Sfoglia il Catalogo feltrinelli021
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1101-1120 di 10000 Articoli:
-
Aldo Natoli. Un comunista senza partito
Una volta fuori dal Pci, mi raccontò Aldo, incontrò un compagno tranviere che gli chiese: ""E ora, Aldo, che fai?"""". Lui rispose: """"Sono un comunista senza partito"""". Con interventi di Maria Luisa Boccia, Enzo Collotti, Celeste Ingrao con Marco Giorgini, Loredana Mozzilli, Sandro Portelli, Stefano Prosperi, Mimmo Quaratino, Rossana Rossanda e Walter Tocci"" -
Gli asini. Rivista di educazione e intervento sociale (2019). Vol. 60: Aria, aria / a questa prigione infetta (Febbraio).
La rivista nasce dall'""area pedagogica"""" dei collaboratori della rivista """"Lo straniero"""" e delle Edizioni dell'Asino. È animata e dà voce a un gruppo di operatori culturali e sociali, impegnati in diversi ambiti dell'educazione, della formazione e dell'intervento sociale, dentro e fuori la scuola, con stranieri, adulti, bambini e ragazzi, accomunati da un'idea """"forte"""" di educazione, intesa come fondamentale dimensione di raccordo tra cultura e morale, tra individuo e comunità."" -
Gli asini. Rivista di educazione e intervento sociale (2019). Vol. 61
La rivista nasce dall'""area pedagogica"""" dei collaboratori della rivista """"Lo straniero"""" e delle Edizioni dell'Asino. È animata e dà voce a un gruppo di operatori culturali e sociali, impegnati in diversi ambiti dell'educazione, della formazione e dell'intervento sociale, dentro e fuori la scuola, con stranieri, adulti, bambini e ragazzi, accomunati da un'idea """"forte"""" di educazione, intesa come fondamentale dimensione di raccordo tra cultura e morale, tra individuo e comunità."" -
Gli asini. Rivista di educazione e intervento sociale (2019). Vol. 66-67: Agosto-settembre. Rari i persuasi, milioni i retori.
La rivista nasce dall'""area pedagogica"""" dei collaboratori della rivista """"Lo straniero"""" e delle Edizioni dell'Asino. È animata e dà voce a un gruppo di operatori culturali e sociali, impegnati in diversi ambiti dell'educazione, della formazione e dell'intervento sociale, dentro e fuori la scuola, con stranieri, adulti, bambini e ragazzi, accomunati da un'idea """"forte"""" di educazione, intesa come fondamentale dimensione di raccordo tra cultura e morale, tra individuo e comunità."" -
Gli asini. Rivista di educazione e intervento sociale (2019). Vol. 68: Ottobre.
La rivista nasce dall'""area pedagogica"""" dei collaboratori della rivista """"Lo straniero"""" e delle Edizioni dell'Asino. È animata e dà voce a un gruppo di operatori culturali e sociali, impegnati in diversi ambiti dell'educazione, della formazione e dell'intervento sociale, dentro e fuori la scuola, con stranieri, adulti, bambini e ragazzi, accomunati da un'idea """"forte"""" di educazione, intesa come fondamentale dimensione di raccordo tra cultura e morale, tra individuo e comunità."" -
Terra di lavoro. Esperienze e riflessioni dai paesi di don Peppe Diana
Il viaggio intrapreso da Goffredo Fofi nel 1994 (Per amore del mio popolo , Pironti) riconduce l'autore nelle terre di don Peppe Diana a più di 25 anni dalla sua scomparsa. La raccolta di saggi e testimonianze che compone il testo cerca di fare il punto sulla provincia casertana, vittima della camorra e delle scorie che ha lasciato nei decenni. Come misurare lo stato di salute di un popolo ferito che oggi vive la contemporanea presenza della camorra e assenza delle istituzioni? Attraverso il welfare e l'ambiente, due punti di osservazione usati come chiave di lettura delle complesse dinamiche sociali che mostrano forme di resistenza attive e passive, ma mai banali e scontate. Come un caleidoscopio di voci, la realtà della provincia viene composta di frammenti di vite vissute nel sociale, nell'attivismo civico, nella volontà di esserci. Sono gli autori a costruire autonomamente il racconto. Al lettore la scelta di come comporre questo puzzle. Tutti gli autori: Nicola Alfiero, auro Baldascino, don Antonio Bonato, Maurizio Braucci, Vincenzo Cenname, Ivano Cirillo, Francesca Coleti, Alessandro Colletti, Raffaele Del Giudice, Dario Stefano Dell'Aquila, Marisa Diana, Antonio Di Lauro, Iolanda Di Tella, Gabriele Fadini, Filippo Mendini, Goffredo Fofi, suor Rita Giaretta Gianni Grasso, Fabio Guida, Orlando Limone, Filippo Mondini, Ciro Minichini, Giuseppe Montesano, Renato Natale, Peppe Pagano, Giacinto Palladino, Raffaella Palladino, don Tonino Palmese, don Maurizio Patriciello, Simmaco Perillo, Enrico Pugliese, Marino Ruzzenenti, Lorenzo Scalchi, Giovanni Zoppoli. -
Febbre romana. Cinque racconti
Cinque racconti da un’epoca lontana, per riscoprire il presente di una città popolata da anime dai mille volti. Personaggi complessi si muovono su uno scenario mitico eppure attuale, mentre le loro vicende tragiche ed eroiche, le loro passioni oscure e magnifiche si mescolano con i vicoli della città. “Le eroine di Wharton, i suoi eroi tragici… Vittime delle convenzioni oppressive di un gruppo sociale, sono esseri spirituali, ricchi di passione e di fantasia; assetati di esperienza emotiva e intellettuale, essi finiscono col distruggere se stessi o col rassegnarsi alla propria schiavitù” (Edmund Wilson). -
La mia fantastoria
Una vicenda dai vivaci toni gialli che, a tratti, lascia trasparire ampie sfumature di rosa. Un intreccio narrativo in due piani temporali dove la fantasia si confonde con la realtà e la realtà gioca con la fantasia. -
Bus de la lum. Foiba infame e discussa
"Calarsi sul fondo di un abisso imprevedibile e dimenticato, dove nella notte senza lumi giacciono resti umani... Spegnere ogni attesa e speranza di chi vorrebbe piangere ma non ha più lacrime..."""". Sull'estremo confine del Friuli-Venezia Giulia, pochi metri al di qua del Veneto, si apre un inghiottitoio naturale profondo 180m: il Bus de la Lum. Esplorato la prima volta nel 1924 dalla Società Alpina delle Giulie, nel 1949 l'autore portò il suo Gruppo a una riesplorazione, trovando sul fondo i resti di parecchi infoibati. Un anno dopo, su incarico del Ministero Difesa-Esercito, lo stesso Gruppo dei triestini riportò in superficie quanto restava di ventotto salme, sospendendo il recupero per la presenza di alcune bombe inesplose. La narrazione riesce a scavare nel dolore di una madre, emblema di tutti i parenti di infoibati, un sentimento di commossa rassegnazione e consente di sperare in una totale pacificazione etnica con gli Slavi, oggi auspicata ma non ancora pienamente realizzata." -
Cuccioli a sei zampe. Cronache di un'infanzia straordinaria
13 autori per 27 racconti scritti con l'emozione di essersi incontrati e aver ritrovato, trent'anni dopo, i ricordi della loro comune infanzia a Metanopoli, il villaggio voluto da Enrico Mattei (a cui il libro e' dedicato). Sono i graffiti di una generazione passata attraverso i turbamenti degli anni '70 e cresciuta in una verdissima e fortunata Peyton Place alle porte di Milano. -
Ai confini del tempo
Quali sono i legami ontologici tra l'esperienza soggettiva intima del flusso incessante degli eventi, il reale mutare del cosmo e la trasfigurazione artistica delle varie forme del divenire? Domande e riflessioni epistemologiche sul tempo connaturate all'animo umano, ma che si moltiplicano in forme polivalenti e si consolidano in strutture multiformi alla luce di un moderno approccio multidisciplinare. -
Ombre. Racconti del brivido
Tre racconti - quelli che compongono ""Ombre"""" - che richiamano le magiche atmosfere di """"Ai confini della realtà"""" e che trascinano il lettore in un mondo popolato da strane e inquietanti creature, e fenomeni inspiegabili. Tre racconti il cui tema comune è quello dell'oscurità, del non visto, del nascosto."" -
Il cavallo con i piedi nell'acqua e altre storie
Un libro nel quale predomina il sorriso; dove non mancano, come nella vita, tocchi di malinconia e le piccole storie narrate divertono, nell'accezione più completa di questo termine, volgendo altrove, per il breve tempo della lettura, la mente del Lettore, suscitando il sorriso o destando commozione.... -
Storia misteriosa della terra. La scienza di fronte al mistero
La documentazione messa in campo da Michele Manher in questo libro dimostra come la scienza evoluzionista, che fonda spesso le sue ""evidenze"""" su dati """"trattati"""" (o deliberatamente omessi), diffonde una falsa immagine della realtà, nichilista e materialista, mentre da sempre trionfa la vita con il suo mistero. Per dare risposta ad alcuni degli enigmi affrontati in questo libro, Michele Manher fa ricorso a un criterio scientifico usato molto di rado: quello della interdisciplinarietà e del confronto tra i dati scientifici di branche della conoscenza anche molto diverse tra loro. Il risultato è il raggiungimento di scoperte sorprendenti."" -
Le sabbie di Tripoli
Il libro narra l'avventura italiana in Libia con particolare riferimento ai 20 anni di guerriglia che furono necessari per garantire l'effettivo controllo del territorio, intervallati dai ricordi personali di un ragazzo italiano. In appendice una breve storia della guerra che per centinaia di anni si combatté nel Mediterraneo, per mare e per terra, tra la Croce e la Mezzaluna. -
Paesie. Minnifallarma
Una Paesia è la poesia che nasce dall'amore e dalla nostalgia per il proprio paese di origine. Questo bellissimo neologismo è stato coniato da Giovanni Di Rosa, il poeta operaio emigrato a 12 anni da un paesino della Calabria, Sant'Agata di Esaro (CS), verso il Nord delle fabbriche metalmeccaniche nel boom degli anni '60. ""Minnifallarma"""" significa: """"Ne sento la mancanza come un vuoto nell'anima"""". Giovanni Di Rosa ha curato il dolore di questo suo vuoto lancinante, con versi di altissima espressività."" -
Sulle tegole incerte della notte
Il volume vuole rappresentare l'andatura incerta con cui una ragazza degli anni Settanta percorre il paesaggio fragile dei suoi anni adulti, inciampando nei ciottoli levigati dei ricordi. Sono poesie e racconti nei quali la percezione femminile dell'esistenza dà forma e corpo ad immagini, visioni ed eventi che, dipanando i fili della memoria, si spingono fin dentro il presente, con la speranza di smentire l'avvenire. -
L' ort d'Albenga
Una raccolta di poesie dialettali. -
Cambiare con creatività. La formazione outdoor
Teatro, rugby, equiarmonia, vela, pirobazia: la Formazione Outdoor come chiave per il cambiamento in ambito lavorativo e personale. A cura di Lapo Baglini. Le esperienze professionali e accademiche di diversi autori hanno dato il via a un progetto sulla Formazione come strumento di cambiamento. Si tratta di punti di vista diversi su un campo, quello della Formazione Outdoor, ancora poco compreso e conosciuto. Uno sguardo creativo e al contempo rigoroso di formatori, coach, professori e giornalisti sul mondo della Formazione Esperienziale. Una Formazione vitale che si rinnova nei contenuti e nelle modalità, una Formazione sempre più necessaria sia in campo aziendale che personale, una Formazione che è percorso e stile di vita. -
Ancora il vento piange Mary
Profeta dei ""venti assassini"""" (Tufanaltorab e Santanta), Danilo Arona torna a inseguire il vento più struggente della storia del rock, quello che """"urlava"""" Mary nel 2000 e che oggi si limita a rimpiangerla, perché """"è solo più un frammento della vita di ieri"""". Tra Jimi Hendrix e l'Apocalisse, tra horror e cronaca impazzita: un viaggio da incubo in nove stazioni. Scendete dal treno quel poco che basta.""