno e dell'amore. -
La seconda
Relazione fa rima con comprensione. Non sempre è facile relazionarsi in modo sereno ed efficace all'interno di un nucleo familiare. Lo sa bene Filomena che, seconda di quattro figlie, fin da piccola lotta per trovare il proprio spazio nel mondo. Messa in ombra dal caso, sia per essere nata dopo la primogenita, sia per non essere il maschio che suo padre ha sempre desiderato per avere manforte in famiglia e potersi concentrare sulla propria realizzazione, lei impara a sentirsi la Seconda in ogni aspetto della sua vita. Nello studio, nel lavoro e soprattutto nell'amore. Il suo sarà un percorso difficile che però la porterà a conoscere se stessa, i propri limiti e a imparare la più grande lezione sulla vita che chiunque potesse darle. Qual è il vero primo passo da fare per recuperarsi e vivere? -
Il segreto di Mr Willer
Mr Willer è uno spregiudicato e combattivo conduttore di successo su Twitch, con 4 milioni di follower. La sua imprevedibilità e il suo essere sempre sopra le righe hanno fatto di lui il più importante opinionista nazionale della rete. Babilonia, il suo canale web, è un prodotto unico. La miccia può innescarla un qualsiasi intervento o un commento sui social. Mr Willer, con prontezza diabolica, gratta il fondo in cerca del peggio e ne amplifica il riverbero, facendo saltare tutti gli equilibri. Ma come talvolta succede la vita chiede il conto quando meno te l’aspetti e anche lui, deus ex machina di un’esistenza più spettacolare che umana, dovrà fare i conti con le conseguenze delle sue azioni. Non è una notte qualunque a Milano quella in cui il pubblico ministero Roberto Natali si troverà a indagare su Mr Willer, in un clima torbido da hard boiled americano. Un caso complesso che metterà scompiglio nella sua esistenza. -
La fascia del Sahel
La Fascia del Sahel è conosciuta come l’area più critica del continente africano, laddove la situazione geografica, le crisi economiche e l’instabilità degli equilibri istituzionali sembrano favorire l’insorgere di gruppi terroristici e di bande criminali, accumunati da vasti traffici illegali che ne declinano drammaticamente tutte le dinamiche. Negli ultimi anni, la rilevanza internazionale della regione del Sahel è cresciuta rapidamente e questo Quaderno di geopolitica – oltre a effettuare una disamina delle criticità – cerca di tracciare i tentativi di collaborazione transnazionale e di approccio integrato dei paesi dell’area per combattere il dilagare del fenomeno. -
Non sono io tutto
Zeno Pavani, giornalista freelance, ha appena ricevuto l'incarico per un reportage sulla vita del suo fratellastro Leonardo, religioso in odore di beatificazione per un miracolo operato in vita. Ma mentre ricostruisce le vicende per il settimanale cattolico che gli ha commissionato l'inchiesta, Zeno scopre particolari inaspettati della vita di suo fratello e vicende poco limpide. Fra misteriosi personaggi ed eventi inspiegabili, intrecciati a una lucida e sincera auto-confessione, Zeno ragiona sul senso dell'amore, dell'amicizia, della vita. -
Il verso giusto
Il tempo dilatato che la pandemia ha sottratto alla normalità, alterandola, per Chiara si è trasformato in un dono che le consente di rallentare, guardarsi indietro e ricordare. Così, alla vigilia del diploma, decide di scavare nel suo passato – a tratti doloroso come quello di molti tarantini – e di mettere nero su bianco la sua storia e non solo. Come in un film si susseguono tante immagini, alcune più nitide, altre volutamente sfocate perché ancora feriscono. Sullo sfondo, a tenere uniti i suoi ricordi, c’è sempre il mostro che divora senza pietà: l’Ilva. Chiara ripercorre la sua infanzia felice, scivolatale troppo in fretta dalle mani, e l’adolescenza, segnata da una perdita ma anche da rivincite, conferme e consapevolezze. Un viaggio non sempre facile ma in cui non è mai sola: ogni tappa è condivisa, con Maria, l’amica di sempre; Luca, il primo amore; e l’adorata prof. di Lettere, sua prima sostenitrice che la esorta a coltivare la passione per la scrittura. Pagina dopo pagina la bambina sognatrice che amava abbandonarsi alla fantasia lascia spazio a una ragazza matura, che con coraggio lotta per far trionfare la giustizia e che non ha paura di inseguire i propri sogni. -
La foresta delle farfalle monarca
È ancora lontano, il tempo in cui Erol Ciorba compirà un'operazione di spionaggio per conto del Gruppo nella sua più grande agenzia del sud Italia, portandone alla luce i misteri. Per il momento la sua vita è fatta di viaggi di lavoro in giro per l'Europa, sbronze in compagnia di Lucien, avventure di una notte che non riescono a cancellare il volto di Leila, ma soprattutto tanta scrittura. Mentre ritroviamo il protagonista dell'Uomo con la testa di scarabeo che vive la propria storia, diviso tra il desiderio di fare carriera e il bisogno di serenità, leggiamo infatti anche la storia che lui sta scrivendo, ambientata da qualche parte in Messico nel 1890, dove cinque pistole d'argento intrecciano i destini dei Renos e dei Moral, e moltitudini di farfalle monarca sembrano portare la vendetta sulle proprie ali... -
Il racconto di un sogno. Ritorno a Twin Peaks
Is it the future or is it the past? Con David Lynch non ne siamo mai certi: i bordi si sfumano, le maglie si allargano, lo spaziotempo e ogni sua logica esplodono in un Big Bang di intuizioni e suggestioni. Raccontare tale caos primigenio come se fosse un sogno è l’obiettivo di questa disamina del terzo capitolo dell’iconico Twin Peaks, una lettura metaforica che ne esplora il simbolismo con l’ausilio della critica cinematografica e della filosofia, della religione e della psicologia. Provando a fare ordine, a comprenderlo quanto più possibile senza annullarne del tutto il mistero. Perché forse è proprio lì, nella sua perturbante indeterminatezza, che si annida il fascino visionario del regista di Missoula. -
Betman. Ugo Cifone. La mia vita, una scommessa
«Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno». Il famoso monologo tratto dal film ""The big Kahuna"""" ritorna come un mantra nella vita di Ugo Cifone. Attraverso la penna di Michele Cuonzo e Denny Pellegrino, il tarantino Cifone racconta il suo percorso di vita, che si snoda fra la Puglia e la Sardegna, Roma e Milano. Una vita da sempre votata al cambiamento e all'avventura, in cui c'è spazio anche per la storia d'amore trentennale con la moglie Oriana. Il ritorno a casa, in Puglia, dà avvio alla metamorfosi di Cifone in Betman. Nei primi anni 2000 Cifone apre a Bitonto il primo centro Stanleybet e da allora dedica al mondo delle scommesse tutta la sua energia. Tuttora membro onorario dell'A.c.o.g.i., Cifone deve la sua fama nel mondo della Giurisprudenza alla storica sentenza che porta il suo nome (la Costa-Cifone del 2012), con cui la Corte di Giustizia europea di fatto depenalizza l'attività di raccolta di scommesse in Italia."" -
La stagione delle balene bianche
«Mi aspettavo qualcosa di un po’ più vecchio: sa, una malattia tipicamente europea». «Qui le cose non si conservano. Una malattia tipicamente americana direi». L’arrivo del viceconsole italiano Tomàs Corte a Bahía Blanca, città argentina al confine con la Patagonia a pochi chilometri dall’Oceano Atlantico, segna l’inizio di un viaggio in cui il contatto con l’Alterità induce anche al confronto con il Sé e con le proprie radici culturali. Per la prima volta Tomàs si trova a riflettere sui concetti di “identità”, “memoria”, “destinazione”, e nel frattempo tenta di scoprire i segreti di una Terra tanto affascinante quanto misteriosa. Ormai contagiato dalla saudade argentina, egli è costretto a confrontarsi anche con i lati oscuri di quel Paese: il fenomeno dei desaparecidos, il mutismo della stampa, la violenza delle rivolte di piazza. E, soprattutto, Tomàs non può più far a meno di sognare la sua chimera. La balena bianca, simbolo del candore della Natura, con i suoi «minuscoli enormi occhi tondi e attenti» sembra voler lanciare un monito a chi la osserva. -
Ultime voci dai fondali profondi. La maledizione del Travancore
Castro, domenica 7 marzo 1880. Nel cuore della notte, il dottor Ernesto De Vitis viene svegliato dall’ululato di una sirena: una nave inglese, la Travancore, ha fatto naufragio nella baia con cinquantasette passeggeri. Tra di loro, c’è Miss Dorothy Palmermoore, una giovane donna afflitta da una febbre di origine sconosciuta. Senza alcun indugio, il dottore accoglie la malata in casa. Questa scelta coraggiosa, però, segna il destino della sua famiglia in maniera irreparabile. Torino, sabato 20 aprile 1974. Il dottor Michele Sciacca ottiene il posto di medico condotto nella frazione di Castro e parte in treno alla volta della Puglia, regione d’origine dei suoi genitori. Nelle tasche ha tanti sogni e tre preziose lettere d’epoca, ottenute per caso in una bancarella del Balon. Si tratta di un inquietante carteggio che lega insieme antichi manufatti egizi, episodi di spiritismo e, infine, l’inspiegabile naufragio della Travancore. Michele potrebbe essere il solo capace di rompere la maledizione dei De Vitis. Ma, spesso, la soluzione ai misteri del presente si trova in un passato mitico, crudele, che da noi sa ancora pretendere i peggiori sacrifici... -
Solo un raggio di sole
Sofia, Amira e Silvia sono tre donne diverse le cui storie, però, sono destinate a incrociarsi. Le prime due sono amiche d'infanzia e, nei loro discorsi nostalgici e profondi, ripercorrono le tappe delle loro esistenze sempre legate e, talvolta, segnate da profonde ferite. Silvia invece è una donna semplice e dolce che ha conosciuto l'amore e tutto il dolore che questo può portare con sé. Il punto di contatto fra le loro vite è segnato da tre uomini che segneranno i momenti di svolta nella loro affannosa ricerca della serenità. Perché è importante imparare ad alzarsi in piedi ogni volta che si cade, ma avere la persona giusta accanto che ti aiuta o ti sprona a farlo non è sempre così scontato. -
Facce. Ediz. illustrata
Una carrellata di facce, di espressioni, di amici, di conoscenti, di personaggi noti e di veri e propri sconosciuti. In questa raccolta di ritratti Ernesto Bassignano rivela tutto il suo lato di artista eclettico e ci fa entrare nel suo mondo come in un album di ricordi. Duecento volti. Una selezione di ritratti “pubblici”: personaggi che negli ultimi decenni hanno accompagnato le nostre esistenze, espressioni familiari che ognuno di noi potrà facilmente riconoscere. E una galleria di ritratti “privati”, che ci raccontano il suo percorso, un omaggio a chi lo ha ispirato e ai colleghi, amici e parenti che lo accompagnano nella sua multiforme carriera e nella vita quotidiana. -
Acerbo
A chi non è capitato, almeno una volta, di trovare sul fondo di una borsa o nella tasca di un jeans non indossato da un po’, un vecchio scontrino stropicciato? Nella maggior parte dei casi lo si guarda distrattamente cercando di ricordare il contesto a cui è legato o lo si getta senza pensarci due volte. Per Andrea, invece, quella ricevuta del bar L’Incontro, custodita per anni in un cassetto della scrivania, è molto di più. È l’occasione per raccontare il suo primo amore e rincontrare il figlio, il fratello, l’amico che è stato, quell’adolescente rockettaro e arrabbiato, sincero, sfrontato eppure insicuro, sempre fuori contesto in una famiglia nella quale tutti sembrano fare la cosa giusta. Ma la perfezione non esiste e il bene troppo spesso fa comunella col male. Lo scoprirà Andrea nell’anno in cui “la Roma aveva un attacco stratosferico”, l’anno in cui vivrà qualcosa di incredibile e smetterà per sempre di essere quell’adolescente. O forse no? -
Puglia. La sposa promessa
Esistono tante Puglia. E tanti tipi di pugliesi. Emigrati, stanziali o da asporto. Quelli che la frequentano una volta l’anno, d’estate. Quelli che ci hanno lasciato la famiglia, oltre a un pezzo di cuore. Quelli che hanno trovato l’Eden, fermandosi a godere delle cure di una terra tutto sommato ancora semplice. E quelli che ci vivono, ai quali non va spiegato niente. Laboratorio ideologico-politico o stimmate non cicatrizzata di un Sud ancora molto arretrato? Portabandiera della riscossa della slow life oppure eterna periferia dell’impero? Cos’è oggi la Puglia? Sgonfiata la bolla della Puglia migliore (di cosa? di chi?), tocca agli scrittori raccontare una regione così bella da permettersi il lusso di trascurarsi. Da queste pagine così sincere e in alcuni casi sofferte, emerge la Puglia delle mille contraddizioni. Qui, la terra ha provato a sposare uno dei popoli più generosi e complessi del Paese. I pugliesi, appunto. Dentro i luoghi, le strade e le piazze raccontate nei viaggi sentimentali che ospitiamo, c’è la Puglia sfuggita al racconto delle cronache e degli spot. La sposa alla quale tutti vorrebbero mettere la fede, ma che nessuno sembra sedurre e meritare davvero. -
Tra le righe
Galatea Rovani, per tutti Tea, è un'editor di grande esperienza, una madre sui generis per il figlio adolescente e, da quando ha divorziato, una single convinta, che ama il suo lavoro e le sue abitudini. O almeno così credeva. Quando il suo capo le affida il romanzo del talentuoso esordiente Damiano Dionisi, infatti, ogni sua certezza viene scardinata dalla maturità e dall'irruenza di questo giovane uomo, che ha vent'anni meno di lei e la fa sentire come mai nessuno prima. Sullo sfondo del fascinoso quanto meschino universo editoriale, tra editing, presentazioni e fiere del libro, i due compiranno un percorso di scoperta reciproca che porterà Tea a conoscere lati inesplorati di se stessa. Fino a quando, spaventata dagli effetti che una simile relazione avrebbe sulla sua vita e sulla sua carriera, non sarà costretta a scegliere.