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Niente, più niente al mondo
Il racconto teso e vibrante di una ""quotidiana"""" tragedia familiare. Sullo sfondo la Torino dei quartieri operai che operai non sono più. L'arrivo e la difficoltà di convivenza con gli extracomunitari. La mancanza di lavoro. La totale assenza di prospettive di vita di """"qualità"""": la pensione, la difficoltà di sbarcare il lunario quando non si è più produttivi. L'essere consumatori, comprare per essere vivi. L'assenza di strumenti culturali per opporsi allo squallore dell'esistenza. La tv modello e unico sbocco e sfogo. Lo stato che non è più in grado di garantire diritti e servizi cosicché le contraddizioni esplodono all'interno della famiglia."" -
Il lottatore di sumo che non diventava grosso
Selvaggio, arrabbiato, Jun vaga con i suoi quindici anni per le strade di Tokyo, lontano da una famiglia della quale si rifiuta di parlare. Il suo incontro con un maestro di sumo che vede in lui un ""grosso"""", nonostante il suo fisico emaciato, lo coinvolge nella pratica della più misteriosa delle arti marziali. Con lui Jun scopre il mondo sconosciuto della forza, dell'intelligenza e dell'accettazione di sé. Ma come raggiungere lo zen quando non si è altro che dolore e violenza? Come diventare lottatore di sumo se non si riesce a diventare grossi? Nell'affollata metropoli giapponese l'anziano Shomintsu guiderà il ragazzo lungo un percorso iniziatico che mescolando infanzia e spiritualità accompagna anche il lettore alla sorgente del buddhismo."" -
La sposa gentile
Mentre fra mille luminarie si festeggia l'arrivo del '900, Amos, giovane banchiere ebreo di una cittadina piemontese, fa a se stesso una promessa per il nuovo secolo: diventare qualcuno e mettere su una solida famiglia patriarcale. Il destino però lo costringerà a giocare con altre carte. L'irrefrenabile passione per Teresa, una contadina cristiana del luogo, lo metterà di fronte all'ostracismo della comunità ebraica. Ma Teresa non vuole che il suo uomo debba soffrire per causa sua. Nell'amore fideistico e assoluto che prova per lui ingloba anche la sua religione: vuole a tutti i costi diventare ebrea. La storia di questa donna originale e commovente si snoda fino al terribile 1938 delle leggi razziali fasciste, attraverso la ricostruzione avvincente delle vicende familiari, dei cambiamenti politici e di costume dell'Italia. -
L' unico scrittore buono è quello morto
Cosa accadrebbe se a James Joyce venisse rifiutato ogni libro? E se Tolstoj fosse ospitato in radio a Roma, per ascoltare il parere di Ilaria da Foggia? E se William Shakespeare finisse alla sbarra con l'accusa di plagio? Sono solo alcuni dei ritratti paradossali che questo libro ha in serbo per il lettore. Con una prosa scanzonata, ""L'unico scrittore buono è quello morto"""" illumina splendori e miserie del mondo letterario, senza risparmiare i mostri sacri. Autori e lettori, editori e traduttori finiscono in un frullatore di racconti che miscela una metafisica Praga ribattezzata Kafkania (dove i bordelli si chiamano """"Il castello"""", """"La condanna"""" o """"La colonia penale"""") con una San Francisco iperletteraria dove vagano i sosia dei beat, uno scrittore beone alle prese con una lettrice assatanata e un poetastro in gara nel poetry slam più sgangherato della storia. Una parodia per aspiranti scrittori e lettori sgamati, che snocciola una carrellata di personaggi afasici, perduti, smarriti nel tragicomico labirinto delle lettere. Un libro per tutti quelli che vogliono scrivere e per chi li farebbe fuori volentieri, ma anche un grande atto d'amore per la forza della scrittura."" -
Giulia 1300 e altri miracoli
A Diego, quarantenne traumatizzato da un lutto familiare, con un lavoro anonimo e un talento unico per le balle, accade di imbarcarsi in un'impresa al di sopra delle sue capacità, l'apertura di un agriturismo; accade che decida di farlo in società con due individui visti solo una volta e che in comune con lui hanno esclusivamente la mediocrità; accade anche che a scongiurare il fallimento immediato sia l'intervento di un comunista nostalgico e che la banale fuga in campagna si trasformi in un atto di resistenza quando nell'agriturismo si presenta un camorrista per chiedere il pizzo. -
Divorzio all'islamica a viale Marconi
2005. I servizi segreti italiani ricevono un'informativa: un gruppo di immigrati musulmani, che opera a Roma nella zona di viale Marconi, sta preparando un attentato. Per scoprire chi siano i componenti della cellula viene infiltrato Christian Mazzari, un giovane siciliano che parla perfettamente l'arabo. Christian inizia la sua indagine sotto copertura: per gli abitanti del quartiere diventa Issa, un immigrato tunisino in cerca di un posto letto e di un lavoro. Il suo destino si incrocia con quello di Sofia, una giovane immigrata egiziana che indossa il velo e vive nel quartiere assieme al marito Said, alias Felice, architetto reinventatosi pizzaiolo. Attraverso Sofia vediamo la cultura islamica con gli occhi di una donna alle prese con una vita coniugale complicata. Sofia ha però un grande sogno da realizzare. Nell'alternarsi delle voci di Issa e Sofia l'ironia e la satira dei luoghi comuni fanno di questo romanzo, una commedia nera in cui il serio e il grottesco, il razionale e l'assurdo, l'amore e la paura descrivono le contraddizioni della società italiana con un linguaggio originale, che imita i ""parlati"""" degli immigrati e degli italiani. In un susseguirsi di scene esilaranti e momenti ricchi di pathos, di dialoghi frizzanti e arguti proverbi popolari, si arriva a un avvincente finale a sorpresa che spiazza il lettore, costringendolo con grande divertimento a riavvolgere la pellicola dall'inizio."" -
Concerto in memoria di un angelo
Con questo libro, Schmitt si consacra come uno tra i maggiori scrittori d'oltralpe nell'affascinante genere del racconto lungo o novella, un creatore di storie che in poche decine di pagine ricreano un intero universo romanzesco. Il primo racconto, ""L'avvelenatrice"""", tratta di un'anziana signora cattiva, addirittura un'assassina, che intraprende un cammino di redenzione quando un prete giovane e bello si interessa a lei, salvo interromperlo bruscamente non appena l'uomo dei suoi sogni viene trasferito altrove. Nel secondo, """"Il ritorno"""", è di scena un padre che dato il suo lavoro di marinaio è sempre lontano da casa. L'allontanamento fisico genera un allontanamento sentimentale: il padre quasi ignora le sue figlie, come se avesse dimenticato di amarle, arriva persino a confonderle nel suo ricordo. Il velo gli casca dagli occhi quando gli annunciano che una di loro è morta: non sa quale delle quattro. Il terzo racconto """"Concerto in memoria di un angelo"""" è la storia di due amici con caratteri opposti, uno competitivo e aggressivo quanto l'altro è gentile e disinteressato. Gli eventi porteranno la situazione a un totale ribaltamento. """"Un amore all'Eliseo"""" ci porta dentro l'incomprensione all'interno della coppia più famosa di Francia: lei ama lui quando lui non la ama più, comincia a odiarlo quando lui comincia a riamarla, e finisce per amarlo quando lui si decide a odiarla. Quattro storie legate tra loro che attraversano l'ordinario e lo straordinario della vita."" -
I ferri dell'editore
"Ci attendono anni di incertezza, anche nell'editoria. Leggeremo su carta o in formato elettronico? Continueremo a leggere o la lettura sparirà? Cosa leggeremo: solo best-seller (e quali best-seller) o ci sarà una ripresa della lettura più impegnata?"""" Un pamphlet sulle sfide del mestiere editoriale di oggi, sui nuovi strumenti digitali, sulle persone che lavorano con passione, spesso nell'ombra, per proporre nuove storie a un pubblico mai così esigente e critico." -
Gli uomini del giovedì
A Parigi, tutti i giovedì, si incontrano in luoghi di fortuna uomini dai destini e dalle condizioni diversissime tra loro, ma accomunati da pene di cuore. Le assemblee si svolgono nello spirito di tolleranza più completo: nessuno ha il diritto di ribattere alle testimonianze che vengono recate e il più religioso silenzio accoglie le confessioni di tutti. In questo romanzo al maschile appaiono così tre personaggi feriti e arrabbiati. C'è un filosofo e intellettuale di un certo prestigio che, abbandonato dalla donna ideale, ne scaccia il ricordo con una delle top model più famose del mondo. Il secondo, cameriere in un ristorante, da diversi anni non suscita più alcun interesse nelle donne, è diventato per loro invisibile, e la cosa lo getta nella più cupa depressione. Fino a quando non compare alla sua porta una misteriosa donna con la valigia che si stabilirà nel suo salotto e lo porterà ad arrovellarsi sui mille motivi che possono averla condotta fino a lui. C'è infine un marito deluso che, dopo aver scoperto il tradimento della moglie, abolisce ogni idea di fedeltà e di sentimento duraturo e decide di frequentare solo prostitute. Utilizza a tale scopo i risparmi che avrebbe dovuto investire in una nuova casa. Le tre vicende tenere e divertenti si alternano, avvincenti, intervallate dalle riunioni del giovedì, sottolineando alcuni degli aspetti paradossali delle relazioni uomo-donna. -
Alla fine di un giorno noioso
In una tranquilla città del Veneto Giorgio Pellegrini gestisce un vivace locale alla moda: giocattolo perfetto con cui siglare accordi sottobanco con politici corrotti, giri clandestini di prostituzione d'alto bordo, traffici illegali e appalti truccati. Ed è a causa di un investimento immobiliare mal gestito che si ritrova con due milioni di euro in meno. Il suo avvocato Sante Brianese, ora onorevole, lo convince che si è trattato di sfortuna. Eppure qualcosa non torna. Nonostante abbia annegato in un pozzo di soldi il suo istinto criminale, Giorgio è e rimane un predatore: l'odore di truffa lo sente da lontano. E infatti, non appena batte la pista del tradimento, le ricerche lo catapultano all'inferno. Fra pestaggi, ricatti, triangoli erotici, omicidi, Pellegrini scatena una guerra. E mentre gli equilibri criminali si rompono, precipitandolo in una girandola impazzita di doppi e tripli giochi, sarà costretto a ricorrere al suo genio criminale per tentare di arrivare vivo alla fine della corsa. Un romanzo adrenalinico e crudele, dalle sequenze narrative sghembe e inquietanti, con lampi di puro fascino che imprimono alla storia una luce velenosa. Ritmi sincopati e atmosfere dark completano una danza macabra destinata a colpire il cuore dei lettori. -
Venezia, un sogno
In una Venezia strangolata da un'acqua alta eccezionale per durata e altezza, Thomas, americano trapiantato in Italia da più di trent'anni, ricorda la propria vita: l'arrivo nella città dopo un breve peregrinare in Europa, l'amore per la moglie Ivonne, morta prematuramente di una misteriosa malattia che le ha cancellato la memoria, l'infanzia del figlio e la rivalità con lui a causa del rapporto esclusivo che ha avuto con la madre. Poi, le altre donne che ha amato e perduto: una mangiatrice di fuoco sola al mondo, di cui non ha mai saputo il nome, e una giovane vedova, Marina, che lo ha abbandonato e per la quale il sentimento non si è mai sopito. Thomas ricorda ancora, mentre osserva dalla sua finestra la laguna che sale sempre di più, gli anni di lavoro come cameriere, specializzato nella preparazione del famoso Bellini, all'Harry s Bar. Memorie felici, dolorose, intense. Un evento improvviso però sconvolge la vita di Thomas che, ormai alle soglie della pensione, sembra dominata solo dai ricordi: suo figlio, che ha adottato da poco un bambino africano, stanco dei disagi che comporta l'abitare in una città sempre più affogata dal mare, vuole vendere la casa di famiglia alla Giudecca e portare tutti, padre compreso, a vivere sulla terraferma. Per Thomas sarebbe la fine: la sue radici sono lì. Insieme al nipotino africano, con cui comunica con pochissime parole e con i gesti, escogita così una rocambolesca protesta per costringere il figlio a non abbandonare Venezia. -
L' uomo d'argento
Una crisi investe tutti i paesi occidentali. Non è una delle tante: è l'ultima, quella definitiva. Finiscono per sempre soldi, lavoro, benessere. Ma non solo. Finiscono gli sms divertenti, le feste di compleanno, i saldi di fine stagione... Finisce tutto. Soprattutto quello straccio di equilibrio psicologico che, parliamoci chiaro, già vacillava molto. Che fare? Dove andare? Solo un posto si è salvato. È la città dove vive il protagonista di questa storia. Qui, molti anni prima, un gruppo di ragazzi come lui ha deciso di isolarsi, intuendo prima degli altri come sarebbe andata. Hanno fondato una nuova comunità basata su birra quasi gratis, sesso senza amore, cervello piallato, svuotato da ogni preoccupazione e progettualità. Ora è il posto dove vogliono andare tutti. Ex programmatori, ex architetti, ex banchieri, ex qualsiasi cosa. Ogni giorno sono sempre di più: una vera e propria ondata migratoria alla rovescia. Anche Jenny è una ""appenarrivata"""". Ma lei è diversa. Non è la solita depressa rompiscatole, emarginata da tutti. Jenny, non si sa come, sembra arrivata in città da moltissimo. Anche per questo il protagonista (di cui non viene mai detto il nome) non può togliersela dalla testa. E inizia così una storia d'amore assurda, fatta di bugie e voglia di cambiamento, differenze culturali e sintomi di una nevrosi collettiva che ci riguarda tutti, e da cui sembra davvero impossibile fuggire completamente. L'unico che sembra farcela è un misterioso uomo pitturato d'argento."" -
Sinistri
Un giallo fantapolitico sull'Italia di domani (e anche di ieri). Italia, anno 2023. Terza Repubblica. Un Paese guidato dal trasversale Partito della Felicità e dal dogma della pace sociale ad ogni costo. Un Paese in cui le opposizioni sono al bando e ""allarme"""" è l'unica parola d'ordine. Un Paese riempito di negozi take-away in cui trovare psicofarmaci, sesso virtuale e lifting a buon mercato. Un movimento terroristico riemerso dal passato, che si richiama a un gruppo di folli sovversivi, la Banda dei Nove, e a un leader senza volto, Adelos. Una ragazza disposta a tutto pur di rinnegare le proprie origini. Un traditore pronto ad aiutarla. Un omicidio inquietante. E un enigmatico plico di racconti finito sulla scrivania del capo della Polizia, a lanciare la sua sfida, mortale, al potere. Un romanzo, dieci racconti e un metaforico viaggio a ritroso nella storia del Novecento italiano. Per scoprire che le risposte sul prossimo futuro sono già nascoste nei simboli del nostro passato."" -
L' isola dell'ultima verità
Mathew Prendel, esperto navigatore, naufraga su un'isoletta sperduta nell'oceano dopo l'incontro con un'imbarcazione pirata. Sull'isola, Prendel scopre subito di non essere solo: un uomo, Nelson Souza, lo assiste e poi gli impone quelle che saranno le leggi della loro convivenza. I due si divideranno l'isola, e Prendel non potrà sconfinare nel territorio dell'altro, pena la morte. Non potrà neanche cercare di lasciare l'isola finché Nelson non deciderà che è arrivato il momento di farlo insieme. Prendel si trova quindi a vivere un lungo periodo in questa prigione all'aperto, cercando di svelare l'enigma che tiene ancorato Nelson all'isola. Quando infine recupera la libertà e fa rientro nel mondo, è un uomo diverso, irriconoscibile ai più. In questa fase della sua vita incontra Phoebe, con cui instaura una relazione amorosa, l'unica persona a cui, in punto di morte, racconta la vera storia del naufragio, pregandola di scriverla. Ma sarà proprio la vera storia? Un romanzo cattura il lettore sin dalle prime pagine, spingendolo ad andare oltre per arrivare a scoprire l'essenza di un uomo misterioso e i motivi che lo hanno reso tale. -
Tre settimane a dicembre
Max, un'etnobotanica, deve recarsi in Africa, in una riserva naturale dove vivono gli ultimi esemplari di gorilla di montagna e dove pare cresca una pianta in grado di rivoluzionare il mercato farmaceutico. Lì, in mezzo ai gorilla, Max sarà finalmente libera dalle gabbie in cui la tiene rinchiusa la sua malattia, quella sindrome di Asperger che le rende così problematica l'interazione con i suoi simili e che le permetterà invece di integrarsi con grande naturalezza tra i grossi e misteriosi primati. Cento anni prima, sempre in Africa, Jeremy, un giovane ingegnere omosessuale, si trova ad affrontare un profondo turbamento di fronte alla natura sensuale del continente nero. Deve uccidere i leoni che stanno decimando i suoi uomini e portare così a termine la costruzione della ferrovia; contemporaneamente vive l'attrazione proibita per un indigeno. -
Utu
Quando il tenente Osborne viene incaricato, in quanto ""esperto della questione maori"""", di indagare sul misterioso suicidio del collega Fitzgerald, non immagina lontanamente che sta ficcando la testa in un ginepraio dai contorni indefiniti e sanguinari. Prima di morire, Fitzgerald era sulle tracce di un violento attivista maori, ed è da lì che cominciano le ricerche di Paul Osborne. Il poliziotto sa bene che la violenza latente nella comunità maori è alimentata dallo status di cittadini di serie B in cui i pakeha, cioè i bianchi, hanno relegato i maori fin dai tempi della colonizzazione inglese, e le sue indagini lo porteranno a scoprire l'esistenza di un vero e proprio complotto orchestrato dai vertici del potere bianco per impadronirsi di un antico e sacro territorio maori. """"Utu"""" è la storia di una vendetta (e utu significa infatti vendetta) messa in atto da un gruppo di fanatici adepti di un antico culto anticolonialista per punire i bianchi di averli defraudati. L'avventura che si dipana dal semplice furto di un'antica ascia da guerra, sottratta a un collezionista reazionario, si tinge sempre più di rosso man mano che Osborne indaga, finché sul suo cammino costellato di cadaveri si imbatte nell'attività sciamanica di un macabro tatuatore e dei suoi allucinati seguaci."" -
Rwanda. Murambi, il libro delle ossa
Come raccontare l'orrore, la follia omicida che si è impossessata del Rwanda tra l'aprile e il luglio del 1994? Questo romanzo, che è tra le prime opere letterarie sul genocidio più sanguinario della fine del ventesimo secolo, si costruisce intorno a tale sfida. La narrazione ripercorre in uno stile volutamente scarno la storia personale di due amici d'infanzia, Jessica e Cornelius, e accoglie le tante voci dei protagonisti del conflitto: comuni cittadini, braccati e abbattuti come bestie, assassini accecati da una crudeltà estrema, testimoni impotenti, sopraffatti dall' orrore. Al termine della tragedia un interrogativo inquietante si pone: il genocidio non rivela forse a ogni società la sua fragilità intrinseca? -
Morte in lista d'attesa
Nell'esclusiva clinica di bellezza alle porte di Trieste sembra che non vengano praticate solo operazioni di chirurgia estetica, a cui anche Laura, la moglie del commissario Proteo Laurenti, pare interessata. Ma Laurenti ha ben altro a cui pensare. Da quando, durante il vertice tra il cancelliere tedesco e Berlusconi, un uomo nudo è stato travolto dalla macchina dell'illustre ospite, Trieste sembra impazzita. La politica ha infettato ogni cosa, tutti sospettano di tutti e lo stesso Proteo Laurenti viene preso di mira. Quando poi uno dei medici della clinica viene brutalmente mutilato e muore per i postumi dell'aggressione, il clima si fa rovente. Laurenti deve dipanare una matassa fatta di clientele, corruzione, denunce, morte e omicidio. -
L' albergo della magnolia
Nell'epoca buia delle leggi razziali del fascismo, la tormentosa passione di un giovane professore ebreo per la bella e indecifrabile Sonia. In verità Sonia rappresenta l'inconsapevole simbolo dell'opposto, l'immagine dorata di una famiglia ricca, altolocata, reazionaria e soprattutto ariana. Nell'impari lotta, il giovane ebreo imboccherà la strada senza ritorno del cedimento per entrare nel geloso nucleo che in realtà non lo vuole. Un romanzo che senza esitazioni conduce il lettore verso l'alto, a seguire una passione assoluta, e poi verso il basso, a scendere i gradini del compromesso umiliante e doloroso. -
Lucky
Dal buio della galleria abbandonata cosparsa di cocci e bottiglie rotte dove è stata violentata la notte dell'ultimo giorno di corso, mentre attraversava il parco diretta al pensionato studentesco, Alice Sebold ci consegna una sconvolgente rivelazione: ""Io divenni tutt'uno con quell'uomo. Quell'uomo teneva in mano la mia vita..."""" Il racconto di questo trauma violento che imprime un segno fondamentale nella sua vita, ci trascina in una esperienza sconvolgente. Alice non tralascia alcun particolare, i più segreti ingranaggi psicologici, sociali, familiari, che entrano in gioco a partire dallo stupro subito, modificano la percezione del mondo, di se stessa e le relazioni con gli altri. E nulla viene lasciato fuori dalla sua affilata e dolorosa analisi.""