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Io c'ero
L'autore racconta le sue avventure sottomarine e una passione, la subacquea, a cui si è avvicinato quando era ancora ragazzino e poi cresciuta con gli anni, una tappa dietro l'altra fino ad arrivare al raggiungimento di un record mondiale: 202 metri di profondità, in una emozionante immersione con 120 chili di bombole sulle spalle e ai fianchi. Il libro racconta di vita vissuta, di impegno, di sacrifici, successi e delusioni, che uniti alla passione per questo sport, all'intelligenza e alla ""sana"""" incoscienza dell'autore, restituiscono un affascinante resoconto del suo personale percorso di vita sott'acqua."" -
Il principe delle immagini. Francesco Alliata di Villafranca, pioniere del cinema subacqueo. Ediz. illustrata
Nel cinema, le scene subacquee sono di grande effetto, per quell'aura di mistero che ancora circonda la profondità e le sue creature. Oggi gli strumenti dei professionisti sono telecamere miniaturizzate, e riprendere sott'acqua è davvero facile. Ma settant'anni fa era un'impresa. Ci provò, e ci riuscì, nel 1946, don Francesco Alliata, principe di Villafranca: primo al mondo a lavorare sul fondo del mare con una professionalissima Arriflex 35mm. Questa è la sua storia. Che si sofferma sul ruolo di pioniere del cinema subacqueo di Francesco Alliata, ma narra anche una straordinaria vicenda umana, culturale, imprenditoriale: quella dei ""ragazzi della Panaria"""" che furono premiati a Cannes nel 1947 per i loro documentari subacquei; produssero """"Sesto continente"""", il film di culto di Folco Quilici; scritturarono un mito quale Anna Magnani e la schierarono in prima linea nella """"guerra dei vulcani"""" contro Ingrid Bergman e Roberto Rossellini; portarono sul set, per il film """"La carrozza d'oro"""" di Jean Renoir, un autentico cocchio. È la storia, insomma, di un grande protagonista della cinematografia mondiale."" -
Alta marea
Durante un'escursione in montagna, il protagonista viene sorpreso da una catastrofe di proporzioni planetarie: il mare sale di 1800 metri. Inizia per lui un solitario viaggio di sopravvivenza attraverso le Alpi del sud, con la finalità primaria di superare l'inverno. Un viaggio di tre mesi, sospeso nel tempo e nello spazio, ai limiti del delirio. Superato lo shock iniziale, durante il vagabondaggio che lo vede impegnato di rifugio in rifugio alla ricerca di cibo e di riparo, si convince che il vecchio modo di vivere era privo di senso. Insieme ai pochi compagni che incontra lungo il cammino diventa protagonista della rinascita della storia dell'uomo sulla terra. Una rinascita basata sul rispetto della Natura e non più sul suo sfruttamento. -
Tecniche di respirazione per apnea
Le tecniche di respirazione rappresentano le fondamenta per la costruzione di un'apnea rilassante, efficiente, sicura e in armonia con il nostro essere. Questa guida è un utile strumento per imparare a respirare correttamente e profondamente in modo da poter migliorare le proprie prestazioni. Il manuale rivisita le principali tecniche di controllo della respirazione per poi trovare le applicazioni pratiche nelle varie discipline dell'apnea. Il testo è corredato da esercizi mirati alle specifiche esigenze degli apneisti. -
Avventure di mare
Gibuti, 1915. Abbandonate le vesti di mercante di perle, De Monfreid viene coinvolto in un traffico di armi. La sua carta vincente sono i segreti carpiti agli scaltri contrabbandieri indigeni. Ma il sambuco che trasporta il prezioso carico fa naufragio sulle coste dell'Arabia. La trama si infittisce e l'avventura in cui si viene catapultati è ricca di azione e di colpi di scena. Cospiratori, personaggi loschi, pirati e soprattutto i servizi segreti inglesi si accaniscono contro di lui con l'obiettivo di eliminarlo una volta per tutte. La sua buona stella veglierà? -
Storia della navigazione. Dal 5000 a. C. ai giorni nostri
Dai tronchi d'alberi dei primitivi al transatlantico: la storia della navigazione narrata in mod non convenzionale. Sono pagine intrise di vita marinara, piene di fatti e soffusi di saggia ironia, da cui emergono le condizioni di vita, spesso inumane, dei navigatori degli ultimi 7000 anni. Per raccontarla, l'autore invade i campi della geografia, della balistica, della tattica navale, della gastronomia, della mitologia, dell'arte, dell'esplorazione, della filologia, della meteorologia e degli armamenti. -
Killigrew. La rotta del leopardo
Kit Killigrew si imbarca all'età di dodici anni. Figlio di un ufficiale della Royal Navy, mette più volte a repentaglio la propria vita, distinguendosi per audacia ed eroismo, così da essere nominato tenente e assegnato alla Tisiphone, una delle navi schierate in prima linea dalla regina Vittoria per liberare i mari dai negrieri che - quarant'anni dopo l'abolizione della schiavitù - continuano a trarre profitto dal raccapricciante commercio di carne umana tra Africa e America. Il contrammiraglio sir Charles Napier vede in Killigrew la determinazione nello sconfiggere i mercanti e decide di trasformarlo in un agente segreto al servizio di sua maestà: insieme, mettono a punto un piano per infiltrare Kit fra i negrieri, scoprire dove si trova il più grande mercato di schiavi dell'Africa occidentale e smascherare l'importante politico inglese che finanzia quel crudele traffico. Ma niente andrà secondo i loro piani... -
Gli ultimi viaggi di Napoleone
Il libro propone due diari di bordo, ""La deportazione di Napoleone all'Elba"""" del capitano Ussher e """"Il viaggio di Bonaparte a Sant'Elena"""" del contrammiraglio Sir George Cockburn. I comandanti registrano le rotte e le coordinate, le condizioni del tempo e del mare, le manovre di bordo, ma soprattutto i colloqui avuti con Napoleone. Le discussioni vertono soprattutto su argomenti navali, sulle grandi battaglie del periodo, sui personaggi in vista all'epoca dei fatti, sugli avvenimenti di politica internazionale."" -
HMS Thunderbolt. Vissuto e morto due volte
Cristina Freghieri inciampa per caso nella storia del sommergibile inglese Thunderbolt, affondato durante l'ultima guerra nelle acque di San Vito Lo Capo, in Sicilia. Durante le ricerche in mare e quelle a terra, negli archivi della storia, l'autrice ricostruisce l'identità di quell'involucro ferroso su cui il destino aveva disegnato un percorso definito. Nei documenti non trova solo un resoconto dettagliato degli eventi, ma anche i sentimenti di uomini che muoiono con dignità accettando la sorte amara, nella convinzione che il loro sacrificio non si disperderà nel nulla. -
Da solo nel relitto
Durante un'immersione Marcelle resta intrappolato nel relitto di una nave. In quei drammatici momenti l'autore ripensa alla sua vita trascorsa a contatto con il mare, dapprima in barca a vela e poi sott'acqua. Nella sua mente affiora il ricordo del suo percorso di crescita subacquea, durato una decina d'anni e caratterizzato da immersioni sempre più impegnative, che lo portano a scoprire il suo amore per la profondità e l'esplorazione dei relitti e al tempo stesso lo spingono a scavare nella sua anima alla ricerca di se stesso. -
Cani salati nel profondo blu
L'autore senza volerlo (o forse volendolo davvero...) ci regala l'inno a una generazione molto particolare, una generazione che ha voltato le spalle al conformismo e ai principi del ""buon senso"""", per la quale lo status symbol non è l'ultimo modello di macchina né il più nuovo telefonino, ma il supremo privilegio di poter andare in giro a dire """"ieri ho nuotato con i martello"""". Una generazione che ha scelto di costruire una scanzonata comunità internazionale in una babele di lingue, usi, costumi, cibi, gestualità e tradizioni (il più delle volte con esilaranti risultati), tutto nel nome del potersi dichiarare intimi amici delle creature degli abissi e della barriera corallina."" -
Sopra e sotto il Mediterraneo
Il mare di questo libro è il mare delle emozioni. Non si diventa davvero adulti se non si rimane un po’ bambini. Con Girolamo voliamo – navighiamo – nel mondo delle sue emozioni, e alla fine scopriamo che sono anche le nostre, di noi chiamiamo il mare e riusciamo a comprenderne il canto. Sempre uguale e sempre diverso. Ammaliatore. Vivifico.rnrnNinni RavazzarnHo deciso di fare una narrazione di cose vissute nel e con il Mediterraneo. Dopo il racconto di alcune storie parlo di corallo, isole e, quindi, di vita e di morte, di avventure e dell’invecchiare. Di uno sguardo nella storia e sul mare salato. -
Il pericolo è il mio mestiere
Il capitano John D. Craig, pioniere della fotografia subacquea a Hollywood, inizia questa sua autobiografia riflettendo su se stesso e i suoi compagni: uomini coraggiosi che hanno fatto del pericolo il loro mestiere, spostando la frontiera delle riprese cinematografiche più emozionanti fino agli abissi insondati. Cosa accade quando due palombari d'alta profondità inscenano un combattimento per un film e due squali si lanciano in una danza fra le bolle? ""Il pericolo è il mio mestiere"""" tratta le origini e l'anatomia del coraggio, e anche la malattia della paura. """"Il coraggio dell'avventuriero"""", dice l'autore, """"è semplicemente qualcosa che prende forma e acquista logica col lavoro... è qualcosa - come ad esempio gli occhi blu o i capelli rossi - che un uomo ha e gli altri no..."""""" -
Le strabilianti avventure del marinaio scelto Jerome Hodgkings. Ovvero storia d'un triste naufragio
Reduce da un misterioso naufragio, da principio inesplicabile ma che verrà ricostruito capitolo dopo capitolo, il marinaio scelto Jerome Hodgkings si imbatte in una serie di incredibili peripezie che mettono seriamente a repentaglio la sua vita e portano allo stremo la stessa capacità di resistenza sia fisica che mentale. Dopo essere sopravvissuto all'assideramento, a una massa enorme di sargassi, a dei folli ammutinati e molto altro ancora, Jerome andrà incontro al proprio destino non più irretito dal fato capriccioso. -
La Caya dei pappagalli
Il celebre critico Hubert Juin, autentico provocatore, amava rimproverare i lettori che non avevano ancora affrontato La Caya dei pappagalli: ""Dovreste vergognarvi, è l'unico romanzo di mare che resiste alla tempesta dopo Stevenson e Conrad"""". Insomma un classico romanzo di pirateria: i Caraibi nell'epoca d'oro dei filibustieri, l'amore, il denaro, la brama di potere e le sue ovvie conseguenze di atti eroici e criminali..."" -
Ancoramare
Acerbi ripercorre con la memoria gli anni che precedono e seguono l'incidente subacqueo che lo ha paralizzato dalla vita in giù, regalandoci una testimonianza autentica di cosa significhi lottare per tenersi di nuovo sulle proprie gambe e per tornare a vivere la sua passione per il mare. -
Il mare e lo specchio. San Vito lo Capo. Memorie dal Mediterraneo
Il mare e lo specchio, un binomio inscindibile ripercorrendo la storia e le storie di San Vito lo Capo, oggi al centro del turismo nazionale, narrato com'era quando le barche navigavano a vela, i marinai combattevano le trombe marine recitando le orazioni apprese la notte di Natale, le vacche si chiamavano Beddarosa e Sciacquatella, le bambine giocavano con le bambole di pezza e le lucciole illuminavano i campi nelle notti senza luna. -
Caraibi in barca a vela. La guida del velista
I Caraibi sono considerati dai velisti una delle più piacevoli mete tropicali. È possibile navigare lungo tutto l'arco delle isole in tranquillità e sicurezza utilizzando una sola lingua, una sola valuta, venti porti sicuri e un briciolo di nozioni meteorologiche. Questo volume contiene il background completo ed essenziale per aiutare skipper ed equipaggio a godersi la navigazione in paradiso: come semplificare la navigazione, gli ancoraggi più sicuri e di più facile accesso, come individuare le weather windows, come dominare venti e correnti, l'equipaggiamento ideale per i mari caraibici, consigli e suggerimenti pratici e attuabili. -
Manuale di speleologia subacquea. Tecniche, attrezzature ed esercizi di addestramento
Il volume prende in esame ogni aspetto delle immersioni in grotta allo scopo di fornire agli appassionati, esperti o neofiti, tecniche esplorative, parametri e metodi di esplorazione e preparazione certificati per migliorarsi e affrontare l'immersione in massima sicurezza, riducendo difficoltà e rischi a essa legati. -
Di viaggi e di mare
Nel 1842 Dickens si reca negli Stati Uniti. La traversata si conclude a Boston, da dove lo scrittore si dirige prima a New York, poi a Philadelphia e Washington; lì incontra molti politici e lo stesso presidente. Naviga sul Potomac, si sposta a Richmond, Pittsburgh, Cincinnati e raggiunge la foce dell'Ohio. Da li si addentra nella parte occidentale del Paese, per ritornare a nord verso le cascate del Niagara. Il suo è un viaggio avventuroso e pieno di pericoli dato che i battelli a vapore hanno una pericolosa tendenza a esplodere. Descrive con grande vividezza il paesaggio che attraversa e con grande ironia, anzi, spesso in modo satirico, gli usi e costumi degli americani. Nella seconda e terza parte dell'antologia, inedite in Italia, sono state raccolte le descrizioni di Calais, della stazione termale di Boulogne-sur-Mer, ma soprattutto di Parigi, che lo scrittore dice abitata da Lunari, e tre racconti di mare dedicati ai mormoni che emigrano verso gli Stati Uniti, a un naufragio sulle coste del Galles e a un viaggio in nave vissuto fra sogno e realtà.