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Scherzi da prete
Con questo libro vorrei sottolineare l'importanza del rispetto dell'essere umano che dovrebbe accompagnare ognuno di noi nel percorso della propria vita. Dal politico allo scienziato, dal coltivatore al costruttore, dal fisico al commerciante; in famiglia, al lavoro, a scuola e in società. Non si dovrebbe ledere la vita altrui. Il rispetto porta a quell'empatia che mai potrà nuocere alla libertà, alla verità, alla lealtà dell'essere umano. La nostra Terra si sta ribellando: ""Ci chiede rispetto!""""."" -
La casa di Seban e i suoi real-sogni
Seban è un ragazzo che dalla vita ha avuto solo il peggio, così si rifugia nei suoi sogni, in loro cerca disperatamente la felicità, che sempre gli sfugge dopo averlo travolto e, allo stesso tempo combatte per soffocare quel onnipresente sentimento che lui chiama Solitudine. Questo piccolo libro è un dono prezioso della fantasia, una volta letto sarà difficile da dimenticare, c'è gioia, tristezza, paura, passione, rassegnazione, dolcezza, timidezza, curiosità, un mix di sensazioni e di situazioni che lo aiutano a vivere la realtà viaggiando nella fantasia, come capita ad un bambino con un giocattolo nuovo. -
Ricerca sull'atomo fattore «C»
"Da padroni della materia fare da domani tutto quello che fino a ieri non si poteva fare. Controllare atmosfera, buco dell'ozono, meteoriti, vulcani, bombe d'acqua, grandine, nebbia, la fame nel mondo, CO, CO2, smog, rifiuti, inquinamento, rumore, incendi, l'anno zero del teletrasporto."""" (Dalla recensione dell'autore)" -
Ultima dies
"Ultima dies"""" è il racconto del ricordo e del rimpianto di un marinaio che rivive con emozione un amore breve ma intenso, vissuto in giovinezza. Ritornando dopo anni nel luogo che vide nascere e sbocciare quell'amore, ritrova e rivede antichi posti noti, insieme a persone e luoghi nuovi; la magia dei ricordi l'avvolge, ma non ritrova più le cose care, che il tempo inclemente ha spazzato via o trasformato. Il lettore rimane sorpreso leggendo come egli apprenda il crollo definitivo di ogni sua speranza e come riviva nella memoria il sogno infranto dell'""""ultimo giorno"""", diventato ormai per lui """"una ferita riaperta"""". """"Ultima dies"""" è una storia d'amore e di ricordi rivissuti in una località misteriosa e quasi fiabesca, ma è anche un'indagine su sentimenti come rimpianti, desideri, sogni, interrogativi, speranze, che da sempre avvolgono l'animo umano, al di fuori dello spazio e del tempo. Alla fine del racconto un senso di malinconia invade il lettore: gli sembra scorgendo l'orizzonte di trovarsi su una passerella senza fine sul mare. Un clima incolore di quiete e di silenzio lo avvolge e gli consente di sperimentare sentimenti di speranza e di infinito." -
«... Per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre...»
Parlare di medianità, con tutto ciò che ""contiene"""" questa parola, in un contesto sociale oramai secolarizzato e scristianizzato può sembrare fuori luogo o anche un discorso da bigotti appena sbarcati dal passato medievale. Dovremmo riflettere, invece, sul fatto che molti cristiani praticanti non credono affatto nell'esistenza del Nemico di Dio e non riescono a discernere la sua azione dietro a determinati eventi e pratiche. Se un nemico agisce di nascosto e senza attirare l'attenzione su di sé, riesce più facilmente a colpire ed uccidere l'avversario. È ciò che il diavolo attua in molte persone, la potremmo definire """"anestesia dello spirito"""", con la conseguenza che la vittima non solo non si rende conto di essere """"sotto attacco"""", ma non prova il minimo senso di colpa o rimorso per i propri peccati e per le cose sbagliate che compie."" -
Pietre di Margnier. Una montagna da vivere e da amare
Un racconto che inizia con la nascita sotto una tenda ad Orta Nova, causa il terremoto del '48, prosegue a nove anni, con l'emigrazione nelle fitte nebbie di Torino. Nel 1970 conosce Antonietta, sua futura sposa e grazie a lei, scopre Margnier, piccola frazione valdostana, che ai suoi occhi, gli pare incastonata alla montagna come un diamante al suo anello. Si innamora della gente semplice e speciale che vive in casette di pietra, addossate una contro l'altra, i suoi vicoli stretti, le mucche, il pane nero d'inverno, il vino di montagna, la grappa fatta in casa, le piccole cantine tutte voltate ed in pietra e nell'85 intraprende la sua ""impresa impossibile"""". Incoscienza giovanile, ostinazione, delusioni, ostacoli, avversità della vita e la fortuna di aver trovato un aiuto invisibile, ma sempre percepito ed infine la soddisfazione per aver concluso un grande intervento di restauro. Sentimenti ed emozioni che forgiano il carattere di questo sessantaseienne, innamorato delle sue pietre che """"riconoscenti e silenziose, lo riparano e lo proteggono dagli umori del tempo""""."" -
Il canto liturgico
Cos'è il canto, attraverso la sua pratica è possibile entrare in relazione e dialogare con l'Assoluto? E vi è una dimensione che la favorisce? Le risposte a questi interrogativi sono alla base di questo cammino spirituale che attraverso brevi riferimenti storici, filosofici, psicologici, antropologici e biblici evidenzia come tramite il canto liturgico e nella liturgia si realizza una vera e propria ""relazione"""" tra Dio e l'uomo in cui, con un preciso itinerario ed un particolare atteggiamento individuale, si dialoga e soprattutto si dona e si riceve amore."" -
A te... Lettere di una madre al proprio figlio
"Il libro è una raccolta di lettere rivolte a mio figlio affinché sappia sempre che la sua mamma lotta ogni giorno per il suo futuro. La mia speranza è che, quando sarà grande e lo leggerà, potrà trovare la mia stessa forza nel combattere la sua malattia e la mia stessa volontà di vivere e di guardare al futuro con speranza. Scriverlo è stato come fare un lungo viaggio nel mio dolore, un viaggio ricco di momenti difficili e attimi di felicità, durante il quale sono caduta e mi sono rialzata tante volte e solo perché al mio fianco c'era lui, un bambino indifeso che per diventare uomo ha bisogno della sua mamma.""""" -
Nei meandri miei più tetri
"Scrivere e leggere poesie significa cercare dentro se stessi sentimenti nascosti. Sensazioni e pensieri spinti da parte in un angolo come fotografie sbiadite continuano a crescere acerbi e silenziosi nella mente mentre le parole si fanno chiare e forti, tremano tra le dita e scivolano su un foglio bianco. Parole che hanno come vocazione una visionaria nostalgia di un nesso nascosto. Poesie che lasciano spazio all'interpretazione e ad una ricerca interiore di vecchie e nuove emozioni. Frugando tra i miei ricordi spero che il lettore possa immedesimarsi nei miei sentimenti e farli propri così da sentire le voci dell'anima alternarsi 'Nei meandri miei più tetri'.""""" -
Il «De peste» di Giuseppe Ripamonti
La 1ª parte del volume compagina, arricchendole di notizie inedite, le annotazioni biografiche di autori coevi al Ripamonti, ottocenteschi e recenti. La 2ª verifica le strutture e la validità della testimonianza storica del Ripamonti. La 3ª è la ricerca delle fonti documentarie cui il Ripamonti attinse. Si tratta soprattutto del ""Ragguaglio"""" del Tadino e del """"De pestilentia"""" di Federigo Borromeo. I numerosi punti di contatto sono presentati in forma sinottica per agevolare la lettura e offrire un confronto subito evidente. La 4ª espone le ragioni della scarsa fortuna storica del Ripamonti. Tra i capitoli, offrono particolare interesse i """"ludus similitudinis"""" con Tucidide, Boccaccio, la peste del 1576 e l'esame del """"bel latino"""" che anche il Manzoni apprezzò. La 5ª tratta dei numerosi """"debiti"""" contratti dal Manzoni nelle tre stesure del romanzo (finora mai raccolti insieme e presentati in sinossi con i corrispondenti passi del """"De peste"""") e nella """"Storia della colonna infame""""."" -
La leggenda di Roby Nud
Roby Nud!... Non sarà certamente l'ultimo dei filantropi di questa terra maledetta, opposti al terribile branco dei licantropi! A un certo punto della sua vita, iniziò a spogliarsi anche del poco che aveva, per aiutare gli altri. Ormai vecchio, in attesa di cacciare l'ultimo respiro, per pura fortuna, riuscì a vivere un breve periodo di maggior tranquillità, in un paese lontano, senza mai dimenticare, di dover continuare, ad aiutare gli altri. -
Valeria e l'uomo dal cappello girevole
In questo romanzo l'autrice, affronta un tema oggi molto diffuso che si verifica in seguito alla separazione, infatti, spesso i figli vengono usati come strumento contro l'altro genitore. Questo tipo di violenza di solito non tende a scemare, ma peggiora nel tempo come in questo racconto. Parallela a questa amara storia si sviluppa quella di una donna corrotta, arrogante, senza arte né parte, che all'improvviso, non si sa come, riesce ad avere un ottimo impiego, ma non contenta della ""fortuna"""" capitatale ruba, viene arrestata e nonostante tutto quando esce di galera molti iniziano a rispettarla in modo ossequioso."" -
La parola al cuore. Un viaggio di versi
Un viaggio interminabile in un oceano di parole. Un sentiero di versi tramutati in poesia tra mille righe macchiate d'inchiostro. Un percorso interminabile che arriva al cuore di chi legge, perché le parole una volta scritte non mi appartengono più. -
Cuore di fumo
"Questo libro di poesie è il riassunto, in versi, del mio ultimo anno di vissuto. Dietro ad ogni lirica si cela una lacrima versata, una difficoltà affrontata o un raro, ma magnifico, attimo di felicità assaporato. Ho sempre amato la poesia, tanto leggerla quanto scriverla, pertanto, quando mi sono accorta di non essere poi così male, ho deciso di fornire al pubblico la chiave per conoscere il mio mondo interiore, nella speranza che qualcuno possa riconoscersi nei miei versi, come io ho fatto sino ad oggi in quelli dei miei poeti preferiti.""""" -
Sidney-New York
Margot Cooper Fisher è una viceprocuratrice federale che deve ""sventare"""" un traffico di valuta e che per farlo ha bisogno dell'aiuto del suo procuratore Keelstone, barbuto e burbero capo al quale non riesce mai a dir di no e del quale non riesce a fare a meno, per la sua bravura. Margot da bravissima viceprocuratrice, è riuscita a far fronte alla laurea e all'esame da procuratore in legge con una velocità indicibile, forse anche grazie al padre, di cui era la preferita, rispetto al fratello che, invece, continua a lavorare come agricoltore a Greenwich, nel Queensland. Lei trasferitasi a New York, incontrerà molte persone tra cui David Lear viceprocuratore distrettuale del 21° di New York che per amore di Margot riuscirà a cambiare il suo duro carattere e il suo stile di vita. Margot ha però già una famiglia: un marito costretta a sposare da giovanissima (a quattordici anni, perché incinta) e tre gemellini che sono dei veri e propri discoli, ma che lei riesce a tener a bada. Il rapporto con Frederick, il marito, però è finito da tempo e i due da un bel po' non vanno più d'accordo, di questo e di altre occasioni approfitterà Margot per far innamorare David."" -
La profezia
La lotta tra il bene e il male è un'eterna battaglia iniziata sin dalla notte dei tempi, continuata in tutti i periodi storici, però mai portata alla fine, e mai conclusa. La malvagità si è manifestata durante i secoli sotto varie forme, cercando sempre di sottomettere, dominare, riprendere il potere, e le forze del bene l'hanno sempre contrastata, combattuta, rinnegata. Mille anni fa l'umanità era sull'orlo del precipizio, ritrovandosi di nuovo ad essere minacciata dai malvagi poteri dell'oscurità. Erano dei tempi duri, tempi di guerra, tempi dei re, dei maghi, magie e incantesimi, profezie e sante reliquie, conquiste e sconfitte, inquietudine e contraddizione, incoscienza e azzardo. In tutto quel caos qualcuno si doveva assumere la responsabilità di rimettere a posto il disastro. Se la missione di salvare il mondo coincideva nel tempo con la salvezza del regno, era solo un fatto, e solo unendo le forze era realizzabile. -
Al di là dell'Arno 2... E la storia continua
Nadia si era salvata, soprattutto con l'aiuto di sua madre che aveva capito quanto desiderio di amore avesse la figlia. Sarebbe andata a vivere a Parigi. Voleva finalmente avere una famiglia come tutti gli altri. Intanto nel romanzo s'intrecciano i racconti di altre vite, quella di Silvia Respighi con i suoi pazienti, tra i quali emerge la storia di Giovanni, rimasto solo, oppresso dalla malinconia, che incontra la bella Fabiola che forse riuscirà a fargli dimenticare Nadia. Mentre Silvia ed Andrea ritornano sul Lago di Garda, dove Silvia viene cattura da un misterioso anello che vede in una vetrina. A Parigi, Nadia, forse incontrerà un nuovo amore; ma un giorno la polizia suona alla porta di Silvia, cosa sta succedendo, intanto Silvia ed Andrea partono per una crociera, mentre Nadia ritorna a Parigi. Silvia cerca di aiutare Leila, una sua paziente ad uscire dalle maglie dell'anoressia. Tanti misteri e storie si avvicenderanno in questo romanzo che è la continuazione di ""Al di là dell'Arno..."""""" -
Le grottesche istituzioni
Religione e politica, due capisaldi per ogni società. Ognuno di noi si confronta, tutti i giorni, anche senza rendersene conto, con queste due istituzioni. In questo libro, questi mondi vengono raccontati dal punto di vista di due giovani. La storia di Federico Nardella, appartenente ad una comunità religiosa chiusa e rigida, è alla base del primo racconto. Mentre quella di Cincinnato, diventato dittatore dell'Italia, costituisce l'epicentro della seconda storia. Entrambi hanno molto in comune. Entrambi arrivano a scontrarsi con queste due realtà. -
Mia madre
Una figlia racconta la madre. Ciò che è stata nella vita, ciò che ha rappresentato per lei. Il racconto vuole essere semplicemente un omaggio alla propria madre. Una piccola celebrazione di una persona semplice che con semplicità ha attraversato la sua lunga vita, riuscendo sempre a ""stare dove doveva stare e fare quello che doveva fare"""", superando sempre le avversità e i dolori che ha incontrato lungo il suo cammino. E, senza complicati ragionamenti né profonde analisi, ha saputo trasmettere messaggi positivi e valori veri. L'amore per la famiglia, l'amore per la propria terra, l'amicizia, gli affetti, i sentimenti, una grande ricchezza. E anche quando le fatiche della vita l'avevano resa indifesa e fragile ancora lei, a braccia aperte, era pronta ad accogliere chi di lei avesse bisogno."" -
Alvaro e... altri
"Alvaro e... altri"""" è una piccola raccolta di racconti che, pur essendo di fantasia, è basato e tratto da temi, contenuti e situazioni emozionali di vita reale. Alcuni (""""Il mite Alvaro"""", """"Cuor di leone"""", """"Ce la fai per cena"""", """"Elsa"""") descrivono caratteri, delusioni, stati di solitudine spesso in maniera ironica, mentre ne """"I professori Kowalczyz"""" si narrano le vicissitudini di una coppia sopravvissuta al conflitto della Seconda Guerra Mondiale."