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I giovani e l'educazione. Saggi di pedagogia
Il terzo lavoro del gruppo La.Pe. prende in considerazione la questione giovanile. La ragione di soffermarsi ulteriormente su una tematica ampiamente ricorrente in diversi contesti, e oggetto di numerosi contributi, nasce dalla necessità di guardare alle dinamiche giovanili riconoscendone la specificità e l'originalità dal punto di vista pedagogico. Muovendo dal superamento della tradizionale concezione stadiale delle età della vita, la specificità della giovinezza viene valorizzata nelle sue componenti socio-culturali, nel contesto di un ""ragionare pedagogico"""" che mira a mettere in evidenza il profilo identitaria complesso di un'età definita da ciò che non è ancora, dalla perdita dei tratti dell'età infantile e dalla mancanza di possesso di quanto è proprio dell'età adulta. Lo sfondo interpretativo conferma la visione personalistica e neo-personalistica del gruppo La.Pe.: il punto basilare sempre avvertito e rispettato è il valore della vita, la sua dignità fondata sulla progettualità, e sulla capacità di promuovere esperienze di fiducia e collaborazione. L'impegno è teso al saper ritrovare il senso di un sentire comune, di un riflettere insieme per elaborare scelte di cooperazione e solidarietà tra persone di diversa età, genere e condizione, per approfondire i significati di una cultura educante che sostenga i giovani (e non solo loro) nella tensione a un progressivo miglioramento personale e sociale."" -
Il sacco del nord. Saggio sulla giustizia territoriale
Quando, nel 2010, uscì la prima edizione de ""Il sacco del Nord"""", la crisi sembrava in via di superamento, Berlusconi era ancora in sella, e io stesso pur esprimendo tutto il mio pessimismo - non escludevo completamente la possibilità che il federalismo a un certo punto decollasse, in qualche versione più o meno incisiva. Ora siamo nel 2012, e la situazione è completamente cambiata. Dopo venti anni di progetti e discorsi inconcludenti, l'eventualità di vedere, finalmente, un'Italia rifondata e risanata dal federalismo è completamente evaporata. Ma come siamo arrivati a questo punto? E soprattutto, perché le cose sono andate così? Contiene una nuova introduzione dell'autore """"Federalismo addio""""."" -
A gemba! Guida operativa per la produzione snella
Guida dedicata a tutti coloro che affrontano o stanno per affrontare nella propria azienda un cammino che non deve avere mai fine: il miglioramento continuo. La forma, volutamente tascabile, è stata studiata per poter portare con sé questo strumento durante le attività Kaizen, per sfogliarlo ogni volta che se ne presenti la necessità. -
Total responsability. Dalla Corporate Social Responsibility (CSR) allo sviluppo di una cultura di responsabilità totale (TRM)
L'intrinseco legame tra responsabilità e lavoro fa da sfondo alla total responsibility. E tuttavia opinione diffusa che, sebbene il mondo aziendale si mostri sensibile alla sostenibilità e alla corporate social responsibility (CSR), tale attenzione si traduca prevalentemente, nella pratica, in un'azione filantropica e di mero sviluppo dell'immagine. Non si è infatti ancora assistito a un orientamento dell'impresa nel suo complesso verso una cultura organizzativa di responsabilità. Anzi, in alcuni casi importanti si è verificato l'esatto contrario e ciò non ci conforta. La situazione attuale sembra favorevole al dispiegamento della responsabilità d'impresa, collettiva e individuale. Occorre però ridefinire, alla luce della crisi strutturale del nostro sistema economico e produttivo, il senso della parola responsabilità e individuare le cause del suo distorto utilizzo anche nel linguaggio corrente. Per la responsabilità d'impresa occorre intervenire su alcuni fattori organizzativi: una strategia d'impresa di responsabilità (anziché di sola profittabilità); politiche mirate alla gestione di tutti gli stakeholder, prassi comportamentali che aiutino le persone a cambiare, performance focalizzate sugli effetti e non solo sui risultati, strumenti e processi innovativi di management (Carta degli effetti, Capacità per la responsabilità ecc.), una politica di gestione delle persone. Prefazione di Giuliano Pisapia. Postfazione di Renato Grottola. -
Scuola democratica. Learning for democracy (2012). Vol. 5
La rivista Scuola Democratica - Learning for Democracy intende offrirsi come luogo di ricerca, di riflessione e di dibattito sull'intera area dell'education e del learning, articolandosi in tre settori (scuola; università; apprendimento, formazione e lavoro), affrontati specificamente ma anche in modo integrato e trasversale. Si indirizza a ricercatori, esperti, amministratori, dirigenti, insegnanti, formatori, ed è aperta ai loro contributi. Supportata da un network scientifico composto da oltre 100 studiosi, si propone come un punto di incontro tra le varie discipline (in particolare, antropologia, economia, pedagogia, psicologia e sociologia) che si occupano delle tematiche educative e formative. È supportata altresì da un'associazione creata ad hoc che conta autorevoli partner istituzionali. Il numero si apre con un'intervista al sociologo francese François Dubet il quale offre una interessante riflessione sulla scuola intesa non solo come luogo di trasmissione dei saperi ma anche come spazio di giustizia e di sviluppo personale. Per i saggi sono presenti contributi che spaziano dalla presentazione di un modello di apprendimento 'costruttivo' e 'collaborativo' all'analisi di una policy di introduzione della dote scuola in una regione italiana, dai divari di apprendimento nella scuola media a un ampio quadro comparativo sull'apprendistato in Europa. -
Dame, galline e regine. La scrittura femminile italiana fra '800 e '900
Chi meglio di una grande scrittrice può riportare alla ribalta letteraria le scrittrici dimenticate o ignorate del passato? Antonia Arslan invita in questo libro a rileggere le autrici italiane di fine Ottocento e inizio Novecento che svolsero, nella letteratura italiana dell'epoca, un ruolo di primo piano non solo per la vastità della produzione e per l'influenza che essa esercitò, ma anche per la qualità dei loro scritti. Le opere di Neera e della Marchesa Colombi, di Contessa Lara, di Jolanda e di Matilde Serao sono infatti di valore assai più alto di quanto comunemente si creda. Sarà proprio lo stile secco, limpido e diretto di queste scrittrici - all'epoca definito sciatto - ad affermarsi nel ventesimo secolo. Rileggendole, non solo si restituisce alla storia letteraria italiana la sua metà oscura, ma si ottiene anche una chiave per interpretare il passato del nostro Paese, e, quindi, il presente. -
Lavorare insieme. Imprese cooperative, climi lavorativi e immigrazione
Il fenomeno immigratorio richiede di analizzare gli effetti determinati da una sempre maggiore presenza di lavoratori immigrati nelle aziende del nostro paese. Questo libro si propone come un contributo teorico e di ricerca sulle relazioni fra gruppi culturali diversi in ambito lavorativo e sui fattori che influiscono nel creare climi aziendali positivi, nel migliorare il sostegno organizzativo e la soddisfazione lavorativa, secondo un'ottica caratterizzata da logiche di tipo cooperativo. Viene presentata inoltre una ricerca condotta all'interno di CIR food, Coopservlce e Unipeg, tre grandi imprese cooperative emiliane, nella quale si sono indagate variabili sia di tipo organizzativo, sia riguardanti le relazioni tra italiani e immigrati, nonché i vantaggi/svantaggi del lavorare in un'azienda cooperativa. Questo volume è uno strumento utile per comprendere e gestire la complessa realtà degli ambiti lavorativi multiculturali e per riflettere sulla necessità di operare scelte caratterizzate da atteggiamenti cooperativi. -
Scuola democratica. Learning for democracy (2012). Vol. 6
La rivista Scuola Democratica - Learning for Democracy è un luogo di ricerca, di riflessione e di dibattito sull'intera area dell'education e del learning, articolandosi in tre settori (scuola; università; apprendimento, formazione e lavoro), affrontati specificamente ma anche in modo integrato e trasversale. Si indirizza a ricercatori, esperti, amministratori, dirigenti, insegnanti, formatori, ed è aperta ai loro contributi. Supportata da un network scientifico composto da oltre 100 studiosi, si propone come un punto di incontro tra le varie discipline (in particolare, antropologia, economia, pedagogia, psicologia e sociologia) che si occupano delle tematiche educative e formative. È supportata altresì da un'associazione creata ad hoc che conta autorevoli partner istituzionali. Il numero si apre con un'intervista a Luigi Berlinguer il quale, anche ripercorrendo la sua storia, offre un'interessante riflessione sulla scuola intesa come luogo di possibile innovazione. Per i saggi sono presenti contributi che spaziano dall'analisi delle diseguaglianze secondo l'ispirazione di Pierre Bourdieu all'analisi di una policy di contrasto alla dispersione scolastica, da una indagine su come, e se, i laureati di primo livello trovano lavoro in Italia, a uno stimolante contributo internazionale sulla comparative education. -
Attualità della parola. La lingua tra scienza e mito
Prete ortodosso, matematico, filosofo, teologo, critico d'arte, scienziato, Pavel A. Florenskij è una personalità eccezionale nel pur eccezionale scenario culturale russo degli inizi del Novecento, l'epoca di Skrjabin e di Kandinskij. Dai numeri, attraverso la musica, la pittura, la filosofia, Florenskij si spinge verso lo ""spirito di Dio"""", cercando costantemente di cogliere nel visibile il riflesso dell'invisibile, della sostanza dell'esistenza spirituale o metafisica. L'opposizione tra visibile e invisibile costituisce uno dei principi che guida il suo pensiero in tutti gli ambiti del sapere. Questo stesso rapporto è al centro della sua riflessione linguistica: la parola va considerata, da una parte, come oggetto della conoscenza e, dall'altra, come l'atto della conoscenza che permette di entrare in contatto con la sostanza significativa della parola. La parola viene dunque concepita come il """"frutto del rapporto tra lo spirito della conoscenza e il mondo da conoscere"""". La forza motrice del seme o la enérgeia della parola conduce la mente al di là della barriera soggettiva e le fa sfiorare il super-reale, la sfera che sta al di là della nostra esperienza immediata. Insieme al dato di realtà, Florenskij coglie della lingua, come della matematica e dell'arte, l'aspetto trascendente e simbolico, alla ricerca di una sintesi e, quindi, di un'ideale """"integrità"""" del sapere. Introduzione di Vjaceslau Vs. Ivanov."" -
Storia critica delle idee
Sotto il titolo di ""Storia critica delle idee"""" è proposto in traduzione italiana un ciclo unitario di lezioni tenute da Husserl al termine dell'anno 1923 presso l'Università di Freiburg. Ciò che lo rende prezioso e che ne fa anzi un caso unico nell'insieme della produzione di Husserl, è l'andamento storico-filosofico della riflessione. I temi fenomenologici vengono qui fatti emergere in una considerazione critica delle tappe fondamentali della storia della filosofia europea - da Platone e dalla filosofia greca in genere fino a Leibniz e a Kant attraverso Descartes e l'empirismo inglese. Questo orientamento storico agevola certamente la comprensione perché rende esplicita la portata critico-polemica di ciascuna problematica, radicandola solidamente all'interno di luoghi ben noti della riflessione filosofica che vengono sollecitati secondo nuove direzioni interpretative. Nello stesso tempo, valutazioni e giudizi sul passato filosofico si ribaltano sul modo di intendere la fenomenologia, suggerendo prospettive interpretative inusuali. Ciò vale in particolare per l'ampiezza del dibattito sull'empirismo inglese, che mostra un'incidenza, non solo come obiettivo polemico, ma anche sul piano della formazione delle tematiche fondamentali, spesso trascurata dalla critica corrente."" -
Il cyberbullismo
Il cyberbullismo è un fenomeno che coinvolge un numero crescente di giovani in Italia e nel mondo. Con questo termine si descrive un'ampia categoria di comportamenti aggressivi, accomunati da un uso improprio delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione. Litigi via chat, diffusione online di informazioni denigratorie, pubblicazione di immagini maliziose rubate a scuola sono esperienze entrate a far parte del quotidiano di insegnati, educatori, genitori (e soprattutto dei ragazzi). Per comprendere meglio le radici di questo fenomeno in rapida crescita è necessario adottare un approccio multidisciplinare che possa fondere conoscenze di ambiti diversi, dalla psicologia alla comunicazione. Diventa fondamentale accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita ""virtuale"""", facendo in modo che lo sviluppo delle competenze relative alla tecnologia sia accompagnato da una crescente consapevolezza nell'uso di tali strumenti. Il libro affronta il tema del cyberbullismo con l'intento di fornire una serie di spunti di riflessione teorica, accompagnati da indicazioni utili a chiunque debba confrontarsi con questo problema; si configura perciò come un valido supporto nella prevenzione del fenomeno, ma intende anche contribuire al nascente dibattito su un tema così attuale e ancora poco conosciuto."" -
Cultura, territorio e turismo. Un'indagine in Lombardia
Negli ultimi anni i beni culturali sono stati considerati dalle imprese lombarde e milanesi un settore funzionale per lo sviluppo dell'economia. A sua volta, lo sviluppo dei beni culturali passa principalmente attraverso il turismo, diventato una risorsa di primo piano per le regioni. Questo volume sintetizza il progetto di ricerca finalizzato a implementare i processi di interconnessione tra il settore turistico, le filiere produttive e i beni culturali sul territorio lombardo. Parlare di innovazione significa anche guardare alla tecnologia: l'approccio smart promosso fornisce nuovi elementi fruibili da parte dei turisti, degli operatori turistici e anche del governo regionale in un'ottica di aumento della competitività e di soddisfazione della domanda. -
Filosofia della musica
"Filosofia della musica"""" intende sperimentare nuove vie nella delimitazione delle nozioni elementari che rappresentano le strutture portanti dell'universo dei suoni. Il libro indaga così la materia di questo universo, il suo tempo e il suo spazio, e si conclude con una discussione che mostra come solo attraverso l'operare dell'immaginazione simbolica la musica possa mantenere la presa sulla realtà. Che questo discorso si muova spesso ai margini del musicale, regredendo di continuo su un terreno che sta prima dei linguaggi della musica, ha le sue ragioni all'interno del punto di vista adottato, ma anche ripete e riprende sul piano della riflessione filosofica quel ritorno alle origini che fa parte del senso profondo della straordinaria avventura della musica novecentesca. Con una chiarezza di scrittura che rende anche concetti tecnicamente diffìcili universalmente intellegibili." -
Integrazione. Il modello Italia
È possibile oggi pensare un ""modello italiano"""" per le politiche di integrazione, che tenga conto delle caratteristiche demografiche ed economiche, della storia e della tradizione culturale del nostro Paese. È il fatto nuovo che emerge dalle pagine di questo volume. Una """"cultura diffusa"""" dell'integrazione già si manifesta spontaneamente nelle famiglie, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nelle associazioni, negli enti locali. È tempo che essa permei anche lo Stato, e che una regia statale gestisca l'immigrazione, accompagni il passaggio dall'emergenza a opportune politiche di integrazione. È ciò che è accaduto a partire dal novembre 2011, con la creazione di un ministero per la Cooperazione internazionale e l'Integrazione. """"La nostra può essere una città migliore. Per chi viene da altre storie, per chi viene dalla nostra storia. Per chi costruirà, d'ora in poi, l'unica storia degli italiani di domani. C'è un gap da colmare, c'è una casa comune da edificare. Al di là degli umori, dei luoghi comuni, delle parole gridate o superficiali. Perché la realtà - ed è la realtà che ci viene presentata in questo volume - ci dice che i tempi sono cambiati, sono maturi, che è giunto il momento di passare dall'emergenza e dal silenzio all'integrazione"""" (dalla presentazione di Marco Impagliazzo). Contributi di Lorenzo Bini Smaghi, Gianpiero Dalla Zuanna, Umberto Eco, Andrea Riccardi."" -
(Ben)educati al digitale. Come sopravvivere a internet in casa e a scuola
La presenza pervasiva delle tecnologie della comunicazione e la riduzione dei costi di accesso alla rete hanno creato una sorta di emergenza sociale. Diventa urgente, infatti, educare i giovani a usare correttamente queste tecnologie, a comprendere e a valutare l'impatto che i loro messaggi esercitano sui destinatari, a comunicare efficacemente senza distorcere le proprie intenzioni né l'immagine di sé che offrono all'interlocutore. È intento di questo volume aiutare insegnanti e genitori che vogliano affinare le proprie conoscenze al riguardo, per essere in grado di guidare i ragazzi nel loro percorso di apprendimento. Una breve e chiara esposizione dei principi di base della comunicazione prepara all'esplorazione delle più diverse situazioni ed esperienze comunicative. Si tratta, infatti, di uno strumento pratico - i cui argomenti spaziano dall'""etichetta"""" della comunicazione via mail alle tecniche di gestione di blog o siti personali, alla presenza sui social network e così via - ricco di suggerimenti, esercizi, esempi concreti affiancati dall'indicazione di risorse disponibili in rete. Per acquisire le necessarie abilità ma, ancor di più, la consapevolezza indispensabile per vivere con sicurezza nel mondo digitale."" -
Costellazioni estetiche. Dalla storia alla neoestetica
Contributi di: Leonardo Amoroso; Tiziana Andina; Fernando Bollino; Carmelo Calì; Francesco Paolo Campione; Fulvio Carmagnola; Stefano Catucci; Alessia Cervini; Simona Chiodo; Michele Cometa; Emanuele Crescimanno; Paolo D'Angelo; Pina De Luca; Fabrizio Desideri; Giuseppe Di Giacomo; Giuseppe Di Liberti; Roberto Diodato; Elisabetta Di Stefano; Maurizio Ferraris; Silvia Ferretti; Filippo Fimiani; Elio Franzini; Enrico Fubini; Andrea Gatti; Daniele Goldoni; Tonino Griffero; Pietro Kobau; Giovanni Lombardo; Giovanni Matteucci; Maddalena Mazzocut-Mis; Oscar Meo; Rita Messori; Pietro Montani; Giampiero Moretti; Markus Ophalders; Giuseppe Patella; Nicola Perullo; Giovanna Pinna; Andrea Pinotti; Maria Barbara Ponti; Giuseppe Pucci, Baldine Saint Girons, Michele Sbacchi; Maria Luisa Scalvini; Gabriele Scaramuzza; Giuseppe Sertoli; Francesco Solitario; Antonio Somaini; Dana Svorova; Elena Tavani; Salvatore Tedesco; Gabriele Tornasi; Aldo Trione Renato Troncon; Luca Vargiu; Stefano Velotti; Massimo Venturi Ferriolo; Federico Vercellone. -
La resistenza silenziosa. Leggi razziali e occupazione nazista nella memoria degli ebrei di Roma
Roma, 1943. Gli ebrei della capitale vivono la discriminazione razziale con incredulità e amarezza, subiscono le deportazioni naziste, ancora ignari del destino che li attende. I protagonisti di queste storie sono ragazzini sopravvissuti a volte per caso, a volte perché la solidarietà dei loro concittadini è più forte della paura per le rappresaglie. I loro ricordi sono consegnati ai giovani d'oggi perché non si perda la memoria del più grave crimine del '900 contro l'umanità. -
Creare la nazione. I nomi dei paesi della America Latina
Scrivere la storia dei nomi dei paesi della America Latina è un modo di illustrare il difficile processo di affermazione dei nuovi stati sorti agli inizi dell'Ottocento dal crollo dell'impero spagnolo. Lo studio delle origini delle nuove denominazioni consente di affrontare sotto altra luce il significato di determinati regimi politici, le modalità tramite le quali vennero tracciate frontiere in precedenza mai esistite, nonché i concreti termini che portarono alla nascita di identità e miti nazionali. Il libro, che affronta in termini complessivi la questione, offre un panorama esauriente della genesi e della traiettoria del processo di nazionalizzazione nel secolo XIX e nuove prospettive alla storia politica e culturale del continente americano. -
La città che sa cambiare. Indagine su economia e società a Milano
Il cambiamento è una sfida sempre attuale per Milano: solo ridefinendo continuamente se stessa, attraverso le grandi trasformazioni economiche, è riuscita a mantenere un ruolo preminente e a elaborare in una dimensione propositiva il conflitto sociale nei momenti di crisi. Tale approccio ha riguardato sia le grandi correnti di pensiero del Novecento (socialista, cattolica e comunista), che hanno trovato espressione nelle giunte milanesi, sia le molteplici Iacee della società civile, anche nelle loro componenti più radicali. Le diverse posizioni, pure quelle molto lontane tra loro, hanno spesso dato l'impressione di voler convergere verso un obiettivo comune, che potesse diventare fattore condiviso di miglioramento sociale. Accanto al rinnovamento produttivo, continua a Milano ad agire un ricco tessuto di welfare cittadino, fatto di tante iniziative dedite alla solidarietà e alla sussidiarietà; non opere puramente assistenziali, ma che affrontano i nuovi bisogni di casa, lavoro, reddito, studio, salute, con strumenti innovativi e che disegnano nuovi mercati. Grazie a una capacità inclusiva, la città sa esprimere livelli di intervento pubblico e privato senza simili in Italia per capillarità e per qualità della prestazione. A questo proposito, sono state raccolte le storie di tre enti: l'Opera San Francesco per i poveri, La Cordata, Incontro e Presenza. -
101 motivi per non fumare
"Una volta ho beccato mio figlio quindicenne a fumare. """"Fumano tutti, mi ha detto, se dico di no faccio la figura del pirla"""". Guarda che uno è pirla a prescindere, non è certo una sigaretta che fa la differenza. Sei un maschio più duro e più puro con la siga incollata al labbro? E con l'alito come la metti? """"Che c'entra l'alito"""". C'entra eccome caro mio. Spippetta allegramente un paio di sigarette, stai zitto per un po' e quando ridai aria alle fauci c'hai l'alito dello sciacallo che ha appena divorato una gazzella..."""" (Luciana Littizzetto). Questo libro non offre una soluzione facile o una scorciatoia per smettere di fumare. Non è neppure un testo contro i fumatori che sono già abbastanza ghettizzati e stigmatizzati. Racconta invece in maniera accessibile di come il fumo interferisca negativamente sul 95% degli apparati del nostro organismo e svela effetti poco noti rispetto all'intelligenza, al comportamento, all'estetica, alle relazioni, alle performance sessuali, alla possibilità di avere bambini e alla garanzia che nascano sani."