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L'ultima fenice
Una Roma sconvolta da una serie di omicidi, un'indagine complessa, pezzi di vita su carta. Due vicende parallele che portano ad unico finale filosofico. Cosa sarebbe giusto? Cosa sarebbe deprecabile? Come nasce una leggenda? Questo racconto affascina e coinvolge qualunque sia la chiave con la quale si legge. Un serial killer inusuale ed insospettabile, le peripezie di un commissario che cerca di fermarlo, segreti sopiti che riemergono, connivenze tra poteri forti, la difficoltà dei rapporti umani, affiancati dalle vicende di un autore in cerca di ispirazione, rendono il racconto coinvolgente e del tutto originale. -
Ferion. Cuore vs acciaio
Questa è una storia ambientata in una terra magica, in un mondo pieno di mistero, di cavalieri e combattenti formidabili; una terra in cui la forza del cuore è pari a quella dell'acciaio. La forza di cui si parla è l'abisso del cuore, un potere unico, come unico è il passato e il cuore di ognuno. In questo mondo i giorni bui diventano ultimi desideri di chi si riscatta cambiando la propria vita ed il proprio destino attraverso una colpa o un passato oscuro. Perché il miglior modo per affrontare il futuro nasce dagli errori che si commettono e dalla capacità di crescere con loro. La sofferenza è una fiamma che non si può spegnere ed è proprio questa fiamma che con la sua luce rende visibile il nostro coraggio e ci permette di vedere chiaramente chi siamo. Tutto iniziò quando la notte aveva già avvolto il mondo e sembrava non lasciar spazio più a nulla. In questo tempo e luogo sconosciuto il grande drago Angarus, signore del cielo e della terra di Tabraca, si trovò a fronteggiare una situazione inaspettata: un bambino. Un bambino dal passato avvolto nelle tenebre, dense e misteriose, come lo era quella notte. -
Il prezzo della vita. Lucetta
Sempre caro mi fu quest'ermo colle... L'approdo alle falde del Kilimangiaro, in quella terra primigenia posta ben oltre i confini di Vega, non poteva che rivelarsi a dir poco traumatico per chi, abbandonate definitivamente la frenetica Milano e l'opulenta Brianza, si vedeva catapultato adesso ai margini dello stargate. Benvenuti nell'Alto Jonio cosentino, benvenuti in un universo posto fuori da ogni realtà, da ogni spazio e da ogni tempo, dove solo uno smidollato nella bisaccia come lui sarebbe potuto atterrare con la valigia in mano e la flebile speranza di poter tornare un domani, chissà quale, nella terra promessa. Ma come in qualunque altro hubbub della vita, ciò che di primo acchito ti appare truce, inaccettabile, orripilante riesce prima o poi a coinvolgerti al punto tale da divenire parte inscindibile del tuo io permanente. Oriolo Calabro, minuscola defecazione di zanzara posta sulla cartina geografica dell'alta Calabria citeriore e che, a detta del padre, si trovava là ove il Signore s'era scordate non solo le scarpe bensì tutto il proprio necessaire, diviene di botto il suo unico mondo. -
Appetite for return
Siamo nel 1985 e a Los Angeles, due band, gli LA Guns e gli Hollywood Rose, decidono di dar vita alla band più influente degli anni 90 dal suono grezzo che ricorda il caro e vecchio rock n' roll: i Guns N' Roses. Durante il loro percorso, la rock band ha conosciuto problemi legati a sostanze stupefacenti ed anche problemi interni tra gli stessi componenti contrastando però i successi, premi e menzioni che si sono meritati. Entrati nelle più importanti classifiche di musica di tutti i tempi, i Guns N' Roses, nel 1995 decidono di sciogliersi. Questo libro ha lo scopo di raccontare in modo sintetico cosa è accaduto in questi anni, partendo dalla nascita, ripercorrendo gli anni di uscita di ogni album, lo scioglimento e di cosa ne è stato dopo per Axl Rose, Slash e Duff McKagan, artefici della ""semi-reunion"""" avvenuta in tempi recenti."" -
Tantalia
Tantalia è tante storie all'interno di una storia più grande. La minuziosa costruzione di una realtà futura distopica nient'affatto impossibile eppure grottesca oltremodo fa da scenario e motore ad un percorso dapprima inconsapevole e poi ferocemente determinato di liberazione e consapevolezza. Tale è per il protagonista, Epanastatis, e tale si dimostra per gli altri personaggi. Un'Italia che non è più, in mano a gente senza scrupoli, abilissima a gestirla assecondando crudeltà e brama di potere, diviene teatro degli affari più turpi, in ossequio al vecchio adagio dei corsi e ricorsi storici, come accadeva in un'epoca neppure troppo lontana, dalle cui nefandezze non si era imparato, evidentemente, abbastanza. Tutto si modifica e si trasforma. Le vittime trasfigurano sé stesse e scoprono il sottile piacere dell'essere carnefici, per poi riacquisire dignità e libertà, vera, in un finale che lascia spazio ad ogni genere di risoluzione futura. -
Mille uomini e pochi fucili
Il cronista, un giovane italo-americano, di nome George Parrinello, fa ritorno in Sicilia per le sue ferie e per redarre un servizio che la Comunità Italo-americana gli ha chiesto di fare sulla ""spedizione dei mille"""". Partendo dal paese di Partinico si reca nei punti più importanti del percorso effettuato dai Garibaldini, interroga alcune persone che custodiscono i racconti sull'epopea dei mille tramandati dagli avi, acquisisce alcuni dati sulla stampa locale dell'epoca ed alla fine della ricognizione è in grado di esprimere un suo giudizio sulla suddetta spedizione. Il lettore avrà modo di avere le sue idee."" -
Sorsi di verità. Vol. 1
"L'imperfezione della realtà umana è mossa dalla verità. Tutto funziona a norma di legge universale. Nessun caso ha importanza per il vero. Le catastrofi colpiscono tutto perché non c'è niente. La metamorfosi del reale in vero è il fine. Nessuna legge umana è legge di Dio. La realtà è legge applicata dalla verità. L'uomo è carne di verità e muore per realtà. La realtà è lo strumento per vedere la verità. La vita deve comprendere se stessa per esistere. Fino a che nessuno conosce la legge... nessuno vivrà. Dio ci ha creati ad immagine e somiglianza. L'ordine è di essere come Dio. Perché la terra è per far esistere Dio""""." -
Sorsi di verità. Vol. 2
"Amore incontenibile esplode per te, i profumi della vita si amplificano di beltà, il tempo scorre nell'estasi dell'anima colpita che emozioni eccezionali sono ora vive in me, vedo che la vita è il massimo solo con te... ma... dove sei... io non ti conosco... sento che ci sei in questo mondo strano, forse un giorno ti troverò... pensare a te fa svanire tutto il passato, non so se ti troverò, mi basta credere all'amore e il sorriso compare""""." -
Sorsi di verità. Vol. 3
Ognuno vede la realtà con la sua verità, la verità personale dipende dalla percezione, la verità personale è un riflesso della realtà, verità è capire il funzionamento della realtà, la realtà è la verità vista dall'imperfezione, sapere la verità vuol dire giocare la realtà, la realtà e la verità sono la stessa cosala realtà è la verità che punisce l'imperfetto, il regno dei cieli è per chi conosce la verità, conoscendo la legge della verità si beatifica la realtà, il codice della legge è la realtà applicata, nessuna pietà per chi non conosce il mistero, l'uomo è qui per essere la verità... la verità è che l'uomo è universo vivente, ma... non lo sa e vive nella convenzione, la convenzione fa la realtà che tutti vedono, la verità è che la terra è il paradiso, l'uomo deve sapere per esistere. Amen. -
Tracce di cenere
Sandro Acinas, un ricercatore italo-spagnolo, durante una delle sue missioni di lavoro a Cuba, si trova coinvolto casualmente nell'omicidio di una donna in Centro Havana. Unico indizio sulla scena del crimine è un lungo cilindro, perfetto, di cenere di sigaro, lasciato su un tavolino accanto al cadavere. I vicini riferiscono alla polizia di aver visto uno yuma uscire di corsa dalla casa - così vengono chiamati gli stranieri a Cuba - e ne danno una descrizione sommaria ma, forse, sufficiente per la sua identificazione. A Sandro, per dimostrare la sua innocenza, non resta altro che scoprire l'identità dell'assassino e per arrivare a ciò ripercorre il cammino percorso dalla vittima, dal suo paese natale nell'oriente cubano, fino ad arrivare a La Havana e al giorno in cui si sono conosciuti. Solo così riuscirà a dare un nome al colpevole. -
La foresta nera
Alyson è una giovane ragazza, unica erede al trono di Layrod, che si ritrova a fuggire da una vita che altri hanno scelto per lei. Avrebbe dovuto passare il resto dei suoi giorni sposata con un uomo che detestava, guardando l'uomo che amava da tutta una vita con un'altra donna al suo fianco, e mentendo a suo padre, un Re giusto ammirato da lei e da tutti i cittadini. Decide per questo di scappare e si ritrova inconsapevolmente a varcare il confine della ""foresta nera"""". Terrificanti leggende si tramandavo su di essa, e raccontavano che chiunque si inoltrava al suo interno, non faceva più ritorno. Ma lei non aveva più niente da perdere. Non si sarebbe mai immaginata di trovare una piccola città apparentemente simile a Layrod, ma con usi e principi totalmente diversi. Decide di immergersi in questa nuova vita, sperimentando tutto ciò che le era stato negato. Ma il passato tornerà nella sua vita e la metterà davanti ad una dura decisione."" -
Frammenti di storia bresciana
Il testo si prefigge di far conoscere in modo semplice e discorsivo le vicende del territorio bresciano dalla preistoria ad oggi. Incomincia la trattazione dalle civiltà palafitticole sviluppatesi nel periodo preistorico specialmente nell'Italia settentrionale dando particolare risalto ai siti palafitticoli diffusi intorno al lago di Garda e di Iseo. Seguendo i tempi della storia , inquadrandole nel periodo protostorico, descrive le abitudini degli Etruschi, popolo evoluto che ha vissuto a lungo in tutta l'Italia settentrionale ; passando poi alle migrazione dei Celti (che i Romani chiamavano Galli) e in particolare alla tribù dei Cenomani che 300 anni prima di Cristo si stanziarono definitivamente nel nostro territorio fondando anche la città di Verona. In collegamento a quest'ultimo periodo sono stati descritti i ritrovamenti dell'età del Bronzo e del Ferro nel sottosuolo del centro storico di Brescia e nei dintorni. Non manca il periodo successivo, quello dei Romani. -
Una strana faccenda
Una penna biro si regge in piedi, da sola, al centro di un enorme e bianco foglio vergine. Sembra che qualcuno l'abbia infilzata lì per farle scrivere più di quell'unico punto nero che ha saputo mettere giù finora; invece, addirittura, nessuno l'ha mai presa neanche in mano. Come ci sia arrivata è inspiegabile. Come si regga in piedi da sola è un mistero. Chiudo gli occhi e vedo un uomo scimmiesco: non so dire se è un uomo che somiglia molto a una scimmia o una scimmia che sembra un uomo. È appeso con le braccia a un grosso ramo di un albero, una sequoia possente e millenaria, con il tronco azzurro e le foglie violacee. Sta usando tutte le forze che ha, è stremato. La pena del mio cuore lo incoraggia a non mollare. ""Non ti stancare uomo scimmia, non lasciare la presa, vedrai che ce la farai"""". Ma l'uomo scimmia non sta cercando di non cadere. Esattamente il contrario. L'opposto. Vuole tirar giù quello che sembra un ramo perché in realtà è il manico di un boccaporto che nasconde un tesoro. Quante cose sono diverse da come sembrano. Sono in piedi su una stella lucente di metallo, scivolosa e lucida come lo era l'argenteria di mia nonna. La stella ha quattro punte."" -
La strega dei corvi
Marco Sirmioni nutre il sogno di diventare scrittore ed è alla ricerca di una storia sulla quale incentrare la sua prima opera. Navigando in rete trova lo spunto perfetto: un'antica e quasi sconosciuta leggenda relativa ad un passaggio segreto tra due castelli del Trentino. La ricerca di ulteriori dettagli necessari raggiunge però un punto morto e Marco decide di accantonare il suo progetto per dedicarsi al suo nuovo lavoro di pony express per un vecchio restauratore di nome Giacomo Astolfi. Questo almeno fino a quando, in una delle sue consegne, non si imbatte nell'enigmatica Elisabetta Balverini, una nobildonna toscana che ospita sia Marco che Giacomo per una sola notte carica di stranezze. All'interno di quella residenza, Marco rinviene un antico manoscritto in tedesco. Decide di portarlo via con se e lasciarlo tradurre dal padre una volta ritornato a casa. Quelle pagine di pergamena riportano la storia di Elfriede von Krahenstein, una donna vissuta a cavallo tra il dodicesimo e il tredicesimo secolo proprio a Salego. Per una strana coincidenza, subito dopo il ritrovamento dell'antico diario, Marco viene contattato da Emilia Corvari, colei che aveva diffuso la leggenda nel web. -
Un vecchio tappeto persiano. Le indagini del commissario Cantagallo
"Un vecchio tappeto persiano"""": il commissario annota i fatti, segue ogni traccia e osserva tutti gli indizi che sono le tessere del """"mosaico criminale"""" di un delitto. Quando il mosaico è completato, l'indagine è risolta e il nome dell'assassino si materializza nella """"stanza da lavoro"""", il vero e proprio laboratorio investigativo del commissariato. Le tante informazioni rischieranno di metterlo sulla cattiva strada, ma il geniale poliziotto troverà quella giusta per arrivare a smascherare il colpevole. Tutto accade nell'ultima notte quando il commissario, con un'abile mossa, riuscirà a fare compiere un passo falso all'omicida. Cantagallo farà tutti i passi giusti per raggiungere il colpevole perché il suo amico persiano gli ha detto: """"Allunga il passo secondo la grandezza del tuo tappeto""""." -
Storie d'amore e di anarchia
Questa è una raccolta di operette sotto forma di fantasiosa scrittura. Le sfumature percorrono i sentieri della leggerezza condita con un poco di humor che non guasta mai. Chi ha scritto questo testo crede fermamente che il dolore e le ingiustizie non debbano far dimenticare che la vita è preziosa e che nonostante tutte le difficoltà, anche quando tutto sembra perduto, è possibile trovare una luce dentro di sé, uno spiraglio che spezzi le tenebre, per superare il dolore, l'abbandono e la morte attraverso l'anarchico libero pensiero del cuore, l'unico che può aiutarci a sopravvivere nell'aridità del mondo. -
Segreto fra le righe. Le indagini di Cantagallo
Il commissario Cantagallo deve sbrogliare la matassa di un muratore trovato morto sugli scogli della Punta San Bartolomeo. Tutto è chiaro per l'incapace maresciallo Guerra: si tratta di una ""morte bianca"""". L'ipotesi dell'incidente è confermata """"in modo inequivocabile"""" dal pressappochista dottor Lanzara che non è nemmeno un medico legale ma è il dottore del pronto soccorso del porto. Il maresciallo Guerra vuole fugare ogni dubbio su quella morte e decide di chiamare il commissario Cantagallo che è lì al mare per il fine settimana. Cantagallo accetta, va sulla scena del delitto e intuisce subito che non si tratta di una """"morte bianca"""". Ma è possibile che un muratore cada mentre spennella una staccionata dopocena? In questa inchiesta Cantagallo non è solo, lo aiuta Bandino, il suo secondo del commissariato di Collitondi, anche lui al mare con la famiglia. Un'astuzia geniale di Cantagallo farà cadere nella trappola il misterioso omicida. Ma le sorprese non sono finite e alla fine ci sarà un colpo di scena che sorprenderà anche il commissario. Gli indizi dovranno essere letti tutti per il verso giusto, tranne uno: quello che cela il segreto che nasconde il nome del colpevole. Ma quale?"" -
La mossa del barbiere. Le indagini del commissario Cantagallo
Un micidiale assassino mette a dura prova le capacità investigative di Cantagallo. L'omicida vuol dargli scacco matto ed escogita un sofisticato stratagemma per compiere un delitto perfetto. L'assassino ha il cervello di un giocatore di scacchi e per la sua macchinazione sposta l'attenzione del commissario sulla persona che ha scelto come vittima predestinata, come nella ""mossa del barbiere"""". La mente del criminale ha ponderato i movimenti da fare e muoverà le sue pedine con cautela, in questa torbida indagine che si presenta come una partita a scacchi per il nostro commissario. I ricordi scolastici della Divina Commedia aiutano Cantagallo e gli fanno venire in mente un'idea geniale per smascherare il colpevole e liberare una ragazza. Però un fatto nuovo e inaspettato fa ribaltare la situazione in favore di Cantagallo. Il commissario ora sa come sono andate effettivamente le cose ed è pronto a fare la sua contromossa. Ma come in ogni partita a scacchi occorre ragionare con calma. Gli basterà fare una mossa vincente per togliersi dallo scacco e inchiodare lo spietato assassino in una situazione senza via d'uscita."" -
Lo sguardo nel buio. Le indagini del commissario Cantagallo
L'oscurità della notte vuole truccare un delitto e nascondere nel buio lo spietato assassino che ha ucciso un cieco. L'uomo è stato barbaramente ucciso in una tetra viuzza del paese e il commissario Cantagallo deve far luce sul mistero che avvolge l'omicidio. All'inizio tutto appare plausibile, ma un fatto evidente fa capire a Cantagallo che le cose, così come stanno, non quadrano. A complicare la situazione ci si mettono pure il Questore Zondadari e il Sostituto Fontanarosa. I due non intendono accendere i riflettori su questa brutta vicenda per non turbare l'opinione pubblica. Dal colloquio con un certo signor Miao si aprirà sull'omicidio uno spiraglio di luce che con il suo fascio luminoso guiderà Cantagallo attraverso il buio fitto dell'indagine. Il commissario non seguirà solo una luce, ma dovrà anche decifrare un particolare simbolo e riconoscere una voce. Proprio ascoltando una voce, il commissario capirà chi è l'assassino e dovrà agire con molta cautela per indurlo nell'errore fatale che lo incastrerà. Il commissario però dovrà compiere un tormentato arresto per catturare l'omicida che con un delitto intendeva cambiare il proprio destino. -
La donna col medaglione. Le indagini del commissario Cantagallo
"La donna col medaglione"""": indagine siciliana per il commissario Cantagallo che tutti gli anni 'scende' in Sicilia con la famiglia per le ferie di settembre. A coinvolgerlo è il suo amico maresciallo Saro Bompensiere, comandante della Stazione dei Carabinieri di San Rocco Etneo. Omicidio a scopo di rapina compiuto dalla mafia locale si suppone in un primo momento, per un uomo ucciso a colpi di pistola in un'auto trovata dentro un boschetto. Stavolta Cantagallo è alle prese con degli oggetti particolari che devono essere decifrati per essere ben compresi. Questi indizi sono talmente strani che lo incuriosiscono: un misterioso telegramma da tradurre, una guida turistica da leggere con attenzione e tanti altri fatti apparentemente semplici e lineari che poi risulteranno complessi e intricati. Tutto sembra semplice, forse anche troppo, ma non è così. Poi accade la svolta. La caparbietà di Cantagallo porta al ritrovamento di un fumoso telegramma in dialetto siciliano. Il misterioso telegramma riapre improvvisamente l'indagine verso una nuova pista investigativa imprevedibile. E soprattutto verso l'insospettabile omicida."