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Via crucis. La sapienza della croce
Inchiodato sulla croce, Gesù vince ""soccombendo"""". Gesù non è un superuomo né un uomo divinizzato, ma è la forma umana di Dio. Nella croce, a Pasqua, Dio non ci ha voluto salvare coi miracoli, ma ponendo la sua umanità a servizio della sua eterna sapienza. In Gesù si svela finalmente l'umanità fedele a Dio, in un mondo che si è allontanato da lui."" -
Ephemerides Iuris canonici (2019). Vol. 1
In questo numero, la parte monografica è dedicata al tema della Parrocchia, unità pastorali e foranie: le varie declinazioni nella chiesa particolare. Con contributi di P. Erdo, F. Coccopalmerio, Y. Dacouri Zoni, G. Brugnotto, M. Mosconi e G. Comotti. La rivista presenta inoltre le recenti novità in materia di privacy alla luce del Regolamento UE 679/2016 ed ulteriori contributi di G. Feliciani, A. Tanasiychuk, F. Viola e M. Ganarin. -
Il mistero di Marco Aurelio. L'imperatore filosofo e i suoi martiri
Se a trucidare i cristiani è Nerone, o Galerio, o Diocleziano, figure da sempre ""maledette"""", ci sta tutto, come si dice. Ma quando il persecutore si chiama Marco Aurelio, uno spirito fra i più alti dell'antichità (i """"Pensieri"""" sono ancora un best-seller), allora è diverso. Siamo nel giallo,;nel mistero. Eppure gli storici ce lo dicono chiaro, e le fonti idem. Sqtto il penultimo degli Antonini si registra una serie di repressioni sanguinose dei cristiani che se per violenza non hanno niente da """"invidiare"""" alle altre persecuzioni romane, in più va loro ascritto il primato della durata complessiva: ben 15 anni, dal 165 al 180. Come ha potuto l'imperatore filosofo, l'autore di un """"diario spirituale"""" per certi versi così affine al cristianesimo, rendersi responsabile di quelle stragi e di quel sangue? È un paradosso, un enigma. Questo libro cerca di spiegarlo, mettendo a confronto il """"carnefice"""" e le vittime, Marco Aurelio e i suoi martiri. In una serie di medaglioni che attorniano un più dettagliato ritratto: in cerchio le morti eroiche dei caduti per la fede, al centro il percorso umano, filosofico e politico di Marco Aurelio. Per capire cosa è veramente successo, e perché."" -
L' emmesimo libro di poesie d'amore
La tentazione data dal gusto di un refuso voluto che diventa neologismo privato e del tutto personale - a cui, una volta venuto in mente, un lavoratore del mondo editoriale e libresco non poteva certo sottrarsi - genera qui un titolo scherzoso e gioioso per una cosa molto seria e molto gioiosa: l'amore. Con un risultato che si spera si inserisca in una ""storia d'umanità"""" generale mantenendo la freschezza dell'esperienza particolare. Prefazione di Fabio Pierangeli."" -
Un ponte per la Cina. Il Papa e la delegazione apostolica a Pechino (1919-1939)
Il 25 febbraio 1943 Pio XII riceve in Vaticano le Lettere credenziali dell'Ambasciatore cinese accreditato presso la S. Sede, un evento di straordinaria portata storica e insieme il frutto di una lunga schiera di sforzi per stimolare delle relazioni fraterne tra la S. Sede e la Repubblica Cinese. Ma la vera domanda è sul ""come"""" si è arrivati a questo obiettivo. In che modo il papa e i suoi collaboratori sono riusciti, nella prima metà del Novecento, a raggiungere questo scopo già oggetto di mille tentativi nei secoli precedenti? Al quesito cerca di rispondere l'autore di questa pubblicazione, che con perizia storica e giuridica individua i grandi cardini del cambiamento missionario fortemente voluto dalla S. Sede tra il 1919 (con la magna charta di Benedetto XV Maximum illud) e il 1939: fondamentale è stata la istituzione della Delegazione apostolica, con precisi obiettivi pastorali; la valorizzazione del clero indigeno, con le prime consacrazioni episcopali indigene; il grande primo concilio plenario della Cina (1924); i tentativi di addivenire a relazioni diplomatiche con la S. Sede ad opera di mons. Celso Costantini; la soluzione della secolare questione dei riti cinesi. Il Papa e il suo delegato in Cina hanno tentato di coadiuvare l'opera dei missionari creando un ponte con la Cina; un ponte di fraternità, di pace, di concordia."" -
Arte. Documento. Rivista e collezione di storia e tutela dei beni culturali. Vol. 35: Pubblico e privato. Salvezza e promozione del patrimonio storico.
In questo numero: Una collezione veneziana. I tesori d'arte della Cassa di Risparmio di Venezia, ora Intesa Sanpaolo, alla Querini Stampalia; nella cornice di ""Una politica dei beni culturali"""" Mauro Vincenzo Fontana dà conto della pluriarticolata mostra napoletana """"Rubens Van Dyck Ribera. La collezione di un principe"""", mentre nell'ambito di una politica dei beni culturali, l'iniziativa editoriale onora il quinto centenario di Jacopo Tintoretto con una nutrita silloge di contributi a opera di Ileana Chiappini di Sorio, Flavio Vizzutti, Maria Letizia Paoletti, Elia Bordignon Favero, Rossella Benetton. Firme autorevoli si succedono nelle numerose e nutrite rubriche."" -
Parole di vita nuova. Le tesi di laurea, le poesie, i racconti ed i disegni dei detenuti premiati al concorso «Sulle ali della libertà»
Un libro, dedicato agli elaborati - racconti, poesie - presentati al secondo Premio nazionale ""Sulle ali della libertà"""" svolto tra gli istituti di pena italiani. Tredici lavori che hanno preso parte al concorso promosso da """"Isola Solidale"""", associazione impegnata nel campo del reinserimento sociale delle persone recluse presieduta da Alessandro Pinna. Prefazione di Luigi Ciotti."" -
L' universalismo morale nella prospettiva del dono. Una sfida teologica e antropologica di fronte al relativismo morale contemporaneo
L'autore si propone di spiegare, di fronte al relativismo morale, che la vocazione morale e le sue esigenze fondamentali si radicano nel dono come verità ontologica della persona. L'esistenza dell'uomo, creato ad immagine di Dio-Amore, non solo implica l'obbligo morale strettamente connesso alla libertà umana, ma è anche caratterizzata essenzialmente dal ricevere-donare secondo la logica del dono. Pertanto, l'uomo può realizzarsi e schiudersi solo in questa logica che lo orienta in direzione di una relazione spirituale con Dio e di una relazione morale con il suo prossimo. Da ciò la necessità dell'educazione morale fondata sulla relazione di dono e in cui la libertà è considerata un processo continuo verso la sua pienezza nella verità dell'amore come dono di sé. -
Istituzioni della Chiesa antica
Ogni movimento sociale o religioso, per poter sopravvivere, ha bisogno di crearsi delle strutture e darsi delle norme di vita e di organizzazione, che permettano la sua sopravvivenza e l'efficacia della sua azione. Lo sviluppo numerico e l'espansione geografica del cristianesimo costringono le comunità cristiane ad essere molto creative. La chiesa, staccatasi dalla sua matrice giudaica e dal suo ambiente originario, e influenzata dalle nuove condizioni di vita, a seconda delle regioni nelle quali si espandeva, sviluppò lentamente e progressivamente delle istituzioni. Queste risentivano e talvolta si ispiravano all'ambiente sociale in cui nascevano, da qui la loro diversità nelle varie regioni. Il presente volume intende offrire un panorama della nascita e dello sviluppo di esse nella loro varietà e diversità. -
Le Nozze di Cana di Jacopo Tintoretto nella Basilica di Santa Maria della Salute. Riflessioni, ricerche, restauro. Testo inglese a fronte-The wedding feast at Cana by Jacopo Tintoretto in the Bas...
Le Nozze di Cana di Tintoretto conservate nella sacrestia della basilica di Santa Maria della Salute, Venezia, un'opera densa di significati di fede, si ripresenta all'osservatore dopo un intenso lavoro di restauro finanziato da Save Venice, la no profit americana dedita alla conservazione del patrimonio storico e artistico veneziano. Il volume presenta le ultime scoperte sulla celebre tela realizzata da Tintoretto e una descrizione delle diverse fasi del restauro, condotto alla luce delle più moderne tecniche d'indagine. -
Circolo S. Pietro. 150 anni nel cuore di Roma
Sono 150 anni che il Circolo di San Pietro risponde alla vocazione di essere ""il braccio della carità del Papa"""", svolgendo attività di volontariato in ogni angolo di Roma: migliaia di pasti serviti, altrettanti pacchi viveri distribuiti dalle Cucine economiche; tanti pernottamenti nelle Case famiglia e negli asili notturni... In queste pagine l'attività del passato e del presente è percorsa con racconti in cui sono i protagonisti di ieri e di oggi a parlare e raccontarsi."" -
Il cardinale Celso Costantini tra memoria e profezia
Un profilo inedito di Celso Costantini emerge dalla felice scoperta dei suoi ultimi scritti. Dopo avere compiuto una ""rivoluzione"""" in Cina fondandovi la comunità cristiana con vescovi, presbiteri e religiosi indigeni, a Roma si fece """"precursore"""" di tempi nuovi. Per sottolineare la cattolicità della Chiesa, invocò l'internazionalizzazione del Collegio dei Cardinali e una riforma della Curia romana. Propose un successore di Pietro non europeo; insistette per dare un volto missionario alla Chiesa; propose un concilio ecumenico ancora nel 1939. Paladino di un'arte sacra espressa nel linguaggio delle diverse culture, tracciò ponti tra Oriente e Occidente e tra Nord e Sud del pianeta."" -
Canti alla madre terra
Nell'ultima raccolta di poesie di Silverio Picasso il lettore fa l'incontro con un'Africa consegnata come percorso emozionale, estetico e personale al tempo stesso. Si resta colpiti in particolare dallo sguardo incantato e di contemplazione verso la natura e verso l'umanità che si fa incontro nei ""visi assonnati dei fanciulli"""", nei loro sorrisi nonostante la difficoltà e l'essenzialità di una vita che si avvale di poco. Tutto questo si incastona nell'""""orizzonte infinito"""" dell'Africa come viaggio dell'anima che si fa per l'autore al tempo stesso desiderio, sogno, nostalgia, ricordo. Impegnato come missionario laico nella costruzione di pozzi e scuole in Malawi, Picasso non è nuovo né all'Africa né alla poesia che da essa attinge ispirazione ed emozione. È la poesia dell'Africa che va oltre il desiderio di esplorazione o di consegnare suggestivi filmati e immagini che raccontino la difficile realtà di un popolo. È l'Africa come """"l'Amata"""", come """"Meraviglia divina"""" che intreccia emozione e contemplazione nella gratuità con cui si offrono gli spettacoli della natura, i colori dell'aurora, ma anche l'""""incanto di vita"""" che germoglia dagli incontri e dalle presenze personali, nonostante tutto e nonostante la sofferenza. Gli incontri sono allora come cesellati attraverso la poesia, che si fa aiuto e presenza per il nostro animo quando vuole accostarsi all'altro e imparare a contemplarlo. In questo caso è soprattutto l'altro bambino ad emergere, a farsi sintesi di immagine, vista, suono, melodia, canto, abbraccio, come sorgente da dove nasce l'incanto stesso. L'infanzia diviene allora possibilità di cogliere gli intrecci di senso, gli incanti di bellezza e di meraviglia verso ciò che non conosciamo sino a che non ne facciamo esperienza, attraverso le immagini di bambini che quando non giocano più sui manti erbosi, sollevano soltanto polvere, e che nei loro giochi e danze nella savana divengono come l'affresco e il canto di un'infanzia che rimanda a quanto di più prezioso l'Africa possa svelarci."" -
La celebrazione del matrimonio consuetudinario dagara e del matrimonio civile previa al matrimonio canonico in Burkina Faso
Il matrimonio consuetudinario e il matrimonio civile sono obbligatori per il Dagara cattolico in Burkina Faso (tenuto alla forma canonica). In determinate condizioni, questi possono avere un'interferenza sul matrimonio canonico. Visto che la Chiesa cattolica non li riconosce ma di fatto ne tiene conto nella preparazione dei nubendi, potrebbero o dovrebbero essere ammessi, con gli opportuni emendamenti e precisazioni, tra gli atti da premettere alla celebrazione del matrimonio canonico? -
Ciao ragazzi, sono don Giorgio
Questo libro non è una biografia, ma una raccolta di testi frizzanti e profondi con cui, don Giorgio Buzzo, sacerdote veneziano, ha conquistato il cuore di tanti giovani, molti dei quali hanno abbracciato, grazie anche al suo sorriso contagioso e alla sua opera instancabile, la chiamata a dedicarsi al Signore. Un testo dedicato ai ragazzi adolescenti e agli adulti educatori con indicazioni non scontate sulla vocazione e sulle nostre comunità. -
Ephemerides Iuris canonici (2019). Vol. 2
In questo numero la parte monografica è dedicata al tema dei Concordati nel Terzo millennio, con contributi di Romeo Astorri, Carlo Cardia, Giuseppe Dalla Torre, Pasquale Lillo, Roland Minnerath, Andrea Zanotti. La rivista presenta inoltre un intervento del Card. Francesco Coccopalmerio sul tema del consiglio pastorale parrocchiale e contributi dei professori Massimo del Pozzo e Giuliano Brugnotto. -
Gratia supponit naturam. Storia di un principio teologico
La traduzione in lingua italiana dell'articolo di Johannes Beumer, comparso nella Rivista Gregorianum nel 1939, prende in esame la storia dell'assioma gratia supponit naturam, spesso soltanto citato dai teologi moderni, ed offre la possibilità di approfondire le dinamiche teologico-filosofiche implicate nella comprensione dei due ordini: naturale e soprannaturale. -
Forti nella fede
Aiutare i ragazzi a maturare nella fede, passando da una fede bambina a una fede in via di maturazione attraverso la fase adolescenziale, è una sfida che questo testo cerca di raccogliere rivolgendosi direttamente ai giovani dai 15 anni in su, con spunti di lavoro rivolti agli educatori dei giovani. La pagina evangelica dell'incredulità di Tommaso con la sua professione di fede: ""Mio Signore e mio Dio"""", fa da traccia a questo percorso pensato per indicare la via della fede ai nostri giovani un po' increduli."" -
La missione: insegnare il deposito della fede dovunque e sempre
Il presente libro, considerando la rilevanza dell'insegnamento della Parola di Dio, da cui nasce la fede cattolica, senza la quale non esiste nessuna comunità né Chiesa particolare, e tenendo conto anche della scristianizzazione delle terre di antica tradizione cristiana nonché della proliferazione delle sette, rimarca non soltanto l'urgenza ma soprattutto il primato di tale annunzio nel mondo intero. Il volume, riferendosi al terzo libro del Codice latino che ha regolato il munus docendi della Chiesa in 87 canoni, commenta queste norme strutturate in cinque titoli, ma espressione di un unico tema, cioè il deposito della fede (cfr. can. 747) che deve essere sempre insegnato ovunque, perché la sua ricchezza aiuti ogni persona che lo accoglie e lo mette in pratica a coltivare il bene comune nella giustizia e a vivere in pace con se stessa e con gli altri. -
25 anni da preside. Oh, come ci siamo divertiti!
1989-2014: esattamente un quarto di secolo di vita scolastica italiana, vissuta realmente al liceo scientifico ""Filippo Lussana"""" di Bergamo e raccontata con passione civile e con amore dal suo preside. Il racconto ha a che fare col grande problema della sopravvivenza in un mondo così discutibilmente governato come quello scolastico e di come essa sia possibile solo ad una condizione: di puntare sulla naturale aspirazione di tutti (studenti compresi) ad essere migliori.""