Sfoglia il Catalogo feltrinelli007
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1741-1760 di 10000 Articoli:
-
Castelli in aria
Essendo nata nella fattoria dei miei genitori, ho sempre nutrito una grande passione per la natura e gli animali. Il mio sogno più grande, fin da bambina, è sempre stato quello di fare l'agricoltrice, seguendo le orme dei miei nonni e dei miei genitori, prima di me. Purtroppo l'avvento di questa patologia, esattamente nei primi anni dell'adolescenza, mi ha costretto a cambiare rotta, spesso e in diversi casi. Molte abitudini e prospettive di vita sono andate modificandosi. Mi sono sentita isolata, diversa, poco considerata e talvolta presa in giro. Eppure, malgrado tutto, non mi sono mai data per vinta. Ho sempre cercato di andare avanti a testa alta, e ciò che mi ha permesso di farlo è stato sognare. Sognare a occhi aperti, sognare e sperare in un futuro differente, che sapevo in realtà irraggiungibile ma, che in quegli anni difficili, mi ha davvero aiutata ad affrontare la vita reale con occhi diversi, sognanti, che volevano soltanto guardare oltre, un po' più in là. ""Continuavo a guardare l'orologio appeso al muro. In quel camerino piccolo, candido e pieno di macchinari complessi, pensando alla scuola. Continuavo a chiedere quando sarei potuta andare a casa e quando avrei potuto tornare in classe, con i miei compagni. Non ho mai desiderato così tanto come allora, andare a scuola, a qualunque costo. Sembrare o essere, una ragazzina normale, come tutte le altre."""" (estratto dal libro, parte iniziale capitolo 2, L'ospedale)"" -
La conca d'oro 71. Ritratto di cucina contemporanea
Conca d'Oro 71 è l'inizio di un cambiamento, di un'idea, di una vera filosofia, in cui il rispetto per l'ambiente è al primo posto. Molti temi affrontati sono discussi a livello mondiale, ma realmente pochi conoscono le procedure e le azioni da attuare. Tutte queste accortezze possono migliorare il mondo ristorativo, ma soprattutto il mondo del futuro. Tutto, se ognuno di noi darà il suo contributo. -
La mia ora di lezione
I cambiamenti occorsi nella scuola osservati e analizzati dall'occhio di un insegnante: come si è evoluto nel tempo il sistema scolastico? Quanto lo hanno influenzato e lo influenzano ora le nuove tecnologie? E in che misura, oggi, scuola e società riescono a integrarsi e muoversi di pari passo? Un interessante saggio che ci fa riflettere sul fatto che non sempre avanzamento tecnologico significa evoluzione e su quanto profondamente sia mutato il rapporto tra il maestro e il suo allievo. -
Il silenzio della bellezza
Traspare da queste righe una modestia ammirevole, un modo di scrivere mai presuntuoso, che non è mai scrivere per piacere agli altri, ma è sempre e solo scrivere per condividere con gli altri. È indubbio che i versi della De Benedictis siano dei bei versi, bilanciati e armoniosi, quello che invece non è per nulla scontato è che si tratti di versi ben scritti non per un puro ""feticismo"""" poetico o per un gigantismo di ego, ma per il piacere di scrivere e così aprirsi al mondo, con una naturalezza e una spontaneità che rendono grande e indimenticabile questa breve ma potente raccolta."" -
Il libro magico
La raccolta di poesie di Sonia De Sanzuane immerge i piccoli lettori in una dimensione magica, dove i bambini possono incontrare simpatici animali alle prese con avventure divertenti e che riescono ogni volta a trasmettere un valido messaggio su cui è importante soffermarsi. Altre filastrocche fanno loro strada nel ripercorrere le celebrazioni più importanti dell'anno - il Natale, l'Epifania, un compleanno - e invitano a riflettere sugli aspetti da apprezzare nel profondo, senza rinunciare alle atmosfere fantasiose, allegre o dolci che animano questi componimenti. Tra i personaggi scelti dall'autrice ritroviamo anche i protagonisti delle più belle fiabe che da sempre accompagnano i bimbi lungo la crescita, quelli di cui raccontare, un mondo prezioso da preservare dove incanto e apprendimento vanno a braccetto. Età di lettura: da 4 anni. -
Non abbiate paura dei bambini!
Gli autori invitano i bambini a esplorare un accattivante e divertente mondo di fiabe e giochi, in cui poter essere non soltanto lettori ma soprattutto ideatori. Come rivela la figura magica del Maestro Rodolfo ai piccoli allievi della sua classe: ""le fiabe hanno inizio tutte le volte che qualcuno va a pescarle nel grande sacco della fantasia"""". Ed è proprio così che, sul muretto dove si radunano ogni giorno, Berto, Letizia, Ch'i Huan e Abyaz improvvisano le loro fiabe """"multietniche"""" che parlano di draghi e creature fantastiche, imparando al contempo ad affrontare e superare insieme anche i loro piccoli-grandi problemi quotidiani. Essere vittima di un bullo, avere la pelle di un altro colore, vivere le paure generate da una pandemia, non sono certo problemi da poco. """"Non abbiate paura dei bambini!"""", gridano infine i bambini ai draghi, perché non c'è nulla da temere da qualcosa che ci teme per primi! Il narratore, che nel libro interagisce coi bambini, introduce a sua volta storie (parodiando titoli di fiabe ben note) che trattano altre problematiche delicate, come la paura di affrontare ciò che non si conosce e la scarsa autostima. Una lettura che stimola l'immaginazione e invita al gioco tra grandi e piccini, esortandoli a incontrarsi e conoscersi davvero, a essere più umani, valorizzando le differenze e accendendo la curiosità, quella """"magica scintilla che dà inizio a tutte le cose"""". Segue poi un'appendice ludico-creativa con fumetto introduttivo e finale, su tema attuale. Età di lettura: da 8 anni."" -
Il terrorismo italiano e quello tedesco. La risposta della magistratura
Con Il terrorismo italiano e quello tedesco - La risposta della magistratura Emilio Pocci ci guida attraverso alcuni degli anni più sanguinosi del contesto italiano e tedesco. Alla prima parte dedicata alla nascita del terrorismo, alla sua diffusione e al suo declino nei due Paesi, ne segue una seconda in cui l'autore illustra quella che è stata la reazione della magistratura a tale fenomeno. In quanto magistrato, Pocci spiega quali strategie sono state attuate dai suoi colleghi per combattere il terrorismo, non tralasciando importanti dettagli sulla vita di queste figure appartenute a un'epoca in cui, purtroppo, tante volte i magistrati sono stati lasciati soli in quella che viene definita da Pocci stesso come ""la solitudine del magistrato""""."" -
La bottega dei costumi
Quando in un quartiere le persone scompaiono misteriosamente, la risposta più ovvia che viene in mente è che si tratti di allontanamenti spontanei, ma questa ipotesi non sarà più valida per il poliziotto Christopher Burtenshaw, per gli amici Crib, impegnato a indagare sui segreti che nasconde un misterioso negozio di costumi di scena. Un luogo dove, per la prima volta dopo tanti anni di carriera, nulla di ciò che ha imparato con l'esperienza potrà essergli utile. La Bottega dei costumi di Marina Gentile è un romanzo che dosa con un perfetto equilibrio il genere giallo e il genere fantasy. -
Bartime stories. Ediz. italiana
È facile sottovalutare un cocktail e quello che porta con sé: sapori complessi e stravaganti, colori avvolgenti e bicchieri fantasiosi, barman che shakerano e mescolano queste straordinarie miscele creando per i propri clienti un vero e proprio show. Ma c'è qualcosa che non sempre arriva, che non è immediato e si cela in ogni sorso: storie, esperienze, racconti e suggestioni. Sempre in bilico tra il vero e il verosimile, il giornalista e bartender Giorgio Morino ha raccolto alcune di queste esperienze in una serie di racconti e ricette che si intersecano completandosi a vicenda. Realtà e finzione si mescolano come un buon Martini ghiacciato pronto per essere sorseggiato. -
L' Alalder. L'angelo della morte
Christian conduce una vita ordinaria come tanti giovani della sua età. Una ragazza di cui è innamorato, un bel gruppo di amici, una forte passione per i viaggi. Quest'ultima lo porta ad intraprendere un viaggio. Il viaggio procede alla grande finché un giorno a Christian non capita qualcosa che ha dell'incredibile. Di lì a poco scoprirà che non tutti i racconti di fantasia sono solo delle leggende. Capacità extrasensoriali e sensi amplificati sono solo l'inizio. La sua vita verrà catapultata in una realtà al di là delle sue fantasie, costringendolo ad azioni e scelte difficili, tra inganni e sacrifici. Riuscirà Christian ad affrontare un destino apparentemente già scritto o diventerà colui che porterà la fine del mondo? -
L' invasione degli italioti
"Sono """"normali"""" 225 morti in 10 stragi di stato - senza contare equivoche stragi di mafia, il Dc9 dell'Itavia, il Moby Prince e gli assassinii di Mattei e Moro - visto che dopo indagini infinite e ridicole sentenze quasi non si conoscono gli esecutori e nulla si sa dei mandanti? Sarà stato """"normale"""" svendere la lira alla Ue e (con un altro governo) non fermare la speculazione sui prezzi? È sostenibile un'evasione fiscale di 150 miliardi? E che dire del giustizialismo, che avrebbe liberato l'Italia dai """"malfattori""""? Con la """"seconda repubblica"""" il Paese (con i suoi asset produttivi) è andato all'asta, ha perso pluralità ideale e autonomia geopolitica, il debito è salito, malaffare, inflazione e rincari ci sono ancora, con in più la trattativa stato-mafia e, studenti compresi, 3 morti sul lavoro (poi, nel penale, altrettanti errori giudiziari) al giorno. La novità è che i giovani avranno un futuro regressivo: disoccupazione e precariato vietano ogni scelta, ma il disagio lo esprimono con convocazioni via web per scazzottarsi o pretendendo una """"maturità"""" senza tema. È vero che l'Italia si sarebbe """"meridionalizzata""""? L'autore affronta la questione posta da Aldo Cazzullo, ma per lui il degrado è nazionale e pianificato: incultura e maleducazione sono """"valori premiali"""" esibiti ovunque con spavalderia, anche alla guida, con 4 milioni di non assicurati (e la distanza di sicurezza è un optional). C'è un malaffare sindacale mai indagato. Perché regole diverse fra pubblico e privato? Perché obbligare i pensionati ad iscriversi ai sindacati di partito? È """"democratico"""" vietare le assemblee alle realtà di base così che non si possano presentare nei posti di lavoro durante elezioni che, senza liste nazionali, decidono di ogni diritto? Sarà """"normale"""" avere avuto un ministro dell'istruzione con diploma triennale e un presidente della Commissione Cultura del Senato con la terza media? Perché, con 230 miliardi di Recovery Fund, impegnare appena 800 milioni per le scuole, quando servirebbero 13 miliardi solo per rimetterne a norma l'80% (fatiscente)? Perché, in 20 anni, regalare 150 miliardi a banche e speculatori (anche del gioco d'azzardo)? Perché non portare oggi il gas in Sardegna e non risarcire il giusto le famiglie di medici e infermieri morti di Covid, buttando invece 25 miliardi in spese militari? Tranne i 4 milioni che leggono (Istat), gli italioti """"3.0"""", per il 6% terrapiattisti (Censis), sembrano incuranti comparse di una grande """"festa"""" effimera: adorano i centri commerciali (come profetizzò Pasolini) e null'altro. Intanto, accanto alla falange del pensiero unico, anche gli ultimi epigoni del """"post-ideologico"""" si sono assisi in parlamento, ma non distinguono il Cile dal Venezuela. Riusciremo a riveder le stelle?""""" -
Sirene di Atlantide
Fabio Tirelli, psicologo e psicoterapeuta, con la sua ultima proposta ""Sirene di Atlantide"""" conclude la trilogia dopo """"Nottole di Minerva"""" e """"Muse dell'Apocalisse"""", già editi dal Gruppo Albatros Il Filo. Il saggio breve, dai toni profondi e suggestivi, pone la centralità umana all'attenzione del singolo argomento. L'indipendenza narrativa di ogni singolo capitolo non frammenta il testo, tutt'altro, ne risulta un corpo unico, dominato da un ritmo narrativo costante. L'Uomo, nella sua perenne lotta tra il Bene e il Male, le Ombre e le Tenebre, nell'odierna pandemia come un naufrago giunge alle rive della conoscenza sempre più confusa e approssimativa, figlia di un materialismo che ghiaccia la mente e induce su sentieri impervi."" -
La meta
La poesia dell'autore - con struttura quasi prosaica, dai contorni delicati - si sofferma su temi di particolare attualità, ma anche su quelli dei piccoli momenti del quotidiano, da cui emergono riflessioni vitali e sempre presenti, a ricordare come solo ciò che realmente è amato può fare la differenza tra una vita che è valsa la pena vivere o meno. Alcuni i passaggi poetici che rientrano in quel discorso del sentire comune che stiamo perdendo, stretti da un individualismo tale da inaridire i rapporti umani. -
La dispensa del giorno prima
Eppure, come ogni anno, la primavera era esplosa. Gli alberi, orgogliosi della nuova fioritura, ostentavano le loro gemme timide e verdissime al cospetto del sole il quale, dopo aver sciolto il ghiaccio dell'inverno, accarezzava le pendici dei monti, i prati e tutto ciò che era sotto al suo sguardo salvifico. Ma c'era un qualcosa che oscurava questo meraviglioso risveglio, un sentore di morte, di pericolo che aleggiava nell'aria e si avvertiva, era palpabile, vicino. Si insinuò tra le pieghe di alcune città, tra le mura, nelle case, tra la gente, un virus letale, venuto da lontano. Morte e devastazione, pianto e disperazione, si abbatterono con una violenza inaspettata sulla parte orientale della Lombardia e su alcuni comuni del Veneto, i primi in Italia ad essere colpiti duramente dal Covid 19 e a pagare con lacrime amare la perdita dei loro cari. Mario Cornali, testimone di quei momenti, ne ""La dispensa del giorno prima"""" racconta di Alberto e Francesca, di come tutto si fermò improvvisamente come se un mago avesse trasformato ogni cosa in statue di sale. La dispensa di Alberto è accogliente come un grande ventre materno, sostiene e accompagna una comunità forte, orgogliosa e pragmatica la quale scopre un'inedita fragilità. Sono i giorni del lockdown, del silenzio assordante, della natura che si riappropria dei propri spazi e urla il suo possesso, degli odori che inaspettati giungono... i contagi, i decessi, l'impotenza... Certo è che nulla sarà più come prima... eppure era primavera..."" -
Tra i fauni corre voce
«""Tra i fauni corre voce"""" di Francesco Mollica è l'esempio perfetto di come si possa essere apparentemente (e piacevolmente) irriverenti, finendo con il dar vita ad un libro gustoso, in cui la tradizione letteraria si veste di un abito nuovo, appassionante. Nella sua opera il nostro autore racchiude due sue grandi passioni all'interno di una terza: filosofia e mitologia valorizzate da una scrittura arguta e appassionante. A condurre il gioco la voglia di non prendersi sul serio (almeno fino ad un certo punto) e decidere di parlare - attraverso rime scanzonate, satiriche e persino sarcastiche - di fatti ed eventi direttamente presi dai manuali più importanti di storia della filosofia o da quelli altrettanto corposi di una letteratura per molti sinonimo (erroneamente) di """"vecchio"""" o """"poco interessante"""", rendendoli avvincenti, coinvolgenti e divertenti.» (dalla Prefazione)"" -
Otium 2021
Tutti noi umani ricordiamo lo straniamento vissuto nei lunghi mesi di lockdown pandemico. Ma ci siamo chiesti come quel periodo è stato affrontato dai nostri amici a quattro zampe? Otium 2021 (Considerazioni lagomorfiche) ci fa ripercorrere quei giorni con gli occhi di Willy, un coniglio animato dall'intento ""filosofico"""" di educare i suoi simili a sopravvivere senza faticare per procacciarsi il cibo ed erudire i componenti della famiglia che lo ospita, tra l'affetto provato per il suo padroncino Valerio e l'aria di sfida che riserva al capofamiglia."" -
Piume al vento. L'amore, i cavalier, le armi
«Piume al Vento - L'amore, I Cavalier, Le Armi, di Giuliano Brunetti, è il libro che non ti aspetti. Già il titolo ci presenta una silloge dalla doppia anima: da una parte un rimando ad una letteratura della contemporaneità, con una scelta evocativa e carica di rimandi immaginativi, dall'altra un sottotitolo che ci riporta ad una tradizione antica, alla culla stessa della letteratura. Eppure, a ben guardare, è solo un'illusione, poiché proprio quel sottotitolo è un modo di interpretare i tre grandi aspetti della vita dell'uomo: l'amore, che non richiede altre spiegazioni; i cavalieri, ossia gli uomini, in senso lato, l'umanità che vive, che prospera, che non si ferma mai; l'armi, tutte le grandi battaglie quotidiane che proprio gli esseri umani devono affrontare quotidianamente.» -
Bianco proibito
Quando la carica di forza che una persona ha dentro è veramente speciale, si percepisce fortissima quando riesce ad attraversare ciò che tocca, anche metaforicamente. È il caso, per noi, di questa prima raccolta di poesie di Alessia Geracitano, giovanissima nostra autrice capace di infondere alla parola che mette su carta un'intensità rara, una forza, un'imponenza di vita - verrebbe da scrivere - fuori dal comune, piena di sorprendente intensità. Questa è una silloge in cui domina un simbolismo dell'opposto, un alternarsi di immagini che nascono in contesti figurati contrapposti, a ricreare quel vortice di contrasti che anima l'esistenza stessa, soprattutto quando così giovane si approccia alla vita, e tutto sembra esistere per contrasti di colori forti, ancora lontanissima da quella (spesso dolorosa) necessità di sfumature che - ohimè - subentra quando la vita decide di dirigersi in altri luoghi non più così propri. -
Fiocchi di luce
Il cuore di Vittoria è tutto qui dentro: alle volte sembra esplodere, altre si ripiega su se stesso in cerca di conforto e certezze. È un cuore carico di emozioni, di ricordi d'infanzia e d'amore per i suoi cari. Vittoria è una donna con le radici saldamente attaccate alla sua terra e questo le conferisce la capacità di valorizzare l'ambiente che la circonda, osservando un rispetto assoluto per ciò che con tanto amore ci è stato donato. Vittoria Dal Santo ci regala una serie di racconti divisi in due parti: la prima, più intimista, volge lo sguardo alla gestione delle emozioni come in Insieme la sconfiggeremo, oppure La vita continua... all'ombra del virus; si abbandona ai ricordi cari d'infanzia con punte di malinconia in Cara Locara e La pasta fatta in casa. Nella seconda parte una voce narrante racconta storie diverse, di mondi lontani e scomparsi, e infine, per i più piccini, La fiaba delle quattro ochette ispirata ai suoi quattro nipoti. La preoccupazione dell'Autrice verso gli eventi odierni, la pandemia che imperversa pericolosa e inarrestabile, è viva e presente in molti suoi momenti, il pensiero rivolto al suo compagno di vita, fragile e consapevole del suo stato, la rende insicura e a volte incapace di gestire l'attimo. Gli splendidi affreschi dai toni pacati e limpidi della sua campagna accompagnano un lirismo narrativo evocativo, caldo e avvolgente, pronto ad accogliere il lettore e accompagnarlo tra le pieghe dell'anima della nostra bravissima Autrice. -
10 cose da sapere prima di diventare mamma
Concepimento, gestazione e nascita di... una mamma. Spostato l'obiettivo dal nascituro alla gestante, questo originale e simpatico ""manuale"""" si rivolge a tutte le donne che stanno per avere un bambino, o che hanno già vissuto la grazia dell'esperienza più straordinaria della loro vita. Ogni gravidanza è a sé ma, come ricorda l'autrice, c'è qualcosa che le accomuna tutte, ed è il dolce peso dell'incognita, peso che cresce assieme al punto vita, giorno dopo giorno, mese dopo mese... peso davanti al quale nessuna può dirsi pronta o preparata ma che bisogna portare lasciandosi guidare dal proprio infallibile istinto.""