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Calixtilia. Vol. 3
Il progetto Calixtilia intende promuovere la libera ricerca di quanti preferiscono ricorrere ad una forma di dialogo mirato e consapevole, contro ogni rischio di dispersione e frammentazione. La rivista Calixtilia è sede d'incontro virtuale tra autori che, pubblicando lavori in lingua originale, si ritrovano in uno spazio di sperimentazione assai fluido. Calixtilia non impone piste di ricerca, non segue ideologie di alcun tipo, né è soggetta a scadenze editoriali. Calixtilia non pubblica recensioni. Il metodo di stampa p.o.d., la facile reperibilità, l'ampio ventaglio di argomenti trattati fanno di Calixtilia un progetto ambizioso, ma rigorosamente autonomo. -
Sdraiati sulla linea
"Indimenticato autore di culto, Marcello Venturi viene scoperto da Vittorini sul """"Politecnico"""" nel 1945. Diventa autore di libri realisticamente e politicamente impegnati. Giornalista de """"L'Unità"""", poi redattore di casa editrice, presto lo scrittore si sente deluso dall'affievolirsi delle speranze politiche e decide di abbandonare l'impegno diretto per ritirarsi in un'azienda agricola. La sua attività di scrittore continuerà con libri-verità di impegno non più politico ma sociale. Soltanto trent'anni dopo il suo addio all'editoria e al partito, nel 1991, Venturi pubblica """"Sdraiati sulla linea"""", un'autobiografia come un romanzo, in cui il protagonista in prima persona rievoca la vita culturale e politica degli anni del dopoguerra. Venturi aspirante scrittore che attende con ansia la posta; Venturi nel giornale di partito; Venturi che lotta contro il conformismo e trova appoggio in direttori illuminati come Davide Lajolo (Ulisse); Venturi che dalla condanna staliniana di Tito comincia a capire la realtà del comunismo; ma soprattutto il Venturi maturo a cui, come a tanti """"compagni"""" di allora, vengono aperti gli occhi dalle tragiche vicende ungheresi del 1956 e dalla condanna kruscioviana dei delitti di Stalin: sono le tappe di un vissuto non solo personale."""" (Gilberto Finzi)" -
Prebiotic chemistry and the origin of life
Nel 1953 L. S. Miller riuscì a sintetizzare, per via abiotica, diverse sostanze organiche e tra queste parecchi amminoacidi, componenti delle nostre proteine. Questo esperimento sembrò anche una conferma della teoria del brodo prebiotico. La scoperta sollevò un grande entusiasmo tra gli scienziati e sembrava, in quel periodo, che in poco tempo sarebbe arrivata anche la sintesi della vita in provetta. Ben presto però alcuni ostacoli risultarono insormontabili e così dopo quasi 60 anni siamo ancora all'esperienza di Miller. Partendo da questo dato sperimentale l'autore, in questo saggio, presenta il risultato di 25 anni di ricerche sulla chimica prebiotica. In particolare illustra indizi sperimentali su: la selezione degli amminoacidi naturali e la scomparsa dell'amminoacido destro, l'origine di un codice genetico rudimentale e l'interdipendenza acidi nucleici-proteine. Questi dati ci indicano, che la vita ha avuto probabilmente origine sulla terraferma, che il brodo prebiotico non è mai esistito e inoltre sollevano anche seri dubbi sull'esistenza di un progenitore comune a tutti gli organismi viventi. Infine viene presentata la teoria sull'origine della vita. -
Nonna racconta
Dalla Sicilia avevo portato al mio nipotino Luca, di quattro anni, dei pupi siciliani. Li aveva osservati con attenzione e poi mi aveva chiesto: ""Chi sono questi uomini? Che cosa sono quegli affari che hanno sul petto e sulle gambe? Perché portano quell'elmo con un grande ciuffo? Perché sono appesi a un filo? Sembrano dei robot!"""". """"No, non sono robot. Sono pupi che rappresentano antichi guerrieri, paladini. E portano sul petto armature e sulle gambe schinieri per difendersi dai loro nemici. E sono attaccati a un filo perché sono burattini. Una volta, tanto tempo fa, non c'era né televisione, né il cinema e neppure i libretti illustrati per divertire i bambini. Uomini molto bravi chiamati burattinai andavano di villaggio in villaggio, di città in città per divertire grandi e bambini con i loro pupi che muovevano con quei fili. E siccome i burattini non parlano, essi parlavano per loro e raccontavano le meravigliose avventure dei paladini di Francia e soprattutto quelle del più forte e del più coraggioso di tutti, Orlando"""". """"Ma chi era Orlando? Dimmi chi era!"""". E così ho incominciato a narrare la storia di Orlando e vi ho aggiunto altri racconti."" -
Relitti
"Né romanzo di avventure né romanzo sperimentale, Relitti è semmai un libro a incastri, che possiamo leggere come procedendo in una caccia al tesoro. Nel gioco delle citazioni c'è di che sbizzarrirsi: il Dizionario filosofico di Voltaire, l'Ulisse di Joyce e l'Ulisse del Tennyson, le canzoni di Jacques Brel, l'atmosfera di Casablanca, la ballata di Francois Villon, la voce dell'unico sopravvissuto (Moses Rose) alla battaglia di Alamo, ipersonaggi di Conrad e di Hemingway, e ancora Joan Crawford alias Vienna in Johnny Guitar... Lungo la storia di superficie, che si conclude come ad Alamo con un massacro, le citazioni diventano strutture portanti, e insieme galleria che raccoglie tutto ciò che è stata cultura per chi, nel Sessantotto, era già uscito dall'università."""" (Giovanni Serafini)" -
Buonanotte Teo
I sogni sono sempre irraggiungibili, ma non molto lontani dalla realtà e, quando hanno voglia di un amico, ci vengono a trovare portandoci un sorriso e qualche volta storie fantastiche, come la nostra vita. -
Ancora devi attendere
"Quel giorno, quando il mio spirito si levò dal lettuccio in sala operatoria, capii di non appartenere più a questo mondo. Avevo terminato la mia avventura terrena e stavo per iniziarne un'altra, ancora imprevedibile ma attraente e bellissima. Libero dal corpo di cui non avevo più necessità, libero dai sensi ai quali sopperivo ampiamente con la percezione immediata di ciò che volevo e, soprattutto, libero dal fardello del bisogno e quindi dall'ansia, dalla paura, dall'incertezza..."""" In queste pagine sono rivelate le motivazioni della nostra esistenza e le risposte ai molti perché della vita. Risposte che compongono finalmente come in un mosaico il disegno completo della creazione e rivelano nei minimi dettagli il grande gioco di Dio. Questo libro è il secondo di una serie di quattro; insieme completano la ricerca introspettiva fatta dall'autore." -
Corso di lettura creativa
Un corso di lettura che è un romanzo, un romanzo che è un'indagine letteraria su un iperromanzo, un iperromanzo che si va scrivendo davanti al lettore, un lettore che grazie al corso di lettura si trasforma in un detective del testo, un testo che diviene un corso di scrittura. Ma solo per veri scrittori. -
Ipotesi di giustizia nel principato di A
Un barone intrigante innamorato del Potere e non della sua amante poiché incapace di offrire amore a una donna; una rete di spionaggio, la Medusa, basata sulla delazione e attivata quale strumento portante della sua ascesa al Potere; un traffico d'armi che innesca reazioni a catena fino a sovvertire i rapporti in uno staterello settecentesco da fiaba illuminista. Sono queste le tessere narrative su cui l'autore ha basato la sua opera, metafora trasparente delle grandi aziende di oggi. Il vero protagonista della trama è l'intrigo, la ragnatela nella quale a poco a poco proprio il barone finirà per restare impigliato. Lo stile di Modiano è sobrio e uniforme, teso a rendere il grigiore opprimente di un universo burocratico e cospirativo di cui il Principato di A diventa allegoria. -
Alla ricerca dei draghi
"Alla ricerca dei draghi"""" è una raccolta di racconti fantastici che hanno come comune denominatore il tema della ricerca. Dei draghi, in alcuni casi; del senso della vita, in altri; anche e soprattutto della ricerca di se stessi. Ed è una ricerca che anche il lettore può fare, muovendosi in quella terra tra la montagna e la pianura, dove i draghi non si sono mai estinti." -
Caro Lucifero
"Caro Lucifero"""" non rappresenta una prova di satanismo letterario, ma un'attenta analisi dello scontro culturale che da due millenni, fra corsi e ricorsi storici, oppone le civiltà di impianto mediorientale alle civiltà occidentali di ascendenza greco-latina. Dal conflitto, che registra il prevalere di culture a sfondo monoteistico sulle culture di aspirazione pagana, questo studio ricava gli elementi utili a dimostrare lo scadimento della qualità della vita e l'inarrestabile declino della civiltà occidentale." -
Slovenska popevka e gli anni d'oro della canzone slovena
"Slovenska popevka e gli anni d'oro della canzone slovena"""" (Slovenska popevka in zlata leta Slovenske zabavne glasbe) racconta la storia del principale festival musicale sloveno. Benché le sue canzoni siano così amate, le sue vicende sono state sempre affidate solo ai ricordi, titoli, nomi, eventi non avevano ancora trovato posto in maniera organica né in libreria né nella grande rete di Internet. Da Slovenska popevka lo sguardo si muove nei capitoli successivi anche sugli altri principali festival del passato, con l'obiettivo di tracciare un primo, seppur incompleto, quadro della canzone slovena degli anni Sessanta e Settanta. Con queste pagine non ci si propone di esaurire ogni curiosità quanto piuttosto di svilupparne altre, di invitare chi è stato testimone di quegli anni a raccontarci aneddoti ed episodi, di stimolare nuove pubblicazioni e mettere in movimento una voglia di ricerca e approfondimento che permetta di fare luce sempre di più sulla storia della musica leggera slovena." -
Il mio amico medico
Leggere queste pagine, scritte sul palcoscenico del ""Teatro Vita"""" da un medico dal grande cuore ed appartenente ad una categoria a cui si chiede l'infallibilità di un Dio e la sensibilità di un uomo, sarà come guardare il mondo della sanità con gli occhi di un altro, scrutandolo attraverso una lente d'ingrandimento capace d'evidenziare ed affrontare tanti problemi con una facilità disarmante. Come in un avvincente giallo, così, si scopriranno pian piano cose mai sapute, narrate sempre in un'atmosfera piena di sentimento e di un forte inno alla vita!"" -
Mi metto in gioco!
Un libro che insegna cose pratiche attraverso storie e vicende che si intrecciano tra loro, raccontate con uno stile semplice ed immediato, ma ""vero"""". A chi è rivolto? Al popolo delle Partite IVA, delle piccole imprese, dei professionisti. A quel mondo di piccoli operatori che per necessità o per convinzione è destinato a crescere negli anni. Il volume spiega, tra una storia e l'altra: - come farsi pubblicità da soli, i segreti della vendita e i modi per creare un efficace network di clienti - le tecniche per costruirsi una solida reputazione che fa vendere - la costruzione del brand, il marketing esperienziale, il low price e il low cost - il marketing virale, il marketing tribale, il guerrilla marketing. Il mondo che ci aspetta sarà sempre più imprevedibile e mutevole. Le uniche certezze saranno la nostra determinazione e la nostra fiducia di potercela fare, trasformando la crisi in un'occasione di esperienza di vita e di lavoro """"vero"""". E poter dire con orgoglio: Mi metto in gioco!"" -
Pinzimonio. Storia semplice, piccante e sincera in terra di Toscana
La battuta maliziosa di una signora nei confronti di un professionista amico di sua figlia costituisce il filo conduttore di questo racconto, ambientato in diverse località della Toscana note per le tradizioni, il turismo, i prodotti e narrato essenzialmente in forma di dialogo. La storia è leggera ma gradevole e racconta episodi di comune vita quotidiana in cui è coinvolto un architetto e la sua cerchia di familiari e amici stretti; spesso è privilegiata la descrizione dell'ambiente rispetto alla vicenda vera e propria e solo raramente intervengono episodi particolari a scuoterla. Solo il finale, quando ormai il lettore non se lo aspetta più, contraddice in modo forte a questa normalità con un crescendo di colpi di scena; come se non fossero mai esistite, spariscono le divagazioni storico-geografichee si piomba in un momento di vita familiare ad alta tensione. Proprio quando si prospettano situazioni del tutto nuove, il racconto si conclude, lasciando aperte varie interpretazioni e giudizi sulla scelta che uno dei protagonisti ha deciso di intraprendere per il resto della sua vita. -
Wormhole
Wormhole-Eugenio per organizzare una cena e reincontrare ex-compagni di liceo compie un viaggio a ritroso attraverso i reperti del proprio vissuto: frammenti di diario, lettere, vecchi abbozzi di narrazione incompiute, testi poetici, che vengono inseriti nel mosaico della narrazione. Con frequenti flash-back all'indietro, in varie epoche e luoghi. (la ""macchina del tempo"""" letteraria prende in prestito la teoria del ponte di Rosen-Einstein del """"wormhole""""). Cena e macchina del tempo costituiscono la cornicecontenitore di segmenti narrativi e """"reperti"""". L'apertura della """"quarta parete"""" (v. film """"La rosa purpurea del Cairo"""" - W. Allen, ripresa da """"Suburbio e fuga"""" di R. Queneau) crea una violenta osmosi tra i piani di realtà e la narrazione. Nell'""""introduzione"""" i personaggi si presentano, al pubblico-lettore coralmente e poi ciascuno per proprio conto. La teoria/visione del narrare è rielaborata da varie più autorevoli: Pirandello, Pennac, Queneau, Calderon de la Barca, Ultima trovata (presente ad esempio in O. Pamuk e in moltissima produzione pittorica) è quella di introdurre l'autore nel racconto. Per rendere più agevole il percorso tra materiali narrativi eterogenei viene proposto in appendice, un """"navigatore"""", a mo' di mappa di google heart, una """"linea del tempo"""" cronologica e una guida alla lettura..."" -
Indecenze comunali
Nell'immaginario paesino sardo di Zenaiddi si snodano le peripezie di amministratori e impiegati di un'improbabile quanto disastrata amministrazione pubblica. Dimenticatevi i grigi burocrati, i freddi e austeri uffici cui l'esperienza quotidiana e l'immaginario collettivo da sempre ci ha abituato. Nel Comune di Zenaiddi tutto può accadere e tutto accade: vicende ai limiti del paradosso, situazioni ai confini dell'assurdo che strappano una risata disincantata al lettore. Una vicenda che porta nel teatro della comicità una realtà, quella che si vive nelle piccole pubbliche amministrazioni, troppo spesso compressa e irrisa, ma capace di offrire spunti ironici e quanto mai divertenti o addirittura demenziali. E così il lettore potrà assistere a esilaranti consigli comunali, potrà leggere le fantasiose delibere degli impiegati e immergersi nelle loro quotidiane incombenze e vicende. Un altro gioco letterario. -
Le incredibili storie di Magda e Micaela
Le storie raccontate in questo libro, sono strane, fantastiche, irreali, in una parola ""incredibili"""" come dice il titolo stesso. Non si possono riassumere o raccontare brevemente, perché si perderebbe la sorpresa del racconto. In Magda la condizione continua a cambiare senza permettere al lettore di prevedere la prossima. In Micaela la situazione è sempre la stessa ma il cambiamento è lento e inesorabile. La suspense è sempre presente e il finale, per ambedue, imprevedibile."" -
Parigi a Vercelli
Un celebre regista parigino soggiorna, in incognito, a Vercelli per scrivere la sceneggiatura de Il mistero delle cento birre e farne un grande film, con protagonisti un finto Maigret e un vero Boris Vian. Nella ridente cittadina piemontese, Giovanna, studentessa romana, arriva per un réportage fotografico sulla natura. Tra i due forse nascerà qualcosa in più di un'affettuosa amicizia? Le rocambolesche imprese dei Weathermen, brigate rosse americane pacifiste; la misteriosa scomparsa di una certa Francine e le relative indagini di Olmo e Asso; un Tito Androgico da science fiction; le ragazze più belle e più antipatiche sulla faccia della Terra; partigiani e fascisti, pittori e modelle, meretrici e jazzmen, alieni e cantautori, questo e molto altro ancora nei diciassette nuovi racconti. -
La casa nuova
"Tutte le poesie, senza escluderne nessuna, possiedono la bellezza della semplicità, una purezza cristallina: è come se fossero state scritte con un filtro magico, come il mare che accetta tutti i liquidi velenosi e inquinanti dell'uomo... e filtra e depura tutto, e torna sempre pulito, per preparare la nascita di una nuova creatura."""" (Adriano Petta)"