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Collezioni. Le più belle fiabe
Collezioni... fiabesche! Divertenti, colorate e avvincenti, sono undici fiabe tra le più belle e famose della letteratura tradizionale in un’edizione adattissima ai lettori più piccoli. Il testo è semplice e diretto, la grafica vivace e colorata con illustrazioni d’autore. Età di lettura: da 3 anni. -
1000 prime parole da leggere e imparare. Ediz. a colori
Un grande libro dedicato ai più piccoli: oltre 1000 nuovi vocaboli da imparare e tante attività finalizzate alla scoperta e all’apprendimento dei numeri, delle forme e dei colori. Il testo in stampatello maiuscolo facilita le prime letture. Età di lettura: da 3 anni. -
La mia prima Bibbia illustrata. Ediz. a colori
Prime preghierine, prime storie della Bibbia... Libri speciali, libri educativi, che contengono valori importanti per crescere! Quattro cartonati con le più belle preghierine da leggere per tutti i bambini e due volumi con le più importanti storie della Bibbia illustrate: il testo è immediato, divertente e facile da comprendere. Età di lettura: da 4 anni. -
Le mie prime storie della Bibbia
Prime preghierine, prime storie della Bibbia... Libri speciali, libri educativi, che contengono valori importanti per crescere! Quattro cartonati con le più belle preghierine da leggere per tutti i bambini e due volumi con le più importanti storie della Bibbia illustrate: il testo è immediato, divertente e facile da comprendere. Età di lettura: da 4 anni. -
Vado in vacanza! Cerca attacca e impara. Ediz. a colori
Un nuovo cercatrova con stickers giganti! Si aggiunge un nuovo album cercatrova nella apprezzatissima collana Cerca Attacca & Impara: Vado in Vacanza! è un divertentissimo viaggio in tutte le vacanze possibili: mare, montagna, campeggio, città d'arte, natura con tanti stickers giganti attacca - stacca e il gioco cercatrova! Età di lettura: da 4 anni. -
Il mio grande libro delle avventure. Ediz. a colori
Avventure cercatrova divertenti e didattiche! Un grande libro con 5 emozionanti avventure, interessanti informazioni e curiosità ma non solo: tante cose da cercare e trovare nei cercatrova seguendo gli indizi, completando le attività, risolvendo i piccoli enigmi in rima e tracciando i percorsi sulle mappe! Un libro per giocare divertente e didattico. Età di lettura: da 4 anni -
Un pianeta da salvare-Domande e risposte sui dinosauri-Domande e risposte sul sistema solare-Domande e risposte sugli animali. Sono curioso.... Ediz. a colori
Un nuovo libro coloratissimo con tante domande e risposte, informazioni, curiosità divertenti sul nostro pianeta da salvare, sui dinosauri, sul sistema solare e sugli animali di tutto il mondo! Adatto alle prime letture. Età di lettura: da 4 anni. -
Tutti in fattoria! Cerca attacca e impara. Ediz. a colori
Un giretto in fattoria... per giocare e imparare! Più di 100 animali, veicoli e oggetti della fattoria da scoprire e da conoscere! Simpatiche illustrazioni e gli stickers giganti per completare le pagine o da usare per inventare divertenti storielle. Sono libri adatti ai più piccoli per le tante attività prescolari alla scoperta di numeri, forme, colori e contrari! Età di lettura: da 4 anni. -
Animali sorprendenti. Animal world. Ediz. a colori
Animali sorprendenti... simili ma diversi! Un libro davvero sorprendente sugli animali simili... ma molto diversi! Che cosa distingue l'alligatore dal coccodrillo? Quali sono le differenze tra le farfalle e le falene? Basta aprire il libro con le pagine pieghevoli e si scoprono le somiglianze e le differenze... e tante informazioni e curiosità sugli animali. Età di lettura: da 5 anni. -
Fantastiche fiabe. Play books. Ediz. a colori. Con puzzle
Playbooks è una grande valigetta pensata per giocare e imparare in modo divertente: all'interno un libro con tante informazioni e un grande puzzle da costruire! Età di lettura: da 3 anni. -
Il meraviglioso viaggio nel corpo umano. Play books. Ediz. a colori. Con puzzle
Playbooks è una grande valigetta pensata per giocare e imparare in modo divertente: all'interno un libro con tante informazioni e un grande puzzle da costruire! Età di lettura: da 3 anni. -
Giovanni Fattori. Lettere di un montalese dal lager nazista
Il libro di Matteo Grasso racconta la storia di Giovanni Fattori, allievo carabiniere classe 1924. Contadino originario di Montale, fu chiamato a Roma nell'estate 1943 e venne arrestato, insieme a circa 2000 colleghi, dai soldati tedeschi con la complicità dei repubblichini pochi giorni prima della famosa retata al ghetto di Roma. Venne deportato in condizioni disumane nel lager di Wolfsberg dove rimase prigioniero fino all'aprile 1945. Fu definito IMI, Internato Militare Italiano, insieme ad altri 600.000 soldati rinchiusi nei lager nazisti. Più volte la Repubblica di Salò tentò di convincerlo ad arruolarsi: in questo modo sarebbe stato liberato e sarebbe tornato in Italia. Più volte disse ""no"""", come il 95% dei militari italiani rinchiusi nei campi di concentramento. La ricostruzione storica è composta da più elementi: la fitta corrispondenza scritta e ricevuta da Giovanni durante l'internamento; la testimonianza orale di Giovanni raccolta dall'autore in più occasioni."" -
Come lucciole nel grano d'estate. Diario di un partigiano
Fin da giovanissimo antifascista, all'età di sedici anni si iscrive al PCI partecipando ai movimenti antifascisti del '43 in provincia di Siena. Entra poi a far parte della Brigata d'assalto Garibaldi ""Spartaco Lavagnini"""". Marino Pedani nel suo diario ripercorre le sue gesta, dall'infanzia alla lotta di Liberazione dal nazifascismo."" -
Campo Tizzoro e la società metallurgica italiana. L'utopia di un paese fabbrica (1910-1946)
«La forza di questa fabbrica è nella qualità dell'operaio Smi», dirà Salvatore Orlando il giorno dell'apertura del Museo ricordando il suo avo. La Fabbrica di munizioni della famiglia di industriali Orlando si impianta nella Montagna pistoiese a inizio Novecento, sconvolgendo equilibri presenti da secoli e legati ad attività e ritmi lavorativi tradizionali, ma nell'arco di qualche generazione si fa spazio nell'identità culturale della popolazione fino a diventarne parte integrante. Principale fonte di lavoro per la popolazione della zona e una delle maggiori industrie del pistoiese, i lavoratori si identificano con essa e con i suoi successi, indipendentemente dalla loro opinione riguardo le cause della fine di questa utopia: per loro resta l'orgoglio di averne fatto parte, di esserne stati studenti e operai. L'autrice ripercorre parallelamente la storia di questa fabbrica di munizioni e della Montagna pistoiese, degli Orlando e di Campo Tizzoro, dell'utopia che ne ha tenuto uniti i destini per quasi un secolo, tra guerre mondiali, lotte e Resistenza, toccando i vari temi che via via essa interseca. Il villaggio operaio di Campo Tizzoro è emblema di tutto ciò. -
Un affare di paese. La Casa del popolo di Tobbiana fra storia e memoria
Nata nel secondo dopoguerra, la Casa del popolo di Tobbiana è parte di quella fioritura associativa che si dispiega allora nella provincia di Pistoia. Prima di arrivare a Tobbiana, l'autrice compie un viaggio che parte dall'associazionismo popolare ottocentesco e si dipana fino alla realtà socio-economica e politica del pistoiese negli anni del boom, giungendo infine al piccolo paese e alla storia della sua Casa del popolo: una storia fatta di orgoglio, fede politica e volontà di cambiamento, paradigmatica di tante realtà simili. Sorta grazie all'impegno dei militanti comunisti e socialisti, la Casa del popolo è l'espressione della loro voglia di riscatto dopo gli anni del fascismo e della guerra. La sua vicenda è ricostruita grazie alle testimonianze dei protagonisti, da cui emerge una dimensione locale strettamente legata a quella nazionale. Partendo dalla sede in affitto e costruendo con le proprie mani la Cooperativa di consumo, il bar, la sezione del Pci, la sala ricreativa e il Dancing La Roccia, i paesani non si arrestano fino a che il loro progetto dedicato all'intera Tobbiana non si conclude. È una lunga storia, durata vent'anni: una grande storia per un piccolo paese. -
Fare storia a Pistoia capitale della cultura: esperienze e progetti. Atti della Seconda Conferenza Italiana di Public History (Pisa, 14 giugno 2018)
Lungi dall'essere stata un mero riconoscimento al patrimonio culturale e artistico cittadino, la nomina a Capitale italiana della cultura ha costituito, grazie alle risorse economiche e umane mobilitate, un volano per esperienze museologiche di public history di pregio. Queste attività hanno dimostrato la vitalità di un modo di ""fare storia"""" capace di interagire con la cittadinanza e si sono inserite in un insieme espositivo di lungo periodo, tanto da poter iniziare a parlare della nascita di una """"scena"""" storiografica pistoiese. Le diverse istituzioni culturali che operano in città, insieme ad altre esterne, hanno collaborato in maniera sempre più stretta, superando le rispettive identità, alla costruzione e all'organizzazione di esposizioni tese a mostrare la connessione tra storia locale, vicende dei propri genitori e antenati, storia nazionale e internazionale. La conclusione dell'esperienza pistoiese di Capitale italiana della cultura nel 2017 ci ha portato a riflettere sul fatto che organizzare un'attività espositiva è un momento per stimolare la ricerca e per intervenire sulla memoria pubblica sia dal punto di vista della costruzione/decostruzione sia come confronto e consapevolezza di sé di una comunità, unendo studi e indagini, divulgazione, formazione e raccolta delle memorie. Il volume raccoglie queste riflessioni, dando la parola ad alcuni dei curatori e delle curatrici degli eventi del 2017."" -
Le cicatrici della vittoria. Frammenti di storia del primo dopoguerra italiano
La realizzazione del presente volume, frutto della collaborazione tra l'associazione ""Storia e Città"""" e l'Istituto storico della Resistenza e dell'Età contemporanea di Pistoia, si inserisce all'interno di un percorso di ricerca e approfondimento avviato in corrispondenza del Centenario della Grande guerra. I saggi di questa pubblicazione hanno l'obbiettivo di proporre dei frammenti di storia del complesso mosaico del primo dopoguerra italiano, seguendo e illuminando dei casi traccianti che alternano la ricerca tra la dimensione della microstoria locale e quella della macrostoria nazionale e sovranazionale. I contributi sono stati offerti da studiosi di generazioni differenti, provenienti da diversi contesti di studio e ricerca, elemento che ha consentito «l'approccio interdisciplinare e multidisciplinare che caratterizza l'opera, nella quale le più tradizionali tematiche politico-sociali si combinano con l'attenzione per gli aspetti antropologici e psicologici, che ebbero un peso centrale nelle vicende post-belliche. Assai opportuno appare poi l'utilizzo delle chiavi di lettura offerte dalla storia dell'arte, della letteratura e del cinema che disvelano scorci inediti e, come ormai insegna la nuova storia culturale della politica, si rivelano decisive per decrittare i complessi meccanismi attraverso i quali si formarono le memorie collettive, più o meno conflittuali, nel periodo fra le due guerre mondiali» (dalla presentazione di Fulvio Conti)."" -
Guerra totale in Valdinievole. Monsummano Terme tra occupazione nazista, Resistenza e Liberazione. 1943-1944
«C'era poco da festeggiare nella nostra famiglia»: con queste parole Angiolo Fidi, superstite dell'eccidio del Padule di Fucecchio, ricorda la liberazione dal nazifascismo dopo un anno denso di episodi, iniziato nel settembre 1943 quando le truppe motorizzate tedesche fecero la loro comparsa a Monsummano e conclusosi il 4 settembre 1944 con la conquista della città da parte delle formazioni partigiane. Il libro, oltre ad analizzare il periodo nella sua complessità, affronta l'impatto che la guerra totale ha generato sulla società locale sotto gli aspetti militari, politici, culturali ed economici, individuando i nodi salienti e intrecciandoli al contesto regionale e nazionale. Un caso di studio di un microcosmo con echi e riferimenti di ampia portata: le conseguenze dell'Armistizio; la nascita e il consolidamento delle amministrazioni locali della Repubblica Sociale Italiana; l'occupazione nazista; l'arresto e la deportazione degli ebrei; lo sviluppo della Resistenza e dell'attività partigiana; il ruolo degli helpers; le incursioni angloamericane; lo sfollamento; le violenze e le stragi di civili; la Liberazione. Due parti distinte (""Guerra Totale"""" e """"L'estate del '44 e la Liberazione"""") compongono la narrazione che si avvale di un ampio uso delle fonti, sia primarie che secondarie, principalmente archivistiche, orali e giornalistiche. Un ampio capitolo è dedicato all'eccidio del Padule di Fucecchio; completano il volume trentanove immagini e una vasta appendice."" -
L' influenza spagnola del 1918-1919. La dimensione globale, il quadro nazionale e un caso locale
«Si muore senza medici, senza preti, senza suono di campane, senza visita di parenti per paura di infettazione. Speriamo che cessi altrimenti quando vieni a casa non troverai più nessuno abitante», sono le parole utilizzate da un contadino molisano per descrivere l'infierire della ""spagnola"""". Sono scene drammatiche che si ripetono in altre parti d'Italia, d'Europa e del globo. «Mai dalla """"Morte nera"""" una tale piaga aveva invaso il mondo», scriverà il «New York Times». La pandemia del 1918-1919 ha effetti devastanti sulla popolazione mondiale, già provata dalla Grande Guerra. La quotidianità di donne e uomini viene sconvolta. I morti nel mondo sono 100.000.000, secondo alcune stime, in gran parte ventenni e trentenni. Eppure, l'influenza ha lasciato flebili tracce nella memoria pubblica. «Le cifre della """"spagnola"""" sono incomparabilmente superiori», ha scritto Bianchi nel saggio introduttivo, alle statistiche di altre tragedie novecentesche «mentre le pagine dedicate all'umanità colpita dalla pandemia di un secolo fa restano nettamente inferiori. La quantità è anche qualità. Quella lunga «fila di zeri» attende giustizia in sede storica. Il libro di Francesco Cutolo serve anche a questo». L'autore ricostruisce la storia della """"grande pandemia del Novecento"""" soffermandosi su aspetti sociali, culturali ed economici. Legando assieme più piani: la dimensione globale della malattia, le conseguenze dell'influenza a livello nazionale, l'impatto della """"spagnola"""" in un territorio locale come quello di Pistoia."" -
Effetto sessantotto
Il fascicolo affronta il periodo storico compreso tra il 1968 e gli anni Settanta e mira a indagare come quegli anni incisero sulla cultura politica, sociale e religiosa degli italiani, con effetti visibili ancora oggi sulla società. Il numero si inserisce quindi nel dibattito storiografico sul tema del ""lungo Sessantotto"""", senza dare per scontato che quanto avvenne in Italia negli anni Settanta possa definirsi una diretta conseguenza delle proteste scoppiate in quell'anno. I contributi mettono in luce il cambiamento, in particolare sociale e culturale, che l'Italia affrontò alla fine degli anni Sessanta e nel decennio successivo.""