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#èunaltravventura. Sembra strana... ma la viviamo lo stesso
Quattro storie, tutte diverse. Quattro amiche: Daniela, Lucia, Luisa e Marcella, naturopate e non solo, confrontandosi su percorsi di vita, all'apparenza molto differenti, si incontrano, in ambito professionale, sulla Naturopatia ""la Via della Natura"""". Questo libro e l'esito dei loro dialoghi in cui, tra narrativa e saggistica, vengono descritte tecniche e riportati suggerimenti a quattro voci. I loro testi convergono sul senso dell'amicizia che si accompagna alla professionalità di ognuna di loro."" -
I colori dell'inferno
Una rilettura dell'Inferno di Dante, tanti anni dopo la scuola, cercando i colori che si sono perduti nel ricordo. Notte di novembre, strada di campagna che sale fra querce e allori scurissimi; niente luna, solo un chiarore diffuso dalle luci dei paesi nella pianura. Cammino lentamente e sento di aver gia visto questo luogo, il ricordo e confuso e intenso come avviene per i sogni. Cosi, a quarant'anni dalla mia prima e unica lettura dell'Inferno, riconosco il luogo del ricordo: sono nella selva oscura di Dante. Una passeggiata notturna spinge l'autrice a rileggere l'Inferno alla ricerca dei colori e delle luci del paesaggio infernale. La rilettura dei versi svela colori brillanti e suoni fortissimi, e ciò contrasta con la perdita o la totale distorsione di questi aspetti percettivi nel ricordo. Perché tutta questa informazione è andata perduta o si e trasformata? Il libro cerca di spiegare il mistero dei colori perduti con interviste ad altri lettori e utilizzando i dati della Psicologia della visione e della memoria. -
Armonia
Apatico, ma anche irrequieto ed in eterno movimento Pietro attraversa la vita senza riuscire a costruire niente... Ma dopo anni opachi, instabili, una notte di ottobre, in pieno mar Egeo, un fatto nuovo sconvolge la sua vita. -
In principio e il principio primo. Osservazioni e riflessioni sulla realtà dell'Universo
Questo libro è dedicato a chi e curioso di capire un po' più a fondo com'è fatto il mondo. È un incitamento alla ricerca della conoscenza, presupposto essenziale per la costruzione di benessere e conseguente felice esistenza. -
Il risveglio
Un teatro abbandonato. Un misterioso spettacolo. Una voce a dettare le regole di un folle gioco. Sentivo che non sarei dovuto entrare. Non so cosa mi abbia spinto a farlo ma non sapevo ancora a cosa avrei assistito. Ho capito che fossimo tutti in pericolo soltanto quando ormai era troppo tardi. Io ero lì. Ho visto tutto. E' stato terribile e tremo al solo ricordo ma ho il dovere di raccontarvi la mia storia. -
Presagi. Poesie 1995-2004
Poesie scritte tra il 1995 e il 2004; presagi di altre da venire, forse di altre semplici parole ""insufficienti a dire, a raccogliere un qualche senso di questo cupo andare"""". Parole che """"tentano giungere ad un'ambita lontananza, a perdurare"""" al di la del """"nulla da perpetuare, vano come qualsiasi sottile moto"""" dell'anima; parole che cercano significati altri all'odierno """"sfocare semantico"""", nella presente """"mediatica marcescenza""""."" -
Bianca
Ed era questo ciò che stava accadendo, uno strano veleno che era entrato nelle loro esistenze e per cui non esisteva nessun antidoto. Un veleno che giorno dopo giorno avrebbe preso tutta la loro anima mentre le loro vite scorrevano via e andavano altrove. Ma come ogni sostanza velenosa che sia tale, avrebbe fatto sentire i suoi effetti letali con una prepotenza inaudita. Si era aperta una voragine in entrambi che li stava trascinando dentro qualcosa di enorme a cui nessuno dei due era preparato, e purtroppo non ci sarebbe stato il tempo di capirlo perché in quel caso proprio il tempo era il loro peggior nemico. Quel veleno avrebbe scavato e poi scavato e scavato ancora finché ogni singola parte di entrambi sarebbe diventata tossica e li avrebbe consumati fino alla morte. -
Codice ubuntu
Il gran maestro consegnò il suo codice al sovrano. Il re osservò quell'uomo: aveva un aspetto comune, ma fiero; portava indosso i segni di chi ha traversato mari e terre, sostenuto troppe battaglie, incontrato persone vere. Il re lesse il manoscritto e lo approvò. -
Tutti i racconti e qualche pensiero
In questa pubblicazione ho voluto raccogliere tutti i racconti scritti in questi ultimi anni. Non c'è, come sarebbe lecito aspettarsi, un filo conduttore. Si spazia da racconti intimi, gelosi custodi dell'animo, all'imponente montagna che ci sovrasta e ci incanta con la sua prorompente bellezza e la possente voce. Da terribili illusioni intrecciate con la realtà, all'ineluttabilità della morte. Dalle lacrime di un uomo, dalle sue debolezze e fragilità, alla tecnologia futuristica a volte vissuta come incubo incombente. L'avventura, la fatica, il cuore e la vita stessa si fondono stemperandosi, fino a contrapporsi, in una sorta di aspettativa che è rassegnazione al ciclo vitale. -
I segreti della Sibilla
Quando a villa ""L'incanto"""" viene scoperto il cadavere di Simona Billardi, uccisa con un colpo di pala alla nuca, gli indizi si addensano su Oreste, il giardiniere con precedenti per droga che procurava cocaina alla defunta. Altri scenari si aprono dopo il recupero del testamento e la scoperta di alcune turpi malefatte commesse in vita dalla Sibilla. Alla fine viene arrestato il giovane amante che dice di essere stato solo testimone dell'omicidio. Nessuno gli crede tranne l'avvocato Pascucci che con l'aiuto della sua compagna Caterina Montesanto e di altre due donne, Pilar e Tiziana, riuscirà abilmente a far luce sull'intricata vicenda."" -
Lievito madre. Qualcosa di noi
I momenti bui dell'esistenza spesso ispirano la luce. C'è una forza dentro di noi che aiuta, consola e fa sperare. Io l'ho chiamata ""Lievito Madre"""" qualcosa di noi. La storia d'amore racchiusa nella narrazione e la strada semplice e tortuosa per giungere alla consapevolezza di ciò che, da sempre, vive dentro l'uomo. Neanche il tempo del Coronavirus può arrivare a distruggerla. Risorgeremo per questo."" -
Anamnesi. Frammenti di un'odissea
Anamnesi, ovvero reminiscenza, è un ritorno dall'amnesia di senso, in una ripresa di obliate parole; vi si mette in scena un'amnesia ed il suo carattere frammentario ne è cifra essenziale, cosi come l'epifania del protagonista che, di volta in volta, precisa se stesso attraverso una libera successione di stati d'animo. La presente silloge raccoglie 24 frammenti scritti nel 2009-2010 utilizzando parole venute alla mente tra il 2005 e il 2006; in essi si intrecciano due monologhi dialoganti: quello del protagonista (il superstite ad un naufragio) e quello del coro (gli abitanti del villaggio che lo accoglie). Anamnesi e la storia in versi di un uomo del nostro tempo, di un novello Ulisse antieroe postmoderno straniero a se stesso; e un ritorno al proprio passato, un riaffiorare dell'identità all'io poetante che, vivendo una solitudine ancestrale non risolta neppure dal potente mezzo espressivo di una parola poetica quasi epica, manifesta tutta la propria debolezza di essere mancante. -
Perché ridi? Curiosando nella comicità (tra psicologia, antropologia, filosofia, letteratura...)
I latini dicevano ""Risus abundat in ore stultorum"""" e """"Castigat ridendo mores"""", gli anarchici scrivevano sui muri """"Una risata vi seppellirà"""", Umberto Eco ricordava che """"... il comico è una faccenda difficile, a capirlo si è risolto il problema dell'uomo sulla terra"""", mia nonna mi ripeteva che """"Il riso fa buon sangue"""". Il saggio, senza pretese di verità, si inoltra nel ginepraio delle teorie della comicità e dell'umorismo, nel tentativo, forse inutile, ma interessante, di capire perché l'uomo ride. Un piccolo viaggio in compagnia di Aristotele e Bergson, Freud e Pirandello, Propp e tanti altri."" -
Trattamento dello straniero migrante nel diritto internazionale
L'opera si pone la finalità di tracciare le linee evolutive della figura giuridica e sociologica del migrante partendo dall'analisi dello status di rifugiato nel diritto internazionale, e verificando altresì il grado di sovrapposizione tra il diritto internazionale e i diritti nazionali nell'ottica di un multiforme sistema di protezione. -
Il sarto
Thriller ambientato in una Firenze contemporanea, tra luci ed ombre. La città viene sconvolta da omicidi apparentemente tra loro slegati, ma che in realtà fanno parte di un piano molto più grande. -
QuaranTemi. il primo lockdown
Il Mac acceso pronto a scrivere. I tasti a muoversi uno dietro l'altro. Ogni giorno un tema, i bollettini del Covid19, numeri impietosi e le bare in fila. Le giornate a scorrere, quasi tutte uguali. Un 2020 che rimarrà indimenticabile, per pessimi motivi, nella memoria collettiva. QuaranTemi. -
Sono il mio peggior nemico
Lena è giovane e ha un animo profondo e sensibile. Ha tutte le carte per potersi costruire un posto nel mondo, ma vive con un grosso macigno sulle spalle. Un male che ha un nome ben preciso, ""depressione"""", malattia subdola e invalidante, riconosciuta sì, ma agli occhi di molti ancora una patologia invisibile, di una gravità difficile da comprendere. Lena convive con questo peso, lo accetta e lo rifiuta allo stesso tempo, desiderosa di potersene liberare totalmente. Inizierà una nuova fase della sua esistenza, partendo da un coraggioso passo: trasferirsi da una città dell'Alabama che poco le ha dato nella vita, a una affacciata sul mare, in Italia. La stessa città in cui sono nati entrambi i genitori, la stessa che sua madre, unica donna che Lena ama di un amore corrisposto, ha sognato per anni di rivivere."" -
Leafin
Una forza oscura minaccia il Regno Alberato. La rovina si abbatte sulla natura e sugli esseri che vi dimorano. I Leafin, creature generate dagli alberi, si rivolgono all'unico essere umano che possa salvarli dalla distruzione: inizia, così, l'avventuroso viaggio di Eriel nelle magiche terre del Regno Alberato. Immersa in una realtà strabiliante, Eriel incontrerà creature meravigliose e visiterà luoghi fantastici. Età di lettura: da 13 anni. -
Rivolta mondiale dei giovani. Affresco della generazione della contestazione, poesie e musiche
"Rivolta mondiale dei giovani"""" parla degli anni della contestazione globale, del pacifismo, del contropotere, dei maoisti, e ne parla con il linguaggio della poesia, più netto e evocativo di una semplice cronaca. Dunque una raccolta di poesie con due caratteristiche. Sono tutti brani scritti allora e pubblicati solo oggi. Ogni brano è legato ad una musica di allora (perché nacquero cosi abbinati) secondo il metodo della poesiaimusica. Non è una cronaca perché le poesie evocano non descrivono col senso di poi, sono contemporanee a quegli anni ,non al di fuori, sono un affresco che parla per immagini, non un saggio, quindi il significato emerge pian piano, per evocazione non per descrizione. La raccolta comprende 24 ballate, divise in due parti, la parte prima (la lunga marcia) esprime i tumulti e le contrapposizioni della contestazione, le tensioni e il conflitto generazionale, ma poi si pone il problema del tempo e delle radici della cultura e il tempo da personale si fa storia." -
L' uomo di fil di ferro. Adattamento a fumetti da Ciro Kahn (Antonio Prestigiacomo)
Adattamento a fumetti del racconto di Ciro Kahn, visionario scrittore palermitano, che ha il primato di avere approfondito il tema dell'androide ben prima che divenisse un tema archetipico della fantascienza.