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Pride and pudding
Se siete amanti dell'Inghilterra, della sua storia e della sua letteratura sicuramente vi sarete imbattuti in numerosi pudding... e adorerete questo libro. Ma cos'è un pudding? È una preparazione versatile e meravigliosa, fonte di nutrimento e gioia sin dai tempi dell'occupazione romana e, probabilmente, anche prima di allora. Tuttavia, il pudding non è solo dolce. Nei suoi primi giorni di vita, si presentava come un piatto salato, principalmente a base di carne tritata e condita con spezie. In questo libro troverete la storia dei pudding più famosi, la loro ricetta originale e l'adattamento moderno, oltre a un piccolo e gustoso omaggio a cuochi e scrittori che hanno contribuito a plasmare la sua volubile fortuna. Immergersi in queste pagine sarà come partire per un viaggio nella storia inglese, ricca di curiosità e colpi di scena che decretarono le alterne vicende del pudding... Nel XVII secolo, per esempio, il pudding diventò di colpo illegale. Nell'Inghilterra puritana di Cromwell, infatti, i festeggiamenti del Natale furono all'improvviso banditi perché considerati eccessivi. Da innocenti golosità, i dolci finirono per essere visti come peccati di gola. La piena riabilitazione arrivò in epoca vittoriana e il pudding si trasformò in un vero e proprio simbolo di rinascita e gioia conviviale... In ""Canto di Natale"""", per esempio, Dickens trasformò il pudding in uno dei simboli del Natale inglese: tutti i componenti della famiglia erano coinvolti nella sua preparazione e tutti, a turno, dovevano mescolare gli ingredienti ed esprimere un desiderio. Se siete curiosi di sapere quali altre avventure il nostro morbido eroe ha dovuto"" -
Cucina giapponese pratica
Quante volte, comodamente seduti in un ristorante giapponese, ci siamo chiesti come sarebbe stato riprodurre in casa quei piatti deliziosi, ormai entrati a far parte del nostro universo gastronomico quotidiano? Considerando, però, la questione da un punto di vista più meramente pratico, abbiamo con ogni probabilità scacciato quell'idea perché la cucina giapponese appare difficile, sicuramente prevede tanti passaggi, una precisione assoluta, ingredienti spesso introvabili e molto tempo, non è una cucina da tutti i giorni... no? Harumi, famosa e apprezzata food writer giapponese, risponde con questo libro e la risposta vi sorprenderà: la cucina giapponese è divertente! E questo aggettivo non si declina molto bene con preparazioni lunghe e difficili, vero? Come succede con una lingua, si inizia dalle cose più facili, oppure da quello che preferiamo mangiare, si circumnaviga il piatto cercando di appropriarsi di un gusto e di riprodurlo, si parte dai passaggi fondamentali, senza doversi fermare davanti a una specialità che prevede ingredienti introvabili al supermercato. Harumi invita a trovare il proprio stile, provando vari metodi di cottura, senza porsi limiti che, in cucina, non sono necessari e a darsi un'opportunità nella preparazione di quei piatti che ci spingono spesso a proporre ad amici e colleghi: ""Ordiniamo... dal giapponese?""""."" -
Scuola di pasticceria. Torte e delizie dolci e salate
Ci avete mai fatto caso? Abbiamo molti ricordi legati al cibo, ma quelli che hanno a che fare con la pasticceria sembrano indelebili. Quel biscotto croccante e profumato di burro che addentavamo a scuola durante l'intervallo, la ciambella dorata che la mamma sfornava il pomeriggio per la merenda, quel morso al mille foglie della domenica che si sfaldava con un niente... I nostri ricordi sarebbero stati così memorabili se avessimo assaggiato dolci poco cotti, flaccidi e deludenti? Assolutamente no. Eppure ci arrendiamo più spesso di quanto vorremmo alla comodità dei dolci già pronti, perché sotto sotto pensiamo che la pasticceria sia l'antitesi di quella pausa di golosità e conforto che cerchiamo quando siamo un po' giù o quando vorremmo concludere una cena con un dessert strepitoso. Tempi lunghi, passaggi infiniti, attenzione maniacale alle dosi... Una fatica enorme. Per convincerci a mettere mano alla preparazione di una torta bisognerebbe semplificare ogni processo ed eliminare quel gergo tecnico da adepti. Le ricette dovrebbero essere facili da seguire e di sicura riuscita, senza dover ricorrere a una costosa attrezzatura professionale o a una laurea in pasticceria... Sembra un elenco di desideri irrealizzabili e probabilmente era così... prima di questo libro! Provate a sfogliarlo. È su misura per voi, lo ha scritto una persona che non ha frequentato una scuola professionale. L'unico ingrediente difficile che dovete trovare, il più importante, è la pazienza. Per il resto, affidatevi alle sue pagine. ""Ho sperimentato e visto gli effetti calmanti e terapeutici della pasticceria, e consiglio di fare una torta a chiunque voglia solo dimenticare il mondo, almeno per un po'""""."" -
Come si fa il pane con il lievito madre. 45 ricette buonissime e salutari con la pasta madre
A volte la vita è proprio strana. In poco più di un anno siamo passati dalla convinzione che il pane faccia male, che sia necessario eliminarlo dalle nostre abitudini alimentari per poter rimanere in forma, che sia scomodo da conservare in casa e che sia meglio sostituirlo con cracker, bauletti dal sapore alcolico e grissini di ogni sorta, alla necessità di impastarlo in casa per non farci mancare un alimento che abbiamo finalmente capito essere di importanza capitale non solo dal punto di vista nutrizionale ma anche psicologico. Eh sì, perché preparare il nostro impasto e immergere le mani in quella massa morbida e appiccicosa ci regala non solo la soddisfazione di essere autosufficienti ma anche la possibilità di esiliare i pensieri negativi in un angolo fuori mano della nostra mente. Con questo libro potrete conoscere le grandi potenzialità del lievito madre e della fermentazione lunga, due elementi che faranno del vostro pane qualcosa di più di un tentativo ben riuscito. Con il tempo imparerete che il pane sarà sempre diverso in base alla stagione, per via delle condizioni meteorologiche e della farina, che varia a ogni raccolto. Alcuni ingredienti saranno un po' più complicati di altri, perciò abbiate pazienza e fate un passo alla volta. È molto importante leggere bene la ricetta, pesare tutti gli ingredienti, secchi e liquidi, e averli sott'occhio prima di iniziare a impastare. Un pane fatto bene non solo esplode in profumi estasianti, ma può durare tranquillamente anche qualche giorno (se non addirittura più di una settimana) ed è infinitamente più salutare di tanti altri surrogati. Una volta intrapresa la via del pane non si torna più indietro e il vostro regime alimentare non potrà che beneficiarne. -
The modern baker. 120 ricette per riscoprire il piacere del forno
Dopo The Modern Cook, diventato una serie TV per Food Network, Csaba torna in libreria con un volume gemello, dedicato all'arte del forno. Dalla panificazione ai dolci, con il suo approccio contemporaneo e ricette davvero alla portata di tutti, l'autrice guida i lettori attraverso l'arte dell'impasto, della lievitazione e della decorazione casalinga.10 capitoli, 125 ricette, un unico filo conduttore: riempire la casa di quel magico profumo che solo il forno sa regalare. Perché, si sa, quando accendiamo il forno non è semplicemente perché stiamo preparando qualcosa da mangiare. Il forno implica affetto, tempo e dedizione: è una scelta vera e propria. Ha un suo fascino particolare e ha bisogno di una mano sicura perché possa diventare un vero alleato in cucina. Il libro divide i capitoli in base a ciò che si desidera preparare, ma anche al tempo che si ha a disposizione. C'è il pane con l'impasto diretto: veloce, facile e di immediata soddisfazione, e quello con le farine speciali. Ci sono le torte facili da colazione e quelle magnifiche, a strati, per celebrare un compleanno o una ricorrenza speciale. Le pizze e le focacce da infornare quando arrivano gli amici. Ma anche i dolci per l'ora del tè e le torte salate: dagli sformati di pasta tipici della tradizione italiana alle quiche francesi, sino alle fish pie inglesi. E infine le lievitazioni lunghe, notturne, a tu per tu con il lievito madre. The Modern Baker è un libro facile da usare, da tenere a portata di mano: c'è tutto quello che vi serve sapere se volete cucinare usando il forno. Con un capitolo finale dedicato all'apparecchiatura di prima colazione, tè delle cinque e aperitivo. -
Scegliere per riordinare. Liberarsi del superfluo e vivere meglio
Roba. Ciascuno di noi ne accumula moltissima. Qualcuno, all'idea di sbarazzarsene, si sente addirittura mancare. E se tutta quella roba stesse influendo negativamente sulla nostra produttività o sulle nostre relazioni? O persino sulla nostra salute e felicità? Che ne siamo consapevoli o meno, l'accumulo di oggetti può danneggiarci in una miriade di modi diversi. Ma niente paura: il decluttering, ovvero l'eliminazione del superfluo e l'organizzazione di ciò che rimane, può sortire su di noi effetti altrettanto benefici. Liberare una stanza può calmare la mente. Creare spazio fisico negli ambienti in cui ci muoviamo può significare creare spazio emotivo dentro di noi. Mantenere una casa serena e organizzata può contribuire direttamente a una vita domestica altrettanto serena e organizzata. Questo libro non costituisce una soluzione rapida ai problemi. Per molti di noi, il decluttering è un viaggio lungo una vita e, a dirla tutta, un percorso molto personale. Ma il miglioramento è continuo, soprattutto se affrontiamo questo lavoro con l'intenzione di comprendere i bisogni e le emozioni che si celano dietro agli oggetti, non limitandoci a considerarli soltanto nella loro materialità. Solo ciascuno di noi sa perché conserva ciò che conserva e solo noi siamo in grado di trovare il modo migliore di organizzare le nostre cose per sgravarci del loro peso, ma questo libro è un eccellente punto di partenza, con una strategia per ogni stanza della casa. Un manuale che propone un piccolo approfondimento sul perché, in primis, abbiamo così tante cose, perché siamo tanto restii a lasciarle andare e per quali ragioni ci risulta così difficile cambiare le nostre abitudini. Decluttering significa scegliere ciò che è funzionale per noi, che ci rende felici, che migliora i nostri ambienti e la nostra vita. Lasciar andare tutto il resto significa stare molto meglio. -
Anthologin. Ediz. inglese
Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sul gin: la sua storia ricca di aneddoti curiosi e divertenti, le sue caratteristiche tecniche, i suoi metodi di produzione, le botaniche cui viene associato, i cocktail che lo prevedono e un elenco di 100 gin assolutamente da non perdere. -
Cucina viva. Quotidiana, vegetale, fermentata
L'attenzione verso i cibi fermentati in Italia è in grande crescita. I trend di ricerca online sono in aumento e la carta stampata dedica sempre più spazio a questi alimenti vivi: cibi buoni che fanno bene. Molte ricerche confermano i benefici dell'integrare l'alimentazione quotidiana (preferibilmente a base di vegetali) con alimenti fermentati vivi, portatori di una grande biodiversità e vitalità probiotica e prebiotica. Allo stesso tempo è sempre più facile poterli acquistare nei negozi specializzati bio, online e in qualche grossa catena di supermercati. Siamo di fronte a una grande rivoluzione: il cibo del futuro smetterà di considerare solo il piacere edonistico (il gusto) a vantaggio di un ben più sano abbinamento con il benessere olistico (corpo e mente). Questo libro è uno strumento immediato che accompagna alla scoperta e all'utilizzo di questi prodotti ""nuovi"""" nella dieta di tutti i giorni. Non è un manuale su come autoprodurre i cibi fermentati, bensì un libro popolare - facile, chiaro e semplice - per la cucina quotidiana, a casa come per una veloce pausa pranzo al lavoro. Una guida che accompagna il lettore con ricette facili e vegetali a vivere la rivoluzione dei cibi fermentati con leggerezza e gusto. Un volume che spiega come far mangiare i kimchi a un bambino di quattro anni o - sfida forse ancora più ardua - a un nonno che dice sì solo ai tortellini in brodo! Piatti facili, stagionali e aperti alla condivisione e al cambiamento: ogni ricetta è un consiglio, un suggerimento, una suggestione. Al cuoco lettore, protagonista di questo volume insieme ai cibi fermentati vivi, la scelta se seguirla alla lettera o improvvisare con qualche piccola variante. Spazio quindi a bevande fermentate (kefir e kombucha), verdure fermentate (crauti, kimchi e giardiniere), fermentini (formaggi vegetali fermentati di frutta secca e semi), salse fermentate (miso e shoyu) e yogurt a base vegetale (yogurt di riso, di mandorla e di avena). Buona cucina viva!"" -
La pastiera. La vera ricetta è quella di casa mia!
Che cos'è una pastiera? Difficile definire univocamente il dolce partenopeo. Ma c'è chi si attacca a tutto pur di identificare una costante che dica: «Questa è una pastiera, questa no!». E ci tiene così tanto, che è disposto anche a credere alle favole. L'ultima riguarda la griglia disegnata dalle strisce di pasta frolla sul ripieno del dolce. Da qualche anno sul web si è diffusa la voce che dovessero essere sette. Mezza città ha abboccato. Il perché più gettonato è che ripeterebbero numero e tracciati dei plateai/stenopoi (decumani/cardi) della Napoli greca. Falso, perché i plateai sono tre ma gli stenopoi sono molti più di quattro. E falsa tutta la storia del numero obbligato, inventata nel 2016, come ci svelano diverse fonti web dedicate a Napoli. Il motivo della nostra credulità è che, quando si tratta della nostra identità culturale, pretendiamo certezze. Vogliamo sapere chi siamo. E vogliamo dimostrare a chi condivide le nostre origini che su quelle ne sappiamo più di lui. Così accettiamo qualsiasi nozione sembri coerente. La fonte? Bazzecole, quisquilie, pinzellacchere. Questo libro nasce da un'istanza contraria. Punta a illuminare la realtà plurale raccolta sotto il nome di ""pastiera"""" senza la pretesa di ridurla a unità. Indagarla dal punto di vista della sua forma concreta (il dolce e le sue ricette), della sua fortuna (gli estimatori, le occasioni di consumo, gli interpreti) e delle idee collegate (i simboli che vi convergono). Tutto ciò consultando fonti attendibili e dichiarate per quanto riguarda il passato e testimoni autorevoli per il presente. Con grande amore per l'oggetto d'indagine e un occhio di riguardo per l'universo che l'ha prodotto, Napoli."" -
Guida ai chakra. Come entrare in sintonia con i chakra per essere positivi
Siamo circondati da energia. L'energia è dentro di noi. L'energia siamo noi. Sfruttarla, avendo maggiore consapevolezza del suo flusso e degli effetti che produce, è fondamentale per il benessere generale. Imparare a liberarla, cambiarla e attivarla nei nostri corpi è una capacità che nutre anima, corpo e mente, generando equilibrio. Il sistema dei chakra, che ha origine nei testi spirituali dell'antica India, è diventato oggi un percorso moderno di equilibrio, di cura di sé e di guarigione. L'attivazione dei nostri centri energetici, infatti, porta incredibili benefici, non solo fisici e mentali, ma anche emotivi e spirituali. Entrare in connessione con i propri chakra è un atto d'amore verso se stessi e verso gli altri: un percorso di felicità, di compassione, di spiritualità e di gioia, che permette di entrare in sinergia con il proprio corpo, con l'ambiente circostante e con gli altri. Questo libro vi racconterà il sistema dei sette chakra, e ogni capitolo prenderà in esame un centro energetico specifico che verrà associato a cristalli, oli essenziali, cibi ed erbe capaci di farlo risuonare armoniosamente e a posizioni yoga e meditazioni in grado di sostenerlo. Fra queste pagine troverete preziosi metodi per lavorare sul vostro equilibrio interiore e suggerimenti che vi permetteranno di rafforzare l'autoconsapevolezza e aprirvi spiritualmente in quanto esistenze fatte di luce ed energia. -
Contemporary milanese cooking
Cesare Battisti, chef del rinomato ristorante meneghino Ratanà, e Gabriele Zanatta guidano i lettori in un viaggio alla riscoperta dei sapori della cucina milanese, che viene qui riproposta in chiave contemporanea ma sempre nel rispetto dei dettami della tradizione. Il volume si articola in quindici capitoli, ciascuno dei quali è dedicato a un particolare ingrediente o a una specifica portata: introduzioni rapide ma ricche di curiosità, anche di natura storica, sono seguite da consigli sulla qualità e sulla stagionalità dei prodotti da acquistare e dall'indicazione di fornitori di fiducia. Gli autori presentano la rivisitazione di un'ampia gamma di ricette, spesso caratterizzate da preparazioni più leggere e meglio digeribili, o comunque più in linea con la cultura gastronomica di oggi. Sfogliando Cucina milanese contemporanea potrete quindi riscoprire il celebre ""risotto alla milanese"""" e le origini di questo piatto diventato un simbolo della città della Madonnina o assaporare il ris e erborin, una minestra di riso e prezzemolo. I preziosi suggerimenti di Cesare Battisti e di Gabriele Zanatta vi condurranno poi a rivalutare le verdure invernali e a gustare gli involtini di verza, la crema di cavolfiore e le cipolle al forno. E ancora, conoscerete le numerose potenzialità culinarie delle interiora, il cosiddetto """"quinto quarto"""", esaltate nella tipica """"trippa alla milanese"""", la piacevolezza di un brasato cotto nel vino e nel brodo, la ricercatezza di una cassoeula d'oca e l'intramontabilità di un classico come l'ossobuco. Aiutati dal profumo della frittura, coglierete anche la differenza tra cotoletta e costoletta e saprete riutilizzare gli avanzi dell'arrosto e del bollito nei deliziosi mondeghili. Gustando il luccio e l'anguilla, scoprirete che anche il pesce si è ritagliato un ruolo di riguardo nella tradizione gastronomica milanese e, assaggiando le rane fritte, potrete assaporare una nuova, e forse inedita, croccantezza. Se siete desiderosi di fare un tuffo nella tradizione mantenendo uno sguardo sul presente, questo libro non vi deluderà."" -
The pie room. Ediz. italiana
La passione per le pie di Calum Franklin, chef esecutivo dell'Hodborn Dining Room a Londra, era così strabordante che decise di creare una stanza, all'interno del suo ristorante, interamente dedicata alla creazione di queste preparazioni speciali: la cosiddetta ""Pie Room"""", che dà il nome a questo libro. Le sue lussuose ed eleganti creazioni sono riuscite a conquistare fama in tutto il mondo e Jamie Oliver lo ha definito """"Il re delle pie"""". Volete imparare a ricreare a casa un perfetto rotolo ripieno di salsiccia? Avete mai desiderato riuscire a preparare alla perfezione una pie di funghi e pollo? Oppure desiderate conoscere i segreti di una gustosissima brioche alla 'nduja? In questa raccolta di ricette scoprirete i segreti di 80 deliziose pie, sia dolci che salate, vegetariane e di carne, come la pie di maiale, la torta dauphinoise al formaggio e cipolle caramellate, il filetto alla Wellington o la crostata di rabarbaro e crema pasticcera. Insieme alle ricette, Calum offre suggerimenti e dettagli sulle tecniche e le attrezzature essenziali, fornendo preziosi trucchi su come rivestire al meglio una teglia o decorare in modo creativo le pie per renderle dei veri e propri capolavori. Ciò che lo muove è la spinta a portare il mondo delle pie, la quintessenza della tradizione culinaria britannica, a un pubblico più ampio, così che queste ricette, dalle più semplici alle più stravaganti, non siano solo appannaggio di chef con attrezzature specialistiche, ma possano essere alla portata di tutti."" -
A tavola con Jane Austen. Il cibo nella sua vita e nei suoi romanzi
"A tavola con Jane Austen"""" è il libro giusto per chi ama i romanzi della grande scrittrice britannica, la sua raffinata arguzia e i suoi personaggi immersi nella quieta quotidianità della campagna inglese. I personaggi dei romanzi di Jane Austen appartengono alla nobiltà inglese benestante e agiata e, anche quando si trovano in circostanze difficili, passano gran parte del loro tempo a socializzare e, di conseguenza, a mangiare e bere. Accanto al girotondo quotidiano di colazioni, tè e cene di famiglia si trova descritta una profusione di pasti e cene più formali e persino idilliaci picnic estivi. Il cibo di cui leggiamo nelle pagine di Jane Austen riflette quello ricco e pesante che consumava di solito la nobiltà terriera dell'epoca. Gli ingredienti erano quasi tutti locali e di stagione, alcuni prodotti provenivano da una tenuta vicina o da un orto attiguo. Comparivano anche alimenti più esotici come lo zucchero, il caffè, il tè, il cioccolato e le spezie, nonché i frutti tropicali, come l'ananas, che venivano importati dalle colonie britanniche in forte espansione. Spesso le portate erano ricche e stravaganti per una mera questione di status: l'ostentazione della ricchezza e la dimostrazione di avere """"buon gusto"""" erano ritenuti importanti almeno quanto il cibo. È per analizzare questo tipo di società e per evidenziare le debolezze dei suoi personaggi che Jane Austen usava spesso il cibo nei suoi romanzi. Tuttavia, i pasti e gli ingredienti sono raramente descritti in modo sensuale: non era una persona particolarmente golosa o interessata al cibo, era piuttosto realista e descriveva i piatti in modo concreto, caricandoli a volte di significati simbolici, ironici o umoristici." -
Freeze. Piatti nutrienti disponibili in ogni momento
Non sarebbe stupendo tornare a casa la sera, dopo una lunga giornata di lavoro, e trovare una scorta di cibi già pronti che vi attendono in freezer? Perché mettersi ai fornelli tutti i giorni se si possono semplicemente scaldare piatti deliziosi e nutrienti in pochi minuti? ""Freeze"""" è proprio quello che vi serve per trasformare tutto questo in realtà. Il congelatore, molto spesso semivuoto e non utilizzato al massimo delle sue potenzialità, si riempirà rapidamente di pietanze sempre a vostra disposizione. Ruby Bell e Milly Bagot hanno testato e ottimizzato personalmente ogni singola ricetta di questo libro, per creare combinazioni genuine e naturali, dall'ottimo sapore sia cotte che solo scongelate. Non potrete che ricredervi sull'idea negativa legata al cibo surgelato: il freezer batch cooking vi libererà subito dallo stress delle preparazioni frettolose, senza rinunciare al piacere di cucinare qualcosa di buono. Sarà come premere il tasto """"Pausa"""" su un piatto fresco, appena cucinato, e premere poi """"Play"""" quando sarà il momento più giusto per mangiarlo. Un enorme vantaggio in termini non solo di tempo ma anche di economia, utile a ridurre drasticamente ogni spreco di cibo. Dal salato al dolce, queste ricette sono l'ideale per le cene con gli amici organizzate all'ultimo momento o per i pasti di tutta la famiglia, per una pausa pranzo veloce in ufficio o per la merenda dei più piccoli. Non dovrete far altro che rilassarvi, aprire il vostro amico congelatore e scegliere."" -
Il sapore di Roma. Gusti nuovi e ricette dimenticate di un'antica città
Tutto l’amore di due americane per la loro città adottiva è racchiuso in queste pagine. Il sapore di Roma ha conquistato il loro palato e stravolto del tutto le loro vite. Così Katie Parla, giornalista, e Kristina Gill, fotografa, hanno deciso di unire le loro visioni della Capitale in un lavoro unico. Molto più che un libro di cucina: i piatti della tradizione romana e le loro innovazioni contemporanee si fondono perfettamente con gli scatti che ritraggono la città eterna in tutta la sua bellezza. Una ricca collezione di ricette che abbraccia tutti i sapori di Roma, dal salato al dolce, senza dimenticare i drink. Grande attenzione viene rivolta anche alle minoranze etiche: impossibile non riconoscere i contributi della cucina ebraica romanesca. Pur riconoscendone i fondamenti, le autrici cercano di scardinare lo stereotipo secondo cui l’unica autentica cucina romana è quella ultra tradizionale, dimostrando come si sia passati dalle ricette originali alle variazioni che conosciamo oggi. Il classico abbinamento cacio e pepe, ad esempio, originariamente utilizzato solo per la pasta, ora insaporisce anche i supplì. Il pollo alla romana, nato come piatto estivo, adesso è anche una farcitura per panini. Nuovi utilizzi che non stravolgono in alcun modo la tradizione, ma rappresentano il culmine della secolare evoluzione di questa cucina. -
Time for tea. Ediz. italiana
Il tè non è solo una semplice bevanda, ma accoglie dentro di sé un mondo di significati e sfumature. Bevuto al mattino per dare un inizio grintoso alla giornata o sorseggiato la sera come bevanda rassicurante, oltre a essere occasione di meditazione e conforto, è anche uno dei più grandi tesori che la Gran Bretagna abbia regalato al mondo. Come diceva George Orwell, ""Il tè è uno dei pilastri della civiltà di questo Paese"""", il simbolo di una nazione. Un piacere che, oltre a fungere da elemento di coesione, riesce anche a dividere: è preferibile in foglie o in bustina? Si mette prima il tè o il latte? E come lo si beve? Con la lieve nota acida del limone o in purezza? Questo libro è una guida divertente e autorevole per scegliere, preparare, bere e cucinare con il tè. E chi meglio di Fortnum & Mason, che da più di 300 anni celebra le famose foglie della Camellia sinensis, può raccontarci le potenzialità di un classico e sofisticato Earl Grey o di un elegante e delicato Darjeeling? Oppure ancora, di un profumato e floreale Jasmine tea cinese o di un confortante Royal Blend dalle sfumature intense? Fortnum & Mason ne custodisce 150 varietà, oltre a infusi di frutta, cocktail a base di tè, cioccolatini aromatizzati all'Earl Grey e piatti salati tipici della tradizione inglese, che accompagnano il famoso tè del pomeriggio e non solo. In queste pagine troverete suggerimenti su come ottenere l'infusione perfetta e racconti sul tè nelle sue diverse declinazioni e miscele, capaci di soddisfare ogni palato. Oltre a questo, avrete occasione di scoprire quali sono i migliori tè per ogni momento della giornata e le ricette, dolci e salate, capaci di esaltarne al meglio le note dominanti. In altre parole, """"Time for tea"""" è una celebrazione del tè in ogni sua forma."" -
Illustrazione botanica. Ediz. illustrata
Una pianta è molto più di un insieme di petali e foglie e saperla riprodurre su carta non è tanto una questione di abilità tecnica, quanto di capacità di osservazione. La conoscenza di base dell'anatomia delle piante è fondamentale per realizzare disegni botanici precisi e accurati. Ma a cosa servono i disegni botanici? Sono fondamentali per studiosi e appassionati di botanica, per chi tiene un diario delle piante che ama e desidera registrarne le varie fasi di crescita o per chi, durante viaggi o escursioni, vuole ritagliarsi un po' di tempo per osservare con minuzia l'ambiente circostante. Gli artisti botanici forniscono soprattutto uno strumento essenziale che permette la raccolta e la divulgazione del sapere. Esiste una lunga tradizione di artisti che illustrano piante servendosi del linguaggio visivo, comprensibile al pubblico internazionale di botanici, giardinieri, collezionisti e coltivatori. L'arte botanica sta vivendo un ritorno alla ribalta e un gran numero di talenti continua a emergere in tutto il mondo. I migliori artisti botanici traducono la loro attenta osservazione in bellissime illustrazioni informative e accurate dal punto di vista scientifico. Da molti anni, le medaglie assegnate dalla Royal Horticultural Society sono un metro per valutare la qualità di un'opera, e vanno dal bronzo all'argento, dall'argento dorato fino alla più importante, la medaglia d'oro. -
Conoscere e proteggere la piccola fauna urbana. Uccelli, scoiattoli, ricci, api...
Occuparsi di un animale da compagnia è indiscutibilmente una fonte di benessere. La stessa considerazione può essere fatta per la fauna urbana di taglia più o meno ridotta: quel piccolo mondo animale che ci circonda, il più delle volte in maniera molto discreta. Anche osservarla, difenderla e darle lo spazio che merita è un modo di occuparsi del nostro pianeta, quindi anche degli altri e, in ultima battuta, di noi stessi. Tutto questo ha lo straordinario potere di renderci felici e di fare del mondo un posto migliore, per noi e per tutti gli esseri viventi, grandi e piccoli, che lo popolano. Questa guida propone di conoscere e comprendere le specie che si incontrano nei nostri giardini, sui nostri balconi e nelle nostre città: uccellini, scoiattoli, ricci, api, talpe, ranocchi, ma anche insetti e pipistrelli. Potrete scegliere di nutrirli o addirittura di realizzare per loro un riparo o una mangiatoia, predisponendo un luogo adeguato per accoglierli. I bambini si divertiranno un mondo a costruire una mangiatoia, utilizzando ad esempio una tazza, una lattina o una bottiglia di plastica, oppure un nido partendo da una scatola, così che possa accogliere pettirossi, rondini o merli. Perché il nostro territorio urbano appartiene anche a loro e va quindi condiviso nel miglior modo possibile. -
Everyday fresh. Bontà in un baleno
Preparare piatti buonissimi in breve tempo e con il minimo sforzo? Si può! A farvi riscoprire tutto il piacere della buona cucina home-made ci pensa ancora una volta Donna Hay. La famosa foodwriter australiana torna con un nuovo libro ricco di spunti e idee per trasformare ricette classiche, spesso troppo elaborate, in preparazioni più semplici, più veloci e più sane. A essere sacrificato non sarà certo il gusto: grazie a queste chiare indicazioni si possono creare facilmente pasti al volo che siano buoni e allo stesso tempo equilibrati a livello nutrizionale. Non sarà necessario avere tanto tempo da dedicare alla cucina. Potete realizzare tutto questo in pochi minuti, utilizzando anche una sola pentola, e pensare di fare scorta di piatti super-nutrienti in freezer, così da averli a disposizione in qualsiasi momento. Ingredienti salutari, abbinati in maniera originale in ricette sia dolci che salate, regaleranno una veste nuova a molti classici della cucina contemporanea, per soddisfare il palato e offrire tanta energia. -
School of wok. Deliziosi piatti asiatici pronti in un attimo
Questo libro celebra tutti i successi, grandi o piccoli, della famiglia di School of Wok passata, presente e futura. School of Wok è una piccola scuola di cucina asiatica fondata nell'autunno dell'ormai lontano 2009 da Jeremy Pang nell'esclusivo quartiere londinese di Covent Garden, che negli anni è cresciuta a dismisura grazie alle centinaia di migliaia di allievi (e buongustai!) entusiasti che ne hanno saputo apprezzare e condividere la filosofia. E questo è il primo libro di School of Wok, con una raccolta di ricette che vi aiuteranno a intraprendere il vostro viaggio verso est direttamente dalle vostre cucine. Trasformate questo ambiente della casa nel luogo in cui avviene questa vera e propria magia e imparerete e riprodurre le squisitezze delle più grandi e blasonate tradizioni gastronomiche orientali: dalla Cina alla Thailandia, dal Vietnam a Singapore, dalla Malesia all'Indonesia, passando per le Filippine, la Corea e, naturalmente, il Giappone. È qui che scoprirete tutti i segreti delle cotture (al vapore, stir-fry, frittura) con il wok e che creerete, da soli o in compagnia di familiari, amici, ma anche dei più piccoli, deliziosi piatti tipici delle culture asiatiche da gustare poi tutti insieme. Una volta finito il ""wokking and rolling"""" (ossia il cucinare), sedersi a un tavolo per condividere cibo, vino e soprattutto allegria, apprezzando ogni singolo boccone preparato insieme, sarà infatti una vera e propria festa.""