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Nuovi lineamenti di economia politica
Un libro per tutti coloro che vogliono avvicinarsi per la prima volta all'economia politica: dalle principali teorie e questioni dell'economia contemporanea al funzionamento istituzionale del nostro sistema economico. -
Teoria e metodi di pedagogia interculturale
La pedagogia interculturale è strettamente collegata ai flussi migratori odierni. È la scuola per prima, infatti, a dover far fronte ai grandi cambiamenti della popolazione scolastica dotandosi di strumenti per accogliere adeguatamente i ragazzi con patrimoni culturali e linguistici ricchi e diversi. A questo fine, l'autrice fornisce il nuovo quadro teorico della pedagogia interculturale e al contempo propone laboratori e metodi di didattica interculturale che docenti ed educatori possono utilmente adottare nel loro lavoro in classe. -
Introduzione al diritto dell'ambiente
La tutela ambientale è oggi al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica. Le istituzioni hanno preso consapevolezza dell'importanza della questione, varando una serie di norme che mirano a regolare l'uso del territorio, a prevenire e sanzionare l'inquinamento, a valorizzare il patrimonio paesaggistico. Questo libro presenta e discute la produzione legislativa e la prassi amministrativa in materia di diritto ambientale. Particolare attenzione viene dedicata alla 'riforma amministrativa' in corso e ai suoi esiti più recenti in materia di semplificazione amministrativa e di procedimenti di valutazione di impatto ambientale. -
Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi. Nuova ediz.
La nuova edizione aggiornata di un manuale che ha avuto ottima accoglienza nelle università e nelle scuole. Il Novecento, un secolo che si apre col trauma originario della Grande Guerra e si chiude con le grandi trasformazioni seguite alla caduta del muro di Berlino: è la periodizzazione di questo manuale, che si spinge ad analizzare gli ultimi eventi dei nostri giorni senza rinunciare a una struttura agile, maneggevole e rigorosa, a una scrittura piana e comprensibile, a una strumentazione didattica particolarmente efficace, dalle numerose cartine alle bibliografie ragionate che guidano l'approfondimento dei temi toccati. In questa nuova edizione, fortemente accresciuta e rivista, sono state inserite numerose nuove parole chiave, indispensabili per focalizzare le principali categorie tematico-concettuali del periodo. -
Storia contemporanea. L'Ottocento
Dalle grandi rivoluzioni di fine Settecento alla Prima Guerra mondiale: è la periodizzazione di questo volume pensato esplicitamente per la didattica universitaria. Una periodizzazione che vede l'Ottocento come un ""secolo lungo"""" - dalla rivoluzione americana ai primi anni del secolo - e che è non solo largamente invalsa a livello storiografico, ma anche consacrata dai programmi scolastici e fatta propria dai nuovi ordinamenti universitari e dalla logica modulare che li contraddistingue."" -
Introduzione alla sociologia. Le teorie, i concetti, gli autori. Nuova ediz.
Alla base di questo libro ci sono alcune idee di fondo. La prima è che la sociologia è una disciplina storica. Lo è in un duplice senso: ha un'origine storica, che ovviamente segna i suoi metodi e i suoi contenuti; il suo oggetto di studio sono fatti storici - le azioni degli uomini in società - che devono essere interpretati. In questa prospettiva, si può dire che la sociologia è ciò che hanno fatto - e tuttora fanno - i sociologi: per questo motivo, nel libro si è utilizzato un percorso basato sulla presentazione di singoli autori o scuole di pensiero e non un approccio de-storicizzato per concetti. La seconda mette in luce lo stretto legame storico e concettuale che esiste tra sociologia e mondo moderno in tre distinte fasi: l'avvento della modernità (sino alla fine della prima guerra mondiale); la modernità compiuta (sino al 1989); la modernità globalizzata (i nostri giorni). La terza idea si riferisce al fatto che la sociologia è una scienza sociale e deve essere compresa senza essere separata nettamente dalle altre discipline - come il diritto, la storia, l'antropologia, la scienza politica, la psicologia, l'economia - con cui condivide, nella sostanza, un unitario progetto scientifico. Il volume è composto di quattro parti: la prima fornisce una presentazione di cosa è la sociologia, discutendo, in particolare, i concetti di società e individuo. La seconda e terza parte presentano gli autori e gli approcci che hanno fatto, e fanno, la sociologia e le relative correnti, come il funzionalismo, lo strutturalismo, la teoria critica, ecc. Infine, la quarta presenta i problemi che la sociologia deve affrontare in un'epoca di globalizzazione. -
L' educazione sociale
Uno strumento prezioso per tutti gli educatori, che si rivolge sia ai corsi di laurea in Scienze della formazione sia ai professionisti del settore.rnrnL’educazione non è più, se mai lo è stata, riconducibile esclusivamente ai luoghi e ai tempi della famiglia e della scuola. La formazione e l’educazione avvengono in una molteplicità di situazioni quotidiane che coinvolgono le persone per tutta la durata della loro esistenza. Accanto alla formazione che si svolge nei contesti istituzionali e ufficiali esiste un’educazione informale e diffusa con modalità e contenuti di apprendimento che possono essere anche contrastanti. L’educazione sociale comprende quindi gli aspetti informali delle esperienze riconosciute ‘ufficialmente’ come educative (la scuola e la famiglia), ma anche i mezzi di comunicazione di massa, i gruppi dei pari, le associazioni, le Chiese. E ancora, l’assetto urbanistico e l’organizzazione territoriale dei quartieri, le migrazioni, le trasformazioni dei ruoli connessi alle appartenenze di genere, le trasformazioni del lavoro, il web. Tali esperienze educative sono fondamentali in termini di quantità e contraddittorietà di apprendimento prodotto; fare l’educatore oggi – a qualunque livello – implica tener conto di questa complessità. Tramma analizza alcuni degli aspetti più significativi dell’educazione sociale dal secondo dopoguerra a oggi: uno sguardo storico sociale che evidenzia quanto, decennio dopo decennio, nella contemporaneità la formazione delle persone sia avvenuta e avvenga in misura sempre più rilevante negli ambiti informali. Il libro è destinato in primo luogo agli studenti dei corsi di laurea in Scienze dell’educazione ma può essere un prezioso arricchimento per pedagogisti ed educatori professionisti, per insegnanti e per tutti i lettori non specialistici che hanno a cuore il tema della formazione. -
Storia della psicologia. Dal Novecento a oggi
Venticinque anni di vita, ventiquattrornristampe, il manuale storico che ha formatorngenerazioni di psicologi in una nuovarnedizione rivista e aggiornata alle piùrnrecenti ricerche in ambito scientifico.rnrnLa psicologia non è solo una branca di studiornrelativamente giovane, ha anche dei tratti sui generis. Perrnesempio non è una scienza unitaria, che si dispiega nel tempo inrnmodo coerente attorno a un nucleo fondamentale di princìpirnteorici, condivisi e accettati unanimemente dalla comunità deirnsuoi ricercatori. Costituisce piuttosto una famiglia di linee dirnricerca, ciascuna delle quali ha propri assunti teoricirnfondamentali che la caratterizzano rispetto alle altre, propriernmetodologie e proprie aree privilegiate di indagine. Possiamornrintracciarne sei fondamentali: la fenomenologica, larnpsicodinamica, la comportamentista, la cognitivista, la storicoculturale, la biologica o, oggi diremmo, neuroscientifica. Ma nonrnfinisce qui: accanto a tale plurivocità teorica e metodologica,rnrintracciamo un singolare filo rosso che collega personalmenterngli esponenti delle varie prospettive e delle diverse teorie. Sirntratta delle biografie degli psicologi: personalità complesse, viterninquiete e inquietanti, eventi tragici. Si pensi soltanto allernvicende sentimentali di Franz Brentano, James M. Baldwin, CarlrnG. Jung e John B. Watson; alle depressioni di William James,rnMelanie Klein, Jean Piaget, Burrhus F. Skinner; alle sofferenzernpsichiche e fisiche di moltissimi psicoanalisti e psicologi ebrei arncausa delle emigrazioni forzate negli anni ’30; agli ultimi anni dirndolore fisico di Sigmund Freud e Lev S. Vygotskij; ai suicidi dirnVittorio Benussi, Bruno Bettelheim, Karl Duncker, Stefan Miller,rnMarta Muchov, Richard Semon e Victor Tausk; alle morti dirnVladimir M. Bechterev avvelenato da Stalin, di Wilhelm Reich inrnun penitenziario statunitense, di Otto Selz nel lager dirnAuschwitz, di Georges Politzer fucilato dai nazisti, di SabinarnSpielrein uccisa dai tedeschi, ed infine di numerosi psicologirnrussi nei gulag stalinisti. Non sembra che ci sia altra scienza, sernnon la psicologia, per la cui comprensione occorra richiamarsirncosì direttamente alla vita, spesso drammatica, dei suoirnprotagonisti.rnIl libro è organizzato in sette capitoli: il primo capitolornè dedicato allo sfondo teorico e metodologico della finerndell’Ottocento, dal quale si distaccarono sin dai primi annirndel Novecento le varie prospettive psicologiche, trattaternnegli altri sei capitoli. Ogni prospettiva è delineata nelle suerncaratteristiche teoriche e metodologiche principali, nella suarnevoluzione storica ed è corredata da schede biografiche dirnautori e scuole. -
L' età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo
Un volume prezioso che ci ricorda comerngli orientamenti economici non sono mairn‘neutri’ ma sono frutto di scelte precise.rnL’economia, oggi più che mai, è un camporndi battaglia tra interpretazioni e proposterndi segno opposto.rnrnIl pensiero economico contemporaneo non è un monolite,rncaratterizzato da un ‘pensiero unico’, a differenza di comernspesso viene presentato e percepito. È un confronto anchernacceso tra scuole di pensiero, le cui radici vengono spessorndimenticate quando il confronto riguarda una misura di politicarneconomica o un aspetto specifico, come la spiegazione di unarncrisi o la valutazione del benessere e della povertà. Invece, èrnproprio il richiamo continuo a queste radici a dare un senso alrnconfronto, a renderne chiari i termini e le implicazioni.rnIl libro si apre con due capitoli di illustrazione del retroterrarn(impostazione classica e marginalista, Marx) e dei precursorirnimmediati come Keynes e Schumpeter, a cui seguono due ampirncapitoli dedicati ai ‘giganti del secolo breve’: Hayek e Sraffa.rnLe pagine centrali del libro affrontano invece i filoni e glirnorientamenti di ricerca dominanti, il cosiddetto mainstream:rnmicroeconomia e macroeconomia, i diversi rami del pensierornneoliberista, economia applicata ed econometria. Seguernun’illustrazione di filoni di ricerca che man mano si distaccanorndal paradigma dominante: economia comportamentale ernrazionalità limitata, la teoria dei mercati finanziari e delle crisi,rnla macroeconomia post-keynesiana, marxismo, evoluzionismo,rnistituzionalismo. Conclude un capitolo dedicato all’etica inrneconomia e al problema del potere. -
Manuale di geografia politica ed economica
Un manuale di geografia finalmenternall’altezza dei tempi in cui viviamo. Unrntesto che si propone di superare lernimpostazioni ottocentesche di unarndisciplina che è tornata a essere di grandernattualità nell’epoca delle paure e dellernincertezze globali.rnrnNegli ultimi trenta anni il nostro pianeta ha attraversato unrnvorticoso processo di trasformazione che ha modificatornradicalmente i tradizionali rapporti di forza tra i continenti. In tuttornquesto, la geografia, ovvero la disciplina che studia il rapporto trarnl’uomo e lo spazio che lo circonda, è tornata ad avere un ruolorncentrale. Da umile ancella al servizio dello Stato moderno e delle suernvocazioni imperiali, forse per prima ha cercato di interpretare irnmutamenti epocali che stiamo vivendo. Grazie ai suoi metodi e airnsuoi strumenti, ha compreso che il potere, ovvero il rapporto trarnsocietà e spazio, ha assunto un carattere frastagliato e molteplice.rnDunque, a differenza di altri strumenti didattici che hanno scelto unrnapproccio più tradizionale, questo manuale ha scelto di compierernuna scelta innovativa. Ovvero di trattare assieme aspetti politici erngeopolitici, economici e demografici proprio per dare meglio contorndi questa nuova fase. Migrazioni, cambiamenti climatici, sostenibilitàrnambientale, guerre: temi e concetti fino a ora poco affrontati dallarngeografia, vengono presentati in forma originale e didatticamenternefficace. -
Introduzione al diritto dell'Unione europea
Questa nuova edizione del volume, mantenendo l'obiettivo di fornire un'esposizione sintetica della parte generale della materia, dà conto anzitutto delle conseguenze di carattere istituzionale derivanti dal recesso del Regno Unito dall'Unione europea; sono inoltre riferite le novità relative all'elezione del Parlamento europeo del maggio 2019 e alla successiva nomina della Commissione per il mandato 2019-2024. È dato conto altresì della riforma del sistema giudiziario dell'Unione e dei principali sviluppi della giurisprudenza della Corte di giustizia, con riguardo, tra l'altro, agli effetti della Carta dei diritti fondamentali e al rispetto dei valori dell'Unione da parte degli Stati membri. Sono infine forniti alcuni aggiornamenti relativi sia alla giurisprudenza della Corte costituzionale italiana in merito al rapporto tra ordinamenti sia alla prassi relativa all'attuazione del diritto dell'Unione nell'ordinamento italiano. -
Teoria e pratica dell'alleanza terapeutica. Nuova ediz.
Un’indagine sul concetto di alleanzarnterapeutica, sia nei suoi aspetti teorici chernin quelli pratico-operativi.rnrnUn dato che emerge sempre più chiaramente dallernricerche sull’efficacia della psicoterapia è che la qualitàrndell’alleanza terapeutica consente di prevedere il successo di unrntrattamento.rnQuesto manuale indaga il concetto di alleanza terapeutica siarnnei suoi aspetti teorici che in quelli pratico-operativi. Fondatornsui recenti sviluppi della psicoanalisi relazionale, il testornformula chiari principi di intervento esemplificandoli con casirnclinici e trascrizioni di sedute.rnUn’attenzione particolare è riservata ai processi interni delrnterapeuta e al ruolo che questi svolgono nel ricomporre irnmomenti di crisi dell’alleanza. Altri temi trattati dal libro sonornl’impiego della metacomunicazione da parte del terapeuta;rni modelli di interazione riuscita tra terapeuta e paziente;rnl’applicazione del trattamento a breve termine; le linee guidarndella formazione e della supervisione.rnIl testo interessa soprattutto psicoterapeuti, docenti di scuole dirnspecializzazione in psicoterapia, studenti di psicologia clinica.rnQuesta edizione è arricchita da un’introduzione di GiancarlornDimaggio, psichiatra e psicoterapeuta. -
L' età moderna. Una storia globale
Un manuale che racconta la storia modernarnda una prospettiva globale. rnrnSpesso definiti come ‘l’epoca della espansione dell’Europarnnel mondo’, i secoli della cosiddetta età moderna, dallarnfine del Quattrocento alla fine dell’Ottocento, sono statirnraccontati come un processo di progressiva, inarrestabilernestensione del modello di civiltà europea alle altre parti delrnpianeta. Oggi, di fronte a rinnovati e non meno sconvolgentirnprocessi di globalizzazione, la ricostruzione storica di queirnsecoli non può che farsi in maniera profondamente diversa.rnL’età moderna non è la marcia trionfale dell’Europa, dei suoirnStati, della sue economia, dei suoi valori, ma è il tempo dirnnascita dello spazio-mondo, attraverso la creazione di una serierndi connessioni – politiche, economiche, culturali – che orarnassumono una capillarità e una costanza di funzionamento mairnpossedute in precedenza. È in questi secoli che ciò che accadernnei Caraibi o negli stretti delle Molucche rimbalza rapidamenterna Londra o a Lisbona, ciò che a Istanbul decide il Sultano piegarne spiega il Mediterraneo, così come quello che a Delhi progettarnil grande imperatore Moghul si irraggia in uno spazio che varndalla Persia alle coste islamizzate dell’Africa orientale.rnUna storia che guarda alle connessioni non dimentica né glirnspazi più tradizionali, né gli avvenimenti che vi si svolsero,rncomprendendo, ovviamente, in essi anche quelli dello spaziorneuropeo. Ma le connessioni di una storia globale non seguonornla geografia dei continenti e i confini dellernnazioni. Li ridiscutono e li rimescolano,rncercando di individuare attori e contestirnche si fanno protagonisti delle differentirnfasi storiche. E, sorprendentemente,rnquesta ricerca, anche per secolirnapparentemente lontani, mette allornscoperto geopolitiche chernoggi ritroviamo attuali: la storia-mondo,rndunque, come storia dirnlunga durata. -
Il motore della mente. Il movimento nella storia delle scienze cognitive
Qual è l’intimo nesso tra percezione e azione,rntra mente e corpo?rnCarmela Morabito delinea i percorsirnteorici degli studiosi più diversi – filosofi,rnpsicologi, neuroscienziati – che hannornportato ai modelli della mente odierni.rnrnA partire dagli ultimi decenni del secolo scorso si èrnaffermato un modello di mente nuovo: il cosiddettorn‘paradigma motorio’, in contrapposizione con la concezionerntradizionale della mente che ha caratterizzato la filosofiarnmoderna e che è stata alla base delle scienze cognitive nelrnNovecento. Secondo la teoria motoria della mente, non c’è unarnseparazione sostanziale tra percezione e azione, tra mente erncorpo; la mente è ‘formata’ dai movimenti e per i movimentirn(mentre, nella concezione tradizionale, li pianificarnsemplicemente); il movimento, inoltre, non è solo il mezzo perrneseguire i comandi dei centri cerebrali superiori (la mente), marnè l’attività mentale a essere il mezzo – prodotto in prima istanzarndal cervello e dal corpo nel suo insieme – per produrre le azioni.rnL’autrice delinea il percorso storico e teorico che harnportato ai nuovi modelli della mente: partendo dalle primernconcettualizzazioni moderne del nesso sensazione-movimentornagli sviluppi teorici – dalla filosofia alle odierne neuroscienzerncognitive – che sono approdati al ‘paradigma motorio’, sul qualernsi basano gli approcci più recenti. Il corpo e il movimento,rndunque, come punto di partenza e al tempornstesso di arrivo di più di quattro secolirndi studio della mente.rnQuesto libro è rivolto a quanti sirninteressano allo studio della menternnei vari ambiti disciplinari – dunquernpsicologi e filosofi in primo luogo – marnanche a chi vuole approfondire il nessorntra mente-corpo in una prospettivarnbiologica e naturalistica e al tempornstesso profondamente filosofica. -
L' età contemporanea. Una storia globale
Oggi molte delle categorie attraverso le quali leggevamo la storia contemporanea (Stato, nazione, impero, classe) sono andate in crisi e hanno subito trasformazioni sostanziali. La globalizzazione e le sue conseguenze impongono di ripensare radicalmente i processi storici tenendo conto di uno spaziomondo di cui sono protagonisti uomini e civiltà appartenenti ad etnie, culture e religioni differenti, dislocati in tutto il pianeta. Questo manuale, allora, si propone di ricostruire quella che definiamo come età contemporanea superando la periodizzazione tradizionale basata sul canone della storia nazionale ed europea. Momento inaugurale delle dinamiche dell'età contemporanea vengono considerate le trasformazioni mondiali imposte dall'imperialismo di fine Ottocento. Connessa a questa scelta cronologica sta quella geografica orientata a rivedere il rapporto centro-periferia, ovvero tra un Occidente centrale e propulsivo e il resto del mondo 'periferia', da considerarsi solo quando e se interagisce con il centro. I lunghi e travagliati processi dell'età contemporanea, infatti, hanno mostrato come nello spazio-mondo questa relazione sia mobile e duttile, oppure che le geometrie degli equilibri fluttuano spesso e rapidamente. Ma l'approccio qui utilizzato non rappresenta solo un correttivo geografico. A cambiare è la narrazione stessa che cerca di superare le problematizzazioni storiche più classiche. Temi transnazionali e trasversali (migrazioni, capitali e commercio, espansione degli imperi, circolazione delle idee) affiancano e contribuiscono a superare l'impostazione di una storia scritta esclusivamente dal punto di vista dei governi nazionali o incentrata sulle comunità geografiche. Ampio spazio è quindi dedicato a temi internazionali, ai nuovi protagonismi mondiali, alle nuove guerre, ai cambiamenti sociali e geopolitici degli ultimi decenni di cui si evidenziano le radici e l'evolversi nel passato più prossimo restituendo la giusta complessità al tempo che viviamo. -
Diritto e religione. Basi e prospettive
Un’analisi attuale del complesso rapportorntra diritto, libertà religiosa e coscienzarnindividuale.rnrnSe il diritto è una scienza sociale che abbraccia tutte lernprospettive connesse alla natura stessa dell’umanità, nonrnpuò fare a meno di confrontarsi anche con la coscienza e la federnreligiosa.rnLa relazione fra diritto e religione è un tema che in Italia è statorntradizionalmente riferito al cosiddetto ‘diritto ecclesiastico’, chernriguarda, appunto, le norme dell’ordinamento statale relativernalle questioni religiose.rnCon questo volume, Pierluigi Consorti si pone l’obiettivo dirnchiarire le basi storiche e giuridiche di questa disciplina ernproporne alcune prospettive di sviluppo.rnIn dieci capitoli, a partire dalla nascita del diritto ecclesiasticornnell’Ottocento fino alla sua applicazione nella realtàrncontemporanea, Consorti traccia un percorso che seguernl’evoluzione della polarità fra diritto ed etica, legge e coscienza,rncultura e religione.rnNe risulta uno studio attuale che indaga la capacità deglirnordinamenti giuridici di fare i conti con identità diverse,rnche reclamano il riconoscimento della propria pluralità, e dirnrispondere dunque ai bisogni umani, intesi nella loro complessarnarticolazione fra esigenze del corpo, della ragione e dellornspirito. -
Manuale di pedagogia interculturale. Nuova ediz.
La nuova edizione di un testo che è diventato un punto di riferimento per la riflessione pedagogica sulle società multiculturali. Agostino Portera, dopo aver rilevato la necessità e l'urgenza di ripensare al ruolo dell'educazione nelle società democratiche odierne, raccoglie e sistematizza i più recenti studi nei settori della pedagogia e delle competenze interculturali; infine, delinea le concrete possibilità di intervento operativo nelle famiglie, a scuola, nel mondo del lavoro, dei media e della società civile. -
Educazione ecologica
Uno strumento indispensabile per una rinnovata filosofia della formazione che disegni stili autenticamente ecologici di abitare il mondo.rnrnLa crisi ecologica è una delle emergenze del nostro tempo. Per affrontarla adeguatamente bisogna mettere in campo tutte le risorse necessarie. Fondamentale è ovviamente il ruolo della scienza e della tecnologia; altrettanto importante è un diverso approccio all'economia e ai modelli di sviluppo e di consumo. Ma perché ci sia un autentico cambio di passo nel nostro rapporto con l'ambiente bisogna dar vita a un complessivo rinnovamento culturale, che chiama in causa con forza i processi educativi. È quanto mai urgente diffondere una pedagogia e una filosofia dell'educazione che aiutino i cittadini di domani ad affrontare questioni non più prorogabili. Se la scienza è stata al servizio di una tecnologia che ha prodotto – oltre a numerosi ed evidenti benefici – esiti negativi sugli ecosistemi, quali presupposti vanno cambiati? Se il modo di agire ha una relazione essenziale con i costrutti etici, disponiamo di una etica capace di orientare correttamente la relazione con il mondo naturale? Una cultura come quella occidentale, che ha elevato il consumo a paradigma del vivere, ha riserve di pensiero alternative cui attingere? Questo manuale prende in esame molte delle domande essenziali per una rinnovata pratica educativa e traccia una filosofia della formazione capace di coltivare idee che possano generare stili ecologici di vita. -
Storia della filosofia del diritto. Vol. 3: Ottocento e Novecento.
Un classico della cultura giuridica che ha fatto dire a Norberto Bobbio: «Finalmente esiste in Italia (dico in Italia, ma potrei dire sulla faccia della terra) una storia della filosofia del diritto, non angustamente scolastica, non puramente nozionistica e per di più completa». Il lettore vi troverà un panorama rapido, ma chiaramente delineato, della storia della filosofia del diritto occidentale; il ricercatore potrà farne il punto di partenza di una ricerca approfondita. Carla Faralli, allieva di Fassò, ha curato quest'edizione aggiornandola fino ai giorni nostri. -
La nuova costituzione economica. Nuova ediz.
Gli Stati sono sostituiti, nella disciplina dell'economia, da istituzioni sovranazionali; l'ordinamento nazionale è parte di quello europeo, al quale deve adeguarsi; il diritto europeo finisce per stabilire le teste di capitolo del diritto pubblico dell'economia: sono solo alcuni degli importanti mutamenti con cui si è chiuso il secolo XX. Le tre crisi del primo ventennio del nuovo millennio portano nuovamente in rilievo lo Stato finanziatore, regolatore e imprenditore. L'Unione europea, a sua volta, ne condiziona e finanzia le iniziative. I capitoli di questo volume forniscono una attenta analisi dei rapporti attuali Stato-economia e seguono le trasformazioni e le prospettive aperte dalle politiche dell'Europa unita. Questa sesta edizione, diretta e coordinata da Sabino Cassese, è il frutto di una completa revisione del precedente fortunato manuale.