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La percezione riflessa. Estetica e filosofia della mente
Qual è il significato dell'estetica nella nostra vita di cittadini di un mondo globalizzato e ipertecnologico? In che misura preferenze estetiche e giudizi sono dettati da emozioni e sentimenti? Quale immagine della mente umana ci restituisce una rinnovata analisi filosofica dei fatti estetici? Misurandosi con il dibattito filosofico contemporaneo e con la ricerca nell'ambito delle neuroscienze e della psicobiologia, Fabrizio Desideri critica sia il modello ipercognitivista sia il modello emozionalista. Negli atteggiamenti estetici si accordano piuttosto, sin dalla primissima infanzia, le risonanze emotive e gli aspetti cognitivi della nostra vita percettiva. In particolare, la dimensione estetica dell'esperienza emerge nel paesaggio umano come conseguenza del fenomeno dell'attenzione. Categorie e giudizi estetici si formano mediante la capacità attenzionale di cogliere tratti significativi ed espressivi di un volto, di un oggetto, di una scena: quella stessa capacità direttamente connessa con la nostra natura di animali simbolici. Da un'appassionata indagine al confine tra estetica e filosofia della mente nasce una proposta di ridefinizione dell'identità umana. -
Sviluppi traumatici. Eziopatogenesi, clinica e terapia della dimensione dissociativa
Recenti indagini epidemiologiche segnalano la considerevole frequenza di traumi psicologici cumulativi subiti dai bambini durante lo sviluppo della personalità e la loro forte correlazione con differenti disturbi psicopatologici nell'età adulta. Una serie di studi suggerisce che un nucleo costante di sintomi e criteri diagnostici caratterizzi una precisa sindrome conseguente allo sviluppo della personalità in contesti traumatici. Il fondamento psicopatologico di tale sindrome è costituito da processi mentali dissociativi. Gli autori riassumono le ricerche e le riflessioni sui disturbi mentali che conseguono allo sviluppo della personalità in contesti familiari traumatizzanti e presentano una nuova teoria sul rapporto fra trauma e dissociazione, a partire dalle ricerche sull'attaccamento e dalla visione evoluzionistica della relazione interumana. Il volume descrive inoltre con numerosi esempi clinici i differenti sintomi con cui i processi dissociativi possono manifestarsi e tratta diffusamente le linee guida che devono ispirare la psicoterapia di tutti i disturbi riconducibili allo sviluppo della personalità in contesti relazionali traumatici. -
Pedagogia del corpo
Originale incontro fra discipline differenti, questo libro contribuisce a delineare un modo nuovo di intendere il processo educativo: la ""pedagogia del corpo"""", che integra saperi tradizionalmente separati, quelli della parola con quelli del movimento, del gesto, dello sguardo, dei sensi. Questa nuova edizione aggiornata e ampliata trasferisce nei vari ambiti formativi consapevolezze e strumenti che stanno alla base di un'attitudine formativa trasversale segnata dalla dimensione della scoperta, dell'apertura ai sensi, della messa in gioco di pensiero-corpo-emozione. Nella prima parte del testo, accanto alle teorie tradizionali delle scienze psicomotorie, vengono passate in rassegna ipotesi teoriche e sperimentazioni pratiche che si sono sviluppate negli ultimi decenni non solo in Occidente, per un rapporto con il corpo improntato alla cura di sé e degli altri. Nella seconda parte l'autore immagina un punto d'incontro tra i professionisti di discipline a orientamento corporeo e quelli delle aree umanistiche e scientifiche nel valore conoscitivo da attribuire al corpo e al suo potere vitale ed espressivo."" -
Psicologia della politica
Quali sono i bisogni e le motivazioni che ci portano a essere di sinistra oppure di destra, e quanto ne siamo consapevoli? Cosa cerchiamo in un leader politico: competenza o etica, capacità decisionale o comunicatività? Quanto conta la ragione e quanto le emozioni nei nostri giudizi politici? Cosa comunica il politico non solo con le parole, ma anche con il corpo, il viso, i gesti, il tono della voce? Cosa induce alcuni ad agire per un fine collettivo, e a scegliere di farlo in modo legale o invece illegale, come nel terrorismo? A queste e ad altre domande risponde il volume, il primo a unire gli studiosi di psicologia politica più accreditati in Italia. I temi principali della disciplina sono esposti in un linguaggio chiaro e organizzati in un quadro articolato e coerente, con riferimenti alla realtà italiana e internazionale. Una lettura preziosa non solo per chi studia e si occupa di politica, ma per tutti i cittadini interessati ad approfondire questioni che li riguardano da vicino. Per poter giudicare la politica nelle sue differenti manifestazioni, per partecipare in prima persona o per delegare, comunque per contribuire a far sì che l'esercizio della politica persegua il fine che gli è proprio: la gestione del bene pubblico. -
Psicologia fiscale. Illusioni e decisioni dei contribuenti
Un testo sistematico su quel settore della psicologia economica che si occupa di fisco e spesa pubblica. Temi fondamentali sono le scelte dei decisori fiscali in termini di prelievo e spesa e il comportamento dei contribuenti. Il tipo di imposte, il loro ammontare, le sanzioni da imporre agli evasori sono correlati con il modo di percepire questi aspetti della fiscalità e con le reazioni dei contribuenti che, non si deve dimenticare, sono anche elettori. Il volume si rivolge a un pubblico molto ampio, non solo di psicologi e di economisti ma anche di tecnici del settore fiscale. -
Sistemi politici birmani. La struttura sociale dei Kachin
Sistemi politici birmani, affermatosi come uno dei grandi classici dell'etnografia, analizza la struttura sociale dei Kachin, popolazione residente al confine tra la Birmania settentrionale e la Cina. Leach compara i Kachin agli Shan, che hanno un sistema politico semifeudale. I Kachin sembrano oscillare fra una struttura apparentemente anarchica e una ordinata secondo gruppi di parentela o clan. Nessuno di tali sistemi riesce a prevalere a lungo, ma si ha un continuo avvicendamento tra i due. Si pone in tal modo il problema dell'equilibrio sociale, difficile da osservare e analizzare. Leach propone un modello euristico che pone l'accento sui bisogni individuali come incentivi di affermazione sociale: i singoli individui, per raggiungere i propri fini, manipolano e trasformano le norme sociali. La scelta del singolo comporta il prevalere di un determinato aspetto della cultura cui appartiene. L'analisi mostra chiaramente quanto il comportamento reale degli individui si diversifichi dalle norme ideali. -
La svolta relazionale. Itinerari italiani
Il termine relazionale, scrive Stephen Mitchell, ""è stato espressamente scelto per mettere in evidenza il collegamento tra le relazioni interpersonali e le relazioni oggettuali interne"""". La """"svolta relazionale"""" può essere descritta come un nuovo paradigma psicoanalitico nato negli Stati Uniti, a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del Novecento, dall'incontro e dal dialogo tra il modello delle relazioni oggettuali, la psicoanalisi interpersonale, la psicologia del Sé, la prospettiva intersoggettiva, la critica femminista e i contributi delle ipotesi psicoanalitiche nati daìYinfant research. Tra i principali esponenti, oltre a Stephen Mitchell, Lewis Aron, Jessica Benjamin, Philip Bromberg, Jody Davies, Jeremy Safran. L'Italia si è mostrata fin da subito interessata a questo movimento, che ha sviluppato radici profonde, ma anche notevoli resistenze, nella nostra comunità psicoanalitica e psicoterapeutica, esprimendosi con iniziative e specificità cliniche, culturali e editoriali che ci proponiamo qui di raccontare. Il volume si divide in due parti. La prima è dedicata alla descrizione delle basi teoriche del paradigma relazionale, delle sue caratteristiche e """"contaminazioni"""" culturali. La seconda è dedicata alla ricostruzione della diffusione in Italia del pensiero relazionale, in ambito editoriale, accademico, associativo e dei training."" -
Lo schema therapy per il disturbo borderline di personalità
La recente ricerca empirica sull'efficacia delle psicoterapie ha dimostrato che la Schema Therapy può garantire risultati significativamente positivi nel trattamento del disturbo borderline di personalità (BPD). Questo volume descrive i principi di questo metodo e propone un ampio inventario di tecniche diverse - dal role playing al dialogo socratico alle registrazioni audio e video - utilizzabili durante le sedute con i pazienti BPD, per lungo tempo considerati ai limiti della trattabilità. L'analisi di questioni come la qualità della relazione terapeutica, la modificazione dei comportamenti disfunzionali (tentativi di suicidio, automutilazioni) e delle distorsioni cognitive implicate, i problemi suscitati dalla fine cura, le possibili sinergie con l'impiego di psicofarmaci è svolta in costante riferimento ai principi della Schema Therapy e costituisce un'esemplificazione convincente delle risorse e delle potenzialità di questo trattamento. Il volume è arricchito da numerosi esempi clinici, costituiti perlopiù da frammenti di sedute con una paziente borderline della quale il Iettare può seguire l'intero percorso terapeutico, a partire dalle difficoltà degli inizi fino alla conclusione positiva. -
Infanzia in tre culture. Vent'anni dopo
A metà degli anni Ottanta, Joseph Tobin realizzò, insieme a David Wu e Dana Davidson, un progetto di ricerca sulle istituzioni prescolastiche di Giappone, Cina e Stati Uniti. Il libro che ne scaturì, Infanzia in tre culture. Giappone, Cina e Stati Uniti (pubblicato in questa stessa collana), è ormai una pietra miliare negli studi di antropologia dell'educazione. Il resoconto di una tipica giornata in una scuola dell'infanzia giapponese, in una cinese e in una americana sollecitò una riflessione sulle diversità culturali dei metodi educativi, suscitando l'appassionato interesse di insegnanti, genitori, antropologi, sociologi e psicologi. Vi si proponeva una metodologia efficace e innovativa per affrontare in modo dialogico e con sensibilità etica il confronto interculturale. A vent'anni di distanza Tobin presenta una nuova ricerca, condotta con due psicologi ed esperti di etnografia visuale, il cinese Yeh Hsueh e la giapponese Mayumi Karasawa. Affiancando la prospettiva storica a quella interculturale, indaga se, come e quanto due decadi di globalizzazione e di trasformazioni sociali e politiche abbiano cambiato il modo in cui Cina, Giappone e Stati Uniti educano e si prendono cura dei loro piccoli cittadini. Attraverso l'analisi di filmati realizzati in anni recenti e messi a confronto con quelli di molti anni fa, osservatori interni ed esterni alle tre culture esaminano gli elementi di continuità e mutamento rispetto al passato, e si interrogano sui fattori che li hanno prodotti. -
La vita inaspettata. Il fascino di un'evoluzione che non ci aveva previsto
Interrogato da un teologo su quale fosse la caratteristica più spiccata di Dio creatore, il biologo inglese J.B.S.Haldane rispose: ""Una smodata predilezione per i coleotteri"""". All'epoca se ne consideravano circa quattrocentomila specie contro... una sola del genere Homo. E forse i coleotteri popoleranno il pianeta quando Homo sapiens non sarà nemmeno più un ricordo. Frutto di cosmica contingenza, uno dei tanti arbusti del """"cespuglio della vita"""" sopravvissuti alla lotta per l'esistenza, l'essere umano si è fatto strada in una natura che non perde occasione di schiacciarlo, facendogli provare il senso della solitudine nell'Universo. In questo libro Telmo Pievani ci rammenta che la comparsa degli organismi viventi è stata un fenomeno inatteso, e ne ricostruisce la storia evolutiva come un intrico di biforcazioni privo di direzioni privilegiate, sicché anche l'animale uomo si rivela tutt'altro che l'eccezione animata dalla scintilla divina. Proprio in questo modo si conquista una rinnovata solidarietà con tutta la """"rete del vivente"""", come la chiamava Charles Darwin, senza nessuna concessione a fondamentalismi e superstizioni."" -
Il manuale Merck per la salute del cane e del gatto
In Italia il numero degli animali da compagnia ha superato la popolazione residente. Questo significa che i pets sono ormai diventati a pieno titolo membri della famiglia e che i proprietari dedicano sempre più attenzione al loro benessere. Il Manuale Merck per la salute del cane e del gatto, frutto del lavoro di numerosi esperti veterinari, offre agli amanti dei nostri piccoli amici un'informazione approfondita, aggiornata e comprensibile sulla salute dei loro animali e uno strumento indispensabile per comunicare con il veterinario nella maniera più efficace. Il lettore troverà informazioni su tutte le patologie dei cani e dei gatti, dai disturbi della digestione agli avvelenamenti, dalle infezioni parassitarie più frequenti a quelle trasmissibili all'uomo. Imparerà a gestire la loro sofferenza e a portarli in viaggio, a conoscere i vaccini, i farmaci e le procedure diagnostiche impiegati per assicurare ai nostri cani e gatti le migliori attenzioni possibili. -
Scritti scelti
Dagli scritti che delineano un nuovo modello dell'inconscio alle riflessioni sulla guerra e la pace, dai testi che definiscono la teoria dei codici affettivi alle considerazioni sul rapporto tra psicoanalisi e istituzioni, questa antologia consente di accostarsi a tutti gli aspetti più rilevanti del pensiero di Franco Fornari, lo psicoanalista che ha impresso maggiormente la sua impronta sulla cultura italiana. Le opere di Fornari descrivono un percorso coerente che, a partire da una rilettura di Freud e dall'originaria adesione al modello kleiniano, è progressivamente approdato a una innovativa teoria della simbolizzazione affettiva e della soggettività inconscia. Si tratta di contributi ancora oggi molto attuali, che descrivono la maturazione di un pensiero creativo capace di spaziare dalla psicoanalisi infantile alla teoria del linguaggio, dalla psicosomatica alla psicoanalisi delle istituzioni e della politica. Il volume ripercorre tutte le tappe teoriche che hanno portato Fornari a rifondare la pratica psicoterapeutica, a teorizzare il modello dell'analisi dei codici affettivi e a desacralizzare la posizione dello psicoanalista, in favore di una psicoanalisi autenticamente laica. -
L'io dei filosofi e l'io dei narratori. Da Goethe a Proust
La rappresentazione della natura umana offerta dai grandi narratori è spesso così efficace da gettare luce sulle speculazioni dei filosofi. Scrittori come Goethe e Rousseau, Henry James e Proust sono riusciti a rendere palpabile la complessità dell'esperienza individuale anticipando i risultati dell'indagine scientifica. Se il confronto su cosa debba intendersi per ""soggettività"""", """"io"""", """"coscienza"""" è al cuore della riflessione filosofica, d'altro canto le continue sovrapposizioni con le diverse prospettive di ricerca, psicologica, antropologica, sociologica, religiosa, hanno reso i termini di questo confronto assai vaghi. Di qui la scelta dell'autore di concentrare l'attenzione su alcuni dei momenti in cui il complesso rapporto tra filosofia, scienza e letteratura ha preso forma e consistenza particolari in un arco di tempo che rappresenta il culmine della modernità."" -
Il modello kleiniano-bioniano. Vol. 1: Teoria e tecnica
Il modello kleiniano-bioniano costituisce un manuale di base, un volume introduttivo che si propone di spiegare i principi generali secondo i quali lo psicoanalista o lo psicoterapeuta di orientamento psicoanalitico possono stabilire e mantenere al meglio il setting psicoanalitico, prestare ascolto alle libere associazioni del paziente e infine intervenire con delle interpretazioni, principalmente dalla prospettiva kleiniano-bioniana, che comprende i cosiddetti ""postkleiniani"""" di Londra e i kleiniani e bioniani nel resto del mondo. L'autore segue quella tradizione, rispettando il contributo originale dell'opera di Melanie Klein e Wilfred Bion, ma """"al tempo stesso e su un altro livello"""", per usare le parole dello stesso Grotstein, trasforma queste teorie in una originale sintesi personale. Nel primo volume, l'attenzione è focalizzata sulla tecnica e sulle idee a cui essa è improntata. In paragrafi come """"Il ruolo onnicomprensivo della fantasia inconscia"""", """"L'ubiquità delle relazioni oggettuali"""", """"Rifugi psichici e organizzazioni patologiche"""", l'autore affronta gli aspetti teorici più rilevanti dal punto di vista dell'applicazione clinica. Il secondo volume illustra la tecnica kleiniano-bioniana con casi clinici."" -
Il modello kleiniano-bioniano. Vol. 2: Applicazioni cliniche
Il modello kleiniano-bioniano costituisce un manuale di base, un volume introduttivo che si propone di spiegare i principi generali secondo i quali lo psicoanalista o lo psicoterapeuta di orientamento psicoanalitico possono stabilire e mantenere al meglio il setting psicoanalitico, prestare ascolto alle libere associazioni del paziente e infine intervenire con delle interpretazioni, principalmente dalla prospettiva kleiniano-bioniana, che comprende i cosiddetti ""postkleiniani"""" di Londra e i kleiniani e bioniani nel resto del mondo. L'autore segue quella tradizione, rispettando il contributo originale dell'opera di Melanie Klein e Wilfred Bion, ma """"al tempo stesso e su un altro livello"""", per usare le parole dello stesso Grotstein, trasforma queste teorie in una originale sintesi personale. Mentre il primo volume prende in esame la teoria e la tecnica kleiniano-bioniane, il secondo le illustra con casi clinici. Presentando le sedute dei propri analizzando ma anche quelle di altri analisti, l'autore descrive le sue osservazioni private, le rêverie e i contro transfert, accanto alle riflessioni personali sui modi, i tempi e l'oggetto dell'interpretazione."" -
La diagnosi in medicina. Storia, strumenti, scenari e incertezze nell'incontro tra paziente e medico
Riportando al centro dell’attenzione la diagnosi, come primo e fondamentale atto medico, Pagliaro, Bobbio e Colli contribuiscono a colmare una lacuna, che è innanzi tutto culturale, attraverso un’analisi rigorosa del procedimento diagnostico arricchita dalla presentazione di 46 casi clinici. Per i giovani in formazione questo libro si propone come un’introduzione alla diagnosi, per i medici professionalmente già maturi vuole essere uno stimolo alla riflessione sulla pratica clinica e sugli ostacoli che quotidianamente incontrano.• Dalla diagnosi alla terapia, passato e presente • Pattern recognition, storia ed esame fisico • Indagini diagnostiche • Il ragionamento diagnostico • Comunicare la diagnosi • Probabilità diagnostiche e soglie decisionali • Studi diagnostici e valutazioni probabilistiche • Fattori di rischio e diagnosi • Errori in medicina ed errori diagnostici • Come si impara a fare diagnosi?Luigi Pagliaro è professore emerito all'Università degli studi di Palermo Marco Bobbio dirige S.C. Cardiologia presso l'Azienda sanitaria Santa Croce e Carle di Cuneo Agostino Colli dirige il Dipartimento Area medica dell'Ospedale A. Manzoni di Lecco -
Il codice d'onore. Come cambia la morale
Come avviene una rivoluzione morale? Che cosa spinge una società a ripudiare consuetudini barbare accettate per secoli o addirittura millenni? Il richiamo ai principi della morale, ai dogmi di una qualche religione rivelata o ai dettami della ragione non è sufficiente. Usi e costumi cambiano quando entrano in conflitto con il codice d'onore. In questo libro, Kwame Anthony Appiah invita il lettore a esplorare alcuni punti di svolta che hanno segnato la storia dell'umanità. Descrive una delle ultime sfide, tra un ministro britannico e un eccentrico duca, prima che il duello fosse definitivamente soppresso, analizza la fine della consuetudine della fasciatura dei piedi per le donne cinesi e il rapido formarsi di un consenso sociale che ha condotto all'abolizione della schiavitù. In queste e in altre circostanze, l'onore si rivela al tempo stesso vincolo e potere di liberazione, mantenendo ancora oggi inalterata la sua forza. -
Di quanti amici abbiamo bisogno? Frivolezze e curiosità evoluzionistiche
Per limiti insiti nel corredo genetico non è umanamente possibile avere più di 150 amici (cosa pensare di quegli entusiasti di Facebook che si vantano di averne migliaia?). Per ragioni analoghe, la monogamia costituisce un vero salasso per il nostro cervello, mentre non è detto che essere alti di statura sia sempre un vantaggio. Attraverso esperimenti all’avanguardia che hanno rivoluzionato la biologia evoluzionistica, Robin Dunbar ci mostra come il lontano passato accompagni la nostra vita di tutti i giorni. Stimolante e provocatorio, questo è un libro essenziale per comprendere perché le persone agiscono come agiscono e che cosa significhi essere “umani”. -
Diario di un senza fissa dimora. Etnofiction
Negli ultimi anni, è comparsa una nuova categoria di persone: hanno un lavoro, ma non guadagnano abbastanza per pagare un affitto e dunque sono spinte per strada. Vivono dove possono, vagano da un luogo all'altro, qualcuno magari decide di dormire in automobile, sia pure una Mercedes. L'etnologo Marc Augé, che rivela qui anche un brillante talento letterario, immagina la vita di uno di questi vagabondi di lusso e descrive in forma di diario i drammatici effetti indotti dalla perdita di punti fermi nello spazio e nel tempo. La situazione dei ""senza fissa dimora"""" non mette a rischio solo la psicologia ma anche il senso della relazione, dell'identità e dell'essere. Il nostro eroe guarda dentro di sé e scopre la follia del mondo. Inventando un genere, etnofiction, l'autore utilizza la forma del racconto per illuminare una realtà sociale: il suo protagonista, un amabile funzionario di medio livello, potrebbe non essere diverso da tanti di noi..."" -
Mille scuse. Come evitare un invito e cavarsela in ogni occasione
Un mondo in cui tutti dicessero la verità, in cui niente venisse mai a smussare un attrito, neanche la scusa più innocua, nemmeno una piroetta, sarebbe un mondo decisamente insopportabile. Immaginate per un momento una cena di Natale da incubo, in cui ciascuno si sentisse autorizzato a dire quel che pensa degli altri ospiti. Non ci sarebbe materia per una reazione a catena incontrollabile, a colpi di chele di astice e pezzi di panettone? Di qui questo inventario che ci offre una serie di scuse pronte all'uso, dalle più incontestabili alle più divertenti, per evitare una cena, giustificare un ritardo o rifiutare a qualcuno un prestito in denaro. Niente di ciò che è umano sfugge alla scusa, basta trovare in ogni circostanza il modo migliore di formularla.