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I briganti del Gottero
La storia si svolge nel territorio compreso tra la provincia di Parma e quella di La Spezia nel 1822. Quattro uomini formano una banda allo scopo di accumulare ricchezza rapinando le diligenze sulle vie di comunicazione tra la pianura padana e la Liguria. Trovano una casa abbandonata alle pendici del monte Gottero e ne fanno il loro covo. Successivamente entra in scena anche una donna, che poi deciderà di lasciare la casa. -
Il linguaggio dell'anima. Meditazioni di un analfabeta musicale
Il tema affrontato è antico, quanto l'essere umano. Affonda le radici nella notte dei tempi, quando il pastore, al tramonto, riposava nel silenzio, nella solitudine, in ambiente naturalmente ostile. Quel pastore, di notte, era facile preda del terrore atavico; s'era dotato, tuttavia, di un oggetto prezioso, un flauto, e con esso addolciva la sua angoscia, nella speranza che le note da lui prodotte volgessero alla mitezza anche i potenziali nemici. Sapeva che le note di un flauto hanno potere di originare emozione, magica fonte di energia vitale. Insomma, già allora si profittava di un linguaggio inconsueto, il linguaggio dell'anima. -
Furnari, quando facevamo teatro. Ovvero di come scrivevamo i copioni, provavamo e poi andavamo in scena
«Ho scritto questo libro autobiografico principalmente per me. E' in sintesi la storia di come noi giovani dell'Azione Cattolica, nel mio paese, Furnari, utilizzavamo il teatrino parrocchiale per mettere in scena delle farse o delle commedie. Gli spettatori che al più potevano essere una settantina data la capienza della sala del teatrino, pagavano un biglietto di 100 lire, il costo del tempo di un cono gelato grande. Fare teatro, in effetti per me e per i miei amici, è realmente stata una palestra di vita nella quale abbiamo affinato i nostri talenti. Oggi molti di noi sono affermati professionisti: commercialisti, impiegati, insegnanti, liberi professionisti, etc. Nell'appendice ho riportato i copioni di due farse e un dramma da me composti proprio per le attività del nostro gruppo.» -
Bib. Due linee di febbre
"Bib"""" è un testo organizzato ed ogni pagina regala visioni ed emozioni particolari." -
Tradizione e innovazione nella musica vocale da camera di Francesco Cilea
Lo studio vuole indagare da un punto di vista compositivo la produzione vocale da camera di Francesco Cilea, con l'obiettivo di comprendere a fondo il compositore, osservando da vicino i suoi attrezzi del mestiere e il modo d'utilizzarli. L'esposizione procede argomento per argomento, e non composizione per composizione, mirando a restituire un'immagine trasversale, decennio dopo decennio, fase estetica dopo fase estetica, dei singoli procedimenti compositivi adottati. Il corpus in esame comprende tredici composizioni, dalla prima romanza del 1883 all'ultima lirica del 1943, oltre all'aria ""Pur dolente son io"""" dall'opera """"Gloria"""", analizzata nelle conclusioni."" -
Sciamana
Un racconto quasi tutto al femminile. Volutamente scarno. Nel quale eventi, sentimenti emozioni vissuti da donne distanti ma simili, si svolgono in parallelo in epoche diverse e lontane. -
Architettura. Sic et simpliciter. Manuale per lo studente
Questo libretto nasce dall’idea di consegnare nelle mani dello studente, che si inizia alla conoscenza dell’architettura, di un manuale di facile consultazione, e con finalità per lo più a carattere didattico. Questo libretto rappresenta l’ampliamento di una precedente edizione già pubblicata. Le parti aggiunte sono un compendio ad una più chiara comprensione dell’idea di architettura indagata. -
Manager nel pallone
... ""A maggio 2003 ricevo una mail da Maurizio, il presidente dell'AMIP. L'AMIP è l'associazione degli alunni ed ex alunni dei corsi MBA del MIP Politecnico di Milano di cui avrei assunto, a breve, anche la carica di vicepresidente. Ecco il senso della mail: 'Ci hanno nuovamente invitato all'MBA football CUP e questa volta non possiamo rinunciare; vedi un po' se riesci a mettere in piedi una squadra'..."""". Una mail, una semplice mail alla quale però non si può rimanere indifferenti, una sfida che deve essere accettata. E l'avventura inizia, due giorni di torneo ma... """"quante cose accadono, sempre imprevedibili, sempre diverse. Ci sono così tante cose da raccontare in due giorni di ordinaria follia calcistica che ci si può scrivere un libro."" -
«Diari del Sessantotto». Aldo Borgonzoni una primavera a Praga
Sul palcoscenico i due protagonisti della storia, i pittori Aldo Borgonzoni e l'amico Sauro Ballardini, cui si alternano Marta e Jan, voci narranti, e personaggi di fantasia, ispirati ai quadri. Sul finale, un monologo poetico scritto da Roberto Dall'Olio. La storia ruota attorno alla partecipazione di Aldo Borgonzoni in veste di ambasciatore culturale di Bologna alla Primavera di Praga. In quel preciso contesto, nei mesi di marzo - aprile 1968, si svolse la mostra del pittore in una sede prestigiosa di Praga, il Palazzo detto Casa Municipale (Obecní dum), un gioiello della cultura liberty nel cuore della città. Fu un evento in cui si mescolavano convinzioni politiche e la possibilità di coniugare le idee del comunismo con principi democratici. L'invasione sovietica spezzò quelle speranze. -
Contaminazioni di luce
La silloge ""Contaminazioni di luce"""" è la quarta raccolta poetica dell'autrice. Si sofferma sulle inquietudini dell'essere ma anche sulla bellezza delle piccole cose quotidiane che fondano il senso stesso dell'esistenza. La luce è una tematica costante, metafora di una ricerca interiore, così come il tempo, mezzo essenziale per esprimersi nel mondo. Andare avanti negli anni, non diventa motivo di ansia ma di una visione amplificata dell'esistere a ragione della plasticità del proprio vissuto. In copertina """"Lo spirito della rosa"""" di Johm William Waterhouse, 1908"" -
La videochiamata perfetta secondo gli esperti di galateo e cerimoniale
Anche per le videochiamate online esistono delle regole e l’autrice si diverte ad evidenziarle chiamando in cattedra esperti di buone maniere di diverse epoche. A fissare le regole della videochiamata perfetta non sono docenti universitari o professionisti di comunicazione ma gli esperti di buone maniere, da Monsignor Giovanni Della Casa col suo Galateo, al Presidente dell’Accademia Italiana di Galateo Samuele Briatore, oltre a Barbara Ronchi Della Rocca, esperta di Galateo e Cerimoniale. Il libro vuole essere divertente, leggero, vuole coinvolgere il lettore che si sentirà “colpito” nel vivo nelle sue posizioni non corrette durante le video chiamate o nel suo abbigliamento “metà uomo metà pigiama”, il tutto rimproverato dai più illustri esperti di buone maniere dal 1500 ad oggi. -
Le ombre del tempo
Una stanza avvolta dall'oscurità... una scrivania... penne, colori, computer... dei fogli scritti a mano e un piccolo batuffolo di pelo... una gattina... che l'ordine trasforma in un caos armonico, mentre le storie racchiuse in quelle bianche pagine, non più solo parole, ma come d'incanto prendono vita. Odio e amore, dolore e gioia, delusioni e speranze, sofferenza estrema e la più completa felicità. Le mille sfumature dell'esistenza, avvolte da un aura di sogno, un acquerello sospeso, tra le tenebre d'una mestizia senza lacrime e la luce d'un sorriso senza allegria... Anime solitarie e inermi, contro il destino: che disperate un lungo viaggio intraprendono, sulle ali della speranza: alla ricerca di quelle risposte che in sé già il cuore racchiude e che solo attendono, l'arrivo di Eos per dipingere la notte più nera del delicato colore dell'aurora... come lacrime di Gaia splendente, sulle ialine acque del lago del sempre, come frammenti d'infinito rubati alle stelle, come gioielli preziosi, in uno scrigno segreto, custoditi da un candido raggio dell'argentea Luna, in un idillio incantato e senza fine: tra le ombre del tempo. -
Il tredicesimo
Diari e pensieri da me scritti a partire dal 1984 e seguenti. Alcuni datati ed altri no. Prendono spunto dagli accadimenti di quel periodo e dalle mie situazioni personali. -
Sorrisi in fiore. Cento voci, cento storie una nuova vita dopo la malattia
"Sorrisi in fiore"""": 100 testimonianze di donne associate a 100 fiori che, senza rinnegare la propria fragilità, attraverso il loro sorriso, vogliono raccontare la speranza dietro alla diagnosi di tumore al seno, per dire che la malattia può diventare un'opportunità per riscoprirsi e aiutare tante altre donne a trovare nuova energia. Protagoniste di questo inno alla vita sono le donne di Sorrisi in Rosa, il progetto nato da un'idea dei senologi di Humanitas insieme con la fotografa Luisa Morniroli e la scrittrice Cristina Barberis Negra." -
Tra le corde di un'altalena
Tra le corde di un’altalena è la consegna al lettore di un’opera poetica il cui tema dei Legami si snoda nelle sue molte declinazioni. È la ricerca, il tentativo di comunicare, la spasmodica necessità di restituire ciò che la scrittura ha concesso a sua volta all’autore, quella compensazione delle mancanze, quella cura per le ferite; un sentire comune, l’empatia che si fa restituzione, sotto un sole tiepido, direttiva comune di un Mediterraneo unito, sempre. Tra le corde si un’altalena è la volontà di dare memoria alla memoria, consapevoli del peso insostenibile che essa possiede da sola; l’obiettivo dell’opera è donare verità, coraggio, speranza all’utopia, troppe volte lasciata sola, a metà tra la finzione e l’irraggiungibile. -
La luce, il buio e i miei angeli
È la storia di una donna che, partendo dalla sua esperienza personale, racconta quanto la vita può essere meravigliosa, sorprendente e a volte anche dolorosa. Quanto lungo e difficile può rivelarsi il percorso per riemergere dal buio e riscoprire la luce. Quanta fatica, forza e coraggio sono necessari per combattere le ingiustizie e l'indifferenza. Quanta determinazione ed entusiasmo abbiamo bisogno per vivere al meglio delle nostre possibilità. -
Il Foppone di Novara. Storia del cimitero cittadino. Ediz. illustrata
Il Cimitero di Novara raccontato da Massimo Delzoppo (giornalista del Corriere di Novara) in un libro illustrato che ne narra l'origine e lo sviluppo ripercorrendo nei secoli la storia del culto dei defunti nella città e in Italia. Un viaggio inaspettato, suffragato da testimonianze d'epoca e notizie curiose, che svela uno spaccato della società novarese e della sua popolazione nell'arco dei secoli. Una carrellata di fotografie realizzata da Simone Ferrarotti appositamente per questo volume, affiancata da riproduzioni di immagini d'epoca, rivela angoli nascosti e più conosciuti del camposanto novarese. Attraverso visuali inedite, scorci panoramici ripresi dal drone, intercalati a particolari suggestivi si coglie il lato delicato e commovente che un'opera scultorea, pur nata per commemorare un evento luttuoso, sa esprimere. Il volume offre un excursus che parte dall'epoca preromana per arrivare nei secoli all'illuminismo con l'istituzione dei cimiteri comunali, sancita dal'Editto promulgato da Napoleone a Saint-Cloud del 1804 (esteso al Regno d'Italia due anni più tardi), che ha dato origine all'istituzione dei cimiteri moderni in Italia e in Europa. -
Sgramma
Una raccolta di poemi di vario genere, composti a partire dagli anni '80 fino ai giorni nostri, scelti dall'autore. Diego Sozzani ha sempre ispirato e segnato lo Sgrammapensiero con un percorso musicale e linguistico punk o post punk in cui le basi rock, ska e pop si fondono in un esito - trallallà veramente unico. -
Il maestro di Borgocaro
Il suo nome era ""Lasol"""", semplicemente due note, precise, calzanti e rapide. Nel suo mondo era una specie di sarto... """"Il Maestro di Borgocaro"""" è un libro che suona note che rimandano ad atmosfere ricche di poesia di umorismo, e di riconoscimenti ad un mondo ancora vivo, dove Pennac, Benni e Rodari, si presentano come riferimenti e maestri di scrittura. Come il Maestro di Borgocaro, quello che si presenta nel romanzo e a cui viene reso omaggio, e che vive nel bel paese vicino al Ticino, dove i vicoli, le case di ringhiera e la roggia diventano lo scenario di un teatro di vita allegra, bella e anche piena di paradossi, simili a molti microcosmi di provincia, e lo fanno con atmosfere e situazioni a volte surreali e fantastiche."" -
La Novara del Bianchini dal 1828 ad oggi. Conversazioni intorno a «Le cose rimarchevoli della città di Novara»
Da un ciclo di lezioni di Storia novarese per l'Università della Terza età nasce questa piccola raccolta di saggi ispirati a un testo assai famoso del primo Ottocento: una guida della città che ancora oggi conserva tutto il suo fascino e fa sua autorevolezza, aggiornata in parte dagli autori ricordando importanti fatti avvenuti nei decenni successivi.