Sfoglia il Catalogo feltrinelli008
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8001-8020 di 10000 Articoli:
-
Collisioni. Appunti di un viaggio nella solitudine della pandemia
Nella narrazione della pandemia da Covid c'è una voragine che nessuno, ancora, si è premurato di colmare: resta lì, come il cratere di un vulcano, ferita aperta della nostra terra, le labbra da rimarginare, il magma in silenziosa ebollizione. È la ferita dell'incomprensione reciproca, un'incomprensione fatta di mancati linguaggi condivisi, di mancati approcci cercati, nata dall'incapacità o, peggio, dalla non volontà di trovare uno spazio comune di incontro tra parole e persone, quella terra di mezzo che da sempre incarna la missione sanitaria nel suo più alto senso, ovvero accogliere il paziente nella sua unica e irripetibile individualità, per restituire una terapia rispettosa del corpo e della mente. Collisioni prova a sanare la gigantesca ferita dell'incomunicabilità che ancora affligge la nostra coscienza collettiva, con riferimento alla dimensione della pandemia. -
I racconti del Clepsamia 2021
I migliori racconti partecipanti alla terza edizione del Premio Letterario Clepsamia 2021. -
Arzille fiabe
Ritrovarsi dopo 52 anni per aprire il cuore alla meraviglia della vita e con la saggezza dell'età scrivere insieme una raccolta di fiabe da raccontare ai bambini mentre crescono e agli adulti che desiderano ascoltare. Arzille fiabe, fiabe di donne mature, toccate da una giovinezza del cuore che travalica il tempo e che diventa un raggio di luce per la nuova generazione che avanza. Età di lettura: da 7 anni. -
Maneca. Journal de bord: carteggi e scritture alternative
Maneca è un veliero reale o irreale? Chissà se esiste il suo equipaggio. Basta imbarcarsi. Imbarchiamoci sulla rotta della narrazione per seguire il diario di bordo, che ci racconta un viaggio che corre sulle relazioni. La narrazione si svolge su diversi piani: dal reale al fantastico, dalle relazioni alla solitudine, da relazioni interne all'articolazione nella fusione con l'ambiente circostante. Anche il veliero si costruisce poco per volta in un triplice cantiere narrativo. La scrittura a tre mani si unisce in una treccia ideale: è la trama del libro che crea rapporti e plasma punti d'incontro. Storia di un viaggio, un viaggio di costruzione e crescita personale e esperienza di scrittura, la scrittura come mezzo privilegiato per percorrere insieme rotte comuni e creare nuove atmosfere e nuove relazioni per un ritorno sentito, un approdo consapevole alla vita di ogni giorno in un armonioso concerto di scritture a più mani. -
La crepa nel buio
Una nuova indagine per il commissario Grieco della Omicidi di Milano. -
La fantastica storia di Ubaldino
Età di lettura: da 6 anni. -
Deja vu
Il romanzo narra le vicende di tre amici - Marzio, Michele e Francesco - che si stanno incamminano sulla strada della vita. Arrivati ad un certo punto della loro esistenza (intorno ai 25 anni d'età) i protagonisti hanno la possibilità di voltarsi indietro e ricordare la loro vita di ragazzi. Una vita spensierata, svoltasi una decina di anni prima, che i giovani rammentano spesso con nostalgia. -
La fattoria degli animali
La fattoria degli animali (Animal Farm) fu pubblicato per la prima volta il 17 agosto 1945. Orwell la compose tra il novembre 1943 e il febbraio 1944, quando la Gran Bretagna era un'alleata dell'Unione Sovietica e il popolo e l'intelligenza britannici tenevano Stalin in grande considerazione, cosa che Orwell odiava. Quando apparve, l'opera divenne un grande successo commerciale, in parte a causa delle mutate relazioni internazionali che, dall'alleanza militare, avevano ceduto il passo alla Guerra fredda. Questa edizione si avvale di una nuova traduzione, ad opera di Alessio Severo e delle illustrazioni originali di Debora Cocchetti. Disegni e traduzione sono orientati a dare un significato più ampio a questa favola satirica che quando fu scritta si riferiva unicamente all'Unione Sovietica -
Quaderni medievali sul canavese. Vol. 18: Da Neanderthal all'UNESCO.
Cacciatori e insediamenti paleolitici; Longobardi Donne della Fruttuaria; Insediamenti e affreschi medievali; Museo Diocesano di Ivrea; Parlate del Canavese; Ettore Perrone di San Martino; La Grande Guerra; Don Giovanni Bosco; Medioevo e Turismo; Civiltà di Ivrea e Canavese; Mestieri della Memoria; Ferie Medievali; UNESCO. -
Non sono più io. Come fronteggiare l'interminabile lutto nella demenza
La malattia di Alzheimer e le altre forme di demenza, nel tempo, possono portar via alla persona tanti elementi importanti: non solo memoria e coscienza, ma anche capacità motorie, sociali e di ragionamento. A ognuna di queste perdite può seguire un lutto - tanto nell'anziano quanto nel famigliare - come inevitabile conseguenza dolorosa. L'opera esplora tale aspetto luttuoso connesso alla demenza, che inizia purtroppo ben prima dell'effettiva morte fisica della persona. Gli autori sono stati capaci di trattare egregiamente l'argomento sia a livello di analisi teorica, sia a livello pratico, offrendo spunti molto concreti per svolgere un'attività di cura maggiormente efficace. L'originalità del testo sta inoltre nel suo orizzonte del tutto positivo: il lettore potrà non solo imparare a riconoscere le caratteristiche del proprio lutto, ma potrà anche far tesoro di una vasta gamma di strategie per dominare gli eventi e per sviluppare resilienza. -
Non trovo le parole. Il metodo Validation per comunicare con l'anziano affetto da demenza
La demenza sembra mettere un muro tra l'ammalato e il caregiver. La comunicazione s'interrompe, non si sa più come comportarsi e alla fine si crolla, restando esasperati di fronte alla persona che sta al di là di questo terribile muro, senza sapere come riportarla dalla nostra parte. Un modo per scavalcare quel muro però esiste ed è spiegato in questo libro, che ci porta nel mondo Validation, dove l'obiettivo non è più far ragionare a ogni costo l'anziano, ma capire come si sente, entrando nella sua dimensione. Perché comunicare significa anche questo: comprendere cosa vuole trasmetterci l'altro, senza imporgli di venire dalla nostra parte del muro. Questo libro non parla solo agli operatori e ai famigliari, ma anche a tutti noi, perché i principi teorici e pratici del metodo Validation spiegati dalle autrici, corredati da storie di assistenza vissuta, sono uno strumento prezioso per chiunque fatichi a trovare le parole. -
E ora che faccio? Attività da svolgere con l'anziano in RSA o a domicilio
Finalmente un manuale pratico e semplice, prezioso per i professionisti e per i caregiver impegnati nella relazione d'aiuto. Sovente gli operatori si trovano impreparati nel proporre trattamenti, a livello istituzionale e nel contesto domiciliare: le attività presenti in letteratura sono spesso le medesime e non sempre stimolanti. L'opera colma con grande completezza questa lacuna, proponendo interventi che spaziano dalla riattivazione della sfera cognitiva e affettiva, a quella motoria, manuale, ludico-ricreativa, fino ad arrivare a proposte particolarmente innovative, come il M.I.M.A. (Metodo a Ispirazione Montessoriana per l'Anziano). Il lettore viene accompagnato con cura lungo i tre capitoli nei quali si articola l'opera: una premessa teorica dedicata all'invecchiamento; la raccolta delle attività pratiche possibili con l'anziano e, infine, gli strumenti a supporto delle attività (scale e schede di valutazione, materiali per le attività cognitive).Un libro, insomma, che - come scrive il dottor Ruggeri nella prefazione - merita di essere «lasciato a vista, sulla scrivania di lavoro, per poterlo consultare nella quotidianità». -
Lunafasia. La magica notte di un OSS. Ediz. speciale
Lunafasia ha già fatto sognare molti lettori che immaginavano un'assistenza agli anziani differente. Ma questa seconda edizione limitata, con il suo finale alternativo ambientato in ""epoca COVID 19"""", torna a ricordarci che c'è ancora tanto da fare per superare i preconcetti legati al mondo delle RSA."" -
Per un'organizzazione che cura. Idee e azioni possibile secondo il Sente-mente® modello
Ogni organizzazione sociosanitaria è orientata da un modello organizzativo, ovvero da un sistema di valori, credenze e norme che orienta le azioni di tutti i professionisti. È a questo sistema che l'opera rivolge il suo sguardo, alla ricerca di quella cultura che renda la nostra organizzazione realmente capace di cura. Il punto di partenza è però il suo opposto, che l'autrice definisce la «cultura della trascuratezza». Essa nel tempo conduce al «mostro» da cui tutti vorremmo sentirci immuni: i maltrattamenti. Si parte così dalle definizioni e dagli indicatori di abuso dell'OMS, si scoprono le forme che il maltrattamento può assumere, ampliando poi lo sguardo per indagare gli eventi sentinella e definire le aree di responsabilità. Sotto la guida di domande concrete e brucianti, arriviamo infine a comprendere che «riscrivere le pagine della cura» è possibile e che il modello Sente-mente®, nato per migliorare la relazione con persone speciali, ha molto da dirci anche in fatto di organizzazione processi di cura. Guidato dalle cinquanta tessere del modello e accompagnato dalle testimonianze dei direttori che lo hanno scelto, ogni lettore potrà così far luce sull'Identità di Cura che esiste e verso cui vuole che tenda la propria organizzazione. -
Ma lei dove dorme? 24 ore accanto all'anziano affetto da demenza
Un gruppo di famigliari con tante domande, un'associazione sensibile e una docente pronta a rispondere: è così che inizia la storia di questo libro, nato per aiutare i caregiver che sentono la necessità di saperne di più su come entrare in relazione con il proprio caro affetto da demenza. La guida passa in rassegna le principali problematiche legate alla vita quotidiana: dalle difficoltà a dormire, al risveglio dopo una brutta notte, dal momento dell'igiene a quello dei pasti; e ancora: il dolore della consapevolezza che la persona talvolta mantiene, ma anche dell'apatia o delle perdite legate alla memoria, dalle quali può derivare il mancato riconoscimento. Da quest'ultimo l'opera prende il titolo: «Ma lei dove dorme?» è infatti ciò che dice una signora al marito poco prima di coricarsi in quel letto che hanno condiviso per più di cinquant'anni. Pregi di queste pagine sono semplicità e concretezza. A completamento dei numerosi suggerimenti pratici per affrontare la giornata, infatti, arriva la seconda parte, che guida le famiglie giunte al momento di rivolgersi ai servizi: come prendere la decisione? Come affrontare un ricovero in struttura senza bugie e nascondimenti? -
Da grande farò l'educatore. Riflessioni, esperienze ed emozioni di una professione
"Da grande farò l'educatore"""" non è un manuale, ma piuttosto, come ricorda la Professoressa Graziamaria Dente nella presentazione al libro, «una raccolta di riflessioni, vissuti ed emozioni, dalla quale prendono concretezza la figura e il ruolo dell'educatore». 29 racconti brevi scritti da educatori, alcuni giovani o alle prime armi, altri più esperti del mestiere. Racconti destinati ad accompagnare altri educatori: sia coloro che stanno scegliendo ora la professione sia coloro che, dopo tanti anni, sanno ancora essere educatori «pellegrini, equilibristi e felici»." -
La nave dei pazzi. Antropologia della malattia di Alzheimer e liberazione dalla contenzione
Il mito della nave dei folli insegna che la società ha spesso messo ai margini i «matti», costringendoli a restare in balìa del mare. È allora fondamentale comprendere ciò che per secoli è stato definito come follia, per poi scoprire le analogie tra questa e le patologie dementigene. Servendosi dei principi dell'antipsichiatria di Basaglia e dell'approccio teorico dell'antropologia medica, l'autore rilegge la malattia di Alzheimer e mostra come i concetti di corpo, mente, malattia e follia siano relativi e dipendenti dal contesto. A queste premesse teoriche, segue una narrazione pratica, il cui filtro è l'esperienza stessa dell'autore, direttore di struttura coraggioso e visionario, che ha saputo creare una nuova cultura organizzativa insieme ad altri audaci colleghi, fino ad arrivare a un cambio di prospettiva e a un gesto concreto: la realizzazione di un nucleo Alzheimer senza forme di contenzione. I passi per la liberazione dalla contenzione (meccanica, manuale, ambientale e farmacologica) e il relativo protocollo di intervento si trovano descritti con dovizia di particolari - e con il sostegno delle fonti giuridiche - nei capitoli conclusivi dell'opera. -
La stagione del raccolto. Il cinema come strumento per comprendere la vecchiaia
"La stagione del raccolto"""" è un catalogo di film che insegnano a invecchiare bene. L'idea del libro nasce in seno alla rassegna La Stagione del Raccolto, la maturità della vita nel cinema, che dal 2004 viene realizzata a Trieste. Il cinema, come emerge da queste pagine, può infatti contribuire a farci vivere positivamente l'età senile. I film raccolti in questo agile compendio non mancano di esplorare le difficoltà insite nell'invecchiamento; sanno avvicinarci al mondo delle persone affette da malattie degenerative o alle sfide quotidiane che i caregiver devono affrontare, ma sanno soprattutto promuovere un'idea di senilità che ne valorizza le potenzialità di crescita attiva. Una buona qualità di vita durante la vecchiaia è l'esito di un atteggiamento di prevenzione che inizia sin dall'età adulta e che prevede l'adozione di stili di vita finalizzati a mantenere un adeguato benessere psicofisico e una rete protettiva di affetti sinceri. Tutti ingredienti per una maturità piena di frutti da raccogliere e che il cinema può solo educarci a coltivare meglio." -
Sarà un paese per vecchi. Idee per valorizzare l'età anziana, innovare le politiche di cura, costruire il futuro dei servizi
«Sarà un paese per vecchi» non è solo una speranza ma anche un obiettivo concreto, da raggiungere in primis cambiando le nostre idee su vecchiaia e invecchiamento: fasi della vita da leggere in termini di risorse ancora esistenti e non di inevitabile declino. Da questo cambiamento culturale discendono poi le azioni per migliorare i servizi alla persona anziana non autosufficiente che, in Italia - anche alla luce di quanto accaduto con la pandemia - saranno costretti a diventare più flessibili per rispondere a bisogni differenziati e complessi. Lo scopo del libro è quello di indicare la strada per questa innovazione, che non può però prescindere da un intervento legislativo a livello nazionale, che cambi le politiche nei confronti degli anziani e delle loro famiglie, trasformando gli attuali problemi in opportunità. ""Sarà un paese per vecchi"""" è quindi un vero e proprio manifesto della qualità della cura e dell'abitare per le persone anziane non autosufficienti, che prende forma dai pensieri e dagli studi di 18 autori esperti del settore, sapientemente cuciti in un'unica visione d'insieme dal curatore dell'opera."" -
Dirigere servizi alla persona. Competenze e metodologia
Dirigere i servizi alla persona è sempre più complesso, a causa di: evoluzione degli stessi servizi per rispondere sempre meglio alle necessità delle persone che ne usufruiscono; normative sempre più impegnative; consapevolezza della necessità di una progettualità dinamica e che coniughi in termini inscindibili e consequenziali finalità e organizzazione. Occorre dunque avere competenze plurime e integrate per poter condurre, gestire e garantire servizi alla persona, da quelli della prima infanzia a quelli verso la conclusione della vita terrena, passando per il vasto mondo dei servizi per i minori e di adulti che hanno necessità di essere accompagnati nel cammino della vita, temporaneamente o permanentemente. Questo volume vuole dare competenze basilari e universali per poter svolgere il ruolo dirigenziale in un servizio alla persona: progettuali, organizzative, comunicative, legislative, amministrative, sociali, politiche, pedagogiche, psicologiche, antropologiche, etiche.