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Semivuoti a rendere
Questo strano libretto è un invito a non aspettare che si svuotino del tutto per rendere le nostre bottiglie, e ad andare in cerca già da ora di chi ci riempia di nuovo. Nel suo piccolo, cerca il lettore, cerca te, per essere colmato. Perché noi soltanto è preghiera. -
L' altra metà della colpa
Martha è solo una bambina quando la madre l'abbandona. Da quel giorno, vive nella convinzione di esserne l'unica responsabile e di meritare il peso della colpa. Ma c'è un altro colpevole: il padre. E allora decide di dargli la caccia per chiudere definitivamente i conti con il passato. Con uno sguardo sempre attento alla meccanica dei corpi, Anna Francesca Vallone elabora una grammatica della manipolazione, dell'ossessivo incedere di azioni e reazioni, della vulnerabilità del pensiero che porta a sabotare se stessi e gli altri. Libro vincitore del Premio InediTo - Colline di Torino (2018). -
Incerti abbrivi
La nuova raccolta poetica di Domenico Labate. -
La vertigine dell'ombra
La nuova raccolta poetica di Maria Teresa Murgida. -
Trieste
Una guida turistica d'epoca all'affascinante città di Trieste, redatta da Silvio Benco nel 1910, restituisce al lettore d'oggi fermenti e passioni di una città nobile e decadente, dai tratti slavi e i vestiti imperiali, alla vigilia della sua più esuberante stagione letteraria. Una città ritratta dunque al confine, sia spaziale che temporale, tra passato e futuro, tra l'eleganza neoclassica dell'Impero austroungarico e l'imminente spinta irrazionalista del Modernismo di James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba... Introduzione di Riccardo Cepach. -
Uomini e animali. Lo strano caso del dott. Folli
Edoardo Folli è un dentista quarantenne che ha ereditato lo studio aperto dal nonno in una piccola città a ridosso delle Alpi. La professione gli piace poco, sogna di vivere all'aperto. Si allontana dalla realtà coltivando il deviato e voyeuristico interesse per donne troppo giovani. Un lunedì il padre di una sua paziente quattordicenne, irrompendo brutalmente nello studio, lo informa che la figlia aspetta un bambino e lo accusa di averla messa incinta. Inizia la caduta, il conto alla rovescia: tutto il mondo di Edoardo sembra andare in pezzi, se non fosse per Matilda, la sua straordinaria compagna, e Carmine, il giardiniere angelo custode. Il disastro è preannunciato, ma il dottore non sarà l'unico a pagarne le conseguenze. -
Criogenia. Ediz. italiana e spagnola
Una voce fantasmale, che si insinua in un universo subalterno di atmosfere e stati d'animo segreti, di versi chirurgici o matematici, come in un viaggio allucinato e misterioso. Ma c'è anche un sottile erotismo, di specchi e difetti fisici e spirituali, tra le sillabe di sangue e lacrime dell'imperfezione umana. Finalmente in Italia una delle più interessanti voci poetiche della letteratura cubana contemporanea. -
Grand hotel dei ricordi
Un businessman all'apice della carriera sta per diventare titolare dell'azienda di famiglia. Genitori pronti a passare il testimone. Quando il destino sembra controfirmato, un libro dimenticato per decenni sconvolge i piani dell'azienda, e della vita. A pochi giorni dalla conferenza in cui gli azionisti avrebbero appreso il cambio epocale nella guida dell'azienda, l'uomo d'affari intraprende così un viaggio che lo riporta nei luoghi dell'infanzia e lo espone ai rischi e alle sorprese del naufragio interiore. -
L'eccezione della zanzara
Uno scrittore romano ha deciso che quel giovedì di metà agosto sarà l'ultimo giorno della sua vita. Lo trascorrerà domandandosi se sia rimasto ancora qualcosa di sacro, o se ormai la città sia soltanto il regno definitivo della zanzara. -
24 ore sguardi
La prima raccolta poetica di Elena Rossi. -
Dialogo della coscienza e della polvere
In uno spazio scenico indefinito risuonano le voci della coscienza e della polvere: sintesi di contrapposte filosofie si affrontano in un corpo a corpo senza corpo. Pur trattandosi di astrazioni, a cui si può liberamente associare una qualsivoglia figura, è immediato concepirle come persone o personaggi concretamente dialoganti, in quanto incarnano due forme complementari: lo spirito, che esiste solo in forma materiale, e la materia, che vive solo in quanto animata spiritualmente. La conflittualità è solo apparente, l'una esiste nell'interazione con l'altra e la realtà del mondo ne è la rivelazione in atto: il dialogo si scopre essere sì tra due voci distinte, ma dentro lo stesso corpo. La musica registra il flusso, a tratti emozionando, preda del volo che cede sotto il peso della fatica a sostenersi. -
Il coraggio del rosso
La nuova raccolta poetica di Matteo Giovannone. -
Scelgo giorni necessari
«Scelgo giorni necessari» è una raccolta poetica di Gabriella Grande. -
Etimolerie
Assistiamo quotidianamente all'assedio mediatico delle varie ""parole in corso"""", a un'incontinenza verbale a volte insostenibile, un persistente rigurgito messo in circolo dalla politica, dalla televisione, dalla pubblicità e dal nostro prossimo. Parole che ci assillano, ci frastornano, ci infastidiscono, parole dalle quali è difficile distanziarsi, liberarsene. È da questo imperversare verbale che nascono le mie etimolerie, una sorta di eterogenesi etimologica, che presenta storpiature delle parole in corso qui raccolte, un gioco di specchi deformanti nei quali nessuna parola riflette la sua fisionomia originaria, bensì una sua deformazione, che intende smascherare le mistificazioni che si nascondono sotto l'aspetto originario degli etimi; oppure, in certi casi, una deformazione che acquisisce un significato diverso, del tutto indipendente dalla parola deformata da cui deriva. Queste etimolerie, in sostanza, non intendono essere altro da quello che sono, vale a dire un esercizio satirico che svolge la sua funzione ludica di suscitare nei lettori qualche salutare risata."" -
Balconi
«L'uomo è solo una canna, la più fragile della natura [...]. Non occorre che l'universo intero si armi per annientarlo; un vapore, una goccia d'acqua bastano a ucciderlo». Nell'anno in cui l'universo ha prodotto il suo ennesimo vapore, ci rifugiamo al balcone a farci agitare dal vento. Il panorama, lì sotto, è lo stesso per tutti, immobile e sordo, perciò lo sguardo si rivolge al passato. Perché l'uomo è solo una canna, sì, ma - scriveva Pascal - «una canna pensante», che non può fare a meno di reagire a un presente senza storia ritagliando ricordi e tessendoli in storie nuove. È così che Francesca Dosi ritorna alla letteratura, raccontando di Parigi e di amori, di tetti e di complotti, di Marsiglia e di cinema, di disparità sociale e di Resistenza, di DAD e di scorci azzurri tra le calanche... in un Mémoire che si legge come un romanzo e assomiglia alla vita. -
Disreality
Un precario della ricerca universitaria diventa una cavia umana; una donna si sveglia una mattina e non riesce a spegnere la sveglia: non ha più le braccia; un uomo perfetto viene inopinatamente lasciato dalla donna più fortunata del mondo; un copywriter diventa invisibile; un pensionato si avvia verso la ""morte d'ufficio""""; un'avvenente giovane scrofa viene conquistata dal fascino ribelle di un maiale... In nove racconti visionari e distopici, Claudia Dalmastri prova a raccontare l'uomo d'oggi e i suoi disagi in un mondo che si fa ogni giorno più contorto e imprevedibile."" -
Catrame
Gli uomini e le donne che vivono in questi racconti hanno tutti perso qualcosa: un figlio, un ideale, un'illusione, una donna, il candore, la dignità. Eppure, sono ancora vivi. Attraversano l'ambiguità di una vita residuale, appiccicosa come catrame, in diverse periferie del mondo, vinti da un'esistenza di provincia. Una fioraia, una prostituta, due professionisti squattrinati, una malata terminale, un accumulatore seriale... sono solo alcuni dei personaggi usciti dalla penna di Manuela Montanaro che con pudore e maestria ci racconta le loro anime marginali, ribollenti di una sorprendente vitalità inespressa. -
12 donne e 2 cani
Non sono né Anna Karenina né Madame Bovary, le donne che Maria Freschi Borgese raccontava in questa raccolta di novelle del 1935. Non sono scioccherelle annoiate, né disattendono eroicamente i codici del loro genere. Sono donne italiane ritratte durante l'epoca fascista. Sopportano solitudine e pregiudizi, frustrazioni e matrimoni infelici. Dalla rozza contadina presa a servizio in una famiglia di città, alla nobildonna travagliata dalle disillusioni del cuore, vivono tutte nel cono d'ombra di piccoli uomini - i volgari cosi con due gambe di Guido Gozzano - e dei pregiudizi virili di un'epoca. Ognuna di esse, a suo modo a testa alta, schiacciata ma mai annichilita, riflette in sé la resistenza e lo spirito del suo sesso. Due cani litigiosi, sullo sfondo, anch'essi di estrazione sociale diversa - l'uno proprietà di un nobile, l'altro di un contadino - scopriranno infine l'amicizia in una comune sventura canina, quasi a rammentare causticamente la bestiale disgrazia d'esser donna. Prefazione di Carmela Scotti. -
La simmetria dei corpi
La nuova raccolta poetica di Ilaria Giovinazzo. «L'amore è il soggetto principale della poesia, perché l'amore, come la poesia, è il soggetto principale della vita». (dalla prefazione di Maram Al-Masri) -
Sette cammini per Beatrice. Testo spagnolo a fronte
Sono passati sette anni dalla pubblicazione in Spagna di Siete caminos para Beatriz, raccolta di poesie che non è pioniera dell'ispirazione al mondo della Commedia nella traiettoria letteraria di Ernesto Pérez Zúñiga. Già sette anni prima, infatti, nel 2007, veniva dato alle stampe El segundo círculo, romanzo dal titolo decisamente evocativo, vincitore, tra l'altro, del Premio Internacional de Novela Luis Berenguer. E siccome - a chi scrive piace pensarlo - non può essere elusa la simbologia dantesca dei numeri (dove il sette, in linea con la tradizione biblica, assume un ruolo significativo), Sette cammini per Beatrice vede la luce in italiano proprio a sette secoli dalla morte del Sommo Poeta, ispiratore del sistema di allegorie, immagini e luoghi che appaiono in quest'opera specchiati nella modernità.