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Udire la voce degli dei. L'esperienza del gruppo voci
La storia che questo libro si propone di raccontare comincia in Olanda, negli anni Ottanta. A innescare l'intreccio fu Pasty Hage, una paziente psichiatrica tormentata dalle voci. Queste voci, aggressive, minacciose, cessarono di costituire un problema quando la signora Hage ebbe la ventura di imbattersi nel libro di Julian Jaynes, L'origine della coscienza e il crollo della mente bicamerale. In questo ponderoso volume, l'autore afferma che ciò che oggi chiamiamo coscienza sia un costrutto relativamente recente. Prima di allora gli uomini orientavano il proprio agire guidati dalla voce degli dei, che udivano direttamente nella loro mente. Questo era il modo naturale di prendere decisioni degli eroi dell'antica Grecia, cantati da Omero nell'Iliade. Le vestigia di questa mente primordiale - prosegue Jaynes - si possono rinvenire ancora oggi nelle persone, che come Hage, odono le voci. Forte di questo sapere, Pasty Hage ebbe l'opportunità di dare alla propria differenza un significato nobile: come gli eroi dell'antica Grecia, anche lei aveva il privilegio di udire la voce degli dei. La condivisione con altri pazienti di questo sapere diede il via alla nascita del movimento degli Uditori di voci. Di questo vasto movimento - con alcuni importanti distinguo - è parte anche il Gruppo Voci di Settimo torinese, seguendo le cui vicende approdiamo alla fine della nostra narrazione. -
Handicap e pregiudizio. Le radici culturali
L'analisi, lo studio e l'approfondimento del pregiudizio sull'handicap e della sua origine, ma soprattutto l'esplorazione delle possibili vie per superarlo attraverso l'educazione, rappresenta uno tra i più significativi ambiti di ricerca per il pedagogista speciale. Sono i pregiudizi e gli stereotipi che legittimano culturalmente ogni separazione tra normali e diversi. Il pregiudizio sull'handicap - come emerge nel testo, riveduto e ampliato rispetto alla prima edizione del 2001 - fa riferimento ad un sistema simbolico definibile come cultura dello scarto, che funziona come anestetico della coscienza di fronte alla fragilità insita nella natura dell'uomo, la cui essenza è il limite. Tuttavia, nonostante la natura a volte sia causa di sofferenza e disperazione, molto di più lo è l'uomo quando al dolore sovrappone dolore, alla sofferenza ulteriore sofferenza e al limite altro limite. Eppure, lo stesso, ha il potere di lenire il dolore, calmare la sofferenza e ridurre il limite. Ma per far questo bisogna riuscire a vedere l'uomo al di là e oltre gli handicap, il limite connaturato ad ogni vita umana, abile o disabile che sia. L'argomento trattato, gli approfondimenti riportati, l'ampia e variegata bibliografia possono rappresentare un utile strumento di lavoro per tutti coloro che vivono o lavorano a contatto con l'handicap, ma anche per chi è interessato a conoscere più approfonditamente i problemi della disabilità. -
Musica pratica. Scuole di ieri e di domani
Il volume fa il punto sull'istruzione musicale pratica in Italia recuperandone la storia recente e comparandola con quella di alcuni paesi esteri. Si descrivono le buone prassi più significative e una in particolare, che si è sviluppata in Valle d'Aosta negli ultimi dieci anni. La chiave di lettura individua e valorizza gli impianti organizzativi e le scelte didattiche ispirate da principii nuovi, che vedono nella musica un linguaggio accessibile a tutti, radicato nella vita di ogni uomo, capace di dare respiro e forma a emozioni e affetti, di meticciare culture e accorciare le distanze tra le diversità. Da una parte ci s'interroga sul ruolo e il valore degli insegnamenti accademici, dall'altra s'identificano le modalità di apprendimento in uso nei contesti informali, tra chi si occupa di musica popolare, per immaginare un futuro delle scuole di musica nel quali sia possibile conciliare la coltivazione delle eccellenze con un'offerta didattica e metodologica inclusiva, aperta e accessibile. Tutti possono vivere esperienze collettive di pratica musicale e apprezzare il senso di cooperazione e di unità che si esercita, nel contempo ciascuno può ritrovarsi e coltivare la propria vocazione con le qualità innate di cui dispone senza doversi isolare in un olimpo dorato con pochi altri eletti. -
Pensarsi psicologo pediatrico. Modelli, percorsi e strategie di una formazione
"Pensare"""" e """"pensarsi"""" psicologo pediatrico rappresenta, nel nostro territorio nazionale, una vera e propria sfida, nella misura in cui si tratta di fare riferimento ad una figura professionale innovativa, ad un able to/for che """"dialoghi"""" con il proprio essere psicologo. Pertanto, il percorso formativo proposto ha voluto prendere in carico l'esigenza di andare oltre la rappresentazione consolidata di uno psicologo che """"adatta"""" il proprio bagaglio formativo e le proprie competenze alla specificità dei contesti della cura in area pediatrica, sia ospedalieri che territoriali e domiciliari, per pensare ad una figura professionale con uno specifico profilo di competenze, di funzioni e compiti; questa la sfida che il testo ha voluto """"cavalcare"""" e che chiama in causa piani e livelli diversi. Intanto, il piano professionale del singolo psicologo, per il quale si tratta di ridefinire la propria identità professionale per poter pensare e agire da psicologo pediatrico; ma la sfida attiene, anche, ad un piano sociale e culturale, nella misura in cui parlare di una formazione specifica per lo psicologo pediatrico implica che si riconosca alla psicologia pediatrica una propria autonomia epistemologico-procedurale. Il testo presenta un percorso formativo in Psicologia pediatrica sperimentato attraverso un Master universitario di II livello realizzato all'interno dell'ateneo di Palermo." -
Casi di comunicazione d'impresa. Progetti dell'executive master relazioni pubbliche 2010
Questo libro rappresenta una raccolta di spunti operativi, di esempi pratici, di linee guida utili per coloro che svolgono già la professione di comunicatori oppure per gli studenti che vogliono capire come funziona la pratica professionale quotidiana. Nei progetti descritti la comunicazione ricopre un ruolo importante per il successo e lo sviluppo delle imprese. Gli autori sono i partecipanti dell'ottava edizione dell'Executive Master in Relazioni Pubbliche d'Impresa, un percorso formativo di alta specializzazione per professionisti che dopo anni di esperienza intendono affinare le loro competenze tornando sui banchi dell.università. L'Executive Master in Relazioni Pubbliche d.Impresa (www.master.rpimpresa.it) è organizzato dalla Scuola di Comunicazione IULM in partnership con la Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (FERPI), l'Associazione Italiana delle agenzie di Relazioni Pubbliche a servizio completo (ASSOREL) e con grandi imprese nazionali e internazionali ed è rivolto ai professionisti che operano nel settore delle relazioni pubbliche e della comunicazione di imprese, enti e agenzie. -
Fondamenti di grammatica della lingua dei segni italiana
Il volume presenta le strutture morfologiche e sintattiche della Lingua dei Segni Italiana (LIS) nella prospettiva della linguistica moderna. Rivisitando i principali studi svolti su questa lingua negli ultimi trent'anni, intende per la prima volta offrire una descrizione generale della grammatica della LIS, fornendo anche nuove osservazioni sugli aspetti meno esplorati. Numerose sono le riflessioni comparative con altre lingue dei segni, in particolare con l'American Sign Language (ASL), i cui studi, cominciati mezzo secolo fa, hanno stimolato la ricerca anche sulle altre lingue dei segni e contribuito a restituire loro il valore di lingue. Il volume si rivolge a chiunque voglia approfondire la conoscenza della grammatica della LIS: insegnanti, studenti, interpreti, assistenti alla comunicazione, logopedisti, al fine di ottimizzare la comprensione e la memorizzazione delle strutture linguistiche della LIS. Può essere un utile strumento per i linguisti e in generale gli specialisti del linguaggio, che vogliano includere nei loro studi anche una lingua dei segni. I sordi segnanti possono avvalersi di questo strumento per riflettere sulla propria lingua e valorizzare un aspetto centrale della propria cultura. -
Attilio da Empoli (1904-1948). Un economista partecipe del suo tempo
Attilio da Empoli (1904-48) è stato uno dei pochi economisti italiani di rilevanza internazionale della prima metà del secolo scorso. Ha trattato temi fondamentali dell'economia politica e della scienza delle finanze. Particolarmente negli scritti di teoria dell'impresa e dei mercati, da Empoli si collocava sulla frontiera della ricerca economica, che si stava interrogando sulle difficoltà della teoria marshalliana della concorrenza e dell'equilibrio di lungo periodo. Il suo particolare approccio alla teoria della concorrenza, che enfatizzava le discontinuità tecnologiche e le indivisibilità, è stato precorritore di approcci che sarebbero divenuti attuali solo nel secondo dopoguerra, dopo la sua immatura scomparsa. L'Università di Bari, nella quale Attilio da Empoli iniziò la sua carriera accademica, organizzò, in occasione del centenario della nascita, un convegno internazionale che consentì una completa rivisitazione sia del suo lavoro teorico sia delle altre attività nelle quali fu impegnato, in particolare come membro del parlamento e nelle tre guerre cui partecipò. Il volume raccoglie i contributi presentati al convegno da Luigi De Rosa, Antonio Maria Fusco, Massimo Di Matteo, Jan Keppler, Catia Eliana Gentilucci, Richard Wagner, Jürgen Backhaus, Domenicantonio Fausto, Nino Luciani, Arrigo Opocher, Piero Bini, Mario Di Napoli, Antonio Magliulo, Giuseppe Conti, Domenico da Empoli, Gilberto Muraro. -
Il denaro dei piccoli. Documenti sulla storia della cooperazione di credito nel Lodigiano
Un territorio multiforme, in cui il credito cooperativo ha giocato fin dall'unificazione del Paese un ruolo di primo piano; in cui il modello di cooperazione cattolica si è imposto come motore di sviluppo funzionale all'estrema dispersione insediativa del Lodigiano; in cui, infine, il credito di ispirazione cattolica ha rappresentato un argine importante nei confronti di alcune delle maggiori crisi economiche e politiche che lo hanno attraversato nel corso del Novecento. Questo è lo scenario che emerge da questa raccolta ragionata e commentata di fonti, che ha l'ambizione di presentare in una veste critica alcuni dei principali documenti archivistici relativi alla storia della cooperazione di credito nel Lodigiano, seguendo in particolare il filo che ha portato alla nascita dell'attuale BCC-Laudense. -
Etica delle imprese e dei consumatori. Atti del Premio Vincenzo Dona, voce dei consumatori 2010
L'etica è un concetto antico che da sempre accompagna l'esistenza dell'uomo. Oggi l'osservazione di certi fenomeni nella realtà circostante suggerisce un ripensamento di questo concetto come nuovo protagonista della vita sociale ed economica. Ma cos'è l'etica dal punto di osservazione dei consumatori? E quanto sa essere etico il consumatore stesso quando perdona la scorrettezza, tollera l'abuso e viene meno al dovere di fare scelte consapevoli? In tutte queste occasioni si comporta da gigante nano ed è cattivo sovrano di se stesso. La giornata di convegno in occasione della cerimonia di consegna del Premio ""Vincenzo Dona, voce dei consumatori"""" per il 2010 è dedicata proprio al tema """"etica delle imprese e dei consumatori"""". Questo libro raccoglie, insieme alla tesi di laurea vincitrice del Concorso bandito tra le università italiane, gli interventi di Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori, di Mario Monti, Presidente dell'Università Bocconi (già Commissario europeo per la concorrenza), di Stefano Zamagni, Professore di Economia politica presso l.Alma Mater Studiorum di Bologna ed anche di Antonio Catricalà, di Giuseppe Di Taranto, Piero Gnudi, Raffaele Guariniello, Sebastiano Maffettone e Corrado Passera."" -
Dangerous ideas-Idee pericolose. Come trasformare il pensiero provocatorio nella risorsa più preziosa
La creatività è ormai una pallida e scontata imitazione di se stessa. Il nostro cervello ci inganna illudendoci di essere creativi, mentre in realtà non lo siamo. Abbiamo potenzialità assai superiori a quanto possiamo credere, ma il rischio che il pensiero rassicurante le congeli è più alto di quanto possiamo immaginare. Questo libro ad alto contenuto provocatorio sostiene che la creatività deve sforzarsi di diventare pericolosa. Questo è il livello che gli anticonformisti di vero successo hanno raggiunto, ed è a questo stadio che si giunge al vero cambiamento, radicale e rivoluzionario. Questa è la creatività che non si fa imbrigliare da PowerPoints, che sovverte lo status quo. Pensare pericolosamente non comporta solo di produrre idee, ma di cambiare il mondo. Questo libro, scritto da uno dei più pericolosi pensatori nel mondo del business, vi mostra come arrivarci. -
Il mercato della carne bovina. Rapporto 2011
La decima edizione del Rapporto sul mercato della carne bovina, curato dall'Osservatorio sul Mercato dei Prodotti Zootecnici, in collaborazione con l'AIA (Associazione Italiana Allevatori), si propone come strumento di conoscenza del comparto della carne bovina a supporto di coloro che, a diverso titolo - si tratti di istituzioni pubbliche, organizzazioni professionali, strutture associative, operatori d'impresa e studiosi - sono chiamati a contribuire al suo funzionamento. La pluriennale e qualificata tradizione, che l'Osservatorio può vantare nell'ambito delle analisi di settore, costituisce la garanzia di un robusto rigore scientifico associato ad una maggiore concretezza ed aderenza ai problemi più vivi di un comparto, quello delle carni bovine, che è uno dei più complessi ed articolati del settore agroalimentare nazionale. L'impostazione dello studio prevede che esso non si limiti ad una semplice elencazione dei fatti di mercato; esso rappresenta, piuttosto, un'analisi dell'intera filiera produttiva, arricchita con un'analisi economico-finanziaria delle principali imprese del comparto, e fornisce delle chiavi di interpretazione che, a partire dal comportamento dei singoli operatori, considerano gli effetti dello scenario internazionale e delle politiche comunitarie di settore, per arrivare ad una sintesi compiuta del funzionamento del sistema nazionale. -
Programmi per la ricerca qualitativa. Guida pratica all'uso di ATLAS.ti e MAXQDA
Il volume intende offrire una descrizione dei due software per l'analisi qualitativa assistita da computer, atlas.ti e maxqda, mettendoli a confronto e offrendo al contempo una guida facile e completa per il loro utilizzo, in alternativa o in aggiunta ai corposi manuali ufficiali in lingua inglese. Nella prima parte del testo, dopo avere descritto il dibattito e l'evoluzione sugli approcci più rappresentati nel panorama della ricerca qualitativa (Grounded theory classica e costruttivista, Situational analysis, analisi narrative, Thematic field analysis), vengono chiariti e definiti i contorni dei programmi a supporto delle analisi qualitative con una progressiva focalizzazione sulle più recenti opzioni metodologiche e tecniche. Nella seconda parte, i principali passaggi teorico-metodologici vengono tradotti in guida operativa: studenti e laureandi, ma anche docenti e ricercatori troveranno risposte alle più urgenti domande sulle opzioni e soluzioni tecniche, sempre corredate da esempi e risultati di ricerche. Lo sviluppo del testo guida attraverso le fasi e le procedure delle analisi qualitative toccando sia gli aspetti tecnici e operativi sia le questioni di ordine teorico-metodologico. Considerando la ricerca come un processo in divenire, nella parte conclusiva del volume si chiariscono le potenzialità di questi strumenti per la progettazione di disegni di ricerca di tipo integrato (""mixed methods"""") fra approcci qualitativi e quantitativi."" -
Adolescenza e trauma. Il caso Sophie di In Treatment
Il volume presenta un commento al caso di Sophie dello sceneggiato televisivo In Treatment. La serie, iniziata nel 2008 e proseguita con successo, è incentrata sui trattamenti psicoterapeutici del personaggio di Paul Weston, psicoanalista relazionale interpretato dall'attore Gabriel Byrne. Il libro è costruito in forma dialogica: stralci dei dialoghi delle sedute di Sophie con Paul, dialoghi dei gruppi di lavoro che hanno discusso il film con l'autore, interventi di commento delle interazioni tra i protagonisti. Prendendo spunto dalla fiction, il volume elabora considerazioni teoriche e cliniche che permettono di descrivere e analizzare, in modo critico, l'andamento di una psicoterapia breve con l'adolescente: i delicati passaggi della sua presa in carico, la negoziazione di obiettivi di lavoro condivisi, l'elasticità del setting e il processo di cambiamento. Il libro si presenta anche come un esempio dell'utilizzo degli strumenti audiovisivi nella formazione al lavoro clinico, uno strumento utile per sostenere o costruire percorsi formativi. L'originalità della particolare formula dialogica, unita all'approccio scientifico fondato sulla più recente letteratura rispetto al trauma e alla dissociazione, rendono il volume accessibile e interessante non solo per gli studenti e per gli addetti ai lavori , ma anche per quanti vogliano comprendere cosa sia oggi una psicoterapia con l'adolescente, come funzioni, cosa possa offrire. -
Devianza e disuguaglianza di genere
La possibilità di analizzare più in profondità la condizione sociale femminile è stata perseguita volgendo lo sguardo anche alla devianza, attraverso alcune ""finestre"""" aperte su fenomeni sociali - prostituzione, terrorismo internazionale, organizzazioni criminali, alcolismo - nell'ambito dei quali il genere può prestarsi a essere utilizzato come variabile indipendente, in grado di giocare un ruolo fondamentale. Considerare tali fenomeni sociali consente di ampliare l'orizzonte di studio, onde meglio comprendere se e quali stereotipi, pregiudizi e ostacoli segnino il cammino delle donne, calcando il solco delle disuguaglianze. Si è scelto di strutturare il volume in due parti: la prima relativa alle disuguaglianze di genere, la seconda alla devianza di genere, sulla scorta della presunzione della loro complementarietà, in quanto ognuna funzionale all.altra. Minimo comune denominatore è, dunque, il tentativo di approfondire i termini di vulnerabilità sociale vissuta al femminile e quanto tale vulnerabilità condizioni le opportunità sociali, con esiti che possono ricondurre al campo della devianza."" -
Le culture dell'Europa, l'Europa della cultura
Il volume approfondisce il rapporto tra Europa e cultura, cogliendo lo spunto dell'entrata in vigore del Trattato di Lisbona. Con l'espressione culture dell'Europa si fa riferimento al riemergere, coesistere e rafforzarsi delle diverse identità culturali e linguistiche regionali e locali in Europa. Con Europa della cultura ci riferiamo invece all'aspetto verticale, di ""valore aggiunto"""" della dimensione culturale europea. Vengono posti in evidenza la difficile ricerca ed identificazione del """"retaggio culturale comune"""" dei popoli europei, il valore aggiunto che l.Europa della cultura può dare alla conservazione e salvaguardia del patrimonio culturale, e le sue ricadute sul piano delle relazioni economiche internazionali. Decisivo diventa il rapporto tra Europa della cultura e cittadinanza europea. Può sul lungo periodo la seconda sopravvivere nella estrema rarefazione/indeterminatezza della prima?"" -
Imprese e burocrazia. Come le piccole e micro imprese giudicano la pubblica amministrazione. Sesto rapporto nazionale 2011
Il Sesto Rapporto sulla soddisfazione delle piccole e micro Imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, realizzato da Promo P.A. Fondazione, è un'indagine nazionale focalizzata sulle imprese fino a 50 dipendenti e si caratterizza per un.attenzione specifica al sistema delle micro e piccole imprese italiane (P.M.I.C.), facendosi interprete delle esigenze di un mondo fino a qualche anno fa ""invisibile"""" e scarsamente valorizzato dalle istituzioni politiche ed economiche del Paese. La ricerca fornisce una stima dei costi legati agli adempimenti burocratici e si avvale a questo scopo di serie storiche significative, che consentono una lettura diacronica dei fenomeni presi in esame. Il volume presenta un """"indice di gradimento"""" espresso dai Piccoli sulle performances della PA e sui recenti interventi di semplificazione posti in atto dalle amministrazioni centrali e periferiche. Su questo tema, l'indagine mette chiaramente in evidenza che, nei contatti con la Pubblica Amministrazione, le imprese giudicano essenziale il ruolo delle Camere di Commercio. Quest'anno particolare attenzione viene poi rivolta alle imprese che lavorano con il mercato pubblico e un focus di analisi specifico è dedicato al tema della semplificazione degli appalti."" -
La vocazione psicoterapeutica. Come si diventa psicoterapeuti dell'adolescenza
Come nasce, nella mente dello psicologo, il progetto di proseguire la propria formazione in senso terapeutico? Quali radici profonde ritrovano professionisti esperti e inesperti nelle riflessioni intorno alla propria vocazione? Come si sviluppa, trasforma, autonomizza il Sé professionale durante l'avventura formativa della Scuola di specializzazione? Attraverso quali strumenti si apprende il mestiere della psicoterapia, e in particolare quella rivolta agli adolescenti? Gli autori hanno sviluppato alcune riflessioni intorno a queste domande che accomunano gli aspiranti terapeuti, i neo-specializzati e i formatori, a partire dal desiderio di valorizzare e condividere i contenuti delle tesi di specialità degli allievi ""primogeniti"""" della scuola di psicoterapia ARPad-Minotauro di Milano. L'idea di fondo è quella di descrivere come nasce, si forma e trasforma uno psicologo in uno psicoterapeuta. Ne scaturisce un volume volutamente a metà tra il racconto e il manuale di psicologia dello sviluppo, che passa attraverso il concepimento, l'infanzia, l'adolescenza del ruolo psicoterapeutico, in un'analisi delle evoluzioni, delle difficoltà, dei luoghi e degli spazi che uno psicologo in formazione vive e attraversa. Il libro si rivolge a tutti gli studenti di psicologia che avvertono i primi segnali interiori della propensione ad impadronirsi degli strumenti clinici, culturali e formativi per esercitare, dopo la laurea e la specializzazione, il ruolo psicoterapeutico."" -
L' economia della piccola impresa. Rapporto 2011
Il rapporto annuale sull'economia della piccola e media impresa giunge al terzo appuntamento proponendo otto saggi dedicati ad un ampio ventaglio di tematiche. Tutti questi contributi si muovono nell'ottica dell'analisi delle vie d'uscita da una crisi che ha perso le connotazioni cicliche e va sempre più acquistando quelle di un nuovo mutamento paradigmatico. La condizione attuale di minore produttività non può continuare ad essere compensata dal minore costo unitario del lavoro, pena il protrarsi di una condizione di debolezza che può allontanare ulteriormente il Paese dall'obiettivo di un più solido vantaggio competitivo legato al miglioramento della produttività. La scelta dell'internazionalizzazione diventa strategica, il cui legame con l'innovazione trova conferma nell'impiego più massiccio degli input relativi alla conoscenza e nell'accesso a maggiori flussi di informazioni ed idee da fonti esterne. Il rapporto con il sistema finanziario è determinante nel garantire alle PMI possibilità di uscita dalla crisi: un ampio margine di miglioramento della strumentazione finanziaria è costituito dal ricorso al capitale di rischio così scarsamente diffuso tra le piccole imprese, nonostante le potenzialità che esso rappresenta per ottimizzare la scala produttiva e superare le difficoltà legate a ridotta dotazione patrimoniale o esigua struttura dimensionale. -
Archetipi del sottosuolo. Sogno, allucinazione e follia nella cultura francese del XIX secolo
Archetipi del sottosuolo è un'antologia di testi medico-filosofici, per la maggior parte inediti in Italia, in cui affiora una singolare quanto suggestiva rappresentazione della vita onirica. Ma il discorso medico sul sogno inevitabilmente conduce su altre strade, sconfina in altri campi del sapere: antropologia, letteratura, arte, sociologia, fino a coinvolgere tutti gli aspetti della vita diurna degli uomini del XIX secolo. Agli occhi dello scienziato dell'Ottocento la fisiologia del sonno coincide con uno stato patologico del sogno. Allucinazioni, deliri, epilessia, isteria, catalessi, sonnambulismo, alienazione mentale sono tutti fenomeni che, in un modo o in un altro, sono riconducibili all'immagine di un corpo sognante. Un corpo che, a causa della sua natura proteiforme e metamorfica, si trasforma liberamente, senza poter essere bloccato, cristallizzato in una diagnosi definitiva. Ed è proprio attorno a questo nucleo originale della patologia onirica, di cui l'incubo costituisce l'accesso che ""riecheggia - come direbbe Didi-Huberman il pathos del tempo"""" e affiora il lato sintomatico di ogni cultura, la sua radice primitiva e arcaica formicolante di tutte quelle immagini insepolte destinate a sopravvivere nelle pulsioni, nelle angosce e nel terrore che la loro apparizione suscita agli occhi del sognatore paralizzato e pietrificato all'improvviso dallo sguardo di Medusa."" -
Il negozio di moda: strategia, valutazione e gestione economico-finanziaria
Il punto vendita è fondamentale per il successo dei marchi sia esso mono o multimarca, indipendente o appartenente ad una catena, autonomo o di proprietà di una fashion company. Ha un ruolo decisivo nella vitalizzazione dei centri storici ed è il fattore di attrattività nei centri commerciali. La sua gestione economico-finanziaria, preventiva e consuntiva presenta tutte le complessità delle imprese commerciali, oltre a quelle specifiche legate al rapporto diretto con il cliente consumatore del prodotto moda. Dopo un excursus sulle strategie distributive delle fashion company, il libro analizza le problematiche relative alla valutazione della localizzazione e dell'immobile, illustrando alcune metodologie valutative. Infine grande spazio è dedicato alla gestione operativa dell'impresa commerciale al dettaglio, con un'attenzione particolare agli aspetti dell'analisi reddituale e alla programmazione e gestione finanziaria. Il libro, ricco di esemplificazioni numeriche, offre a studiosi, manager, imprenditori di aziende di produzione e distribuzione del settore moda, e anche a proprietari di punti vendita, un contributo per la gestione delle aziende commerciali supportato da una base scientifica e da un'intensa attività di ricerca svolta anche sul campo.