Sfoglia il Catalogo feltrinelli025
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 221-240 di 10000 Articoli:
-
Affreschi strappati
Giuseppe Settanni (San Giovanni Rotondo, 1981) vive a Fano. È avvocato e docente universitario. Ha pubblicato la raccolta poetica Blu (Ensemble, 2019) e vari testi su siti e blog letterari. Con alcune sue poesie ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il «Premio Ossi di seppia» e il «Premio Ariodante Marianni». -
Materiale infetto
«Il ""materiale infetto"""" di Marco Incardona, infatti, sembra essere prima di tutto un'ammissione di colpevolezza che allude a una diagnosi radicale: quella di necrosi della parola poetica. Anche se, in secundis, sa rivelarsi quale un inaspettato saggio di amara ironia sulla condizione dell'uomo contemporaneo, o meglio sull'intrecciarsi di alcune sue caratteristiche specifiche: l'essere cannibalizzato dai luoghi che abita, l'essere solo, e infine il ritrovarsi a vestire immancabilmente, obtorto collo, i panni del poeta». Prefazione di Max Di Mario"" -
La giusta freccia
Le poesie che formano questa raccolta sono state composte nell'arco di un ventennio, a partire dall'anno 2001. -
Storie stellari. Dodici racconti per un anno di avventure
Dodici storie per dodici mesi da trascorrere fra la magia dei sogni e quella dell'infanzia, per ricordarci chi siamo. Perché il dolore e la paura che si nascondono nella rabbia vengano leniti dal mondo dei sogni, e perché le utopie ci diano la forza di essere chi siamo. Dodici storie per grandi e per piccini perché la fantasia e l'amore per la vita non hanno età. -
Quaranta giorni e un minuto
"Quaranta giorni e un minuto"""" è il resoconto poetico di un viaggio interiore in cui le asperità del dolore aprono la strada a una ricerca spirituale che dia un senso all'esistenza, pur tra mille dubbi e inciampi, tra risalite e cadute vertiginose. Eppure, quel senso di gioia che proviene dall'infanzia riesce a sgretolare lentamente l'inquietudine del presente in cui un Dio, anelato e nascosto, si manifesta attraverso segni a volte tangibili, a volte contraddittori, in un mondo sordo ai richiami dell'invisibile. Tuttavia, ciò che più conta è la ritrovata umanità e la condivisione di un percorso che potrebbe finalmente condurre all'ultimo e autentico abbraccio." -
La leggenda del re bianco
Come nei grandi romanzi del secolo scorso, un antico manoscritto viene ritrovato nel caveau della Banca d'Inghilterra. Si tratta di un memoir del sicilianissimo Francesco Claudio Maria Bonetti, uomo dai mille volti vissuto a cavallo tra '700 e '800, il cui nome riecheggia ancora oggi, tra leggenda e cronaca antica, nei racconti e nella tradizione di molti Paesi sparsi in ogni angolo di mondo. Il nostro eroe è giovane e scaltro, coraggioso, indisponente, bugiardo, incapace di mediare. Ma è anche, e soprattutto, un ""cantastorie"""" dotato di una parlantina che incanta e inganna, perché «la vera potenza della parola si dispiegava nella narrazione di ciò che non era stato». Nel bagaglio solo se stesso e la sua voglia di partire: Bonetti decide di imbarcarsi e sfidare il mare e ben due oceani per iniziare - come un novello Ulisse all'incontrario, che non ha alcuna intenzione di tornare - il suo viaggio infinito che lo porterà fino alle rive del Madagascar, e imporsi su quella terra fino al momento dell'ennesima fuga. Quel che rimane tra le pieghe della Storia è un tesoro che, si dice, ammonterebbe a 75 milioni di sterline. Una favolosa eredità che i discendenti del """"Re bianco"""", oggi sparsi in tutto il mondo, aspettano ancora di riscuotere, sempre che anch'essa non faccia parte di uno dei suoi inganni."" -
Mazeppa e altre poesie
Victor Hugo non è certo un poeta minore, eppure sembrerebbe essere trattato come tale, molto meno tradotto di altri poeti, forse anche offuscato dalla fama altisonante dei suoi romanzi. La cosa certa è che le liriche qui proposte, provenienti da diverse raccolte dello scrittore, sono indicative della grandezza stilistica e spirituale di Hugo, capace di spaziare da argomento ad argomento (sociale, sentimentale, filosofico, politico), facendo uso di uno stile ricco ma compassato, duttile, dove si evince una grande padronanza del linguaggio, usato in maniera profondamente precisa. Non sono molte le poesie qui presentate, ma sono abbastanza per penetrare nello spirito dell'intellettuale, scrittore, politico francese, con una piccola scelta antologica da diverse sillogi, collocate in contesti temporali, sociali, psicologici, emotivi diversi. Tra queste si trova la traduzione di Mazeppa, inserita all'interno de Les Orientales, forse la sua raccolta più pregevole insieme a La Légende des siècles, una ballata che ci racconta di come soltanto dopo essere caduti nel baratro è possibile risvegliarsi felici, completi, consapevoli. Questi versi sono famosi soprattutto in ambito musicale, grazie in particolar modo a Ferenc Liszt, che s'ispirò a tale lirica per creare il suo omonimo poema sinfonico e anche uno dei suoi Études d'exécution transcendante. -
Le città della poesia
San Pietroburgo, Berlino, Praga, Buenos Aires, San Paolo, Rio de Janeiro, Città del Messico, L'Avana, Roma, Barcellona, Cracovia... In un saggio che si legge come una raccolta di poesie, Lorenzo Pompeo ci accompagna lungo le strade delle più belle città del mondo, alla scoperta degli intrecci inaspettati tra percorsi urbani e percorsi poetici. -
Vertiginosa erba
La nuova raccolta poetica di Miro Gabriele. -
Eserciziario di formule brevi
La nuova raccolta poetica di Francesco Terracciano. -
Sistemi complessi
La nuova raccolta poetica di Matteo Ramundo. «A proposito della complessità e a proposito della complessità del processo di scrittura, posso solo riscontrare quanto sia complesso, per l'appunto, scrivere di sé scrivendo di altri e allo stesso tempo scrivere degli altri scrivendo di se stessi. Matteo Ramundo non raccoglie la propria biografia né cataloga, attraverso i personaggi di questa teoria di sistemi, episodi della propria vita, eppure, sottilmente, suggerisce al lettore di esservi riuscito, attraverso l'osservazione di mondi estranei tra loro (e alieni rispetto a chi li descrive) e di ciò che li accomuna». -
Puzzle Pasolini
21 interviste, 11 canzoni e 3 racconti. A 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, questo libro raccoglie i contributi di personaggi straordinari della cultura italiana che, come tessere di un puzzle, provano a ricostruire insieme l'immagine di uno degli intellettuali più controversi del Novecento. -
In un tempo di eterno presente. Testo greco a fronte
«Una poesia con temperamento, moderna e insieme senza tempo, senza che nessuno possa dire con certezza se è stata scritta nel XX o nel XXV secolo. Prima o dopo Cristo. Poesie straordinarie, quasi incise. Come se leggessi un'epigrafe riportata alla luce dalla vanga dell'archeologo. E senti che qualcosa ti prende, tra brivido e commozione. Forse - o piuttosto, di certo - perché le poesie di Eleftherìa sono nate dal profondo dell'esistenza umana. Non sono state scritte per essere scritte, sono state scritte perché non poteva essere altrimenti». Glykeria Basdeki. - Eleftherìa Sapountzì (1971-2000), nata ad Atene e vissuta a Berlino, è stata una poetessa e drammaturga greca. Ha pubblicato la sua prima raccolta poetica, giovanissima, con uno dei maggiori editori del suo Paese ed è stata codirettrice del Theatro tou Notou. Morta improvvisamente, nel 2003 è uscita postuma la sua raccolta ?? ????o a?????? ???????a che presentiamo in questo volume con l'aggiunta di alcuni inediti. -
Ah, l'estate!
Ancora un'estate, ancora voglia di scrittura. Diciassette storie, diciotto autori, un solo pensiero: ah, l'estate... Cristina Biolcati, Paolo Marco Durante, Sveva Tedeschi, Annalisa Lucini, Alessandra Bava, Matteo Ramundo, Corrado Aiello, Franca Righi, Sergio Fuscà, Alberto Canali, Laura Patrizi, Loredana Manciati, Paolo Maragoni, Jonathan izzo. Luigi Salerno Carlo Maria Vadim Patrizia Filia Maria Foffo. -
Settanta giorni di coprifuoco
Nelle città restano un odore di mare e d'alberi secolari. S'impara a ragionare sui semi, sulla polpa delle piante addossate alle case. Alloro, menta, fiori aerei rossi celesti, schiusi al mondo. Dita aperte verso la luce, luci chiuse nella carne celeste. I figli se ne vanno battezzando il cielo. Sono luci violente, di ostie spezzate sull'altare. La raccolta poetica di Aurora Castro. -
Rime rubate
La nuova raccolta poetica di Michele Piramide. «""Fermati. Rallenta e respira. Piangi"""". Un uomo solo, un uomo perso, un uomo rassegnato: questo ho scovato in una delle mutevoli perle che fanno parte di Rime Rubate. Mutevoli, sì, perché un secondo sguardo a quelle parole mi infuse gioia, riparo, speranza. Michele ruba, è un moderno Ladro di poesia, ma sa rubare con grazia, sa mettere su carta ciò che giorno dopo giorno ci attanaglia e ci schiaccia, ci stritola e che infine ci catapulta in questo mondo fatto di illusioni da cui spesso è difficile svegliarsi. Mai così dolce è stato naufragare nel mare di un altro». Alessio Iannicelli. - Michele Piramide, di origini sannite, vive tra la Campania e Roma. Si è fatto conoscere con la raccolta poetica Ladro di Poesia, diventato in pochi mesi un vero e proprio libro di culto."" -
Come i bicchieri al bordo del tavolo
Il debutto poetico di Fabiola Catalano. -
Attimi di presente
Raccolta poetica di Jacopo Pellegrini. -
Illusioni e nuvole
La seconda raccolta poetica di Eleonora Giraldo. -
La più felice. La plus heureuse
Raccolta poetica di Alice Briscese Coletti.