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È ora del lettino! Ediz. a colori
Una storia illustrata per lui e una guida per voi: come sostenere vostro figlio nelle piccole, grandi sfide dell'infanzia. Tutto è pronto per la sfida della nanna: un lettino accogliente, il peluche del cuore e una bella storia da leggere... proprio come la filastrocca che trovate in questo libro speciale. Ogni volume di Piccole Grandi Sfide non è solo un libro illustrato, né solo un manuale, bensì entrambe le cose. Un doppio strumento per vincere le sfide evolutive su un terreno d'incontro fra i pensieri del bambino e quelli dell'adulto in cerca delle parole giuste da usare. Un alleato della crescita, perché i traguardi della vita valgono di più se raggiunti insieme. Età di lettura: da 4 anni. -
Non voglio la pappa! Ediz. a colori
Una storia illustrata per lui e una guida per voi: come sostenere vostro figlio nelle piccole, grandi sfide dell'infanzia. Tutto è pronto per la sfida della nanna: un lettino accogliente, il peluche del cuore e una bella storia da leggere... proprio come la filastrocca che trovate in questo libro speciale. Ogni volume di Piccole Grandi Sfide non è solo un libro illustrato, né solo un manuale, bensì entrambe le cose. Un doppio strumento per vincere le sfide evolutive su un terreno d'incontro fra i pensieri del bambino e quelli dell'adulto in cerca delle parole giuste da usare. Un alleato della crescita, perché i traguardi della vita valgono di più se raggiunti insieme. Età di lettura: da 4 anni. -
Dream magic
Lily Shadow è diventata regina, ma i nemici di Castel Cupo sono sempre in agguato. Nell'aria c'è uno strano fermento. I morti si stanno risvegliando dalle tombe, i villaggi subiscono razzie e un esercito di troll si avvicina da nord. Il popolo comincia a dubitare della sua stessa regina. Lily però non è sola. Il coraggioso Thorn è il suo braccio destro ed entrambi sanno che l'unica possibilità di tenere unito il regno è controllare le Ombre. Lily infatti non ha ereditato solo il castello degli Shadow, ma anche la magia nera. Così, mentre la giovane regina si esercita nell'arte proibita e tiene a bada una lunga fila di pretendenti, le armate stringono i confini e inquietanti ragni si muovono nell'oscurità... Sarà sufficiente la determinazione di una ragazza a salvare Castel Cupo? Dream Magic è il secondo capitolo di una saga epica iniziata con Shadow Magic. Un'avventura fantastica dove non mancano azione, magia e verità nascoste che aspettano solo di essere svelate... Età di lettura: da 10 anni. -
Emozioni. Ediz. a colori
Esplora il mondo delle emozioni con questo libro illustrato. Pagina dopo pagina, grazie alla delicata bellezza dei disegni e alla poesia dei testi in rima, le emozioni prendono vita e scaldano il cuore. Età di lettura: da 5 anni. -
Mindful running. La corsa consapevole
A cosa pensi quando corri? Se d'impatto hai risposto «non lo so», ecco due notizie per te. La prima è che rientri nella maggioranza di persone che si allenano lasciando vagare la mente senza riposarla davvero. La seconda è che hai tra le mani il libro giusto. Correre imparando a concentrare l'attenzione su aspetti specifici, anziché rimbalzare da un pensiero all'altro, è un esercizio in grado di trasformare l'abitudine della corsa in un'esperienza molto più appagante, con effetti positivi enormi, non solo sui risultati sportivi. Questo libro ti propone 56 semplici esercizi di mindfulness da praticare mentre corri, per un totale di 8 settimane di allenamento. Lo scopo della mindfulness applicata alla corsa è di arrivare a sentire il legame indissolubile che c'è tra la mente e il corpo, per riconnetterli e cominciare a vivere con pienezza il presente; per liberarsi davvero dai problemi; per osservare le cose in prospettiva, e conoscersi meglio. -
Vivi l'avventura. Gioca e colora. Ediz. a colori
Un maxi libro tutto da scoprire con tantissime pagine da colorare e giochi per i bambini più avventurosi. Disegna, colora e scrivi: un concentrato di divertimento! Età di lettura: da 4 anni. -
La ladra di neve
Snow vive nell'istituto psichiatrico di massima sicurezza di Whittaker da quando è solo una bambina. Ora ha sedici anni e un'unica certezza: lei non è pazza. È prigioniera. Lo sente nel suo cuore, nei suoi sogni, e ne è più che sicura quando guarda negli occhi Bale, il miglior compagno di sventure che le potesse capitare. Nel momento in cui Snow lo bacia, però, accade qualcosa di terribile: Bale cade in stato catatonico e scompare all'interno di uno specchio stregato. Senza di lui Snow non ha più certezze, né motivi per restare. Aiutata da un'amica, fugge dalla sua prigione. Più veloce che può, più lontano che può, oltre i cancelli dell'ospedale. Qui incontra Jagger, un ragazzo misterioso che promette di aiutarla a salvare Bale. Snow accetta di seguirlo e in quell'istante il mondo attorno a lei cambia. Sotto i suoi piedi il terreno si trasforma in ghiaccio, e tutto diventa neve e magia. Jagger l'ha portata ad Algid, un regno incantato sul cui trono siede un tiranno sanguinario. Così, in un mondo condannato a un eterno inverno, Snow si troverà a combattere per l'amore e la giustizia. Diventerà ladra, strega e spia, disposta a tutto pur di trovare una risposta alla domanda che più la spaventa: chi è lei davvero? -
Le ragazze non possono entrare
Un romanzo straordinariamente brillante, scritto con la sferzante penna diell'autrice bestseller di L'estate dei segreti perduti e L'amica perfetta. Divertente, sottile e incredibile come solo Emily Lockhart sa esserernNon fate anche voi questo errore. Non sottostimate Frankie. Potreste pentirvene.Frankie ha tutto quello che una ragazza potrebbe desiderare. È bella, intelligente, non ha paura di dire quello che pensa e ha tutti i ragazzi ai suoi piedi, compreso Matthew, eccentrico, ricchissimo e irresistibile. Matthew è anche il leader della più antica società segreta del liceo super posh che entrambi frequentano. E Frankie darebbe qualunque cosa per entrarne a far parte. Per la prima volta nella sua vita, però, sembra proprio che debba accettare un ""no"""" come risposta. Perché queste sono le regole. Perché le ragazze non possono entrare. Nel prestigiosissimo Ordine dei Basset Hound le donne non sono ammesse: tutti i membri sono rigorosamente maschi. Ma Frankie non è una studentessa come le altre. E non si ferma solo perché qualcuno le ha detto che per lei non c'è posto. Neanche se questo finisse con lo stravolgere le regole della scuola più antica e rinomata del mondo."" -
La felicità è a portata di trolley. Ogni giorno è un (altro) viaggio
Le misure di riferimento per una donna sono cambiate rispetto ai canonici 90-60-90 di un tempo. I centimetri in cui oggi cerchiamo di entrare, spesso con fatica e frustrazione, sono altri: 55x40x20, le dimensioni standard del bagaglio a mano. Uno spazio ristretto in cui dobbiamo infilare quello che sentiamo di essere e quello che vorremmo essere nel viaggio che stiamo per iniziare. La disordinata, caotica, vulcanica Marta Perego - volto noto di programmi televisivi dedicati a libri e cinema, diventata suo malgrado esperta di viaggi e relativi bagagli - ci mostra che quei tirannici 55x40x20 cm sono in realtà la misura perfetta per scegliere cosa portar via di noi stesse mentre raggiungiamo posti lontani o affrontiamo nuove sfide lavorative, e cosa invece dobbiamo avere il coraggio di lasciarci alle spalle. Un percorso scanzonato e ironico, ricco di aneddoti, spunti e riflessioni (ma anche di suggerimenti pratici), per imparare che far bene la valigia significa capire meglio chi siamo. Significa mettere ordine nel caos del nostro armadio e della nostra vita, e decidere qual è il lato di noi che vogliamo mostrare orgogliosamente al mondo. -
Il viaggio della capitale. Torino, Firenze e Roma dopo l'Unità d'Italia
Nel 1899, ricordando i suoi soggiorni in Italia, Lev Tolstoj scriveva alla moglie: «Firenze, è vero, anche a me piace per la modestia e la gradevolezza. Al mio tempo - tuttavia - d'improvviso si cominciò a sciupare: era diventata capitale». Molti dei viaggiatori stranieri che in quegli anni intraprendevano il grand tour lungo le strade italiane rimanevano interdetti davanti ai cantieri che affollavano il centro storico. Osservando gli sventramenti degli stretti vicoli fiorentini, Ruskin rimpiangeva la Firenze immobile di alcuni anni prima, quando era ancora possibile attraversare le stesse strade percorse da Dante. La trasformazione aveva preso il via con l'unità d'Italia, quando i politici sabaudi avevano deciso di spostare temporaneamente la capitale da Torino a Firenze, nella speranza di stabilirla un giorno a Roma, ancora da conquistare. Il ruolo di capitale, seppure provvisoria, aveva reso necessari cambiamenti strutturali che minacciavano l'antica pianta della città: le mura medievali furono abbattute e al loro posto nacquero ariosi boulevard e interi quartieri sorsero a ridosso della città vecchia. Le trasformazioni di Firenze tuttavia non sono paragonabili a quelle che coinvolsero Roma. Dal 1871 le vie dell'Urbe sono invase di calcinacci e ponteggi, mucchi di pozzolana rossa e muraglie di detriti, lastre di travertino e polvere. I borghi del centro demoliti o ridisegnati, gli enormi spazi verdi delle ville patrizie all'interno delle mura - caratteristica peculiare della geografia urbana di Roma - venduti e edificati. Quella che era la provinciale e immobile città dei papi cominciò a crescere a dismisura, senza controllo. Utilizzando le testimonianze e i diari dei viaggiatori del tempo, Attilio Brilli insegue la capitale nel suo viaggio da Torino a Roma, attraverso Firenze, e ci restituisce la cronaca avvincente di un momento decisivo della storia italiana: la nascita di una società moderna, espressione di una nuova classe sociale, che avrebbe cambiato nel profondo la fisionomia delle grandi città italiane. -
Il mio amico Giorgio Gaber. Tributo affettuoso a un uomo non superficiale. Con Contenuto digitale (fornito elettronicamente)
«Gaber era un uomo pericoloso. Pericoloso perché infinitamente affascinante. Bello di unarnbellezza conquistata… le sue imperfezioni attiravano come una calamita»rnrn«Ecco il leggendario Signor G. pronto a dare una mano al talento di un ragazzo di mente veloce: Gian Piero gli era capitato in casa con un testo sotto il braccio, che sarebbe diventata una pièce.» - Marinella Venegonirnrnrn«Dopo gli anni di Radio Alice ci furono i cosiddetti anni di piombo e io, mentre Francesco De Gregori cantava che i suoi amici erano tutti in galera, per non finire tra gli amici di De Gregori, mi rifugiai in via Frescobaldi a Milano, a casa di Giorgio Gaber.»rnrnQuando arriva a Milano, Alloisio è un giovane autore promettente, può vantare collaborazioni con Guccini, album, concerti, e uno spettacolo teatrale. Sottobraccio tiene un nuovo testo: Ultimi viaggi di Gulliver. Gaber, che per tutti è già il Signor G., rimane colpito da quel ragazzo dal pensiero veloce, ne intravede il talento, definisce l’opera «una tesi di laurea in drammaturgia», un possibile esempio di teatro-canzone collettivo “in stile Gaber”. rnLo spettacolo debutta ad agosto del 1981 al Teatro Carcano di Porta Romana, a Milano, e nonostante le difficoltà che hanno scandito le prove, si rivela un successo. Sul tabellone, sotto il titolo, appaiono i nomi degli autori: oltre ad Alloisio e Gaber, che si occupa anche della regia, figurano Sandro Luporini e Francesco Guccini.rnInizia così una collaborazione che si svilupperà per oltre un decennio, in una Milano dal doppio volto: da un lato la città forgiata dal boom economico, tutta locali scintillanti, champagne, starlette e ricchi imprenditori venuti fuori dal nulla; dall’altra il rifugio di un’intera generazione di intellettuali, cantanti, attori: Dario Fo e Franca Rame continuano a misurare il perbenismo degli italiani nelle loro commedie, Gabriele Salvatores comincia ad affermarsi come regista, sul palco del Derby Enzo Jannacci si alterna con una nuova classe di giovani comici capitanata da Diego Abatantuono.rnGaber con «i capelli vaporosi» e il suo incedere dinoccolato è uno dei fuochi intorno a cui si radunano i giovani. Maestro generoso e artista severo, Gaber li accoglie, li incita, li guida, a volte perde le staffe. Alloisio, protagonista e testimone di quella stagione unica, di ricordo in ricordo, ci fa conoscere Gaber “come persona”: al ristorante con gli amici, mentre scherza con Battiato o Calasso; alle prese con il testo di una canzone, o l’intonazione di un monologo; o mentre dirige, come regista, la moglie Ombretta. E di nuovo sul palco, stoico e beffardo, nonostante la malattia avesse già iniziato a manifestarsi. -
Diana. Vita e destino. Con e-book
Aggirando i luoghi comuni, Sabadin – tra i massimi esperti della famiglia reale – penetra con acume quegli occhi tristi e distanti, restituendoci un ritratto inedito della “candela nel vento”, libero dalla mitologia della stampa, distante dagli scandali e dalle foto patinate, sfaccettato, finalmente controverso e, per questo, umano.rnrnIl 29 luglio 1981 una ragazza bionda di soli vent’anni, l’aria timida e un sorriso dolce sulle labbra, entra nella cattedrale di St Paul. Tutti gli occhi del mondo sono concentrati su di lei. Ad aspettarla all’altare Carlo, principe del Galles, erede al trono d’Inghilterra.rnDa quel giorno in poi l’immagine della famiglia reale cambierà per sempre. Amata con trasporto e passione dai suoi sudditi, detestata dalla regina madre, inseguita dalla stampa, tradita e mortificata dal marito, Lady Diana Spencer diventa uno dei simboli della fine del secolo. rnL’immagine di Diana, complici i mass media, è stata ridotta negli anni alla banalità di un santino: amica di Madre Teresa, fotografata in un campo minato nell’ex-Jugoslavia, attiva in oltre 100 associazioni umanitarie, testimonial delle campagne per la prevenzione sull’AIDS.rnAggirando i luoghi comuni, Sabadin – tra i massimi esperti della famiglia reale – penetra con acume quegli occhi tristi e distanti, restituendoci un ritratto inedito della “candela nel vento”, libero dalla mitologia della stampa, distante dagli scandali e dalle foto patinate, sfaccettato, finalmente controverso e, per questo, umano. -
Qui comando io! Ediz. a colori
Il piccolo Rino è convinto di essere il capo della savana, ma una disavventura gli farà capire che si sbaglia di grosso e che a fare i prepotenti non si guadagna un bel niente. Una tenera storia che insegna ai più piccoli il valore della condivisione. Età di lettura: da 3 anni. -
Esperimenti schifosi. Manuale esplosivo per scienziati spericolati. Timbuktu. Con App per tablet e smartphone
Timbuktu è una scuola per supereroi che si trova nello spazio, in un piccolo pianeta lontanissimo dalla Terra. Per essere ammessi bisogna essere molto, molto coraggiosi. Questo è un divertente manuale per diventare un perfetto scienziato: qui sono custoditi gli esperimenti più spaventosi della storia. Sei pronto a metterti alla prova? Un ulteriore valore aggiunto è dato dall'app inclusa nel prezzo di ciascun libro: tanti contenuti interattivi per divertirsi con gli scanzonati personaggi di Timbuktu! Età di lettura: da 8 anni. -
In love. A volte basta un tweet perché i sogni si avverino
L'unica fanfiction autorizzata da Alberico De Giglio.rnrnUna storia d’amore straordinariamente romantica e universale che è già un fenomeno editoriale su Wattpad, dove ha conquistato centinaia di migliaia di lettori in pochissimi mesi.rnrnBea ha diciassette anni, due amici del cuore e una vita normale. È una super fan dello youtuber Alberico De Giglio e passa buona parte del suo tempo libero su Twitter a seguire il suo idolo. Finché un giorno succede una cosa straordinaria: lei twitta qualcosa di divertente, lui la nota e le risponde. È un sogno che diventa realtà. E Alberico non è la star inarrivabile che Bea ha sempre immaginato. È un ragazzo gentile, simpatico, premuroso che la mette subito a suo agio. Cosi, i due iniziano a scriversi, sempre più di frequente. Confidenze, risate e messaggi scambiati a tarda notte. Bea e Alberico diventano amici, e forse, piano piano, qualcosa di più. Però è difficile dichiararsi e tutto sembra essere contro di loro: Bea e Alberico vivono lontani, appartengono a due mondi diversi, e l'ex di Bea non vuole proprio farsi da parte. Ma alla fine, si sa, l'amore può vincere tutto... -
Io e te come un romanzo
Finalista al Premio Mare di Libri 2018 e al Premio Andersen 2018, miglior libro oltre i 15 annirnUn romanzo indimenticabile sui sentimenti, sulla perdita e sulla forza delle parole che guariscono ogni feritarn«Uno dei libri più belli che io abbia mai letto… Non l’ho solo letto, l’ho vissuto pagina dopo pagina!» - Jennifer Nivenrn«Una storia d’amore brillante, originale, semplicemente perfetta. Un inno alle parole e alla vita.» -rn Kirkus Reviews, Starred Reviewrn«Leggere questo romanzo è come ballare un lento, scoprire il primo amore o nuotare nell’oceano in un giorno di pioggia. Cath Crowley è semplicemente magica.» - Krystal SutherlandrnrnCi sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come il giorno in cui Rachel ha detto addio al suo migliore amico, Henry Jones. Era una sera d'estate, e lei stava per trasferirsi dall'altra parte del Paese. Ma, prima di andarsene, si era nascosta nella libreria gestita dai Jones e aveva infilato una lettera nel libro preferito di Henry. Una lettera d'amore a cui Henry non aveva mai risposto. Ora, però, sono passati tre anni e quel giorno sembra lontano una vita intera. Perché nel frattempo il fratello di Rachel è morto, e lei è l'ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e l'unica via d'uscita sembra tornare a casa. Dalle cose che Rachel ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano quindi a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle parole. E, mentre tra gli scaffali impolverati della libreria si intrecciano le storie di tutta la città, Rachel e Henry si ritrovano. Perché non c'è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovare se stessi. -
Agrichef di Terranostra. Le ricette regionali. Ediz. a colori
In queste pagine gli Agrichef di Terranostra vi racconteranno una cucina fatta di tradizione e passione, nel rispetto della stagionalità e della biodiversità. -
Dizionario dei luoghi letterari immaginari
«Come si arriva a Trapananda?» domanda un personaggio del libro ""Patagonia Express"""" di Luis Sepùlveda. E come si arriva ad Atlantide, alla caverna di Ali Babà, a Camelot o a Narnia? «Con pazienza, amico» è la risposta, «con molta pazienza.» Infatti, come tutti i luoghi immaginari della letteratura, nessuno è segnato sulla mappa. Ma questo non li rende meno reali: ciascuno ha nutrito per anni, o addirittura per secoli, la vita interiore dei suoi lettori. Nel """"Dizionario dei luoghi letterari immaginari"""" Anna Ferrari ne raccoglie moltissimi: sono isole del giorno prima, collocate oltre i limiti dello spazio o del tempo; paesi del tutto simili a quelli esistenti ma anche città perdute o invisibili; caverne e palazzi sotterranei così come asteroidi alieni e metropoli galleggianti nell'aria; giardini dai sentieri che si biforcano e terre di mezzo abitate da nani, elfi e draghi. Questo dizionario è un vero e proprio elogio della fantasia e del genio letterario e, pagina dopo pagina, disegna una vasta, sorprendente mappa della creatività occidentale."" -
Notti magiche. Atlante sentimentale degli anni Novanta. Con ebook
Le Dr. Marten's e il Barbour, il Tamagotchi e il Game Boy, il Karaoke, Mtv e ""Non è la Rai"""", Tangentopoli e la Guerra del Golfo, le Spice Girls e le boyband, l'esplosione del grunge: sono solo alcuni dei momenti e dei simboli che rimarranno sempre nei ricordi dei """"ragazzi degli anni novanta"""". Dopo la febbre degli anni settanta e i chiaroscuri degli ottanta, la grande ondata della nostalgia sta investendo la generazione di chi oggi ha trenta-quarant'anni, e che ai tempi della caduta del Muro era un bambino o poco più. Ma che cosa è stato davvero quel decennio, qual è il suo spirito e che cosa vive ancora oggi, di quegli anni? """"Notti magiche"""" è una raccolta di ricordi, emozioni, feticci, eventi, tormentoni musicali, mode passate e miti trascorsi, passioni e fatti di cronaca, ideologie e mitologie, raccontati per chi c'era ma anche per chi avrà voglia di riscoprirli oggi. Esattamente come gli studenti lasciavano sedimentare foto, appunti, reperti di qualsivoglia natura tra le pagine delle loro Smemoranda, Errico Buonanno e Luca Mastrantonio raccolgono gli anni novanta in novanta voci: con lo stesso trasporto e dedizione di allora, ma con una buona dose di nostalgia e divertimento in più, ci consegnano un affettuoso e a tratti dissacratorio almanacco illustrato della nostra giovinezza, un curioso atlante sentimentale delle nostre notti magiche."" -
Tunnel. 1962: fuga sotto il muro di Berlino
Estate 1962: da un anno il Muro divide la città di Berlino, e la sua popolazione, in due. È ormai sempre più difficile per gli abitanti di Berlino Est scappare verso l’Ovest democratico bucando i checkpoint o cercando di scavalcare il Muro: gli “incidenti” alla frontiera contano sempre più morti, che le propagande dell’Est e dell’Ovest si rinfacciano a vicenda.Ma se si assottigliano le possibilità di oltrepassare il confine, si può sempre provare a passarci sotto: diversi gruppi di giovani iniziano a progettare tunnel che dal più sicuro Ovest corrano sotto il Muro e sbuchino a Est, permettendo ad amici, parenti ed emeriti sconosciuti di espatriare. Per portarli a termine occorrono nervi saldi, braccia robuste e, soprattutto, soldi.Entrano così in scena due emittenti televisive americane rivali, la NBC e la CBS, ognuna intenzionata a finanziare la realizzazione di un tunnel, in cambio dell’esclusiva sulle immagini della fuga. Ben presto iniziano le riprese e le manovre degli scavatori, all’ombra minacciosa della Stasi, degli infiltrati e delle microspie. Ma in questo complesso dramma spionistico deve ancora fare la sua comparsa un ultimo, fondamentale attore: John Fitzgerald Kennedy, che in piena guerra fredda non può certo permettere a una televisione americana di foraggiare piani di fuga da Berlino Est. D’altra parte, come ha detto ai suoi collaboratori, «per quanto non sia una soluzione piacevole, quel maledetto Muro è comunque meglio di una guerra».Fra allagamenti ed esplosioni, omicidi e colpi di scena, Greg Mitchell racconta i presupposti, la realizzazione e la sorte dei Tunnel di Berlino, schiacciati tra il tremendo potere della polizia segreta della DDR e i dilemmi di un presidente costretto a censurare i media di fronte alla minaccia di una guerra nucleare.Ma in questo saggio avventuroso e documentato, dove le atmosfere dei romanzi di Le Carré si fondono al respiro di una tragedia sofoclea, a brillare davvero è il potenziale sovversivo del singolo: dall’acclamato ciclista di Berlino Est che si riconverte in passeur all’informatore gay che decide di tradire i suoi compagni; dall’ingegnere-scavatore che avrebbe poi lavorato al canale della Manica fino alla giovane donna che si ostina a scappare con indosso il suo amato vestito da sposa di Dior, strisciando nel fango del sottosuolo verso lo sbocco del tunnel e il sogno di un futuro migliore. «È tutto così affascinante. Ed è tutto così vero.»Frederick Forsyth«A chi ancora oggi pensa che i muri possano essere una soluzione politica, Tunnel fornisce un duro monito: le barriere non riescono mai davvero a separare le persone, possono soltanto spingerle a cominciare a scavare.»Nicholas Kulish, The New York Times«Mitchell sfrutta la testimonianza di scavatori di tunnel, corrieri e fuggiaschi per dare un volto umano a questa vicenda. Si sente tutto il caldo soffocante dei tunnel, tutta l’angoscia, lo sfinimento e la paura di chi sente i passi delle guardie sulla propria testa.»Hope. H. Harrison, The Washington Post«Una storia vera che sembra uscita da qualche thriller hollywoodiano. Mitchell compone un vero caleidoscopio dell’anno di grazia 1962, evocando la storia di un mondo che sembrava sulle soglie della terza guerra mondiale.»Stuart Miller, The Guardian