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Vorrei fare il cooperante. Come trasformare un sogno in una professione. Nuova ediz.
Durante un'alluvione l'acqua porta devastazione in ogni luogo, ma paradossalmente la prima cosa che viene a mancare è proprio l'acqua potabile. Una metafora che ben racconta la mole di informazioni sparse (alluvione) a cui si trova di fronte chi si vuoleavvicinare alla professione di cooperante. Questo libro contiene informazioni ""potabili"""" e sistematizzate per dipingere un panorama chiaro e trasparente e ottimizzare le vostre possibilità di riuscita in una carriera da cooperanti. Il libro contiene una serie di domande che possono apparire semplici ma non hanno risposte scontate, e che ci mettono di fronte a scelte intime e complesse per le quali è necessario conoscere nei dettagli cosa ci aspetta, soprattutto ora che il Covid-19 ha sparigliato le carte."" -
Boys. Guida pratica al maschile per vivere l'adolescenza
Cosa significa per una persona diventare uomo? Diventare più alto, più robusto, più forte, avere più libertà, uscire con gli amici, assumersi nuove responsabilità, avere un flirt. Ma, soprattutto, vuole dire cambiare. Questo libro si pone l'obiettivo di rispondere in modo chiaro a molte domande che spesso i ragazzini, in questa fase di passaggio, non hanno voglia di porre agli adulti di riferimento. Il libro è organizzato per argomenti, con paragrafi brevi e incisivi, e tratta temi che vanno dalla socializzazione all'educazione sentimentale e sessuale, ai disturbi dell'alimentazione, al cyberbullismo, al relativismo culturale. Il linguaggio è diretto ed esplicito, l'impaginazione studiata appositamente per essere facilmente fruibile da lettori pre-adolescenti. Età di lettura: da 12 anni. -
Deserto bianco
Può nevicare nel deserto? Assolutamente sì, come possono accadere eventi dolorosi, lievi, tristi, curiosi o drammatici, in un luogo speciale come il Medio Oriente. Le storie che ci racconta Gian Stefano Spoto sono quelle di chi non assurge all’attenzione della grande cronaca e conduce la propria esistenza quotidiana in una guerra infinita. -
Backstage di un compositore
Dall'autore della colonna sonora di Fantozzi, una autobiografia musicale, appassionata e sincera, che ci conduce per mano nel magico mondo della moviola, raccontandoci come nascono i temi musicali dei film.Prefazione di Vincenzo Mollica:""Ogni musicista quando compone e quando suona ha una missione principale: regalare emozioni, fare battere il cuore in sintonia con un sentimento frutto autentico dell'avventura umana. Questo percorso non prevede trucchi o inganni ma ha bisogno solo di una limpida sincerità che è la vera essenza di ogni opera d'arte chemerita di essere vissuta""""."" -
Ma pensa un po'!
Perché a volte sono molto furbo e in altre occasioni faccio cose stupide? Perché a volte rido senza ragione, o non riesco a smettere di piangere? Perché imparo e disimparo le cose? Ridere, parlare, guardare il tramonto sul mare, annusare un fiore, persino riconoscere la voce di un amico mentre ti trovi in una stanza affollata: se puoi fare tutto questo è grazie ad un potente strumento che tutti, ma proprio tutti, abbiamo nella testa: il cervello. Con uno stile diretto e ricco di esempi, ""Ma pensa un po'"""" conduce i lettori pre-adolescenti alla scoperta della macchina più potente che ci sia esplorando pensiero, linguaggio ed e emozioni, fornendo informazioni e offrendo suggerimenti utili per affrontare la vita quotidiana in modo consapevole. Età di lettura: da 12 anni."" -
Il morbo
1770. Una cittadina costiera in un minuscolo regno del Nord. All'improvviso il profilo inclinato di un veliero all'ancora in alto mare, immobile sul filo dell'orizzonte. La sua comparsa coincide con l'erompere inspiegabile e spaventoso di un'epidemia che farà piombare malattia e morte su Lille Havn. Il villaggio viene dunque isolato, segregato in quarantena forzata sotto vigilanza militare, e gli abitanti abbandonati al proprio destino. Chi è scampato al morbo, alla disperata ricerca di una spiegazione o colto da vera e propria follia, tenterà di raggiungere il veliero su piccole barchette fatiscenti che non torneranno mai indietro. -
Klaus
A cavallo tra la Vienna del 1909, teatro dell'imminente ascesa di Hitler e la Berlino del 2018, l'affascinante e surreale vicenda che ha per protagonista Klaus Meyer e un misterioso avatar contemporaneo. Al centro della storia un manufatto antichissimo: Klaus, in modo casuale, scopre che si tratta di una sorta di macchina con la quale è possibile fare in modo che degli oggetti tornino indietro nel tempo. Il ritrovamento del misterioso ordigno e il suo uso da parte di Klaus innescheranno una serie di eventi che condurranno al più inaspettato dei finali. -
Voler morire. Capire l'eutanasia
In questo pamphlet ci si interroga anzitutto sul senso dell’eutanasia, che è solo l’altra faccia del senso della vita. Si è scelto di farlo nel modo più diretto e, paradossalmente, meno ovvio: analizzando con approccio semio-linguistico e non meramente giuridico i differenti e problematici aspetti che definiscono il comportamento di chi vuole morire (e di chi sceglie altrimenti). Nella consapevolezza che a partire da semplici parole – suicidio assistito, eutanasia, sedazione profonda, omicidio del consenziente ma anche accanimento terapeutico, consenso informato, relazione di cura, disposizioni anticipate di trattamento... – si articola una complessa e spesso contraddittoria narrazione immanente soltanto umana, che chiama in causa nozioni inevitabilmente controverse: autocoscienza, libertà del volere, responsabilità morale. -
Storie nascoste della prima Repubblica
Gli uomini e gli eventi che hanno segnato la storia della Repubblica italiana. Nelle pagine del saggio di Mario Pacelli sfilano uomini e donne diversissimi tra loro: Giuseppe Dossetti, il cattolico intransigente a cui Pio XII affidò il compito di tutelare gli interessi della Chiesa nell'Assemblea Costituente; Giulio Andreotti, per più di mezzo secolo regista palese e occulto della politica italiana; Don Lorenzo Milani, il priore di Barbiana che propose un nuovo modello scolastico al di fuori di qualunque schema; e ancora Michele Sindona, che creò e distrusse un impero finanziario; Licio Gelli, il burattinaio di politici, generali e burocrati; Angela Merlin, prima donna ad essere eletta senatrice, a cui si deve la fine della prostituzione di Stato. Sullo sfondo la battaglia per il divorzio, l'indipendentismo siciliano e i rapporti tra la mafia e le Istituzioni, le Brigate Rosse e il loro attacco al cuore dello Stato, l'inchiesta Mani pulite e la pervasività della P2, in un affresco complesso e ricco di sfumature che non mancherà di sorprendere anche il lettore più smaliziato. -
Fattore Z. Guida alla crescita personale dei nativi digitali. Nuova ediz.
Se sogni una vita piena e realizzata, questo è il libro che fa per te. Maria Punzo ti indica quali sono gli step per realizzare la vita dei tuoi sogni. Passo dopo passo scoprirai come sviluppare il tuo intuito, come creare una visione del futuro e soprattutto imparerai a metterti alla ricerca delle tue passioni, quel fuoco necessario per una vita felice. Il libro contiene quattro interviste a giovani coraggiosi, Alberto, Maria Vittoria, Nancy e «Zero Barbie» che hanno deciso di mettersi alla guida della propria vita seguendo le loro passioni. Maria Punzo, coach dei valori e co-fondatrice di Green Swan, una startup filantropica sull'economia circolare. Dopo anni spesi con passione nella comunicazione pubblica ha deciso di aiutare gli altri attraverso il coach. Ama lavorare con i ragazzi e con le donne che sono alla ricerca di un cambiamento di vita. Si occupa di leadership e di sviluppo dei team attraverso i valori. ""Fattore Z, guida alla crescita personale dei nativi digitali"""" è il suo primo libro."" -
Amadeo Peter Giannini. Il banchiere per tutti. Nuova ediz.
L'incredibile e irresistibile storia di Amadeo Peter Giannini, che nel 1904 in un bar di San Francisco creò quella che sarebbe diventata la più grande banca del mondo. Figlio di due emigranti liguri, Giannini rivoluzionò il mondo del credito prestando denaro a operai e emigranti. Abbracciò l'idea che fosse possibile una finanza etica, combattè l'usura e il mondo della finanza senza scrupoli. Era solito dire: ""Un banchiere dovrebbe considerare se stesso un servo del popolo, un servo della comunità"""". Senza di lui non avrebbero mai visto la luce la Bank of America, il Golden Gate, il piano Marshall e molti capolavori di Hollywood. Fu infatti amico e sostenitore di Charlie Chaplin, Walt Disney e Frank Capra, che lo immortalò nel personaggio di George Bailey de La vita è meravigliosa."" -
Il senso delle intersezioni
Gianni, giovane disoccupato, vive un senso di continuo spaesamento: è nato e vive a Bari ma per motivi familiari si reca molto spesso in un paesino dell’Appennino abruzzese, Rivisondoli, cui si sente molto legato. Combattuto tra due “luoghi del cuore”, comincia a notare la presenza nella sua vita di curiose coincidenze alle quali tenta di trovare un senso che lo aiuti a orientarsi; ma quando sembra averlo trovato, grazie ai racconti dei suoi nonni, un colpo di scena interviene a rimescolare le carte. Gianni si trasferisce a Roma, dove inaspettatamente questi intrecci si moltiplicano, fino a un epilogo sorprendente. -
Giornalisti in terre di mafia. Quelli che scrivono e quelli che si voltano dall'altra parte
Ci sono notizie che fanno male e ci sono notizie che non disturbano mai. Cronache irriverenti e quell'informazione “morbida” che piace a tanti, conformista, remissiva e conciliante. Le due facce del giornalismo in terre di mafia. Quando le grandi organizzazioni criminali si nascondono è più difficile raccontarle, meno sparano e meno finiscono sui giornali. Quando non “parlano” con il linguaggio delle armi – uccidendo, organizzando stragi e attentati – le mafie è come se non ci fossero. Vengono riconosciute solo quando non portano la maschera. In questi anni si è fatto un gran rumore intorno a fenomeni criminali che si sono proposti sulla scena violentemente e si è fatto un gran silenzio su quei sistemi mafiosi o paramafiosi legati ai poteri legali. -
Io, sbirro a Palermo. La lotta alla mafia, in prima linea
La storia vera di un poliziotto romano catapultato a Palermo a caccia dei grandi latitanti mafiosi negli anni più caldi della lotta a Cosa nostra. Ne emerge un racconto avvincente, appassionato, talvolta venato di sottile e amaro umorismo, che ci fa rivivere la prosaicità di ogni guerra: quando l'attimo dell'""azione"""" è preceduto da interminabili giornate di pedinamenti e intercettazioni passate a """"studiare il nemico"""", a estrarre prove e indizi da un segno all'apparenza insignificante, da un sussurro carpito al telefono, da un silenzio sospetto. Agente di scorta di Francesco Marino Mannoia e altri """"pentiti"""" di mafia di peso, dattilografo con i giudici di Palermo durante gli interrogatori, interprete dei """"pizzini"""" di Bernardo Provenzano, l'autore ci offre una testimonianza necessaria: inquadra da molto vicino i più importanti episodi della cronaca criminale italiana degli ultimi trent'anni. Illumina il confine non sempre netto tra bianco e nero nelle stanze fumose della polizia. E rende il giusto tributo ai numerosi uomini dello Stato che hanno fatto il proprio dovere, lontani dai riflettori. Prefazione di Alessandra Dino."" -
Via Bocconi 12
Se in questo libro cercate un valore letterario potete richiuderlo subito. Se invece volete conoscere la storia di una straordinaria comunità di studenti universitari, nell'avvicendarsi di cinque o sei generazioni, e la volete sentire dalla viva voce del più atipico, incredibile, geniale dirigente mai apparso all'orizzonte del mondo accademico italiano, leggete fino in fondo. Troverete la vicenda affascinante, variopinta, lontana da ogni stereotipo, del pensionato dell'Università Bocconi. Salvatore Grillo la racconta con il linguaggio, la mentalità, l'animo, la burbanza, l'estro, che lo hanno reso celebre, quasi un mito, per migliaia di ragazzi abituati a contestarlo prima di entrare - nostalgici di lui e della loro esperienza giovanile - nella classe dirigente del Paese. Amori e umori, feste e tragedie, vite disperate o destinate al successo, ribellione e conformismo, tutto si mescola, come un fiume, nel racconto. Che finisce anche per essere, immagine dopo immagine, una piccola e suggestiva finestra sulla storia d'Italia. Prefazione di Nando dalla Chiesa. Postfazione di Gerardo Masuccio. -
Sta andando (quasi) tutto bene
L'autore ha inteso sviluppare un argomento delicato come quello della pandemia sdrammatizzando un po', ironizzando, a volte con fare sarcastico e risultando spesso irresistibile nell'esposizione. Nei vari racconti ognuno può ritrovarsi in quella che è stata e continua a esserlo, purtroppo, la nostra anomala esistenza, costretti a convivere con un virus che, in quanto tale, non se ne andrà via tanto facilmente. Prefazione a cura del saggista Fabio Rossi. -
L' impronta del giallo
Questa raccolta contiene i migliori racconti selezionati per il concorso ""Racconto in giallo"""" promosso dalla casa editrice freccia d'oro per il festival del giallo d'autore """"Terre nelle nebbie"""". Selezionare i migliori non è stato facile ma la giuria, a suo insindacabile giudizio, crediamo abbia fatto un'ottima scelta. Tra questi ovviamente troverete il vincitore, che è stato annunciato nella serata conclusiva del Festival."" -
Mara la dialettica della speranza
Il cammino doloroso verso la precoce fine dell'Alzheimer, la riscoperta della capacità ricreativa guidata da un amore che può tutto a costo di rinunciare a tutto. -
Juventus otto meraviglie
"Da oggi il mondo, quello antico e quello moderno, non ha più sette meraviglie ma ne ha otto. Dopo le sette meraviglie che tutti conosciamo ecco gli otto scudetti consecutivi della Juventus""""." -
Il condominio creativo
Il condominio Ambaradan si staglia imponente tra i campi di grano, là proprio oltre la ferrovia, di fronte ad un'industria chimica. Con i suoi cinque piani, l'ascensore perennemente guasto e l'intonaco scrostato, l'edificio era nato verso la fine degli anni settanta quando imperversava il mito del palazzo a forma di scatolone, che risvegliava negli affezionati del blocco sovietico la nostalgia dell'era di Ceausescu.