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La panchina sul Leno
"Da tempo amici mi invitavano a scrivere sostenendo che lo facevo bene, ho cominciato a scrivere poesie postandole su Activagers una community di over 40 dove il caso mi ha fatto conoscere Giuliana che con sapienti critiche ha indirizzato il mio modo di scrivere facendomi conoscere anche Charles Bukowski da allora un punto di riferimento importante per la mia crescita di uomo prima che scrittore. Devo riconoscenza a questa minuta donna che ha saputo cogliere il mio spirito e comprendere le ragioni del tormento interno che gestisce la mia vita. Te lo dico ora pubblicamente, grazie Giuliana, grazie di essere te. Le poesie parlano dello strano tipo che sono, con qualche scorribanda nel passato.""""" -
Il vino: miti-favole leggende e racconti
Questo libro è un insolito, curioso viaggio nell'universo vino. Dopo alcuni cenni storici e qualche bizzarria, la sacrale bevanda si trasforma in ideale veicolo esplorativo di un mondo fantastico nei: ""miti - favole - leggende"""". E in più realistico racconto nelle due sezioni: """"Il vino maledetto e Il vino amico."""" Nel complesso emerge sempre una pacata e disillusa indagine sulla psicologia e sul comportamento umano. Il tutto sul filo di una originale, piacevole scansione che termina con delle semplici ricette, quasi a voler ricomporre il vino stesso nella sua veste più autentica di bevanda preziosa, tangibilmente, indissolubilmente intrecciata alla nostra vita da tempo immemorabile. Lo stile, non particolarmente prolisso e ricercato, tende a comunicare senza giudizi moralistici ma, si direbbe, """"guardando negli occhi il lettore"""" che ne percepisce quasi con meraviglia l'assoluta sincerità."" -
L' eredità di Corrado
Corrado Carano, un uomo normale, dall'esistenza del tutto ordinaria e banale, un bel giorno vede la sua vita stravolta da un evento inspiegabile e misterioso: qualcuno, non si sa chi e quando, lo ha nominato erede. Questa eredità, però, non si sa in che cosa consista, quali impegni comporti, quando potrà essere acquisita. Corrado, man mano che la vicenda va avanti, si trova sempre più inviluppato in eventi paradossali, surreali, metafisici. Tra strani ""inseguitori"""", notai, avvocati, agenzie, studi legali, in un crescendo di situazioni quasi oniriche, miraggio di un'eredità che mai si concretizza e si palesa... sino a quando alla fine."" -
Io e il Tour da Gimondi '65... a Pantani '98
"Io e il Tour... da Gimondi '65 a Pantani '98"""". Le sillabe del titolo, sfiorandole, ne sussurrano il contenuto. In ognuno dei 34 capitoli ho ripercorso un anno della lunga storia d'amore che ancora oggi mi unisce alla corsa francese. Come in tutte le storie d'amore gioia, sofferenza, speranza e disillusione si intrecciano in modo imprevedibile; come in tutte le storie d'amore la travolgente passione iniziale lascia pian piano spazio alla razionalità, ma mai, in nessun momento, rischia di spegnersi. Parallelamente, viaggiando nel passato, ho incontrato le persone che lo abitano e rivissuto le stesse emozioni che ognuna di esse, allora, mi aveva trasmesso." -
Imprigionato nel corpo
"In questo libro racconto la storia di un insegnante di biochimica che va alla ricerca delle origini della sua famiglia. Dopo una serie di fortunate circostanze, trova alcuni documenti in cui sono scritte le motivazioni che hanno spinto suo padre a fuggire dall'Austria e a ripudiare i suoi genitori. Scopre anche la causa della morte del nonno che non è accidentale come si crede, ma dovuta al suicidio per colpa dei rimorsi. Riceve con sua cugina una cospicua eredità lasciata dal nonno e mentre assapora la ricchezza, inaspettatamente si ritrova affetto da una malattia genetica di cui la nonna è portatrice: la distrofia muscolare di Becker. Aiutato da un suo amico, che è direttore generale in un laboratorio chimico, sperimenta su di sé nuove terapie ottenendo però solo un rallentamento della malattia. Sofferente, prigioniero nel corpo, affronta la morte con coraggio di vivere confortato dalla compagna e, grazie a una fantasiosa teoria elaborata da un suo alunno e sperimentata su di lui nelle sue ultime ore di vita, riescono a debellare quasi del tutto la sua malattia e a farlo tornare a una vita normale.""""" -
Vixi. Il viaggio di un'anima
Storia di vita, semplice, che viene da un mondo lontano, diverso da quello che si vive quotidianamente, presi dalla frenesia di consumare giorni, come fotocopie stinte di un ciclostilato, oramai alimentato dalla noia e dall'insoddisfazione di 'dovere essere'. ""Vixi"""" propone il ritorno a valori andati perduti, e, nella difficoltà di saper trovare se stessi, suggerisce di aprirsi al mondo di luce che impalpabile attende, dentro i silenzi dell'anima. """"La vita non è un dettato da trascrivere correttamente, ma una poesia da interpretare"""""" -
Infinito singolare
C'è tutta una vita in queste non molte pagine, ricordi, rimpianti, e qualche ben riposta rivendicazione di una donna ""giovane, ma non più giovane"""" che in questa sorta di diario garbato e spiritoso cerca in modo tenero e inesausto una dimensione appagante dal punto di vista esistenziale ed affettivo."" -
Altri tempi, altra gente
Dame e cavalieri, fantasmi, menestrelli e carrettieri, santi e cacciatori vivono i loro destini straordinari tra castelli e villaggi ai piedi di aspre montagne. Otto vicende che si snodano dal Medioevo in poi. Tutt'intorno una natura incombente. -
Cardinale Antonio dei Conti Panciera di Zoppola (1350-1431)
Del card. Antonio Panciera, la cui nobile Famiglia risiede tuttora nel vetusto castello medioevale, la memoria era rimasta patrimonio di pochi specialisti. E fu un friulano, illustre storico della Chiesa, nonché rettore per tanti anni dell'Università Urbaniana di Roma, mons. Pio Paschini, a metterla in piena luce. Lo fece con un discorso tenuto all'inaugurazione dell'Asilo Infantile di Zoppola, che nel 1933 la Famiglia Panciera e la popolazione locale gli dedicarono. L'autore è partito da questo lavoro, pubblicato in seguito dal dott. Co. Francesco Panciera e nell'approfondire la figura e l'opera di Antonio Panciera rimase lui stesso ammirato per la rettitudine e la saggezza da lui dimostrate in un periodo tra i più calamitosi e corrotti della storia della Chiesa. -
Le vite di Anna
Le vite di Anna è una storia che parla del percorso continuo di trasformazione e crescita di Anna, la protagonista del romanzo, che passa attraverso il percorso della vita, fatto di ostacoli più o meno alti da superare, una donna che ad ogni ostacolo superato diventa via via più forte, consapevole di se e di quello che vuole, che ad ogni ostacolo superato cresce e si trasforma, cambiando pelle e vita, pagando sempre in prima persona ogni scelta fatta. Per questo ad ogni cambiamento corrisponde una vita. Anna è una donna come ce ne sono tante, moglie, madre, donna che lavora, dal forte senso del dovere, che domina quasi tutta la sua esistenza, fino al momento in cui si rende conto di aver sempre vissuto in funzione degli altri. -
Il superficiale splendore del mare
Secondo di una trilogia di cui costituisce la parte più travagliata e sofferta, il romanzo intende indagare la profondità della solitudine, l'ineluttabilità della morte e, attraverso il dolore che da entrambe si genera, la necessità e l'impossibilità di credere in un Dio che possa salvarci da noi stessi e dal bisogno intimo, morboso e naturale di cedere al dubbio. L'azione si apre in una stanza in cui il protagonista ha appena assassinato la sua ragazza. Viene arrestato, condannato all'ergastolo e chiuso in una cella, in cui conosce gli stadi progressivi e successivi di una solitudine sempre più profonda eppure via via più feconda. -
La voce del silenzio
Il romanzo ""La voce del silenzio"""" racconta la vita piena di violenza della guerra in cui si trova immerso il protagonista , Giovanni che dopo un periodo di violenze e di difficoltà prova a rimarginare le ferite della guerra e a riconciliare il suo animo grazie all'amore della propria famiglia. Immerso nella sua piccola contrada tenta di riconciliarsi anche con i suoi amici anche se tante volte pensa alla scia di terrore che provoca in lui il ricordo del conflitto. Dopo tanto tempo di sopraffazioni la figlia di Giovanni lo aiuta a dimenticare e a cercare nella vita quotidiana i segreti per un lento ma definitivo riscatto sociale."" -
3 storie x te
Età di lettura: da 6 anni. -
Una bambina cresciuta troppo in fretta
Angelica si presenta come una bambina spensierata che ama giocare e fantasticare come tutti i bambini. Nessuno la riconoscerebbe nella ragazza che, devastata dagli assalti della vita e poco più che maggiorenne, si ritroverà ad essere. Lo stile semplice e pacato dell'autrice avvolge e commuove il lettore rendendolo profondamente partecipe delle vicende narrate, in parte autobiografiche. -
Le avventure di una gocciolina
Età di lettura: da 6 anni. -
La saga dei Donati
Narra la storia di una famiglia, diventata numerosa nell'arco di due secoli, e finita poi in una tragedia. La storia è ambientata nel Basso Trentino, durante il periodo di un grande risveglio irredentista, da una parte della borghesia trentina, durato un secolo, assieme a quella più ampia del Regno di Sardegna prima, del Regno d'Italia, poi. Si conclude con la cosiddetta IV Guerra d'Indipendenza (la Grande Guerra), con i suoi martiri che tutti noi conosciamo. -
La minaccia Tramutatum
Sono passati vent'anni dall'avventura nel regno di Darght: Joe e Matt sono ormai adulti, e le peripezie affrontate in giovane età non sono altro che ricordi; ma qualcosa si muove nell'ombra: un nuovo pericolo minaccia la stabilità del regno, costringendo i due protagonisti a lanciarsi in una nuova avventura. Questa volta però, non saranno soli: con loro ci sarà Daniel, figlio di Joe, e tanti altri personaggi. In un susseguirsi di avventure e colpi di scena, i protagonisti ritroveranno vecchi alleati, conosceranno nuovi amici, con i quali combatteranno le creature ostili che minacciano la stabilità del regno. -
Mamma... mi racconti una storiella
Età di lettura: da 3 anni. -
La pecorina svampita e i misteri della vita
Età di lettura: da 4 anni. -
Chiara si sposa
Silvia è un'adolescente liceale, orfana da piccolissima di madre e cresciuta col padre e la sorella Chiara, di undici anni e mezzo più grande di lei. Le sembra di condurre una vita normale fino al momento in cui qualcosa in lei si rompe. Ai normali problemi che già un adolescente si trova a vivere, si aggiungono altri imprevisti e il suo vissuto interiore entra in conflitto con il suo corpo. Vive l'esperienza del rifiuto del cibo che la porta ad una forma di anoressia nervosa che, solo grazie all'amore della famiglia, del ragazzo che ama e di una psicoterapeuta, riesce a superare. Nel percorso doloroso che fa verso la guarigione, però, si accorge che non sono quelli che appaiono i problemi che la portano a questa lacerazione interiore. La scoperta del vero tassello mancante per completare il ""puzzle"""" della sua vita le piove improvvisamente addosso. La presa di coscienza di esso le permette di liberarsi di tutto il dolore che da sempre covava e guardare verso la ricomposizione della sua esistenza, attraverso una vera e propria """"rielaborazione del lutto"""" che non le è stata possibile alla morte della madre, data la troppo giovane età al momento dell'evento.""