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Le notti di Adele
«Nessuno si avvicina ai pazzi o ai maniaci, a meno che non sia anch'egli un folle». Era solita ripetergli Adele. «E se dovesse arrivare un folle?» Chiedeva lui. «Vorrà dire che sarà in buona compagnia». Francesco non chiedeva altro che vivere in tranquillità, lontano da chiunque potesse compromettere il precario equilibrio che caratterizzava la sua esistenza. Allo stesso modo il maresciallo Renzi trascorreva le giornate cercando di tenersi alla larga da questioni troppo difficili da affrontare, per il suo carattere mite e remissivo. Una foto arrivata sulla scrivania del carabiniere li metterà a confronto, precipitandoli in una surreale vicenda per la quale nessuno dei due è preparato. -
Marmo Rosso. Misteriosa morte a Pietrasanta
La misteriosa morte di Clara Monti mette in subbuglio Pietrasanta. La vittima da molti anni collaborava con numerosi artisti per la realizzazione delle loro opere, la sua scomparsa è un serio problema per loro. Il maresciallo Fanfani indaga sulle cause della morte per essere sicuro che si tratti proprio di una disgrazia, per questo entra in contatto con il variegato e affascinante mondo degli scultori che da ogni parte del mondo giungono nella cittadina versiliese. Lo ""aiutano"""" nelle indagini una gallerista e una critica d'arte. Quest'ultima, giunta sul luogo della disgrazia alcuni istanti dopo che si era consumata, è in possesso della soluzione dell'enigma, ma ancora non lo sa..."" -
Impronte acriliche
Un mare di tempera. Onde costituite da puro colore che si muovono con effetto caleidoscopico sotto il sole. Storie e pensieri che si infrangono lentamente sul bagnasciuga. Celati sotto i flutti acrilici aspettano impazienti di essere scoperti i clienti di un pub al limite dell'universo, il maitre del ristorante col menù più incredibile del mondo, una carota condannata a morte, un mercante che appare solo durante l'aurora, dei ballerini che volteggiano su un libro grande come una piazza, uomini che non possono permettersi di essere tristi, un pittore senza talento prigioniero di un sogno, una zanzara innamorata, uno zombie alla ricerca del suo io interiore e tante altre incredibili sfumature acriliche. Dopo essere riaffiorati dalle acque arcobaleno, non possiamo far altro che tornare a camminare in un mondo appassito, lasciando a terra, però, orme colorate. Queste impronte ci ricordano che una volta lavati gli occhi con l'immaginazione, non è più possibile guardare la vita in bianco e nero. -
L' amore al tempo degli dèi
Prendendo spunto dal racconto che Erodoto fa della drammatica vicenda di Gige e Candaule, l'autore ne offre una versione, dando anche un nome e una personalità a colei che viene indicata dall'antico scrittore semplicemente come la Regina. Personaggio che è, invece, l'elemento portante e l'anima di tutta la storia. -
Tutto questo mare fra di noi
Raffaella è una giovane insegnante romana la cui vita sembra scorrere tranquilla all'interno di una relazione sentimentale apparentemente consolidata, fino al mattino in cui Lorenzo le annuncia che andrà via di casa perché è innamorato di un'altra donna. Sull'onda emotiva dell'abbandono decide di dare un taglio netto alla sua vita, trasferirsi in Sicilia, la terra di origine della sua famiglia, e provare da lì a ricominciare da capo. L'arrivo sull'isola la porterà a ripercorrere sulle strade della memoria i momenti di gioia delle sue vacanze di bambina a casa dei nonni, ma anche la tragedia più grande della sua vita, la perdita improvvisa di entrambi i genitori, vittime di un incidente stradale. Ma il destino è in agguato dietro una duna sulla spiaggia deserta, in un tardo pomeriggio, quando Raffaella raccoglie una povera ragazza, vittima di un naufragio e approdata miracolosamente a riva, in evidente stato di gravidanza. Amina arriva da un piccolo villaggio rurale del sud dell'Egitto e scappa da una situazione familiare in cui il padre padrone avrebbe voluto gestirle l'esistenza, obbligandola a sposare un uomo molto più anziano di lei, come già aveva fatto per sua sorella Leyla. -
Il segreto di Nebbia
Un ladro inafferrabile mette a dura prova i poliziotti di una piccola caserma ai piedi dell'Etna. Ma un'occasione irrinunciabile cambia improvvisamente il livello del gioco. Un inseguimento senza tregua, una sfida senza volto, uno scontro ad armi pari dove ciò che fa la differenza è l'astuzia. Ma la soluzione non è a portata di mano, anche all'occhio più allenato qualcosa può sempre sfuggire. -
Il Gigante buono. Un angelo nel cuore
Il Gigante Buono. Francesco. Diciotto anni di presenza costante nell'altrui vita. Un sogno nel cassetto: fare il meccanico, tra quei 'rombi' che ha amato sin da piccolo. Orgoglioso con la divisa da soccorritore, squisito amante di casco e motocicletta, imperterrito appassionato di calcio - giocato e poi arbitrato con quella bramosia che lo distingueva sui campi di gioco: per lui incontro e simbolo di amicizia, spensieratezza e gioia di vita. Un sorriso donato a chiunque. Una pacca sulla spalla e quell'occhiolino inconfondibilmente suo. Un figlio dalle braccia forti, avvolte intorno a una mamma e a un papà. Divertimento e gioia certa e sicura, per una sorella e un fratello. Un 'Angelo nel cuore'. È una raccolta di pensieri ed essenza. Una data e un'ora hanno scandito la fine di un grande inizio e, dopo il profondo dolore, ne hanno scalfito emozioni e 'istanti'. La strada e la moto. Lo scontro che ha falciato via la vita. Per sempre. -
Come il movimento del mare. Le vicende di un percorso professionale e di vita di una donna fragile e forte allo stesso tempo
Un romanzo che ripercorre la storia di Martina, una ragazza come tante altre, che nel corso della narrazione diventa donna, attraverso un percorso professionale e di vita fatto di successi e delusioni, salite e discese, al quale inevitabilmente ne corrisponde uno di maturazione e di crescita, in un contesto sociale ed economico in costante trasformazione. La storia di Martina riassume, in un unico personaggio, le vicende di tante donne che, come lei, hanno sempre cercato di condurre un'esistenza rimanendo fedeli a se stesse, tra momenti di euforia e inciampi, contraddizioni e prese di posizione, cadendo e rialzandosi. Fino al momento in cui, in una circostanza difficile e decisamente insolita, la protagonista sente il bisogno di ripercorrere la sua vita e fare i primi bilanci. -
Il fiore di Birkenau
La storia di una giovane ebrea polacca, Franciszka, e della sua famiglia emigrata in Francia per sfuggire alla persecuzione nazista. Nella notte del 16 luglio del '42 Franciszka e suo fratello maggiore Karol resteranno vittime del rastrellamento degli ebrei naturalizzati francesi nel tristemente famoso ""Vent Printanier"""" di Parigi, e verranno deportati ad Auschwitz e a Birkenau. Franciszka, tornata a casa anni dopo, ferita nell'animo e nel corpo, cercherà di riallacciare i nodi della sua giovane vita drammaticamente interrotta da quella terribile esperienza, aiutata dalla sua bellezza e dalla forza del suo carattere. Non prima, però, di aver superato altre prove che attenteranno alla sua voglia di vivere. Ci riuscirà? Se talvolta la vita ti presenta il conto degli errori commessi, talaltra può anche gratificarti per le sofferenze ingiustamente patite con la sorpresa inaspettata di un amore che si credeva irrimediabilmente perduto."" -
Il rospo e il pavone
"Il rospo e il pavone"""", una raccolta che racconta il percorso di una donna che è da sempre in viaggio verso l'esplorazione conoscitiva di se stessa e del mondo. Lo strumento di cui si avvale per questo pellegrinaggio è la caratteristica di una mente musicale che naturalmente percepisce l'armonia della melodia, che organizza in un attimo, nello schioccare delle dita, la musicalità delle vicende di vita." -
I dieci comandamenti del viareggino perfetto
Un atto d'amore verso una città, Viareggio, che è capace di creare dipendenza. Un decalogo scanzonato e irriverente per tentare di comprendere se e quanto sia difficile, al giorno d'oggi, poter affermare con orgoglio di essere un viareggino vero. Fra cenni storici, richiami temporali, fatti di cronaca e personali esperienze, le pagine accompagnano il lettore in un viaggio fra il reale e l'ideale, fra il vissuto e il sognato, in un percorso che ci porta ad affrontare, riga dopo riga, la nostra immagine riflessa in uno specchio. Con un unico obiettivo: riconoscersi e piacersi. -
Semplici come bambini. Ediz. illustrata
Delicati racconti dedicati ai bambini per immaginare un mondo migliore. Età di lettura: da 5 anni. -
Altalene di neve
Le favole mentono, sono cose che hanno inventato gli adulti per tenere buoni i bambini"" dice Angelica, la piccola protagonista del libro. Non ha dubbi, il suo mondo crolla nel momento in cui si vede abbandonata nell'orfanotrofio, insieme alla sorellina, dopo la decisione della mamma di partire in cerca di un lavoro. Da quel giorno la loro vita si trasforma in attesa, un'altalenante lotta contro la disperazione, uno struggente attaccamento ai sogni..."" -
Elogio della disuguaglianza. «Uguali non si nasce; uguali si diventa» (H. Arendt)
L'elogio della disuguaglianza si riferisce alla utile presa d'atto, all'opportuno riconoscimento, alla necessaria formalizzazione della ineludibile e verificabile esistenza di naturali specifiche condizioni personali di disuguaglianza/diversità nelle competenze, nelle attitudini e nei talenti in relazione alle idoneità di interpretazione/conduzione complessiva della Cosa Pubblica. Ciò che rappresenta il punto di partenza per determinare un contesto di ""uguaglianza politica"""" che marchi la differenza rispetto all'indiscutibile """"uguaglianza formale"""" così come alla non opinabile """"uguaglianza sostanziale"""". Per uguaglianza/capacità politica si intende il processo di acquisizione di quei saperi complessi che si presentino come i necessari ingredienti per realizzare tendenziali convergenze tra la fruizione di competenze e l'esercizio della leadership. Competenze attinenti alla predisposizione nella corretta interpretazione delle aspettative collettive, nell'adeguata individuazione delle soluzioni possibili, nella sapiente gestione delle regole pubbliche."" -
Montanaria. Undici leggende di amore, morte e sport
Montanaria è una raccolta di racconti scaturita dalla creazione di un lemma completamente nuovo, non esistente nel vocabolario italiano, che intende un primo significato quale 'aria di montagna', sensazioni e accumuli d'esperienze provenienti dal vivere e morire in quota. Esiste tuttavia un'ulteriore sfumatura che vuole la desinenza in a designare l'uscita canonica al neutro plurale nella lingua latina. 'Montanaria' può pertanto essere tradotto con 'Cose della montagna', dagli oggetti agli atteggiamenti umani, dagli approcci terreni a quelli ultraterreni. Andare in montagna significa infatti perdersi nella vita, raggiungere il cielo scalando una cupola a gradini, toccare la maestosità del creato posando lo sguardo dall'alto. Ma per essere lassù occorre un percorso di. fatica e redenzione, l'ascesa richiede sacrificio e leggerezza, lasciare i fardelli del lavoro e delle noie a 'casa'. -
La gente
Comunque lui non ha mai dato importanza a quello che diceva la gente. Fin dai primi anni delle elementari, quelli in cui le prime diversità costituiscono il carattere d'una persona. Perché già da lì si creano una maggioranza e una minoranza, costituente l'essenzialità della società. Ma Sigismondo di tutto ciò se n'era sempre sbattuto. Era questo il suo bello. Appartenuto eternamente nella sua vita alla minoranza della minoranza di varie minoranze, però con fierezza di sentirsi quasi unico. -
La mafia che non c'era
"Era una storia assurda, un ragazzo solo contro una cultura, contro un'associazione a delinquere insidiata nella sua terra da secoli e che manteneva il potere grazie al regime del terrore. L'omertà era la sua base di sicurezza. Nessuno parlava, nessuno aveva mai visto niente. Un'organizzazione concreta, insidiata nel territorio con la coatta tolleranza della popolazione. L'importante era farsi gli affari propri e mai avresti avuto a che fare con loro. In realtà non era così, ma anche se qualcuno ne avesse preso contatto, non raccontandolo a nessuno, avrebbe contribuito a rafforzare la convinzione che non nominandola non sarebbe esistita. Un po' come una fiaba grottesca in cui il demone viene evocato dicendo il suo nome ad alta voce e, l'unica soluzione per non riportarlo alla vita, fosse quella di ignorare la sua esistenza.""""" -
Sasà
Un'antica maledizione incombe su Alma e Sasà. Lei percorre i sentieri della Dea alla scoperta della sua natura magica, guidata da Abdero un maestro di esoterismo. Lui, uomo affascinante che vive una vita frenetica e superficiale. L'incontro fra i due fa emergere antiche memorie e apre il varco fra i mondi sottili. I destini sono intrecciati e solo l'amore può sciogliere i nodi. C'e un confine sottilissimo che separa il passato dal presente. Le nostre azioni hanno conseguenze che possono valicare il tempo e ripresentarsi in epoche successive influenzando la vita di individui che mai avrebbero immaginato di poter vivere esperienze al limite della realtà. -
Respiro diVerso
Perché leggere un libro di poesia? È questa la domanda. Ed è una bella domanda. La poesia, come linguaggio altro, cioè diverso, resta un ambito spesso vittima di pregiudizi e, soprattutto per questo, poco conosciuto. Non è così strano in fondo, soprattutto in un mondo rapido, smart (come dicono in molti), pragmatico e in continua evoluzione, dove la lentezza, la meditazione e l'introspezione, che contraddistinguono questo tipo di arte, risuonano troppo spesso come superate, obsolete, un vero e proprio anacronismo. Una risposta adeguata alla domanda iniziale potrebbe trovarsi proprio in questo, nel recupero di quella tendenza alla riflessione che è propria della poesia, di quella dilatazione del tempo necessaria a un'indagine tanto emozionale quanto razionale, propria di uno stile che fonda la sua essenza sull'analisi della parola e del suo profondo e plurale significato. -
R.I.S. Indagini preliminari
Sul territorio nazionale italiano, uomini e donne ogni giorno combattono contro il male, mettendo a rischio e pericolo la propria vita pur di salvare quelle delle persone più deboli e bisognose di un supporto, affidandosi quindi a tutti coloro che nel giorno del giuramento hanno promesso di proteggere i cittadini del proprio Paese e rendere giustizia a tutte quelle vittime alle quali è stata strappata la possibilità di vivere.