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New Delhi. New wave. Catalogo della mostra (22 novembre 2007-28 febbraio 2008). Ediz. italiana e inglese
Specchio del ""villaggio globalizzato"""" e terra di profonde disparità economiche; fucina di nuove tecnologie e paese profondamente arretrato. Questa è l'India delle contraddizioni che negli ultimi anni, fra il clamore di Bollywood e le note della Bhangra music, si è fatta conoscere per il suo risveglio: la nuova letteratura, la nuova moda, la nuova economia e ora arriva anche la nuova arte di cui questo libro, raccoglie le opere e gli esponenti più significativi. Così, il volume passa in rassegna i lavori di Ravinder Reddy, artista che rilegge la tradizione statuaria hindu per raccontare la donna nell'India contemporanea, e quelli di N Pushpamala, ritratti dedicati alle dive di Bollywood e alle donne religiose indiane. La religione è in primo piano anche nelle installazioni di Anita Dube, che rivisitano la tradizione iconografica hindu attraverso il tema dell'offerta, mentre Shilpa Gupta appartiene alla generazione di artisti attivi sulle piattaforme multimediali. Fra gli artisti noti nel panorama internazionale, Subodh Gupta racconta gli oggetti del quotidiano nelle ingombranti sculture metalliche di biciclette, scooter e auto. Forte della sempre più crescente popolarità fra pubblico e critica, l'arte contemporanea indiana è documentata attraverso il lavoro di 14 artisti (Ravinder Reddy, Subodh Gupta, Bharti Kher, N Pushpamala, A. Balasubramaniam, Anita Dube, Krishnaraj Chonat, Shilpa Gupta, Sonia Khurana, harat Sikka, Thukral&Tagra, Tejal Shah, Kriti Arora, Baba Anand)."" -
Phil Frost. Ediz. italiana e inglese
Durante gli anni '90 Phil Frost ha elaborato un'arte immediatamente riconoscibile fra le strade di New York, ricoprendo muri e materiali di recupero - vecchie ante di porte, tavole e object trouvé - con una texture bianca che fonde insieme primitivismo, graffiti, street art e design grafico. Seguendo questa traccia di straordinario impatto visivo, che ricorda i linguaggi pittorici australiani e hawaiani, Frost ricostruisce l'evoluzione di una cifra grafica ricca di sigle, simboli e loghi stilizzati che conferiscono alle opere di questo artista autodidatta il carattere primordiale dei manufatti tribali. Se è vero - afferma Phil Frost - che ""ogni individuo possiede una propria espressività primitiva"""", la sua azione artistica consiste nel """"tatuare"""" il maggior numero possibile di superfici e oggetti, siano essi una vecchia mazza da baseball o la pelle di una ragazza. Dopo essersi abbondantemente esercitato in strada, guadagnandosi notorietà fra le comunità musicali e quelle di skateboarder, Frost ha confermato la sua popolarità nel 1995 grazie a un documentario a lui dedicato dalla PBS che gli è valso l'ingresso nel circuito delle gallerie e dei musei."" -
Hidetoshi Nagasawa. Ediz. italiana e inglese
"Per l'artista giapponese Hidetoshi Nagasawa è di fondamentale importanza l'idea che l'opera deve prendere corpo e anima in stretto rapporto con il contesto ambientale. Deve nascere attraverso una meditata e accurata strategia di coinvolgimento dello spazio, attivato esteticamente dalla messa in scena di installazioni, più o meno elaborate, costituite da elementi che mantengono la loro espressività primaria. In questo senso si può dire che l'opera non è collocata in un luogo ma, per molti versi, è il luogo che diventa un'opera, impregnandosi di profonde e fluttuanti significazioni poetiche. L'aspetto peculiare dei lavori dell'artista - proprio per quella sua originalissima sintesi dialettica fra modalità operative """"occidentali"""" (legate all'area processuale poverista) e valori culturali e filosofici di matrice orientale è una dimensione sempre caratterizzata da un senso di sospensione e levità, da una sobria e raffinata eleganza nelle costruzioni plastiche in cui entrano in gioco diversi materiali come il legno, la pietra e il marmo, il ferro e altri metalli tra cui l'ottone e il rame, con spessori e conformazioni variamente articolate, e anche presenze vegetali viventi."""" (Francesco Poli)" -
Post-tsunami art. Emerging artist from South-East Asia. Ediz. illustrata
Diciotto artisti provenienti da Malesia, Filippine e Indonesia, oltre 150 opere che documentano la più recente produzione artistica del sud est asiatico, fra spontaneità, political engagement e disperata vitalità. Una realtà, quella in cui opera questo folto gruppo di artisti, efficacemente esemplificata da una delle opere di Yee I-Lann: due uomini dall'espressione attonita che approdano su una costa (o forse sono ancora in alto mare?), seguiti da un mitologico uccello, portatore - forse - di fortuna. Scrive Primo Marella nell'introduzione: ""Sembra che il destino, quantomeno quello artistico del sud est asiatico, sia inversamente proporzionale a quello della congiuntura economica internazionale, e alla sua conseguente capacità di reagire di fronte alle difficoltà che si innescano nelle persone. Nel pieno di un periodo di benessere economico che interessava il mondo, e l'Asia in particolare, Indonesia, Malesia e Filippine soffrivano per una delle catastrofi più terribili che hanno colpito l'umanità. A distanza di qualche anno, una crisi internazionale coinvolge il mondo intero, travolgendo, oltre il sistema bancario, anche le aree più produttive del pianeta e, naturalmente, anche l'arte asiatica emersa a fatica negli ultimi anni. Oggi da questo sub-continente si afferma una generazione di artisti dalle qualità non comuni, in grado di interessare e coinvolgere mercati, istituzioni e appassionati, come mai prima d'ora era avvenuto da questi territori""""."" -
He Sen. Paintings. Ediz. italiana e inglese
"Il pittore cinese He Sen è nato nella provincia dello Yunnan nel 1968, ovvero all'inizio della Rivoluzione culturale. Venti anni più tardi, ha iniziato la sua formazione artistica presso l'Accademia di Belle Arti del Sichuan, nel 1989, l'anno della caduta del movimento democratico in Cina. La sua carriera è stata quindi - consapevolmente o inconsapevolmente - influenzata dalle trasformazioni che hanno plasmato la società cinese fino ai giorni nostri, coincidendo con l'attuale fase di rapida crescita urbana ed economica. Dal 1998 He Sen è stato (quasi) esclusivamente interessato alla rappresentazione di donne e ragazze, attraverso immagini che si distinguono per l'esattezza nella finitura e nei dettagli. Dal 2000 questa precisione ha raggiunto una perfezione tale che ogni ulteriore sviluppo è stato quasi impossibile. I dipinti raffigurano giovani donne sole, generalmente collocate su uno sfondo vuoto e monocromo. Pochi gli oggetti di scena: una poltrona, un tavolo, un divano, un letto, una bottiglia di whisky, un bicchiere, un pacchetto di sigarette, un cellulare e, occasionalmente, qualche peluche. Elementi cari al pittore che contornano le modelle all'interno di stanze piene di ombre e, talvolta, fumo di sigaretta"""" (Dirk Steimann)." -
Nailed. The history of nail culture and Dzine. Ediz. illustrata
L'artista americano Dzine ha recentemente inaugurato a New York due saloni dedicati alla nail art: Get Nailed at the New Museum e Imperial Nail Salon presso la galleria d'arte Salon 94 Freemans. Il risultato finale di questi due progetti è la nuova pubblicazione di Dzine, ""Nailed"""", che racconta la storia del design e della decorazione delle unghie e arricchito da uno straordinario corredo iconografico. """"Nailed"""" contiene una selezione di immagini che testimonia l'originalità di questa sottocultura unica creata dall'artista e celebrata all'Imperial Nail Salon e Get Nailed at the New Museum."" -
Bob Recine. Alchemy of beauty. Ediz. illustrata
"Bob Recine. Alchemy Of Beauty""""x raccoglie le opere originali realizzate da Bob Recine: fotografie, schizzi, collage e molte immagini inedite delle sue sculture e copricapo, apparse su importanti riviste di tutto il mondo. Cresciuto a New York in una famiglia di artisti, Bob Recine non poteva immaginare che sarebbe diventato uno degli hairstylist più creativi e influenti che il mondo della moda avesse mai visto. Artista appassionato, non aveva neanche considerato il mestiere finché non si assicurò un progetto creando acconciature e copricapo per le vetrine di Henri Bendel. Le sue creazioni attirarono l'attenzione del parrucchiere di fama mondiale Jean Louis David, che gli offrì l'opportunità di andare a Parigi per affinare il suo mestiere e le sue capacità. Quattro anni dopo, Recine tornò a New York dopo aver collaborato con i più importanti fotografi e le riviste più prestigiose. Bob Recine, considerato oggi uno dei più importanti hairstylist lavora con molti personaggi dello spettacolo: Gwyneth Paltrow, Charlize Theron, Naomi Watts, Angelina Jolie, Catherine Zeta-Jones, Renée Zellweger, Uma Thurman, Nicole Kidman, Tilda Swinton, Lady Gaga. Il suo talento incredibile e innovativo ha anche influenzato il mondo dell'arte. Recine collabora spesso con la celebre artista Vanessa Beecroft. Per Recine un'acconciatura è l'espressione fondamentale dell'individualità." -
Global education. Neodimensional esperience from Solstizioproject.net to global education. Ediz. italiana e inglese
"Global education"""" è un libro sulla metodologia dell'artista italiano Giuseppe Stampone. Il suo lavoro è paragonabile al gioco delle scatole cinesi: egli crea progetti che ne contengono altri. Attraverso questi realizza opere, interventi nello spazio sociale e nuovi modelli educativi basandosi sull'idea del network. Il libro contiene immagini di Water/Net Community, l'ultimo dei suoi progetti, il più ambizioso e punto di arrivo del suo lavoro; Solstizio il punto di partenza dal quale discendono tutti gli altri." -
Global Tree Project. Ediz. inglese
Il Global Tree Project è un'iniziativa internazionale d'arte di Shinji Turner-Yamamoto, tesa ad aprire e affermare i rapporti tra il pubblico e il mondo naturale. Lavorando con un linguaggio figurativo riconoscibile, l'artista incoraggia il pubblico a venire a contatto con i diversi aspetti della natura e a scoprirvi comunanza e relazioni. I progetti indagano una riunificazione poetica con la natura, rendendo visibili i legami e le similitudini tra la vita vegetale e l'umanità, sottolineando la saggezza ecologica e l'interconnessione della vita nel suo complesso; illuminano il nostro destino comune e la precaria bellezza di questo rapporto. La selezione dei progetti documentati nel Global Tree Project trasporta gli spettatori verso una costruzione stravagante su una scogliera che si affaccia sul Mare Celtico, nella sala dei Sutra del tempio di Kiyomizu dell'VIII secolo, in un giardino a Nuova Delhi, nel deserto del Gobi, in Mongolia, presso i monumenti simbolo abbandonati nel Midwest americano. Nel volume sono pubblicati i saggi di Patricia J. Graham, di Justine Ludwig e dell'artista. -
Qualities of duration. The architecture of Phillip Smith and Douglas Thompson. Ediz. illustrata
In uno studio di Manhattan il ramo di un platano cresce attraverso l'apertura di un muro. A Long Island una casetta con piscina diventa una casa da tè con il tetto ricoperto di zolle. In Pennsylvania un casale settecentesco si espande per riecheggiare il percorso di un sinuoso torrente. Questi sono gli originali, brillanti progetti di Phillip Smith e Douglas Thompson, il cui lavoro spicca come un'oasi di pace in un'epoca di ipervelocità e di eccesso di informazioni. Da quando si sono incontrati, nel 1966, Smith e Thompson hanno cercato un'alternativa più ""morbida"""" all'eredità del """"modernismo eroico"""", una ricerca di quiete spaziale guidata più dall'istinto e da una crescita graduale che da concetti imposti e ideologie. Il tema di fondo del lavoro di Smith e Thompson si richiama all'importanza conferita da Bernard Rudofsky a edifici locali dimenticati e all'""""architettura senza architetti""""; nel corso degli anni le loro fonti di ispirazione hanno spaziato dal primo modernismo europeo alle stalle e alle case di pescatori di Nantucket, ai monasteri del Tibet, alle città di montagna dell'Italia, ai villaggi su palafitte della Malesia. """"Qualities of duration"""" è il primo libro che racconta l'intero corpus del lavoro dei due artisti, descrivendo in dettaglio i numerosi progetti residenziali, commerciali, aziendali e istituzionali attraverso 350 illustrazioni e un testo dello storico dell'architettura Alastair Gordon. :"" -
Luce
Corinna Maccianti, dopo aver conseguito il diploma di istituto magistrale e quello di Assistente Sociale, vive e lavora a Cagliari. Da esperienze di vita e consuetudine meditativa sui problemi dell'uomo e della donna e, dall'attenta lettura e osservazione di essi, scaturisce il suo ""lirismo"""". Dal 1988 partecipa a dei concorsi nazionali e le sue composizioni vengono inserite in diverse Antologie di autori selezionati: riceve vari riconoscimenti, tra i quali due medaglie d'argento. Nel 20036 prende parte ad un concorso europeo, indetto dall'Ateneo di poesia e di storia delle poetiche europee, con buoni risultati. Partecipa ad altri concorsi, in ultimo a quello dell'associazione """"LOGOS"""" di Iglesias. """"Luce"""" rappresenta la sua prima pubblicazione nella forma di raccolta di poesie."" -
Un segreto
Il romanzo Un segreto di Salvatore Farina (Sorso, 1846 - Milano, 1918) uscì in appendice alla ""Lombardia"""" a partire dal 23 agosto 1869 e poi pubblicato in volume dalla casa editrice Treves. Treves e Sonzogno furono in quegli anni le due maggiori potenze dei sistemi integrati editoria-giornali, in una Milano in cui molte imprese artigiane di librai-stampatori si andavano convertendo in industrie editoriali. Emilio Treves, triestino ma attivo nel centro ambrosiano, che pubblicò dapprima le opere degli scapigliati e poi di De Amicis, D'Annunzio, Capuana e del primo Verga, entrò ben presto nel novero degli editori più importanti della penisola."" -
Poesie d'identità nascosta
Una raccolta che abbraccia attraverso i versi, vent'anni di vita dell'autore. In essa poesie di denuncia sociale e protesta,di intimismo profondo e misticismo inquieto, d'amori ideali e ossessioni tragiche si alternano e intersecano in un divenire di chiara matrice popolare, dove allegoria e metafora attengono sempre alla realtà del vissuto quotidiano, in una estensione lirico poetica che solca non solo la strada di un nuovo e moderno regionalismo ma che comprende e dibatte temi e contenuti di respiro universale. -
Signor sindaco, spenga quel lampione! 50 incredibili e folli richieste dei cittadini ai sindaci
"Signor Sindaco, la luce, tutt'altro che soffusa, sulla strada viola la mia privacy e quella della mia signora. Durante la notte, l'intensa luce proveniente dal lampione che è sulla strada, si affaccia al vetro della camera da letto. Questo con grave danno per la mia vita intima, che risulta seriamente compromessa"""". La lettura ti sorprende immediatamente, ti risveglia, ti fa sobbalzare, ti attraversa dalla testa ai piedi, ti costringe a sorridere, ti accelera il battito cardiaco, ti scava nei ricordi richiamandoti alla mente fatti simili che avevi dimenticato, ti fa stare in piedi, una vera scarica di adrenalina che ti pone in fermento l'humour, anche se tranquillamente era assopito. Severino Sirigu non perde occasione per descrivere situazioni e fatti che non superano mai la realtà quotidiana, che ben si adattano ad un gioco comico e che lasciano che il lettore, quasi naturalmente, riconosca i personaggi tipici di ogni piccolo comune con i suoi tratti somatici, accostandosi a quelli che meglio di altri esprimono la genuinità della nostra terra, che da sempre ne sono diventati simbolo." -
Attimi d'abisso
"Attimi d'abisso e un varco nella terra come a ricordarmi della luce. Inconsolabile caduta e faticosa risalita sulla roccia nuda. Sanguinano versi e piange la coscienza. Di me non avrai che la superficie, la fredda e serena disillusione, l'inganno di un'angoscia trattenuta. Eppure è quel sospiro ad indicare una speranza, uno spiraglio che lascia respirare questo baratro ed io con esso""""." -
Lune a scoppio
"Un romanzo è un'astronave d'abeti e ricordi, una nave di baci, lotte e carezze che man mano si stacca da quel porto falsamente sicuro che chiami ragione, un romanzo è un viandante che fugge a gambe levate da quella taverna (malfamata) che è la logica."""" Giacomo canta in un gruppo rock-blues, gli interessano le ragazze, la birra, la musica, il calcio e la poesia. Ha bisogno di musica, la sola in grado di elevare, staccare e liberare dai legami, quella che colpisce nel segno e placa i mostri che ringhiano sotto la pelle. Scrive per liberarsi e vede il proprio io frantumarsi e ricomporsi senza mai lasciarsi afferrare. E beve, perché gli va. Paranoico a tal punto che la calma lo spaventa, vive come un equilibrista in bilico sul lato pericolante della sua vita riuscendo sempre a trovare il modo per non schiantarsi rovinosamente al suolo. Spesso perde il filo, a volte lo ritrova, a volte no, ma questo non importa. Esplora e analizza i misteri che urlano, sibilano e sghignazzano nel buio della sua vita in cui fantasmi, incubi e dolori hanno messo radici difficili da estirpare, dà la caccia alla sua fetta di Paradiso che forse si intravede, non ancora nitida, all'orizzonte." -
Smerigli
Uomini e donne normali, persone che potremmo incrociare nella nostra vita di tutti i giorni, sono i protagonisti di queste storie. Messi di fronte alle loro realtà, ognuno reagisce seguendo la propria indole. A volte facendo scelte non proprio ortodosse, chiedendo la vita eterna per sete di potere o scegliendo una condotta cinica per sentimento di rivalsa nei confronti di stupidi amici d'infanzia. A volte, invece, seguendo la strada della coerenza e della correttezza, troncando una passione nociva o preferendo pagare un prezzo più elevato per non scivolare nell'illegalità. Mario Loparco confeziona una raccolta di dodici piccoli racconti, leggeri e delicati, parlando di amore, futuro, tentazioni e ricordi. -
Il labirinto di pietra
Tre racconti che narrano storie molto diverse, dove dominano il mistero e le verità nascoste. La giovane Isabella, la quale ritorna nei luoghi dove ha trascorso la sua adolescenza in occasione dell'apertura del testamento dello zio, poi le tre sorelle Cao e la storia che un ritratto cela dentro ai suoi colori, fino ad arrivare al giovane Massimo, archeologo, che ritornato nella sua amata Sardegna dopo tanti anni di lavoro in Egitto si ritrova coinvolto in un caso piuttosto misterioso. -
Delfinia
Delfinia è una ""favola moderna"""" che spera di lasciare a chi vorrà leggerla un messaggio importante e di stimolare giovani e adulti a discutere veramente del problema dell'inquinamento, perché il nostro ambiente non è da sottovalutare. L'autrice spera che con il passaparola tanti bambini si confrontino e comincino a regolarsi su dei comportamenti seppur semplici ma fondamentali per la convivenza e il rispetto dell'ambiente. Età di lettura: da 8 anni."" -
Il mio mondo
Un'infanzia difficile e tormentata che la costringe a crescere in un mondo privo di affetti. Un matrimonio sbagliato che si concluderà con una separazione liberatoria e l'improvvisa e devastante malattia del padre. Tutto questo, porterà la protagonista ad un lavoro di ricerca e di affermazione di se stessa. La solitudine, il dolore, i ricordi sotto forma di visioni accompagneranno Gioia in questo duro, tortuoso e tormentato cammino. Perché niente avviene per caso, a volte il dolore e la sofferenza sono parte di quel delicato equilibrio che caratterizza la nostra esistenza.