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Due gocce d'acqua. I gemelli Dupré
Siamo a Firenze, nei primi anni Ottanta. L'ordinaria vita di un elegante condominio di Corso Italia viene sconvolta dal brutale assassinio della signora Vittoria Anselmi, l'inquilina dell'attico, nota patrocinatrice e presidentessa di una ben conosciuta associazione di beneficenza, la prestigiosa ""Confraternita"""". L'indagine del commissario Antonelli si intreccia con la vita dei gemelli Dupré, """"due gocce d'acqua"""" che abitano al terzo piano. Identici per forma, ben diversi per sostanza. I due gemelli verranno coinvolti in un intreccio di trame che partendo da sponde opposte li porterà allo stesso punto di arrivo. """"Due gocce d'acqua. I gemelli Dupré"""" è un thriller che non si limita a seguire un'avvincente e sorprendente trama, ma parla diffusamente delle peculiarità psicologiche culturali e sociali che affiorano preponderanti nell'animo umano e nella stessa società, in un periodo storico di grande spinta innovativa e trasgressiva."" -
Io mi ricordo di Franco. Testimonianze, ricordi e materiali su Franco Petrucci
Vi è qualcosa di magico nel ricordare la mia vita in aperta campagna, in una fattoria con una ventina di poderi coltivati da mezzadri, con i rumori delle bestie vaccine, delle pecore, dei maiali ed i lontani canti e incitamenti che mi giungevano dai campi dove i contadini spremevano sudore. -
Fabbriche ritrovate. Patrimonio industriale e progetto di architettura in Italia-Rediscovered factories. Industrial Heritage and Architectural Project in Italy
Il libro vuole essere una ricognizione delle migliori esperienze di riuso del patrimonio industriale condotte in Italia negli ultimi 30 anni. Nella prima sezione ""Le fabbriche com'erano"""" il lettore potrà trovare un breve profilo storico degli stabilimenti di cui, nella seconda sezione """"Le fabbriche ritrovate"""", sono illustrati i progetti attraverso cui gli architetti hanno reinterpretato forma e funzioni delle architetture industriali. Nella terza sezione """"Fabbriche e città"""" compaiono gli esempi di alcuni quartieri urbani in cui il recupero del patrimonio industriale dismesso ha rappresentato una leva fondamentale per la loro rigenerazione."" -
Le lacrime di perle bianche
"Le Lacrime di Perle Bianche"""" è una raccolta di favole, che Patrizia Lari ha voluto come prosecuzione di un percorso, legato alla sua vita reale, ed anche ai suoi sogni che ha espresso nella Favola delle Nuvole Nere, ma anche in un Mare di Emozioni. La seconda opera è più ampia ed esprime con maggiore efficacia non solo le emozioni e la voglia di evadere, ma descrive anche personaggi che diventano protagonisti, insieme agli elementi naturali, ormai amici, compresa la Nuvola Nera """"pentita"""" che la seguirà e la proteggerà durante i suoi voli sempre più in alto, per ascoltare la musica melodiosa che si sprigiona dalle stelle e che per Patrizia Lari è una ragione di vita. Ma nelle """"Lacrime di Perle Bianche"""", il lettore apprezzerà due favole particolari: Viola e la magia del Lago e La Sfera Magica e Miss Margherita. La prima è una storia legata ad una bambina e all'ambiente nel quale vive, e che la sua innocenza rende magico; la seconda è una confessione commossa della stessa scrittrice che ricorda i momenti felici della sua vita. Li vive provando di nuovo il piacere di essere stata insieme ad un Uomo con il quale, sino al momento in cui le """"Nuvole Nere"""" lo hanno portato in cielo, ha trascorso un periodo indimenticabile, di arricchimento morale, di condivisione dei valori che hanno reso questa unione straordinaria: un matrimonio nato all'insegna, come vedrete nella favola, del fiore di margherita che rappresenta la purezza, l'innocenza, la modestia, l'amore fedele, ma anche la bellezza." -
Questa è un'altra storia
Davide, un vigile urbano di un piccolo Comune della Toscana, si trova coinvolto suo malgrado in un oscuro processo rigenerativo della Terra. Comprendere quale sia il motivo di quella straordinaria avventura non sarà semplice. Si troverà ad affrontare un lungo periodo di paura e incertezza, non privo di colpi di scena. Quello che farà lo segnerà definitivamente. Quando finalmente la dura esperienza arriverà alla fine, la vita di prima non sarà più possibile. Raccontare e non essere creduto creerà un drammatico sviluppo della storia. -
Diario di una bicicletta
Narrando le sue esperienze, Edoardo ti porta nel mondo del ciclismo attraverso gli occhi e il cuore di un ciclista per passione. -
La vita al tempo del coronavirus
"...Quello che ha contato in questa esperienza non è stato soltanto il partecipare ad un concorso, ma anche e soprattutto la scoperta di quella motivazione a scrivere che avevamo perduto... pubblicare questo piccolo libro è proprio come testimonianza del fatto che, davvero, la scrittura può cambiare la vita""""." -
Lavoriamo siamo nel mondo. Vi racconto una cooperativa sociale in quattro progetti
Risuona nelle pagine il battito del Novecento. La cooperativa sociale di cui si narra nasce infatti nel 1974. Le radici etiche e le teorie filosofiche e politiche che hanno ispirato i progetti ed i viaggi che sono stati realizzati erano già perfettamente elaborate e definite nella seconda metà del secolo scorso. Al pieno Novecento appartengono poi le vite degli uomini che hanno tracciato, con le parole e con i fatti, gli itinerari percorsi dai ""ragazzi della cooperativa"""": Don Milani e Don Ciotti, Falcone e Borsellino, Gandhi e Mandela, Luther King e Brecht in ordine sparso. Perfino le parole di Gesù di Nazareth hanno trovato nel Novecento una declinazione nuova nella dottrina sociale della Chiesa uscita dal Concilio Vaticano II negli anni '60. Eppure i progetti educativi di cui si racconta, che si trasformano in viaggi esplorativi veri e propri attraverso l'Italia e l'Europa, potevano appartenere nel Novecento solo alla categoria della """"Utopia"""". E ancora oggi nell'Utopia sembrano confinati, se non fosse che questo libro ce ne parla come fatti storici già trascorsi, a metà tra il """"diario di viaggio"""" e le """"memorie di un presidente"""", ma ben lontani dalla retorica della grande impresa."" -
Un prato di fiabe. Finalisti del concorso letterario e di illustrazioni. Ediz. a colori
Catalogo del concorso per autori e illustratori con le opere dei finalisti e le motivazioni della giuria autori e della giuria illustratori. Età di lettura: da 4 anni. -
Popoli senza frontiere 2. Tradizioni e territori delle minoranze linguistiche storiche del Trentino. Cimbri, Ladini e Mòcheni
La Provincia autonoma di Trento garantisce la tutela e la promozione delle tre minoranze linguistiche storiche presenti (cimbra, ladina e mòchena), territorialmente concentrate in tre aree (Comune di Luserna, Val di Fassa e Val dei Mòcheni). Questo volume ne presenta la storia, le tradizioni e i caratteri demoetnoantropologici, proseguendo la serie editoriale dedicata alle minoranze linguistiche storiche italiane avviata qualche anno fa. I contributi offerti in questo volume da Jens Woelk e dai tre Istituti di Cultura, nonché la lettura demoetnoantropologica di Valentina Santonico, il tutto commentato dalle fotografie di Roberto Galasso, consentono di offrire un'immagine inclusiva di queste comunità alloglotte, anche con l'obiettivo di arricchire la documentazione prodotta in questi ultimi anni dall'Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale sulle minoranze linguistiche storiche. -
Donne senza tempo
Cunizza da Romano, discendente di un'antichissima famiglia nobiliare veneta, e Edda Ciano Mussolini, figlia del duce. L'uomo è sempre uguale a sé stesso pur nel cambiamento delle situazioni e dei comportamenti storici, sì che è possibile credere come un ciclo storico che si riteneva concluso possa essere invece il preludio di uno nuovo che in certe forme giunge e si ripete. Da sempre nella storia dell'uomo si sono contemplate situazioni che hanno ricordato precedenti periodi: in forme diverse e con modalità diverse si sono rese evidenti manifestazioni e situazioni politiche, economiche, culturali e molto spesso umane che hanno ricordato il passato. Seguendo questo ""eterno ritorno"""" Piero Conz mette a confronto due donne capaci di attraversare il tempo: Cunizza da Romano, discendente degli Ezzelini, antichissima famiglia nobiliare veneta di origini germaniche, e Edda Ciano Mussolini, figlia del duce e moglie di Galeazzo Ciano, Ministro degli Esteri dello Stato fascista. Lontane sette secoli l'una dall'altra, vengono raccontate dall'autore attraverso documenti di storia rivisti, modificati, immaginati e romanzati per ritrovare quei momenti che, seppur nella diversità, esprimono aspetti di somiglianza. Donne ribelli e fiere, sensuali e spregiudicate che, seppur condizionate dal potere maschile, seppero tenere testa a un destino che le avrebbe volute vittime obbedienti."" -
Occupazione. Ediz. illustrata
Catalogo della mostra site-specific. Un altro spazio si fa Arte Occupare con l'arte gli spazi dell'anima. Respirare la bellezza. Sentire di esistere. Massa Marittima; 1 Dicembre 2020, Chiostro di Sant'Agostino Massa Marittima; 3 Dicembre 2020, Giardino di Norma Parenti Massa Marittima; 3 Dicembre 2020, Gradinata Cattedrale di San Cerbone Monterotondo Marittimo; 18 Gennaio 2021, Parco Geotermico delle Biancane Monterotondo Marittimo; 17 Febbario 2021, Teatro del Ciliegio Massa Marittima; 20 Marzo 2021, Lago dell'Accesa Follonica; 22 Aprile 2021, MAGMA; Museo Arti in Ghisa della Maremma Follonica; 19 Maggio 2021, Spiaggia di Pratoranieri. -
2020 l'anno più lungo. Piccole luci nella notte del covid
Quando gli storici riterranno di narrare gli avvenimenti del XXI secolo non potranno non individuare uno spartiacque nel 2020, l'anno della pandemia, che uccise milioni di persone in tutto il mondo, rivelò l'inadeguatezza perfino dei sistemi sanitari più avanzati, inginocchiò le economie di molti Stati, cambiò gli stili di vita delle popolazioni, provocò crisi politiche, finanziarie, economiche, conflitti sociali e molto altro. Di questo lungo anno che non accenna a finire, tanto che, nonostante i vaccini, siamo in drammatica attesa della ""quarta ondata"""", i volontari di uno degli oltre settecento Comitati territoriali della Croce Rossa Italiana, quello di Grosseto, hanno voluto lasciare traccia del loro impegno tra le insidie mortali del Covid 19."" -
Pia e le altre. Catalogo della mostra. 20-28 novembre 2021, Castello Aldobrandesco di Arcidoss. Ediz. a colori
Foto, illustrazioni e parole di questo catalogo omaggiano Dante Alighieri, la visione di quest'uomo verso la donna è avanguardia pura nonostante i 700 anni dalla sua scomparsa fisica. Le donne da lui raccontate sono donne ferite, umiliate, condannate in modo più o meno plateale. Nonostante i tempi siano cambiati la radice del sessimo è ben salda nel nostro mondo. La speranza è di migliorare e ogni contributo a questa lotta silente deve servire ad aprire mente e cuore. -
«Il vino, un composto d'umore e di luce». Della conservazione dei vini (1765)
"Della conservazione dei vini"""" riveste ancor'oggi un significativo valore. La scienza medica non si mostra qui come descrizione di organi e malattie, bensì si pone in un quadro di più ampie riflessioni e consigli, innestandosi su una fisiologia più analitica, legata alla corretta preparazione dei cibi e loro conservazione. L'idea di un vino """"fatto bene"""", che occupa la parte finale dell'opuscolo - l'autore evidenzia con rapidi passaggi su come deve essere correttamente trattata l'uva per produrre vino di qualità che non sia nocivo alla salute - è fisiocratica: Matani ha stretti rapporti intellettuali con la Francia e certamente è al corrente di nuovi approcci, di nuove riflessioni sulla società. Una nuova agricoltura va di pari passo con una nuova medicina, nella direzione di prevenzione anziché di cura. Prefazione di Zeffiro Ciuffoletti. Nota conclusiva di Giulia Bartalozzi." -
Il poeta di Oddoene
Leggere le poesie di Pietro Sotgia è un viaggio nel grembo della madre terra per cercare il perché della vita e attingere dal suo seno le risposte sul destino dell'uomo. È la ricerca di un approdo che tarda ad arrivare, che resta ancora sospeso all'orizzonte, è l'inquietudine di ""Ulisse"""" per andare oltre le colonne d'Ercole per scoprire la """"Luce"""", il senso del vivere. Pietro trova la risposta, come un vate dell'antico mondo del mito, nella bellezza della natura e nei veri sentimenti della ragione e della umana bontà. La poesia di Pietro non può essere scissa dalla sua vita di ragazzo cresciuto nella valle di Oddoene da dove ritornava in famiglia a fine Settimana."" -
Delfina
L'amicizia di due adolescenti tra le vicende che pongono fine alla loro spensieratezza giovanile. Maria Luce è la figlia adolescente di un ferroviere che si trasferisce insieme alla famiglia in un paese del Sud Italia. Sono gli anni del dopoguerra, anni di profondi cambiamenti personali e sociali, con una nazione svilita da ricostruire e un tessuto sociale che, rimasto unito durante la guerra nella miseria e nella solidarietà, ai primi segni di benessere comincia a sfaldarsi. Per Maria Luce sono anche gli anni in cui si scoprono nuovi sentimenti ed emozioni mai provate e in cui si stringono i più forti legami di amicizia. Delfina, sua compagna di scuola, affascinante e misteriosa, diventa da subito il suo punto di riferimento. Ma la vita tranquilla della Marina sta per essere stravolta da vicende che porranno fine alla spensieratezza giovanile della protagonista e del suo gruppo di amici e travolgeranno l'intera comunità. Eventi per lei incomprensibili la porteranno a inseguire la sua amica sempre più indecifrabile. Un terremoto e un maremoto lasceranno dietro di loro detriti e frantumi, ma porteranno anche a galla un misterioso delitto. -
Le statue di sale. Le indagini del commissario Luigi Capuana
«La lettura degli incartamenti, nei giorni che vennero, si fece lunga e funestata da scarsissima concentrazione. Foglio su foglio, come si compete ai più grigi funzionari del Regno delle Due Sicilie, con la meticolosità di facciata che si confà al passacarte di provincia. Partì dalle carte più vecchie. E lì, nemmeno quella sciatteria che s'era imposto inconsapevolmente, riuscì a non fargli percepire il primo dettaglio spiazzante, poi il secondo, un terzo colto per caso, il quarto, come se Dio si fosse messo a giocare a dadi, contravvenendo citazioni importanti. S'era distratto, aveva fatto uscire allo scoperto quell'altro sé, da qualche tempo zitto, sopito, in letargo, salvo che nel garantirgli agitate veglie notturne. Come i bambini appena nati, di giorno dormiva, e la notte, invece... Quell'altro sé che l'aveva convinto a non andare dallo zio Giacomo a fare l'avvocato, ma che non c'era riuscito a impedirgli di fare il commissario di polizia». -
Sogni di una notte berbera. Testo francese a fronte
Songes d'une nuit berbère con traduzione a fronte di Nino Muzzi. Brevi ma intense poesie di una donna, prima che poeta, amante e combattente per i diritti civili nella sua terra, il Marocco. In queste poesie si canta l'amore per un uomo che fu per molti anni un importante personaggio politico del Marocco che nella prima parte della sua vita subì il carcere in quanto combattente per i diritti civili e uscito dal carcere nella ""primavera araba"""", collaborò con il cambiato regime del successore del sovrano alla Commissione per l'equità e la riconciliazione. Morì di un cancro allo stomaco nel 2007. Il suo corpo malato apre questa raccolta di poesie con accenti strazianti."" -
Una vasta necropoli nella valle delle Piagge (Arezzo). Indagine preliminare sulla necropoli etrusca di Arezzo
Giovanni Nocentini vive ad Arezzo, ha però le sue radici, per discendenza materna, nel territorio oggetto del presente libro. Storico dell'arte, antropologo delle religioni, dopo un percorso di studi biblici e studi sul pensiero cristiano, si occupa da oltre 20 anni di culti precristiani. Per queste tematiche ha pubblicato molti articoli e saggi su riviste e Atti di convegni e seminari. Da 5 anni si sta occupando degli Etruschi con due studi di carattere archeoastronomico, i quali sono serviti da base per affrontare il presente lavoro sulla necropoli di Arezzo. Per quest'ultima ricerca si è avvalso della collaborazione di Maria Luisa Lapini, grazie alla sua puntuale conoscenza del territorio. Presentazione di Leonardo Magrini.