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Dominique Perrault
Le opere di Perrault celebrano la sparizione dell'edificio. Il che equivale a dire che l'architettura è ovunque; dall'accettazione del principio della propria ""estinzione"""" questa trae inevitabilmente le ragioni per manifestarsi in modi diversi, lontani da quelli finora conosciuti. Dominique Perrault concepisce due maniere tramite le quali l'architettura può tornare a manifestarsi; la prima consiste nel neutralizzarsi, cioè ridurre il proprio valore alla presenza oggettuale espressa nei minimi termini. La seconda consiste nell'includere; l'edificio evolve in una concezione che oltrepassa la dimensione consueta per arrivare a comprendere parte di un paesaggio o di una città, in senso sia fisico che concettuale."" -
Contemporary architecture. South Africa. Ediz. italiana e inglese
Il volume propone di scattare un'istantanea aggiornata della situazione in cui versa la recente produzione architettonica sudafricana tramite la selezione critica delle opere più rilevanti. Dalla nuova Corte costituzionale ai centri commerciali d'ispirazione toscana, dai tentativi di riqualificare le malfamate townships ai lavori in corso in vista dei Mondiali 2010, l'architettura del Sud Africa offre oggi di sé un'immagine sfaccettata e complessa, riflesso del processo di transizione avviatosi con l'ascesa al potere di Nelson Mandela e con l'istituzione di una delle più giovani e sorprendenti democrazie del nostro tempo. -
Acque profonde. Abbracciare la vita. I diari di Pratale
"Acque profonde"""" è un libro che parla di giornate in campagna, scandite dal tempo vero, quello delle stagioni, quello circolare, che non fugge ma passa e poi ritorna. Parla della bellezza della natura e della vita e del legame profondo che unisce tutti gli esseri viventi. Il luogo delle acque profonde è anche l'utero della terra, la porta comunicante tra ragione e istinto, coscienza e inconscio, rito e vita quotidiana, mito e attualità, magia e ragione. Questa porta comunicante è stata chiusa e sprangata dalla civiltà industriale, cancellando i riti, negando la sacralità della vita, la magia della natura. La civiltà del dominio ha rinnegato la Madre e, di conseguenza, ha isolato l'essere umano, rendendolo fragile, solo, nevrotico. Impaurito e incattivito. Ma nel libro di Etain Addey esseri umani, animali e piante cantano in coro; l'oscurità e la luce si tengono per mano. """"Le pecore vengono... con la lana bagnata di rugiada e cosparsa di fiori gialli e profumati..."""", Etain racconta la bellezza magica e sublime sia del vivente che anche della materia inerte, una bellezza che riesce a vedere solo chi è anfibio nell'anima e tiene aperta la porta dei sogni e del sacro." -
Riabitare la realtà. Verso un recupero della cultura
Il mondo non è materia inerte e noi non siamo gli architetti del Tutto; ognuno di noi è contenuto nel proprio luogo che è il viso familiare del cosmo intero. Se ci mettiamo in ascolto il mondo può aprire un dialogo con noi. Il libro introduce ad una rivoluzionaria visione non-dualistica della realtà in contrasto con la nostra profonda solitudine esistenziale e la nostra povertà culturale tipiche della modernità, del capitalismo, del consumismo, della mercificazione, del progresso e dello sviluppo. A differenza delle culture native che riconoscono ancora il singolo esistere in un flusso più grande di lui, la persona moderna è costretta inventarsi la vita in un monologo solitario, fatto di astrattezze anziché dell'abbraccio del mondo. Oltre il tradizionale ambientalismo possiamo assumere un atteggiamento di amorevole cura e rispetto per la materia stessa del mondo che si rivela come fonte della cultura umana. Accanto alla socializzazione del bambino con la madre occorre la cura del contatto profondo con l'universo che permetta di derivare il senso del proprio sé da una relazione primaria anche con il mondo non umano, tale da esprimere il suo impulso erotico - la cosiddetta gioia di vivere - con tutto il mondo, così' come il mondo abbraccia ogni sua parte. Freya Matthews sostiene che la crisi ambientale è un sintomo di problemi più profondi che incombono sulla civiltà moderna e che scaturiscono dalla perdita del vero significato di cultura. Per fare i conti con questa crisi c'è bisogno di un cambiamento nella premessa metafisica della modernità, più profonda di qualsiasi altra già concepita dal movimento radicale ecologista. Questo è un cambiamento con profonde implicazioni per l'intera gamma di domande esistenziali e non soltanto per quelle che riguardano la nostra relazione con la ""natura""""; sostituendo la premessa materialistica della moderna civiltà con quella panpsichista si trasforma in modo profondo l'intera struttura della cultura. L'autrice offre una prassi per la vita quotidiana. Il sé parla al suo luogo, il luogo è il suo rifugio, il suo santuario, ci comunica con la sua poesia. Il sé appartiene al luogo e ne è il suo indigeno. Allora potremo conoscere e riabitare la realtà. Perché """"prima che io possa darti delle risposte, dovrai raffinare le tue domande. Guardiamo i segreti del cuore di chi chiede""""."" -
Lettere sulla meditazione occulta
La scienza della meditazione quale tecnica di allenamento mentale si sta praticando sempre più e in ogni luogo. La meditazione riguarda il flusso di energia, energia che è impersonale e potente in natura. I suoi pericoli potenziali dovrebbero perciò essere compresi ed evitati e si dovrebbero adottare pratiche sicure ed attendibili. Il libro delinea i fattori fondamentali, generali e specifici, indicando nel servizio planetario l'obiettivo di fondo della scienza della meditazione. -
Il discepolato nella Nuova Era. Vol. 1
"Questi due volumi contengono la testimonianza di una serie di istruzioni individuali e di gruppo che un Maestro di Saggezza impartì nell'arco di quindici anni ad un gruppo di aspiranti. Queste istruzioni contengono insegnamenti dettagliati sulla Meditazione, Iniziazione e sui Sei stadi del Discepolato; danno risalto alla Nuova Era, allo sviluppo della coscienza di gruppo e alla svolta dal discepolato individuale a quello di gruppo nella preparazione all'iniziazione""""." -
Le caverne della vita
La minaccia è ancora lontana, i terribili orchi paiono ancora solo una leggenda o poco più ma nel villaggio di Vilnus la giovane Kirya è preda di strani sogni che la lasciano agitata al suo risveglio. Quando decide di confidasi con Maat, un giovane delliano che ha perso la sua opportunità di diventare Giargiar sarà proprio il suo più grande amico a convincerla a recarsi dallo stregone del villaggio per poter finalmente comprendere il sogno. Così Kirya e Maat vengono a scoprire dell'esistenza dei Vaat, profezie oniriche che dovrebbe salvare il mondo dalla catastrofe nella quale sta sprofondando. Gli orchi hanno palesato la loro presenza rubando le ""pietre sacre"""", proprio quelle pietre grazie alle quali il mondo naturale si mantiene così vivido e florido. Laddove sono passati gli orchi l'acqua non è più rossa ma diventa trasparente e le piante non hanno più bellissime foglie blu ma di un insignificante verde. Età di lettura: da 12 anni."" -
Nel cerchio dei mannari
Seduto sotto il portico, tranquillo, Crukor assapora il gusto della notte, di una notte di luna piena. Improvviso un rumore e la curiosità di scoprirne la provenienza. Mai curiosità fu più letale per un essere umano! Improvvisamente la vita di Crukor finisce, con un morso rabbioso e due occhi gialli nella notte. Improvvisamente la vita di Crukor comincia, con la perdita di conoscenza e un lungo periodo di delirio e febbre alta. Sarà una nuova persona quella che uscirà dalla convalescenza, più forte, più energica, mutata dall'interno. Sarà una trasformazione davvero incredibile e, complice la prima luna piena, troverà tutta la sua inaudita manifestazione. Che ha da spartire un mannaro con l'umano consesso?Ecco dunque l'esilio, lontano dalla gente che aveva amato anche per proteggerla e non metterla in pericolo. Finché scoprirà di non essere solo, di avere una guida, un maestro. -
Rime solidali
Raccolta poetica del premio letterario ""Rime Solidali"""" edizione 2006/2007."" -
Il silenzio dell'innocenza (La vendetta)
Angelo era un bambino che amava tanto la vita e la vita sorrideva nei suoi occhi verde smeraldo, ma all'età di soli sette anni è ferito nel più profondo del suo orgoglio e la luce nei suoi occhi si spegne lasciando il posto ad odio e rancore. Angelo si vendicherà, distruggendo gli incubi che ogni notte lo visitano nel sonno. -
Nebbie nella brughiera
L'uomo vive più vite? Non abbiamo forse, a volte, la sensazione di aver già vissuto una certa situazione, oppure, incontrando una data persona, non ci è mai capitato di chiederci se non ci siano (o ci siano stati) stretti legami con la stessa, in luoghi e in epoche magari remote? Questa problematica non è rimasta a livello di colta discussione o di diatriba filosofica, ma è stata tradotta da Claudine Giovannoni in opera artistica. -
Senza aver paura
La poesia sintetizza nella sua armonia il sentimento umano: è il frutto di ogni singola esperienza dell'individuo. Questa raccolta racchiude due anni di ricerca introspettiva durante i quali è nata la convinzione che l'unicità della vita deve spingere ogni giorno a credere di più in se stessi. -
Vele, motore della storia. L'evoluzione delle vele nei secoli
La Storia è sempre più appassionante delle trame che un romanziere potrebbe ragionevolmente sperare di inventare: se nella Storia ci sono meno eroi che in letteratura è perché è più facile crearne sulla carta che in carne ed ossa. Le vicende storiche, con il crisma della realtà, sono spesso molto più coinvolgenti e intriganti di qualsiasi romanzo. -
Nel segno della galletta. La cambusa nei millenni
L'uomo, al di là delle sue doti spirituali, è un animale, una macchina che richiede energia e che deve essere alimentata. Anche se gli storici preferiscono soffermarsi sulle grandi gesta, la storia ha dovuto in molte occasioni tener conto di ciò. Tra coloro che si sono dovuti confrontare più duramente con la penuria di cibo troviamo i marinai: nelle sconfinate distese oceaniche, dopo mesi di distacco dalla terra ferma, il problema dei viveri assumeva spesso un carattere drammatico. Il libro parla della cambusa, delle condizioni sanitarie di bordo e dell'incontro, complici le comunicazioni marittime, tra i sapori e i profumi delle cucine dell'oriente e dell'occidente. Vi abbondano le note cupe, di tempi in cui una galletta ammuffita valeva più di una vita, in cui le urla della battaglia, il baluginio delle lame e il rombo del cannone venivano coperti dal silenzio della fame. -
Nata da un sogno
Durante la II Guerra Mondiale, Geremia si offre volontario per combattere a fianco degli Americani per liberare l'Italia dal Nazifascismo, Franz lo aiuta in questa iniziativa e tra loro nasce una forte amicizia che li accompagnerà tutta la vita. A guerra finita Geremia si sposa con Emilia, Franz con la sorella Anny, conosciute durante il periodo del conflitto, entrando così a far parte della stessa famiglia; da quel momento affronteranno insieme le gioie e i dolori di una faticosa risalita dopo gli orrori che la guerra lascia dietro di sé, cercando fortuna in un altro paese, l'America, senza mai dimenticare le proprie origini e l'affetto per i familiari salutati al porto di Napoli con la promessa di ritornare, un giorno, nella propria terra. -
Born to know-Nato per conoscere
Questa storia, autentica in ogni circostanza, narra di un uomo appartenente alla Legione Straniera che viene coinvolto da una giovane coppia in un viaggio turistico attraverso l'India. Per potervi prendere parte, il militare di carriera dovrà infrangere una delle regole più importanti del suo status, ovvero l'allontanamento dal territorio assegnato durante un periodo di licenza; l'avventura, la trasgressione e l'oscuro piacere di contravvenire alle leggi, lo indurranno ad affrontare la sfida. L'esperienza riserverà molte sorprese: alcune inattese e piacevoli, altre deludenti, ma la vita di ognuno è un percorso in salita e in discesa. Oltre alle bellezze paesaggistiche, si sveleranno al protagonista aspetti totalmente imprevisti dell'animo umano, ed egli si troverà, suo malgrado, a rivestire il ruolo alquanto singolare, non tanto del critico, ma piuttosto del semplice osservatore che beneficia delle mancanze e degli errori altrui. -
Le Piere. Madame e signorine di Torino
"Le Piere sono la versione meno nobile della """"donna della domenica"""" descritta da Fruttero e Lucentini, sono sua caricatura, spietata e reale. In questo libro, si è cercato di descriverne vizi e virtù, in modo leggero, ma non superficiale. Le Piere sono quelle madame di Torino che passano le loro giornate dal parrucchiere, quelle che perdono la vita dietro al futile, quelle impegnate a far scorrere la vita, anche se con grazia e una gran buona educazione. Ma non pensiate di esserne immuni: specialmente se di Torino, ci sarà un po' di Piera in molte di voi (me compresa)""""." -
Nuvola rossa
"Ci sono ricordi che tornano a vedere se tu li tieni cari o se il tuo tempo è privo adesso di quegli antichi volti, se gesta o amori avvolgono le spoglie di quel che allora fu vivo nella mente o se il tuo orgoglio li ha ora falcidiati e scorza e polpa non hanno più fusione. Ma alcuni di quei volti non tornano di nuovo e ogni nuova ondata sfoltisce quel drappello e apporta brattee nuove, ma sempre più sottili""""." -
I misogini
Due anni dopo ""I misantropi"""" (2008) tornano Henry e gli altri personaggi in questa avvincente continuazione: amore e misoginia, due mondi contrapposti, due universi antitetici. Eppure i protagonisti di questi racconti, seppur misogini dichiarati e convinti, vanno alla costante ricerca di qualcuno da amare. Storie di amori precari, emarginati e disillusi, di chi vaga su questa terra per il semplice ed umano scopo di essere amato."" -
Le nuove avventure di Pinocchio nell'anno del Signore
"Le nuove avventure di Pinocchio nell'Anno del Signore"""" è un racconto fantasioso per ragazzi e ragazze da dieci anni in su. Il susseguirsi di situazioni comiche e paradossali portano ad una riflessione sentita e personale annotata nella lezione finale del Signore dell'Universo. Il racconto è ambientato in due mondi paralleli: quello dei morti, o l'Aldilà, dove ritroviamo Pinocchio bruciato dal ragazzino; quello """"reale"""", dove i protagonisti vivono esperienze singolari e fantastiche in un'ipotetica Città Futura. Ambienti singolari e stati di famelica voracità dei due protagonisti, alle prese con la mancanza di cibo, sono solo un accenno alla sempre maggiore importanza riposta nell'essere sazi fisicamente. Età di lettura: da 10 anni."