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Poesie. Haiku e scritti poetici. Testo giapponese a fronte
La poesia di Basho, frutto di una serrata ricerca letteraria e linguistica, condotta con gli strumenti colti propri della cultura classica cinese e giapponese e della filosofia Zen, è caratterizzata da un linguaggio chiaro e conciso, quasi rarefatto nella sua liricità. La compresenza di elementi del vivere quotidiano, spesso umili, e dei segni delle emozioni del poeta, immerso nella natura e in colloquio con gli antichi, in una mescolanza di bellezze universali e di oggetti comuni, di banale e caduco e di sublime ed eterno, è forse la massima espressione dell'opera di Basho. -
Gattinversi
Di gatto in gatto, i segreti del mondo felino alla portata di tutti! Il libro presenta gustose scenette disegnate da Jennifer Coe e buffe strofette in rime baciate scritte da Flavio Guenzi. Con spirito tra l'ironico e l'affettuoso, il libro testimonia il loro amore sviscerato ed esclusivo per questo nostro affascinante e spesso misconosciuto amico. -
I canti dell'eremo. Testo giapponese in caratteri latini a fronte
Una delle poesie più amate dai giapponesi è: ""Vorrei morire / a primavera / sotto i ciliegi in fiore, / nella luna piena / del secondo mese"""". È stata scritta dal monaco poeta Saigyo il quale, oltre che per il posto eminente occupato nella letteratura giapponese, è venerato come il """"monaco santo"""" perché vissuto per cinquant'anni in un povero eremo o tra pellegrinaggi e santuari. Sato Norikiyo, conosciuto con il nome buddista di Saigyo, nacque a Kyoto nel 1118, negli ultimi anni dell'epoca Heian. Fin da ragazzo ricevette una severa educazione nelle arti marziali e nella letteratura. La sua brillante carriera di samurai, tuttavia, durò appena cinque anni. In una notte di luna, infatti, lasciò l'uniforme di capitano per indossare la tunica di monaco buddista. Tutte le poesie di Saigyo sono nella forma classica di tanka (poesia breve) e waka (poesia giapponese) in 5 versi e 31 sillabe. La raccolta comincia con la descrizione delle quattro stagioni, seguita dal tema dell'amore e da altri sentimenti come quelli provati durante i viaggi e le esperienze religiose."" -
Reato di vita. Autobiografia e poesia
Nel dilagare di un potere economico che livella la cultura in uniforme palude, due donne osano ""darsi alla macchia"""". Alda Merini, la voce poetica più profonda del secondo Novecento, detta a Luisella Veroli informazioni in libertà sul suo reato, reato di vita. Troverà complicità. Oltre all'autobiografia, questo libro contiene la raccolta """"Poesie da camera d'albergo"""" e una serie di lezioni di poetica durnante le quali Alda Merini legge e commenta alcune tra le sue liriche più amate."" -
Kappenabzeichen. Distintivi da berretto austroungarici. Piccoli oggetti d'arte e di racconto della grande guerra. Ediz. italiana e tedesca
Istruttore d'alpinismo, storico della prima guerra mondiale, Roberto Todero analizza i distintivi da berretto dell'esercito austroungarico per presentarli e farli conoscere al di fuori del semplice schematismo militare. Non solo quindi come il distintivo di questo o quel reparto ma come piccolo oggetto d'arte ricco di storia. -
Storia senza memoria. Rossellini, Chabod, Il portico d'Ottavia e altri saggi
Vari gli argomenti trattati in questo saggio, quello del passaggio del regime in Italia dopo la seconda guerra mondiale, vengono citati due personaggi eminenti della cultura italiana, Roberto Rossellini, che si distinse per un incredibile silenzio sul tema del razzismo italiano e Federico Chabod, che sullo stesso tema brillò per la sua ostinata negazione dell'evidenza. Un altro esempio di latitanza storiografica per omissione, riduzione o capziosità giustificativa è l'episodio dello Judenrat del ghetto di Varsavia, (novembre 1940 - maggio 1943) l'aberrante organo di autogoverno istituito dalle autorità tedesche di occupazione, con eminenti compiti di ordine pubblico e di cooperazione al docile trasferimento della popolazione ebraica nei luoghi della Endlösung. Ne fa degnamente eco il film (Il pianista) che Roman Polanski ha dedicato al ghetto di Varsavia. Non altrettanto la storiografia, che per varie ragioni di opportunità, preferisce insistere su un altro momento significativo di quella disperata vicenda, l'eroica insurrezione finale dei sopravvissuti contro l'esercito di occupazione. Altro argomento quello della dittatura dei militari in Argentina nel 1976. -
Introduzione alle colture frutticole biologiche
Il volume intende rispondere alle domande che un appassionato potrebbe farsi nel primo approccio alla frutticoltura biologica. Tra i contenuti del libro: introduzione alla frutticoltura biologica; gestione di un piccolo frutteto: irrigazione, inerbimenti, sovesci, potature, diradamento; prodotti per la concimazione e la difesa: preparazione del terreno, trappole, insetti utili; progettazione di un piccolo frutteto: varietà, impollinazione; vecchie varietà e salvaguardia della biodiversità; nidi per gli uccelli utili. -
Alla scoperta dei mercatini biologici
Andar per mercatini significa perpetuare un patto non scritto, uno degli accordi più antichi dell'umanità tra città e campagna. Questo Bio Tascabile vi aiuta a scoprire nuovi mercatini in giro per l'Italia, a conoscerne motivazioni e opportunità, oppure ad organizzarne uno. -
Alla ricerca degli ortaggi perduti. Salva i semi con i seed savers
A tutti coloro che trovano soddisfazioni nel coltivare la biodiversità occorrono un po' di terra, il desiderio di lavorarla con amore e la voglia di divertirsi facendo rivivere gli antichi ortaggi, come nostra eredità per il futuro. Perché i semi degli ortaggi hanno una lunga storia da raccontare e perdere anche un solo ortaggio antico equivale a distruggere la minuziosa fatica della cultura contadina del passato. Tra i contenuti del volume: la scomparsa dei semi; salvare i semi; le antiche varietà; ""seed savers"""" nel mondo e in Italia; schede per i """"sedd savers"""" e per chi intende diventarlo."" -
La tecnica dell'attore
"L'attore comincia ad esplorare il copione e, nel farlo, deve esplorare se stesso. Tutte le battute, tutte le situazioni che si trovano nell'opera sono silenziose per l'attore finché non trova se stesso dietro di loro, non come un lettore con un buon gusto artistico, ma come un attore la cui responsabilità è di tradurre il linguaggio dell'autore in quello dell'attore. La parola scritta deve diventare parola parlata"""". (Michail Cechov). Questo testo è stato scritto da quello che Stanislavskij considerava il suo più brillante allievo. Il libro in effetti raccoglie e sviluppa il Metodo di Stanislavskij sulla memoria emotiva per spingerlo verso la definizione del gesto psicologico." -
L' arte della scrittura drammaturgica
Lajos Egri, ungherese trapiantato a New York negli anni Trenta, ha fatto parte di quella generazione di immigrati europei che hanno contribuito a fare grande il cinema americano. Scrittore e regista teatrale, fu il primo ad affrontare il problema di come analizzare e scrivere un copione in maniera strutturale ma senza regole né formule. Il libro, pubblicato nel 1942, divenne immediatamente un cult-book ed è un testo base ancora oggi nelle cattedre di scrittura creativa di tutte le principali università americane, da Yale a Harvard a Stanford, dalla Columbia di New York all'UCLA di Los Angeles. Nel 1965 era già stato tradotto in diciassette lingue e da allora, dopo la ""Poetica"""" di Aristotele, è rimasto il libro più citato e apprezzato da tutti i grandi maestri della scrittura cinematografica, da Robert McKee a Linda Seger. Un classico di cui, nella prefazione americana del libro, il produttore teatrale Gilbert Miller scrisse: """"È la prima volta che leggo un libro che mi dice perché un play non funzionerà in scena, e tutto questo molto tempo prima che io abbia firmato contratti con artisti ben pagati e che abbia messo in moto una produzione che mi costerà quanto una villa a Long Island. [...] La migliore delle molte cose che io posso dire su """"The Art of Dramatic Writing"""" è che da ora in poi l'uomo comune, incluso me stesso, non avrà più scuse [...]. Leggendo il libro di Lajos Egri, saprete perché un romanzo, un film, un testo teatrale, un racconto vi risulta noioso. O appassionante""""."" -
L' ABC della regia. Vol. 1
"La conoscenza delle regole del linguaggio cinematografico ci fornisce la tecnica, e la tecnica è uno dei beni più preziosi di un cineasta. Essa ci serve costantemente per sostenere il nostro lavoro, persino quando ci viene a mancare l'elemento più essenziale: l'immaginazione. Se ci basiamo solo sulla tecnica e facciamo a meno dell'immaginazione, il nostro lavoro diventerà meccanico. Se ci basiamo solo sull'immaginazione ed ignoriamo la tecnica, il nostro lavoro diventerà caotico. Dobbiamo conoscere il nostro mezzo cinematografico e rispettare l'abilità."""" """"L'ABC della regia"""" è un manuale di tecnica narrativa visuale per il cinema che insegna gli elementi di base e i fondamentali del linguaggio cinematografico." -
Scrivere il comico. Principi, strutture e pratica di sit-com e comedy
"Come essere divertenti senza essere persone divertenti"""". Così recita il sottotitolo dell'edizione originale. Ovvero, scrivere il comico non è una questione di magia, di ispirazione, e non è nemmeno un fatto di personalità. È una tecnica basata su conoscenze e strumenti che tutti possiamo imparare. Questo libro offre una cassetta degli attrezzi per chi voglia capire come funzionano e come si usano i meccanismi che fanno scattare la risata. Tanti sono i principi fondamentali a cui ispirarsi: """"la legge degli opposti comici"""", la """"risposta del tutto fuori luogo"""", """"il pesce fuor d'acqua"""" o """"il mito dell'ultima grande idea"""". Si scoprirà, per esempio, che commedia vuoi dire verità e dolore. Oppure che il più grande ostacolo tra sé e il comico è la paura, per cui basta uccidere l'editor dentro di noi per far fluire magnifiche idee comiche. Basta non vergognarsene troppo." -
Buona sera, cara Notte
Si presentano qui per la prima volta tredici lettere autografe e la foto con dedica inviate da Gabriele d'Annunzio a Marie de Régnier nel periodo 1914-1921. La celebre scrittrice francese, che pubblicava con lo pseudonimo maschile di Gérard d'Houville, e il grande poeta intrecciarono una relazione amorosa, testimoniata da questo denso carteggio, in un periodo pieno di aspettative e decisivo per la vita di d'Annunzio. Apprendiamo infatti di prima mano alcuni fatti che interessano la vita intima nell'ultimo periodo di permanenza in Francia: la malattia venerea che nasconde abilmente con una ferita al ginocchio, la morte della sorella Anna, il suo pensiero costante sulla situazione politica italiana. -
Problemi e tecniche negli studi di impatto ambientale delle grandi opere
Il volume è insieme una raccolta di saggi e una trattazione sistematica della materia delle grandi opere essendo i saggi stessi scelti, articolati e ordinati in modo da coprire i vari aspetti di rilievo e dei relativi problemi di trattazione negli studi di impatto ambientale per la realizzazione delle grandi opere: tecniche di redazione dello studio e di progettazione, tutela della qualità dell'aria, delle acque, dell'assetto idrogeologico, scelte progettuali per l'inserimento paesaggistico dell'opera e per l'esecuzione dell'opera, rapporti tra manutenzione dell'infrastruttura e impatto ambientale e l'impatto sugli ecosistemi. -
Veneto. La valle dell'Eden
Un interessante viaggio fra le migliori ricette della cucina veneta. La collana, che propone ricette da tutte le regioni d'Italia, si sofferma a presentare anche i prodotti tipici, i vini e alcune notizie riguardanti la tradizione gastronomica della regione oggetto del volume. -
Sicilia. L'isola che c'è
Un interessante viaggio fra le migliori ricette della cucina siciliana. La collana, che propone ricette da tutte le regioni d'Italia, si sofferma a presentare anche i prodotti tipici, i vini e alcune notizie riguardanti la tradizione gastronomica della regione oggetto del volume. -
Con la croce sul cuore. Edith Stein
Dal fondo più buio della notte del XX secolo c'è un volto che riemerge, una voce, un nome: santa Teresa Benedetta della Croce, la religiosa carmelitana morta ad Auschwitz nell'agosto 1942. Una straordinaria vicenda umana e spirituale che presenta alcuni singolari punti di contatto con la figura del ""martire della carità"""", san Massimiliano Kolbe. Il libro consegna la sua, la loro eredità: solo l'amore crea."" -
Kolbe e il comandante. Due uomini, due mondi
Una documentatissima duplice biografia di san Massimiliano, Santo e martire della carità, e Rudolf Hoss, Comandante del campo di concentramento di Auschwitz. Queste due vite iniziarono a soli sei anni di distanza e a poche centinaia di miglia l'una dall'altra. Con il passare del tempo, i sentieri paralleli delle vite dei due ragazzi cominciano a divergere finché, ad Auschwitz, le loro vite si incrociano. In quel drammatico epilogo, oltre tutte le apparenze, si rivela la vittoria della vita sulla morte, dell'amore sull'odio, della luce sulle tenebre, vittoria che lancia al mondo uno straordinario messaggio di speranza. Questa biografia parallela di Massimiliano Kolbe e di Rudolf Höss, originale nella sua struttura oltre che accuratamente documentata nel suo contenuto, insieme ad un'avvincente lettura, offre l'occasione di mettersi a confronto con il ""mondo"""" che ciascuno di loro ha abbracciato e incarnato, ma soprattutto di lasciarsi raggiungere dalla provocazione a scegliere con determinazione il """"mondo"""" al quale appartenere e gli ideali sui quali costruire la propria esistenza terrena e il proprio futuro eterno."" -
La casa. Spazio di tenerezza, misericordia e grazia
Con l'avvento del Cristianesimo muta la concezione e l'esperienza della ""casa"""", e con essa della famiglia. Nascono nuovi modelli di cui sono testimoni anche i racconti dei Vangeli. Nelle loro pagine poetiche, semplici e suggestive troviamo messaggi di bellezza, di tenerezza, di affetti profondi e alti, di relazioni libere e fedeli, coraggiose e straordinarie. In esse i sogni e i bisogni umani si intrecciano e si miscelano con il volto di Dio, che si incarna e si rivela. Vale la pena rileggerle, non solo per avere nuova, preziosa luce sul presente e sull'esperienza complessa della attualità familiare, ma anche per gustarne la dolcezza e la carezza.""