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Cammini di consapevolezza. L'arte della mindfulness on the road
Quali sono gli ingredienti che fanno di una camminata una pratica meditativa? Ed è possibile attraverso la meditazione camminata raggiungere uno stato di presenza mentale paragonabile a quello della pratica seduta? Il testo esplora le diverse tradizioni in cui è presente la meditazione camminata, illustrandone modalità e presupposti, e proponendo, nella seconda parte, una serie di esercizi adatti sia agli atleti che alle persone comuni che desiderano immergersi in questa realtà affascinante e benefica. Anche camminare attorno a casa propria, o dall'auto al supermercato, o in un parco con il cane, può essere opportunità per qualche minuto di meditazione. Camminando senza sapere dove questo ci porterà, radicandoci nella condizione stessa del passo. Una condizione in cui la vita ordinaria viene allontanata e una realtà semplice ma grande si rivela. -
Oggetti smarriti. Piccolo catalogo delle cose perdute
Prima c'erano le musicassette e i vinili, poi i cd e gli iPod; ora i 33 giri tornano alla ribalta e degli altri non c'è più traccia. Prima c'erano i trenini e gli schettini, poi il Tamagotchi e il Pong; ora i videogame la fanno da padrone anche se i giochi da tavolo non si danno per vinti. Ogni nuovo oggetto sostituisce qualcosa che c'era in precedenza, rendendoci la vita più facile. Ma quali sono le invenzioni che hanno mandato in pensione tutto quello che abbiamo usato per anni? E, soprattutto, cosa è davvero scomparso, cosa sta per essere lasciato da parte e cosa, invece, sta vivendo una seconda giovinezza? Centodue schede per altrettanti oggetti, divisi in ""cari estinti"""", """"a fine corsa"""" e """"resuscitati"""", e una sezione dedicata alle professioni a rischio, per scoprire, come in ogni giallo che si rispetti, chi sia il colpevole di queste sparizioni, con la consapevolezza, però, che per' ogni carriera che finisce ce n'è una pronta a iniziare."" -
Luoghi e libri. Spunti letterari per viaggiare in Italia e in Europa
Mettete in valigia la vostra passione per i libri e la lettura: musei, librerie, pub e hotel letterari diventeranno anche l’occasione per scoprire una città con occhi nuovi, così come l’hanno vissuta scrittori e artisti. Per chi ama viaggiare con un libro in mano.rnrnCi sono città dove la letteratura si respira e paesini con storie nascoste da raccontare. Da Roma a Stoccolma, da Berlino a Lisbona, dalla Toscana all’Irlanda fino alla lontana Islanda: ogni città e ogni luogo hanno un’anima letteraria da scoprire e lo faremo insieme in questo viaggio, accompagnati da scrittori di ieri e di oggi, indirizzi e curiosità. rnPotrete sedervi ai tavolini di un caffè dove è nato il vostro romanzo preferito, o passeggiare sulle tracce di uno scrittore o del vostro eroe di carta e andare alla ricerca delle biblioteche più antiche e delle case-museo più insolite o affascinanti. Compresi tanti consigli di lettura per iniziare a viaggiare già sfogliando le pagine. Mettete in valigia la vostra passione per i libri e la lettura: musei, librerie, pub e hotel letterari diventeranno anche l’occasione per scoprire una città con occhi nuovi, così come l’hanno vissuta scrittori e artisti. Per chi ama viaggiare con un libro in mano. -
Il corpo e l'anima. Le mie poesie
Con animo appassionato, grande tensione e parole gentili, Sandra Milo ci conduce per mano nel suo universo di sentimenti, desideri, dolori e rimpianti. La raccolta di poesie ""ll corpo e l'anima"""" è anche una finestra sull'esistenza interiore dì una personalità forte e significativa per il mondo dello spettacolo e del cinema italiano. Passione, amore, attaccamento alla terra, malinconia emergono dai suoi versi, tra potenti suggestioni, tributi a illustri personalità (come Marina Ripa di Meana) e riflessioni su temi attuali. Uno sguardo profondo si cela dietro metafore evocative, che scuotono e meravigliano: animali, piante, suoni, odori, un mondo materico che si disvela parola dopo parola in un ipnotico gioco dei sensi."" -
L' altro paese
Una sorta d’Italia alla rovescia in cui violenza e corruzione si accompagnano alla rassegnazione generale.rnrn«Oppure ha indovinato la tua voglia di schiacciargli la testa con le mani e di accartocciargliela come una lattina vuota. Se un giorno vorrai davvero uccidere, ricordati di non sottovalutare mai la capacità della vittima di intuire le tue intenzioni»rnrnrnFabio Armezzani ha imparato molte cose utili durante i quindici anni trascorsi in galera. Ma la più importante è come passare inosservato. Impossibile in Italia, dove la sua faccia è comparsa per mesi su tutti i giornali e i notiziari. In questo nuovo Paese, così diverso dall'Italia anche se apparentemente simile, è invece possibile: trasferirsi è stata la scelta giusta. Qui può confondersi tra la folla, non rivolgere la parola a nessuno, essere poco più dell'ombra di un uomo ma non un reietto, osservare le persone e la città senza che nessuno si accorga di lui: questa è la libertà, finalmente. Ma quanto a lungo potrà durare? -
Eterolinguismo e traduzione
Antoine Berman diceva che la sovrapposizione delle lingue è forse ""il problema più acuto"""" che pone la traduzione della prosa. È proprio questo rapporto controverso fra eterolinguismo e traduzione a guidare la riflessione di questo libro, portandolo ad affrontare un insieme di domande: come tradurre un testo già tradotto? Possiamo ancora parlare di traduzione quando si traspone un testo plurilingue? L'eterolinguismo rientra nella folta schiera degli intraducibili? Un percorso attraverso un corpus di traduzioni di romanzi postcoloniali francofoni dimostra come l'eterolinguismo non sia tanto un problema, quanto piuttosto un potente strumento critico per ripensare la traduzione su nuove basi. L'auspicio è che la riflessione possa servire per problematizzare una certa idea della traduzione, assuefatta al mito della trasparenza e prigioniera dell'eredità di Babele che la spinge a lottare contro la diversità delle lingue."" -
Lo sbadiglio dell'elefante
"Del resto Marchetti è questo: un autore che ama servirsi dell’inciampo ironico, a volte umoristico, a volte persino comico per manifestare antiretoricamente la sua serietà di fondo (osservazione minima, ma qui tutti i versi cominciano con la maiuscola, come nel più antico, e mi pare non maliziosamente adibito, dei precetti): una serietà – preciso – capace di imbarcare un’abbondanza impressionante di suggestioni e di citazioni e cripto-citazioni (di varia e persino stravagante provenienza). Marchetti gioca qui (e gioca sempre) sul filo del jeu de mot, del calembour, del paradosso. Non è una questione da poco perché la poesia è per eccellenza luogo di paradossi, tuttavia distinguendosi dalla filosofia perché la filosofia, amando i paradossi, desidera risolverli [...] mentre la poesia no, li ama e basta."""" (dalla prefazione di Giovanni Tesio)" -
Piacenza. Guida alla città e al territorio
Una città guardata finalmente a tutto tondo, dalle cupole delle chiese affrescate dal Guercino e dal Pordenone, dove si arriva salendo gradini millenari, alle ""discese ardite"""" nel sottosuolo sulle tracce del passato paleocristiano nel Pozzo di Sant'Antonino. Capolavori come l'Ecce Homo di Antonello da Messina nel Collegio Alberoni e il Tondo del Botticelli nel Museo Civico: si possono ammirare nello stesso giorno insieme ai palazzi del centro, singolare concentrato di architettura nobiliare. Qui sono di casa la musica, da Verdi al jazz e il cinema, da vedere e da """"fare"""". Il senso della bellezza e il piacere del buon cibo ci accompagnano dal centro della città al fiume Po, che scorre a meno di mille metri da piazza Cavalli e raccoglie umori e sapori di ogni vallata. La Valtrebbia con i tesori d'arte di Bobbio, i bagni sul fiume e lo sci al Passo Penice; la Valtidone con i pregiatissimi vini; la Valnure con le suggestioni medievali di Grazzano Visconti; la Valdarda con il teatro romano di Velleia. Castelli e vigneti, specialità culinarie che si tramandano da secoli: una terra di cui non si può non innamorarsi."" -
Monferrato, Alessandria e Asti. Guida alle città e al territorio
Una terra nata, poco prima dell'anno Mille, da una storia d'amore, quella tra Adelasia e Aleramo, figli rispettivamente dell'imperatore Ottone I e del duca di Sassonia. Nel 2014 il Monferrato, territorio apprezzato in tutta Italia e che attrae il turismo internazionale, è entrato a far parte della lista del Patrimonio dell'umanità Unesco. Benvenuti nel Monferrato, dove le dolci colline regalano paesaggi romantici in ogni stagione dell'anno, grazie ai luoghi naturali, ma anche alla cultura e all'arte, all'enogastronomia e agli itinerari amati da chi pratica gli sport outdoor, come i campionissimi del ciclismo e gli appassionati del trekking e del golf. Qui si intrecciano le Strade del Vino e il Circuito degli infernòt, i locali scavati sotto le case e privi di aerazione e di luce in cui si conservavano il vino e gli alimenti deperibili. Sulle tracce della leggenda di Aleramo, di Gagliaudo, ma anche del pastore Gelindo, siamo pronti ad accogliervi nelle città di Alessandria e di Asti, conosciute in tutto il mondo l'una per i cappelli Borsalino e l'altra per lo spumante. -
New York al femminile. Ediz. ampliata
La Grande Mela corre veloce, ma con questa guida riuscirete a starle dietro senza affanno. Dopo la prima di ""New York al femminile"""", Elisa B. Pasino propone la seconda edizione ampliata e aggiornata. Costruite con lei la vostra New York, portate a casa la cartolina che preferite, trasformate ogni viaggio nella Big Apple in un'esperienza da ricordare, gustando a lungo """"quel morso"""". Visitate il nuovo quartiere di Manhattan, Hudson Yards, con la scalinata di The Vessel che si affaccia sul fiume Hudson e sul New Jersey. Passeggiate per Park Slope, l'elegante quartiere storico di Brooklyn, e godete della vista su East Manhattan dalla spiaggia di Williamsburg o dai parchi del Queens. Guardate la città dall'alto della funivia che porta a Roosevelt Island. Seguite le location dei film e delle serie tv che più amate. Questo percorso si snoda tra i ciliegi in fiori e nel foliage, sotto il sole e tra i mercatini di Natale. Perché a New York bisogna andare almeno quattro volte nella vita, una per stagione."" -
Guida all'Isola (di Milano)
Una guida nata dal cuore dell'Isola per raccontare un luogo speciale ai milanesi e ai turisti che qui arrivano da tutto il mondo. Un quartiere popolare, popolato da operai dai primi del Novecento, ricco di attività artigianali e di spirito di solidarietà, è oggi una delle zone più vive e pulsanti di Milano e forse d'Italia. All'Isola creatività, multiculturalità, spirito solidale e vita notturna si integrano e si saldano, con una vivacità tangibile a ogni ora del giorno, dai mercati ai negozi di quartiere fino alle decine e decine di ristoranti o locali con musica. Questa guida racconta l'anima dell'Isola, senza limitarsi a un ricco apparato di indirizzi di locali, ristoranti e negozi, ma raccontandone l'atmosfera, grazie anche allo spirito identitario dei suoi abitanti e ai loro tanti racconti, interviste e contributi. -
Felici a 50 anni. E se fosse una golden age?
Non bisogna essere star per essere glam e attraenti superati gli ""anta"""", basta essere se stesse. Soprattutto: essere consapevoli e riscrivere da sole le regole del gioco, contro ogni stereotipo. Ne sono certe le autrici, Michaela K. Bellisario, giornalista e scrittrice, e Claudia Rabellino Becce, avvocata e autrice, che hanno redatto un libro-manifesto per vivere tutte le potenzialità di questa """"golden age"""". """"Felici a 50 anni"""" è un diario a due, intimo e personale, dove le differenze diventano inclusione, complicità e sorellanza, in un confronto continuo e stimolante che alla fine riguarda tutte le donne di questa generazione. Entrambe hanno scoperto che a 50 anni si diventa più assertive, più sagge e coraggiose, e tutto può essere ancora suscettibile di variazioni: carriera, amore, sesso. Sì, si può ancora ricominciare! Oggi in Italia le fifties sono 6 milioni. Una forza che nel 2023 salirà a 7,3 milioni di persone. La chiamano la """"generazione senza età"""". Dalla moda alla bellezza, dal food alla spiritualità, con le testimonianze di tante donne """"ispiranti"""" e i consigli di chi ci è già passato."" -
C'era una svolta
Le fiabe sono spietate, come la vita e come i bambini.«Esilarante» – Il VenerdìrnNelle fiabe gli adulti sono inaffidabili, il senso di paternità è pressoché nullo, quello di maternità rarissimo; i principi sono smidollati senza nome; le fanciulle devono aguzzare l'ingegno per sopravvivere; le fate sono casiniste; i bambini vengono abbandonati nei boschi; gli orchi finiscono malissimo e per fortuna ci sono varie creature non umane che rendono la fiaba degna di narrazione. Le fiabe non sono un barattolo di stucchevole melassa politicamente corretta. -
Romagna d'autore
Tanto è stato scritto sulla Romagna e i suoi confini, che però per molti non romagnoli continuano a rimanere solo presunti. Eppure a tutti appare chiaro che l'anima di questa terra sia qualcosa di decisamente a sé, forte e particolare, che la separa almeno caratterialmente dalle aree circostanti. Le sue atmosfere languide e surreali sono state raccontate dalla straordinaria filmografia di Federico Fellini, ma questa è anche la regione della spietata avventura politica di Cesare Sforza, detto il Valentino, che ispirò Il Principe di Machiavelli. Nel passato musa di celebri poeti, tra cui Dante Alighieri e Giovanni Pascoli, è meta turistica di respiro internazionale anche per le sue numerose architetture religiose e civili di epoca prevalentemente antica, bizantina e medioevale. Per narrare le sue tante personalità, in questa antologia si cimentano importanti firme della letteratura italiana e straniera, coordinate - come per tutta la collana Città d'autore - da Gabriella Kuruvilla, che ha illustrato la copertina ed è presente con un racconto. Insieme a lei, altre nove penne autorevoli dipingono un affresco del territorio, dai centri di villeggiatura alle riserve naturali fino ai non-luoghi rappresentati da autostrade e autogrill, raccontando leggende locali e personaggi storici, sogni di rivalsa e crisi di coppia, tramonti sociali o personali ma anche albe impreviste. Un ritratto complesso e affascinante, tratteggiato con diversi stili e ambientato in differenti spazi ed epoche, per indagare una regione che della complessità e del fascino ha fatto due dei suoi tratti distintivi. -
Quando una donna
Quando una donna è la storia di due donne diverse, che incontrandosi casualmente e conoscendosi, si scopriranno simili. Anika è polacca, è fuggita prima dalla sua terra d'origine per arrivare in Calabria, poi dalla Calabria per arrivare a Torino. Vive in un monolocale con Adam, che si prende il suo corpo come si fa con un resto, come qualcosa di dovuto. Anika soffre di problemi legati all'alimentazione e, nonostante questo, una notte in cui Adam la prende senza chiedere, resta incinta. Sopraffatta da sentimenti contrastanti deciderà di tornare in Calabria, dalla madre e dalla sorella che vivono a Rossano. Claudia è una donna completamente diversa da Anika. È sposata, è realizzata e vive anche lei a Rossano col marito Damiano. L'unica cosa che le manca è avere un figlio. Ci proveranno a lungo, ma Claudia non resta incinta perché scopre di soffrire di endometriosi. Il destino incrocerà le vite delle due donne, che si incontreranno nella sala d'attesa di un ginecologo. Nascerà tra loro una forte amicizia, che le aiuterà a condividere le proprie paure, le aspettative e il loro io più vero. Presentazione di Sara Rattaro. -
Settimo: non rubare. Tredici storie sul tema del furto
Sottrarre qualcosa a qualcuno spesso va oltre alla privazione di quel bene, crea un vuoto, quasi un blackout ma anche una spinta a reagire o una consapevolezza che si possono perdere solo le cose che hanno un valore e che non si sente la mancanza di qualcosa che non ci interessa davvero. Il più comune tra i reati si svelerà come qualcosa che ci appartiene da vicino con le sue infinite declinazioni. Perché che sia un quadro famoso, un'occasione importante, le lancette di un orologio o la nostra dignità poco importa: se qualcosa ci viene sottratto dimenticare sarà più difficile di perdonare. -
Mosche contro vetro. Racconti sull'autismo
L'autismo è un universo di enigmi e di mille sfaccettature, composto da abitanti anomali e affascinanti, a volte disabili a volte abilissimi. Pochissime volte li capiamo, spesso sembra che a loro non interessi, a volte sembra invece la loro unica ragione di vita. Sembrano a volte intrappolati nella nostra realtà come ""mosche contro vetro"""", così dice Pier Carlo Morello (scrittore realmente autistico, presente in questa raccolta), dentro ma rivolti al fuori, separati dal fuori da un qualcosa di cui non sembrano del tutto accorgersi. Una condizione che soltanto ottime penne possono provare a raccontare: venti autori, dotati di enorme tecnica, esperienza e fantasia, si fanno forti della loro curiosità, della loro sensibilità artistica e dei loro strumenti culturali per affrontare un tema delicato e complicato, su cui si sa ormai tanto, mai però abbastanza."" -
Come roccia sgretolata
In un piccolo paese della Sardegna un bambino risente della personalità forte e spigolosa del padre. Fa da contraltare una madre che con dignità cerca di mitigare l'atteggiamento paterno nei confronti del figlio. La precoce morte dell'uomo costringe la famiglia al trasferimento in una città del Nord. Qui, nella prima adolescenza, il ragazzo continua a portarsi appresso i complessi psicologici accumulati nell'infanzia, che pian piano svaniscono, in un percorso di crescita fatto di nuove compagnie ed esperienze che lo aiuteranno a convincersi del suo valore. Sarà però il fratello a turbare la serenità della famiglia, in una spirale sempre più soffocante di vicende e segreti. La sofferenza della madre, che si fa carico dell'insopportabile peso delle disgrazie del primogenito, porterà la donna ad accettare passivamente la vita. Il protagonista è costretto a seguire l'ineluttabile corso degli eventi che lo porterà, in ultima istanza, al rientro nel paese natio, con un carico di dolore che neanche l'affetto dai parenti rimasti basterà a lenire. -
Matti di guerra. Storie di follia vera o presunta negli anni del primo conflitto mondiale
Antologia a cura di Andrea Tarabbia, vincitore del Premio Campiello 2019, una raccolta di undici storie vere ricavate dalle cartelle cliniche conservate nell’ex ospedale psichiatrico di Bologna. Storie di uomini e donne che per diversi motivi hanno abitato le stanze del manicomio e che gli allievi di Bottega Finzioni hanno voluto narrare. -
La prima donna
Un conto alla rovescia verso il futuro e verso un inizio che comincia dalla fine di qualcos'altro, di qualcun altro. Durante l'operazione che la consacra come la donna che, dentro di sé, sa di essere sempre stata, Gabry fantastica con la stessa intensità di quando tutti la chiamavano Gabriele: un bambino troppo timoroso e spaventato per capacitarsi della propria diversità e per accettare lo spirito libero e anticonformista di Enrico, il suo migliore amico. Ambientato in più paesi del Sud Italia dagli anni Ottanta al 2010, ""La prima donna"""" racconta difficoltà, asprezze e traguardi che toccano in sorte a chi decide di onorare la propria identità di genere. Imparare a perdonare e a perdonarsi, riuscendo a cambiare il finale agli incubi che ci perseguitano non è impossibile, se Wonder Woman ti prende per mano.""