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La libertà
Nel celebre Saggio sulla libertà, uno dei capisaldi della cultura filosofica della società moderna, Mill sostiene che un individuo è libero di raggiungere la propria felicità come meglio crede e nessuno può costringerlo a fare qualcosa con la motivazione che è meglio per lui, ma potrà al massimo consigliarlo; l'unico caso in cui si può interferire sulla libertà d'azione è quando la libertà di uno provochi danno a qualcun altro, solo ed unicamente in questo caso l'umanità è giustificata ad agire allo scopo di proteggersi. Molto importanti sono anche le argomentazioni con cui Mill sostiene la sua tesi; impedire l'espressione di un'opinione è sempre e comunque un crimine: infatti, se l'opinione è giusta, coloro che ne dissentono vengono privati della verità; invece, nel caso in cui essa sia sbagliata, coloro che ne dissentono sarebbero privati di un beneficio ancora più grande, quello di veder rafforzata la verità medesima per confronto con l'errore. A fondamento di ciò vi è la convinzione che mentre l'unanimità non è mai utile, la diversità è invece sempre altamente auspicabile. L'anticonformismo è apprezzabile e l'originalità di ogni uomo va sempre valorizzata e mai annullata. -
La danza degli specchi
Sei personaggi, cinque donne, di cui una ""non conforme"""", e un uomo nell'eterno incontro-scontro tra l'universo maschile e quello femminile. Il romanzo racconta il percorso compiuto da un gruppo di donne per realizzare un'idea, un sogno. Margherita, Francesca, Mia, Teresa e Brooke credono fermamente che il loro progetto alquanto originale possa generare una svolta epocale nella cultura odierna. Il libro è un inno alle donne attraverso l'esaltazione del loro ruolo nella società e delle loro peculiarità innate, ma è anche una critica a quelle cattive abitudini ormai ampiamente diffuse, che creano tra donne antagonismi, competizioni, invidie e gelosie e che ostacolano il già difficile cammino verso l'emancipazione; è un inno all'empatia attraverso l'introspezione nella parte più intima dei protagonisti; è un inno alla libertà di essere sé stessi che scaturisce dall'evoluzione psicologica dei sei personaggi principali. Gli avvenimenti, descritti talvolta da punti di vista differenti, permettono al lettore di entrare dentro la storia e dentro i personaggi per riflettere e comprendere che spesso nulla è come appare."" -
Tauto
Siamo in Italia nel 2068. Trent'anni prima è avvenuta la ""Grande transizione"""", ovvero un insieme di cambiamenti repentini che hanno stravolto la storia. Le frontiere nazionali sono state chiuse. È ammessa solo la produzione interna. Il sistema di istruzione prevede soltanto la disciplina denominata Sloganistica. Le assunzioni avvengono in modo automatico attraverso l'algoritmo di Tauto, una potente rete integrata che individua le persone adatte a svolgere determinate mansioni in base alle loro preferenze di navigazione. Tutti coloro i quali vengono considerati non integrabili (intellettuali, scienziati, stranieri, omosessuali) vengono espulsi e confinati nella cosiddetta """"Zona franca"""". Protagonista della storia è Marvin, direttore della Biblioteca dello Smaltimento Pubblico, il cui compito è quello di distruggere i libri. Sono questi solo alcuni dei temi che Riggio palesa nel suo romanzo distopico anticipando avvenimenti che rendono queste pagine attuali. Tauto è un romanzo sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti. Nonostante tutto."" -
La vita è bella nonostante
Ho letto, non ricordo dove, la più esauriente lezione di saggezza che si possa dare. Era un aneddoto di sei o sette righe. Lo trascrivo a memoria: Un professore di filosofia sale in cattedra e, prima di iniziare la lezione, toglie dalla cartella un grande foglio bianco con una piccola macchia d'inchiostro nel mezzo. Rivolto agli studenti domanda: ""Che cosa vedete qui?"""". """"Una macchia d'inchiostro"""", risponde qualcuno. """"Bene"""", continua il professore, """"così sono gli uomini: vedono soltanto le macchie, anche le più piccole, e non il grande e stupendo foglio bianco che è la vita""""."" -
Noi e loro. Cronache di una figlia
I racconti familiari di Brunella Gasperini presentano il terzo punto di vista, quello della figlia Nicoletta, quasi quattordicenne. Il filo conduttore del romanzo è proprio questo: l'età adolescenziale, non sempre facile da gestire, con tutti i suoi paradossi ma anche con la genuinità del momento. L'autrice si immedesima nel personaggio con la bravura e la lungimiranza della scrittrice ma soprattutto di madre nel contesto di una famiglia degli anni sessanta. Divertente, ironico, riflessivo. -
La perfezione delle inclinazioni
Marco, giovane docente di Lettere che ha attraversato un grande dolore e che ha sofferto di dipendenza affettiva, ha costruito attorno a sé una corazza inespugnabile. Nella casa presa in affitto avverte una presenza, quella di un uomo, Salvatore, della cui storia, tragica e amara, viene a poco a poco a conoscenza. L'amicizia con un piccolo felino e un nuovo amore lo aiuteranno a uscire dal muro eretto a protezione delle sue paure e delle sue diffidenze. -
Da Milano alla Sicilia. Trasferirsi al mare tra sole e spine
In una serie di frammenti di vita quotidiana, ma anche con l'aiuto di autori e artisti siciliani, raccontando luoghi, colture e culture dell'isola, ecco il diario di bordo di un milanese che, rotolando allegramente verso sud, decide di trasferirsi in Sicilia. Al mare e al sole, certo, ma anche tra le spine di un desolante far west burocratico, sociale e sanitario. Viene così a comporsi una sorta di divertente antiguida dalle sfumature ironiche. E allora i caldi paesaggi a picco sul mare, la millenaria cultura, le tartarughe che insistono a deporre le uova sulla spiaggia, lo street food e i tanti vantaggi economici causati dal basso costo della vita, sono inframmezzati dai ritardi, dalle mancate risposte, dall'assenza di servizi essenziali, dalla disoccupazione, ma anche dalle vie senza nome, senza numeri civici e senza lampioni. Perché la Sicilia, vista con gli occhi di un milanese che ci abita, che prova a viverla in tutte le sue incredibili contraddizioni, può essere un paradiso, ma può anche apparire come una sorta di sport estremo dove un'imbracatura, una cintura di sicurezza, una via d'uscita divengono essenziali per salvarsi la vita. -
Una stretta di mano e via
Dopo 'La vita è bella nonostante', un nuovo ritorno di Vittorio Buttafava. Con 'Una stretta di mano e via' i lettori ritrovano uno dei suoi inconfondibili libri fatti di appunti, pensieri, emozioni, ricordi. ""La nostra esistenza è una frettolosa stretta di mano, un attimo nell'infinito"""", scrive Buttafava. """"Eppure nessuna creatura, per quanto incolore, nasce per niente. Tutte anzi, ubbidendo ad un disegno misterioso occupano un posto preciso nell'immensa marcia che l'uomo compie da milioni di anni sul pianeta"""". Questo il sentimento di fondo che corre tra le righe del libro. L'autore raccoglie quasi trecento spunti di riflessione su piccole e grandi esperienze di vita. E approfondisce alcuni temi: l'amore, l'avventura di nascere donna, le sofferenze e le risorse della sua cara e tormentata Italia. Immagini rapide, tratteggiate con malinconia, umorismo, tenerezza e improvvisi scatti polemici. Una stretta di mano e via conferma la dote di Buttafava di tradurre in poche, immediate parole quegli stati d'animo che sono di tutti e di ognuno di noi."" -
Sikelia
"La mia terra, le mie radici, la storia che circonda i luoghi in cui vivo, e la mia vita, esempio di uno spaccato generazionale e utilizzata come deus ex machina per raccontare Catania, i suoi abitanti, i suoi modi di dire, per mostrare le luci, le ombre e i colori della mia Sicilia. """"Mia"""" intesa sia nel significato di possesso e di amore viscerale, sia in quello di """"personale"""": la mia città vista attraverso i miei occhi e le mie esperienze, individuali ma anche collettive. Per fare ciò sono partita dall'inizio, e cioè dai miei antenati, dividendo la narrazione in due blocchi, uno ambientato a metà del 1600 e l'altro dagli anni '90 ai giorni nostri. Spero di riuscire a trasmettere tutto ciò, anche in una minima parte, e a regalarvi la più bella delle albe sul mare della vostra vita."""" (L'autrice)" -
Il vagabondo delle stelle
Il romanzo narra in prima persona le vicende di un docente universitario, Darrell Standing, detenuto nel carcere di San Quentin (a nord di San Francisco) per l'omicidio del professor Haskel. Darrell Standing, più tardi condannato a morte per l'aggressione di un secondino e non per l'omicidio del professore, scrive negli ultimi tre giorni della sua vita le sue memorie. Più che memorie sono racconti di ""viaggi"""" che fa durante il periodo di permanenza in carcere, soprattutto quando rinchiuso in cella di isolamento. In cella fa amicizia con altri due detenuti, Ed Morrell e Jake Openheimer, con i quali comunica attraverso un codice segreto, battendo le nocche delle dita sui muri. Un romanzo straordinario, surreale ma nello stesso tempo tristemente crudo nello descrivere la realtà carceraria, che diventa sempre più interessante grazie alle citazioni presenti tra le pagine di Confucio, Auguste Comte, Filippo Tommaso Marinetti, Dante e Blaise Pascal."" -
A scuola si muore
Un grande amore logorato dall'incomunicabilità e dalla droga e infine ritrovarlo senza vita nella palestra del liceo. Per un momento non riuscii a muovermi. Non riuscivo a smettere di guardarla. Sandra, chiamavo dentro di me. Non fare così. Ti prego, Sandra. Erano le stesse parole che le avevo detto il giorno prima. Le ultime. Non fare così. Ti prego, Sandra. Lei mi aveva sorriso con la sua aria provocatoria e insieme elusiva (doveva essersi bucata da poco). Con voce petulante, cattiva, aveva detto: «Vuoi levarti dai piedi, porco giuda? Piantala di rompere! Sono stufa». -
La scuola fuori. Idee per una educazione e istruzione non come prima
È cambiata la scuola dopo la pandemia? Come si è giunti al modello attuale di scuola in Italia? A cosa serve oggi la scuola? C'è una alternativa alla didattica trasmissiva? Si può fare didattica fuori dalle aule scolastiche? Partendo da questi quesiti il testo vuole presentare lo stato attuale della scuola oggi in Italia e aprire una prospettiva concreta, possibile e reale verso una didattica aperta e integrata con la società, la natura e il mondo ""fuori"""" dalla scuola al fine di restituire a chi la frequenta (ragazzi e adulti) una dimensione più umana e significativa."" -
Le mani di papà
Mi piace scrivere di cose vere ma spinte ai confini del possibile, storie che partono con un verso ma poi ne prendono un altro, inaspettato. Penso di poter scrivere quel che voglio, per chi voglio, con lo stile che desidero e mi scuso con tutti per questa mia richiesta, sarà dovuta all'età. Scrivo storie semplici, di persone semplici, usando un tono ironico, perché la vita e gli uomini sono tanto strani, imprevedibili, spesso ingenui ed è impossibile essere totalmente seri: anche nei momenti peggiori, c'è sempre qualcosa o qualcuno che ci spiazza, che rimette in discussione tutte le categorie predefinite. Sono grata a quei pochi che avranno la pazienza di leggere brevi racconti e non un romanzo, magari più articolato ed avvincente. -
Storie d'amore storie d'allegria
Un romanzo dai contorni fanciulleschi, vivo e appassionante con otto storie che inducono il lettore a riflettere ma anche a divertirsi tra i meandri dei personaggi creati dall’autrice. Situazioni al limite del surreale, dal marito traditore ma non troppo, al ragazzo che si innamora di una coetanea difficile, ad una vicenda di solitudine. “Non c’è maggiore ribellione dell’allegria”, amava dire la scrittrice di San Mamete. E questi racconti ne sono la testimonianza concreta. -
La Divina Commedia
Composta secondo i critici tra il 1304 e il 1321, anni del suo esilio in Lunigiana e Romagna, la Commedia è il capolavoro di Dante ed è universalmente ritenuta una delle più grandi opere della letteratura di tutti i tempi. Il racconto, nel suo schema fondamentale, ha un preciso significato allegorico. Il viaggio ultraterreno di Dante richiede l'appoggio di una guida, in quanto il protagonista rappresenta l'uomo smarrito in conseguenza del peccato e pertanto incapace di recuperare da solo la retta via. Per l'intero cammino che si svolge attraverso il baratro dell'Inferno e su per la montagna del Purgatorio la guida prescelta è Virgilio. Il suo compito si conclude nel Paradiso terrestre in quanto Virgilio, estraneo al mondo della fede, non può guidare Dante a comprendere il mistero divino che gli si svelerà nel Paradiso. Per questo occorre l'intervento della Grazia che viene rappresentata dalla nuova guida, Beatrice, la quale condurrà Dante dalla cima del Purgatorio alle soglie dell'Empireo. Spiega al poeta ardui problemi teologici, ma lo fa salire attraverso i cieli con la forza del suo sorriso, cioè con la forza di un amore che è il riflesso di quello divino. -
L' arte della guerra
ll testo L'arte della guerra è un manuale militare contenente regole su come condurre una guerra vittoriosa nell'antica Cina. Sun Tzu, tradizionalmente ritenuto uno dei maggiori promotori della «strategia indiretta», definisce nitidamente i rapporti tra guerra e politica, tracciando un percorso che verrà successivamente seguito da Niccolò Machiavelli e Carl von Clausewitz: egli, infatti, ritiene la guerra subordinata al dominio della politica, essendo uno degli strumenti utilizzati dallo Stato per raggiungere i propri scopi. Dopo la sua pubblicazione, l'Arte della guerra ha esercitato una fortissima e ininterrotta influenza, attraverso i secoli e i millenni, sulla strategia militare. L'Esercito degli Stati Uniti ha incluso l'Arte della guerra fra le opere che devono essere presenti nelle biblioteche delle singole unità, per la formazione continua del personale. Le teorie esposte nell'Arte della guerra, oltre ad essere considerate attuali da molti moderni strateghi militari, hanno trovato ulteriori e diverse applicazioni soprattutto nelle strategie manageriali, che attingono ad esse per modelli di comportamento da adottare nelle situazioni competitive. -
La partenza di Sise
Questa novella del 1923 imperniata prevalentemente nel corso della prima guerra mondiale, narra le vicende di un piccolo cavallo friulano chiamato Sise, dal nome del monte Sisemol, trasferito da un padrone all'altro, sullo sfondo della grande guerra. Arrivato a Roma, Sise vuole tornare a casa per tornare a vivere il patriottismo di quei luoghi. Primo numero della collana mensile ""brevis""""."" -
Aforismi
Leonardo da Vinci era un gran osservatore, amante della sperimentazione e dell'immaginazione; deduceva e segnava qualsiasi cosa che potesse tornare utile. I suoi pensieri sono un invito alla consapevolezza e gli aforismi sono ciò che il suo ingegno letterario ha voluto lasciare in eredità. -
Incroci
Questa raccolta di poesie ha come filo conduttore la perdita di una meta e una ricerca costante di risposte. Nasce in un periodo di crescita e allo stesso tempo di stallo. Il cambiamento fa da padrone e mentre da un lato fornisce una spinta ad agire, dall’altro paralizza. La riscoperta di sé è difficile, lenta e contorta. Vi è la necessità di cambiare il proprio sguardo e di adottare nuove prospettive. Si arriva a un punto in cui, in mezzo all’inquietudine, arriva una risposta. Il titolo “Incroci” indica proprio le vie della vita, gli incontri, i desideri e gli sbagli. Ogni incrocio conduce a una meta: la bellezza collaterale. -
Il Piccolo Principe. Ediz. illustrata
Una favola con un messaggio ben preciso nell'assurdità del tempo che viviamo. Ed è la volpe a darne il giusto senso, a insegnare al Piccolo Principe come ciò che è materiale non ha alcuna importanza. Solo l'amore, l'amicizia e la consapevolezza verso la rosa, verso il mondo che ci circonda, sono le chiavi di volta per comprendere meglio le continue lezioni della vita. Età di lettura: da 8 anni.