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La donna con la pistola. Un caso complicato per Mauro Bignami
Mauro Bignami sta attraversando a piedi la piazza deserta di Gariola, il piccolo villaggio di montagna dove risiede e la sua attenzione viene richiamata da un'anziana signora, seduta alla fermata della corriera, che lo apostrofa in modo bizzarro e gli chiede un'informazione. La piazza è vuota, Bignami si avvicina e la donna, con sguardo allucinato, gli mostra un grosso revolver confidandogli di aver ucciso ""Tarcisio"""". Mauro Bignami, scosso da questo strampalato incontro, si allontana intimorito. Ma la sua curiosità è grande, e commenta l'accaduto con l'amico Paolo. Quindi, nel tentativo di comprendere chi sia costei e che cosa sia realmente accaduto, tornano insieme sul luogo del bizzarro incontro, ma la fermata del bus è vuota e di lei non vi è più traccia, quasi fosse stata una visione. Poco tempo dopo, però, la donna viene trovata morta, proprio alla fermata della corriera, apparentemente suicida. Alcuni particolari, tuttavia, convincono Bignami che si tratti di omicidio e questo scatena il suo spirito indagatore. Si imbatte così in una vecchia vicenda di malagiustizia, che fa riemergere dal passato sordidi fatti e squallidi personaggi senza alcuna morale."" -
L'uomo dal soprabito grigio. Le indagini del Commissario Martini
Un brutale omicidio sconvolge l'ovattata quotidianità del lussuoso hotel Turin. La vittima è un investigatore privato, che doveva incontrarsi proprio lì con una misteriosa signora. Quali carte compromettenti conteneva la cartella di pelle che qualcuno gli ha rubato poco prima del delitto? Spesso una facciata perbene maschera il groviglio di pulsioni che possono portare al delitto... Il commissario Andrea Martini si muove con la consueta disinvoltura e umanità tra le ridenti Valli di Lanzo e i salotti borghesi della Torino anni Trenta. E alla fine, anche per l'uomo dal soprabito grigio, giustizia sarà fatta. -
Il suo nome è Jasmine... ma tutti la chiamano Jazz
L'amore può essere una trappola e al tempo stesso vero? Riccardo è un medico di base rassegnato, ingrigito dalla vita da quando sua moglie lo ha lasciato per Luca, l'avvocato sorridente e mondano. Riccardo, invece, sorride poco, si consola con la corsa e con le cene insieme ai suoi due amici di sempre. Ma poi arriva Jasmine, che tutti chiamano Jazz. Viene per conto di suo marito, che è troppo impegnato per andare in studio. L'amore fra Riccardo e Jazz scoppia come un uragano dei sensi, ma che lascia affiorare qualche corpo estraneo. Jazz è sincera, o è parte di un progetto che potrebbe portare a fondo lo stesso Riccardo? Il dubbio diventa spasmodico, l'amore non basta più, in assenza di una verità assoluta. Che cambierà la vita di tutti. -
Civico 22
«Civico 22 è un romanzo corale in cui trovano spazio varie generazioni. Pur nella difficoltà potranno germogliare relazioni profonde: nell'amicizia e nei sogni, nella malattia e nel sostegno reciproco, nella sofferenza e nella speranza. Il romanzo offre inoltre un affresco sociale contemporaneo. Tramite le vicende dei personaggi compaiono in filigrana diversi temi d'attualità: la violenza sulle donne, l'impatto di tale violenza sui minori, l'individalismo e l'insoddisfazione degli adulti, le difficoltà genitoriali, i dubbi esistenziali dei giovani, la solitudine degli anziani. Ma su tutto dominano la speranza e la voglia di riscatto: la vita dei protagonisti non è già stata scritta, non coincide con il Civico 22. Loro sono più di un indirizzo». -
Il mistero di Linda. La diciottessima indagine del Commissario Martini
La fine di un temporale, una macchina in panne, l'istantanea di un delitto (per citare Agatha Christie...) ma fra le verdi strade della Val Pellice, la collina di Baldissero e la Torino dei salotti buoni soffia un vento esotico, un'aria di avventura. Uno scrittore viaggiatore e suo fratello disperso in Africa, nell'ombra il mistero della regina di Saba. Al commissario Martini, come sempre, il compito di far trionfare la sua idea di giustizia. -
Gatti, dolci e delitti. Due indagini liguri al profumo d cioccolato
Morte di una Barlady. Il cameriere Simone ancora una volta non riesce a stare lontano dai guai, anche se aveva promesso al maresciallo Bonelli che non avrebbe più condotto indagini personali. Questa volta è Lisa Bellagamba, la stravagante cheffa, a coinvolgerlo in un misterioso delitto avvenuto in una scuola di cucina a Lavagna dopo aver scoperto il corpo di una collega nella scuola di cucina, e ad aver visto il colpevole scappare dall'aula. Al diavolo piace il cioccolato. Simone accetta di lavorare alla festa di compleanno di Leonardo Monti, ""il re del cioccolato"""". Ma la sera della festa, Simone lo troverà riverso a terra nel giardino dell'hotel. l'uomo ha avuto un malore oppure qualcuno ha provato a ucciderlo?"" -
Il caso Robillard. La seconda indagine dell'ispettore de Maes
Parigi 1928; Alfred Robillard, capo operaio in una legatoria nel Faubourg Saint-Antoine, al rientro dal lavoro trova il cadavere della moglie sul pavimento della cucina. Odette Robilllard, una casalinga di quarantanove anni, è stata strangolata mentre preparava la cena. Alfred si precipita al commissariato del quartiere dove viene ricevuto dal giovane ispettore de Maes. Inizia così la nuova indagine del giovane ispettore de Maes che dovrà muoversi con attenzione tra Parigi e la Normandia, mettendo in moto tutte le proprie capacità anche per superare l'incompetenza e la superficialità di nuovi e vecchi colleghi. Ma soprattutto de Maes dovrà vedersela anche con i problemi del proprio ""cuore""""."" -
Storia della Bielorussia. Da Rahvalod di Polack a Lukasenka
Il libro di Massimo Vassallo squarcia il velo che ha tenuto a lungo celati i processi della formazione della nazionalità bielorussa, alquanto titubanti e dapprima malfermi e, più tardi ancora, quelli che hanno portato alla nascita di una statualità bielorussa pienamente indipendente, sorta sulle ceneri della defunta Unione Sovietica, di cui fu uno dei soggetti fondatori. Vassallo propone al lettore italiano la prima opera storiografica interamente incentrata sulla storia di questo Paese, e lo fa proponendo una lectio difficilior, complessa quanto ricca di indubitabili pregi: su tutti, il fatto che la ricerca in oggetto, ricchissima di dati, potrà auspicabilmente divenire il punto di riferimento per future, ulteriori ricerche su questo tema. Tra l'altro, di queste terre caratterizzate dai confini mobili, e segnate da una forte impronta plurietnica, l'Autore enumera i toponimi per ciascuna delle lingue dell'area, a sottolineare quanto sia stata stratificata e ramificata la storia di questi luoghi, e delle genti che li popolano. L'opera di Vassallo accompagna per mano il lettore dall'epoca preistorica sino ai nostri giorni, e offre alcuni approfondimenti di diversa natura, anche linguistica. -
Un movente per morire
Vincenzo Allasia, appena arrivato da Torino, viene trovato ucciso in una via di Catania. Il primo a recarsi sul posto è il commissario Raciti, che si trova davanti a un morto e a un rompicapo a prima vista insolubile. Per capire, il commissario va a Torino, dove, grazie all'aiuto di un collega, comincia a ricostruire la vita della vittima, a conoscere Vincenzo e a percepire che quella morte ha qualcosa di stonato. A Torino, Raciti ritrova anche persone e luoghi noti, lui che è un abitudinario e ama la ripetitività, la logica, il controllo. Ma ben presto il commissario si trova coinvolto in una storia che oscilla fra realtà virtuale e fattuale, e solo le sue mosse, studiate, azzardate o recitate, a volte al limite della legalità, gli consentiranno di sciogliere il bandolo della matassa e chiarire l'esatta sequenza degli avvenimenti. -
L'orologio di villa Sultana
Una bara perfettamente conservata e vuota datata 1940. Un corpo mummificato che risale a decenni prima. Cosa li accomuna e perché sono occultati nella grotta della ancora più misteriosa villa Sultana? Un caso complesso da dipanare che si snoda tra il 1910 e gli anni Ottanta. Il vicequestore Alfredo Cavallucci deve trovare la soluzione ma nel frattempo è impegnato a fermare il fiume di droga che inonda la Riviera e a individuare i narcotrafficanti che si fanno sempre più spietati. -
Il palazzo dei libri proibiti
Pinerolo, 1550. Mattia Vastamiglio, figlio di un prestigioso avvocato, ha appena tredici anni quando assiste al rogo di Paolo della Riva, un eretico valdese. Da quel giorno la sua vita prende una rotta inaspettata che lo porta a rivolgersi una domanda: e se tutto ciò fosse sbagliato? In una Pinerolo dominata dai francesi, ma abitata da persone che sperano in un ritorno al dominio sabaudo, Mattia, anticonformista, intelligente e as- setato di giustizia e verità, intraprende un mestiere rischioso: stampare e commerciare attraverso il mercato nero opere presenti sull'indice dei libri proibiti dalla Chiesa Cattolica. Aiutato, e a volte anche ostacolato, dal cugino Cesare Ressano, si ritroverà adulto e costretto ad affrontare sfide e insidie in onore di un Credo che l'Inquisizione tenta di sradicare, e dell'amore pericoloso per Margherita Miolo, figlia del libraio valdese della città e sorella del suo più caro amico: Gerolamo. -
L' ultima duna
Nell'afa di una notte d'estate, la vicequestore Fiore siede di fronte a un uomo che non le dà risposte coerenti e colma le lacune con dei ""non so"""" e """"non ricordo"""". L'interrogato sembra reticente e la sua amnesia pretestuosa, ma Fiore sa che la mente umana fa del vuoto una difesa e riesce a scavare nel passato di quell'uomo che rischia l'accusa di omicidio premeditato e partecipazione a organizzazione criminale internazionale. Dice di chiamarsi Aurelio Bottini, ricorda un centro d'accoglienza in città, una donna e un viaggio in treno; sente che c'è di più e permette alla poliziotta di afferrare quel lembo di memoria che gli è rimasto e tirare fuori una storia incredibile dal suo inconscio. Riemergono personaggi della guerra civile siriana, combattenti per ideali di patria e organizzazioni umanitarie sul palcoscenico insanguinato di Kobane. Ma Aurelio ricorda anche di essersi trovato dentro i flussi migratori del Mediterraneo condizionati dalla criminalità organizzata. E poi c'è una bambina. La vicequestore lo sa e si rende conto che la piccola è una leva da usare con cautela. Postfazione di Sybil von der Schulenberg."" -
Destini in discesa
Anni Quaranta, profondo Veneto. Antonio, detto Tonino o Tony, terzogenito di Gregorio e Raffaella, viene mandato a studiare in seminario per volontà del prete del paese. L'esperienza seminariale innalza Tony a un ruolo autorevole all'interno del contesto familiare e della comunità, ma gli crea notevoli disagi dal punto di vista dell'identità sessuale. Da una parte diviene oggetto delle attenzioni di un suo insegnante, mentre durante le vacanze, prova attrazione per una ragazza del suo paese: Mirella. Prende così vita una storia in cui la coazione a ripetere e le vicende personali sembrano ingabbiare il protagonista in una vita senza possibilità di scelta, che si intrecceranno a quelle di Giuliana, che sposerà negli anni Sessanta a Torino. Inizia così un matrimonio difficile, fatto di abusi e alcolismo, la cui testimone sarà l'unica figlia: Mariaflora, spettatrice impaurita e inerme . Una storia di violenza famigliare vista attraverso gli occhi di una figlia e narrata in modo coinvolgente. -
Pista cifrata. Ritratto d'artista
E come poteva venir fuori l'autobiografia di un'artista poliedrica, se non come un'intrigante amalgama che unisce a una prosa ironica, intense riflessioni sui rapporti umani e arte visiva; il tutto inframmezzato da 12 ""indizi"""" - meditazioni sciolte dell'artista che tentano di creare un legame quasi telepatico con il lettore. Come nell'arte di Sarah, lo spazio e il tempo nel libro diventano frammenti multidimensionali da esplorare. Dal simbiotico legame gemellare, a un'infanzia selvaggia tra l'Asia e la Val D'Aosta, passando per lutti, psichedelici, incontri bizzarri e la ricerca di un'elevazione spirituale; solo smettendo di ricercare una direzione ci si può perdere e ritrovare nella pista cifrata."" -
Autobiografia del nemico
"Autobiografia del nemico"""" è una raccolta di diciotto racconti che concludono un viaggio letterario corale dentro il nero della psiche umana. Valeria Bianchi Mian, sul piano psicologico e Massimo Tallone su quello della tecnica letteraria, hanno condotto gli autori a esplorare l'archetipo del Lato Oscuro. L'antologia si snoda tra mostri dell'inconscio, ombre scure che calano sopra le relazioni, tranelli affettivi e profondi orridi, angoli del timore e del terrore, zone off limits per i più timorosi. Ogni autore ha indagato all'interno della propria personalità i lati più imbarazzanti e dolenti, portandoli in superficie e dando loro forma di racconto. Autobiografia del Nemico scava a fondo dal fango capitale dei sentimenti, dai cadaveri nascosti, dagli specchi rotti, dalla polvere celata sotto i tappeti della vita. Tira fuori storie coraggiose, racconti corposi abitati da presenze che si rivolgono ai lettori per richiamare in ogni sguardo la necessità di fare i conti con la propria Ombra." -
Il tuo silenzio è di stella
Viola, che convive da tempo con un senso di vuoto e di perdita, abbandona il fidanzato Federico per stabilirsi a Viù, nella Valle di Lanzo, dove ha festeggiato un compleanno del fratello Giulio, prima della sua morte. In questa comunità alpina conosce Eleonora, la proprietaria della casa che affitta. Sarà proprio questo legame a rivelarle una scomoda verità: Giulio, morto trent'anni prima di overdose, è in realtà stato assassinato. A poca distanza da Viù abitano anche Aldo, avido pastore a cui poco interessano i sentimenti altrui, e la sua giovane e sprovveduta compagna, Mariagrazia. Mariagrazia è infelice, soprattutto da quando si sente attratta da Michele, il figlio di Eleonora, col quale inizia una relazione pericolosa. Mentre le vicende di questi personaggi si intrecciano le une con le altre, Federico si mette a cercare Viola. In mano ha solo qualche sua lettera senza indirizzo. Ce la farà a ritrovarla? Chi è Carlotta, e come mai in passato è stata vittima degli inganni di Aldo? -
Lezioni di lusso e di immor(t)alità
"Lezioni di lusso e di immortalità"""" è il manuale che mancava, nel panorama dei saggi di prima necessità. Massimo Tallone insegna ad accedere al lusso senza passare per le Ferrari o per i rubinetti d'oro, ma cercando la libertà """"esagerata"""" che si ottiene divertendosi con l'incoerenza o godendo dell'inutile, scoprendo il valore della solitudine o imparando a ignorare il giudizio altrui, aprendosi all'immaginazione o staccandosi da ciò che annoia. Un saggio veloce, fatto di frammenti che si trasformano, pagina dopo pagina, in istruzioni per l'uso della felicità. Prefazione di Daniela Ronchi Della Rocca." -
Operazione Matrioska
“Improvvisamente un fruscio alle sue spalle lo scosse da quelle meditazioni. Un uomo sulla settantina, brizzolato, con un’elegante camicia blu scuro e pantaloni grigi, si era seduto sulla panchina alle sue spalle. Lorenzo tornò a guardare il lago, apparentemente incurante. [...] Il giorno dopo lasciò l’albergo poco prima delle sei. Nubi scure coprivano il cielo e una leggera foschia si insinuava dal lago verso le viuzze del borgo. In giro nessuno. Il silenzio era surreale. Lorenzo tornò all’auto parcheggiata all’ingresso del paese e iniziò il suo viaggio verso il nuovo incarico. La sera successiva avrebbe proseguito la tournée poi si sarebbe spostato verso la scena del delitto. La vittima designata aveva uno sguardo cattivo, altero. Non provava pietà per lui. Non provava nulla. Come sempre.” -
Wilma Montesi una storia sbagliata
11 aprile 1953. Sono trascorsi quasi settant’anni dalla morte di Wilma Montesi, la ragazza romana trovata cadavere sulla spiaggia di Torvaianica. Suicidio, omicidio o disgrazia? Ancora oggi è un mistero. Una lunga inchiesta, un processo, centinaia di testimoni, dichiarazioni, interrogatori eppure nessun colpevole. Gli inquirenti arrivano a questa soluzione: morte per sincope dovuta a pediluvio. Ma cosa si nasconde dietro la morte di questa ragazza con il sogno del cinema? Costruito come fosse un’opera teatrale, mediante la consultazione e l’analisi degli atti processuali, della fase istruttoria, della stampa dell’epoca e con i paragrafi che richiamano il mondo del cinema, il testo desidera raccontare la storia di una ragazza ancor oggi senza giustizia. Prefazione di Nicodemo Gentile. -
La tela di Cloto
Emma è una ragazza come tante. Lavora come citologa nell’ospedale di Siena e vive due vite, quella di oggi e quella di ieri, tra le quali non è mai riuscita a stabilire un ponte. Un giorno in laboratorio arriva Dennis, un medico affascinante e taciturno che scongelerà il suo cuore, facendole ricordare le ragioni del silenzio e cosa si nasconde dietro la tagliafuoco con cui lei ha chiuso tutto il suo vecchio mondo fuori. Così inizia il racconto del suo passato, e si apre una storia nella storia, su cui scivoleranno i loro segreti più inconfessabili. Una comunità riabilitativa e un istituto psichiatrico, amori del passato mai dimenticati e tanto silenzio. Dennis e Emma: due frutti diversi con la stessa buccia, quella che li ha fatti sopravvivere al freddo.rnCloto è la parca tessitrice della vita, ed è il soprannome che lui ha trovato per lei, senza sapere che la tela di Emma alla fine intrappolerà entrambi costringendoli a scegliere.rnUna storia forte, dove la cruda realtà si scontra coi sogni. rnUn romanzo in cui il tema della giustizia regna sovrano, bussando alle coscienze dei protagonisti e guidandone le reazioni.rnTra dolore e speranza, il loro amore rimarrà sospeso su un ponte tibetano fino alla fine, quando la forza della verità supererà gli argini, sullo sfondo di due città meravigliose, Firenze e Siena, e delle loro opere d’arte