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Senza camminare sono andato lontano
Il testo del romanzo racconta la storia di due ragazzi che si giurano amore sui banchi di scuola. La ragazza è costretta ad emigrare in Canada e per costringere il ragazzo ad andare con lei, si concede sperando di riuscire nel suo intento, cosa che non avviene; intanto lei rimane incinta ma non lo dice al ragazzo, sicché ognuno vive la sua vita e dopo anni s'incontrano, lei gli svela del figlio, e del desiderio di quest'ultimo di conoscere il padre. -
Catalisi cosmica
Un anno imprecisato, in un futuro remoto. L'Impero Solare e quello di Antares sono sull'orlo di una guerra totale per il possesso dell'unica plausibile fonte di energia. In questo contesto, nel deserto pietrificato di un pianeta ai bordi della galassia, si consuma un delitto che affonda le radici in un passato torbido e che spalanca le porte a un futuro devastante. Molti sono i soggetti che muovono le loro pedine sulla scacchiera cosmica: dalle potenti Multiplanetarie all'organizzazione dei predoni corsari, dai movimenti politici quali la ""Lega per l'Uomo"""" alla piccola Federazione dei Mondi Esterni di Algor. Qualcosa o qualcuno, forse, muove con lucida determinazione il destino di miliardi di individui; dietro a un sipario invisibile un burattinaio mascherato sposta i suoi pezzi sulla grande scacchiera galattica."" -
Poesie inventabole
Questo è un libro di poesie; non poesie intese in senso comune, ma poesie in cui l'autore ha volutamente giocato con il linguaggio attraverso espressioni creative personali e ludo-linguistiche come il fantaitaliano, il latiliano, l'ingleliano, lo svolgare e il romanancio. Tali componimenti sono definiti dall'autore ""poesie inventabole"""" scritte """"in uno stato alternato di coscienza"""" afferma Temprey """"all'interno dell'immaginario Pianeta Terran"""". La lettura di questo non convenzionale libro, fantapsichico e ironico-surreale, fa percepire ai lettori qualcosa di quel mondo inusuale ma allo stesso tempo appartenente ad una realtà amplificata dove le onde celebrali ypsilon, alfa, beta, teta e delta sono unificate alle onde immaginifiche fanta descritte dall'autore, ma che forse appartengono a ciascuno di noi. Inoltre, il libro è volto all'interattività con i lettori; spazi a loro dedicati permettono di inventare e scrivere nuovi inventaboli e nuove poesie nonché reinventarne alcune tra quelle già scritte."" -
La libera repubblica degli anziani
Affrontare la vecchiaia è impresa difficile, specie se accanto al decadimento psicofisico si vengono ad aggiungere abbandono e tradimento. In un piccolo centro appenninico con una popolazione ormai ridotta ai minimi termini, alcune persone di buona volontà e di mente lucida creano una condizione particolare che, fregandosene di leggi e istituzioni, riesce a vivere una propria realtà autonoma e soddisfacente. A guastare la pace di Noceto sul colle l'arrivo di una giovane coppia che intende stabilirsi nel borgo. -
Una mattina all'alba
Un vecchio avvocato vive la sua ultima giornata, rivedendo i passi salienti della sua vita e cercando di capire il senso ed il fine della sua esistenza. Giunto al terminare della notte, improvvisamente Colui al quale egli sta ritornando gli svela il mistero del principio e della fine. -
Il manager, il Budda e... «quel fischietto che non suonò mai»
Un'autobiografia di un manager che ha lo scopo di aiutare gli altri nei vari passaggi che si possono ritrovare nel loro percorso di vita: dalla scuola al primo impiego, dalla carriera professionale in più aziende alla crescita manageriale, dall'importanza della vita a due all'autentico rapporto di coppia. Consigli, direzioni e binari che derivano dalle esperienze personali vissute, per poter raggiungere lo scopo fondamentale della vita: ""la felicità in questo mondo"""". La forza e la determinazione di mantenere la propria vita come un cerchio perfetto, senza gobbe, bilanciando vita professionale, vita privata e spiritualità. L'incontro con il buddismo di Nichiren Daishonin, la sua filosofia e la sua pratica giornaliera, diventano parte integrante del libro come mezzo sostanziale per quella felicità che tutti ricerchiamo."" -
Petali al vento
È un amore senza spazio e senza tempo che l'autore vive in modo impetuoso, melanconico, devastante, per la sua giovane sposa, strappatagli da una morte prematura e spietata. E l'avvolge, per questo, un dolore lacerante e sempre uguale possente e dignitoso. Il desiderio poi, di vedere il suo volto ""tante volte baciato"""", ascoltare la sua voce e abbracciarla per vederla """"finalmente vicina, e sentire il suo respiro per confonderlo al mio"""" diventa un rincorrere, con la rabbia negli occhi, la propria sposa, il vero senso della propria vita che diventa, senza di lei, un deserto che non finirà mai. Così oasi evanescenti ed eteree scompaiono e riappaiono in un animo cristallizzato impotente, disfatto."" -
Come i girasoli
Cosa può indurre una brava ragazza di provincia dal futuro già pianificato, in una mattina d'estate come tante, a prendere un treno diretto in Francia con un biglietto di sola andata? Apparentemente nulla. Eppure Bianca si sente inquieta ed incompleta. Ha bisogno di risposte; ha bisogno di far luce su di un passato fatto di segreti e silenzi. Questo è il senso del suo viaggio. Un viaggio solitario e intenso, sicuramente non privo di difficoltà. Un viaggio di crescita e trasformazione. -
Dominio
Questo libro ha la pretesa di provocare un sorriso ed un brivido di emozione, la protagonista ci svela il metodo inventato da lei per superare con successo una potenziale depressione. Miete così una vittima al mese, inconsapevolmente inerente al ciclo che le viene improvvisamente a mancare. -
Paideia. Essere adolescenti in una scuola che cambia
I fini della scuola e della società: fare in modo che ""ogni bambino che ha in sé il germe di Mozart, possa diventare Mozart"""". Così il filosofo francese Roger Garaudy esprime la sua visione pedagogica del mondo. Gli obiettivi sono ambiziosi e nello stesso tempo irrinunciabili. I bambini un giorno dovranno essere in grado di costruirsi un'esistenza individuale e collettiva ragionevolmente soddisfacente. Sull'effettiva attuazione di questo obiettivo si basa la nostra speranza per un futuro che sia migliore soprattutto nel senso dello star bene con se stessi e con gli altri. È indispensabile discutere sui bambini, ma anche con e mediante essi. Coinvolgendoli nel dialogo comunicheremo loro la consapevolezza di essere interpreti e non spettatori passivi, responsabilizzati e quindi valorizzati attraverso il rispetto della loro identità. Per queste ragioni questo libro descrive le principali caratteristiche del percorso cognitivo e psicoaffettivo vissuto dai ragazzi dal punto di vista degli educatori, ma anche da quello degli stessi educandi che esprimono in prima persona il loro personale punto di vista."" -
Luce celeste
50 pensieri, 50 poesie d'amore, riflessioni sull'anima, alla ricerca dei nostri sentimenti. -
The nowhere agenda. Ediz. italiana
"The Nowhere Agenda"""" è l'insieme di tutto ciò che mi sono trovato a vivere mentre ero in viaggio tra il 2008 fino alla fine del 2014. Di ritorno dall'Inghilterra mi sono dovuto confrontare con la dura realtà con cui devono fare i conti milioni di ragazzi ogni giorno in Italia. Passando attraverso promesse di lavoro non mantenute, giornate lunghissime e una voglia di scappare altrove, ho proseguito il mio viaggio verso la Grecia, per poi andare in Portogallo e infine atterrare in Germania. Sette anni, tante città visitate ed emozioni provate, una cifra considerevole di lavori svolti, più o meno gratificanti e altrettante persone conosciute lungo questo fantastico percorso. La capacità di mettere a fuoco i veri contorni delle cose è un processo lungo ed estremamente complicato." -
Il rumore della neve
"Questo libro è un insieme di aforismi. L'urlo soffocato di ogni adolescente, pensieri d'amore, rabbia, sogni e realtà in contrasto tra loro. Parlando del titolo, la gente pensa che la neve non faccia alcun tipo di rumore, ma ogni fiocco produce invece un suono impercettibile a noi esseri umani. Così sono i pensieri, i miei sogni, nessuno li sente, ma vi assicuro che dentro me vibrano così forti da doverli buttare fuori istintivamente, così come voi leggete.""""" -
Lo sguardo di marmo
Milano 1684. La dominazione spagnola è ormai allo stremo, la città vive gli ultimi anni del secolo in uno stato di torpore che affligge le arti e i mestieri, deprime le attività mercantili, favorisce la delinquenza e l'immiserirsi del popolo. Da anni non si costruisce più niente che porti fama e lavoro alla città. Anche il Duomo, emblema della capacità dei milanesi di coinvolgersi tutti, come popolo, nella costruzione di una casa comune a gloria di Dio e della Vergine Maria, aspetta ancora una facciata, dopo tre secoli dalla posa della prima pietra. A maggio, per volontà dell'arcivescovo Federico Visconti, è indetto un concorso per il completamento della cattedrale. Tre illustri architetti, Aristide Antonazzi, Lorenzo De Montis e Gianmaria Riccobono, il più giovane, si contendono la vittoria. -
Nostra Signora delle apparizioni
"Nostra Signora delle Apparizioni"""" è una ricerca sul culto mariano osservato dalla prospettiva, come indica il titolo, del fenomeno delle apparizioni. Non è pertanto un mero elenco di apparizioni mariane, ma è una sorta di dossier investigativo che raccoglie informazioni da varie fonti. Tali informazioni vengono poi incrociate e analizzate per ottenere una visione d'insieme, una sintesi, allo scopo di comprendere la genesi e ricostruire il percorso di questo culto sconosciuto al cristianesimo delle origini. Abbiamo attinto a tutte le fonti utili: storia, preistoria, archeologia, linguistica, etnologia, mitologia e religioni precristiane, filosofia, patristica, storia del dogma e persino psicologia che con i convincimenti religiosi ha molto a che vedere." -
Appesa a un filo
Dalla consapevolezza di ogni donna di poter generare un'altra vita all'esperienza unica e indescrivibile della maternità. Dal cuore colmo di gioia, al destino, al caso... Dal sentirsi responsabili di un altro essere umano ad accorgersi che esiste sempre qualcosa che non dipende da noi e che non possiamo controllare. ""Giulia sei nata troppo presto e non hai avuto scelta, prematura con possibili aspettative di vita. Hai lottato e sei rimasta 'appesa ad un filo', aggrappandoti e stringendoti forte al mio amore"""". Il percorso difficile di Giulia, """"prematura meno fortunata"""" e di Katya, mamma determinata e sicura nel voler gridare che la prematurità non è solo essere nati pesi piuma, ma anche continuare a vivere portandosi il peso di gravi danni permanenti. La prematurità può essere anche disabilità. Perché una vita appesa a un filo non sempre riesce a prendere il volo."" -
Tu sei il mio tempo
La storia di un grande amore che vede protagonisti due giovani ragazzi, uniti da un sentimento incredibilmente forte. Messi sin da subito a dura prova intraprendono, mano nella mano, un percorso pieno di buche e trappole dalle quali uscir fuori, ostacoli da superare, ferite da curare. Nonostante ciò, lungo il cammino non si lasciano sfuggire la mano che la felicità spesso gli porge. Passo dopo passo i due ragazzi si ritrovano grandi e, proprio quando la loro strada sembrerà essere ormai liscia e pianeggiante, una voragine si aprirà sotto ai loro piedi, ad un filo dal traguardo, ad un passo dalla felicità. Un viaggio tra presente e passato, un percorso nella memoria, una storia, ferma in un tempo, che ha segnato le vite di quei due ragazzi e cambiato per sempre il loro destino. -
Autunnale
Dopo ""Primaverile"""" ecco """"Autunnale"""". Sei anni di vita professionale di Dario Voltolini, sei anni di scritti per riviste, antologie, cataloghi di scultori, testi per booklet di CD di musicisti e racconti vari. Il protagonista è sempre uno, Eugenio, e passa di scena in scena, dialoga, sogna, polemizza, racconta, si lascia inondare. Sono scene che gli si manifestano in ordine sparso come tessere di un puzzle appena rovesciato dalla scatola che le conteneva. Eugenio è come un albero a cui l'esperienza, simile a un vento autunnale di tramontana, porta via poco alla volta tutte le foglie. Sfibrato, ormai è solo un fantoccio di sabbia che lo spostamento d'aria provocato da uno tsunami può sfarinare. Riuscirà il lettore a dare ordine e senso a ogni singolo tassello in modo che lo svolgersi della vita abbia forma, che la storia possa arrivare a compimento e trasmutarsi?"" -
Il castagno sulla collina del tempo
Il lavoro è autobiografico, ambientato nella Sicilia degli anni '50: Una ragazza, durante il periodo della vendemmia, che usa trascorrere come sempre nella proprietà della sua famiglia, ha fatto di un antico castagno il proprio ""nido"""", ove trascorrere il tempo rammentando del suo passato. In questo viaggio, sull'onda dei ricordi, vengono messe in evidenza i caratteri dei protagonisti, gli usi e le abitudini del periodo, la descrizione dei luoghi in cui ha vissuto e rimasti indelebili nei suoi ricordi, nonché di tutte le persone che ne hanno fatto parte."" -
Lettera al direttore (2000-2010)
"La penna è la mia arma per denunciare le ingiustizie che si possono subire da chi è al di sopra di noi. Quindi nel libro la uso per affrontare alcuni temi di attualità. Come nella lettera a Fausto Bertinotti, che risponde all'ex Presidente della Repubblica Cossiga dicendo 'che lui non è violento e che è per la non violenza radicale', io rispondo: 'fino a che punto inizia la violenza nelle manifestazioni politiche o sindacali?..."""""