Sfoglia il Catalogo feltrinelli008
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9001-9020 di 10000 Articoli:
-
Costruire un mondo nuovo. In dialogo con l'enciclica Fratelli tutti
Provoca a pensare l'enciclica Fratelli tutti. Per farlo, nel progetto editoriale della rivista Dialoghi, autorevoli esperti e testimoni sono stati invitati a reagire su alcuni temi di particolare attualità: il significato della storia e della memoria; la capacità di sognare e di immaginare il futuro; il ruolo delle religioni nella promozione dell'umano; la centralità della nozione di ""popolo""""; l'insistenza sulla questione delle frontiere e di uno sviluppo sostenibile. I contributi sono brevi: hanno l'intento di sollecitare a una lettura critica di un testo nel quale si raccolgono le linee guida del Magistero di papa Francesco per imparare ad immaginare un'umanità effettivamente fraterna."" -
Siamo le nostre mani. Violenza e ospitalità tra le nuove generazioni
Una riflessione nata dall'episodio drammatico della morte di Willy Monteiro Duarte nel settembre 2020. Violenza o accoglienza, umanità o estraneità, convivenza o conflittualità: sono alternative rispetto alle quali - come scopriamo dolorosamente ogni giorno - non esistono schieramenti che si possano dare per scontati. Sta a noi scegliere da che parte stare e per cosa impegnarci. Come e in che modo l'educazione e la formazione alla vita e alla fede possono essere strumenti utili ad orientare questa scelta e contrastare il decadimento umano e sociale che sembra inarrestabile? Con contributi di Caterina Donato, Tommaso Sereni e Gianluca Zurra. Prefazione Claudio Monge. -
Promuovere ambienti educativi sicuri. Prevenire gli abusi nei contesti ecclesiali
Il testo analizza il fenomeno degli abusi sui minori e indica percorsi di denuncia e prevenzione. ed è utilissimo in ambito criminologico. Il progetto SAFE è co-finanziato dall'Unione Europea. Obiettivo del testo è analizzare sia il fenomeno degli abusi sui minori nell'ambito delle organizzazioni religiose sia alcune misure atte a individuare precocemente, denunciare e prevenire la violenza sui bambini. Le associazioni ecclesiali devono contribuire a creare ambienti sicuri mediante l'adozione attiva e consapevole di politiche di tutela dei minori. Il volume si rivolge a operatori e volontari impiegati nelle organizzazioni che gestiscono attività di tipo sociale, sportivo e ricreativo destinate ai bambini. Può essere inoltre strumento utile per gli studenti di criminologia, operatori delle forze dell'ordine, educatori e assistenti sociali. -
Punto di non ritorno. Guida giovanissimi 2021-2022
Nella proposta per gli educatori, i giovanissimi saranno accompagnati a vivere i loro ""ritorni"""", a trovare una sintesi di vita tra i continui stimoli che ricevono quotidianamente, a riconciliarsi con sé stessi. Il percorso, corredato di quattro """"elementi"""" corrispondenti a quattro moduli, si inserisce nella cornice evangelica data dal brano di Luca e aiuterà i giovanissimi a mantenersi «fissi su di Lui» (Lc 4,14-21). Il Settore Giovani mette a disposizione degli educatori dossier di approfondimento, videotestimonianze, videolectio e altri materiali utili consultabili su materialiguide.azionecattolica.it Il testo è venduto insieme a Sunday Sharing, testo personale dei giovanissimi. In allegato anche l'opuscolo Domande irrisolte, della psicologa Elvira La Fauci, sulla sessualità: come sostenere le domande dei giovanissimi e dei giovani in un viaggio che ancora non sanno dove li condurrà."" -
Su misura per te!. Vol. 1: cammino di fede per i bambini 6/8 anni. Guida per l'educatore, Il.
Riconosciuto come mediazione al Catechismo CEI per l'Iniziazione cristiana dei bambini, il testo contiene suggerimenti per le attività con i piccoli di sei/otto anni, strutturate in un cammino organico e graduale, e indicazioni sul metodo scelto dall'Azione cattolica per accompagnare i piccoli alla scoperta della fede. Insieme al testo ci sono Work in progress per la formazione di educatori e catechisti e In famiglia, una Agenda per le famiglie dei bambini. Il testo della Storia è proposto per la prima volta in due diverse versioni ed è stampato a parte: allegato alla Guida, è acquistabile anche separatamente. Quattro strumenti in uno, a sostegno del servizio educativo per scoprire la bellezza di una proposta creata su misura per ogni bambino. -
Su misura per te!. Vol. 3: cammino di fede per i ragazzi 12/14 anni. Guida per l'educatore, Il.
Riconosciuto come mediazione al Catechismo CEI per l'Iniziazione cristiana dei bambini, il testo contiene suggerimenti per le attività con i piccoli di sei/otto anni, strutturate in un cammino organico e graduale, e indicazioni sul metodo scelto dall'Azione cattolica per accompagnare i piccoli alla scoperta della fede. Insieme al testo ci sono Work in progress per la formazione di educatori e catechisti e In famiglia, una Agenda per le famiglie dei bambini. Il testo della Storia è proposto per la prima volta in due diverse versioni ed è stampato a parte: allegato alla Guida, è acquistabile anche separatamente. Quattro strumenti in uno, a sostegno del servizio educativo per scoprire la bellezza di una proposta creata su misura per ogni ragazzo. -
Parola data. Mondo in pausa, giovani in cammino
Una fede incarnata richiede un atteggiamento attento a riconoscere continuamente l'annuncio di speranza nella propria storia personale. Partendo dalla rilettura dei racconti di alcuni giovani durante un'esperienza di ""sospensione pratica dell'azione"""" come quella del lockdown, il volume evidenzia tra tante parole quelle più urgenti per ripensare la prassi educativa. Il libro offre una narrazione di processi che partono dalla vita e ad essa si rivolgono, attraverso la lente di temi oggi rilevanti; presenta uno spaccato reale sulla vita interiore dei giovani, sacra - quasi inaccessibile - e però foriera di nuove intuizioni; fornisce elementi utili per l'approfondimento teorico delle dinamiche interiori; condivide prassi per l'essere e per il fare associazione. In definitiva, ribadendo la centralità del servizio dell'educatore, Parola data si propone di aiutare i giovani a maturare una fede vissuta e pensata, ovvero consapevole."" -
Vivi una vita piena. Armida Barelli scrive ai giovani
Armida Barelli ha vissuto in modo nuovo, osando e aprendo nella fede strade inedite, per se stessa, per la Chiesa e per il mondo. Nelle pagine del breve libro si rivolge ai giovani, come ha fatto migliaia di volte durante la sua esistenza incontrandoli in ogni città e paese d'Italia. A loro, pieni di desideri e di voglia di felicità, Ida narra la sua esperienza, la sua fede, i suoi aneliti, certa che possano accompagnare ancora oggi il cammino di chi ricerca bellezza e pienezza di senso. -
Senza frontiere. Diario una missionaria laica in Kenya
"Ricordo il giorno in cui, incontrando il mio viceparroco in oratorio, gli dissi: «A diciotto anni andrò in Africa!». Lui mi chiese stupito: «Per fare cosa?». Sono rimasta in silenzio: io volevo solo «stare». Ma stare per fare cosa? Niente di eccezionale, le stesse cose che faccio qui. «Essere cristiana con loro, tra loro», mi viene da rispondere adesso. Vivere il più vicino possibile alla gente del posto, consapevole che io non sarò mai un'africana (perché ho sempre una garanzia, una casa, una famiglia, un ospedale europei dove posso tornare), e continuare a imparare da loro la libertà e la semplicità dei figli di Dio e dare quello che sono."""" Il volume ha un ricco inserto fotografico a colori." -
Ti ho sognato Albania. Diario di un discepolo missionario
"Chiamato a fare cose belle per il Signore"""". Con questo spirito Sciarra parte per l'Albania, affrontando anni e anni di impegno e di amore verso quel popolo e quella terra. Missionario della Caritas di Avezzano a Durazzo, Lezhè, Scutari, ha dato così un nuovo indirizzo alla propria vocazione sacerdotale spendendo una parte della propria vita accanto ad un popolo ricco di potenzialità che vuole uscire dal suo stretto isolamento." -
Il piccolo giudice. Fede e giustizia in Rosario Livatino
Ave propone la ristampa della biografia del giudice Rosario Livatino, ucciso in un agguato mafioso nel 1990 mentre si recava ad Agrigento per assolvere al suo delicato incarico di giudice a latere. Il 9 maggio 2021 è la data scelta da papa Francesco per la beatificazione del giudice ragazzino. Dichiarato martire in odium fidei lo scorso 22 dicembre, di Livatino il cardinal Montenegro - che ha curato la postfazione del libro Ave - ha detto: «Sarà il primo magistrato laico, impegnato in prima fila nella lotta alla mafia, a essere proclamato Beato e Martire». La data scelta per la beatificazione è fortemente simbolica: chi non ricorda il grido di condanna di Giovanni Paolo II contro la mafia, nella Valle dei Templi, il 9 maggio 1993? Postfazione dell'Arcivesco di Agrigento, mons. Montenegro. -
L' Azione Cattolica Italiana nella storia del paese e della Chiesa (1868-2018)
Il lavoro, che attinge anche a documentazione inedita, si concentra sugli ambiti maggiori attraverso i quali si è costruito l'intreccio tra l'associazione e le vicende del Paese: la politica, la società, la Chiesa. Sotto il duplice angolo visuale del Paese e della Chiesa, i contributi raccolti nel volume non pretendono di esaurire la ricchezza dell'intreccio che ha contraddistinto la vita dell'Azione cattolica italiana, ma cercano di rileggere, con nuove chiavi interpretative, alcuni momenti e passaggi in qualche modo privilegiati della sua trama storica. Lo sforzo compiuto da qualificati studiosi, anche sulla base di documentazione inedita, è indubbiamente una garanzia per offrire un quadro più significativo alla ricerca compiuta. -
Candor Lucis aeternae. Lettera apostolica in occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri
«L'itinerario di Dante, particolarmente quello illustrato nella Divina Commedia, è davvero il cammino del desiderio, del bisogno profondo e interiore di cambiare la propria vita per poter raggiungere la felicità e così mostrarne la strada a chi si trova, come lui, in una ""selva oscura"""" e ha smarrito """"la diritta via""""»."" -
Il Buon samaritano nell'arte
Tra le parabole, quella del Buon samaritano è una delle più conosciute e popolari. Eppure, un percorso attraverso i modi in cui gli artisti delle diverse epoche hanno scelto di rappresentarla ci aiuta a riscoprirne le varie interpretazioni, mettendo in luce aspetti e particolari altrimenti inosservati e spesso di estrema attualità. Partendo dalle vetrate delle cattedrali gotiche francesi, che hanno dato ampi spazi all’interpretazione cristologica della parabola (quella che “vede”, nel Buon samaritano, Gesù che salva l’uomo dal peccato), il testo si sofferma poi sulle rappresentazioni che, a partire dal Cinquecento, si sono appassionate a un racconto che mette al centro l’uomo, la sua libertà di scelta, ma anche il suo rapporto con la comunità, con la storia e con la natura. Fino ad arrivare ai contemporanei, che nelle loro rappresentazioni cercano di rispondere alle domande: chi è oggi il Buon samaritano? Chi è la vittima dei briganti? Dove avviene il loro incontro? E tu che guardi, da che parte stai? -
Che cosa vuoi che io faccia per te? Imparare a diventare oggi discepoli-missionari alla luce dei Vangeli
Approfondite, preziose riflessioni di mons. Manicardi, autorevole biblista, raccolte sotto la chiave di lettura dell’evangelizzazione: un insieme di testi al servizio della formazione del “discepolo-missionario”, come indicata da papa Francesco in Evangelii gaudium, al n. 120: «Non diciamo più che siamo “discepoli” e “missionari”, ma che siamo sempre “discepoli-missionari”. Se non siamo convinti, guardiamo ai primi discepoli, che immediatamente dopo aver conosciuto lo sguardo di Gesù, andavano a proclamarlo pieni di gioia [...]. E noi che cosa aspettiamo?». Il volume è pubblicato con la collaborazione di «Ho Avuto Sete» – odv. Parte dei proventi contribuiranno alla realizzazione di un impianto idrico di acqua potabile nel villaggio di Tensobtenga, Koupèla nel Burkina Faso. Prefazione di Erio Castellucci. -
Oltre la solitudine. Proseguire nel cammino dell'esistenza
Una inattesa vedovanza è l’occasione per fermarsi e ricentrare la propria vita attorno all’essenziale, e ritrovare l’energia per mettere in gioco di nuovo risorse e capacità personali. Questa breve raccolta si presenta come una riflessione sull’esperienza della mancanza e della solitudine, con particolare riferimento al vissuto della vedovanza. Il tentativo – maturato in parte nel corso dei mesi reclusivi dovuti alla pandemia da Covid 19 – è quello di rispondere alle domande che sorgono quando ci dobbiamo orientare dentro il giardino del ritrovarci e sentirci soli. Quando le nostre azioni ci sembrano depauperate e le nostre soluzioni inefficaci. Quando non ci sentiamo più proiettati verso un disegno pensato insieme e ormai impossibile. Quando ci chiediamo quale sia il senso della nostra esistenza e quale l’aiuto che possiamo ancora offrire agli altri. -
Dire lavoro. Una ricerca di senso
Il lavoro dell’uomo è da sempre un fondamentale punto di riferimento per la storia dell’Occidente. Ma a lungo l’attenzione è stata accordata alle finalità e alle modalità del lavoro (e, in epoca moderna, soprattutto alla sua remunerazione) piuttosto che alla ricerca del suo senso profondo. Il dominante ethos borghese che ha caratterizzato l’età della rivoluzione industriale si è soffermato assai più sulla sua utilità piuttosto che sul suo senso. Merito di Marx – indipendentemente dalle sue derive ateistiche – è stato quello di riproporre al centro dell’agire umano la ricerca del senso del lavoro, stimolando la coscienza cristiana – a partire dall’insegnamento di Leone XIII, fino alla Gaudium et spes – a riscoprire, anche al di là della sua “utilità”, il significato profondo del lavoro come collaborazione all’opera creatrice di Dio. -
Questioni sociali, vissuto religioso, proiezioni politiche. Studi in onore di Giorgio Vecchio
Il volume, ospitato nella Collana Ricerche e documenti curata da Isacem, si articola in 17 contributi che hanno coinvolto discepoli, colleghi e amici di Giorgio Vecchio, come segno di gratitudine per il suo generoso impegno, che ha trasceso l’accademia. I saggi seguono da vicino i suoi interessi di ricerca, che si sono sempre contraddistinti attorno alla categoria dell'""intreccio"""" tra le differenti dimensioni della storia contemporanea. Lo spaccato dei temi è sempre stimolante: si va dall’introduzione del divorzio nella legislazione italiana alla spasmodica ricerca della pace, che coinvolse differenti ambienti; dalla terribile esperienza della Grande Guerra alla contrastata vicenda del governo Tambroni, che rappresentò il lasciapassare per la prima “storica” apertura nell’Italia repubblicana; o ancora dal protagonismo di figure “distanti” per ruolo nella costruzione di un’Europa unita (di cui don Luigi Sturzo fu l’ideale antesignano) all’impegno verso ambiti ancora sconosciuti del «parroco d’Italia» don Primo Mazzolari – del quale Vecchio è indubbiamente il più accreditato studioso. Pubblicazione realizzata con il contributo della Direzione generale del Ministero della Cultura."" -
Educare istruendo. Un'idea di scuola
«L'idea di scuola, qui proposta, è sorretta dalla convinzione che il compito specifico della scuola sia istruire. Infatti, se l'educazione, intesa come coltivazione dell'uomo e del cittadino, è finalità comune alle varie istituzioni educative, l'istruzione è propria della scuola. Come le altre istituzioni raggiungono il fine comune dell'educare, attraverso una attività specifica che caratterizza ciascuna, così la scuola diventa educativa nella misura in cui istruisce. È questa l'idea di scuola, sintetizzata nel titolo Educare istruendo, dove il gerundio indica la contemporaneità della duplice azione, che qualifica l'educazione scolastica come istruzione educativa» (dall'Introduzione). -
Sinodo
Sinodo non significa soltanto scegliere di governare la Chiesa in comunione con i Vescovi; la sinodalità esprime la natura della Chiesa, la sua forma, il suo stile, la sua missione, e si manifesta nella partecipazione all'ufficio profetico di Cristo da parte di tutti i battezzati, ministri e laici, per interrogarsi su quale sia il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del Terzo millennio. Ponendo l'esercizio sinodale come modalità fondante dell'essere Chiesa, papa Francesco può dirsi a pieno titolo ""il papa della sinodalità"""".""