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Lo scisma silenzioso. Dalla casta clericale alla profezia della fede
"La missione dei cristiani in un mondo laico è quella di ricordare che la finalità della storia, la finalità della vita e la finalità della politica è sempre la stessa: operare per la riconciliazione"""". Su queste premesse, tratte dalla prefazione di Arturo Paoli, il libro analizza le contraddizioni e i conflitti, spesso duri e profondi, in atto da tempo all'interno della Chiesa Cattolica, tra la gerarchia, con il mondo clericale che la sostiene, e il variegato """"popolo cattolico"""" - fedeli, sacerdoti e religiosi - che nella pratica e nel pensiero hanno posizioni diverse e contrastanti rispetto alla dottrina ufficiale. Si tratta di un vero e proprio """"scisma"""", seppur silente, non dichiarato, perché non è dato spazio alla sana controversia e al dialogo. I I dissidenti, soprattutto teologi e sacerdoti, pagano con l'emarginazione e l'esclusione. L'autore analizza i fondamenti teologici/biblici/comunicativi e i processi che sostengono questo tipo di Chiesa, e conclude indicando piste di lavoro e di comunicazione ecclesiale per una nuova comunità-chiesa dove il dialogo e la profezia permettano un rinnovamento nel segno della Fede, della Speranza e della Carità." -
L' amore incompiuto. Fede cristiana e dogmi
Tema centrale del libro è l'individuazione di tutte le strutture dottrinali della Chiesa Cattolica (dogmi, concezioni teologiche, norme morali e regole di culto) che da secoli si sono sovrapposte alla semplicità e chiarezza dell'Annuncio di Gesù, favorendo il progressivo allontanamento di ampie masse di fedeli. Attraverso un linguaggio divulgativo disamina le origini del Cristianesimo e i principali aspetti dottrinali. Conclude con l'invito a riscoprire gli insegnamenti di Gesù nella sua essenza: amore e tolleranza verso il prossimo, nell'accezione più alta e universale, la via maestra che possa garantire un futuro al genere umano. E la Chiesa Cattolica ha in questo un grande compito: rinnovare se stessa per rinnovare l'umanità.Giorgio Nobis - già amministratore delegato di una partecipata bancaria di un grande gruppo internazionale - ha sempre arricchito la propria vita con studi di storia, di archeologia e di storia delle religioni, dedicandosi altresì con successo alla musica ed alla pittura. Il tema esposto in questo libro è frutto di pazienti letture e appassionate ricerche in un arco di cinquant'anni. Egli ha anche prodotto alcuni saggi , pubblicati su internet nel sito scientifico-filosofico www.biosferanoosfera.it -
Sguardi di speranza per un impegno solidale
Gli editoriali del mensile della FEVOSS (Federazione dei Servizi di Volontariato Socio Sanitario) raccolti per la prima volta in volume con l'intensa prefazione di Magdi Cristiano Allam.Sono singole pagine che di volta in volta riflettono sui temi e sui valori più vissuti e sentiti dal mondo del volontariato: una sorta di ABC della nostra umanità e della nostra civiltà. L'Autrice fa emergere tratti ancora presenti della passata cultura contadina veneta, oggi come cultura della partecipazione, strumento principale per favorire il dialogo anche tra posizioni diverse ma tutte ugualmente volte alla costruzione del bene comune.Un libro consigliato sia a chi già opera nel volontariato e nella cooperazione, come momento di pausa e di riflessione sulla propria azione, sia a quanti ancora non conoscono questo mondo, per un primo incontro. -
La Vita è follia?
Un romanzo breve e avvincente, un viaggio esistenziale in cui la natura più profonda dei desideri abbandonati di un uomo riaffiorerà per unirsi con quella parte razionale e superficiale che domina aridamente le azioni. L'Autore indica una strada da percorrere, che lui chiama ""follia"""". Ma è proprio follia? È follia vivere davvero il nostro destino? Marco Ruggiero è nato il 14 febbraio 1974 e vive ad Arbizzano (Verona). Laureato in Filosofia con una tesi sul pensiero di Karl Jaspers, è iscritto ora alla Facoltà di Scienze dell'Educazione."" -
Il risveglio del profondo Sé. Spiragli di luce sulla solitudine umana
Da un medico e ricercatore di lunga esperienza, un libro che a metà tra il racconto e il saggio offre al grande pubblico le ultime conoscenze su tutti quegli stati di coscienza modificati, non patologici, che si possono ottenere, con un accurato e paziente allenamento. Stati di coscienza particolari che, iniziando dalla veglia rilassata, passando per molte situazioni di rilassamento corporeo e mentale, arrivano fino all'ipnosi e all'autoipnosi, con delle incursioni anche negli stati meditativi e mistici. Lo scopo è offrire ""spiragli di luce"""" sulla propria esistenza, mezzi per dare un """"senso alla vita"""" nel nome di una più ampia condivisione umana."" -
All'aurora ti cerco. Itinerario di fede attraverso i salmi
Il libro è rivolto a tutti e in particolare ai giovani come possibile itinerario di fede attraverso la lettura di alcuni Salmi che guidano la riflessione dell'autore. Ogni versetto dei sei Salmi - che costituiscono la traccia del libro - è colto nella meditazione profonda e collegato con testi dell'Antico e Nuovo testamento. Lo scopo è servire nella ricerca e nella scoperta di quel Dio a cui la nostra anima aspira, sia nella splendida luce del giorno che nelle difficoltà di ogni nostra notte. -
Il Padre che fu madre. Una lettura moderna della parabola del Figliol Prodigo
Sta finalmente per giungere in libreria l'ultimo libro diPaolo Farinella, biblista e scrittore.«Il padre che fu madre»è una rilettura della parabola del «figliol prodigo» comeappello forte per una chiesa amante e profetica, simbolodi libertà. «Non è il ""figliol prodigo"""" il protagonistadel racconto più bello di tutto il vangelo. Egli infatti,dopo avere metaforicamente """"ucciso"""" il padre, non ritornaa lui perché pentito, ma per fame e per necessità.Il vero gigante che la parabola mette in luce è il padre,che ama a perdere, senza aspettarsi in cambionulla dai due figli, uno peggiore dell'altro.Proprio per questo, il padre è sempre padre e, pur disalvare i figli ribelli, non esita a farsi madre, madre chegenera sempre... senza fine»."" -
Corresponsabilità. Oltre il 2012 per una nuova coscienza
Il testo propone un solido fondamento epistemologico all'attualità della nonviolenza gandhiana che indica come ""marcia in più"""" per affrontare questi tempi difficili. Superando le interpretazioni più fantasiose sul 2012, da alcuni indicato come una vera e propria """"fine del mondo"""", il testo analizza lo stato di crisi attraversato dall'ecosistema Terra, ormai giunto a un punto critico, alla luce di una nuova consapevolezza olistica. Le leggi fondamentali che governano la vita nell'universo vengono esaminate in vista della loro influenza nel quotidiano, per vivere i rischi del cambiamento planetario come opportunità; tra queste leggi, il principio di Corresponsabilità si rivela la chiave di volta della Nuova Era cui si sta affacciando il pianeta Terra e con esso l'umanità. Federico Fioretto, filosofo e ricercatore, esperto nella conduzione nonviolenta dei conflitti, studioso del pensiero e dell'opera del Mahatma Gandhi, è l'ideatore del progetto Neotopia per la costruzione della società nonviolenta. Nel 2007 ha vinto il premio """"Tiziano Terzani - Firenze per le culture di Pace"""" con il saggio Gandhi, ponte tra i nostri arcobaleni divisi. Nel 2008 ha curato per l'editore Gabrielli l'edizione italiana de I valori democratici di Vinoba Bhave, il discepolo più vicino a Gandhi."" -
Leopoldina Naudet. Sette stanze e un'ouverture
Sette brevi riflessioni attraverso cui interpellare Leopoldina Naudet (Firenze 1773 - Verona 1834), fondatrice delle Sorelle della Sacra Famiglia. Il dialogo prende avvio da questioni legate alla sua biografia, ma si dipana in toni e in prospettive attuali, per la convinzione che ""in ogni epoca bisogna cercare di strappare la tradizione al conformismo che è in procinto di sopraffarla"""" (W. Benjamin, Tesi di filosofia della storia). Il colloquio """"tra donne"""" che in questo modo prende vita tocca temi di largo interesse, dal bilinguismo alla ministerialità femminile, dalla cultura alla politica ed alla spiritualità, attestandosi su pagine che, come le ouvertures musicali, vorrebbero soprattutto invitare ed interpellare: alla lettura diretta e all'approfondimento ma anche alla cura inesausta di una città e di una chiesa. Le stanze danno inizio così, con una certa levità, ad una serie di pubblicazioni che presenteranno ad amici ed esperti Leopoldina Naudet, i suoi scritti e la sua spiritualità. Cristina Simonelli, nata a Firenze nel 1956, dal 1981 è a Verona, nel Gruppo Ecclesiale Veronese fra i Sinti e i Rom, con il quale ha curato, per le nostre edizioni, il volume di Giuseppina Scaramuzzetti, """"Una storia, tante vite"""" (2008). È docente di teologia patristica a Verona (S. Zeno, S. Bernardino, S. Pietro Martire) e presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale (Milano) e fa parte del Coordinamento delle Teologhe Italiane (CTI)."" -
Morire. Una rivolta ideale
Pagine senza prendere fiato, queste di Sabino Acquaviva. Pagine di rivolta, capaci di rivoltare gli schemi, che ci aiutano a non subire il rischio di una damnatio memoriae esistenziale ed etica, nella misura in cui quotidianamente continuiamo a chiederci, come antidoto alla cronica impercezione nei confronti dell'altro, per che cosa desideriamo essere ricordati. Non siamo di fronte a un libro di etica. Non vi è la preoccupazione di offrire indicazioni etiche su eutanasia, direttive di fine vita, obbligo di rianimare/idratare/nutrire... Eppure questo testo è ""etico"""", in quanto richiama tutti al Senso di una direzione, che spesso scordiamo di cercare e di perseguire. Se si vuole, è un libro sull'Eterno che - dalla finestra assente di una stanza d'ospedale - fa capolino nel nostro Tempo determinato, chiuso, delimitato, scadente perché già apparentemente pre-fissato. Un tempo desideroso di giustizia, di riscatto, di parola finalmente ascoltata. E allora, la parola finale, non detta ma evocata, non è solo 'eternità' verso cui si tende, e nemmeno 'giudizio' verso il passato da cui si fugge. La parola non detta, capace di riconciliare i tempi con l'eterno, il singolo con gli altri, è finalmente un'altra: gratitudine. (Dalla Postfazione, di Giovanni Pernigotto)"" -
Il miracolo superfluo. Perché possiamo essere cristiani
Dal regista e giornalista Gilberto Squizzato un libro che è un viaggio alla riscoperta del Vangelo di Gesù di Nazareth, come la sua spiegazione ai figli ""nell'età del nichilismo"""". A suo modo è un testo teologico e insieme evangelico, che si pone come un annuncio, alimentandosi ai risultati della ricerca teologica interconfessionale più aggiornata e agli studi biblici più recenti e rigorosi, oltre che facendo ampio ricorso all'analisi storico-critica dei testi. Al tempo stesso questo libro vuol essere ed è un'opera semplice e comprensibile rivolta ai non addetti ai lavori (come appunto i due figli dell'autore, assunti come paradigma della nuova condizione e cultura giovanile) e proprio per questo motivo è scritta in un linguaggio piano, discorsivo, divulgativo. La sfida di Gilberto Squizzato è infatti quella di """"tradurre"""" il Credo cristiano e il Padre Nostro - e dunque il Vangelo di Gesù di Nazareth - in un linguaggio comprensibile agli uomini del nostro tempo. Prefazioni in forma di testimonial di: Franco Barbero, Paolo Farinella, Giovanni Franzoni, Giuseppe Genna, Giuseppe Giulietti, Enzo Mazzi, Alessandro Zaccuri."" -
La qualità dell'accoglienza educativa. Quality4Children
Nel marzo del 2004, tre grandi organismi internazionali - SOS Villaggi dei Bambini, l'IFCO (International Foster Care Organisation) e la FICE (Federation Internationale des Communeatés Educatives) - hanno promosso un progetto europeo denominato Quality4Children (Q4C) con l'obiettivo di individuare gli standard, i livelli di qualità, più idonei a sostenere la pratica dell'affido. Il progetto è stato portato a termine con l'elaborazione di 18 standard ed è stato presentato ufficialmente al Parlamento europeo il 13 giugno del 2007. Il progetto ha interessato 32 Paesi, tra i quali l'Italia. In Italia la ricerca è stata condotta da Franco Colizzi, da Marco Grazioli e da Lino Prenna. Mentre i livelli di qualità indicati dal progetto chiedono una graduale sperimentazione, abbiamo ritenuto opportuno aprire un confronto sugli esiti della ricerca con il mondo accademico e, perciò, sottoporli alla lettura critica dei saperi che interpellano la vicenda umana e ne prospettano i percorsi formativi, in un convegno internazionale promosso dal Corso di Laurea in Scienze della Professionalità educativa dell'Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con l'Associazione SOS Italia Villaggi dei Bambini, del quale vengono qui pubblicati i significativi contributi di riflessione critica. -
La quarta vita. Importante non è la meta ma mettersi in cammino
Il libro di Simonetta Guano ci parla del cammino di crescita che è la Vita. Un libro raccomandato a chi giunto alla classica ""mezza età"""" sente il bisogno di dare un senso rinnovato alla propria vita, una nuova energia e nuovi scopi. L'autrice ci racconta della sua vita per dimostrare che i vari passaggi che compongono un cammino ormai maturo, visti uno dopo l'altro, acquisiscono un significato profondo e illuminano oltre che il passato, anche il futuro."" -
Per colpa di Aristotele Cosa Nostra è finita. Commedia brillante in due atti-Vecchi tanto per ridere. Commedia in due atti
I testi delle commedie scritte dal noto attore e regista Enzo Rapisarda sono disponibili per rinnovare il piacere del teatro. Per colpa di Aristotele cosa nostra è finita: Commedia comica in due atti: La vicenda si svolge in una New York degli anni '50 ed è la storia dei tre fratelli Bonanno, Vincent, il pensatore, Mimì, il cuoco, e Peter, il poeta. Maldestri e incompetenti, vengono sempre assegnati loro compiti banali: tuttavia la loro capacità di combinare guai non ha mai fine. È proprio la commedia degli equivoci, dei doppi sensi e dai tempi comici strettissimi: tra battute divertenti e gag esilaranti le frecciate satiriche, sempre scritte con penna leggera, sono numerose e degne di essere colte. Vecchi tanto per ridere: Commedia due atti. ""Come vecchi divani, ci accantonano in soffitta, quando il tempo si arresta sull'orlo delle ciglia"""". È forse così che si sente oggi la cosiddetta """"Terza Età"""" che poi tanto terza non lo è più. Uno stereotipo certamente rovesciato da Enzo Rapisarda con una storia ricca di emozioni e soprattutto di colpi di scena fino alla fine: mai si sono divertiti così tanto i personaggi di questa divertente commedia. Quanta vita sulle spalle che diventa esperienza, quanti ricordi, quanta energia che si sprigiona, liberata dalla voglia di affermare che """"si diventa vecchi ma tanto per ridere"""", perché in fondo la vita è un bel gioco e viverla senza quel sorriso che allontana la tristezza è un errore."" -
Gli uomini ombra. E altri racconti
Gli uomini ombra sono uomini come Carmelo Musumeci, scrittore detenuto, e tutti quelli che come lui scontano la pena dell'ergastolo ostativo, ovvero dell'ergastolo senza benefici, senza mai un giorno di permesso, senza alcuna speranza. Carmelo Musumeci con questi racconti ""social noir"""" come ama definirli, ci parla della vita dietro le sbarre, protagonisti loro, i detenuti con le loro storie, il prima, il durante e spesso la fine, la morte, spirituale prima che fisica.Il riferimento ai fatti giornalieri di cronaca sulle condizioni pessime delle carceri italiane è evidente, in particolare per quanto riguarda la piaga dei suicidi in costante aumento.Sono racconti che si leggono d'un fiato, con grandissima partecipazione emotiva: di forte impatto, rendono evidente la lotta per l'esistenza per chi come il nostro autore non vuole arrendersi a perdere la speranza e a resistere per la libertà... Un libro a sostegno della certezza della pena e della certezza del recupero, in collbaorazione con l'Ass. Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi."" -
Le beghine. Una storia di donne per la libertà
Il libro il mondo delle beghine e la loro spiritualità di cui sono state grandissime testimoni donne come Marguerite Porete e Julian di Norwich. Conosciuto da pochi, ignorato dai più, a volte persino deriso, il movimento beghinale è invece parte integrante della storia e della spiritualità europea. Il suo carattere di indipendenza dall'autorità maschile ne fa forse il primo movimento femminista. Ma esso è stato anche un movimento europeo: nel XIII secolo, periodo del suo apogeo, le beghine vivevano non solo in Belgio e in Olanda, ma anche in Germania, Francia, Svizzera, Italia, Ungheria, Polonia, Inghilterra... Oggi, è soprattutto in Belgio che troviamo tracce della loro storia e nel 1998 l'Unesco ha riconosciuto 13 ""béguinages"""" del Belgio come patrimonio mondiale dell'umanità. Prefazione di Marco Vannini."" -
Gaetano, il fagiano. Un «bullo» nel torrente
«In un suggestivo palcoscenico, ricco anche di storia, si svolge la vicenda di Gaetano, il superbo e vanesio fagiano, che, invidioso della notorietà dell'Anatra Rosalba (divenuta famosa per aver lasciato il Torrente con i suoi piccoli per esplorare la città) vuole emularne le gesta. Mentre Rosalba era mossa dal desiderio di conoscere l'ambiente degli umani, Gaetano decide di conquistare un pezzo di città per dimostrare che lui, oltre ad essere il più bello, è anche il migliore tra tutti. Ma l'esperienza della sua sortita, finita in modo ben poco dignitoso, lo renderà meno vanaglorioso e gli farà apprezzare l'amicizia degli altri. Comprendere le ragioni degli altri, superare le barriere della diversità non è impresa facile anche tra gli umani, ma certo risulta ancor più difficile, ad esempio, osservando una gazza capire nel profondo il suo comportamento e rendersi conto di che cosa si cela dietro il suo sguardo intelligente. Eppure, per quel poco che sappiamo, un mondo ricco di emozioni ci circonda: le diverse specie di quelle che chiamiamo in modo spesso spregiativo ""bestie"""" hanno un comportamento complesso, sorprendentemente ricco e non raramente simile al nostro. Tuttavia concediamo al nostro gatto, che ci esprime il suo affetto per noi in modo tanto delizioso, sentimenti umani, mentre si è restii ad avere lo stesso atteggiamento per la maggior parte delle specie non umane.» (Dalla postfazione di Vittorio Parisi)."" -
Il pensiero di Albert Schweitzer. Dalla giovinezza a Lambaréné
Il testo affronta in modo completo e secondo il noto approccio interconfessionale del centro Studi triestino tutti gli aspetti del pensiero di Albert Schweitzer nei temi e nella complessità della sua evoluzione. Vengono trattati così: il tema delle famose Vite di Gesù, il tema escatologico, la mistica di Paolo e l'etica, ed infine il pensiero sul rispetto della vita che ha guidato l'Autore nei suoi 14 soggiorni in Africa dove ha operato a favore dei poveri e degli ammalati, a Lambaréné. Contributi di: Dario Fiorensoli, Enrico Colombo, Erich Noffke, Gianfranco Hofer, Ernesto Borghi, Luciano Valle, Alberto Guglielmi, Alessandro Tenagli -
La vita fraterna. Inizio di Risurrezione
L'attuale contesto sociale e religioso mette in discussione il concetto o l'esperienza della fraternità, dal momento che assai di frequente, nelle famiglie, nascono solo figli unici, e che sempre più spesso anche la dimensione religiosa della vita torna ad essere vissuta come intimissimo fatto privato. Si pone quindi la domanda se l'uomo di oggi è ancora capace di porsi in relazione con l'altro, se è ancora disponibile a percepire l'altro come una risorsa, un dono, piuttosto che come una minaccia, un pericolo. Il libro esprime il risultato del quinto incontro tra comunità monastiche, di antica e nuova fondazione, presso il Monastero di Marango di Caorle (VE). Ne è risultato che la vita monastica debba seriamente mettersi in discussione e che, proprio a partire dalla sua secolare esperienza in ordine alla vita in comune, possa dire una parola autorevole nell'agorà delle idee e delle esperienze, al fine di celebrare con tutti la possibilità di una vita bella e buona. -
Il coraggio della speranza. Il ruolo dei fedeli laici nella vita pubblica
Chiamati a dare testimonianza e a costruire la casa comune con tutti gli uomini di buona volontà, i laici cristiani si trovano oggi di fronte a interrogativi difficili, come: è possibile, nell'attuale contesto culturale, sociale e politico, agire nello stesso tempo da cittadini leali dello Stato e da figli della Chiesa, da sinceri democratici e da cristiani coerenti? Per p. Sorge oggi esiste effettivamente la possibilità di rinnovare la presenza e il servizio dei laici cristiani al Paese, intraprendendo la via di una ""cittadinanza responsabile e attiva"""", sulla quale ha insistito l'ultima Settimana sociale dei cattolici italiani (ottobre 2007), a partire da una coscienza più matura e positiva di laicità e di bene comune.""