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Keiraku Reiki. Tecniche per il riequilibrio della griglia energetica dell'uomo
Nel manuale vengono riportate profonde ed efficacissime tecniche, che si basano sui fondamenti energetici della medicina tradizionale cinese. Lavorando con l’energia Universale sui Meridiani (Keiraku) della M.T.C., si riporta l’intero sistema energetico al suo equilibrio primordiale. Keiraku Reiki, per la semplicità dei i suoi contenuti, può essere di grande supporto al lavoro di qualsiasi operatore olistico e di grande interesse per chi vuole semplicemente interessarsi a una delle pratiche più utilizzate per il trattamento alternativo di problematiche fisiche, emozionali e mentali. -
Tenebre
Cosa succede quando sogniamo? Perché sogniamo? Cosa sono i sogni? Claudio è un onironauta: una di quelle persone in grado di immergersi nei sogni lucidi, esperienze consapevoli e controllate all'interno del mondo onirico. Da quando sua moglie è morta, Claudio si rifugia lì. Una realtà perfetta creata dalla sua stessa psiche, dove è lui a decidere ciò che deve accadere. Il guaio è che da un po' di tempo nelle sue visioni compare una presenza malvagia. Un intruso. E i sogni ora si trasformano in incubi. Con l'aiuto di Morgan Villa, un famoso e ambiguo detective dell'occulto, Claudio decide di svolgere un'indagine sul Signor Meraviglia, un mito nato durante la Seconda Guerra Mondiale in un piccolo paese della provincia padana. Un demone che, dice la leggenda, si nasconde proprio nei sogni. Una storia che è un salto nel buio della mente umana, tra immaginazione e realtà, follia e verità, tra la vita e la morte. Una caccia in un luogo fatto di ombre, dove è necessario affrontare le proprie paure più segrete. Perché per fuggire da certi incubi, in alcuni casi, svegliarsi non serve proprio a nulla. -
W gli haters. Perché combatterli quando possono sostenerti?
Decine di vip cadono ogni mese nelle grinfie dei loro haters: cantanti e attori, politici e giornalisti, talvolta persone comuni colpevoli di un'opinione fuori dal coro. La risposta è spesso la stessa: condanna pubblica del malcapitato, reo di aver infranto l'innocenza del web o la suscettibilità di qualcuno. La lettura qui proposta capovolge tale prospettiva e invita a una riflessione: più insulti, maggiore popolarità. In un oceano virtuale condannato all'inciviltà tanto vale surfare sull'onda di acredine per volgerla a proprio favore e mostrare al mondo come arginare la questione. I mezzi esistono e sono alla portata di tutti, ma vanno comprese le cause del fenomeno che spinge persone, di solito civili nella loro quotidianità, a sbraitare sui social. Comprenderli non per stanarli ma dialogarci. Se insistono scherzarci. Se ragionano assolverli. -
Basi rubate. Parabole e traiettorie di Hideki Irabu
Yankee Stadium, 10 luglio 1997. È l'apice della carriera di Hideki Irabu, la nuova superstar sbarcata dal Giappone con un contratto milionario, che davanti ad oltre 50.000 spettatori osannanti, elimina nove battitori avversari e porta gli Yankees alla vittoria. Fisico robusto e stazza imponente (non a caso verrà ribattezzato ""Schwarzenegger"""" dai giornalisti), Hideki ama disegnare, è appassionato di spiritualità, ma non disdegna sigarette e alcool. Detesta la stampa del suo paese natio (che paragona a nefaste cavallette): un'avversione, quella nei riguardi dei connazionali, che cela tutta la rabbia accumulata da ragazzo ad Amagasaki, quando, abbandonato dal padre (Steve Thompson, un militare americano) e bullizzato dai coetanei per il suo essere un mezzosangue, vive un'adolescenza traumatica. Un inferno da cui evade solo grazie all'amore per il baseball. In un'esistenza vissuta sempre """"in trasferta"""", Hideki sfida le leggi di mercato del baseball nipponico, spalancando le porte della Major League Baseball ai giocatori del Sol Levante. E corona il suo sogno: giocare per gli Yankees. Ma ogni sogno può trasformarsi repentinamente in un incubo. Soprattutto se non si hanno le spalle per affrontare i media, una piazza esigente come quella newyorkese e una cultura diametralmente opposta a quella di origine. Federico Farcomeni, grazie ad una narrazione che alterna elementi biografici e narrativi, traccia le coordinate esistenziali e psicologiche di uno dei più grandi pitcher della storia del baseball. Un uomo la cui esistenza è stata perennemente costellata da vertiginose ascese e rovinose cadute, costantemente posta sotto riflettori, osannata e denigrata allo stesso tempo. Un'opera che analizza i drammi che costellano lo sport professionistico, quando i riflettori si spengono e le tenebre oscurano le luci della ribalta. Prefazione di Alessandro Maestri. Postfazione di Danilo Freri."" -
I Robinson d'America. Ovvero le avventure di una famiglia persa nel gran deserto del West
Pubblicato per la prima volta nel 1853 a Filadelfia, la storia della famiglia Robinson divenne ben presto un bestseller dell'epoca ed eguagliò in popolarità romanzi come Robinson Crusoe, vendendo nel corso degli anni milioni di copie. Il romanzo narra la storia di Mister Duncan e della sua famiglia e del loro instancabile e avventuroso viaggio attraverso l'ancora instabile West americano. Ricca di colpi di scena, la scoperta della vita nella sconfinata prateria porterà la famiglia Robinson a scampare a terribili cariche di bisonti e ad incontrarsi con gli indiani, e a scoprire gradualmente le antiche reliquie di un popolo affascinante, i nativi d'America, che aveva abitato la terra in un lontano passato. The American Family Robinson è un viaggio nella cultura americana, una sorta di cavalcata on the road tra scenari mozzafiato ancora inesplorati, costellati da foreste imponenti, montagne selvagge, fiumi e valli immortalate nella loro naturale bellezza. Oggi pressoché dimenticato dalla critica letteraria statunitense, sebbene sia stato un vero e proprio precursore del romanzo scientifico popolare del ventesimo secolo, I Robinson d'America è una ricognizione a 360° del mito della frontiera, capace di dipingere con pennellate iperreali l'atteggiamento dell'espansione stelle e strisce sul continente e di descrivere la natura e la cultura degli indiani d'America, i loro sentimenti, la loro religiosità, il loro modo di rapportarsi alla vita. -
Il racconto di Arthur Gordon Pym
Volume numero 6 della collana ""Classici"""" a cura di Pierluigi Pietricola. Unico romanzo di Poe, scritto nel 1837 sull'onda del clamore mediatico suscitato dalle grandi spedizioni antartiche, Il racconto di Arthur Gordon Pym unisce le suggestioni classiche dell'avventura della grande tradizione letteraria marinarescaai deliri inquieti di una fantasia votata al decadentismo. La trama, presentata come una serie di fatti realmente accaduti, ruota attorno alla vicenda di Arthur Gordon Pym, un giovane che si imbarca clandestinamente a bordo della baleniera Grampus, ritrovandosi a vivere una serie di disavventure in mare. Scampato a un naufragio, viene salvato dall'equipaggio della nave """"Jane Guy"""", insieme alla quale farà rotta verso il Polo Sud alla ricerca di terre inesplorate. Terre che, ben presto, riveleranno ai componenti dell'equipaggio tutto il loro fascino maledetto e ammantato di mistero. In una prosa che pagina dopo pagina si fa più delirante, i motivi classici del genere - ammutinamenti, tempeste, naufragi, isole misteriose - verranno contaminati dauna vena di orrore che renderà il viaggio del protagonista una terribile discesa agli inferi e la lotta per la vita una vera iniziazione alla morte. Una storia allucinata ed allucinante che altro non rappresenta se non il viaggio dell'autore nell'antro tenebroso della sua anima. Un'opera capace di suggestionare grandissimi scrittori di mare come Stevenson, Melville, Conrad, considerata uno dei momenti più alti della letteratura fantastica moderna."" -
Bertini '20
Scomparsa a 93 anni nel 1985, Francesca Bertini fu la prima diva del cinema italiano e la più popolare attrice dei suoi tempi. Il suo fascino enigmatico, incarnato in personaggi di donna passionale, fatale e contro tendenza, fecero epoca e la lanciarono nel firmamento cinematografico non solo italiano. Il saggio ne ripercorre le tappe esistenziali e lavorative, svelando tutte le sfumature di un’icona capace ancora oggi di brillare nello stardom della settima arte. -
Camerini '30
Un regista senza tempo, Mario Camerini, dalle mille sfaccettature, operante a cavallo fra il passaggio dal cinema muto quello sonoro. L’uomo che ha scoperto il talento letterario di Mario Soldati e fatto esordire sul grande schermo Vittorio De Sica. Il regista che, spaziando dalla commedia al film storico, dal neorealismo al dramma, è riuscito ad aggirare con furbizia le rigide maglie della censura fascista dando vita a pellicole che criticavano la società del periodo. Questo volume ne ripercorre le tappe, andando a cogliere tutta l’originalità e la modernità del regista di classici del calibro di Grandi magazzini e Il Conte Max. -
Blasetti '40
Settimo volume della collana ""Cinema del '900"""". A cura di Massimo Moscati. Una nuova collana che, attraverso il ritratto di dieci attori/registi, rievoca 100 anni di cinema italiano, tracciandone le coordinate stilistiche e tematiche. Un'arbitraria, quanto rigorosa istantanea, di una grande e lunga stagione del nostro cinema, dagli albori fino alla fine del secolo scorso. Un'esperienza senza eguali nel panorama del piccolo e grande schermo, che dal primo colpo di manovella dato agli albori del regime fascista – con Sole - arriva fino alle porte degli anni '80, con le miniserie televisive. Per la Settima Arte in particolare Blasetti diede tutto se stesso e, da profondo conoscitore dell'industria e del mezzo, portò avanti per tutta la vita un'idea di cinema collettivo, fondato sulla collaborazione tra diverse professioni. Negli anni '40 Blasetti realizzò alcuni tra i suoi maggiori successi, dimostrandosi attivo e innovatore più che mai agli occhi di chi già lo vedeva come """"uno dei vecchi"""", magari pronto ad appendere il cappello al chiodo. Ma come raccontare attraverso un decennio una carriera registica durata almeno cinque volte tanto? Andando a ritrovare proprio nella produzione di quel periodo tutti i punti fermi del pensiero blasettiano e le coordinate di un modo di vivere il cinema che ancora oggi fa scuola."" -
Moretti '80
8° volume della collana ""Cinema del '900"""". A cura di Massimo Moscati. Una nuova collana che, attraverso il ritratto di dieci attori/registi, rievoca 100 anni di cinema italiano, tracciandone le coordinate stilistiche e tematiche. Un'arbitraria, quanto rigorosa istantanea, di una grande e lunga stagione del nostro cinema, dagli albori fino alla fine del secolo scorso. Nanni Moretti: l'autarchico, lo splendido quarantenne, l'antiberlusconiano con i suoi girotondi o il maestro attuale, riconosciuto ma forse meno originale di un tempo? Della sua ormai lunga carriera, ci sembra di poter affermare che sono in realtà gli anni '80, gli """"orribili"""" anni ‘80 per tanti critici e autori impegnati (sia sul fronte politico che su quello cinematografico), a essere il decennio d'oro di Giovanni Moretti detto Nanni, regista romano ma nato a Brunico, in Alto Adige, nel 1953. Il decennio che certo prende le mosse dai suoi fortunatissimi esordi degli anni ‘70 -Io sono un autarchico ed Ecce Bombo - che lo resero un caso nazionale, ma anche forieri di equivoci (era ritenuto uno dei “nuovi comici”). È negli anni ‘80 che Moretti sviluppa un percorso sempre più interessante, originale: il decennio che inizia con Sogni d'oro (1981), coraggioso, premiato a Venezia ma poi un insuccesso in sala, che vede la consacrazione a metà decennio con il meraviglioso Bianca e con il maturo La messa è finita che gli regala al Festival di Berlino anche una consacrazione internazionale, che lo vede diventare produttore (anche per altri) con la Sacher Film e che si chiude con Palombella rossa (1989), il film che apre ufficialmente la crisi del PCI alla vigilia della caduta del Muro di Berlino. Alla fine del decennio, non è solo l'autore più stimato e temuto, ma anche quello più in grado di incidere sul dibattito sociale e politico. Come i maestri di un tempo."" -
Diegopolitik. L'ultimo grande leader del '900
Diego Armando Maradona. Lo hanno celebrato come il più grande campione della storia del calcio, insultato come il demonio che avrebbe corrotto più generazioni con il suo pessimo esempio, il Masaniello che ha osato rendere grande Napoli, il capitano che ha portato l'Argentina sul tetto del mondo sbeffeggiando le sue rivali, politiche e storiche, dall'Inghilterra al Brasile. Lo hanno reso protagonista, ispirazione, titolo di film, è diventato un genere cinematografico. C'è una Chiesa intitolata a suo nome, milioni di Diego nel mondo chiamati così per lui. Idolo, mito, icona, star maledetta, fuoriclasse infinito, D10S e Satana. Nessuno, però, ha capito la portata della sua personalità politica, il suo carisma sociale, l'importanza che ha avuto nella storia contemporanea. Prefazione di Alessandro Di Battista Intervista a Luigi di Magistris Disegno di copertina Roberto Recchioni. -
Il grande Gatsby
Nick Carraway, voce narrante del romanzo, trasferitosi a New York nel 1922, affitta una casa a Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick particolarmente: il misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa enorme riempiendola ogni sera di invitati alle sue feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy. Un capolavoro che, ambientato a cavallo fra gli anni Venti e l'ombra del disastro economico e morale successivo al primo conflitto bellico, che narra aspirazioni e psicologie diun mondo attraversato da fantasmatici eroi pronti a rinunciare anche a sé stessi pur di inseguire un sogno. Ma che, restando fedeli ai propri ideali, vengono schiacciati da una società indifferente e finiscono con il soccomberne. Dal romanzo è stato tratto l'omonimo film diretto da Baz Luhrmann e interpretato da Leonardo Di Caprio. -
Camminare
Pubblicato postumo nel 1863, Camminare (Walking) racchiude l'essenza del pensiero del filosofo americano sulla necessità di un pieno rapporto dell'essere umano con la natura quale percorso di elevazione spirituale. Capire la natura, immergersi in essa, collegare l'individuo con la vera parte di sé stesso: ecco l'insegnamento di questa splendida carrellata di pensieri, che dimostrano come si possa vivere felici in comunione con la natura e in movimento, ma anche di come la vera libertà sia quella che scaturisce dal vivere secondo i propri principi. -
Disobbedienza civile
Scritto nel 1849 Disobbedienza civile (Civil Disobedience) ha ispirato nel corso della storia i grandi movimenti di protesta non violenta ed è uno dei pochi libri di cui è davvero possibile dire che ha cambiato il mondo. Tema centrale del saggio è la preponderanza data al diritto rispetto alla legge: pur di seguire ciò che la propria coscienza individuale ritiene giusto, Thoreau ammette anche la disobbedienza - sempre e comunque pacifica - alle leggi, soprattutto quando queste ledono le libertà degli uomini o presentano i sintomi di una vera e propria violenza istituzionalizzata. -
Scrivere una sceneggiatura. Dalla teoria al film
"Avevo iniziato a scrivere storie come autodidatta: ho comprato i manuali di sceneggiatura di Massimo Moscati in libreria"""" (Paolo Sorrentino). Un bravo sceneggiatore per il cinema deve, al di là della sua naturale intuizione, affiancare una precisa conoscenza delle regole alla base della scrittura cinematografica: deve acquisire il """"mestiere"""". Questo manuale, quindi, intende aiutare l'esordiente sceneggiatore a districarsi in un settore difficile e pieno di insidie. Non si rivolge ai cinéphiles, agli studiosi di teoria del cinema, ma a giovani sceneggiatori non necessariamente dotati di una cultura cinematografica specifica e vuole essere un utile strumento per i molti che vogliono avvicinarsi alla scrittura cinematografica con quell'adeguata professionalità che, in definitiva, è l'unico mezzo a disposizione per cercare di farsi notare. Ma una considerazione, che riguarda l'esordiente, è inevitabile: se non ha le ali, questo libro non potrà mai costruirgliele." -
La guerra dei re senza corona. I racconti di Arthaleorn
La guerra imperversa su Arthaleorn, come un'ombra dilagante minaccia di far sprofondare l'intero continente nel caos. Forze occulte si oppongono ai re senza corona, contrastandoli col terrore e con l'inganno. I compagni, ormai divisi, dovranno intraprendere la parte più pericolosa del viaggio, che li porterà ad affrontare situazioni surreali e spaventose. Il loro destino sembra essere legato a dei fiori sui quali incombono le tenebre della morte. L'esercito avversario marcia alla volta dell'impero di Galdarel, seminando distruzione sul proprio cammino. Il tempo scorre inesorabile e le speranze si affievoliscono, sospinte dal vento della disfatta. Chi riuscirà a imprimere le proprie gesta nella storia di Arthaleorn? -
Traiettorie poetiche
Come un circolo terreno di fatti e misfatti, così le Traiettorie poetiche di Francesco Certo illustrano il dramma umano, la divaricazione tra il cielo e la terra, tra la necessità di dare un senso alla vita e la decadenza legata alle sconfitte dei nostri giorni. ""Elevarmi da questa terra insabbiata il più grande del desideri, purtuttavia la vicenda umana mi tiene incollato alle bassezze terrene"""". Ascendere per evitare le sofferenze l'unica strada e quando tutto sembra essere finito e la speranza svanita, ecco l'alba delle nuove promesse, tutto ha un nuovo colore un nuovo senso. “Al risveglio una luce nuova ha avvolto la mia mente. Tutt'intorno un senso di pace, sorrisi sinceri, sguardi complici, abbracci di vita”. E questo perché “Il tempo dei sogni non è mai finito, non è mai completato. Lo scorrere degli anni ha solo cambiato la forma dei sogni del bambino”. La raccolta Traiettorie poetiche si compone di 100 poesie suddivise in cinque sezioni: Intimamente io - mistica in versi; Sogno d'amore; Sospiro di donna; Stella cometa; Versi di libertà. Rappresenta la visuale intima e appassionata sui sentimenti della vita e sulle varie forme d'amore, sulla speranza riposta nella donna e sulla poesia come occasione di libertà pura."" -
Il giudice
Torna il professor Gelsi, protagonista de La scuola nel bosco di Gelsi e de Il Testimone, alter ego di Pietro Ratto, autore da sempre controcorrente, in un romanzo che cela un'acuta riflessione sull'esistenza umana, dove piani temporali sfalsati, scenari distopici e derive matafisiche si fondono inestricabilmente. Cosa lega un solitario magistrato di mezz'età al suo anziano professore di Filosofia del Liceo? Quali misteri cela un incontro solo in apparenza fortuito, ma in realtà scrigno di segreti sepolti nel passato e mai assopiti rancori? Tra echi soprannaturali e futuristici, Il giudice accompagnerà il lettore alla risoluzione di un enigma in cui la persistenza della memoria è assoluta protagonista. -
Grazie per averci seguito
Massimo Rea, 50 anni, è il re della televendita commerciale. Un tempo s’è bagnato le labbra col successo, diventando il più giovane conduttore d’Italia. Poi, il tempo che passa lo ha consegnato al desolante universo delle meteore, senza concedergli rivincite. Oggi vive tra la novità di un figlio illegittimo, il fisco che lo perseguita, e le sirene ammalianti della tv del dolore per un ritorno in grande stile. Accettare o no? Conquistare il podio, anche a prezzo della propria dignità? Un romanzo in cui il mondo dello showbiz viene descritto con lampi iperrealistici. Memore della lezione di John Niven, l’autore ci conduce in un mondo, quello televisivo, specchio di un Paese allo sbando, capace di ogni cialtronata solo perché è possibile farla. -
Sigonella secrets
Alla base militare USA di Sigonella, Sicilia, si celebra il Memorial Day. Ma non c'è tempo per commemorare i caduti di guerra. Un gruppo di terroristi conosciuti come Crazy Knights, e guidati da una sinistra figura che sembra essere tornata dalla morte, prende possesso del centro accoglienza profughi di Lampedusa. Si tratta di un attacco che deve essere fronteggiato immediatamente. La missione è affidata alla Vril Army: una squadra d'élite composta dai combattenti più letali al mondo. Eppure l'agente segreto Violet McBain è convinta che la minaccia terroristica nasconda qualcosa di più grande, perverso e oscuro. Insieme al carabiniere Donatello Molti santi cercherà di far luce su una vicenda che, come una malefica matrioska, presenta elementi sempre più inquietanti e misterici. Su una trama da thriller cospirazionista, l'autore innesta ancora una volta il suo sguardo acuminato e ferocemente dissacratorio sullo stile di vita americano, quell'American Way of Life che propugna democrazia e perbenismo di facciata, ma nasconde aberrazioni striscianti: mariti violenti e donne in crisi, teenager spregiudicate ed apatiche, serial killer dalla personalità multipla e militari sociopatici. Il tutto calato nella torrida afa di un'isola sospesa fra retaggi antichissimi e voglia di modernità, in cui il sapore dolce del mare si mescola al sangue versato dai clan mafiosi.