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Ri-giocatechesi. Animare i contenuti della fede con il gioco
Si tratta della seconda puntata del fortunato GIOCAtechesi, ampliato e integrato con nuovi giochi che utilizzano strumenti più moderni (proiettore, computer, programma powerpoint, facebook). Il testo propone una riflessione su come il gioco debba essere parte integrante della catechesi di bambini e ragazzi. Fondamentale per la crescita, l'apprendimento e la socializzazione, il gioco è spesso inserito nella catechesi, ma per lo più senza che ne siano specificate le modalità. Un progetto organico degli itinerari di fede per bambini e ragazzi deve invece tener conto, oltre che dei contenuti, anche della metodologia. A questo argomento è dedicata la prima parte del volume (Lezione o gioco?), cui ne segue una seconda sul significato del gioco come strumento di catechesi (Giocare la catechesi: istruzioni per l'uso) e una terza che propone numerosi giochi da realizzare con bambini e ragazzi (Antologia di giochi). -
Guarire le ferite della vita
Le difficoltà nella vita si presentano in tutte le forme e dimensioni: sono causate da profonde sofferenze o da serie malattie, da superficiali preoccupazioni o da passeggere delusioni. Si può cercare di superare queste difficoltà attraverso le relazioni con gli altri e dentro se stessi. Si può chiedere l'aiuto necessario o cercare le risposte alle proprie domande dentro di sé. Si possono usare le sofferenze della vita per imparare, perdonare e crescere. Questo libretto è stato pensato per indicare un certo numero di semplici passi che possono essere utili per alleviare la sofferenza e promuovere guarigione e serenità. Può suggerire scelte e idee che non sono state ancora considerate, così che quando si presenterà una nuova difficoltà si avranno nuove vie per rispondervi. -
Rallenta c'è tempo per tutto
Questo libretto non propone ""35 passi per diventare più lenti"""", piuttosto offre 35 idee concrete per aiutare a scoprire ciò che già si possiede: il tempo, una quantità di tempo sufficiente. Suggerisce come scoprire un uso del tempo adeguato alla persona, più equilibrato e rilassato. Sono vie accessibili anche da parte di chi conduce una vita piena di molte occupazioni. Sfogliando lentamente queste pagine, si potrà riscoprire che il tempo è un valore che non ha prezzo, il valore senza prezzo che è la vita."" -
Don Oreste Benzi. Parroco, cioè padre. Ediz. illustrata
Tutti conoscono il padre dei poveri, dei diseredati, degli emarginati, di chi non ha voce. Ma non tutti sanno che don Benzi, per ben trentadue anni, dal 1968 al 2000, è stato anche parroco della Resurrezione, al quartiere Grotta Rossa di Rimini, comunità parrocchiale che lui stesso ha fondato, insieme ad altri sacerdoti.Questo libro racconta nei dettagli lo spirito, le tappe, gli avvenimenti di questa originale avventura pastorale. Un racconto costruito con le parole e le riflessioni dello stesso don Oreste, e anche con le testimonianze dei suoi parrocchiani, che si sono lasciati coinvolgere e trascinare dal suo carisma. -
Giuseppe Toniolo. Alle origini dell'impegno sociale e politico dei cattolici
Il volume presenta la figura di Giuseppe Toniolo (1845-1918) come laico cristiano impegnato nella professione di docente universitario, così come nella vita familiare. Viene messa anche in luce la ""dimensione spirituale"""" che sostiene e fonda il vasto impegno con cui Toniolo si spende all'interno della vita universitaria, così pure nell'attività che comporta la sua adesione al movimento cattolico, alle molte iniziative editoriali che promuove e cui collabora, all'intensa attività di conferenze che lo porta a viaggiare in Italia e in Europa."" -
Medjugorje. Un anno con Maria
Ai sei veggenti di Medjugorje la Madonna ha affidato delle intenzioni di preghiera: per i malati, per i non credenti, per le anime del purgatorio, per le famiglie, per i sacerdoti e per i giovani. Questo libro si propone come compagno quotidiano per chi desidera approfondire i contenuti del messaggio di Medjugorje. Per ogni giorno dell'anno viene offerto un brano della parola di Dio, un messaggio di Maria e viene suggerita una proposta concreta per vivere la giornata in sintonia con quanto letto e meditato. Si tratta di un libro tascabile che può essere portato ovunque e che offre una proposta semplice per tradurre in concreto gli ideali del Vangelo che Maria, la Madre di Gesù, ha vissuto in modo radicale. -
Gesù al Getsemani. De Tristitia Christi
È l'ultima opera scritta da Tommaso Moro (1477-1535) mentre si trovava in carcere, nella Torre di Londra, in attesa dell'esecuzione capitale, prima che gli venisse tolta la possibilità di scrivere. L'opera si conclude significativamente nel punto in cui i soldati ''mettono le mani addosso a Gesù''. Si tratta di una lunga riflessione che lo statista inglese scrive in uno stile che va dalla meditazione, all'esortazione, all'ironia, all'enfasi oratoria, alla lucidità argomentativa, se sono in gioco questioni teologiche. Profondità del contenuto ed eleganza della forma documentano la statura spirituale e culturale di un grande personaggio che ha segnato l'Inghilterra del 1500 e che è tutt'ora di grande attualità. È un testo libero da schemi, al di là del seguire la progressione della Passione; i temi sono quindi diversi: la preghiera, la paura di fronte al martirio, la necessità di vegliare e di superare la pigrizia nell'operare il bene, le ragioni della tristezza di Cristo. È strutturato in due parti (la seconda molto più breve) in cui ogni capitoletto è preceduto dal testo evangelico che viene commentato o meditato. Il volume è l'edizione economica dell'opera apparsa nella collana ""Letture cristiane del secondo millennio"""", conserva la traduzione di Simona Erotoli, le introduzioni e i commenti di Domenico Pezzini."" -
Io cristiano come voi
Questo libro potrebbe definirsi una autobiografia spirituale dove con libertà e onestà l'autore si lascia provocare da domande e considerazioni che vanno costantemente dal Vangelo alla vita quotidiana e dalla vita quotidiana al Vangelo. La libertà, l'amore, la solidarietà, la preghiera, la Chiesa, la giustizia, il denaro? questi temi forti della vita del cristiano sono riletti dall?Autore con un occhio critico, ma sempre ispirato al Vangelo, senza cadere nella tentazione delle frasi fatte e delle risposte preconfezionate. A partire dalla sua esperienza di prete impegnato nell?ambito delicato del carcere per minorenni, l'autore comunica con uno stile confidenziale il suo personale percorso di fede, dove non si dà nulla per scontato e invita chi legge a lasciarsi provocare dal Vangelo e a cercare, non tanto le risposte pronte, ma gli itinerari possibili. -
La forza dei valori. Formazione cristiana e responsabilità educativa della famiglia
Il lavoro nato all'interno di un gruppo parrocchiale di famiglie è costituito da una serie di meditazioni dettate dall'autore-parroco, allo scopo di aiutare i genitori cristiani a scorgere la presenza di Dio nelle pieghe del tessuto quotidiano, a confrontarsi con la Parola e a educare le nuove generazioni a non subire gli eventi, ma a essere persone libere e responsabili che fanno crescere la comunità nella cultura dell'amore. -
Il Principe Mirtillo. Ediz. illustrata
Mirtillo è un coniglio principe che vive in un castello, affidato da genitori protettivi e ansiosi a un gufo precettore. Mirtillo però è insofferente alla vita di corte e al suo mantello che pizzica. Sogna di andare a conoscere il bosco, che guarda sempre dalla sua finestra. Un giorno decide di scappare e incontra una coniglietta del popolo, Polpetta. I due fanno subito amicizia e osano andare nella tana della volpe Scintilla, una perfida maga che tiene in scacco l'intero bosco con le sue magie e ha rapito una scoiattolina trasformandola in coccinella. Ma Polpetta e Mirtillo riescono a neutralizzare la volpe con la sua stessa magia, trasformandola in un bruco. Età di lettura: da 6 anni. -
Come uccelli in volo
Tante le tematiche affrontate, che esplorano le piccole situazioni e i grandi ideali che ritmano la vita di ogni persona: dalla spiritualità all'amore, dal senso dell'esistenza alla bellezza, dal frammento ordinario del quotidiano alla storia universale. Un contributo significativo per favorire una religiosità che, al di sopra delle confessioni, unisca tutti, senza fondamentalismi e particolarismi. -
Non contano i numeri. Costruire cultura vocazionale
La crisi vocazionale di questo tempo è un segno evidente della necessità di reinterpretare e di rileggere la vita religiosa per poterla riesprimere nel nostro contesto culturale. Rimanere imprigionati nei numeri e nella loro impietosa chiarezza, dice l'autore, non aiuta certamente a uscire da una crisi che non è solo relativa alla vita religiosa, ma che nella vita religiosa si manifesta in modo molto evidente in un calo di vocazioni che sembra inarrestabile. Questo libro propone una via per superare la crisi vocazionale e la conseguente ossessione dei numeri: costruire una cultura vocazionale. Cultura come mentalità, sensibilità e prassi vocazionale, cui corrispondono una nuova teologia, una nuova spiritualità e una nuova pastorale delle vocazioni. Non è quindi prioritaria la pastorale vocazionale, ma la comprensione sempre più profonda che tutta la vita deve essere vissuta come vocazione, vale a dire come impegno sempre vivo a diventare quello che la persona è chiamata a diventare. Così si costruisce una cultura vocazionale e si risponde senza paure alla crisi di questo tempo; una risposta senz?altro non eclatante, ma concreta e fattiva che lavora sui tempi lunghi che ogni realtà profonda e vitale richiede. L'autore presenta in queste pagine una sintesi della relazione tenuta ai 500 partecipanti al secondo Congresso vocazionale dell'America Latina e Caribe, celebrato dall'1 al 5 febbraio del 2011 a Cartago (Costa Rica). Presentazione di Nico Dal Molin. -
Osare la missione. Spiritualità e profezia in padre Francesco Pianzola
Vissuto tra il 1881 e il 1943, sacerdote con la passione per la missione, Francesco Pianzola fa parte di una generazione di preti, tra i più noti senz'altro Primo Mazzolari, che si sono lasciati interpellare dal popolo loro affidato, gente povera, che sentiva la Chiesa istituzionale lontana dai loro problemi di fatica e di povertà e che si era allontanata dal Vangelo. In questo contesto sociale faticoso e spesso ostile, il beato Pianzola matura l'esigenza di un modo nuovo di essere prete, quello di andare incontro, di cercare, di impostare la pastorale appunto con i criteri della passione missionaria che non si accontenta di attendere, ma che offre proposte e solidarietà. La passione per il Vangelo si salda con la passione per le donne e gli uomini del suo tempo e prepara l'elaborazione di una nuova figura di prete itinerante. Un'intuizione che porterà il beato Pianzola a fondare una famiglia religiosa femminile che si dedica all'apostolato missionario nei cascinali della Lomellina, terra d'acque e di riso, tra le mondine e la gente dei campi: le Suore Missionarie dell'Immacolata Regina della Pace. Un libro interessante per conoscere la vicenda umana e spirituale del beato Francesco Pianzola, e molto stimolante per sacerdoti, religiosi e religiose impegnati nella pastorale e attenti alle sollecitazioni che vengono dal contesto in cui operano. -
Inseguendo Airish
Marco (Capitan Rap, per gli amici) e Grazia sono due fratelli: lui 11 anni, lei 6 anni. Da bravi fratelli non vanno mai d'accordo, ma sono trascinati in un'avventura che, per una volta, li troverà solidali e complici: devono ritrovare una ragazzina che si chiama Iris e che Marco chiama all'inglese Airish, così, per prenderla in giro un po'! Grazia ha prestato a questa ragazzina il suo orsacchiotto della nanna e non vuole perderlo; Marco-Rap si lascia coinvolgere, perché a lui Irish piace proprio tanto. Per raggiungerla affrontano una serie di avventure strampalate, con camion carichi di frutta, incontri di bande di ladri e relativi poliziotti, un fantasma-zia... tutto per ritrovare Iris e l'orsacchiotto e ci riusciranno! Temi affrontati: il rapporto tra i fratelli; giocare con le parole; il gusto per l'umorismo; il piacere dell'avventura; i primi innamoramenti; la forza dei sentimenti; stili di vita alternativi. Il libro è ambientato in una giornata estiva, senza impegni scolastici e all'insegna della libertà. Età di lettura: da 9 anni. -
Verso la luce. Morte e immortalità negli scritti di saggezza
In questa antologia sono raccolti testi provenienti dalle grandi filosofie orientali e occidentali e testi sacri delle diverse religioni che hanno affrontato il tema della vita e della morte. L?intento è di offrire letture stimolanti su un tema che prima o poi tutti ci poniamo.La morte è l?ineludibile punto finale dell?esistenza umana ed è senz?altro lo scoglio contro cui si infrange ogni idea di grandezza e di potenza. Sembrerebbe saggio allontanare questo pensiero per non esserne fagocitati, invece la saggezza di tutte le tradizioni spirituali ci dice il contrario: è accettando la morte che è possibile trascenderla; in ultima analisi, si sconfigge la paura della morte guardando la vita a partire proprio dalla morte, perché se la morte è ineludibile è anche vero che la vita diventa preziosa proprio se considerata nel suo compiersi dentro e oltre il limite. Questo dicono i saggi di tutte le grandi religioni. Questo è quanto celebra la fede cristiana nella risurrezione.Questa raccolta antologica è suddivisa in tre parti: Saggezza occidentale, Saggezza orientale e Le Divine Scritture. I testi sono inoltre corredati da brevi notizie biografiche degli autori di riferimento. Conclude il volume una raccolta di aforismi. -
Dossetti e Lercaro. La Chiesa povera e dei poveri nella prospettiva del Concilio Vaticano II
Tra gli interventi del card. Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna dal 1952 al 1968, al Concilio Vaticano II, spicca senza dubbio il discorso sulla Chiesa povera e dei poveri, tenuto il 6 ottobre 1962, durante i lavori della 35a Congregazione Generale. Lercaro chiedeva che il De Ecclesia venisse scritto di nuovo a partire dal mistero del Cristo povero e che quello della povertà della Chiesa fosse il tema di tutto il Concilio. Quest'intervento ottenne una certa risonanza all'interno e al di fuori dell'assise conciliare, le cui tracce si trovano nel capitolo 8 della Lumen gentium. Ma, chi c'è dietro questo discorso di Lercaro? Chi ha aiutato il card. Lercaro a maturare una simile visione della Chiesa? Come è noto, Lercaro aveva come perito di fiducia al Concilio don Giuseppe Dossetti. Questo volume riporta alla luce l'influsso dossettiano sul discorso di Lercaro, e lo fa in due momenti distinti. Nella prima parte si prende in considerazione il percorso di Dossetti - dall'influsso familiare sino all'approdo del Vaticano II - di maturazione della visione teologica della Chiesa povera e dei poveri, confluita poi nel discorso di Lercaro. Nella seconda parte si prendono in esame i fondamenti biblico-teologici ed ecclesiologici di tale discorso. -
Suor Enrichetta Alfieri. L'angelo di San Vittore
Suor Enrichetta entrò a vent'anni tra le Suore della Caritò di santa Giovanna Antida Thouret. In seguito si ammalò gravemente: tubercolosi ossea e restò paralizzata per tre anni. Ma nel 1923 guarì improvvisamente dopo aver bevuto dell'acqua di Lourdes. E venne destinata al carcere di San Vittore a Milano per occuparsi dei carcerati. Nominata superiora della comunità, aprì scuole all'interno del carcere, laboratori, asilo nido per i figli delle detenute. Ma durante l'ultima guerra i tedeschi si impossessarono del carcere e vi insediarono il loro quartiere generale.È il tempo dei rastrellamenti degli ebrei e delle deportazioni nei campi di sterminio tedeschi. San Vittore è il punto di raccolta e di smistamento. Suor Enrichetta Alfieri si prodiga come può per alleviare tanta tragica sofferenza. E fa da tramite tra i prigionieri e le loro famiglie ancora libere ma in pericolo di rastrellamento. Accusata di spionaggio, viene arrestata e internata nei sotterranei di San Vittore. Processata, è condannata alla fucilazione, ma per l?intervento del cardinal Schuster viene graziata e internata in una struttura che ospita persone con problemi psichici.Finita la guerra e il pericolo nazista, ritornò di nuovo a San Vittore a continuare la sua missione. Qui morì nel 1951. Aveva vissuto quasi trent'anni in questo carcere a consolare, aiutare come poteva. E c'era chi la chiamava l'Angelo di San Vittore e chi la Mamma di San Vittore. Viene beatificata il 26 luglio 2011. -
Olivier Clément. Profeta dell'unità
Questa biografia nasce dall’amicizia dell’Autrice con Olivier Clément e con madame Monique Clément, sua moglie, ma si avvale anche della testimonianza di persone che lo hanno conosciuto: il cardinal Tomas Spidlik, padre Marko Ivan Rupnik, Michelina Tenace e altri. È stato scritto attingendo alle conversazioni e agli scritti di Clément che sono molto ricchi di citazioni ed episodi autobiografici; ne scaturisce un ritratto molto vivace e affascinante che permette al lettore di accostare questa personalità impegnativa in maniera spontanea e familiare. Giovanni Paolo II aveva conosciuto Olivier Clément attraverso i suoi scritti. Si erano incontrati solo nel 1998 a Roma, quando il papa aveva dato a Clément l’incarico di scrivere le meditazioni per la Via Crucis del Venerdì Santo di quell’anno. La singolarità della scelta del Pontefice non sta solo nel fatto che Clément era un laico, marito, padre, nonno, ma perché Clément era ortodosso. -
L' arte di comunicare. Come stare bene insieme agli altri
Con un linguaggio semplice e quotidiano, l'autore indica alcune caratteristiche irrinunciabili della comunicazione: il silenzio, l'ascolto, l'empatia, senza escludere le caratteristiche più esterne, ma non meno importanti: attenzione alla propria immagine, cura del corpo, equilibrio psico-fisico. Pagine interessanti per tutti, ma soprattutto per chi desidera migliorare la propria capacità di comunicazione o per motivi di lavoro o per una personale educazione alla comunicazione. -
Il Paradiso siamo noi. Storie di giovani che hanno lasciato il segno
Il libro raccoglie 56 vite di giovani, santi o beati. L'intento è quello di dimostrare che essere santi si può, a tutte le età, in ogni condizione sociale e di vita, in qualsiasi epoca ci si trovi a vivere, combattendo i luoghi comuni che dicono che il mestiere di santi appartiene a persone cariche di anni; che ci vuole molto tempo per imparare a vivere in maniera eroica le virtù cristiane o, addirittura, che nessun ragazzo sarebbe così tanto incosciente da scegliere di sacrificare la propria vita per qualcosa che non ha ricompensa immediata. Questo libro ci accompagna nei cinque continenti, in diverse epoche, in svariati contesti sociali e culturali, raccogliendo le storie di vita vissuta in quattro capitoli, ognuno dei quali ruota attorno a diversi aspetti del percorso verso la santità: 1. Radicati in un progetto di vita: i martiri e le vittime dei totalitarismi del XX secolo. 2. Annunciatori della luce di Cristo: i missionari che si sono spesi a favore degli ultimi, degli emarginati, dei poveri. 3. Come templi dello Spirito: coloro che hanno scelto di fare del proprio corpo uno spazio nel quale far abitare lo Spirito. 4. Saldi nell'abbraccio di Dio: i giovani che hanno scelto la vita consacrata. Il libro raccoglie, inoltre, un intervento di don Nicolò Anselmi, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della CEI; un intervento di monsignor Domenico Segalini, vescovo di Palestrina e assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica; e un'intervista a Giovanni Vernia, alias Jonny Groove, il discotecaro ingenuo e un po' scemo, amante della musica house, che il comico genovese ha interpretato per la trasmissione Zelig. Ottimo strumento per il dopo Cresima.