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Nelle stanze dei bambini, alle nove della sera. Contrastare e prevenire le disuguaglianze sociali
L’Italia è entrata nel tempo pandemico da una posizione, per quanto riguarda bambini, famiglie e servizi che se ne occupano, alquanto debole. L’esito è un visibile aumento delle povertà e delle disuguaglianze sociali che acuisce le sofferenze dei bambini, le crisi familiari, le rotture, la precarietà dei servizi, ma che, d’altro canto, ha contribuito all’affermazione di una nuova consapevolezza della necessità di un investimento massiccio e multidimensionale sui bambini, le bambine, le loro famiglie, i loro genitori e tutti gli attori e i servizi che si prendono cura di loro.rnrnNelle stanze dei bambini, alle nove di sera propone le storie di cinque bambini, cinque volti. Entriamo nelle loro stanze a quell’ora intima, in cui riavvolgono la pellicola della giornata. Vivono a Milano, Salerno, Reggio Emilia, Perugia, Bari, in contesti che ne segnano le possibilità di sviluppo. A partire dalle loro voci, l’autrice passa in rassegna metodologie di intervento e indicazioni di governance per costruire un welfare di equità, un ecosistema di servizi formali e risorse solidali, per dare alle famiglie protezione, opportunità di sviluppo, relazioni generative.rnUna riflessione su dove, come e perché si ferma l’ascensore sociale e cosa si può fare per farlo ripartire. Non è solo questione di lavoro e redistribuzione economica: c’entrano l’educazione, l’intervento sociale, la relazione tra genitori e figli nei contesti sociali, il rafforzamento delle reti di solidarietà. Poche cose, ma chiare, oggi le sappiamo ed è importante condividerle per tradurle in azione, per affrontare il difficile tema della vulnerabilità familiare, per rendere disponibili strumenti utili per l’intervento e la progettazione con i bambini e le famiglie. -
Impariamo l'aritmetica con il Gioco dell'uguale Attività ludiche per sviluppare il concetto di uguaglianza nella scuola primaria
Il simbolo di uguaglianza, per quanto possa apparire semplice nel suo significato e applicazione, non sempre risulta banale da comprendere per chi è ancora immerso nel processo di apprendimento della matematica. La sua mancata (o errata) interpretazione emerge in maniera prepotente durante gli ultimi anni della scuola primaria e nel passaggio alla secondaria di primo grado, momento in cui gli alunni si trovano per la prima volta a dover affrontare le equazioni. Risulta quindi di fondamentale importanza attuare un intervento precoce, così da evitare o, quanto meno, limitare l'insorgere di difficoltà severe. Il «Gioco dell'uguale» è un gioco di confutazione/conferma di uguaglianze che ben si presta a essere introdotto sin dall'inizio della primaria ed essere modulato e proposto nei cicli scolastici successivi. Attraverso un percorso ludico-didattico strutturato sull'utilizzo di 7 mazzi di carte differenti (mazzo 100, mazzo 100+, mazzo Proprietà, mazzo Espressioni, mazzo Decimali, mazzo Frazioni, mazzo Potenze), l'alunno avrà la possibilità di: acquisire un corretto utilizzo del simbolo di uguaglianza (=) e comprenderne le proprietà; potenziare le abilità di calcolo mentale sviluppando le strategie più opportune; riflettere sulle proprietà delle operazioni; comprendere il significato delle espressioni numeriche e delle convenzioni che stanno alla base della loro scrittura e della loro interpretazione; sviluppare capacità strategiche in un contesto ludico. -
L' impronta dell'uomo dalla preistoria ai giorni nostri. Salviamo la Terra!
Rebecca, Martin e tutto lo staff di esperti scienziati della Planet 2030 hanno bisogno di te per risolvere una missione davvero importante: salvare il nostro bellissimo Pianeta! Per farlo, sali con loro sulla grandiosa e supertecnologica «arca» che ti porterà a fare il giro del mondo per verifi care l'impatto prodotto dal genere umano dalla Preistoria ai giorni nostri. Una missione avventurosa e sorprendente, che ci aiuterà a scoprire come possiamo proteggere la nostra Terra, adottando comportamenti più responsabili e sostenibili... Il tuo aiuto è fondamentale, contiamo su di te!! -
La storia di Mirko
Quando nasci il mondo che trovi è così e basta, forse è per questo motivo che essere felici ci è sempre sembrato possibile, perché siamo nati entrambi dentro un'anomalia che è, ancora oggi, la più strabiliante normalità. Un racconto, un albo illustrato un fumetto per Mirko, per raccontare la sua voglia e gioia di vivere, ma anche per rivolgersi ad altri giovani, per far loro conoscere una storia speciale. -
Pannocchia non ha più paura
I pezzi di legno che il vecchio falegname Geppetto ricevette dall'amico Mastro Ciliegia in realtà erano due. Con il primo scolpì Pinocchio e con l'altro... sapete che cosa fece? No? Allora ascoltate questa storia e lo scoprirete. Età di lettura: da 7 anni. -
I disturbi visuo-cognitivi. Strategie, materiali operativi e digitali. Kit. Con software
Disturbi visuocognitivi è una proposta operativa che mira a proporre strategie riabilitative strutturate per il potenziamento e il recupero delle abilità visuocognitive e ad individuare modalità efficaci per il miglioramento delle competenze di integrazione, riconoscimento, confronto e localizzazione percettivo-spaziale in età evolutiva. Un KIT completo che raccoglie: il volume ""Disturbi visuocognitivi"""", composto di schede operative e il software online """"Disturbi visuocognitivi"""", composto di attività interattive, di difficoltà crescente, per allenarsi in esercizi nell'ambito visuocognitivo."" -
Care leavers. Giovani, partecipazione e autonomia nel leaving care italiano
Spesso, al compimento della maggiore età, le giovani e i giovani in uscita da percorsi di accoglienza «fuori famiglia» sono chiamati a diventare adulti troppo presto: può accadere allora che perdano di vista le proprie risorse e, temendo di non riuscire a farcela da soli, corrano il rischio di scoraggiarsi. Da anni l’associazione Agevolando affianca le e i care leavers nella costruzione del loro futuro, stimolandone il senso di responsabilità, promuovendo occasioni di incontro, dialogo e aiuto reciproco e creando, in sinergia con i servizi sociali, le comunità educative, le case famiglia, le famiglie affidatarie e le famiglie di origine, opportunità relazionali, formative, lavorative e abitative. L’esperienza maturata negli undici anni trascorsi dalla nascita dell’associazione, unita ad azioni intraprese con altri enti, ha contribuito al raggiungimento di obiettivi importanti per i care leavers in Italia: sono stati promossi e ottenuti cambiamenti normativi e un primo intervento per il leaving care a carattere nazionale, per quanto ancora in sperimentazione, inoltre, si sono raggiunte elevate visibilità e credibilità dei care leavers come interlocutori affidabili per i professionisti. Il volume si pone come momento di riflessione di Agevolando su quanto realizzato, di condivisione di un sapere e di un agire peculiari nel panorama italiano, e ha l’ulteriore obiettivo di contribuire alla pervasività dei valori e dei significati che questi sapere e agire hanno consolidato: una visione realmente partecipata e partecipativa, la tensione al riconoscimento di diritti e non a un aiuto di carattere assistenziale, e il rispetto della dimensione personale pur nell’ambito di un’azione collettiva. Concepito secondo un modello polifonico, il testo accoglie i contributi di studiosi, professionisti del settore e di quattro care leavers, le cui storie, per molti versi esemplari, ovvero rappresentative di altre storie, raccontano, con un approccio esperienziale, quanto è stato fatto in questo campo e quanto ancora resta da fare. -
Math che sfida! Giochi per imparare l'algebra divertendosi
Tre giochi di carte ideati per allenare e consolidare i principali concetti di algebra della classe terza della scuola secondaria di primo grado, attraverso divertenti sfide di classe. La dinamica ludica agevola la motivazione e favorisce un ambiente di apprendimento stimolante per l’assimilazione dei contenuti, in cui allenare anche le capacità strategiche e incentivare la cooperazione nel gruppo. Età di lettura: da 11 anni. -
Sillabam
4 mazzi da 54 carte con sillabe semplici e complesse, per un totale 216 carte. Età di lettura: da 6 anni. -
Contatu
I giochi proposti aiutano a costruire e consolidare l’automatismo nel calcolo mentale lavorando sulle funzioni esecutive, con ricadute positive su tutti gli altri apprendimenti. Le carte di Conta Tu, basate sul principio delle terne numeriche, sono nate per allenare la rapidità di calcolo su addizioni e sottrazioni con le singole cifre (entro il 10), una competenza indispensabile per arrivare ad apprendere il calcolo vero e proprio (quindi oltre la decina e per tutte e quattro le operazioni aritmetiche di base). Età di lettura: da 5 anni. -
I miei esercizi di matematica 3ª. Scuola secondaria di primo grado
Finalmente un Quaderno di Matematica fatto apposta per noi studenti della scuola secondaria di primo grado! Qui sono raccolti esercizi e problemi su tutti gli argomenti che affronteremo in classe durante il terzo anno scolastico: numeri interi relativi, monomi e polinomi, equazioni di primo grado, attività di statistica e probabilità, problemi di geometria piana e geometria solida e tanto altro! Hai visto? Ogni argomento è anticipato da una breve e chiara spiegazione, con esempi e strategie di calcolo e di risoluzione di problemi! Noi ti accompagneremo durante le attività, dandoti consigli utili e alcuni suggerimenti. -
Guida pratica al photovoice. Promuovere consapevolezza e partecipazione sociale
La guida propone un metodo di ricerca-azione partecipata usata nelle discipline sociali, il photovoice, progettato per dare voce alle persone, spesso escluse da processi decisionali, utilizzando la fotografia e la comunicazione attraverso le immagini, parte integrante del nostro quotidiano. -
Insegnare storia con narrazioni interattive e libri gioco. Percorsi operativi e laboratori per la scuola secondaria di primo grado
Il volume accompagna gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado nel complesso e affascinante mondo della narrazione interattiva e li guida all'esperienza dell'utilizzo dei libri gioco nell'insegnamento della storia, attraverso spunti didattici e materiali pronti all'uso. «La storia siamo noi»: sono le nostre azioni che contribuiscono al divenire storico. Quale modo migliore, dunque, se non giocare con la storia per apprezzarla, impararla e appassionarsi ad essa. Il testo presenta: 8 scenari storici da utilizzare come spunti didattici per una riflessione sulle possibili diramazioni della storia e sui futuri alternativi; 5 percorsi operativi - accompagnati da rubriche e checklist valutative per aiutare gli alunni a sviluppare autonomia, responsabilità e senso critico - che si distinguono per metodi, approcci e strategie: libro gioco, finali alternativi, reacting to the past e racconti a bivi; 2 libri gioco - stampabili anche nella versione a colori dalle risorse online - in cui la storia dipenderà solo dalle scelte del lettore, per riuscire nella conquista dello spazio o cambiare le sorti delle principali fasi della battaglia di Waterloo; 1 divertente wargame per rivivere sul tavolo, attraverso il tabellone di gioco e alcune semplici regole, lo scontro tra Napoleone e le truppe di Wellington; 5 progetti già realizzati che possono essere replicati e adattati alle esigenze della propria classe. -
Emozioni in relazione. Proposte e attività per la regolazione emotiva alla scuola primaria
Educare le bambine e i bambini a fare buon uso delle proprie emozioni, nella vita quotidiana così come in periodi d'emergenza, è l'obiettivo delle attività presentate nel libro. Il testo è suddiviso in due parti: la prima è dedicata a un approfondimento sull'educazione emotiva e sulle difficoltà vissute durante la pandemia; la seconda, più operativa, contiene invece 46 proposte operative, suddivise per macro-obiettivi (Conoscersi e conoscere gli altri, Consolidare l'autostima, Specchiarsi ed essere specchiati...) e corredate dalle istruzioni dettagliate per realizzarle in classe. Il volume include: - esercitazioni di autoconsapevolezza emotiva rivolte ai docenti; - un'ampia gamma di schede illustrate da consegnare ai bambini; - risorse online (con attività da svolgere a distanza). -
Didattica con le escape room. Spunti metodologici e percorsi operativi disciplinari
Le Escape Room sono degli ambienti reali o virtuali in cui bisogna andare «a caccia» di elementi (enigmi, indizi e soluzioni) per trovare la cosiddetta «chiave fi nale» fondamentale per evadere o fuggire da un certo luogo. La metodologia delle Escape Room nella didattica è sicuramente innovativa e affascinante, ma allo stesso tempo complessa e molto articolata. Questo libro offre una introduzione teorica e percorsi disciplinari con le Escape Room, in cui gli alunni e le alunne cercano la via di fuga in contesti di mistero e avventura reali e virtuali, quali: - la ricerca di un tesoro nel territorio (storia, geografia, matematica); - percorsi virtuali: su un galeone di pirati (matematica nella primaria); in una casa nel bosco (italiano per la secondaria di primo grado); in una villa antica (aritmetica per la secondaria di primo grado); in una stanza degli affreschi e sulle tracce di Beethoven (musica nella secondaria di primo grado). Ricco di esempi e di proposte operative, il volume si rivela un'opera fondamentale per costruire e utilizzare in classe le Escape Room, con una didattica capace di coinvolgere al massimo tutti gli alunni e tutte le alunne. -
Caccia al ladro virtuale! Una storia e tanti giochi per navigare consapevoli sul web. La banda degli smanettoni
Super intelligente, super connessa, super consapevole, ha intenzione di riparare i torti della rete, di fermare cyberbulli e ripristinare ordine e giustizia!!! E tu? Sei uno smanettone Consapevole, attento e critico? Leggi la storia e mettiti a a prova! Una storia divertente, giochi ed enigmi per promuovere un uso consapevole e sicuro del Web e dei Social Network. Età di lettura: da 10 anni. -
Il muovistorie. 15 laboratori per potenziare le competenze cognitive e motorie alla scuola dell'infanzia
Il Muovistorie propone storie in movimento per riprendere il concetto di una dinamicità corale di tanti elementi, che per la prima volta provano ad essere sostenuti in contemporanea e non più considerati uno per volta. Storie che non si ascoltano solamente, ma prendono vita e si ""muovono"""" attraverso la costruzione dei personaggi, degli scenari e grazie a un'attiva partecipazione dei bambini alla narrazione. L'idea è di un accompagnamento allo sviluppo di competenze già presenti nei bambini e nelle bambine, ma che, con l'aiuto dell'adulto, possono sbocciare. Molti dei materiali proposti sono di recupero, con l'idea di dare nuova vita a oggetti che, se guardati con occhi diversi, diventano i personaggi di una storia o le parti di una scenografia. Ogni storia si conclude invitando i bambini a una riflessione che riguarda le avventure vissute dai protagonisti (compagni), giocando sul doppio piano dell'astratto (la storia) e del concreto (il personaggio-compagno), con l'intento di favorire una risonanza emotiva e di spingerli nel difficile compito del mettersi nei panni dell'altro. Il volume si struttura in due sezioni: la prima presenta 15 storie originali da utilizzare a scuola, in famiglia o in altri contesti educativi; la seconda contiene il materiale a colori per riprodurre i protagonisti e gli elementi contestuali di ogni storia attraverso istruzioni fotografi che step by step e proposte per diversi livelli di difficoltà."" -
Didattica all'aperto. Metodologie e percorsi per insegnanti della scuola primaria
Fare scuola all'aperto consente di mettere al centro dell'agire educativo e didattico la relazione con i bambini, tra i bambini e con il mondo e offre agli insegnanti l'opportunità di accogliere le emozioni dei bambini stessi, che nel recente periodo di pandemia da Covid-19 hanno dato prova di grande coraggio, impegno e spirito di adattamento, e di sostenere i loro apprendimenti con esperienze autentiche, tridimensionali, significative. Praticare un'educazione attiva all'aperto, oggi più che mai, ha a che fare con il benessere, la sicurezza e la salute di tutte e di tutti, con il contrasto agli stereotipi culturali e di genere e con l'inclusione; offre l'opportunità di restituire ai bambini quella bellezza, quel senso di avventura, di responsabilità e di autonomia che sono indubbiamente sacrificati tra le pareti delle aule scolastiche e delle mura domestiche. Praticare un'educazione attiva all'aperto spinge a pensare a una scuola in grado di abitare con flessibilità nuovi spazi all'aperto e a vedere nella relazione con il territorio un'importante opportunità di rinnovamento. Nel farlo consente a educatori e insegnanti di innovare la propria professionalità, di rendere i confini disciplinari permeabili e di concorrere a dare corpo a quel ""benessere"""" che consente a tutti di stare a scuola con piacere. Dopo la prima parte scientifica e metodologica, il libro fornisce strumenti e spunti per aumentare le occasioni di insegnamento fuori dall'aula, per progettare attività strutturate e coerenti, che promuovano l'interdisciplinarità e lo sviluppo di competenze in linea con il curricolo delle Indicazioni Nazionali (2012) e con le recenti normative in materia di tutela ambientale e sviluppo sostenibile, sfruttando le opportunità offerte dal contesto per osservare, scoprire e relazionarsi in un'ottica di inclusività e collaborazione."" -
Lo sviluppo del talento e dell'alto potenziale. Modelli e buona pratiche per un approccio inclusivo alla promozione della plusdotazione
Una scuola veramente inclusiva deve essere in grado di accogliere e supportare tutte le eccezionalità che la compongono, inclusi i bisogni educativi speciali degli studenti gifted. Attraverso la personalizzazione degli apprendimenti, il modello SEM di Joseph Renzulli e Sally Reis consente di sviluppare il talento e la creatività di tutti gli studenti, offrendo loro le risorse, le opportunità e l'incoraggiamento per sviluppare appieno il loro potenziale, garantendo contemporaneamente attività di livello avanzato a studenti con abilità al di sopra della media, stimolando i loro bisogni cognitivi e quindi prevenendo il rischio di sottorendimento e di abbandono scolastico. Ciò assume un significato ancora più profondo per gli studenti doppiamente eccezionali che, grazie a questo approccio, possono essere visti attraverso la lente del loro potenziale piuttosto che attraverso quella delle loro fragilità. Questo volume raccoglie i preziosi contributi di esperti internazionali e rappresenta il primo manuale sul tema nel panorama editoriale italiano. Personalizzare gli apprendimenti per sviluppare le attitudini personali e i talenti di tutti gli alunni. -
Manuale di logopedia in età evolutiva. Vol. 2: disturbi specifici di apprendimento. Valutazione e intervento, I.
Integrare fin da subito valutazione e azione è un aspetto centrale nel lavoro con i bambini e ragazzi che presentano un Disturbo Specifico dell'Apprendimento. Il percorso diagnostico e di intervento cerca di dare significato alle difficoltà riscontrate a scuola o a casa e di offrire prospettive utili per affrontare le difficoltà. Il volume si articola in tre sezioni che guidano il lettore attraverso le fasi cruciali nella gestione del Disturbo di Apprendimento. La prima parte è dedicata all'inquadramento teorico del DSA, dalle conoscenze consolidate alle nuove prospettive di ricerca, la presentazione dei modelli neuropsicologici, l'espressione del disturbo in particolari condizioni associate, il quadro normativo che guida e orienta le azioni del clinico e dell'insegnante. La seconda parte si sofferma sull'osservazione e la valutazione delle difficoltà di apprendimento: in questa sezione si è dato spazio non soltanto al momento diagnostico, delineando procedure e strumenti utili, ma anche alle prime fasi di sviluppo degli apprendimenti, quando il disturbo non è ancora conclamato, ma è doveroso porre attenzione ai tanti segnali che potrebbero precederlo. Saper osservare precocemente, sin dalla scuola dell'infanzia, indicatori ed elementi di rischio permette di potenziare e lavorare precocemente sulle fragilità. Infine, il momento abilitativo e riabilitativo: il potenziamento, l'intervento declinato nelle sue varie possibilità, l'interazione con la Scuola. Una visione condivisa, nella consapevolezza che il lavoro più efficace è quello che si fa insieme.