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I capricci di Kronos
L'incipit del romanzo, a tutta prima, pare si dispieghi in modo semplice e lineare, con un giornalista di ""nera"""", inviato ad indagare insieme a una giovane intraprendente assistente, su un fatto di cronaca. Paoli e Mily, sono gli interpreti principali del romanzo e l'indagine riguarda il suicidio di un noto fisico teorico. Nell'immergersi nella lettura, il testo appare però sempre più complesso per l'intrigante personalità del fisico e dei suoi studi. I nostri naufragano in un mare di temi e richiami filosofici e matematici, spaziando nel pensiero di famosi studiosi come Peano, Freud, Boltzman, Erasmo da Rotterdam, Rovelli. Il rimbalzare delle indagini da Catania a Parigi, la sorpresa di inevitabili """"coincidenze"""", l'ossessiva analisi del senso del tempo, il sospetto di un complotto dei vertici religiosi verso pericolose affermazioni della scienza, rendono il libro unico, intrigante e appassionante. Maurogiovanni, e la sua scrittura disincantata e verace, capace di recuperi lessicali arcaici, sempre efficaci nei loro innesti nel testo, si riconferma autore poliedrico, in grado di solcare percorsi nuovi e diversi dalla serie dei suoi precedenti libri."" -
Dissolvenze di una vita
"Nella presente raccolta antologica, i testi poetici sono attraversati, più o meno palesemente, ora per convocazione istintuale di frammenti oggettuali o per il riverbero di gesti casuali, ora mediante il recupero di emblematiche impronte memoriali, ora mediante l'incisivo pulsare del dubbio, dall'emergere della resa nell'esile percussione dell'assillo metafisico nell'alveo della terrestrità appena avvertita nel sofferto nomadismo dell'anima..."""" """"La poesia di Zaniboni può essere definita come un invisibile 'orecchio cosmico', teso a catturare l'eco di ogni suono, i lievi bisbigli della cronaca, le veliniche immagini delle cose, i palpiti sottesi dell'alfabeto dei minimi o macroscopici eventi quotidiani in un'umile e omogenea sinfonia universale...""""" -
La fata della casa. Storie popolari del borgo antico di Bari
Il libro è frutto di una ricerca di Antropologia Culturale sul campo, svolta al fine di raccogliere alcune tradizioni popolari locali, da interpretare in ambito: magico-simbolico, filosofico, religioso, scientifico e culturale. Il testo, illustrato, rivolge ogni attenzione alla figura della Fata della casa, o Augurio della casa, una credenza molto diffusa, in particolare tra gli abitanti del borgo antico di Bari così come un po' dovunque in tutta la Puglia anche sotto altri nomi. Le storie orali, fedelmente riportate, narrano di spiriti buoni e cattivi che vivono nelle case e ne governano la quotidianità suscitando la curiosità degli anziani e dei bambini e stimolando l'interesse degli adulti, pronti ad ammettere la possibilità che, oltre la materialità delle cose della vita, vi possa essere un mondo magico e ancora sconosciuto. -
Albatro. Voli d'amore
"Albatro"""" è un percorso poetico che, attraverso i momenti e le persone più significative della vita dell'autore, si snoda all'interno del sentimento d'amore declinato nelle sue sfumature. In una originale dialettica d'amore, quasi amplesso ideale, le poesie della silloge sono contrassegnate da quelle complementari della madre e di altre muse ispiratrici. Un profondo sentire modula l'amore ora con toni teneri, sognanti e romantici ora con accenti appassionati, veementi e sensuali. La passione veicola emozioni e sensazioni, mediante versi sciolti da vincoli metrici, chiari, preziosi, lussureggianti, talora duri, cupi, sofferti. Sempre, nel fluire dei temi, si avverte la tensione epica verso gli ideali, lo slancio odissiaco verso l'ignoto, la potente carica affettiva per le proprie radici, l'ardore nobile per la donna." -
Scritture a viva voce dai lucani nel mondo. Antologia di Poesie di Lucani nel mondo
Il libro è la legacy della prima edizione del Concorso Internazionale ""Officine Creative - Scritture a viva voce. Dai Lucani nel Mondo"""" (2021) e contiene le opere poetiche vincitrici dedicate alla figura della Madre che, nella sua più ampia accezione, volendo richiamare l'idea dell'origine (terra madre, lingua madre, madre terrena, madre spirituale), la nascita e le rinascite insite nelle storie di attraversamento di luoghi e culture diverse, la memoria, l'appartenenza e la loro reinvenzione nella creazione linguistica. Il Concorso, organizzato dalla Mutual Benefit Society San Rocco Montescaglioso di Fairfield (New Jersey - USA) e dall'Associazione Mondi Lucani, promuove le esperienze creative dei Lucani nel Mondo negli ambiti della scrittura, ma anche della musica, delle arti visive e performative."" -
Odisseros. Fantasie tra il non detto da Omero
Fantasie tra il non detto da Omero, sulla vita amorosa di un novello Odisseo, non più guerriero omerico, ma stratega moderno teso, con luci ed ombre, alla lotta tra azione e sentimenti, pensieri e contraddizioni, desideri e rinunce, passioni e sogni. Emerge il ritratto di un uomo senza vesti eroiche, nudo nella sua umanità e colto nella sua intimità: un prisma in cui dimensione della conoscenza e dimensione dell'eros non sono contrapposte, ma fuse in un equilibrio cercato e realizzato anche a fatica, sempre con resilienza. -
Dialoghi tra e con le parole
"In questo libro, l'autore si è posto il compito di fare dialogare le parole. In un paese dove le parole sono maltrattate e manipolate, il compito è, al tempo stesso, meritorio, ma molto arduo. Lo svolge con cura e gusto, anche implicitamente indirizzando doverose critiche ai semplificatori che spesso si avviluppano nell'ignoranza e nella confusione."""" (Tratto dalla Prefazione del Prof. Gianfranco Pasquino)" -
Aforismi. Un inferno paradisiaco. Vol. 5
Nell'ambito dell'ampia e duratura produzione letteraria di Nicolino Longo, Un Inferno paradisiaco è il quinto dei volumi aforistici che segue i primi quattro già pubblicati. -
Memorie di un amore
Libro di poesie ed immagini artistiche frutto della grande sensibilità dell'Autrice. -
Oltremondo
I temi pastorali e campestri, uniti alla visione misteriosa e universale della vita, rappresentano il fil rouge della speculazione poetico-filosofica di Giuseppe Gualtieri, che, attratto profondamente dalla spiritualità, crea le sue poesie sempre in un'ottica mistica ed esistenziale in continua ricerca letteraria. -
Cent'anni di automobilismo sportivo in Puglia
Il libro racconta la storia centenaria dell'automobilismo sportivo pugliese, risalente al 1921, data della prima auto immatricolata in terra di Bari, e traccia la storia dell'Automobile Club di Bari, le cui origini sono altrettanto antiche. L'intento dell'autore è stato quello di ricreare un archivio cronologico degli eventi, anno per anno, con foto, titoli e commenti su tantissimi episodi che hanno costituito la storia dell'Automobil Club. La ricerca si è svolta attraverso la consultazione di archivi privati e pubblici, e soprattutto, attraverso la lettura di numerosissimi articoli di giornali ripercorrendo cento anni di gare, di raduni e di piloti che hanno fatto la storia dell'automobilismo sportivo in Puglia. Il lettore potrà fare un tuffo in questa entusiasmante storia, riscoprendo episodi di vita vissuta o raccontata anche dai propri cari, seguendo un filo logico che ruota intorno a figure fondamentali per il motorismo pugliese, avvalendosi, tra l'altro di un dettagliato ""Indice dei Nomi Citati"""" e di un dettagliato """"Elenco delle Gare sportive svolte a tutto il 2021""""."" -
Verrà un tempo
Verrà un Tempo si propone come il seguito del romanzo Quando saprò chi sono (2020) ritornando, come ambientazione ed ispirazione, nella suggestiva cornice di Villa Sormani dei Conti di Missaglia in Brianza, in cui il poliedrico Conte Ludovico è al centro delle vicende che, in pieno Ottocento, lo vedono ancora interprete di innumerevoli vicende e situazioni esistenziali. Da sfondo a tutta la articolata narrazione, un romanticismo carico di sentimenti e virtù e, soprattutto, la passione politica che nei giovani rivoluzionari del tempo dà senso alla parola Libertà, in una Italia risorgimentale tutta da realizzare. -
Dittatura? No, guerra. Riflessioni di un socialista del '900
Il libro Dittatura? No, Guerra è ampliamento e seguito della precedente opera di Nicola Liuni d'Aloja dal titolo ""Dittatura?"""" pubblicata nel 2021, in cui l'autore ripropone la storia della sua ampia e dotata famiglia pugliese, ripercorrendola dall''800 a tutto il '900, con puntuali memorie di carattere sociale e politico, per poi passare, quasi naturalmente, ad una analisi più profonda dei temi più scottanti del dibattito politico dei giorni nostri. Alla luce del conflitto armato in corso nel 2022 tra i potenti del mondo, l'autore, attraverso l'esperienza delle sue lunghe deduzioni, considera i nuovi assetti geopolitici, individuando, ancora una volta, i possibili responsabili che perseverano nel voler dominare il mondo."" -
Fantaranto
Fantaranto non è un testo impegnato, non è un giallo, non è un romanzo rosa, ne è una commedia, è solo un inno alla Solidarietà, meglio ancora all'Amicizia. Scritto con un po' di stralunata fantasia, con una vena di insana ironia e un tocco di immaginifica follia, prova a immaginare scenari diversi dal reale, come quelli di Taranto, del Mezzogiorno e l'Ilva, di cui si potrebbe fare a meno e, poi, l'immigrazione non un problema, ma una risorsa. -
Melissa. Quella fredda giornata di ottobre
"Melissa. Quella fredda giornata di ottobre"""" narra delle condizioni sociali da sempre prevalenti nel Sud d'Italia con particolare attenzione alla comunità di Melissa in Calabria, nonché i contrasti provocati dalle inadempienze e disfunzioni della Riforma Agraria a partire dal dopoguerra (1945) e che culminarono in località Fragalà con i tristi eventi del 29 ottobre 1949. L'autore traccia un'ampia panoramica sui coinvolgimenti della politica nazionale, le responsabilità sulla gestione dell'ordine pubblico, nel contesto del diffuso degrado sociale delle classi più deboli e disagiate, attanagliate da rapporti di stampo feudale con i pochi latifondisti e potenti del tempo. Una memoria, quindi destinata ai giovani affinché siano presidio costante e attivo per un riscatto morale per le sofferenze materiali subite nei secoli." -
Malvasìa
“…Nicola De Matteo costituisce, allo stato attuale, uno dei più intensi e viscerali cantori del nostro Sud, in cui il suo percorso di vita e di poesia s’innerva tutto. Corifeo del Sud e della mediterraneità, a cui ha consacrato la sua attivissima e polifonica Accademia e di cui erge a emblema la greca malvasia, nume della raccolta, vino che coesiste con il tono del nero di Troia (“impertinente refolo” a insinuarsi nelle narici), col Negroamaro foriero di ovidiane tentazioni o ancora con il Primitivo di Gioia del Colle…”. -
Triei
Alessandro Romito, con questa sua opera, “TRIEI”, si consacra raffinato giallista con uno sfondo noir, strutturando un narrato carismatico denso di colpi di scena con personaggi che, apparentemente ineccepibili, nascondono in sé un orco senza scrupoli. Come in un mosaico che sembra mirabile sintesi tra uomo e natura, in luoghi della Sardegna dove sopravvivono, più che altrove, leggende e superstizioni, tra le rocce di Arbatax, le cale di Baunei ed il bellissimo paese di Triei, terra natia del protagonista (Pablo Pai), si svolge la trama e l’ambientazione del romanzo. Sono luoghi dove persiste la presenza degli anziani custodi delle tradizioni, i riti propiziatori per il raccolto…, la figura enigmantica dell’“Accabadora”, dove il tempo sembra essersi fermato mentre Pablo vuole ritrovarne i profumi, i colori del suo passato, la sua storia. Su tutta la narrazione, comunque, prevale la bellezza del paesaggio della Sardegna, vera panacea per il lettore che, nello scorrere articolato del “noir”, potrà trovare inattese e suggestive emozioni. -
L'alfabeto delle stelle
Zaniboni, con la presente raccolta di versi, intitolata “L’alfabeto delle stelle” offre una forma nuova e particolare di conoscenza del mondo, della realtà e di se stessi, una maniera speciale di scavare nelle profondità, negli abissi dell’animo umano per scoprire e rivelare, con la sua distanza tra terra e cielo, rende la poesia sospesa in un’altra, alta e luminosa dimensione dell’universo, e diviene terapeutica e liberatoria, un rimedio al malessere esistenziale. Nell’itinerario umano e lirico del poeta, la vita si ritrova sospesa in una dimensione atemporale in fotogrammi verbali di eternità. -
Il silenzio del capitano
I racconti testimoniano una vita piena, ricca di sentimenti ed emozioni; in cui il protagonista sente, fin dall’adolescenza, la forte propensione all’azione, il fascino travolgente della divisa militare a cui dedica cinquanta suoi lunghi anni, contrassegnati interamente da senso del dovere, spirito di sacrificio, lealtà, coraggio e amore per il prossimo e per la patria. Le memorie legate alla famiglia, agli studi, a vicende rocambolesche di gioventù ed esperienze esistenziali maturate nel contesto del mondo professionale, renderanno consapevole il Capitano della fragilità e dei limiti in cui si troverà ad operare, in un clima sociale opprimente e cupo, spesso segnato da violenze, odio e ingiustizie sociali. Non resterà indifferente a tutto ciò, dando al lettore modo di comprendere la sua grande umanità e il fragore del suo “silenzio”. -
Quel mormorar del tempo
La parola del poeta, pur nella sua fragilità, è incisiva e sontuosa: continua ogni giorno nel Tempo, attraverso la sua eco interiore, a offrire verità, appelli, speranze.Nella poesia chi parla non è l’autore, ma una ‘individualità’ che colloquia attraverso il testo, una sorta di amico senza volto, che non parla solo di se stesso ma di una condizione universale e alla quale noi tentiamo di dare una fisionomia.