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La divina montagna
Dopo quattro gravi incidenti da cui è uscito miracolosamente vivo, Alois, alpinista non più giovane ma ancora fortissimo, si convince che una simile serie di miracoli non può essere soltanto casuale. E intuisce che l'essenza dell'alpinismo non può quindi consistere solo nella prassi fisica, ma anche nell'aspirazione a un'etica ideale, simboleggiata dalla salita di una guglia sconosciuta, scoperta per caso - ma esiste il caso? - in un lontano Paese tropicale. Accompagnato da una misteriosa fanciulla, compie un'ascensione al limite delle possibilità umane, durante la quale l'ascesa si trasforma in ascesi, la prassi tecnica in elevazione trascendente. La divina montagna racconta una storia che è metafora della scalata intesa come attività fisica e spirituale e scelta gratuita di catarsi, summa letteraria di un autore che ha dedicato buona parte della propria vita all'alpinismo. -
Famiglie in viaggio. Narrazioni di identità migranti
Il volume affronta fenomeni migratori visti attraverso due tematiche principali: la famiglia e la trasmissione intergenerazionale dei criteri educativi da un lato e l'adolescenza, l'identità e i ricordi dei luoghi di origine dall'altro. Il percorso migratorio si snoda nel volume tra crisi e adattamento e i significati del benessere nelle multiple appartenenze, qui declinate in una realtà specifica, quella siciliana. La migrazione, quindi, e i processi tipici della famiglia: tessere legami, costruire sintesi, mettere in comunicazione le tante differenze non solo all'interno della famiglia, ma anche all'esterno, il sociale. Nel complesso intreccio di fattori che interviene in questi processi, la relazione intergenerazionale tra donne immigrate e i loro figli risulta il tema centrale del volume. -
La Vita psichica. Origine, sviluppo, trasformazione
Come sorge una vita nella e della psiche? Dove e quando si possono scorgere ""gli inizi della psiche""""? E come avviene che si sviluppi, che cresca o che involva, che si modifichi insomma, rispetto a quello che poteva essere un progetto annunciato, una direzione intrapresa? Rispondere a queste domande è il compito che si sono dati gli autori del volume prendendo le mosse direttamente dalla propria esperienza clinica e dalle riflessioni teoriche che da essa si possono inferire. Se si parla di nascita e di crescita della vita psichica non si può non centrare il discorso sull'infanzia. E infatti il vero protagonista del volume finisce per essere """"il bambino"""". Ma il bambino a cui ci si riferisce in questo contesto è sì il bambino """"cucciolo"""" d'uomo, da contenere e soddisfare nelle sue esigenze psico-fisiche, ma è anche quel bambino ormai divenuto - biologicamente - adulto e che pure conserva in sé tracce evidenti degli aspetti della propria infanzia che attendono di essere nuovamente identificati e analizzati. Questa analisi darà luce al cono d'ombra evocato dalle domande del presente, che non possono venir meno con lo scorrere del tempo lineare, e che insinuano la prospettiva ulteriore del tempo circolare in cui bambino e adulto continuano a interrogarsi vicendevolmente."" -
Il male. Categoria morale, patologia psichica, realtà umana
Figure sinistre grondano sangue di stragi familiari, tramano nell'ombra un terrore internazionale, s'inebriano di sesso estremo; pedofili rapiscono bambini, madri di morte abbandonano neonati, signori della guerra prosperano di cadaveri... In questo saggio la psicologia del profondo scruta il lato oscuro della psiche, dove la follia confina con la malvagità. Il male sgorga da quelle profondità d'ombra e intreccia relazioni costanti con le sfere luminose della coscienza e dell'io. È manifestazione di follia e causa di sofferenze cruente; è sconvolgimento e devastazione, ma paradossalmente è anche motore di trasformazione. In queste pagine il male si rivela come aspetto incontestabile della realtà, parte non eliminabile della totalità e si palesa in vincoli di fratellanza con il bene. Per assurdo, gioca un ruolo innegabile nel realizzare la pienezza dell'esistenza, perché è attraverso la dialettica aspra e perenne tra male e bene, tra l'ombra e l'io, che l'uomo ignaro e inconscio evolve in individuo cosciente ed eticamente responsabile. Nella realtà della vita psichica, per quanto paradossale, il male è normale. -
L'Animus e l'Anima nelle fiabe
Le fiabe, se considerate con serietà, svelano il loro carico di significati inconsci ed esercitano una risonanza emotiva molto forte. Con la loro semplicità e immediatezza, toccano le corde più nascoste del nostro essere raggiungendo le emozioni più profonde. Sono la rivelazione delle dinamiche archetipiche della psiche inconscia. In questo volume M.-L. von Franz esamina alcune fiabe nel tentativo di cogliere quel che hanno da dirci sulle funzioni psichiche cui diamo nome di Animus (l'immagine interna del maschile nella psiche femminile) e di Anima (l'immagine del femminile presente nella psiche maschile). Perché parlando dei re e delle regine, parliamo di fatto di Animus e di Anima, quella coppia reale che esercita la funzione di governo sulle nostre fantasie e comportamenti, sia interiori che esteriori, in relazione all'altro sesso. ""L'Animus e l'Anima - affermano i curatori nella prefazione al volume - non potranno più essere visti come astrazioni o mere teorie: M.-L. von Franz ci aiuta a capire e a sentire che queste immagini sono personificazioni di movimenti misteriosi e di dinamiche vitali. Contengono il segreto di una vita piena, relazionata e in sintonia con la nostra natura interiore."""""" -
La cultura dell'impersonalità
Gli scenari socioculturali degli ultimi due decenni, l'epoca ""postmoderna"""", hanno prodotto - a livello micro e macro-sociale - rilevanti modificazioni nel modello psicologico, cognitivo e comportamentale dell'individuo. Tali trasformazioni hanno introdotto modalità culturali, concettuali, relazionali ed esistenziali che rappresentano un fenomeno sconosciuto e preoccupante: le relazioni umane assomigliano sempre più a quelle elaborate e indotte da criteri automatici e commerciali, mentre le persone basano la propria sicurezza tenendosi vicino alla moltitudine, alle regole, valori e comportamenti impersonali, veicolati incessantemente dai mass-media e adottati largamente dalla società. Il sotteso vuoto comunicativo rispecchia l'arresto della maturazione intrapsichica e interpersonale dell'uomo il quale, nel tentativo di avvicinarsi agli altri, rimane disperatamente solo. Attento e appassionato studioso delle problematiche dello sviluppo psicologico della persona, l'autore rende evidenti in modo limpido i grandi problemi della vita quotidiana delle persone. La sua analisi è volta a evidenziare i fattori e i fenomeni che hanno originato e organizzato la struttura sociale, culturale e psico-comportamentale dell'entità qui definita """"uomo postmoderno""""."" -
Disgrafia. Diagnosi e riabilitazione
Dalle note storiche sullo sviluppo della scrittura e dalla fisiologia del suo apprendimento nell'uomo, gli autori analizzano tutti i fattori - sia organici che ambientali - che concorrono al sorgere del disturbo disgrafico. La storia degli studi sulle disabilità di scrittura (Charcot, Wernike, Frith e altri), l'esame dei modelli - neuropsicologico, cognitivo ed evolutivo - che sottendono i normali processi di scrittura e lo studio dei processi neurologici implicati nella patologia (centrali o periferici a seconda del tipo di disabilità), portano a un quadro molto preciso delle tipologie della disgrafia e alla definizione del percorso riabilitativo da intraprendere. L'esame del modello neuropsicologico per la riabilitazione della disgrafia costituisce il nucleo del volume e la sua esemplificazione tramite la dettagliata presentazione di un caso clinico rende l'intera trattazione particolarmente esaustiva. -
Un anno di zapping. Guida critica all'offerta televisiva italiana (2008-2009)
"Un anno di Zapping 2008-2009"""" nasce dal costante impegno dell'Osservatorio Media del Moige - Movimento Italiano Genitori e rappresenta la seconda edizione di una guida critica che approccia in maniera qualificata e immediata programmi, fiction e cartoons che costituiscono il palinsesto televisivo italiano. 150 schede di analisi della tv generalista e non solo. Quest'anno lo sguardo attento dell'Osservatorio del Moige si è posato anche sulla programmazione per l'infanzia dei canali satellitari. I programmi analizzati sono stati selezionati tenendo conto sia delle segnalazioni ricevute dall'Osservatorio sia del grado di successo e degli ascolti medi ottenuti durante l'ultima stagione. La valutazione, che tiene conto tanto degli aspetti tecnici quanto delle idee e dei valori veicolati, è espressa in simboli inerenti la qualità generale del programma e la sua idoneità alla visione da parte di bambini e ragazzi. Si spazia, quindi, dal massimo del trash del bidoncino alla stellina come simbolo d'alta qualità, e dal pollice giù per i programmi sconsigliati ai minori al pollice su per i programmi con visione adatta a tutti. Rimangono dall'edizione precedente la Tv con la faccina sorridente per i programmi particolarmente indicati ai bambini e la conchiglietta, il simbolo del Moige, utilizzata per indicare i programmi ritenuti - per la valida unione di qualità tecnica e di contenuti particolarmente adatti a tutta la famiglia." -
Lampedusa, porta d'Europa. Un sogno per non morire
Un faro acceso a tutto campo sull'immigrazione come fenomeno storico, politico, economico e sociale che caratterizza la storia dell'umanità; una lettura dei flussi migratori e del loro incremento che induce a definire quello che sta avvenendo a Lampedusa: ""un appuntamento con la storia"""", un'opportunità per ripensare le dinamiche che producono questi esodi biblici e i meccanismi che li alimentano, tenendo conto di quanto è accaduto nel passato agli italiani che cercavano un futuro migliore. Quanto sono """"distanti"""" i migranti che sbarcano a Lampedusa dagli italiani che tra il 1870 e il 1920 arrivarono a Ellis Island? Quali somiglianze e quali differenze intercorrono tra le ragioni che inducono oggi così tante persone a fuggire dal proprio Paese per raggiungere l'Europa, rispetto a quelle che portarono milioni di europei a scegliere di affrontare viaggi transoceanici per approdare in America? Necessità economiche, instabilità politiche, mancato accesso alle risorse naturali, conflitti armati, carestie, negazione dei diritti fondamentali, persecuzioni... sono solo alcune delle ragioni che obbligano oggi le popolazioni a emigrare. Questo volume vuole essere uno strumento conoscitivo del fenomeno emigratorio e immigratorio italiano, canale informativo ed educativo libero da sensazionalismi e da allarmismi, ma anche riflessione tesa al superamento degli stereotipi e delle immagini che la società italiana restituisce al """"migrante""""."" -
Abbecedario per psicoterapeuti in formazione
Fornire agli psicoterapeuti in formazione un ""filo di Arianna"""" che li aiuti a non perdersi mentre si inoltrano nei tortuosi percorsi della psiche altrui è lo scopo principale di questo vademecum. L'autrice identifica alcuni punti fermi nell'esercizio della psicoterapia e indica strumenti fondamentali per impostare correttamente una relazione terapeutica (estremamente utili risulteranno alcune """"griglie"""" per la raccolta dei dati e del materiale nel corso degli incontri...). Cosa significa entrare nel mondo del paziente? Cosa guardare e cosa annotare? Che tipo di terapia proporre? Usare i test per orientarsi nella diagnosi? Come impostare e come terminare una terapia? La raccolta anamnestica, il contratto terapeutico, la costruzione del setting, la ricerca dei dati significativi nel colloquio clinico, la gestione del transfert e controtransfert... una mappa degli elementi e questioni fondamentali per una corretta gestione del cosiddetto """"caso clinico"""". Completa il volume, un quadro sintetico dell'approccio junghiano in ambito psichiatrico."" -
Nuove religioni e sette. La psicologia di fronte alle nuove forme di culto
Attraverso un'analisi esaustiva della struttura e del funzionamento dei cosiddetti gruppi carismatici e dei dati relativi all'attività di un centro di ascolto, il volume offre una riflessione psicologica sulle motivazioni individuali, i processi sociali e le dinamiche relazionali che sottendono il fenomeno del settarismo e dell'anti-settarismo religioso moderno. Il bisogno di credere, di evadere, di ricercare il senso e la speranza sono tutti bisogni costitutivi dell'esperienza umana. Ma cosa succede quando il credere scivola in credulità, il fideismo e l'appartenenza diventano gregarismo e dipendenza, la fiducia nel leader degenera in ipocritica, la fantasia e il gioco sono mortificate in stereotipia e ripetitività, il simbolismo decade in totemismo, il rito in rituale esoterico per iniziati e la solidarietà e coesione interna diventano chiusura e distacco dall'esterno... L'autrice analizza i fenomeni religiosi per coglierne strutture e dinamismi psicologici, si interroga sulle caratteristiche di personalità e sulle motivazioni dei soggetti coinvolti, sottolineando il potenziale trasformativo che le esperienze del genere hanno sulla loro personalità. -
Il disagio psichico nella post-modernità. Configurazioni di personalità e aspetti psicopatologici
Il volume propone un viaggio all'interno dell'area-limite della clinica e della psicopatologia dei disturbi di personalità che, nell'epoca attuale, sembrano diffondersi al pari di una normopatia. Attraverso il contributo di autori di elevata esperienza clinica, ma anche attivamente presenti nel panorama scientifico, viene offerto uno scenario dai riflessi mutevoli, di interesse sia per gli specialisti che per il lettore attento a questi temi. Oltre a contributi di ricerca, sarà possibile porsi in ascolto di storie di vita e di sofferenza umana accolte all'interno della relazione terapeutica. In una fase della civiltà umana caratterizzata da una tumultuosa accelerazione del progresso tecnologico, che determina fenomeni di frammentazione e ibridazione culturale e radicali cambiamenti nella sensorialità e nella sfera cognitiva e affettiva, i processi di definizione identitaria rischiano di assumere quelle caratteristiche di eclettismo, indifferenziazione e liquidità proprie dei continui e caotici scambi e relazioni che oggi si realizzano in una miriade di spazi virtuali tecno-mediati. Riflettere su questi aspetti appare indispensabile per un corretto approccio alle patologie della personalità nell'epoca post-moderna. -
Dentro la solitudine. Da soli felici o infelici?
L'atteggiamento nei confronti della solitudine, oggi, è piuttosto contraddittorio. La si cerca, ma allo stesso tempo la si teme. Si sogna il ritiro in luoghi di meditazione nella speranza di ritrovare se stessi, ma una volta immersi nel silenzio ci si sente afferrati da un inquietante smarrimento, per cui si ritorna in tutta fretta alle detestate relazioni di sempre. Mentre ci si preoccupa di favorire ed eventualmente curare le relazioni interpersonali ai fini di un maggiore benessere, non si registra uguale attenzione all'importanza del raggiungimento della capacità di stare soli con se stessi. In realtà, soltanto chi è in grado di sperimentare la solitudine senza angoscia non corre il rischio di annullarsi nell'altro o di rivolgersi all'altro in modo fagocitante, strumentalizzante, ricattatorio o vittimistico. Il riconoscimento e l'accettazione di sé, che una positiva esperienza di solitudine comporta, sta alla base della disponibilità a riconoscere e accettare gli altri. Il successo di una buona relazione con gli altri poggia dunque sulla capacità di essere soli. -
Psicosi e psiconauti. Polifonia per Ofelia
Il volume raccoglie gli scritti di alcuni tra i più rilevanti rappresentanti delle maggiori Scuole analitiche. Un'autentica polifonia, quindi, che il curatore propone di ascoltare ricercando le tracce di quanto in 50 anni Jung ha detto, scritto, ipotizzato, embrionalmente proposto sul tema dei trattamenti analitici delle psicosi. Emergono sorprendenti radici comuni che, con o senza consapevolezza, consentono di tener barbicati in un progetto collegiale epigoni appassionati e dialoganti, non eretici arroccati su posizioni apodittiche. Per dirla con uno degli autori, Gaetano Benedetti: ""Chi legge attentamente Jung, scopre nelle sue pagine osservazioni psicopatologiche acute che, o vengono riedite come nuove da autori successivi, o sono state ingiustamente dimenticate"""". Quindi Cari Gustav Jung, Sigmund Freud, Melarne Klein, Jacques Lacan, Paul Claude Racamier (attraverso l'interpretazione di appassionati epigoni), nonché due insuperabili icone della psichiatria psicoanalitica, quali Gaetano Benedetti e Salomon Resnik, in prima persona, offrono al lettore un'esibizione che ci si augura possa risuonare come sufficientemente armoniosa, tra storia della psicoanalisi e progettualità sinergica."" -
La nascita di una madre. Relazioni di attaccamento di madri non biologiche
Questo libro vuole aiutare i neogenitori non biologici ad attribuire un significato ai comportamenti più problematici e inesplicabili dei figli, contribuendo alla mediazione dei contrasti e alla costruzione dell'attaccamento. Nell'approfondire gli aspetti che accomunano le varie forme di maternità e nell'analisi delle differenze e delle similitudini delle relazioni di attaccamento tra madre non biologica e il figlio adottivo, l'autrice sottolinea i vantaggi del modello di famiglia allargata, l'importanza del sostegno della comunità e il potenziale contributo delle varie figure professionali impegnate in questo campo. I concetti teorici chiave sono illustrati da una serie di esempi tratti dall'esperienza personale dell'autrice e dal suo lavoro con i pazienti. La Waterman suggerisce un'alternativa positiva al mito della madre perfetta e il suo libro costituisce una guida per madri adottive, affidatane, matrigne, e per la rete di familiari e amici che le sostiene. -
ABC della psicologia generale
Il libro offre un quadro sintetico e chiaro della psicologia generale a chi muove i primi passi nei diversi ambiti delle relazioni d'aiuto. La sua impostazione costituisce un filo conduttore che permette di districarsi nel mare magnum delle nozioni di psicologia, con una strizzata d'occhio verso quanti si stiano preparando a sostenere l'esame di abilitazione alla professione di psicologo. Il nucleo del libro è costituito dai temi centrali classici della psicologia, aggiornati con dati recenti, compreso l'utilizzo dei test psicometrici. L'esposizione di ciascun argomento segue un triplice schema. Il modello teorico comprende la definizione dell'argomento trattato nella rassegna delle principali linee teoriche e di interpretazione elaborate da studiosi appartenenti ad approcci diversi. Il metodo di indagine fa riferimento alle metodologie di ricerca che possono essere usate per studiare e osservare il fenomeno in questione (per esempio: metodo psicometrico, metodo sperimentale, metodo clinico, osservazione sistematica). Gli ambiti applicativi, infine, illustrano possibili applicazioni pratiche dell'argomento trattato in diversi ambiti della psicologia: clinico, scolastico-evolutivo, dell'organizzazione del lavoro. Il volume permette, a chiunque ne sentisse la necessità - personale, didattica o professionale -, di apprendere in maniera semplice gli argomenti complessi della psicologia generale. -
L'insegnante sufficientemente buono. Psicodinamica della relazione educativa tra docente-allievo-scuola
Il gioco di relazioni che viene a stabilirsi tra insegnante, allievo, gruppo-classe e istituzione scolastica ha soltanto una crosta di razionalità, ma per ""trasmettere dei segni"""" (insegnare) occorre anche saper decifrare il fiume di messaggi inconsapevoli che scorre sotto: come rumori di fondo dell'inconscio che, se non ben riconosciuti e gestiti, possono causare il fallimento di ogni tipo di relazione educativa. Ma se canalizzati possono divenire la maggior risorsa prospettica per un fecondo, creativo, soddisfacente processo d'insegnamento e apprendimento. Nella trasmissione del sapere ciò che conta è l'interazione emotivo-affettiva tra la persona dell'insegnante e l'allievo, tra il gruppo-classe - dotato di una propria """"mente inconscia"""" - e l'istituzione-scuola. Vengono proposte metodologie per osservare e gestire tali processi psicodinamici affinché la stessa mente dell'insegnante diventi il più potente strumento di lavoro, come luogo di metabolizzazione di ansie, angosce, distruttività. Il docente vivrà così l'inestimabile ricchezza di svolgere una """"professione"""" tra le più preziose, in quanto possibile strumento di profondo cambiamento per il mondo, contribuendo alla vittoria della creatività sulla distruttività."" -
Salvarsi con una fiaba. Terapia psicologica con i malati di Alzheimer
La malattia di Alzheimer, una sindrome per la quale la medicina non ha trovato ancora la cura, sta diventando una fonte di importante riflessione scientifica sui particolari meccanismi comportamentali che provoca nell'essere umano. Nonostante la persona con Alzheimer venga lentamente privata di tutte le facoltà precipuamente umane come la memoria, la ragione, la coscienza e l'autocontrollo, la sua psiche continua a funzionare. Da alcune esperienze di psicoterapia sta emergendo che esistono conoscenze conservate negli antri nascosti della mente, devastata dall'atrofia cerebrale, che costellano la vera essenza umana e che sicuramente vanno oltre le peculiarità della ragione. Uno di questi tipi di psicoterapie si basa sull'utilizzo delle fiabe, che hanno in sé un potere particolare di trasformare i nuclei psichici in immagini concrete. Come dimostra questo libro, tali immagini continuano ad essere create dalla mente, anche molto compromessa a livello neurologico. Ciò permette alla persona di perseguire non tanto la guarigione, quanto la propria salvezza, cioè il raggiungimento di un equilibrio e di una serenità dell'essere e dell'esistere. -
In attesa del padre. Psicodinamica della funzione paterna
"Chi è il padre?"""". Cerchiamo la risposta in un viaggio volto alla ricostruzione dell'imago paterna: insostituibile fattore di crescita della personalità. Oggi è in crisi l'istanza paterna, come arbitro che dirime le questioni, in modo da garantire a ciascuno il diritto a esistere secondo il vero-Sé; nell'epoca post-moderna i membri della """"società liquida"""" sono più che mai in attesa del """"paterno"""" che attivi processi creativi e fecondi. Tale personaggio non è solo il padre della realtà, ma ciascun educatore che, in quanto tale, può configurarsi come l'autore della legge che regola e contiene, il modello con il quale potersi identificare, il mallevadore che permette la felicità futura, dando il diritto a prender Parola, a divenire soggetto. Padre è colui che ri-conosce il figlio: così conferendogli la propria personalità, con una parola che è insieme norma, vincolo di parentela spirituale e promessa. Nel volume vengono seguite le varie tappe del processo evolutivo, dal concepimento fino all'età adulta, con particolare attenzione al rapporto con il figlio omosessuale, alle condotte alimentari, alle dipendenze e all'uso del virtuale. Il """"Nome-del-Padre"""" non dà la soluzione, ma la libertà di andare per il mondo in ri-cerca di se stessi." -
Avatar. Dislocazioni mentali, personalità tecno-mediate, derive autistiche e condotte fuori controllo
Poco più di dieci anni fa, Tonino Cantelmi presentò in un Congresso di Psichiatria a Roma i primi quattro casi italiani di Internet Addiction. Era il 1998 e i giornali italiani riportarono la notizia nelle prime pagine, facendola rimbalzare in tutto il mondo. Oggi il focus si è spostato dal paradigma della tecnodipendenza alla consapevolezza che l'impatto della tecnologia digitale sulla mente umana possa essere alla base di una ""mutazione antropologica"""". Questo libro è il punto iniziale di un nuovo filone di ricerca che vede come obiettivo l'esplorazione della mente umana, proprio mentre è in atto una fatidica e imprevedibile mutazione antropologica, quella dei """"nativi digitali"""". In questo volume, che analizza diversi aspetti della psicopatologia del cyberspazio, molta attenzione viene dedicata all'approfondimento sociologico, psicologico e psichiatrico - degli avatar, personaggi digitali stilizzati, creati per partecipare e comunicare nelle comunità virtuali. Gli autori analizzano le implicazioni che comporta il quotidiano vestire i panni dell'avatar e il rapporto di questo alter ego con il vero io del suo creatore.""