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L' oro di Pollupice
Tre famiglie passano le vacanze estive in un piccolo borgo dell'entroterra ligure e i figli diciassettenni si ritrovano coinvolti, nel tentativo di fuga dei rapinatori che hanno rubato dei preziosi manufatti storici alla reggia di Venaria Reale. L'oro e alcuni oggetti d'inestimabile valore, frutto della rapina, sono il bottino che un manipolo di legionari romani riesce a trafugare ai loro carcerieri durante la campagna di Roma in Germania. Dalla foresta di Teutoburgo, la loro fuga verso Roma s'interrompe nei pressi di Florentia. Due giovani fiorentini, nell'anno 1251, ritrovano l'oro dei legionari di Marzio Aulo, trasformandolo in parte in una splendida nativita e in un piccolo tesoro di fiorini, lasciando invece la bellissima collana al suo splendore. Lorenzo e Serena, intrecciano il loro amore estivo con i rischi corsi nell'affrontare i malviventi che come via di fuga verso il confine hanno scelto le colline a ridosso delle loro case. -
Il quadro senza volto
Nel 1785, a Fontanetto Po, due ragazzi di campagna, abili nella pittura e nell'intaglio del legno vivono una storia d'amore e di amicizia con la giovane sposa francese di un nobile del luogo. Giovannino, violinista e amico del cuore, li invita a raggiungerlo a Versailles dove fara ascoltare alla regina una loro composizione inedita: un canto di guerra. Il viaggio verso la reggia si trasformera in una fuga piena di pericoli e colpi di scena. Un quadro particolare, i cui personaggi non hanno un vero e proprio volto e la sua cornice, sono al centro di una disputa tra i responsabili del museo della reggia di Versailles e i carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico. A Losanna, sede dell'assegnazione di alcuni reperti storici di dubbia provenienza, un omicidio blocca l'attribuzione del dipinto. Lorenzo Bruni con la collaborazione di Serena, la sua ragazza, e al centro della vicenda e le sue intuizioni indirizzano la polizia di Parigi sulle tracce dell'assassino. -
Il tesoro del re
Antonino Amato, in una convention a Milano conosce Karl Zwiller, presidente di un'azienda svizzera di autotrasporti e appassionato di antichita. Nino ha il privilegio di vedere il suo museo privato e per Karl e disposto a compiere un furto al museo egizio. Heru Ben, giovane contadino, confida alla sorella Nefti il suo incontro con un piccolo ippopotamo. Nefti, convince un interprete dei sogni a raggiungere Heru Ben in riva al Nilo e il vecchio scopre che il ragazzo e un predestinato degli dei. Heru Ben, seguendo i consigli del vecchio, riesce a realizzare il suo sogno, ma la buona sorte lo abbandona e nascosto nella citta dei morti scrive al Faraone una lettera che condanna i veri colpevoli dell'ultimo omicidio. La concomitanza della vacanza in Egitto di Lorenzo, Serena e del capitano dei carabinieri Fabrizio Vittori, protagonisti de L'Oro di Pollupice, convince Nino sulla riuscita del suo piano. Un'avvincente avventura, prima in Egitto, poi a Milano e a Yverdon les Bains. Età di lettura: da 10 anni. -
Ritorno a Ornago. Racconti fantastici
Ornago: il mio paese, la via degli Eroi, il Santuario, Pietro Verri e Alessandro Manzoni, il dottor Faust e le Foppe, gli Spaceman, 007 e il coccodrillo fantasma. Nove racconti fantastici e uno tragicamente reale. Nove storie dove fantasia e realtà sono in eterno conflitto tra loro: la prima costruisce castelli in aria, la seconda puntualmente li distrugge. -
L' autunno breve 1944
Con questo libro ho voluto fare luce su uno spaccato di vita degli anni durante i quali la resistenza era sentita, era profondamente radicata in alcuni coraggiosi che combatterono e morirono per liberare l'Italia. I luoghi, gli accadimenti e le illustrazioni sono assolutamente reali mentre i personaggi sono assolutamente immaginari. Questo breve racconto lo dedico a mio Padre Petro Ceccarelli e a tutti i valorosi che combatterono per la liberta. -
Sette grammi
"Siamo creature imperfette. In una sola vita non potrò aprire mille porte. Ma se aprirò anche solo alcune buone e nella sequenza giusta, forse avrò in mano la bussola buona. Di questa farò tesoro..."""". Luca ed il suo viaggio. Un percorso interiore e non solo, per trovarsi e ritrovarsi. Una vita ordinaria, a tratti monotona ed all'apparenza rassicurante vissuta in una piccola città toscana e la gabbia dorata del protagonista. Ma una luce nuova si accende nel cuore di Luca e con coraggio e un po' d'incoscienza lascia tutto e parte verso destinazioni lontane per cercare di avvicinarsi davvero a se stesso. Alla fine non sarà vera solitudine ma scoperta di relazioni che riusciranno a mettere a fuoco la sua natura ed i suoi desideri. Come un marinaio in cerca del porto sicuro per la sua nave anche Luca scoprirà dove è il suo tesoro." -
La finestra sul giardino di acanto
"Quando Viola la vide le balzarono in mente due parole. Vierge Blanche. Non che avessero un significato particolare. Le erano solo uscite dalla testa due parole. Cosi! Due parole come ne escono tante all'improvviso, senza sforzo alcuno o senza nessuna ricerca per dire qualcosa di senso compiuto. Vierge Blanche. Avrebbe voluto essere come lei. Con un po' di vita gia vissuta alle spalle. Con il cuore ormai al riparo dalle tempeste.""""" -
Cozzinavirus
Nel 2020 ci fu un terribile virus che si diffuse in tutto il mondo. Si chiamava COVID 19 o, piu semplicemente, coronavirus ma in ogni paese aveva un nome e un aspetto diverso. In Sardegna fu chiamato Cozzinavirus, non perche assomiglias- se alla radice di un tronco, niente affatto! Fu chiamato cosi in segno di disprezzo e di disgusto. Chi salvera la Sardegna da Cozzinavirus? -
Cipangu. Dal Sacco di Prato ai samurai del periodo Sengoku, nel sedicesimo secolo dell'era cristiana
- La spedizione portoghese guidata da Ferdinando Magellano aveva reso possibile per l'uomo percorrere il primo giro del globo, consentendo nuove vie d'accesso alle terre orientali dell'India e delle Molucche, ricche di pietre preziose, di spezie e di ricercati aromi. In questo contesto storico si inserisce la presente storia che ha il suo drammatico incipit nella sanguinosa vicenda del Sacco di Prato del 1512. I giovani personaggi pratesi si sentono artefici del proprio destino, nello spirito del tempo. Un tempo in cui si afferma una visione maggiormente antropocentrica rispetto al passato. I protagonisti si avventurano alla scoperta di mondi lontani, ma anche del proprio spazio interiore, delle verita che emergono dalle profondita di ognuno di essi. Arrivano in un mondo ancora da scoprire, il paese del Sol Levante, dove sara ambientato gran parte del romanzo, una storia costellata di umanissime vicende, drammi, guerre, debolezze, gioie, comuni facezie. -
Le disavventure di Karkemish
Vorrei sapere che cosa ho fatto di male. Sono una persona tranquilla, anche un po' pigra; la cosa più trasgressiva che abbia fatto nella mia vita è stata quando ho collegato il computer alla televisione per guardare in streaming un canale web. Ma adesso mi trovo vestito di sacco in un posto che in confronto il deserto è una spiaggia tropicale; mi accompagna un vecchio saggio che sembra un frate, e fino a lì non dubiterei ancora della mia sanità mentale, se non fosse che assieme a noi c'è uno scheletro che non solo si è preso la briga di risvegliarsi in nostra presenza, ma in più pretende di accompagnarci. Assieme siamo andati in una cittadella di nome Karkemish per cercare aiuto, ma più cerco di darmi da fare per tornare a casa, più la meta si allontana. Senza il mio blog non potrei stare; fortunatamente ho trovato una pergamena che srotolandosi all'infinito mi permette di riportare tutto quel che succede. Ora devo andare: se il Gren Pontié mi scopre a perdere tempo sono nei guai. -
Per filo e per segno. Vicende ottocentesche di Giovan Battista Mazzoni
"Chi scrive, essendo cultore di storia pratese, pensava inizialmente fosse sufficiente trascrivere per filo e per segno questa scrittura manuale e sbiadita dal tempo, non perfettamente leggibile in alcuni punti, per fare un servizio alla comunità cittadina. Si tratta di un manoscritto inedito e sconosciuto, rinvenuto per caso in una cassapanca, presumibilmente andato nel dimenticatoio da più di centocinquanta anni, fortunosamente rinvenuto nelle soffitte di S. Anna in Giolica delle sorelle Cecconi, le quali lo hanno messo a disposizione per una opportuna divulgazione e per valorizzare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la figura del loro lontano parente.""""" -
La tigre e il colibri
La tigre è il felino più grande del mondo. La specie più grande e la tigre siberiana che può arrivare ad una lunghezza di oltre 3,5 metri e pesare di più di 300 kg. Il colibrì e l'uccello più piccolo del mondo. La specie più piccola pesa 2 grammi e il corpo è lungo 6 cm. Bruno e Aurora sono due diciassettenni, che vivono la loro vita sulle rive del lago di Garda. Intorno a loro ruotano molti personaggi, in ambiente familiare e scolastico. Si incontrano in classe e tra loro nasce un legame speciale, perché un filo invisibile li unisce. Come la tigre e il colibrì non potrebbero essere più diversi eppure più simili, accomunati dalla stessa voglia di lottare. Entrambi nascondono un segreto, che li rende vulnerabili eppure cosi forti. Perché non siamo le cicatrici che ci portiamo addosso. Perché ognuno di noi e molto di più di quel che si vede. -
La neve sul mare
"La neve sul mare"""" è un titolo che rappresenta la vita: gli elementi acqua, ghiaccio e sole spesso la caratterizzano in forma separata, ma talvolta possono coesistere nello stesso momento, così è la vita di ognuno di noi, fatta di gioie e di tristezze, di momenti di luce e calore che si alternano a momenti di cupo dolore. Questa è la storia di Francesca, delle sue speranze e del fluire della vita, che spesso si dispiega indipendentemente dalla nostra volontà, in una continua ricerca di se stessi e di un luogo in cui trovare pace. Dopo ogni esperienza si apre un varco, se solo noi sappiamo vederlo, perché la vita è questo: continua rinascita e indomabile speranza." -
Nirmaata. Un pratese in India
...Il ruolo di disegnatore tessile, prendeva la mente, esigeva tempo sottraendolo anche alla famiglia, esigeva gusto estetico, competenza, cuore e impegno senza risparmio e sottoponeva i nervi continuamente a docce scozzesi... -
Gelato di ricordi al limone. «kaizen»
In ogni sua soggettiva esperienza, la vita, ci costringe ad un inesorabile cammino come archi tesi verso il futuro. ""Kaizen"""" è una raccolta di ricordi in aforismi e poesie. Filo conduttore di emozioni e ricordi nel passare del tempo, tra amori del presente e passati, amicizie e la vita che scorre a piccoli passi. Legando ieri e domani in un'unica trama perpetua."" -
Cellini e De Nittis. Due autobiografie particolari
Rivisitazione in chiave plutarchesca delle autobiografie di Benvenuto Cellini (dalla tesi di laurea) e di Giuseppe De Nittis (dalla conferenza tenuta in Brescia). -
Cortomes-saggio sull'arte quotidiana
In questo breve saggio l'autrice esercita il gusto della provocazione chiedendoci di fermare il nostro sguardo sulle cose che ci circondano, per vedere oltre senza guardare lontano. Cerca nelle cose che ci circondano il senso dell'esistenza senza trascendere le cose stesse, perché arte quotidiana e vedere (con occhi diversi, o soliti, o attenti, o distratti) proprio quello che guardiamo. -
Chiamami ancora amore
La storia di un padre, di un fratello, di un uomo. I suoi calci ad un pallone come analogia di una forza interiore che ha capovolto una storia. La tenerezza, l'amore. Esile tentativo di fermare una vita per regalarle il sublime premio di un'eternità. -
Il manoscritto nicolaiano
Romanzo breve che vede l'intrecciarsi di vicende attuali con quelle del XIII sec.. Ogni capitolo appare come un episodio conchiuso, quale tessera a comporre con tutte le altre il quadro del romanzo, che mostra come la vita non sia mutata nei secoli. -
Libro bianco della sanita in provincia di Latina 2020
Una fotografia dei punti di forza e di debolezza della sanita in provincia di Latina basata sui dati finanziari, sulle risorse umane, strumentali e informatiche. L'analisi dell'organizzazione e dello stato dei tre Livelli Essenziali di Assistenza: prevenzione collettiva e sanita pubblica, assistenza distrettuale e assistenza ospedaliera, anche alla luce delle indicazioni per l'attuazione del PNRR.